Citazione:
Citazione:
Punto 5: Le spese per i bolli sono a carico del conduttore, quelle di registrazione sono divise a metà tra locatore e conduttore (anche se in linea di massima per consuetudine anche le dei bolli, vengono equalmente divise tra i due). Le parti, possono delegare una delle associazioni a cui si rivolgono per l'assistenza, anche per la registrazione (verrà chiesta una somma di 5/10 € per la commissione) Citazione:
Il punto 6 dichiara che l'erogazione dell'importo dell'affitto non puo' essere sospeso, e che il mancato pagamento anche di una sola mensilità costituisce il conduttore in mora salvo, specifici casi previsti dalla legge. In caso di vendita dell'immobile, il locatore puo' decidere se concedere o meno prelazione al conduttore (va cancellata la voce che non interessa) Citazione:
Punto 7: destinazione d'uso dell'immobile (civile, come abitazione) e tutte le persone conviventi dell'intestatario del contratto E' inoltre vietato sublocare totalmente o parzialmente l'immobile (a meno che non ci sia un patto scritto tra le parti). In caso di morte del conduttore del contratto, gli succedono, i parenti stretti (coniuge o figli) con lui conviventi. Citazione:
Punto 8: Il conduttore puo' recedere dal contratto per gravi motivi, da comunicare al locatore tramite lettera raccomandata, almeno 6 mesi prima del rilascio dell'immobile. continua.. |
Citazione:
Il ritiro delle chiavi avviene alla firma del contratto, da quel momento il conduttore è custode dell'immobile , con tutti i diritti e doveri che ne conseguono. Lo stato dell'immobile va segnalato sul contratto (in genere si scrive qualcosa tipo "immobile ordinato", "immobile perfettamente ordinato", fate attenzione a cosa si intende per ordinato.. Citazione:
Le interruzioni momentanee dei servizi (luce , gas etc) ovviamente non possono dipendere dal locatore, il quale va esonerato da questa responsabilità. Citazione:
Citazione:
Il riscaldamento , se non centralizzato (e quindi facente parte delle spese condominiali), resta a carico del conduttore. Citazione:
continua.. |
Citazione:
Citazione:
Il contratto non puo' essere modificato in nessuna delle sue parti se non con atto scritto. Conduttore e locatore si autorizzano reciprocamente al trattamento dei dati personali (che possono essere comunicati a terzi , ad esempio alla banca che eroga il bonifico dell'affitto, all'amministratore) Citazione:
Seguono, data, firme di locatore e conduttore, firma per la prestata assistenza delle associazioni. Se volete scaricare la bozza del contratto 3+2 cliccate qui |
La registrazione del contratto 3 + 2 (uso abitativo)
Come per il 4+4 le spese per la registrazione vanno divise a metà tra locatore e conduttore, ed entrambi sono responsabili in solido al pagamento delle stesse. La registrazione va effettuata entro 30 giorni dalla decorrenza del contratto. L'imposta di registro è pari al 2% del canone annuale (sempre con la soglia minima dei 67 euro come per il 4+4 ) - (meno) lo sconto del 30% sull'importo del 2% (questa è una delle agevolazioni fiscali di cui avevamo parlato qualche post più su) Le spese per i bolli ammontano € 14.62 a pagina (per un minimo di 4 pagine). La tassa di registro va versata presso le banche o le poste su un modello F23 e la registrazione deve essere effettuata presso l'Ufficio del Registro competente. Il proprietario, dopo aver registrato il contratto conserva l'originale registrato, mentre l'inquilino avrà una copia del contratto registrato NB: Una volta registrato il contratto (precisamente entro 30 giorni da avvenuta registrazione) il proprietario deve per poter usufruire delle agevolazioni fiscali di sua competenza consegnare una copia del contratto registrato all'ufficio ICI competente (nel Comune in cui si trova l'immobile locato). Questi contratti essendo concordati, possono essere registrati tramite una delle Associazioni a cui ci si rivolge per l'Assistenza (Proprietà Edilizie, o sindacati inquilini). Con una piccola aggiunta sull'importo della registrazione in genere è possibile evitarsi code per pagamenti, registrazioni e consegna ufficio ICI. |
Il contratto ad uso abitativo transitorio.
