Ma allora si perdere il significato di coppia, se si ama l'altra persona come chiunque, uno potrebbe fondersi con chiunque. Se poi parliamo di coppia per come la vedo io, i rapporti intimi dovrebbero aversi solo con la propria o il proprio partner e non con tutti.
La distinzione io la vedo, come la vedo con l'amore per gli animali. L'amico sarà sempre più importante di un qualsiasi sconosciuto per esempio. Vedo piuttosto impossibile amare tutti in modo uguale. Vedo più possibile invece amare tutti in modo uguale e allo stesso tempo ognuno per la propria unicità. |
Forse bisognerebbe capire di che tipo di Amore si tratta perchè ho come la vaga idea che non abbia quasi nulla a che vedere con il normale amore di coppia.
Ma qui mi sa che si va OT. |
Alla fine analizzando io e il mio lui vedo noto che simile attira simile è proprio vero..
Ieri sera gli ho detto: ' Ma come faremo io e te a fare bambini sani, se ne faremo?' Risposta:' Mah... Intanto ci preoccupiamo di noi poi se proprio non riusciamo ad essere centrati, ci prenderemo un cane..' Ahh che vita:) A volte penso che avrei bisogno di una persona diversa da me, forte, integra per equilibrare la coppia. Ma la strada mi ha portato qua, lo guardo e mi sento bene, nonostante le nostre rispettive fragilità. |
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Non sapevo se scrivere qui o sul topic che parla di distacco. Sento di aver toccato con mano la necessità del distacco riguardo le emozioni che proviamo soprattutto per quanto riguarda l'innamoramento, oggetto di questa discussione.
Vi ho tediato qualche post fa sull'attrazione molto forte da cui ero stata posseduta verso un altro ragazzo, esterno alla coppia. L'osservazione dei miei stati d'animo (che ho messo in pratica solo perchè avevo letto qui che era meglio non lasciarsi coinvolgere subito dalle emozioni) mi ha permesso davvero di scoprire che ciò che vedo in quello stato è davvero qualcosa che non c'entra niente con la persona verso cui provo passione ma è qualcosa di mio, che appartiene solo a me. Se avessi agito, se mi fossi lasciata trasportare mi sarei persa, di nuovo, avrei perso quel minimo di centratura che sono riuscita a costruire in questi anni. Solo ora (dopo mesi) riesco a vedere bene la faccenda. Se avessi agito avrei rotto la mia relazione che invece avverto molto importante per la mia crescita e avrei tentato di rendere l'altro simile alle mie proiezioni per potere continuare a vivere il mio film personale. Da qui si capisce in realtà quanto poco amore ci sia in realtà in questi meccanismi. E così si può andare avanti tutta una vita, instaurando e rompendo relazioni senza nessuna consapevolezza. Spero che il mio attuale ragazzo faccia qualche passetto come sembra voler fare per crescere, sarebbe bellissimo crescere insieme Credo di aver individuato anche un altro mio grosso problema: il bisogno di amore in me è tanto e tale che tendo a farmi piacere qualsiasi cosa, atteggiamento pur di attaccarmi alla fonte. E' davvero un bisogno smisurato che a ha molto a che fare con i disturbi alimentari. Non credo di aver pratico la giusta forma di distacco ma sicuramente sono riuscita a non agire e il non-agire mi è bastato per salire uno scalino nella comprensione di me stessa e dei meccanismi che mi governano. Ne sono felice perchè qualche tempo fa non avrei visto nulla, avrei solo subito. :) |
Ultimamente ho realizzato due cose: non sono in grado di amare e le mie condizioni di base, al di là delle persona con cui sto, renderanno infelice qualsiasi relazione.
Passato l'innamoramento che mi dà energia, torno alle mie condizioni di base e la storia si ripete. Questa è la prima cosa. La seconda è che devo trovare la forza per rompere la mia relazione e non instaurarne di nuove (di durature), alla fine sarà un bene pure per lui, soffrirà ma poi attirerà una ragazza adatta a lui, allegra, mediamente sana e avrà dei figli, un'esistenza normale coi suoi dolori e con le sue gioie. Per quanto non sia in grado di amare, se davvero gli voglio bene, lo lascerò libero. |
Tra l'altro conoscere le pene dell'innamoramento è bello eh.. ma una, due, tre volte poi .. E' un massacro, ci si annulla nell'altro, se come me, non sei equilibrato. Invidio chi sa essere casto, dev'essere una libertà non da poco, il corpo è una schiavitù.
