Ermopoli

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turaz 23-07-2007 16.21.23

se lo spirito è "libero" come puoi pensare di "rinchiuderlo" dentro 4 mura?
osho ha fatto la stessa cosa dei farisei a mio parere.

Sole 23-07-2007 16.24.50

Nei fatti credo che siano personaggi fondamentali per chi ha bisogno di quel tipo di esperienza. Sono passaggi che servono a scegliere insegnano a discernere. Per altri sono del tutto marginali e servono a poco se non a conoscerli.

Se però prendiamo i grandi divulgatori del nostro tempo, tanti a nominarli, notiamo che da loro parte un nuovo messaggio.. anzi più che nuovo una semplificazione e chirificazione della tradizione. Come se snellire, semplificare fossero le basi per il nuovo che deve arrivare.
Purtroppo è vero che alla morte del fondatore di una scuola la sucola comincia a perdere il fulcro fino a decadere. Il maestro è come l'apice, la fine della salita, ma per arrivare deve esserci stato un percorso.
La discesa è inevitabile ma da quella scuola però potranno uscire altri semi. Il giudizio che ne diamo noi è marginale al nostro modo/grado di comprensione e percezione..

Non trovo discordanza tra i messaggi. Trovo la nostra difficoltà a farli comunicare. Probabilmente perchè ognuno ha avuto un metodo, un modo diverso. Chi ha avuto un approccio letterario, chi razionale.. però alla fine spesso si nota una ironia comune di fondo tra tutti..

griselda 23-07-2007 16.26.17

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 36560)
certo... e chi ha imparato l'insegnamento se nessun "maestro" è uscito dai loro centri?
serve un "centro" per insegnare?
Tra l'altro khrisnamurti dopo averli creati li chiuse...

mah...

Nessuno è uscito Maestro perchè secondo me si sceglie il dito e non la luna. Tutti volevano diventare quel Maestro o quell'altro senza divenire qualcosa di diverso.
Un centro serve per avere del "seguito" credo ma che sia necessario sino ad un certo momento.

Sole 23-07-2007 16.28.03

un centro è un punto di raccolta..

turaz 23-07-2007 16.44.54

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 36563)
Nessuno è uscito Maestro perchè secondo me si sceglie il dito e non la luna. Tutti volevano diventare quel Maestro o quell'altro senza divenire qualcosa di diverso.
Un centro serve per avere del "seguito" credo ma che sia necessario sino ad un certo momento.


io potrei dire che scegli la luna invece del Sole....
si sceglie di imitare e riflettere invece di essere emanazione.

ed ecco perchè è da tempo che sostengo che alla fin fine serve fino a un certo punto.
sino a che si sceglie di essere Luna (o di guardare il dito come dice Griselda)

Uno 23-07-2007 17.24.57

Esistono Maestri e Maestri e maestri pure....
Gli ultimi lasciamoli perdere... anche se comunque servono pure loro, servono per far provare esperienze diverse, per far vedere altro.... un pò come le esperienze prematrimoniali... c'è chi si sposa senza aver mai conosciuto altri che il proprio marito o la propria moglie ma chi ha avuto altre storie prima ha anche un metro di paragone, per quanto incompleto sia.
Comunque focalizziamo sui primi due tipi... sono entrambi maiuscoli perchè entrambe le categorie lavorano seguendo i Piani Divini e non il proprio tornaconto ed usando una terminologia tipica di alcune tradizioni (anche se con termini diversi a volte) sono Maestri e i Maestri dei Maestri
(lo so che qualche lettore fantasma si sbellicherà dalle risate icon_mrgr: ma che ci posso fare? Mica posso limitare le mie esposizioni all'ignoranza altrui boccaccia:)
I primi a volte diventano i secondi, a volte (spesso tranne per occasioni particolari) i secondi lavorano solo in ombra e non sono conosciuti
al grande pubblico.
Gesù (tanto per fare un esempio) era (è) un Maestro di Maestri che ha lavorato in pubblico, ha formato i Discepoli che a loro volta sono stati (sono) Maestri.
Osho tanto per fare un esempio era (è) un Maestro "semplice" pubblico per le masse... e non c'è intenzione da parte mia sminuire uno o alzare un'altro.. tutti sono importanti.
Il primo tipo (M dei M) deve per forza essere connesso ad un filone della filosofia perenne qualsiasi nome questo abbia, il secondo tipo (M semplice) può credersi (fino ad un certo punto, poi scopre..) staccato da tutto e tutti.

