Ermopoli

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Sole 14-11-2011 19.27.52

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 106035)
C'è possibilità dopo la morte di proseguire comunque in qualche modo o se non sei arrivato a livelli evolutivi alti, dopo la morte l'anima di un tiranno spregevole e di un pinco pallino persona per bene fanno la stessa fine?

Secondo me si. Ma magari poi lo Spirito attraverso quelle due Monadi farà le esperienze invertite...

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106040)
Però non capisco proprio a cosa serve costruirsela, se poi anche quella finirà col tempo.
Una macchina viene costruita per essere usata, per portarci da qualche parte come veicolo. A seconda di come viene costruita resisterà agli urti oppure no. Io non credo che nulla di ciò che stiamo costruendo venga "dimenticato" la materia, e anche l'Anima è fatta di Materia, se non è vitalizzata si distrugge. Ma l'esperienza fatta fin là resta in quella Monade.
Possono spaventare questi concetti
Quote:


Senza contare il fatto che allora un bambino di 6 mese che muore prematuramente, è destinato all'oblio o a qualcosa del genere.
Certo come legge universale, è proprio il massimo della giustizia e dell'equità!!
Perchè, l'hai capita?
Ma c'è differenza tra Spirito e Anima?

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 106074)
Oppure se sono riuscito a farmi una bella famiglia e vengo odiato da chi non c'è riuscito, perchè questo dovrebbe "danneggiare " la mia anima, danneggerà l'anima di chi prova odio e invidia..
.

Infatti, se mi lascio influenzare magari mi faccio male, ma diversamente posso solo dispiacermi per chi si sta facendo del male...

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106080)

Ma poi cosa significa costruirsi un anima, siamo sicuri che non lo facciamo ogni giorno? No vorrei che fosse tanto una stratagemma di qualche corrente esoterica per spingerti alla ricerca.
Diffido infatti di ogni religione tradizionale (ma anche corrente esoterica) che punta su queste cose, come non mi convincono le reincarnazione automatiche del new age.

Se vuoi costruirti una casa, sei sicuro che non facendo assolutamente niente, vien su?
Hai presente la storiella dei tre porcellini e il lupo? Potrebbe essere interessante sotto questo punto di vista...



Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106091)

Molto spesso chi muore poi dice che prima rivede la sua vita al contrario, non è anche questo un processo di archiviazione automatico?

Appunto automatica e non consapevole.

Faltea 15-11-2011 13.44.33

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106080)
C'è qualcosa che non torna, quando si parla che l'inferno è eterno e se l'anima muore e noi spariamo, non può essere eterno.

Ma poi cosa significa costruirsi un anima, siamo sicuri che non lo facciamo ogni giorno? No vorrei che fosse tanto una stratagemma di qualche corrente esoterica per spingerti alla ricerca.
Diffido infatti di ogni religione tradizionale (ma anche corrente esoterica) che punta su queste cose, come non mi convincono le reincarnazione automatiche del new age.

Troppe cose non tornano, e certi discorsi aihmè, fomentano solo il fanatismo.

L'inferno è eterno, il limbo è eterno, ma se non c'è un'anima costruita cos'è che va in questa eternità?

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 106074)
Eh boh...secondo me dovrebbe contare solo ciò che faccio io, il pensiero altrui non dovrebbe entrarci con il destino della mia anima.
Se sono una brava persona, lavoro sodo, guadagno molti soldi e magari faccio anche del bene, però ci sono decine di persone che schiumano rabbia per l'invidia, che colpa ne ho io?
Oppure se sono riuscito a farmi una bella famiglia e vengo odiato da chi non c'è riuscito, perchè questo dovrebbe "danneggiare " la mia anima, danneggerà l'anima di chi prova odio e invidia..
Alla fine anche molti santi e benfattori hanno attirato più ira che apprezzamenti.

Vista da questo punto, hai ragione.. Bisogna circoscriverla a chi fa del male consapevolmente per trarne piacere.

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 106093)
E se godesse nel far del bene la sua anima sarebbe linda?

Linda no, ma non dannata.