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Spero di non essere troppo diretta Edera, ma a me dai l'idea di scappare più che di lasciare libero il tuo ragazzo, se ti sei accorta di non voler stare più con lui, allora credo sia giusto dirglielo, diversamente, lui sa se vuole stare o meno con te (e le tue "condizioni di base" :D ), non dovresti essere tu a scegliere per lui...
in bocca al lupo abbraccio: |
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Riflettevo sullo stare o meno con lui, sul raccontarmela ecc. . Il problema è che non sento nulla, sono entrata in una specie di atarassia dei sensi, mi succede sempre dopo un po'. Quindi non capisco cosa voglio e cosa no, in questo modo come si fa a fare delle scelte?
Finchè succede a 20 anni, uno cambia relazione senza pensarci molto ma a 30.. Inoltre avere la consapevolezza di questo schema che si ripete, mi blocca ulteriormente. Che confusione, davvero non ci capisco nulla... è normale che veda la soluzione nella solitudine, ogni volta che mi trovo in due, si ingarbuglia tuttononso.gif |
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Ma davvero penso che le persone in grado di vivere una vita casta siano più libere |
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C'era quella sensazione di inafferrabilita' che faceva cadere in un vortice senza fine . Mille promesse che rimanevano sulla carta e diventavano inesplicabili ed incomprensibili enigmi su che c...o queste volevano e perche' da un giorno all'altro cambiavano . Ricordi .... quanti discorsi su queste cose nell'atrio della biblioteca generale all'universita' per sentire il racconto del topo di turno che poi si finiva a non combinar nulla tutto il pomeriggio fino a finire in birreria sperando per strada di incontrare o non incontrare questa o quella . Poi imparammo pian piano . Scusa Edera se ho usato questo tuo difficile momento per ricordare ma serve anche a sdrammatizzare e dire che queste cose dal nostro punto di vista maschile ci sono sempre state ed anzi un uomo deve passare attraverso queste situazioni per crescere . Si tratta di una vera e propria iniziazione , morte rinascita . Quello ancora che posso dirti e' che in queste cose qualunque cosa deciderai di fare , la forma nel fare sara' molto importante e diventera' sostanza . Come ti comporterai per decidere alla fine fara' la differenza anche se dovessi decidere di mollare tutto . Il tentennare , la poca chiarezza o l'eventuale storia alternativa con la scusa di chiarire le idee , annulleranno tutto quello di buono che c'e' stato . Al contrario una decisione netta anche se negativa col tempo viene apprezzata cosi' come la paziente e corretta attesa finche' questa decisione non matura . |
Nike, io non so se dovete passarci tutti, magari alcuni vengono attirati da ragazze più equilibrate di altre. Detto questo io non ho mai fatto promesse di nessuna sorta, sono partita già all'inzio piena di riserve in merito perchè mi conoscevo.. Basta che guardi il primo post. Ho seguito quello che mi ha detto Ray e cioè 'amalo al meglio che riesci' e così ho tentato di fare ma ora mi trovo nella stessa situazione affettiva della mia storia precedente, è una cosa che posso controllare? No, magari. Non c'è pericolo per la storia alternativa, non riuscirei più a guardarmi, la conosco già quella via e non mi serve ripeterla. Il problema serio è che non riesco a intravedere la soluzione corretta, se c'è.. Ma non per lui, per me, mi sembra un film che ripete lo stesso copione.