Tutti i Maestri di un certo rilievo si staccano da ciò che esisteva per diversi motivi:
Immaginate un albero: radici e tronco che si sviluppa in continuazione è la filosofia perenne, un nome generico per definire la Sapienza che è sempre esistita e assume varie forme nel tempo. Ci sono rami piutosto grandi che iniziano a dar forma alla chioma: Ebraismo, Induismo, Taoismo etc etc...
Da questi rami partono rami più piccoli esempio nell'Ebraismo il Cristianesimo (con rametti delle varie confessioni) e L'Islamismo etc etc...
Tenete sempre impressa l'immagine dell'albero... nei rami più grandi continuano ad uscire rametti (verso l'alto se non c'è potatura) ma i fiori e i nuovi frutti sono nei nuovi rametti... la linfa arriva dalle stesse radici.

Quindi il nuovo reale Maestro che inizia un periodo è si formato dalle/nelle varie tradizioni ma si aggancia direttamente ad uno dei rami grandi (filosofia perenne)

Basta... post lungo e già pregno chiudo per adesso icon_mrgr:

griselda 23-07-2007 17.29.26

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 36565)
io potrei dire che scegli la luna invece del Sole....
si sceglie di imitare e riflettere invece di essere emanazione.

ed ecco perchè è da tempo che sostengo che alla fin fine serve fino a un certo punto.
sino a che si sceglie di essere Luna (o di guardare il dito come dice Griselda)

Non credo che basti decidere ci vuole dietro tanto Lavoro e il Maestro è indispensabile.

turaz 23-07-2007 17.29.47

interessante.
ma da cosa nasce lo scontro tra "rami"?
ecco li a mio avviso c'è qualcosa che "stride".
la radice è la medesima. sono semplicemente due " strade" differenti e parallele.
come mai c'è "scontro"?
è quello che a mio avviso era il punto da me sollevato

turaz 23-07-2007 17.30.41

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 36570)
Non credo che basti decidere ci vuole dietro tanto Lavoro e il Maestro è indispensabile.


non per forza e soprattutto non per "sempre" a mio parere.
sino a che continui a ritenerti "luna" sicuramente lo è

Uno 23-07-2007 17.49.43

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 36571)
interessante.
ma da cosa nasce lo scontro tra "rami"?
ecco li a mio avviso c'è qualcosa che "stride".
la radice è la medesima. sono semplicemente due " strade" differenti e parallele.
come mai c'è "scontro"?
è quello che a mio avviso era il punto da me sollevato

Marò Turi... è il vento che fa scontrare i rami.... che altro?

turaz 23-07-2007 18.07.03

ah comprendo...si scontrano semplicemente perchè non sono elastici e sono cristallizzati anzi duri come il legno...
beh peccato perchè dagli innesti di solito nascono specie più buone

griselda 23-07-2007 18.07.50

Centra forse l'Eggregore?

turaz 23-07-2007 18.11.14

le egregore sono pensieri cristallizzati in un certo senso a un livello meno denso rispetto alla materia visibile.
ma sono reali o no?

Uno 23-07-2007 18.17.23

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 36581)
ah comprendo...si scontrano semplicemente perchè non sono elastici e sono cristallizzati anzi duri come il legno...
beh peccato perchè dagli innesti di solito nascono specie più buone

Oggi non rende sto ragazzo...

Dai uno sforzo di immaginazione... intanto vedi due alberi "corporatura" simile, cioè stesso tronco e stessi rami principali, solo che uno ha una chioma folta e un'altro è rado.
Il vento quale riesce a muovere e sbattachiare di più? Quello con la chioma folta... d'altro canto la massa fogliare permette il nutrimento maggiore dal sole.
Comunque possiamo dire che il tronco principale non si muove quasi mai, sono i rami che si scontrano... e se sono abbastanza elastici perdono un pò di foglie ma resistono... altrimenti si spezzano.
Ecco un'altro motivo per cui un Maestro di un nuovo periodo inizia con rami nuovi senza foglie, tabula rasa e nessun scontro all'inizio, poi purtroppo inevitabilmente quando le foglie iniziano ad essere vela per il vento il suo ramo può scontrarsi con altri... d'altro canto come detto sopra le nuove foglie servono, un pò si può potare... dipende lo scopo (vedi i Maestri dei Maestri non pubblici di cui parlavo sopra), ma per cose pubbliche serve una chioma folta...
Potremmo parlarne per giorni senza esaurire...

turaz 23-07-2007 18.42.29

mah ti dirò mi sembra tutto così superfluo...