Io vedo questa anima nera come chi non ha alcun senso del bene, del buono. Non prova amore, gioia, pietà. Non ha coscienza. L'estremo.
L'alcolizzato di Gri lo vedo come un'anima persa, ma che si può recuperare. Per l'anima dannata non c'è ritorno.
Però poi non credo nella dannazione eterna perchè che senso avrebbe un'anima che vaga all'infinito dannata nel nulla? Che utilità avrebbe per l'universo? Nessuna.
Allora anche l'anima dannata ha una forma di redenzione?
Per logica la mia risposta è si, ma come si redime? Non in una vita.. almeno non in una...
Che fa? Si incarna in una formica e muore lavorando sodo?
O si resetta?

... ... .... non capisco ... ... troppi buchi........

Astral 15-11-2011 13.56.59

L'anima dannata sceglie di essere dannata, rifiuta totalmente la luce e vuole perseverare nella sua strada.

Sono daccordo con Faltea, se avessimo tutti una sola possibilità, saremmo nati con tutte le stesse condizioni di partenza, ma non è affatti cosi.

Poi vedo che c'è ancora confusione tra anima e spirito, quando si parla di incarnazione si parla di "anime" che si incarnano, come fa ad essere solo un embrione, se sono queste anime che si incarnano?

Poi l'esoterismo prende in considerazione l'anima individuale, in un modo un po' freddo, ma ad esempio nessuno dice che fine fanno i rapporti con gli amici, i parenti oltre la morte, etc. etc.

Si Faltea, troppi buchi, troppe cose non tornano, per questo sono contrario quando si segue tutto ciò che una religione o dei libri dicono.

Sole 15-11-2011 14.39.45

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106114)
Poi vedo che c'è ancora confusione tra anima e spirito, quando si parla di incarnazione si parla di "anime" che si incarnano, come fa ad essere solo un embrione, se sono queste anime che si incarnano?
Ecco, appunto, ti avevo fatto direttamente la domanda per invitarti a pensarci. Fai confusione tra anima e spirito. Non solo tu, tantissimi. E da questa confusione che nascono tutti i buchi e le difficoltà. Ci sono thread in cui se ne parla. Ci sono Thread in cui si è parlato di Anima e la differenza con lo Spirito è bene farci un passaggio prima di negare a priori tutta una serie di tradizioni che magari non afferri del tutto perchè non hai chiari una serie di passaggi. O volevi dire che l'anima non si incarna?
Quote:



Si Faltea, troppi buchi, troppe cose non tornano, per questo sono contrario quando si segue tutto ciò che una religione o dei libri dicono.
Magari si seguisse per bene tutto ciò che dicono, si chiarirebbero infinite cose invece. Il fatto è che si prende una cosa.. non ci piace, non ci torna e allora è schifo. Approfondire neanche per idea... e i Dogmi restano per quei pochi che vogliono entrarci dentro e oltrepassarli....
Perdonami l'appunto Astral ma prima di tutto bisogna avere le idee chiare su almeno le basi. Altrimenti se non sappiamo cosa sia un'Anima, come invitava Red ad approfondire... che vogliamo capirne di un'anima dannata o danneggiata? Ho provato a suggerire il discorso della Monade e dello Spirito.... basta cercare :)

Sole 15-11-2011 14.42.17

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 106111)



Linda no, ma non dannata.

Perchè?

Se dici che è l'estremo è solo l'altra faccia della stessa medaglia... ma il danno è lo stesso?

Astral 15-11-2011 15.03.24

No qui si tratta di cosa voi intendete un anima, non di quello che sia. Da molte tradizioni di parla di anima, come quella parte immortale ed eterna che è indipendente dal corpo.
Questa si incarna, se poi si chiama spirito, anima o pincopallo ci stiamo impicciando coi nomi.

Non afferrerò del tutto alcune tradizioni (il che forse mi rende anche più obbiettivo) ma non prendo di certo tutto come oro colato e sopratutto tutti noi fortunatamente abbiamo un pensiero libero.

Altrimenti è facile, la pensiamo tutti allo stesso modo, seguiamo tutti la stessa tradizione, e fine delle discussioni.

Qui invece si parla di anima come fosse un corpo o un corpo animico.

Quanto alle discussioni, non voglio aprire polemiche, ma ritorniamo al mio discorso sulle 20 pagine a discussione di commenti da fare. In parole povere, fai prima a consigliare un libro! :)

Io dicendo che ci sono buchi, ho provato a suggerire spiegazioni più semplici, e alla portata di tutti :D

Sole 15-11-2011 15.58.27

Ma Astral se si chimanano una Anima e l'altro Spirito... non è questione di inpicciarsi è questione che se hanno nomi diversi e sono pure uno femminile e uno machile ci deve essere una ragione indagabile, no? Anche se volessero essere sinonimi e non lo sono... anche i sinonimi (simili ma non uguali) hanno sfumature di differenze altrimenti sarebbero la stessa parola. I gemelli sono diversi ma si assomigliano ecc ecc.

