Rispondo così, sensitivamente, se Gino utilizza la parte nera di Mario...farà magia nera, sebbene questa sia volta ad aiutare, a migliorare Mario!
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Ma non sono sicura.. aspetto altre considerazioni. Però, riflettendoci meglio mi vien da dire che non si può utilizzare, senza il rischio di essere usati e che quindi si ritorca contro, un mezzo che non si conosca approfonditamente. Per cui per utilizzare davvero una parte nera bisogno essere nel bianco. ________ Si salta agli occhi, i colori ricordano certamente l'alchimia e le sue fasi. Da qui la considerazione, che secondo me non è di poco conto per inizaiare a fatare dei miti secolari, che la magia rossa o cerimoniale viene considerata populisticamente magia che comprende sesso, anche se è magia sessuale. E' evidente che non c'è una chiarezza (non sto dicendo che io l'abbia capita). Così come nel tantra si parla di sesso e non di energia sessuale. Per cui se i colori rappresentano la fase di, diciamo così, iniziazione alla magia certamente la rossa non riguarda il sesso così come immaginiamo la questione. |
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Se quello che faccio è a fine egoistico sto agendo da mago nero, se è per fine altruistico sono un mago bianco. Quindi Gino lo definirei un Mago bianco. Ma per Magia bianca o nera si intende Teurgia e Goetia o cosa? nonso.gif |
Dobbiamo distinguere tra il livello di iniziazione e il mezzo.
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Dicevo... Citazione:
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Era la riflessione che facevo più su. Ciò che E' non inficia ciò che può usare come mezzo. |
Gino fa magia nera ma non è un mago nero, se per mago nero intendiamo, a mio avviso sbagliando, un mago cattivo o volto al male.
Invece io penso che, semplicemente, un mago è un mago e quando opera utilizzando il nero allora fa magia nera... poi immagino ci si specializzi. Data l'umanità mi sa che ci sarebbe molto bisogno di maghi neri... ossia che utilizzano il nero. Quando non c'è altro... Ma finchè non si è arrivati a realizzare un certo livello di perfezionamento non ci si può dire maghi... si sarà apprendisti o roba del genere. Come dice Sole, per utilizzare il nero lo devo dominare. Il rosso, se associato all'alchimia, ha a che fare si con l'energia sessuale. Ritengo che quella fase, senza l'utilizzo completo di quell'energia, non si fa... senza Kundalini oltre ad un certo livello non si va. Prima è meglio fare senza. |
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L'esempio che hai fatto è quel che di norma dovrebbe fare un buon Maestro, far leva sulle debolezze connesse alla parte nera, per aiutare l'allievo a migliorarsi... io direi che Gino usa la magia bianca attraverso strumenti di magia nera, cioè che una non puo' escludere l'altra... come del resto nell'Opera i colori non sono nettamente distinti.. credo pero' che se ci si trova nella fase al nero non sia possibile usare magia bianca... |
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Ma iniziando dall'osservazione diventa possibile. Si tratta di imparare a ricordarsi di osservarsi. |
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Bianca assolutamente, anche se non capisco la distinzione.. Cioè ritengo nella mia misera esperienza diretta che un Mago totalmente nero non esista, un Mago (maiuscolo) usa equamente bianco e nero per bene o male come ritiene di agire... (Anche perché la linea che divide i due estremi è così sottile) Il giudizio sul fatto che ciò che fa sia giusto o sbagliato sarebbe comunque soggettivo, chi è totalmente nero o bianco non è un Mago ma un apprendista... Per centrarti non devi toccare gli estremi? Dunque... |
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Per il resto, non so se esistano Maghi totalmente bianchi o neri, ma dubito... penso che non si possa mai usare esclusivamente il bianco o il nero... ps: bentrovata :C: |
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Forse per capire meglio il concetto bisognerebbe scindere il bene bianco ed il nero cattivo. Cioè un mago che usa magia nera non deve per forza essere spinto dalla malvagità e un mago che usa magia bianca solo da buoni propositi... Non vi sembra? abbraccio: è un piacere ritrovarvi tutti:@@ |
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Da un pò mi è presa la fissa degli scacchi, ci gioco spesso, e volevo sapere se il ragionare negli scacchi, su quale pezzo muovere, può essere fatto meccanicamente. Qualche volta ho notato che l'avversario mi mette nella condizione di dover essere per forza presente a me stesso (succede all'improvviso, non mi accorgo che sta per accadere, ma quando accade mi accorgo che prima stavo dormendo), perchè magari la mossa è difficile da contrastare. C'ho visto giusto? Ci sono dei metodi come il balletto di Gurdjeff e gli scacchi, in cui ci si studia per forza che lo si voglia o meno? Hai altri esempi di questo tipo, cioè di tecniche, giochi o arti che ti permettono di osservarti? |
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Però è vero, come dice Gurdy, che ci sono attività che facilitano di molto l'osservazione, l'attenzione e la concentrazione. Gli scacchi possono anche andare bene, ma io consiglierei di fare anche qualcosa col corpo. Oltre al Training (trovi il treda in tecniche evolutive) una buona cosa sono le arti marziali, se fatte seriamente e con un insegnante decente. Come i balletti di Gurdy i movimenti sono codificati dalle antiche tradizioni e mettono in movimento, inizialmente solo inconsapevolmente, anche altro. |
Bhe ho fatto karate e posso dire che hai ragione sulle arti marziali, anche se ho notato che quando cercavo di porre l'attenzione (è questa che intendi per sviluppo autonomo dell'osservazione di sé nelle arti marziali?) sul kata, mi veniva in modo meno meccanico ma era anche meno efficace, troppo lento e in una parola imperfetto. Notai che per farlo correttamente, lo dovevo apprendere osservando cosa facevo, ma per eseguirlo bene dovevo poi farlo meccanicamente.
Possiamo cercare di buttar giù una lista (magari non tutti sono portati per le arti marziali) di ciò che è utile all'osservazione di sé? 1) Balletto Gurdjeffiano 2) Arti marziali 3) ??????? p.s. Gurdjeff faceva in merito a ciò anche digiuni intensi di uno o due giorni riferisce Ouspensky e li faceva stare immobili in strane posizioni, dicendo stop all'improvviso e loro dovevano fermarsi. Tutto ciò serve a creare quella lotta tra il "si" e il "no", cioè tra ciò che si vuole e ciò che si deve? Ed è utile all'osservazione di sé? p.p.s. La lotta tra il "si" e il "no" può essere vista come lo sfregare di pietre focaie? Può creare delle scintille come per l'accensione del fuoco alchemico? |
Ci starebbe meglio un thread apposito però
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Il nuovo post lo apro sempre in esoterismo, o l'osservazione di sé andrebbe in psicologia? O in esoterismo ---> tecniche evolutive?!
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Ma sto nuovo tread? (per la sezione dipende da come lo imposti, cmq non in tecniche evolutive a mio avviso) |
Esoterismo
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Secondo me è magia grigia, se esiste.
Dobbiamo pensare che non tutti sono pronti per evolversi o per un risveglio, quindi non so quanto conveniente è utilizzare i punti deboli. In ogni caso ho sempre stuzzicato i punti deboli altrui, a volte può essere servito, ma mi rendo conto che i punti deboli altrui, sono anche nostre proiezioni, quindi in teoria dovrebbe essere compreso nell'opera al nero, quindi magia nera. |
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