O.T. Puoi usare il tasto citazioni per favore Turaz? Ti ho già spiegato che se per noi si tratta di metterci qualche secondo in più, anche qualcuno in più di quelli che egoisticamente risparmi tu, una persona non vedente che usa appositi software per leggere non capisce più nulla su chi parla e a chi
Fine O.T. Gesù non si definì mai Dio, Parlò sempre di Padre, quindi chiunque potrà fare anche più di Lui (anche se non è poi così matematico, non vedo in giro gente che cammina sulle acque etc). Chopra cosa ha scritto? IO SONO? Perchè non ha scritto DIO SONO? Per quanto riguarda eventuali supposizioni, se per te sono tali non posso dire nulla per mostrarti quello che è, e così farò. |
Dio ci ha creato ad immagine e somiglianza. Siamo semi di Dio, ma non siamo quell'albero.
Non mi viene l'esempio concreto, ma l'espressioni Figli di Dio la dice tutto. L'insieme dei figli non fa il padre: non mi risulta che io+mia sorella = mio padre Quindi tutta l'umanità intera riunita sarebbe Dio? Posso avere delle caratteristiche divine, piuttosto che animali ma non dire che sono Dio. Dato che ci piace prendere i versetti del Vangelo, direi di ritornare alla Genesi, dove si evince che una delle prime tentazione del "serpente" è stata proprio far credere ad adamo ed Eva che sarebbero diventati come Dio. E si so visti i risultati... manata.gif OFF La domanda è perchè la gente vuole diventare Dio o si crede di essere Dio? Forse perchè Dio è il potere assoluto? la capacità di essere e fare tutto? E magari nelle nostre vite siamo talmente inetti, non valiamo una mazza, e vogliamo improvvisamente diventare Dio? Forse però sta riflessione sta bene a psicologia. |
Citazione:
Cercando di rimediare al modo troppo sintetico con cui l'ho scritto sopra, consideriamo i tratti genetici. Teoricamente il padre distribuisce i tratti genetici ai suoi figli, quindi tu hai preso alcune caratteristiche di tuo padre e altre le ha prese tua sorella, magari alcune le avete prese entrambi. Se tuo padre avesse potuto avere infiniti figli (e questo fa pensare a certe usanze in cui i Sultani si prendono un harem e fanno figli a nastro) si poteva dire che tutti voi figli messi insieme siete vostro padre. Nella materia questo è comunque limitato è c'è divisione tra il padre e i figli, nello Spirituale tale divisione non c'è ma comunque un conto è dire di non essere separati un conto è dire di essere Dio. Siamo ad immagine e somiglianza perchè come la anche la fisica ha scoperto (con la "teoria" dell'universo olografico) in ogni più piccola particella ci sono le informazioni di tutto l'Universo. Ma tra il fatto che ci siano al poterle usare consapevolmente ne passa di acqua sotto i ponti. |
Citazione:
da "figli" di Dio chiunque potrà fare anche più di Gesù Cristo. quel "chiunque" può essere ciascuno di noi. Se Gesù all'epoca si fosse limitato a pensare che non avrebbe potuto far nulla probabilmente non avrebbe fatto nulla. Questo è quanto penso. Prima avevo scritto che dire "tutti siamo Dio" a un certo livello di dialogo equivale a dire che in ognuno vi è una scintilla interiore potenziale. poi il camminare sulle acque ecc. ecc. è anche da comprendere se riguarda un discorso prettamente "onirico" o altro. non sono episodi citati in tutti i vangeli (comprendendo anche gli apocrifi) a disposizione. |
Io mi preoccupo di tendere verso quello che ha fatto Lui, se riesco a fare questo per il momento mi ritengo soddisfatto, non limito la possibilità che altri siano oltre me e anche già oltre Gesù, mi piacerebbe riconoscerli nei comportamenti e nell'esempio però.
A questo punto le domanda però sorgono spontanee: se camminare sulle acque è una cosa onirica, come saranno stati pure sogni i S.Antonio che levitava e Padre Pio che si bilocava etc... Onirica per chi, per quelli che assistevano? E che cosa potremmo fare allora di più (oltre a quello... io sono già bravissimo a sognare di volare icon_mrgr:)? A cosa si riferiva Gesù? |
probabilmente si riferiva a "incarnare lo spirito del Padre in Se" e manifestarlo come dici con l'esempio e nelle opere.
Fatto sta che a mio avviso in molti casi anche in chi dice che lo saprebbe riconoscere se lo vedesse... beh consentimi di dire che ho dei gran dubbi soprattutto in coloro che si reputano "conoscenti" |
come all'epoca non lo seppe riconoscere chi si reputava conoscente e ligio nel seguire "regole" di estrazione a dir loro "divina"(farisei)
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Non so gli altri e non mi interessa neanche, ma io anche se non saprei riconoscerlo e dargli un nome, saprei valutare l'operato, come hanno saputo fare i discepoli e molti altri.
Perchè vedi solo la parte negativa (se così vogliamo definirla) di quelli che non lo hanno riconosciuto? Se Citazione:
Evidentemente è possibile fare altro ancora... ma la base di partenza in caso sempre quella è, non si salta. |
infatti la base è quella.
nel fare altro evidentemente ci sono infinite possibilità di manifestazione che magari lui non è stato in grado appieno di manifestare (o non ha voluto farlo) |
Citazione:
perchè è la parte che impedisce di fatto la piena conoscenza. è una sorta (a mio parere) di pregiudizio che "limita" la manifestazione a ciò che la nostra mente è in grado di concepire. |
è come dire
"per me il messia è questo e non quello" E se invece fosse questo e anche quello? è una rigidità di vedute che di fatto "chiude" e limita una manifestazione a ciò che la nostra mente accetta come "vero" |
Citazione:
Se parli di qualcuno che vuole in tali ambiti stiamo parlando di cose completamente diverse. Citazione:
Citazione:
Ma tutto questo che c'entra con il discorso originale??? Vuoi ottenere il diritto per chiunque (spero per chiunque almeno) di autoproclamarsi Dio? Non credo che tra i presenti qualcuno voglia impedirlo, del resto c'è chi crede di essere Napoleone, chi crede di volare etc... quelli li chiamiamo matti solo perchè si identificano con persone fisiche già esistite e morte, invece visto che Dio è indefinibile ognuno può sentircisi anche continuando a rimanere (un pò traballante), o credendo di rimanere, nella cosiddetta normalità. |
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