Si tratta di un contratto ad uso abitativo temporaneo, ovvero si applica nel caso in cui la locazione per diversi motivi (che andiamo di seguito a vedere) , o del locatore o del conduttore non puo' superare i 18 mesi (ed avere una durata minima di 3 mesi, credo pero' che queste tempistiche varino di comune in comune, essendo anche questi contratti concordati). La motivazione che determina la transitorietà del contratto è alla base del contratto stesso, e naturalmente va inserita espressamente nel testo, inoltre andrebbe fornita documentazione della motivazione scritta. Questo perchè in passato il contratto transitorio era usato come escamotage per evitare la registrazione (che non era obbligatoria, mentre oggi lo è), o per evitare di fare contratti a lunga durata, (soprattutto da parte del locatore). Le motivazioni per cui si puo' stipulare un contratto di natura transitoria sono le seguenti: Per la parte locatrice: 1) quando il proprietario ha esigenza di adibire entro 18 mesi ad abitazione propria o dei figli o dei genitori per uno dei seguenti motivi: - trasferimento temporaneo della sede di lavoro - matrimonio dei figli - rientro dall'estero - destinazione dell'immobile ad abitazione propria, o dei figli, per ragioni di studio, esclusivamente per immobili ubicati in luogo diverso da quello di residenza del locatore; - destinazione dell'immobile ad abitazione propria o dei figli o dei genitori in seguito ala cessazione del rapporto di lavoro, già nota al momento della stipula della locazione, che comporti il rilascio dell'alloggio di servizio. 2) Qualsiasi altra esigenza specifica del locatore collegata ad un evento certoa data prefissata ed espressamente indicata sul contratto. Per la parte conduttrice: 1) Quando il locatore ha le seguenti esigenze: - contratto di lavoro a termine o a tempo determinato in un comune diverso da quello di residenza - previsioni di trasferimento per ragioni di lavoro -necessità di cure o assistenza a familiari in comune diverso da quello di residenza e non confinante con esso -acquisto di una casa che si renda disponibile entro 18 mesi ristrutturazione o esecuzione di lavori che rendano temporaneamente inutilizzabile l'abitazione del conduttore; - campagna elettorale 2) per qualsiasi altra esigenza specifica del conduttore collegata ad un evento certo a data prefissata ed espressamente indicata nel contratto. Per la stipula di un contratto a natura transitoria è sufficiente una sola delle mtivazioni suindicate, in capo anche ad una sola delle due parti, la motivazione va giustificata e documentata. |
Il contratto ad uso transitorio fa parte ad oggi dei contratti cosiddetti "concordati", ovvero il canone di locazione deve rientrare nelle stesse tabelle del contratto 3+2 , non è quindi libero (tranne nelle zone considerate a bassa tensione abitativa, fuori dalle città quindi) , e dipende dalla zona in cui si trova l'appartamento, dalla posizione, e dagli elementi accessori (ascensore, posto auto, box, parti esterne di uso comune etc). Dal calcolo che ne esce si puo' per questo tipo di contratti aumentare di una percentuale (qui nella mia città è il 10%, ma credo che dipenda dall'accordo e varia da comune a comune). Se l'appartamento viene affittato arredato si puo' aumentare il canone ancora di una percentuale sempre indicata dall'accordo di cui sopra.
Questo contratto ad uso transitorio sostituisce il vecchio contratto ad uso foresteria , che non puo' in nessun caso più essere stipulato. Spesso, essendo contratti in genere rivolti a lavoratori fuori sede il contratto viene intestato alla Società presso cui il lavoratore è dipendente. *********************************** Iniziamo a vedere punto per punto questo tipo di contratto. Citazione:
L'assistenza delle associazioni proprietari ed inquilini è facoltativa e come sempre se viene richiesta si dovrà loro pagare per la prestata assistenza. Vanno poi inseriti tutti i dati dell'immobile, la composizione e se ci sono elementi accessori, vanno indicati. Se l'immobile è ammobiliato, andrà redatto un elenco esplicativo del mobilio. Infine, vanno indicati tutti gli estremi dell'immobile e le certificazioni che tutti gli impianti siano a norma. Citazione:
Il locatore (nel caso sia lui ad avere un motivo per cui il contratto si intende ad uso transitorio), deve menzionare le sue motivazioni, giustificandole. Punto 2: Il locatore, deve inviare tramite lettera raccomandata nei termini di tempo che verranno scritti sul contratto, in cui dichiara il verificarsi delle condizioni per cui ha locato l'immobile ad uso transitorio. In caso di mancato invio di tale lettera il conduttore puo' pretendere la trasformazione del contratto da transitorio a normale uso abitativoo in alternativa richiedere un risarcimento pari a 36 mensilità sulla locazione. Punto 3: Se è il locatore che ha necessità di stipulare il contratto ad uso transitorio dovrà specificarne le motivazioni, allegando documentazione che provi la sua necessità di prendere in locazione l'abitazione solo temporaneamente. Punto 4: Il locatore ha diritto di recedere prima della scadenza, il contratto .per motivi che dovrà giustificare, e dovrà avvisare il locatore a mezzo lettera raccomandata nei tempi previsti dal contratto. Punto 5: L'immobile non puo' essere destinato ad uso diverso da quello indicato (abitazione), il locatore deve comunicare quali sono le persone con lui conviventi. continua... |
Citazione:
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Sapresti dirmi qualcosa sull'uso foresteria?
