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Oggi riesco a concentrarmi in quello che sto facendo anche se c'è la musica che mi interessa in sottofondo, ma a quel punto la musica è come se non ci fosse, non la sento, quindi è del tutto inutile per me. Le uniche attività che posso conciliare con la musica sono quelle fisiche, tipo fare ginnastica o guidare l'auto, allora riesco a godere mentalmente della musica mentre il mio corpo si occupa della sua attività, e mi rilassa pure. Ma deve trattarsi sempre di un attività non mentale, altrimenti due cose insieme non riesco a farle. Quindi a Dafne direi, come te, che secondo me il problema non è tanto la dipendenza dalla musica in sè, quanto il bisogno di perdersi nelle fantasticherie, per il quale a questo punto la musica non è altro che un mezzo adatto allo scopo. Quella cosa poi dell'ascoltare musica tranquilla quando ci si sente particolarmente agitati, o viceversa, la ritengo una cosa del tutto normale che qualunque persona usa per riequilibrarsi in momenti emotivamente forti. Magari non con la musica, altri preferiscono guardare il mare all'orizzonte, ma l'effetto di pace e serenità è lo stesso. La musica ha un potere grandissimo, le sue vibrazioni possono influenzare qualasiasi forma di vita esistente al mondo, basti pensare che da sempre è usata per ottenere qualsivoglia stato emotivo particolare, che siano canti di guerra, romantiche sonate notturne, ritmi tribali e/o sciamanici, canti religiosi, etc etc... |
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Ci ho pensato, trovo con difficoltà delle situazioni in cui non ci sia la musica in sottofondo, credo solo qundo studio una cosa che mi interessa molto e che è magari un pò difficile. Per la verità se mi concentro su qualcosa la musica in sottofondo neanche la sento (a meno che non sia tecno o metallicaicon_mrgr: ovviamente) se poi stò facendo qualcosa che non mi piace tanto ci DEVE essere in sottofondo. Anche se sono con delle persone, se la persona mi interessa particolarmente la musica è quasi un fastidio (ehm in certi momenti poi dove per molti è un tocco di romanticismo io la spengo :@@ ) se invece sono in macchina o in compagnia di conoscenti o di persone poco gradevoli la cerco subito. Se non c'è canticchio. Credo di sentre la musica con tutto il corpo, si può dire? alle volte una musica particolare mi calma o mi dinamizza ma non solo mentalmente ma anche fisicamente.Insomma volete mettere fare le pulizie con Anastacia rispetto a Masini? icon_mrgr: e quando sono a letto ci sono musiche che mi conducono in uno stato di pace che difficilmente vivo in altro modo, tranne forse nel caso di una profonda felicità. Però come per altro mi stò trattenendo perchè voglio essere io a guidare e non viceversa, credo che in questo caso il contollo non sia negativo. nonso.gif Ieri sera per esempio ero emotivamente molto provata e mi sono ascoltata musica quasi tutta la notte, avrò dormito poco ma mi sono sedata quel tanto che è bastato a non scaricare sul corpo un insieme di sensazioni spiacevoli che mi avrebbero, ne sono sicura, fatto male. leggo.gif Continuo ad esplorare..
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C'è un'altra cosa, difficile da spiegare, alle volte ascolto la stessa canzone più volte, alle volte la musica "incanta" la mia mente e, si può dire? la distrae, alle volte ascoltare musica fà affiorare pensieri e a volte è un vero e proprio veicolo per l'intuizione. Non so spiegarlo, alle volte divento così tanto quello che ascolto che mi dà la sensazione che mi danno le nuvole o la ballerina, è possibile? nonono.gif non riesco a spiegarmi ma ascolto e sono solo quello, le parole non ci sono perchè ci sono le note, se sono stanca immagino e vago e mi addormento alle volte invece entro in un altro flusso.
Boh distrae la mia mente ma anche le mie emozioni, è un sentire non sentire e se riesco a stare in bilico lì ecco che arrivano i sogni, quelli "veri" quelli con un significato. Certo capita solo con un certo tipo di musica. nonso.gif dopo il boh ci stà pure il mah |
Io non riesco ad ascoltare musica mentre mi devo concentrare su qualcosa, tipo quando devo leggere i post o rispondere, o leggere un libro. Ma mi piace e la uso quando devo scrivere poesie, anzi a volte mi stimola a scriverle. Quando devo lavorare manualmente la tengo come sottofonodo.
