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Uno 08-05-2010 11.51.18

Che differenza c'è tra pretendere ed esigere?

griselda 08-05-2010 12.06.47

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 85355)
Pretesa = aspettativa giustificata

Lecita quando basata su precedenti accordi.

Mi pare tu abbia scritto che ogni pretesa (aiutami se non ho capito bene per favore) può essere relativa solo a ciò che abbiamo prima stabilito, può essere un contratto, un impegno preso come la scuola etc ma se quando abbiamo stabilito è stato fatto un passo più grosso della gamba può essere che quel pretendere è stato un aver calcolato male, aver visto male e li poi si pagano le conseguenze, del pretendere ciò che è impossibile. E’ come pagare le penali di un contratto non portato a termine entro certi tempi. E queste penali sono li a dimostrare il pretendere.
Questo mi fa pensare che come dice anche Sole pretendere è sempre e solo un egoismo. Pretendo un aumento di stipendio perché IO presumo di essere stato laborioso, lo pretendo perché mi è dovuto da contratto etc ma se non arriva un motivo ci sarà o no? Nell’economia dell’Universo tutto viene messo in pari a tutti viene dato ciò che è loro dovuto, i tempi sono solo non nostri, noi possiamo solo accelerarli, anzi può farlo il Maestro per noi, quindi noi possiamo solo accettare quel che arriva e se non ci piace, lavorare su di noi affinché quel che arriva sia quello che desideriamo, ma non possiamo pretenderlo.
Il pretendere a lungo andare logora, crea ansia e ci sposta dal presente. Invece di tendersi sul fare siamo tesi sull’avere, mentre noi possiamo solo concentrarci sul fare e l’avere è opera dell’Universo.
Domanda: Ma se verso di noi arrivano delle pretese è perché anche noi pretendiamo, siamo quindi dei pretendenti? Quindi se smettiamo di pretendere in pratica dovrebbero smettere anche le pretese verso di noi, o non è così che funziona? Che dite?

griselda 08-05-2010 12.15.47

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 85390)
Che differenza c'è tra pretendere ed esigere?

Così d'amblè direi che esigo quando so che posso pretendere. Ma per farlo devo saper vedere bene, avere esperienza no?
Però ora mi sovviene che deriva da esigenza, quindi bisogno.
Quindi esigo quando ho bisogno di qualcosa. Tipo esigo ordine perchè altrimenti va a carte quarantotto tutto il sistema.
Esigo pare un ordine, quindi lo lego al bisogno di ordine imperativo, dal quale non si può transigere.
Il pretendere è qualcosa di mentale, mentre l'esigere nasce da un bisogno.
Esigere lo sento come un intransigenza legata al bisogno ad una necessità per il vivere, mentre il pretendere come un volere più per potere.

Ray 08-05-2010 12.50.46

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 85390)
Che differenza c'è tra pretendere ed esigere?

Prima e dopo?

Grey Owl 08-05-2010 14.56.09

Pretendere è tirare a se.
Esigere è spingere fuori.

Pretendere è una riscossione per un lavoro o prestazione fatta.
Chiamare a se quindi una ricompensa.

Esigere è una richiesta per necessità, buttare fuori un stato di necessità.

RedWitch 08-05-2010 15.22.50

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 85390)
Che differenza c'è tra pretendere ed esigere?

Tra i vari significati che il dizionario riportava sul pretendere, c'era un esempio che mi aveva colpita ma che non sapevo come riportare al discorso, e ora provo a metterlo giù..

L'esempio parlava di un insegnante che pretende molto dai suoi alunni..
e a me la cosa non tornava, perchè pretendere mi da l'idea che sia qualcosa che va sempre oltre le possibilità dell'altro, mentre esigere (un professore esigente) mi da l'idea di un professore che si avvale dell'autorità della scuola, lo vedo più connesso all'autorità.

Anche l'esempio che faceva sopra Daf del figlio e dell'ordine, lo vedo più come un esigere (giusto) piuttosto che un pretendere, e lei come genitore in quel caso fa valere l'autorità della famiglia...

Direi allora che pretendere è sempre un qualcosa che facciamo senza averne l'autorità.