Uno 23-07-2007 19.26.36

anche respirare è superfluo, basta morire e non serve più....

3three 19-01-2011 19.01.39

Vibrazioni
 
...rimbombiamo pensieri in continuazione! Ripetitori

3three 24-01-2011 12.58.02

Uhm!
 
...non ho risposte a cio' ke vedo ma sensazioni a ciò ke non vedo...questa è la mia sensazione ad ogni visione del mio essere...un bel mistero o forse una vibrazione di cio' ke siamo, ma le parole non servono più...vivo un illusione la mia giusto o sbagliato e riempio il mio cervello di ogni informazione e creativamente succede qualcosa!
Ma tutto non importa...la vibrazione ke mi da forza è osservare cio' ke non riusciamo a spiegare, innafferabile acqua e luce....un bel delete di tutto cio' ke abbiamo nella cucuzza e poi chissà ke sorprese

3three 24-01-2011 13.08.56

qualche tempo fà ripetevo in continuazione cose lette e cose viste ora non riesco ad afferrare più razionalmente cosa scrivo ed esprimo...se succede allora funziona solo una parte del mio cervello o neppure quello...funziono in qualche maniera!

3three 24-01-2011 13.11.59

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 36590)
anche respirare è superfluo, basta morire e non serve più....

ora lo sappiamo

3three 24-01-2011 15.28.40

[quote=turaz;36521]vivo questo annoso dubbio.
nell'operato di tutti i maestri leggo questo:
- scontro con il sistema "precostituito"
- creazione di una verità "personale" fuori dal "coro"
- vita basata sul "giudizio" secondo questa nuova verità

poi nello sviluppo dell'insegnamento ecco che i "successori" (ma a volte gli stessi maestri o supposti tali) creano un nuovo sistema anch'esso "bloccante".

dove sta la verità?
che non stia forse nella continua ricerca al di "fuori" dei canoni?
oppure c'è altro?

non c'è nulla e nel nulla tutto! Vibrazioni ovunque...

3three 24-01-2011 15.30.17

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 36521)
vivo questo annoso dubbio.
nell'operato di tutti i maestri leggo questo:
- scontro con il sistema "precostituito"
- creazione di una verità "personale" fuori dal "coro"
- vita basata sul "giudizio" secondo questa nuova verità

poi nello sviluppo dell'insegnamento ecco che i "successori" (ma a volte gli stessi maestri o supposti tali) creano un nuovo sistema anch'esso "bloccante".

dove sta la verità?
che non stia forse nella continua ricerca al di "fuori" dei canoni?
oppure c'è altro?

ciauzz

No non ce nulla è li il bello!

3three 24-01-2011 15.33.55

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 36562)
Nei fatti credo che siano personaggi fondamentali per chi ha bisogno di quel tipo di esperienza. Sono passaggi che servono a scegliere insegnano a discernere. Per altri sono del tutto marginali e servono a poco se non a conoscerli.

Se però prendiamo i grandi divulgatori del nostro tempo, tanti a nominarli, notiamo che da loro parte un nuovo messaggio.. anzi più che nuovo una semplificazione e chirificazione della tradizione. Come se snellire, semplificare fossero le basi per il nuovo che deve arrivare.
Purtroppo è vero che alla morte del fondatore di una scuola la sucola comincia a perdere il fulcro fino a decadere. Il maestro è come l'apice, la fine della salita, ma per arrivare deve esserci stato un percorso.
La discesa è inevitabile ma da quella scuola però potranno uscire altri semi. Il giudizio che ne diamo noi è marginale al nostro modo/grado di comprensione e percezione..

Non trovo discordanza tra i messaggi. Trovo la nostra difficoltà a farli comunicare. Probabilmente perchè ognuno ha avuto un metodo, un modo diverso. Chi ha avuto un approccio letterario, chi razionale.. però alla fine spesso si nota una ironia comune di fondo tra tutti..

allora comunichiamo...traduci il tuo testo

3three 24-01-2011 15.35.37

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 36563)
Nessuno è uscito Maestro perchè secondo me si sceglie il dito e non la luna. Tutti volevano diventare quel Maestro o quell'altro senza divenire qualcosa di diverso.
Un centro serve per avere del "seguito" credo ma che sia necessario sino ad un certo momento.

il momento è quello giusto

3three 24-01-2011 15.37.14

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 36561)
se lo spirito è "libero" come puoi pensare di "rinchiuderlo" dentro 4 mura?
osho ha fatto la stessa cosa dei farisei a mio parere.


Osho è osho...tu chi sei? Parlami di te mi interessa di più...


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