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Citazione:
Chi prende in locazione un ufficio o un immobile ad uso commerciale o alberghiero, puo' pero' dare disdetta del contratto (e quindi recedere da esso) in qualunque momento, mezzo raccomandata che deve effettuare 6 mesi prima di lasciare il locale, motivando il perchè della disdetta anticipata. abbraccio: Citazione:
perchè di primo impatto, e a quanto ne sapevo, ti avrei detto che il contratto ad uso foresteria è stato sostituito del tutto dal contratto transitorio che dicevo sopra, perchè non ha regole chiare ed era (è) soggetto a tanti escamotage, che eludono controlli di vario tipo.. Ho pero' fatto una ricerca in rete e pare che questi contratti di cui la legittimità era stata messa in discussione quando hanno revisionato i vari tipi di contratto (1998 e poi "riabilitato" con la finanziaria del 2001), siano tuttoggi in vigore (ma onestamente da che lavoro in questo settore non ho mai visto nè stipulato un contratto di questo tipo) e che debbano rispettare un'unica regola: Possono essere stipulati a patto che il conduttore sia un ente o società di capitali che prenda in locazione l'immobile per i propri dipendenti che dovrebbero abitare l'immobile in maniera occasionale (quindi in sostanza l'inquilino dovrebbe cambiare spesso, ma dubito che questo sia poi dimostrabile, poichè il nome che risulta sul contratto è quello della società e non degli "ospiti"). Il canone di locazione su questi contratti è libero, non ci sono vincoli per quel che riguarda la durata , il rinnovo, la disdetta, è sufficiente che sia in forma scritta. Sembra un contratto completamente libero, e proprio per questo, ci sono tanti dubbi sulla legittimità degli stessi, che pero' sembrano non trovare una risposta, pare che il rischio che un contratto di questo tipo venga considerato illegittimo (e quindi nullo) esista. Non so dirti di più, provo ad informarmi meglio (tramite un'Associazione che si occupa della materia, finora ho solo cercato on line) , nel frattempo, se qualcuno ne sa di più e volesse aiutarmi...:H :C: |
Vado avanti con il contratto transitorio punto per punto (segue da post 31)
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Punto 7: Determinazione del canone di locazione , le aree di cui si parla sono quelle ad alta densità di popolazione, per cui è previsto il canone concordato, diversamente il canone è libero. Il canone di locazione puo' essere versato direttamente al domicilio del locatore, o a mezzo bonifico, va cancellata la parte che non interessa, le rate in genere sono del valore di una mensilità, salvo diversi accordi. Punto 8: il conduttore, salvo in casi particolari che avevamo visto parlando del contratto 4+4, non puo' in nessun caso ritardare o interrompere il pagamento del canone. Punto 9: Il conduttore deve dare il permesso affinchè in caso di necessità (motivata) il locatore o l'amministratore possano entrare nell'appartamento locato. Punto 10:Il locatore prende in consegna le chiavi e l'immobile, così come visto e piaciuto, e si impegna a riconsegnarlo nelle stesse condizioni in cui lo ha ricevuto, salvo il normale deperimento d'uso. Si impegna inoltre a rispettare il regolamento condominiale, se esistente e a non tenere comportamenti molesti verso altre persone che abitano nello stabile. continua. |
Citazione:
Punto 12: Esonero da parte del conduttore di eventuali responsabilità per danni non dipendenti dal locatore. Punto 13: Versamento (o meno) della caparra in conto pigioni, che dovrà essere restituita per intero al conduttore al termine del contratto, salvo eventuali danni riscontrabili all'interno dell'appartamento locato. Nb: la caparra è produttiva di interessi legali Citazione:
Qualora ci fosse portineria, il conduttore ha l'onere di versare il 90% delle spese per questo costo. Il conduttore ha il diritto di prendere visione dei consuntivi delle spese a lui destinate e insieme al pagamento della prima rata, del canone dovrà versare una somma non superiore a quella relativa all'anno precedente come da consuntivi . Punto 15: il conduttore ha diritto di partecipare alle assemblee condominiali in luogo del locatore e ha diritto di voto nelle delibere relative alle spese per la gestione dei servizi quali condizionamento e riscaldamento. (di sua spettanza). Non ha diritto di voto invece per quel che riguarda le delibere relative ai servizi comuni. continua.. |
Citazione:
Punto 17: diritto o meno di prelazione in caso di vendita dell'immobile per il conduttore (da decidersi in fare di contratto) Punto 18: le spese dei bolli sono a carico del conduttore (in realtà, capita spesso che tutte le spese vengano di comune accordo divise a metà tra locatore e conduttore). Il locatore ha l'incarico di provvedere alla registrazione (che puo' anche essere delegato, pagando una piccola somma alle associazioni di categoria a cui ci si appoggia, se si decide di avvalersi della prestata assistenza) Citazione:
Punto 20: Il contratto non puo' essere modificato se non per mezzo di atto scritto. Punto 21: a seguito delle leggi sulla pricacy, locatore e conduttore devono autorizzarsi reciprocamente alla comunicazione a terzi dei propri dati (per esempio alla banca che effettuerà il bonifico di pagamento della locazione, o all'amministratore condominiale) Citazione:
Punto 23: Qualora ci fossero controversie da risolvere tra le due parti in causa del contratto ci si dovrà rifare alle norme dell'accordo territoriale di cui al punto 23. Punto 24: eventuali altre pattuizioni. Seguono, data , firma delle parti ed eventuale assistenza. La bozza del contratto transitorio, insieme a quella per il contratto destinato a studenti, e casa vacanze li aggiungo dopo aver terminato questa parte. Pensavo di vedere un po' più rapidamente il contratto per studenti poichè i testi sono tutti molto simili , e di vedere il contratto casa vacanze, così finalmente passiamo ai contratti ad uso commerciale :H :C: |
A me piacerebbe sapere anche (grazie per questo utilissimo lavoro) qualcosa di specifico sugli usi diversi da quelli abitativi. Uso ufficio in particolare, per quelle che sono le differenze sostanziali. Quando puoi...
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Per quel che riguarda i contratti di locazione ad uso ufficio (e in generale i contratti ad uso commerciale), ci si rifà per la stipula dei contratti è ancora la vecchia legge 392 del 1978, non è stato apportato nessun cambiamento , o miglioria su questo tipo di contratto con i nuovi accordi.
Per uso diverso da quello abitativo si intendono: 1) Gli immobili destinati ad attività industriali, commerciali e artigianali (escluse le aziende) 2) Gli immobili destinati ad attività di interesse turistico (compresa la ricettività alberghiera) 3) Gli immobili destinati all'esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo. Uso ufficio: La durata del contratto ad uso ufficio deve per legge non essere inferiore a 6 anni con tacito rinnovo di altri 6 anni salvo disdetta da una delle due parti, che deve essere comunicata almeno 12 mesi prima della scadenza (con lettera raccomandata). Il conduttore puo' dare disdetta alla prima scadenza senza dover motivare la sua scelta, mentre il locatore ha l'onere di motivare la disdetta solo in caso si vengano a creare determinate condizioni (che vedremo più avanti) . Indipendentemente dalla scadenza legale pero' il contratto puo' sciogliersi con recesso da parte del conduttore in qualunque momento se, alla stipula del contratto le due parti abbiano stabilito di consentire al conduttore di recedere in qualsiasi momento, e senza l'obbligo di una giusta causa. (Questa clausola va inserita nel contratto ed in genere è presente, il conduttore puo' chiederla espressamente qualora non ci fosse) Il conduttore dovrà mandare una lettera raccomandata al locatore almeno 6 mesi prima della data in cui l'ufifcio verrà lasciato libero. Il locatore, non puo' recedere anticipatamente dal contratto a meno che non si vengano a creare particolari condizioni che sono: - inadempienza da parte del conduttore (mancato pagamento del canone, o mancato pagamento delle spese di amministrazione ordinarie a lui spettanti) - Uso diverso dell'immobile da quello pattuito. Se l'immobile viene affittato come ufficio non potrà essere destinato a nessun altro uso. E' vietata la sublocazione dell'immobile, a meno di un accordo tra le parti (il conduttore deve rilasciare un permesso scritto) Lo stesso vale per una eventuale cessione del contratto. Il contratto può essere ceduto ad un terzo solo ed esclusivamente se il locatore è d'accordo. Per quel che riguarda il canone di locazione, non esistono restrizione, la determinazione dello stesso è rimessa alle parti , che semplicemente devono essere d'accordo. Gli aggiornamenti del canone invece sono stabiliti per legge (e si basano sulle variazioni istat) (continua... ) :C: |
Obblighi e diritti delle parti per i contratti ad uso diverso da quello abitativo
Con la stipula di un contratto di affitto ad uso commerciale conduttore e locatore si impegnano reciprocamente all'osservanza di alcuni obblighi.