Ci conosciamo da 10 anni, eravamo buoni amici e l'apprezzamento reciproco c'è a prescindere dalla relazione. .. Non vorrei romperla ma se è la strada corretta lo faccio e me ne prendo la responsabilità (dopo mi raccogli tu con la cannuccia ), se invece tenendo unita la relazione riesco a uscire da questo non-sentire e fare un balzo di qualità nella mia capacità affettiva.. Ben venga |
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p.s. estendendo il concetto a tutto |
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A me anche è stato utile capire che non devo mettere nessuno sul piedistallo perchè poi sto lì con la lente per trovargli il difetto e scardinare così l piedistallo, questo poi si ripercuote immediatamente sulla sessualità...cerco di non giudicarlo...ma di amarlo come posso e quando non riesco di perdonarmi e perdonarlo (non sempre ci riesco ma sto imparando che non sono perfetta e cerco anche di mostrarlo a fatica agli altri compres o lui quando cerca in me una perfezione che non esiste) Eppoi Edera abbraccio:anche il mio non è qui e non lavora su di sè ma a volte penso che se lo facesse sarebbe più bravo di me. Non so amare me nemmeno lui lo sa fare e poi chi lo sa fare? Beh se però imparo potrò riuscirci e amare è la pienezza e nn essere amata no? Bon scusa ma mi dovevo queste parole abbraccio: In bocca al lupo:) |
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Non volevo certo tirarmi fuori dalla mischia di chi ne ha bisogno, stavo solo guardando oltre il mio recinto:) In ogni caso graziefiori.gif |
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Fai quello che puoi come tutti . Ti ho fatto vedere un po' di quello che succede dall'altra parte , dalla parte di lui . Certo un rapporto si comincia con le riserve ma poi col tempo uno comincia a crederci alle storie condite di impegno , spiritualita' , complicita' , amicizia , sesso dolce ecc. Ed e' a questo punto che diventa tutto difficile . Tu non hai promesso nulla ma forse ,dico forse , lui si a te . In ogni caso non cambia nulla , promesse o non promesse le storie d'amore iniziano e possono finire . La colpa non e' di nessuno . Conta pero' come finiscono . Il punto non e' questo , il punto come ha sottolineato tu e' quella mancanza di base , di piedi per terra e di semplicita' alla fine che senti e che rende tutto estremamente difficile sempre . In un rapporto c'e' sempre uno piu' semplice ed uno piu' complesso , piu' dissociato . Quello complesso contiene quello semplice , e quello complesso e' sempre con il piede sull'uscio pronto ad andarsene . Non vede che nella semplicita' dell'altro c'e' un valore a cui attingere e cosi' accade che si cerca un altro semplice da contenere o uno piu' complicato che contiene noi . Cioe' si guarda sempre fuori e non dentro . E' su questo fenomeno che bisogna lavorare . A me capito' a 23 anni . Si concluse una storia molto pericolosa , avrei potuto anche mollare gli studi se non avessi resistito con i denti . Ma non fu difficile solo per me fu difficile anche per lei , dimagri' moltissimo e non per me ma per lo squilibrio che aveva e lo scompenso psicologico che veniva provocato da questi comportamenti dissociati , schizofrenici . Salti continui tra l'educazione tradizionalistica e l'intellettualismo elevato di cui si nutriva e la dissolutezza psico- fisica . Un casino insomma. Io ne uscii piu' forte di prima dopo aver molto tribolato ed anzi , come gia ho detto , ringraziai di averla incontrata ma lei ebbe un lungo travaglio , piu' lungo del mio . Allora io dico la tua storia con lui non c'entra nulla , a mio avviso , puoi tranquilamente sederti ad attendere che le cose con lui si chiariscano da sole senza decidere di colpo per forza oggi o domani qualcosa ma e' lo squilibrio che deve esser guarito . VA costruita una base di se' in cui credere senza passare nel corso della giornata tra pensieri e sensazioni opposte . So che non e' facile ma e' cosi' . |
Scusate siamo OT
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abbraccio: |
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Per il resto, rileggerò con calma, sono parole utili e sulle quali sono d'accordo. |
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Si tratta di un punto di vista maschile di un certo modo di essere di una donna che attrae per molte qualita' ma che cela una trappola per chi ci proietta qualcosa di suo . Guarda , ricordo la definizione di questo tipo di donna che ti riporto volentieri per farti capire quello che voglio dire : '' ci sono donne che sembrano fatte apposta per ospitare proiezioni dell'Anima . si potrebbe quasi parlare di un tipo specifico di donna .Il suo requisito essenziale e' un carattere da '' sfinge '' , inafferrabile o sfuggente ; non una vaghezza opaca , che non puo' suscitare nessuna attesa ma un'indeterminatezza piena di promesse , che ha l'eloquente sorriso di una Monna Lisa : questa donna e' vecchia e giovane , madre e bambina ambiguamente casta, infantile e di una furbizia ingenua e disarmante per l'uomo '' . Non ho detto ne' dico che sei tu questa perche' non ti conosco e non posso dirlo , ho premesso che intendevo scherzare ( casomai ti sentissi cosi' ) e se ti ho disturbato con il mio scherzo mi dispiace . Ti illustro solo quello che intendo . Io riconosco nella mia esperienza questo tipo di donna che ripeto ha molte qualita' ma piu' o meno inconsapevolmente fa questo effetto sugli uomini . E' solo uno spunto per una riflessione .fiori.gif |
Proprio ieri avevo postato Edera (prima che andasse via la corrente e poi c' ho rinunciato) che molto spesso la gente proietta le sue cose quando ti dice qualcosa (infatti il topic di nike ne è una conferma.