Quando parlo con qualcuno devo togliere la musica perchè mi crea distrazione mi da proprio fastidio come se mi togliesse la concentrazione. Del tipo o do retta a te o alla canzone. In questo momento ad esempio sto scrivendo e in sottofondo mi arriva da lontano una musica e provo fastidio, per pensare ho bisogno del silenzio oppure ho bisogno di non provare emozioni che mi distarrebbero che mi manderebbero in un altro stato emotivo diverso da quello avevo quando ho iniziato a scrivere? (chissà forse mi arriverebbero parole diverse che stridono con quello che sento ora) Trovo che la musica condizioni il mio umore e mi accorgo spesso che mi piace rimanere in quell'umore tanto che se ascolto canzoni mi piacciono quelle che lo equivalgono. Forse è per questo che evito di attaccarmici come facevo in passato a volte anche sbagliando perchè piuttosto di rimanere melanconica potrei allietarmi con della bella musica allegra.ma in questo caso dovrei smetterla di identificarmi con la musica che ascolto? cioè dovrei pensare che posso anche rinunciare a quell'umore del momento anche senza musica invece che fiondarmici dentro? Uff non è ancora quello che vorrei dire. Spesso mi è capitato, (non conosco l'inglese), di ascoltare canzoni per la prima volta e sentirmi in sincronia con loro, poi andavo a leggere il testo tradotto e l'autore nella canzone descriveva il mio attuale momento emotivo. Era come se l'autore avesse scritto nello stesso stato d'animo che provavo io nel momento in cui l'avevo ascoltata. Negli anni '70 mi pare era uscita quella storia di studiare mentre dormivi, andare a letto con le cuffiette, per imparare le lingue. Raccontavano che mentre dormi comunque la parte di te che impara rimane sveglia, ma non ho mai provato. E sto andando OT. Il mondo senza musica sarebbe un mondo triste e freddo come una vita senza emozioni. fiori.gif |
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Ci sono periodi in cui la musica proprio mi serve, altri in cui mi piace e basta, altri ancora in cui non la cerco. Credo di poter dire che spesso uso la musica come sedativo si, nel senso che mi scioglie dei nodi, degli stati d'ansia che altrimenti non mi permetterebbero di dormire, ad esempio. Quando disegno invece mi aiuta, mi concilia, certo deve essere la musica "giusta" ma mi serve come motorino, come spinta...insomma sempre qualcosa scioglie...leggo.gif Quando studio o leggo invece ormai mi dà noia, magari la tollero in sottofondo ma se è un pò alta la devo spegnere. Per lo sport non lo sò perchè non pratico icon_mrgr: ma mi sono divertita moltissimo quando facevo aerobica icon_mrgr: icon_mrgr: Penso di poter dire che fondamentalmente l'ascoltavo di notte per riuscire a mollare il controllo ossessivo che avevano i miei pensieri su di me. Mi è capitato anche che una musica sbagliata mettesse come le ali all'ansia e mi dipingesse eventi catastrofici e allora mi sorprendevo quasi a goderne. Cioè, mi sorprendo ora che ci penso, perchè in effetti quando una fantasia è spiacevole si riesce a fermarla, proprio perchè fantasia.... Adesso capita che provo piacere ad ascoltare il silenzio :wow: non spesso e appena ci penso quasi sempre mi scoppia il bisogno di fare rumore diavolo.g: ma bon, insisto a osservare leggo.gif |
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Mi piace invece in macchina, o quando faccio lavori noiosi e ripetitivi, forse con la musica dirotto energie emotive che altrimenti userei per "scazzarmi" ancora di più, non so... Un'altra cosa curiosa che mi capita da un pò di tempo ad oggi è di sentire quasi in modo ossessivo una canzone, magari anche 50 volte al giorno, quasi a "svuotarla" completamente. POi magari per settimane più nulla, poi ne trovo un'altra e ricomincio. Magari la stessa canzone sentita tempo prima o tempo dopo non mi suscita più niente o quasi , eppure la canzone è sempre la stessa... |
Ritengo che la musica, almeno quella che sento io, agisce sui centri fisici, ed emotivi, anche sullo spirito, ma non sulla mente, anzi la distoglie.