Insomma vuoi pensare dell'Anima che sia quello che vuoi pensare, va bene, ma porta argomentazioni però, non rimarcare che non ci dobbiamo affidare alle tradizioni dei padri.. alla Tradizione perchè questo non è un pensiero ma un giudizio e non lo motivi non puoi sapere se ciò che è stato detto è frutto di approfondimento e di ragionamento...
Fin'ora hai solo detto che non può essere perchè non ti torna. Ti chiedo perchè? Cosa? Non dire che non ti va di leggere quello che è stato già scritto perchè allora se tu mi dici che lo sforzo non lo vuoi fare... beh perchè devo farlo io o altri per te? 8-)


Dai cerchiamo di andare avanti in maniea costruttiva.

p.s. Ricordi il 5°esercizio di Steiner? :).

Astral 15-11-2011 16.30.00

Sto ancora al primo esercizio di Steiner, e mi riesce anche malissimo :D

Non volevo dire che è sbagliato seguire le tradizioni, volevo dire che come ogni cosa, un sano dubbio o una messa in discussione è il sale della ricerca, questo vale anche per le religioni e per le nostre convinzioni personali.

Sicuramente le tradizioni ne sanno più di noi, però esortavo dal fatto che non è perchè sul libro di Steiner o di Gurjeff c'è scritto che l'anima muore o che l'anime è immortale, dobbiamo credere che sia cosi, come dobbiamo evitare di credere che c'è un paradiso eterno a prescindere.

Nella discussione Anima ci sono le mie domande, e ci sono pure le tue risposte, le sto rileggendo :D

http://ermopoli.it/portale/showthrea...=anima+spirito

griselda 15-11-2011 16.44.15

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106125)
Sicuramente le tradizioni ne sanno più di noi, però esortavo dal fatto che non è perchè sul libro di Steiner o di Gurjeff c'è scritto che l'anima muore o che l'anime è immortale, dobbiamo credere che sia cosi, come dobbiamo evitare di credere che c'è un paradiso eterno a prescindere.

Già piacerebbe anche a me capirne di più senza leggerne niente o studiarne niente ma certi argomenti a meno di morire icon_mrgr: per andare a sondare.... si deve partire a ragionarci da basi di qualcun' altro...qualcuno che ci è già passato prima...insomma da qualche parte si deve pur cominciare a mio parere :D

p.s. e se fossero proprio Uomini che hanno costruito un Anima in quel modo tanto da poterlo poi raccontare a noi?

Ray 16-11-2011 01.30.33

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 106111)
L'inferno è eterno, il limbo è eterno, ma se non c'è un'anima costruita cos'è che va in questa eternità?

Ma cos'è per voi "eterno"?

Pensate a cosa è il tempo... non in se, per noi. Il tempo ci è dato dalla percezione del cambiamento. Eterno è "nessuna possibilità di cambiamento".


Detto questo vorrei spezzare una lancia a favore di Sole. Concordo con lei quando dice che ci sono molti tread che parlano approfonditamente di ciò di cui qua sento lamentarsi che ci sono buchi o che le cose non tornano.
Non dico che in quei tread tutto torna o ci sono zero buchi, ma che vengano rilevati lì è una cosa, che si pretenda che ogni discorso vada rifatto senza un minimo di ricerca mi pare un po' troppo.
Non che i discorsi non vadano rifatti, capiamoci. Va benissimo affrontare più volte le stesse cose partendo da punti di vista diversi... un discorso non esce mai uguale e qualcosa di nuovo si trova sempre. Ma leggendo qui ho dei deja-vu...

Le Tradizioni, a meno di essere talmente tanto degenerate da non essere più tali, non mentono. Dicono tutte il Vero. Può darsi che questo vero venga tagliato e mescolato talmente tanto da risultare pressochè irriconoscibile, ma arrivare a dire che una Tradizione va messa in dubbio perchè dice cose che non ci tornano è l'antiricerca. Se non ci tornano ci mancano dati, questo si. Potrebbe darsi che non li troviamo più tutti disponibili nella stessa Tradizione, non facilmente almeno. Ma se qualcosa a noi non torna, il problema è nostro non della Tradizione. Discorsi fatti e rifatti...