Il Conduttore si impegna a: - Curare la gestione dell'immobile a lui locato, in conformità alla sua destinazione d'uso e all'interesse della produzione per cui l'immobile è destinato - Corrispondere il canone di locazione pattuito, con possibilità di operare delle riduzioni sul canone nel caso debba eseguire delle riparazioni che ordinariamente andrebbero fatte dal locatore. (Un esempio potrebbe essere quello della imbiancatura dei muri, che dovrebbe essere fatta dal locatore, si puo' decidere che venga fatta dal conduttore, ma con una riduzione sul canone di affitto per un tot di mesi) - non mutare la destinazione econimica dell'immobile - Effettuare le riparazioni ordinarie durante il periodo della locazione -Non subaffittare l'immobile senza il consenso del locatore Il Locatore si impegna a : - Consegnare la cosa con i suoi accessori e pertinenze (esempio : posto auto, box, magazzino etc) in buono stato , in modo che il conduttore possa servirsi dell'immobile per l'uso a cui l'immobile è destinato - Effettuare le spese e le riparazioni straordinarie a suo carico. continua ... |
Di seguito posto una bozza del contratto ad contratto ad uso commerciale (ricordo che poichè questo contratto non fa parte dell'accordo territoriale, il testo è modificabile, a seconda degli accordi che si prendono tra locatore e conduttore)
Citazione:
L'articolo 1 stabilisce a quale uso è espressamente destinato l'immobile , e c'è il divieto di ogni destinazione d'uso differente. Un eventuale cambiamento di destinazione da diritto al locatore di rendere nullo il presente contratto e di rientrare in possesso dell'immobile. Articolo 2: durata della locazione (minimo 6 anni + 6) e tacito rinnovo a meno di invio da una delle due parti di lettera raccomandata di disdetta da inviare almeno 12 mesi prima della scadenza della locazione. Inoltre, si concede al locatore facoltà di recesso dal contratto di anno in anno , senza doverne spiegare i motivi, e dovrà mandare una lettera raccomandata al locatore 6 mesi prima dell'effettivo recesso. Articolo 3: definizione dell'importo del canone di locazione che nell'esempio va pagato a mezzo bonifico (naturalmente puo' essere pagato con diverse modalità, ad esempio a mani del locatore etc) La locazione sarà o meno soggetta ad IVA a seconda che il proprietario dell'immobile sia una Società o un privato. Citazione:
(starà poi al locatore se applicare o meno l'aumento annuale) Articolo 5: Determina le spese ordinarie di amministrazione che sono a carico del conduttore e vanno pagate contestualmente al canone di locazione ogni mese. Saranno o meno soggette ad IVA se il proprietario dell'immobile è una Società o un privato. Articolo 6: Condizioni di pagamento della locazione e amministrazione e spese dei bolli per la registrazione del contratto: dovranno avvenire nelle modalità e nei tempi indicati sul contratto, pena la risoluzione. Inoltre il conduttore dovrà attenersi a quanto segue (articolo 7), per non incorrere nella risoluzione di diritto del contratto. (continua) |
Citazione:
Articolo 8: Deposito cauzionale: in genere viene pattuito, salvo diversi accordi in due mensilità, che verrà restituito al conduttore a fine locazione, dopo che il locatore avrà visionato lo stato dell'immobile. Articolo 9: Si stabilisce la data in cui il conducente entra in possesso delle chiavi e del diritto all'accesso all'immobile. Qualora il conducente operasse delle migliorie interne (che devono essere comunque autorizzate dal locatore), non si potranno pretendere rimborsi, salvo diversi accordi. L'immobile dovrà essere restituito nelle stesse condizioni di quando si lo si è preso in consegna. Citazione:
Articolo 11: Durante il periodo della locazione, la manutenzione ordinaria dell'immobile è a carico del conduttore. idem per le piccole riparazioni ordinarie Articolo 12: Dal momento del ricevimento della disdetta e per tutti i 6 mesi precedenti al rilascio dell'immobile , il locatore avrà il diritto di visionare lo stato interno dell'immobile che sta per essere liberato. Citazione:
Non potrà pretendere indennizzi da parte del locatore per disservizi che non dipendano direttamente da lui (mancata pulizia delle scale per esempio) e deve esonerare il locatore da danin che potrebbero derivare da terzi 8altri inquilini dello stabile per esempio) Articolo 14: le spese per i bolli e la registrazione del contratto vanno equamente divise tra le parti. Articolo 15: Qualora si volessero applicare modifiche al presente contratto (da entrambe le parti), dovrà essere tutto messo su atto scritto. continua .. |
Citazione:
Articolo 17 : Obbligo di assicurazione contro il rischio di incendi e responsabilità civile da parte del conduttore . Articolo 18 : Le parti dichiarano che in caso di controversie legali, saranno affidate al foro del luogo in cui è ubicato l'immobile. Seguono firme ************************* Una cosa che credo di non aver ancora scritto, è che le firme delle due parti vanno in fondo al contratto per esteso, ma che ogni pagina del contratto (sia esso uso abitativo o altro uso) deve essere siglata a lato da entrambi per accettazione (detto papale papale..in modo che nessuna pagina possa essere in nessun modo e per nessuna ragione sostituita). le spese di registrazione sono come quelle per i normali contratti di abitazione 4+4, ovvero, il 2% del canone annuale + le spese per i bolli che sono di 14.62 a pagina, per un minimo di 4 pagine. Se la registrazione viene fatta dal locatore non ci sono altre spese, diversamente, se viene affidata a qualche associazione (di inquilini o piccoli proprietari) vi verrà richiesta una somma per la registrazione (10/15 euro in più) Se per qualche motivo, il locatore recedesse per causa sua anticipatamente dal contratto di locazione, dovrà pagare un'idennità al conduttore pari a 18 mensilità del canone pattuito. Qualora entro un anno dallo scioglimento del contratto, il locale venisse (da chiunque) adibito alla stessa attività (o attività strettamente connesse) , il conduttore ha diritto ad un'ulteriore idennità pari ad altre 18 mensilità. Quanto sopra varia leggermente per le attività alberghiere e turistiche, la durata minima del contratto è di 9 anni + 9 e le idennità che dicevo pocanzi sono pari a 21 mensilità anzichè 18. Credo di aver messo quasi tutto, se manca qualcosa, avete domande o volete espandere qualche parte... fin dove arrivo, volentieri :H :C: |
Meraviglioso. Grazie.
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Locazione uso abitazione per studenti
Proseguiamo, andando a vedere quali sono le caratteristiche del contratto di locazione specifico per ragazzi che studiano fuori dal loro abituale comune di residenza.
