Citazione:
|
Sono d'accordo con Uno. Spesso si è spietati con se stessi perchè non si accetta di apparire imperfetti agli occhi degli altri. E ci si massacra per questo.
In un certo senso è la ricerca di "potere" sugli altri che fa scattare il meccanismo, dove questo potere significa ammirazione, cioè essere stimati, rispettati, riveriti, etc.. Siamo sinceri... finchè una nostra debolezza, o imperfezione, resta ben nascosta dentro noi stessi, non ne facciamo un grosso dramma... Il problema inizia quando se ne accorgono gli altri... |
Citazione:
Magari anche un antico retagio di ciò che facevano alle streghe? O anche agli scandali. Sto esagerando la cosa ma mi piacerebbe sapere se vi è qualcosa dietro. Grazie fiori.gif |
si ha paura quando non si è abituati a farlo da soli.
ossia quando non si è abituati a osservarsi da "esterno" a tirare fuori i lati "bui" e trasformarli. |
Citazione:
|
Citazione:
|
se "mollassimo" un pò l'idea che perfezione=apprezzamento degli altri forse comprenderemmo qualcosa in più.
le due cose non sono per forza di cose collegate. forse dovremmo maggiormente occuparci dei pensieri e desideri inconsci per osservarne l'attinenza alla realtà e soprattutto l'utilità. |
Citazione:
|
Citazione:
|
..io non voglio essere perfetta..la perfezione non mi puiace, mi da un senso di artefatto, di costruito..anche perchè proprio non lo sono..ma se voglio che gli altri mi vedano per come voglio io, come dici tu, significa che voglio imporre agli altri il mio modo di essere...non credo sia così..però voglio che gli altri non mi obblighino costantemente a cambiare, ad essere quello ce vogliono loro..blink.gif... ehm...ho perso per strada qualcosa...ricominciamo?
hai detto che normalmente pretendiamo che gli altri ci riconoscano perfetti però prfetti come vogliamo noi :U mi aiuti? |
Citazione:
Uno è quello che gli altri vorrebbero da noi. L'altra è quello che noi vorremmo gli altri vogliano da noi. La prima non va assecondata per nulla al mondo, a meno che non riconosciamo che quest'altro vede qualcosa di noi che può aiutarci ad andare avanti nella strada che abbiamo scelto. La seconda cade da sola quando ci conosciamo perchè non assecondiamo più la prima :H Non si capisce vero? |
si capisce eccome a mio avviso.
ed è assolutamente vero |
Citazione:
bacini.gif grazie! fiori.gif la prima frase è facile, un pò di sano egoismo e cerco di non farmi modellare dai bisogni degli altri (più facile a dirsi che a farsi perchè se non aiuti gli altri, se non li assecondi, non li ami, non gli vuoi bene...il grande guano in cui mi sto dibattendo da mesi...) la seconda...un pò più difficile, forse perchè come dici tu sono ancora incastrata nella prima... piango.gif ha forse anche a che vedere col farsi delle aspettative...hoi hoi hoi...un'altro tastino dolente per me...sarà che dare senza aspettarsi nulla in cambio per me è una frase ipocrita..ma probabilmente da questo lato devo ancora crescere... martello.: |
Citazione:
Però hai dimenticato un pezzo... o non lo hai voluto vedere, non sta a me dirlo, di tenere l'occhio aperto se l'altro ti fa vedere qualcosa che ti aiuta nel tuo cammino, qualsiasi sia questo. |
Citazione:
|
esatto a mio avviso.
ciauzz (ma quando sai che qualcuno sta specchiando qualcosa di se che non va in te come andare oltre?) |
Citazione:
L'unica cosa che puoi fare è chiederti cosa vuoi, cioè dove pensi di voler andare a parare. Anche in questo caso non potrai avere le idee chiarissime, perchè se le avessi saresti già per strada.... ma anche un'idea vaga aiuta, quindi con quella è abbastanza facile vedere cosa ti fa andare avanti e cosa ti frena... però devi essere implacabile con te stessa. |
Citazione:
Citazione:
e poi mai valutata la possibilità che siamo specchi e riflessi allo stesso tempo uno per gli altri? che se ci incontriamo e ci scorniamo forse la lezione viaggia in entrambe le direzioni? tendiamo, pardon, tendevo a vedere i processi solo da una parte ma ultimamente comincio a vedere anche l'altra...non che sia piacevole,mi piaceva di più quando potevo dare agli altri la responsabilità di non capirmi..:@@ implacabile? noi siamo i peggiori giudici di noi stessi piango.gif |
Citazione:
l'ho lasciato andare, io sto cercando di far risalire i lati che in lui sono troppo accentuati in me..se lui non ha capito...ci ritroveremo più avanti..non so se mi capisci...la mia libertà finisce dove comincia la tua e viceversa...anche se ovviamente mi sarebbe stato più facile assecondarlo e adattarmi al suo modo di vivere il mondo... |
Beh Dafne... anche solo per perdonarsi ed accettarsi dobbiamo fare un cammino, a meno che tu non sia dell'idea che basta pensarlo, in quel caso non ho altro da dirti.
