se lo spirito è "libero" come puoi pensare di "rinchiuderlo" dentro 4 mura?
osho ha fatto la stessa cosa dei farisei a mio parere. |
Nei fatti credo che siano personaggi fondamentali per chi ha bisogno di quel tipo di esperienza. Sono passaggi che servono a scegliere insegnano a discernere. Per altri sono del tutto marginali e servono a poco se non a conoscerli.
Se però prendiamo i grandi divulgatori del nostro tempo, tanti a nominarli, notiamo che da loro parte un nuovo messaggio.. anzi più che nuovo una semplificazione e chirificazione della tradizione. Come se snellire, semplificare fossero le basi per il nuovo che deve arrivare. Purtroppo è vero che alla morte del fondatore di una scuola la sucola comincia a perdere il fulcro fino a decadere. Il maestro è come l'apice, la fine della salita, ma per arrivare deve esserci stato un percorso. La discesa è inevitabile ma da quella scuola però potranno uscire altri semi. Il giudizio che ne diamo noi è marginale al nostro modo/grado di comprensione e percezione.. Non trovo discordanza tra i messaggi. Trovo la nostra difficoltà a farli comunicare. Probabilmente perchè ognuno ha avuto un metodo, un modo diverso. Chi ha avuto un approccio letterario, chi razionale.. però alla fine spesso si nota una ironia comune di fondo tra tutti.. |
Citazione:
Un centro serve per avere del "seguito" credo ma che sia necessario sino ad un certo momento. |
un centro è un punto di raccolta..
|
Citazione:
io potrei dire che scegli la luna invece del Sole.... si sceglie di imitare e riflettere invece di essere emanazione. ed ecco perchè è da tempo che sostengo che alla fin fine serve fino a un certo punto. sino a che si sceglie di essere Luna (o di guardare il dito come dice Griselda) |
Esistono Maestri e Maestri e maestri pure....
Gli ultimi lasciamoli perdere... anche se comunque servono pure loro, servono per far provare esperienze diverse, per far vedere altro.... un pò come le esperienze prematrimoniali... c'è chi si sposa senza aver mai conosciuto altri che il proprio marito o la propria moglie ma chi ha avuto altre storie prima ha anche un metro di paragone, per quanto incompleto sia. Comunque focalizziamo sui primi due tipi... sono entrambi maiuscoli perchè entrambe le categorie lavorano seguendo i Piani Divini e non il proprio tornaconto ed usando una terminologia tipica di alcune tradizioni (anche se con termini diversi a volte) sono Maestri e i Maestri dei Maestri (lo so che qualche lettore fantasma si sbellicherà dalle risate icon_mrgr: ma che ci posso fare? Mica posso limitare le mie esposizioni all'ignoranza altrui boccaccia:) I primi a volte diventano i secondi, a volte (spesso tranne per occasioni particolari) i secondi lavorano solo in ombra e non sono conosciuti al grande pubblico. Gesù (tanto per fare un esempio) era (è) un Maestro di Maestri che ha lavorato in pubblico, ha formato i Discepoli che a loro volta sono stati (sono) Maestri. Osho tanto per fare un esempio era (è) un Maestro "semplice" pubblico per le masse... e non c'è intenzione da parte mia sminuire uno o alzare un'altro.. tutti sono importanti. Il primo tipo (M dei M) deve per forza essere connesso ad un filone della filosofia perenne qualsiasi nome questo abbia, il secondo tipo (M semplice) può credersi (fino ad un certo punto, poi scopre..) staccato da tutto e tutti. Tutti i Maestri di un certo rilievo si staccano da ciò che esisteva per diversi motivi: Immaginate un albero: radici e tronco che si sviluppa in continuazione è la filosofia perenne, un nome generico per definire la Sapienza che è sempre esistita e assume varie forme nel tempo. Ci sono rami piutosto grandi che iniziano a dar forma alla chioma: Ebraismo, Induismo, Taoismo etc etc... Da questi rami partono rami più piccoli esempio nell'Ebraismo il Cristianesimo (con rametti delle varie confessioni) e L'Islamismo etc etc... Tenete sempre impressa l'immagine dell'albero... nei rami più grandi continuano ad uscire rametti (verso l'alto se non c'è potatura) ma i fiori e i nuovi frutti sono nei nuovi rametti... la linfa arriva dalle stesse radici. Quindi il nuovo reale Maestro che inizia un periodo è si formato dalle/nelle varie tradizioni ma si aggancia direttamente ad uno dei rami grandi (filosofia perenne) Basta... post lungo e già pregno chiudo per adesso icon_mrgr: |
Citazione:
|
interessante.