Ad un certo punto della sua storia il Cristianesimo ha rinuciato, nei suoi insegnamenti per tutti, a distinguere anima da spirito. Ai suoi inizi la tripartizione c'era. Adesso è facile confondere le due cose. Ma basta un piccolo sguardo da altre parti per trovarla, e poi si scopre che anche il cristianesimo non nega quello che abbiamo trovato con quello sguardo.
Moltissimi tread parlano di queste cose... Uno ha speso parole sublimi per parlare di differenza tra anima e spirito... e si dovrebbero fare dei bignami per chi non ha voglia di riprendere quelle parole e da li ripartire? Magari qualcuno le citasse dicendo che non ci ha capito nulla... allora si che arriverebbero le risposte. Ma qui non ci si chiede la differenza tra anima e spirito (è un esempio) qui si rilevano superficialmente delle apparenti incongruenze e si conclude d'acchito che fa tutto schifo.

L'anima è immortale? L'anima muore? Si a entrambe. Lo spirito muore? No. Lo spirito si incarna? Si. Lo spirito è incarnato? No tranne rarissime eccezioni.
Ecco la prima parte del bignami. Di enorme utilità... P:

griselda 16-11-2011 02.22.53

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 106131)
Ma cos'è per voi "eterno"?

Pensate a cosa è il tempo... non in se, per noi. Il tempo ci è dato dalla percezione del cambiamento. Eterno è "nessuna possibilità di cambiamento".

Che impressione Ray ho avuto un attimo di vuoto a leggerti poi i brividi....:o è terribile piango.gif

Faltea 17-11-2011 14.25.47

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 106118)
Perchè?

Se dici che è l'estremo è solo l'altra faccia della stessa medaglia... ma il danno è lo stesso?

Penso di no, anche se valutando bisognerebbe capire il limite che si impone al godimento si potrebbe definire sano e malsano quando supera un limite. Quest'ultimo comporterebbe delle azioni ossessive, una necessità di compensazione, una ricerca di far del bene per il piacere del godimento che ne consegue.
Penso che già il trarne godimento sia trovarsi sul filo del rasoio, in quanto la parola godimento definisce un piacere intenso che ci porta già vicini all'eccesso.
Però non alla dannazione, diciamo che ci "sporca" un po'.
Non sei d'accordo?

Astral 17-11-2011 15.19.25

Ho scritto sul motore di ricerca Monade mi da tanti titoli di discussione, ma nessuna specifica che si intitola cosi, qualcuno/a può linkarmela grazie?

luke 17-11-2011 15.45.01

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 106183)
Ho scritto sul motore di ricerca Monade mi da tanti titoli di discussione, ma nessuna specifica che si intitola cosi, qualcuno/a può linkarmela grazie?

Non credo ci sia una discussione specifica che si chiami così, ci sono frasi contenute qua e là nelle varie discussioni che hai trovato.

Astral 17-11-2011 16.53.52

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 106185)
Non credo ci sia una discussione specifica che si chiami così, ci sono frasi contenute qua e là nelle varie discussioni che hai trovato.

mmm poi dicono che non ti ci fanno diventare dannato.diavolo.g:

Faltea 17-11-2011 22.39.09

icon_mrgr: Da mi le monade le è n'altra roba...icon_mrgr:

Faltea 28-11-2011 13.57.57

Riflettevo su un conoscente (se non porto nella realtà le supposizioni che facciamo non le capisco, abbiate pazienza).
Abbandonato dai genitori ha vissuto la sua infanzia in orfanatrofio, scuola media, lavoro e vita.
Sempre al limite della legge ha vissuto dormendo sotto ponti ed in situazioni critiche alternando questo a periodi di tranquilla vita socialmente normale, lavoratore con casa in affitto. Una sorta di due persone in una a seconda del periodo.
A 28 anni ha cominciato, dopo una delusione d'amore, ad utilizzare droghe pesanti e ne è diventato dipendente.
Questo l'ha portato a fare tutta una serie di cose "nere" per procurarsi la dose di cui necessitava, fino a rubare e finire in galera.
Poi è uscito, sembrava ripreso, è ricaduto, comunità ed ora (recentemente) l'ho visto.
Il suo viso riportava i segni di tutto ciò che ha passato, sembrava una cartina con i punti precisi di ogni suo passo. Occhi affossati, spenti.
Ora lavora, ha una casa, una compagna ed è ritornato socialmente nella normalità, con il suo passato.
La sua anima? Più dannata di così... Allora ho pensato che un'anima non nasce dannata ma lo può diventare nel corso della vita, per colpa di scelte sbagliate ed azioni (magari inconsapevoli) deprecabili.
Voi che ne pensate?