Anche solo vivere è un cammino. Io non ti ho detto che non esiste la possbilità che siamo sia specchi che riflesso, ti ho ho detto che è impossibile distinguerlo per chi non è Individuo... o se ti risulta più facile: solo specchio. Mah torniamo a ciò che dicevo sopra, siamo implacabili quando diventiamo matti a cercare di risultare perfetti per gli altri, ma ci raccontiamo di tutto per migliorare su ciò che non ci garba... perchè se ci garbasse lo avemmo già fatto. P.s. per piacere fai uno sforzetto per mettere bene i quote (un paio te li ho aggiustati io) se vuoi rispondere in mezzo? altrimenti rispondi tutto alla fine perchè se no non si capisce più niente, Grazie fiori.gif |
ops
icon_rddd: scusa temo di avere qualche problemino con le risposteicon_rddd:
perdonare e perdonarsi non è facile, anzi, il porgi l'altra guancia presuppone una comprensione prima altrimenti diventa solo un ti perdono che è privo di significato... forse parto da un punto di vista sbagliato ma vedi mi hanno abituato che se qualcosa non va nella mia vita è solo colpa mia, questo mi ha spinto fin da piccola ad essere ipercritica nei miei confronti, cosa che ha ovviamente massacrato la mia autostima, ma adesso che sto facendo il percorso al contrario, mi rendo conto che è come se la vita fosse un foglio bianco, e tu devi trovare il punto centrale, ma sei sprovvisto di righello..la cosa più logica è piegare il foglio a metà ma per farlo devi sovrapporre le due estremità, devi arrivare ai due estremi... ti chiedo scusa se certe affermazioni a te sembrano banali e superficiali ma come ti ho già scritto è solo nello scambio che riesco davvero a capire in che punto sono..perdonare chi ti ha fatto del male sarà bello ma io ci riesco solo quando riesco a vedere nello sgarbo che mi hanno fatto che ho appreso qualcosa, anche solo a difendermi o a controllarmi da certi atteggiamenti.. E dimmi, da cosa intuisci che uno è Individuo e non frammento? (ti assicuro che non c'è ironia in questa frase ma curiosità sincera) |
Citazione:
hai provato a capire le motivazioni che ti hanno spinto a innamorarti di lui? |
Citazione:
Provo un esempio va.... Io voglio comprarmi una casa, lavoro e cerco di mettere via i soldi, l'altro magari mi dice: "chi te lo fa fare, un giorno i tuoi moriranno ed erediterai la loro", un altro ti dice: "non ti conviene, tra tasse ed altro è meglio andare in affitto" e poi una sequenza di "in quella zona è brutta", "se non ha 4 stanze sei un morto di fame" etc etc... in mezzo a questi magari qualcuno mi dice: "se vuoi comprarti una villona con il tuo reddito non riuscirai mai", un altro:" sta attento che non sia in una zona sismica" etc etc sono esempi stupidissimi. Allora abbiamo il nostro scopo ed una serie di impressioni, alcune saranno diretta altre di riflesso negli specchi, io cercherò di scegliere quelle che mi sono utili per il mio scopo, cosciente che all'inizio forse non riuscirò a distinguere, ma il desiderio, la verifica man mano e la mia evoluzione nel tempo, riguardo allo scopo, mi permetteranno piano piano di iniziare a vedere un pò più chiaro. negli esempi inizialmente ascolterò quello della villona e quello dei terremoti.... il che non è facile, perchè chi senza pensare non desidera solo tutto e subito? Gli altri invece senz'altro mi distolgono dall'obiettivo. Citazione:
La domanda finale è una di quelle senza risposta, potrei inventartene infinite, ma nessuna ti soddisferebbbe, comunque qua non c'era nessuno che diceva chi è Individuo e chi no era un discorso impersonale.... Io affermo che individui che solcano il pianeta ce ne sono pochissimi in ogni epoca, quindi se si aprono gli occhi senza aspettative e pregiudizi si vedono. |
ahhhhhhhhhh
ho capito cosa vuoi dire, purtroppo da capocciona che sono io tendo a saltare la fase "datemi un consiglio" e saltare direttamente a quello che ritengo più opportuno..martello.: per questo non capivo cosa intendevi per "l'anadare a parare", un caro amico che fa lo psicoterapeuta direbbe che i consigli che gli altri snocciolano sull'acquisto della casa sono solo le proiezioni di loro paure, in questo caso è facile comprendere che in quel momento il mio comprare casa diventa per loro specchio di alcune fobie...a quel punto io dovrei perdonarmi il moto di strangolamento istintivo che mi viene se uno mi dice di controllare che la casa non sia su una faglia (dai la butto un pò in ridere...)
capisco anche che cosa intendi per "interesse" nelle risposte, credo, in pratica che ascoltiamo e registriamo solo quelle che ci fanno comodo? in questo senso devo essere implacabile? nel non raccontarmi che Pino ha ragione solo perchè ha confermato ciò che voglio sentirmi dire ma perchè ha ragione sul serio...? non ti chiedo scusa per le scuse icon_mrgr: icon_mrgr: icon_mrgr: anche se ne ho avuto la tentazionemanata.gif |
Citazione:
l'uomo giusto?8-) lui mi ha regalato un esempio bellissimo, sai quando si definisce l'anima gemella l'altra metà della mela? mi ha detto, certo, puoi trovare l'altra mezza mela, può combaciare perfettamente, essere perfetta al millesimo...ma la polpa? E se una mezza è Golden e l'altra Stark?....ecco...noi non collimiamo, la vita ci ha dato dei morsi per cui le nostre metà non coincidono più perfettamente(esisterà uno stucco per mela?...boh)ma siamo fatti della stessa polpa...solo che io devo superare questo bisogno che ho di conferme e lui la sua necessità di stare solo...non so se mi spiego.. ..e spero di avere quotato bene che ho esaurito le scorte di scuse per Uno...piango.gif |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 05.56.07. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271