Fisici perchè per esempio camminare e correre con la musica può essere piacevole. Stimolante per correre 1 ora senza musica occorre volontà, correre con la musica il tempo passa di più e non stai a pensare che il corpo si stanca. Viceversa quando scrivo, studio, la musica mi da fastidio, e non sono concentrato ne sull'ascolto e ne su ciò che sto facendo. Per le attività mentali, la miglior cosa è il silenzio. Alcune musiche invece possono favorire il sonno, la meditazione e la preghiera. Anche se molto spesso la musica serve a passare e ad accellare il tempo. Molti dicono che con lo stereo in ufficio o in macchina, il momento brutto, noioso e brutto passa prima. Mi domando però se questo ci impedisce in un certo senso di vivere quell'esperienza. La musica può anche essere una trappola per non ascoltarci e qui subentra anche il tipo di musica e quella che risuona con noi. |
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Di pomeriggio sono sola al lavoro e se ho tempo per stare al pc capita che vado su you tube, ascolto musica, ecco che smetto di fare qualunque altra cosa, non riesco, l'orecchio ma anche la mente vengono impegnati, ci sono le sensazioni mentre pure valuto ricerco e apprendo ogni volta, dovesse essere la centesima volta che ascolto il brano, perchè sono una che si fissa ora su una voce, ora su un pezzo, ora su un personaggio. Poi magari man mano che risento riesco pure a leggere contenuti in internet su ciò che ascolto. La mente quindi lavora ora su altro mentre ascolta, è una questione di allenamento secondo me. |
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Comunque ne musiche troppo tranquille, ne musiche troppo rumorose. Direi musica classica sull'allegretto. Poi dipende su cosa ti devi concentrare. Sconsiglio comunque di straiarti sul divano e mettere Enya, rischi di svegliarti sul divano il giorno dopo! |
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L'abbiocco non m'è ancora mai preso in vita mia....si vede dormo già abbastanza in piedi icon_mrgr: |
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Grazie Grisabbraccio:
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Perchè ci piace la musica ? Esiste qualcuno che si è posto mai questa domanda ?
Ognuno certamente avrà una risposta , chi perchè tiene compagnia , perchè rilassa , perchè fa sognare , volare , ruffiana in amore , per rabbia , conforto , ricordi passati , mette carica , odiare etc. etc. Queste e mille altre però sono solo risposte parziali in quanto non tengono conto del come genera questi stati emotivi in chi ascolta ! Non tutti poi amano la stessa musica , lo stesso genere e questo gradimento varia a seconda dell'intensità con la quale detti stadi emotivi fanno breccia sulla propria psiche . La mente umana, nel tipo normale della persona comune , è tendenzialmente dominata dai vari ego che sono parti costituenti della pesronalità individuale . Il dispotismo dei vari ego trova forza nell'indurre l'individuo nella più totale convinzione che essi, sono LUI ovvero l'individuo stesso . Uso il plurale in quanto sono plurimi ed esrcitano il loro potere inducendo nella psiche continui stati di trance attraverso i quali operano un piu o meno totale controllo sulle azioni della persona , il loro scopo è quello di impedire che l'essere prenda coscienza di se e li domini . Quando due persone si incontrano si assoggettano ad un confrontro egoico dal cui esito dipende se tra i due nascerà sim-patia o anti-patia;tra gli ego e non gli individui. Si capisce che loro,i vari ego presenti nelle persone comunicano e che in realtà dominano il mondo! Per essere chiari un esempio di analisi di ego : dentro ogni psiche esiste il "pagliaccio", quella vocina dalle battute pronte che ci fa ridere che ci fa tornare in mente le scene buffe del passato oppure di un film , ecco proprio lui . Quando si va a teatro o si guarda un comico in tv che con le sue battute ci fa ridere ,succede che il "pagliaccio" che presiede nella psiche del comico , comunica con gli altri presenti nella psiche degli spettatori e tra pagliacci stringono amicizia !! La musica induce nell'uomo uno stato di trance piu o meno profondo che permette nelle persone che ascoltano , il prevalere dell'uno o gli altri componenti egoici della personalita . In "particolari" ambienti , la musica è considerata veleno , e viene usata esclusivamente con lo scopo di "alterare" la psiche ! In passato ma anche oggi all'interno di alcuni templi la musica è bandita ed è concesso solo di poterla esercitare per canti dedicati alla divinità , il che la dice lunga sull'utilizzo dei suoi effetti. Quanto può essere utile la musica a chi necessita della massima attenzione interiore necessaria al dominio di se ? |
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In che senso , che lo stato di trance piu o meno profondo induce la musica nell'uomo oppure che la musica piu o meno profonda induce nello stato dell'uomo il trance oppure ancora che l'uomo piu o meno profondo induce il trance nello stato di musica ?
Hai visto , i nostri "pagliacci" stanno comunicando... |
Secondo me a volte lo induce in stato di trance, altre lo sveglia.
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Edera...se hai coscienza di quello stato non ne sei piu dentro, capisci?
Quando ascolti musica e riesci a non essere preda di pensieri che ti rimbalzano da una parte e dall'altra e di emozioni che li vivificano e continui ad avere continua presenza del qui e adesso; allora non subisci l'effetto trance. Devi comprendere che il più delle volte rimanerne immuni richiede uno sforzo che comunque allontana dal qui e adesso |
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Nemmeno io Astral hahahahahaicon_mrgr: ho forse intuito quello che voleva dirmi, vediamo se riuscirò a organizzare una risposta senza ripetere ciò che è stato detto da altri sopra
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ahahahahahah.....
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