griselda 28-11-2011 14.17.14

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 106600)
Riflettevo su un conoscente (se non porto nella realtà le supposizioni che facciamo non le capisco, abbiate pazienza).
Abbandonato dai genitori ha vissuto la sua infanzia in orfanatrofio, scuola media, lavoro e vita.
Sempre al limite della legge ha vissuto dormendo sotto ponti ed in situazioni critiche alternando questo a periodi di tranquilla vita socialmente normale, lavoratore con casa in affitto. Una sorta di due persone in una a seconda del periodo.
A 28 anni ha cominciato, dopo una delusione d'amore, ad utilizzare droghe pesanti e ne è diventato dipendente.
Questo l'ha portato a fare tutta una serie di cose "nere" per procurarsi la dose di cui necessitava, fino a rubare e finire in galera.
Poi è uscito, sembrava ripreso, è ricaduto, comunità ed ora (recentemente) l'ho visto.
Il suo viso riportava i segni di tutto ciò che ha passato, sembrava una cartina con i punti precisi di ogni suo passo. Occhi affossati, spenti.
Ora lavora, ha una casa, una compagna ed è ritornato socialmente nella normalità, con il suo passato.
La sua anima? Più dannata di così... Allora ho pensato che un'anima non nasce dannata ma lo può diventare nel corso della vita, per colpa di scelte sbagliate ed azioni (magari inconsapevoli) deprecabili.
Voi che ne pensate?

Che è così come dici........ (sicuramente inconsapevoli)

Poi sarebbe interessante capire il perchè hanno questo tipo di coscienza

luke 28-11-2011 14.27.21

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 106600)
Riflettevo su un conoscente (se non porto nella realtà le supposizioni che facciamo non le capisco, abbiate pazienza).
Abbandonato dai genitori ha vissuto la sua infanzia in orfanatrofio, scuola media, lavoro e vita.
Sempre al limite della legge ha vissuto dormendo sotto ponti ed in situazioni critiche alternando questo a periodi di tranquilla vita socialmente normale, lavoratore con casa in affitto. Una sorta di due persone in una a seconda del periodo.
A 28 anni ha cominciato, dopo una delusione d'amore, ad utilizzare droghe pesanti e ne è diventato dipendente.
Questo l'ha portato a fare tutta una serie di cose "nere" per procurarsi la dose di cui necessitava, fino a rubare e finire in galera.
Poi è uscito, sembrava ripreso, è ricaduto, comunità ed ora (recentemente) l'ho visto.
Il suo viso riportava i segni di tutto ciò che ha passato, sembrava una cartina con i punti precisi di ogni suo passo. Occhi affossati, spenti.
Ora lavora, ha una casa, una compagna ed è ritornato socialmente nella normalità, con il suo passato.
La sua anima? Più dannata di così... Allora ho pensato che un'anima non nasce dannata ma lo può diventare nel corso della vita, per colpa di scelte sbagliate ed azioni (magari inconsapevoli) deprecabili.
Voi che ne pensate?

Io credo che ogni caso dovrebbe fare storia a se, forse siamo noi che tenidamo a vedere il tutto come una specie di gara con un traguardo finale identico per tutti, ed allora viene spontaneo notare come sia una gara un pò "irregolare", chi parte davanti, chi indietro , chi va in ferrari chi in500, chi ha la strada spianaa e periodici aiuti chiinvece la strada in salita e con la tempesta....
Capita, ad esempio, di dover fare i conti per buona parte della vita con problemi sorti quando eravamo bambini e oggettivamente non eravamo in grado di affrontarli in condizioni adeguate, e quindi bisogna spendere anni ed anni per rimettersi in paro per arrivare ad un livello "sano" in cui invece altri si sono trtovati quasi per default..

E' ovvio che se poi si guarda dal punto di vista dello Spirito, conta relativamente poco arrivare ad un dato livello in 10 piuttosto che in 5 "rinascite", esempio minimo per semplificare, dal punto di vista del singolo individuo forse qualcosina cambia...