Penso comunque che se una discussione entra troppo nel personale di un individuo (in questo caso tu) sarebbe bene aprire un topic apparte anche perchè magari chi è interessato all'argomento innamoramento deve leggersi 22 pagine per stare al passo con la discussione. Una cosa però che ho notato sui tuoi interventi Edera è il conflitto con l'età, hai scritto (poco sopra) che finchè hai 20 anni uno può cambiare relazione e passare oltre, ma se hai 30 no. E per quale motivo? Perchè uno è piu maturo, o abbiamo un corpo meno attraente. Io invece sono dell'opinione che se certi problemi escono prima è meglio prendere decisioni di lasciare una persona prima che ci si impegni con un matrimonio o una convivenza. |
Nike, per me non sei affatto ingombrante o altro e sinceramente non riesco ad afferrare pienamente cosa vuoi dirmi quando mi scrivi 'Lo sai che sono ingombrante', no non lo so, non l'ho mai pensato. Sono stata diretta perchè amo i rapporti sinceri, nel virtuale come nella realtà e se mi viene il dubbio che una persona mi dica delle cose e ne pensi altre, preferisco chiarirle. Se come dici tu, sono un tipo di donna fatta apposta per ospitare le proiezioni dell'anima, non posso farci molto, quello che posso fare è lavorare su di me per imparare a gestire i rapporti affettivi in generale. Apprezzo capire anche il punto di vista maschile, di chi sta dall'altra parte, tuttavia credo che l'attenzione sia da porre maggiormente su cosa succede dentro di me e perchè succede. Infondo è il motivo per cui ho aperto questo topic su un sito che parla di spiritualità e di crescita. Credo di avere delle difficoltà molto grosse a gestire questa parte di me ma sono sicura che posso migliorare, in questo come in altro.. Essendo la terza volta che mi tiri fuori la trappola per topi, un po' ci sono rimasta male, non sono nè la donna che hai incontrato tu, nè quella incontrata dai tuoi compagni universitari e visto che tra me e te mi sembrava ci fosse un'amicizia, avrei preferito mi considerassi edera e basta.
Tornando alle tue parole, mi hanno colpito molto queste: Citazione:
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Parlando in generale, vedo molte persone che pianificano quasi a tavolino "a 20 anni mi diverto passo da una storia all'altra, poi a 30 metto la testa a posto e faccIo il serio" come se un cambiamento potesse avvenire schioccando le dita quando lo riteniamo opportuno, ed in fatti puntualmente restano a 30 con la testa dei 20 e il pensare a relazioni stabili è più una convenzione, una "rassegnazione" , mentre si è ancora invischiati nelle relazioni mordi e fuggi , evidentemente perchè non le si sono sfruttate appieno , nel senso di insegnamento e conoscenza di se stessi che possono darci.
P.s. A scanso di equivoci, il primo ad essere totalmente fuori sincrono rispetto all'età che ha son io eh.. |
Io credo che il cambiamento sia interiore, c'è gente che a 20 anni si sposa, ed altri che a 30 non sono pronti per una storia, indubbiamente sono daccordo che più si va avanti, più la sveltina o la storia da due soldi non vanno più bene, ma non credo che il motivo sia l'età, ma piuttosto la consapevolezza che nella vita si può dare e ricevere in modo più profondo, ed è questo che ti auguro di trovare :)
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Ed ho gia' anche detto che non so se sei una trappola per topi ma se anche lo fossi non c'e' niente di male perche' si tratta di un fascino , di una capacita' di affascinare , che colpisce l'immaginario dell'uomo , del quale una donna e' portatrice sempre in modo inconsapevole . Poi , solo dopo una donna puo' fare di questa cosa un'arma ma non e' il tuo caso e l'ho detto che so che sei in buona fede. Piu' direttamente : da come ne parli si capisce che questo tuo e' un ragazzo sano , integro ed allora premessi i tuoi propositi demolitori , ho tentato di farti vedere come potresti apparire a lui e come invece potresti predisporti per fare tutto quello che devi ugualmente con meno danni possibili per te e per lui , anzi per fare del bene a lui ed a te . Per questo dico e ripeto che e' molto importante come una storia finisce perche' da quel come dipende se la storia puo' o meno rimanere tra i ricordi belli e utili del passato o se viene archiviata come una brutta esperienza ....e sarebbe un peccato viste le premesse. D'altra