Ma di fondo, il partner ideale è, per l'appunto, ideale rispetto a cosa?
A noi stessi mi pare di capire. Dunque è ognuno di Noi che si " assume " di cercare qualcuno che risponda ai suoi canoni di selezione, ma questo mi pare che gia lo si sia detto. riformulo quindi una domanda: Ci puo essere rispetto per l'altro e nel contempo definirlo come " ideale " ? Quale in questo senso potrebbe essere il significato di ideale? Puo anche per questo verso definirsi ideale colui che risponde ( solo ) a canoni egoici dell'individuo? Secondo me per quanto possa essere opinabile non esiste una idea oggettiva di partner. Nella maggioranza dei casi ci si " conforma " a particolari situazioni che possono all'occorrenza essere fruttifere o meno. Gia nella " idealità " c'è una sorta di egoica ricerca che anche se non sembra agisce in maniera intensa. A questo punto tale concetto mi sa che assuma il significato di " compromesso" ovvero "sto con te...se accade questo ( come appunto diceva Ray ). Dal mio punto di vista pertanto l'idea di qualcuno che risponda ai miei canoni è condizionata, dunque soggettiva e non affermabile. Proprio perchè, da questo riferimento, non esiste alcunchè di ideale, posso fare un passo indietro ed affermare che comunque vada " devo " avere rispetto per l'altro. Sia che si tratti di un rispetto che sia volto alla non modificazione del partner nè nel senso di soggezione nei nostri confronti nè, al contrario, di dipendenza da esso. L'idealità, sempre secondo una mia visione, si dispone anche come limitazione e quindi di una ristretta visione entro cui operare una ricerca appunto " ideale ". Non nego che vi possano essere situazioni in cui la ricerca di un partner " alla nostra altezza " si son verificate ma altrettanto non nego che vi possono essere rapporti che durano molto tempo ma "l'ideale ", di conseguenza l'idealità, s'è trasferita su di un'altra persona. |
Il partner ideale non sempre c'entra con l'amore....
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...o con che cosa? con il proprio appagamento? |
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Certo dare senza aspettarsi nulla in cambio sarebbe bellissimo, e anche se, come dice Ray, lo si può fare pur senza essere santi, penso che in tal caso si sia già santi senza saperlo. Ma se l'amore di coppia fosse tale, sarebbe un mondo perfetto(?), non ci sarebbe mai nessuna coppia in crisi, mai nessuna separazione, alla prima persona che si incontra si sarebbe già trovato quella giusta, è chiaro che ci stiamo raccontando una bella favola. Se gli esseri umani sono tutti differenti, e tra miliardi di persone che popolano il pianeta non ce ne sono due uguali, è evidente che la ricerca dell'anima gemella, a meno che appunto di 'accontentarsi', non sarà certo impresa da poco. Ora allacciandomi alla citazione di Kael, che si chiede se non con l'amore, allora con cosa c'entra? Certo Kael che l'anima gemella c'entra con l'amore, ma come viene 'manifestato' questo amore nella vita di una coppia? Io penso che alla base di una unione 'ideale' dovrebbero essere manifesti tutti e tre i piani dell'essere: quello fisico, quello mentale e quello spirituale. Ponendo che una coppia 'funzioni' solo su uno di questi piani, ma vengono a mancare gli altri due, potrebbe anche andare avanti, in modo molto monco, ma potrebbe, magari in virtù del dare disinteressatamente. Poniamo invece che vengano a mancare tutti e tre, potrebbe andare avanti ugualmente sempre in virtù del dare senza aspettarsi nulla? Se la risposta è sì, e non si è santi, allora si dev'essere qualcos'altro.... lascio aperte le possibilità. :C: |
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Volevo sottolineare, provocatoriamente, che il partner ideale non c'entra MAI con l'amore. Il partner "ideale" (da idea) non esiste se non dentro alla nostra testa... di conseguenza è un "fare sesso con la propria mente"... La persona "fisica" che ci infiliamo dentro acquista perciò importanza secondaria, non essendo altro che uno strumento che "usiamo" per i nostri fini. Tutto il contrario dell'amore... |
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Perchè Kael ponendo che tu, ipotesi per assurdo, avendo un grande c.... trovassi un partner ideale(o quasi), non l'ameresti?icon_mrgr: Dai saranno casi rari, ma qualche volta potrà pure capitare, cerchiamo di essere almeno un pò ottimistiboccaccia: fiori.gif |
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Se dovessi trovare il partner ideale, significherebbe che mi sono già pre-costruito l' "idea"... di conseguenza avrei aspettative... di conseguenza non saprei dare... Capito che intendo, no? fiori.gif PS: Ovviamente sto giocando con le parole... ci si può costruire un'idea anche senza riempirla di aspettative... |
Se vogliamo dirla fino in fondo l'unico partner ideale possibile siamo noi stessi.
Come han detto Jez e Kael mi costruisco l'idea di partner in base acome mi immagino lo vorrei. Siccome sta cosa muta continuamente, la mia idea muta con me (bisogni, desideri, aspettative). Quindi l'unico partner possibile sono proprio io. Infatti, nel continuo confrontare gli altri con il nostro ideale e, rilevatene le differenze, decidere via via se accontentarsi o meno, in realtà sto con me stesso confrontato all'altro, non sto con l'altro. Non lo vedo e non lo conosco. Conosco solo quanto diverge dalle mie aspettative. Per questo (ma forse non si capisce ancora) resto dell'idea che la mancanza di aspettative non fa la santità. Se non mi aspetto vedo l'altro come è. Mica detto che ci voglio per forza stare o devo per forza dare. Ma se decido di stare o dare posso farlo gratis senza essere santo... |
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...sarà per la voglia di trasgredire anche a noi stessi????