Faltea 29-11-2011 22.53.07

Citazione:

Originalmente inviato da luke (Messaggio 106604)
Io credo che ogni caso dovrebbe fare storia a se, forse siamo noi che tenidamo a vedere il tutto come una specie di gara con un traguardo finale identico per tutti, ed allora viene spontaneo notare come sia una gara un pò "irregolare", chi parte davanti, chi indietro , chi va in ferrari chi in500, chi ha la strada spianaa e periodici aiuti chiinvece la strada in salita e con la tempesta....
Capita, ad esempio, di dover fare i conti per buona parte della vita con problemi sorti quando eravamo bambini e oggettivamente non eravamo in grado di affrontarli in condizioni adeguate, e quindi bisogna spendere anni ed anni per rimettersi in paro per arrivare ad un livello "sano" in cui invece altri si sono trtovati quasi per default..

E' ovvio che se poi si guarda dal punto di vista dello Spirito, conta relativamente poco arrivare ad un dato livello in 10 piuttosto che in 5 "rinascite", esempio minimo per semplificare, dal punto di vista del singolo individuo forse qualcosina cambia...

In sostanza mi vuoi dire che è la vita che la rende dannata? Che le varie possibilità, dove nasciamo, le esperienze che facciamo e quelle che evitiamo ci rendono più o meno vicini all'essere dannati?
Quello che volevo principalmente capire è se una situazione come quella descritta è definibile anima dannata. Penso che sia dannata perché ormai non ha più la possibilità di redimersi in quanto è così "sporco" il suo animo che l'unica soluzione sarebbe un colpo di gomma, cosa improbaible che si possa verificare.
Ciò che ha fatto nella sua vita l'ha segnato a tal punto da renderlo definibile dannato?

Ray 30-11-2011 00.35.31

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 106665)
Penso che sia dannata perché ormai non ha più la possibilità di redimersi

La Tradizione Cristiana è molto chiara a riguardo: finchè sei qui, finchè sei vivo, puoi redimerti, puoi "salvare" l'anima (dalla distruzione).

Faltea 30-11-2011 14.11.57

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 106676)
La Tradizione Cristiana è molto chiara a riguardo: finchè sei qui, finchè sei vivo, puoi redimerti, puoi "salvare" l'anima (dalla distruzione).

Si, come tradizione cristiana ma in concreto come può la mente dimenticarsi degli atti che hai subito o che hai fatto perché condizionati da agenti (droga) esterni?
E come fai a far si che ciò non ti condizioni in eterno e non bruci anche il minimo di bianco che ti è rimasto?

Astral 30-11-2011 14.24.05

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 106676)
La Tradizione Cristiana è molto chiara a riguardo: finchè sei qui, finchè sei vivo, puoi redimerti, puoi "salvare" l'anima (dalla distruzione).

In realtà dice che noi possiamo pregare per noi stessi, e per i morti, invece i morti possono solo pregare per noi.

Quindi perchè si dovrebbero affannare a pregare per noi?

Comunque si, è vero la santità si raggiunge sulla terra, e nemmeno gli angeli possono fare sto percorso, da qualche parte romanticamente c'è scritto che perfino ci invidiano.
Forse è per il fatto del discorso del tempo che faceva Ray, se non c'è troppo cambiamento di là, come muto?

Però c'è qualcos'altro di controverso, dice che il giudizio finale spetta solo a Dio. Quindi qualche cattolico bigotto pensa che quella persona è in peccato mortale e finirà sicuramente all'inferno. Qualche cattolico più aperto pensa che nessuno conosce fino in fondo il cuore dell'uomo e la misericordia di Dio.

Se dobbiamo fare paralleli con la religione cristiana, non vanno trascurate queste cose.

Anche la preghiera eterno riposo, dice tutto...

Ray 30-11-2011 16.51.12

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 106689)
Si, come tradizione cristiana ma in concreto come può la mente dimenticarsi degli atti che hai subito o che hai fatto perché condizionati da agenti (droga) esterni?

Mente? ma non parlavamo di anima?

Faltea 02-12-2011 13.21.34

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 106703)
Mente? ma non parlavamo di anima?

Uffffffa! Ci finisco sempre dentro a pié pari! Io e la mia fissa per la logica-mente.

Vero si parlava di anima, e già il fatto che questa persona cerchi di vivere una vita più onesta è una forma di redenzione...
Ma quanto l'anima soffre di questa mente sballata dalla vita che ha condotto, se ne soffre?


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