Curioso inoltre che esigenza significhi "ciò che è necessario, di cui si ha bisogno.."

diamantea 08-05-2010 15.32.52

Concordo con Red. Anche a me sembra che l'esigere provenga dall'autorità, il diritto è assoluto.
Se dico a mio figlio esigo vuol dire che lui deve e basta.
Nel pretendere ci può essere un diritto negato che si vuole far valere.
Il pretendente anela a qualcosa che può essergli negato.

diamantea 08-05-2010 16.04.15

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 85387)
Si è proprio questo il punto, come facciamo a definire obiettivamente ed onestamente il limite del rispetto dello spazio vitale altrui?

Io credo che il rapporto non deve rimanere nelle stesse condizioni iniziali. Cioè nel tempo cambia la consapevolezza del rapporto, le esigenze ecc. Si cresce, ci si evolve (almeno si spera) Quel che andava bene prima può non andar bene ora, allora si comincia con i "ma prima tu hai detto che..." "ora devi mantenere ciò che..." "una volta ti ho dato... ora tu devi..." e non si finisce più, crescendo il risentimento e le incomprensioni.

Io sto cominciando a manifestare con onestà quello che desidero e ciò che non mi va nel rapporto e invito il mio compagno a fare lo stesso.
Inutile prendere impegni che so già non rispetterò anche se questo potrebbe comportare perderlo.
Il ricatto affettivo secondo me è ciò che ci fa promettere più di quel sappiamo voler dare e ci fa cedere alle pretese.
Poi si entra in circolo vizioso da cui è difficile tirarsi fuori.

Infine credo che nel rapporto la pretesa abbia anche a che fare con il livello di autonomia personale, cioè più sono autonoma e basto a me stessa meno ho bisogno di pretendere che l'altro faccia quel che non so o non voglio fare.

webetina 09-05-2010 02.36.11

Su Zanichelli :
esigere è sinonimo di pretendere.
  1. richiedere con forza, pretendere:
  2. riscuotere
Pretendere è sinonimo di
  1. richiedere con fermezza, esigere
  2. volere con prepotenza
  3. sostenere a torto, voler far credere
  4. avere la presunzione di
Entrambe le parole sono una sinonimo dell'altra, in ciò che li distingue invece sembra che il pretendere, a parte il punto primo, abbia valore negativo negli altri tre punti.
Sembrerebbe anche a me che esigere abbia più a che fare con l'autorità, mentre pretendere con l'essere prepotente.

Grey Owl 09-05-2010 10.39.26

Esigere ricorda l'esigenza e quindi è sottesa la giustificata richiesta mentre pretendere ricorda la prepotenza di chi non ha diritto a chiedere ma la impone con la forza.

diamantea 09-05-2010 10.51.13

Io sono una fissata coi suoni anche delle parole e la risonanza di esse nel corpo.
Se dico ESIGO la risonanza è verticale, se dico PRETENDO la risonanza è orizzontale, sento cioè una diversa energia nel pronunciare le parole che può arrivare all'altro con un significato diverso.
Non so, è una cavolata domenicale? :@@

Sole 10-05-2010 16.53.03

Si esige in cambio di? Mentre si pretende per se stessi?

stefano 10-05-2010 17.23.00

pretendere da l'idea di qualcosa di "forzato" prima che sia "maturato" o abbia dato l'effettivo risultato.
quindi come se anticipassi qualcosa che deve ancora uscire
esigere invece mi da l'idea di qualcosa che so essere già maturato e che richiedo

stefano 10-05-2010 17.31.28

aggiungo che pretendere da l'idea anche di qualcosa di supposto, non aderente al vero (mi viene in mente pretesto) mentre esigere (mi viene in mente esatto)suona come "aderente al vero"

rebecca 11-05-2010 10.15.52

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 85390)
Che differenza c'è tra pretendere ed esigere?

Nell'uso che gli vedo più proprio esigere ha significato di riscuotere giuridicamente sia denaro che altre cose. Fuori dal campo giuridico esigere mantiene il suo legame al "giusto" ma un giusto oggettivo , oggettività che manca nel pretendere che ha alla base una presunzione del soggetto di meritare una certa cosa , una sua opinione , quindi siccome "me la merito , la pretendo".


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