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A meno che non ci facciamo clonare, è ovvio che non troveremmo mai un partner ideale in quel senso, ma è anche vero che non andremmo a stare assieme, a prescindere dall'avere aspettative o meno, con una persona con cui capiamo di non condividere nulla. Quindi pur non creandoci una immagine 'a priori', quando si incontra una persona, e ci si innamora, è perchè in qualche modo la si 'idealizza', si cerca di vedere la bellezza in tutto quello che è quella persona. Se già da principio che nasce un amore, non ci fosse nemmeno un pò di idealizzazione, poniamo che ci piaccia solo fisicamente, scatterebbe la molla per farci innamorare? Se siamo solo materalisti probabilmente si, ma se quell'altra persona non lo fosse, sarebbe lei a non innamorarsi di noi. Quello che voglio dire è che ci vuole comunque una alchimia perchè la molla scatti, o no? La santità che intendevo io comunque era un'altra cosa.....in quel senso che intendi tu, certo che possiamo farlo.... fiori.gif |
"Ma se l'amore di coppia fosse tale, sarebbe un mondo perfetto(?), non ci sarebbe mai nessuna coppia in
crisi, mai nessuna separazione, alla prima persona che si incontra si sarebbe già trovato quella giusta, è chiaro che ci stiamo raccontando una bella favola. Se gli esseri umani sono tutti differenti, e tra miliardi di persone che popolano il pianeta non ce ne sono due uguali, è evidente che la ricerca dell'anima gemella, a meno che appunto di 'accontentarsi', non sarà certo impresa da poco." come no? nessuna coppia in crisi? cioè (parliamo di coppia qui vero?) due si vedono si innamorano...trovano l' intesa di coppia in tutti i sensi.. stanno benissimo assieme ...generosi uno verso l' altro e senza aspettative di sorta....e questo dovrebbe durare sempre? a volte si altre volte no...l' errore sta in quell' "accontentarsi" perchè devo accontentarmi? se non trovo l' amore devo accontentarmi per non restare solo? e allora che amore è? |
E' emersa una cosa interessante:
Come a livello fisico si cerca la diversità per dare alla natura la massima possibilità di espendersi, a livello interiore lo stesso si cerca la diversità per sperimentare ciò che ci manca, questo purtroppo poi entra in conflitto con il desiderio di "facilità"... è meno faticoso vivere con una persona che soddisfa tutte le nostre aspettative, ma qualcosa in noi ci spinge a non cercare questa... e poi il conflitto, per questo dicevo che l'aspettativa più bassa fa funzionare meglio la cosa, ci permette di conoscere ciò che è diverso da noi, in un certo qual senso completarci rispecchiandoci (si collega alla discussione Effetto Specchio) da non confondere con quelle assurdita di ricerca della simbiosi... non esiste e non sarebbe sana se esistesse. Certo qualche appiglio che ci accomuni al patner deve esserci, la totale diversità non sarebbe piacevole da sopportare, solo con molta determinazione si potrebbe sopportare, ma allora non sarebbe più un rapporto di coppia, assomiglierebbe più ad un rapporto istruttivo. Comunque la natura sa come accumunare persone diverse con particolari invisibili, una volta che ci si prendesse la briga di scovare questi particolari cadrebbe la "cotta", il che è ciò che succede anche con il normale raffreddamento, quando questo accade ci si dovrebbe chiedere se comunque quel rapporto anche perdendo l'attrattiva furba della natura ha ancora qualcosa da darci (e dare al nostro patner, ma non deve essere la nostra preoccupazione primaria) oppure è esaurito completamente. |
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Può essere più facile...ma non ci rende felici...altrimenti non andremmo a cercare altrove! Riguardo alla "cotta" credo sia un termine non appropriato...la cotta è un'esplosione interna di completo smarrimento verso l'uomo/donna dei nostri sogni! E' fine a se stessa ...non ha nessuna relazione con un sentimento così "complesso" come l'amore....nè con la ricerca del partner ideale...non so se riesco a farti capire...per me è solo una questione di ormoni impazziti (;) )! |
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Sti ormoni sono impazzziti sempre o " impazziscono " per quel tipo che la " natura " sente ideale?:@@ |
...impazziscono a causa dei sensi...secondo me!;)
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Per la cotta ti ho già risposto prima |
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Ah i sensi non c'entrano?
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Io non capisco cosa intendi tu per cotta...
E' ovvio che l'amore coinvolge i sensi...tutto quello che viviamo li coinvolge! Ma un conto è prendersi una cotta (che per me equivale ad un'infatuazione ...cmq un sentimento superficiale) e un altro innamorarsi e pensare di costruire un futuro con la persona "scelta"... |
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Già sento la risposta icon_mrgr: ma aspetto di leggerla prima di rispondere :H |
Appunto!
Lo "vedo"...lo "annuso"...lo "tocco"...lo "assaggio"...lo "sento"...sono talmente coinvolta fisicamente che il mio cervello va in vacanza! Quando le vacanze vengono brutalmente interrotte e riprendiamo possesso della nostra razionalità ...la cotta è passata...resta il nulla e la consapevolezza di non aver incontrato il nostro partner ideale...ma lo sapevamo già...noi agiamo come vogliamo agire...percorriamo solo le strade che vogliamo percorrere! E qui ti scateni.....lo so! (ma ti ho stupito...dimmi la verità!) |
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