ma da cosa nasce lo scontro tra "rami"? ecco li a mio avviso c'è qualcosa che "stride". la radice è la medesima. sono semplicemente due " strade" differenti e parallele. come mai c'è "scontro"? è quello che a mio avviso era il punto da me sollevato |
Citazione:
non per forza e soprattutto non per "sempre" a mio parere. sino a che continui a ritenerti "luna" sicuramente lo è |
Citazione:
|
ah comprendo...si scontrano semplicemente perchè non sono elastici e sono cristallizzati anzi duri come il legno...
beh peccato perchè dagli innesti di solito nascono specie più buone |
Centra forse l'Eggregore?
|
le egregore sono pensieri cristallizzati in un certo senso a un livello meno denso rispetto alla materia visibile.
ma sono reali o no? |
Citazione:
Dai uno sforzo di immaginazione... intanto vedi due alberi "corporatura" simile, cioè stesso tronco e stessi rami principali, solo che uno ha una chioma folta e un'altro è rado. Il vento quale riesce a muovere e sbattachiare di più? Quello con la chioma folta... d'altro canto la massa fogliare permette il nutrimento maggiore dal sole. Comunque possiamo dire che il tronco principale non si muove quasi mai, sono i rami che si scontrano... e se sono abbastanza elastici perdono un pò di foglie ma resistono... altrimenti si spezzano. Ecco un'altro motivo per cui un Maestro di un nuovo periodo inizia con rami nuovi senza foglie, tabula rasa e nessun scontro all'inizio, poi purtroppo inevitabilmente quando le foglie iniziano ad essere vela per il vento il suo ramo può scontrarsi con altri... d'altro canto come detto sopra le nuove foglie servono, un pò si può potare... dipende lo scopo (vedi i Maestri dei Maestri non pubblici di cui parlavo sopra), ma per cose pubbliche serve una chioma folta... Potremmo parlarne per giorni senza esaurire... |
mah ti dirò mi sembra tutto così superfluo...
|
anche respirare è superfluo, basta morire e non serve più....
|
Vibrazioni
...rimbombiamo pensieri in continuazione! Ripetitori
|
Uhm!
...non ho risposte a cio' ke vedo ma sensazioni a ciò ke non vedo...questa è la mia sensazione ad ogni visione del mio essere...un bel mistero o forse una vibrazione di cio' ke siamo, ma le parole non servono più...vivo un illusione la mia giusto o sbagliato e riempio il mio cervello di ogni informazione e creativamente succede qualcosa!
Ma tutto non importa...la vibrazione ke mi da forza è osservare cio' ke non riusciamo a spiegare, innafferabile acqua e luce....un bel delete di tutto cio' ke abbiamo nella cucuzza e poi chissà ke sorprese |
qualche tempo fà ripetevo in continuazione cose lette e cose viste ora non riesco ad afferrare più razionalmente cosa scrivo ed esprimo...se succede allora funziona solo una parte del mio cervello o neppure quello...funziono in qualche maniera!
|
Citazione:
|
[quote=turaz;36521]vivo questo annoso dubbio.
nell'operato di tutti i maestri leggo questo: - scontro con il sistema "precostituito" - creazione di una verità "personale" fuori dal "coro" - vita basata sul "giudizio" secondo questa nuova verità poi nello sviluppo dell'insegnamento ecco che i "successori" (ma a volte gli stessi maestri o supposti tali) creano un nuovo sistema anch'esso "bloccante". dove sta la verità? che non stia forse nella continua ricerca al di "fuori" dei canoni? oppure c'è altro? non c'è nulla e nel nulla tutto! Vibrazioni ovunque... |
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
Osho è osho...tu chi sei? Parlami di te mi interessa di più... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 03.35.15. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271