parte pensa : se e' difficile per te capire come le sensazioni opposte si accavallino di continuo facendoti sfumare nel nulla un sentimento senza una precisa ragione , figurati come dev'essere incomprensibile la cosa per lui e come lo sara' quando glielo dirai . Se poi non c'e' una vera e grave ragione che ti spinge a romprere ma solo un tuo disagio personale a maggior ragione che fretta c'e' ? A che serve andare ad incidere sulle cose bruscamente quando c'e' ancora tempo e necessita' di capire ? Non e' una cosa : il tempo ed il capire che vi meritate entrambi? Concedersi tempo per capire sarebbe proprio un mododi voler bene a se' e all'altro . Perche' togliere continuita' alle cose , ai rapporti se non c'e' niente di grave che impedisce che continuino in qualsiasi forma vorrete ? Da questi pensieri , in me gia' sedimentati , e' partita l' analogia , avanzata solo come scherzosa ipotesi tra te quel tipo di donna ( che non chiamero' piu' cosi' anche se e' la prima volta che il termine l'accosto a te , prima ne ho sempre parlato io in termini generici o come mie esperienze ) che definisco trappola per topi quando ho letto il tuo proposito e le sue motivazioni . Spero adesso di aver chiarito quello che volevo dirti , hai fatto bene a farmi chiarire proprio perche' amicizia non significa trattenersi dal dire le cose che si sentono , anzi . Detto questo e venendo alla base di se' , direi che il primissimo passo e' prendere atto veramente che lui non c'entra e non rovesciare sul vostro rapporto il tuo malessere . Cosi' proteggerai prima te stessa e poi lui . Gia' questo dovrebbe farti stare meglio , dovrebbe farti sentire bene . Quindi prenditi tutto il tempo che vuoi per far luce in quel buio . D'altra parte e' la cosa piu' importante che non solo tu ma tutti dobbiamo fare e quindi bisogna dedicargli il giusto tempo senza metterci in mezzo altro che impedisce di fare come prendere decisioni apparentemente risolutive . PS Ingombrante perche' evidentemente non sono in grado di farmi capire immediatamente come vorrei e quindi creo ingombro con discorsi che danno fastidio . |
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Lo è quanto me, ha una dipendenza molto elevata dalla famiglia tale da rendere arduo un viaggio dove il cellulare non prende... Questo se vogliamo è il motivo grave delle mie spinte demolitrici. Tuttavia come lui ha delle dipendenze familiari io ho altri problemi (vedi cibo), quindi siamo sulla stessa barca:) |
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Cosi' almeno avro' piu' probabilita' di farmi capire al primo colpo icon_mrgr: . |
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forse e' OT ma la metto lo stesso c'e' questa bellissima e profonda frase di jung che fa cosi': "Non ci si illumina immaginando figure di luce ma rendendo cosciente la tenebra" C. Jung ... |
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Ci sono cose che si possono dare e altre che si devono scoprire per poterle fare proprie la difficoltà a volte sta nel distinguerle Quote:
La paura di soffrire impedisce di vivere perchè tenta di rinchiudere il cuore dentro ad una scatola per protezione, ma lui così non batte come dovrebbe. Essere innamorati vuol dire sentirlo quel cuore. Adesso la dico grossa magari ma è ciò che penso, in quel momento hai l'energia anche per perdonare perchè sei pieno di quell'energia. Se di solito mi sento nella pancia o nello stomaco quando sono innamorata mi sento nel petto e la sensazione che si propaga per l'essere è di benessere e di vita. Chissà se è per questo che si dice un colpo di fulmine! E' come una scarica elettrica che mi permea e mi apre al mondo ed alle possibilità. Poi l'altro è una "scusa" è un pretesto, ecco perchè non bisognerebbe coinvolgerlo. (Difficilissimo se siamo abituati a comportarci diversamente) L'altro può essere un messaggio dalla nostra Anima che ci dice: guarda in lui/lei cosa ti attira e poi ragionaci su, Io voglio quello che ti piace in lui ma lo voglio per Noi. Quella cosa è fuori io la voglio dentro per Noi. E questo non vale solo per le persone naturalmente ma per tutto quello su cui la nostra proiezione va a posizionarsi. E lo stato di benessere è come un anticipazione a quel che sarà il giorno in cui la proiezione sarà recuperata. Così a me pare |
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