Per questo tipo di contratto è stato stabilito con la revisione sulle norme per le locazioni del 2003 come per i 3+2 un canone di locazione concordato (che varia a seconda del Comune in cui si trova l'appartamento da locare, in base all'accordo territoriale preso tra le associazioni). Anche questo tipo di contratto gode delle agevolazioni fiscali che abbiamo visto per il 3+2 , tra cui uno sconto del 30% sulla tassa di registro del contratto. Il contratto di locazione ad uso abitativo per studenti deve avere le seguenti caratteristiche: Durata: da un minimo di 6 ad un massimo di 36 mesi. Il contratto va intestato a tutti gli abitanti dell'appartamento, e spesso, poichè in quanto studenti non si ha un reddito proprio che possa garantire il regolare pagamento della locazione, viene richiesta la firma di un genitore, in qualità di garanzia. Poichè il testo del contratto è in tutto e per tutto simile a quello transitorio e 3+2, avevo pensato che fosse superfluo inserirlo, ma per completezza ho deciso di metterlo punto per punto, come tutti gli altri (lo vediamo di seguito). Le spese di registrazione sono le seguenti: Imposta di registro: 2% del canone annuale scontato del 30% (con una soglia minima di 67 €) Spese per i bolli: € 14,62 a pagina (per un minimo di 4 pagine) Se si usufruisce dell' assistenza di sindacati inquilini e associazioni per i piccoli proprietari, si pagherà una cifra per la prestata assistenza (qui è di 30 € per l'inquilino e di 30 € per il proprietario) Infine se si delega la registrazione del contratto ad una di queste associazioni, andrà pagata una piccola somma per la commissione (ed eventuale consegna di una copia del contratto all'ufficio ICI per conto del locatore). La registrazione del contratto deve avvenire entro 30 giorni dalla stipula dello stesso. Poi andrà consegnata a cura del locatore una copia del contratto registrato all'ufficio ICi del Comune presso cui si trova l'immobile al fine di poter usufruire delle agevolazioni fiscali. Le spese di registro vengono divise tra locatore e conduttore in eguale misura. continua.. |
Punto per punto il contratto di locazione per studenti:
Citazione:
- i dati anagrafici ed identificativi delle due parti, e delle Associazioni che prestano l'assistenza (che non è obbligatoria) - i dati dell'appartamento , indirizzo, Comune in cui si trova ,dati catastali e stato dell'immobile, che deve avere gli impianti a norma. - Se l'immobile è ammobiliato andrà fatto un elenco a parte di mobili e accessori di cui è provvista la casa (es: lenzuola, soviglie etc) - se ci sono elementi accessori, vanno indicati sul contratto. Citazione:
Articolo 2: si dichiara la natura transitoria del contratto, per cui lo studente dichiara che l'appartamento gli serve come abitazione temporanea essendo iscritto ad un corso di studi nel Comune presso cui si trova l'immobile che sta prendendo in locazione. Articolo 3: Determinazione del canone di locazione (che sarà stabilito secondo gli accordi territoriali , in base ad alcuni elementi quali piano a cui si trova l'appartamento, esposizione, arredi, elementi accessori etc). Il canone di locazione andrà pagato (in genere) mensilmente a mani del locatore, o a mezzo bonifico (andrà cancellata la voce che non interessa sul contratto). Va stabilita la data in cui il canone deve essere pagato. Citazione:
Il deposito cauzionale è soggetto agli interessi legali che vanno riconosciuti al termine di ogni periodo di locazione. Le altre forme di garanzia in questo caso in genere corrispondono alla firma di un genitore che possa garantire il regolare pagamento del canone ed in genere è richiesta. Articolo 5: Pagamento degli oneri accessori (spese di amministrazione ordinaria), il conduttore ha diritto di visionare i consuntivi delle assemblee di condominio in cui risultano le cifre da pagare a suo carico. Insieme alla prima mensilità del canone, il locatore versa la somma di una quota di amministrazione di sua spettanza. Il pagamento delle spese di amministrazione deve avvenire entro 60 giorni dalla richiesta di pagamento. Articolo 6: Le spese di registrazione del contratto sono suddivise in parti uguali tra locatore e conduttore, mentre quelle di bollo spettano al conduttore (ma da quanto ne so è norma è che le spese vengano divise a metà in tutto e per tutto). La registrazione del contratto puo' essere delegata ad una delle associazioni che prestano assistenza (se si sceglie di usufruirne, previo pagamento di una somma per l'assistenza e per la registrazione del contratto ed eventuale consegna della copia che va data all'ufficio ICI). |
Citazione:
Nel caso il locatore decidesse per la vendita dell'immobile puo' concedere o meno la prelazione al conduttore (va cancellata la voce che non interessa) Articolo 8: L'immobile puo' essere adibito solo ed esclusivamente ad abitazione civile , sono vietati tutti gli altri usi. E' vietata la sublocazione anche parziale dell'immobile salvo diversi accordi scritti. Articolo 9: Il conduttore può recedere dal contratto in qualsiasi momento, dandone preavviso tramite lettera raccomandata al locatore con almeno 3 mesi di anticipo sulla data di effettivo rilascio dell'immobile. Tale clausola vale anche qualora gli intestatari del contratto fossero più di uno, in quel caso il contratto prosegue per gli altri conduttori. Citazione:
Articolo 11: Il conduttore non puo' apportare nessuna modifica all'immobile senza il permesso scritto del locatore. Il conduttore esonera il locatore da responsabilità non derivanti da sua volontà (esempio: mancanza temporanea di luce o gas per un guasto) Articolo 12: Il conduttore puo' partecipare a tutte le assemblee condominiali e ha diritto di voto per quel che riguarda le delibere su oneri accessori ordinari. |
Citazione:
Se il riscaldamento è autonomo il conduttore dovrà pagare i suoi consumi. Articolo 14: Il conduttore ha l'onere di permettere al locatore o all'amministratore dell'immobile o ad eventuali addetti a lavori stabiliti, l'accesso all'immobile, qualora ce ne fosse la necessità (che va motivata). Se il locatore mettesse in vendita l'immobile durante il periodo di locazione, il conduttore deve permettere la visita dell'immobile al locatore o al suo incaricato per due ore consecutive, una volta a settimana o come diversamente pattuito (va scritto sul contratto). Sono esclusi i giorni festivi. Articolo 15: Commissione di conciliazione: va stabilita se le due parti decidessero che è il caso ( in previsioni di eventuali problemi tra le parti) e solo nel caso che le due parti decidano di avvalersi della prestata assistenza da parte di Associazioni proprietari e Sindacati inquilini. Citazione:
Inoltre: non si puo' apportare nessuna modifica al presente contratto che non sia scritta e sottoscritta da entrambe le parti. Conduttore e locatore devono autorizzarsi al trattamento dei dati personali per conto di terzi in relazione agli adempimenti del contratto (ad esempio il conduttore per poter effettuare il bonifico del canone dovrà comunicare alla sua banca i dati del locatore etc) Per quanto non previsto dal presente contratto ci si rifà al Codice Civile e alle leggi a cui è subordinato il presente contratto. Seguono, data e firme. :C: |
Il contratto di locazione ad uso casa- vacanza
Il contratto di locazione ad uso casa-vacanza è l'unico contratto che non necessita di registrazione, purchè la durata dello stesso non superi i 30 giorni e si rifà alle norme della legge 431/98
Esistono 2 tipi di questo contratto, uno è il contratto uso week end, l'altro è quello che va di norma dai 3 ai 30 giorni. Il contratto anche se non va registrato, deve comunque essere redatto in forma scritta e va apposta una marca da bollo di €. 14,62 su ogni pagina. Non ci sono limiti per quel che riguarda il canone di locazione, è sufficiente che le due parti (locatore e conduttore) siano d'accordo sulla cifra, il locatore ha poi l'obbligo di rilasciare una ricevuta per l'effettuato pagamento da parte del conduttore, e dovrà ai fini irpef dichiarare quanto è stato percepito come canone di locazione. L'alloggio dovrà essere arredato e se dotato di elementi accessori, quali pentole, piatti, etc il tutto dovrà essere scritto su un elenco a parte rispetto al contratto in modo che al termine della locazione il locatore possa controllare che tutto sia in ordine e senza danni di alcun genere (salvo il normale deperimento d'uso) Vediamo nel dettaglio un fac simile del contratto ad uso casa vacanza. |
Citazione:
Dati del conduttore: nome, cognome, residenza, estremi di un documento di identità valido, codice fiscale. Seguono, i dati dell'immobile, posizione , piano , composizione dell'appartamento/casa , ed elementi accessori. Infine i dati catastali dell'immobile. L'immobile viene dato arredato e si deve stilare un elenco a parte dei mobili, pentole, piatti, biancheria, etc. Citazione:
Articolo 2: destinazione dell'immobile esclusivamente ad uso turistico, ed elenco delle persone che andranno a stare con il conduttore del presente contratto per la durata della vacanza. Articolo 3: Divieto assoluto di sublocazione e comodato , anche solo in parte. La pena è la risoluzione immediata del contratto. Citazione:
Articolo 5: Al momento della consegna chiavi al conduttore, egli dovrà versare a titolo di deposito cauzionale, una somma pattuita che gli verrà riconsegnata al termine della locazione, dopo che il locatore avrà verificato che l'immobile gli sia riconsegnato in buono stato Articolo 6: se il conduttore trovasse difetti o danni all'interno dell'immobile, è tenuto ad avvisare il locatore entro 48 ore dalla consegna delle chiavi (e il locatore dovrà far riparare eventuali guasti a sue spese) continua... |
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