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Il che significa che volendo potremmo suddividere quanto ci pare... corpi, sottocorpi, strati eccetera (alcune tradizioni lo fanno a scopo di studio) e, stando al tuo dubbio, questo significherebbe un numero enorme di menti.... e per di più variabile al variare delle frazioni che considero. Per le possessioni e i vampirismi non saprei dirti granchè, certo è che per possedere un corpo è necessario che questo corpo ci sia, anche se forse una struttura non completa potrebbe essere più indifesa... mah. |
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Per quanto riguarda l'esempio della mano io l'avevo interpretato nel senso che l'uomo ha una mente ed una coscienza di sè, ma è formato anche da miliardi di cellule, ognuna delle quali potrebbe essere presa come essere cosciente a se stante pur avendo una mente/coscienza inesistente se paragonata a quella dell'uomo. Quindi il mio dubbio è che l'uomo potrebbe essere non alla cima di questa piramide di mente/coscienza. |
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Però in questo caso non parliamo di parassita e/o vampiro superiore che ci controlla e mangia, quello è un'altro discorso che prima o poi da qualche parte inizieremo. Il discorso uomo<>cellule può anche essere un'analogia alto-basso micro-macro illuminante. Se l'uomo non mangia e non respira nel suo insieme di coordinamento delle cellule le cellule muoiono, d'altro canto se le cellule non rimangono unite, non si rigenerano quando alcune muoiono etc... l'uomo muore... Quindi non c'è chi vampirizza e chi subisce ma c'è una simbiosi bilaterale. Anche nell'analogia, l'uomo sa delle sue cellule, anche se non ne è cosciente una per una, comunque sa di loro anche quando scientificamente è ad un livello primitivo, forse in maniera più grossolana. Viceversa le cellule inconsciamente ricevono messaggi attraverso altre cellule dall'unità centrale, ma sono comunque loro che costituiscono l'unità centrale. Per questo alcune Tradizioni parlano di corpi (o similari) che già esistono ma tra cui non c'è comunicazione, quindi lo scopo di un'evoluzione spirituale è trovare il modo per cui questa comunicazione possa avvenire. In altre Tradizioni invece si parla di corpi embrionali da sviluppare etc... se ci pensate è la stessa cosa.... |
La prendo larga ma poi arrivo a piombo sul pezzo, anzi magari no, sarò OT probabilmente, eppure sento di scrivere quello che segue...
Questa sera, all'ora di cena stavo contemplando il tramonto, il cielo pieno di nuvole compatte su uno sfondo arancio sfumante al rosa passando dal verde... bellissimo. Una nuvola all'orizzonte s'illuminava di tanto in tanto in conseguenza di un fulmine che saettava al suo interno, intorno a lei il cielo terso ancora schiarito dalle ultimi luci del tramonto. Compatte si muovevano veloci con un colore cupo, cariche di pioggia che ancora non si decideva a cadere. Il vento spazzava i petali dei primi ciliegi impollinati, le frasche suonavano nell'aria, le ultime ombre lunghe si perdevano nella sera fresca. Pensavo a quella nuvola che di tanto in tanto s'illuminava, compatta e nera eppure fatta di aria e umidità, essa è parte del cielo ma definita nella forma, come definire quando essa inizia e finisce, come definire quando essa è aria e cielo e quando è nuvola? Quello che cerco di dire, seppur con enfasi scritta è quella sensazione di in-definizione di corpo. La nuvola è come il nostro corpo, addensamento di materia, acqua, sali minerali e cos'altro? La nuvola si muove nell'aria, soggetta la pressione atmosferica, così come il nostro corpo è soggetto al pneuma, lo spirito. Quanto mistero cè in questo sentire? La netta separazione tra il cielo e la nuvola non cè, come può esserci? Il nostro corpo non è separato dal mondo, la netta separazione è un'illusione, siamo nel mondo, parte del mondo. |
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Venezia è costruita su un'insieme di isole. Quando la città non c'era, possiamo immaginare un piccolo arcipelago con scarsissime comunicazioni naturali tra un pezzo di terra e l'altro e con gli elementi caoticamente mischiati. Una struttura di partenza, con grande potenzialità per chi le sa vedere, ma al momento senza funzioni al di la di quelle fornite da madre natura... sopravvivenza e poco altro. Nella costruzione si è dovuto sia aggiungere materia, consolidare qualche terreno, sia mettere dei puntelli, sia veicolare determinati canali. Poi le costruzioni... i palazzi, le strade... nel mettere in comunicazione i vari pezzetti di terra, usando come vie i corsi d'acqua che prima erano le separazioni, ordinando il tutto, ne è uscito un capolavoro. Con una quantità di funzioni enorme rispetto a prima e meraviglioso da abitare, sia per il costruttore che per il suo Padrone (immaginiamolo...) che ha progettato il tutto e diretto i lavori, prima in disparte, non in vista degli operai, poi quando le cose iniziavano ad avere una forma definita, magari si è fatto vivo e ha iniziato a stare sempre di più nei pezzi già costruiti, per poi andarci ad abitare in pianta stabile... e da lì, assieme alla città, splendere nel mondo. Se nessuno avesse costruito, cosa sarebbe rimasto? Materia grezza caoticamente disposta... |
Ray non vorrei dire eresie, ma leggendo il bel 3d che LB sta spiegando egregiamente, mi è venuto un collegamento con i corpi sottili.
LB parlando degli elettroni dice che non si spostano con la traiettoria ma passano da A a B immediatamente, a me ha fatto venire in mente una cosa, se dico eresie perdonatemi, ma mi ha ricordato quando nel sogno di un certo tipo mi bastava desiderare di essere in un posto per esserci, non dovevo andarci, ma mi ci trasferivo al momento. E allora mi domandavo se L'atomo contiene tutti i vari corpi che sono le parti che lo compongono. La materia è fatta di atomi eppure non vediamo le parti dell'atomo che la formano che sono i suoi corpi sottili? :@@ |
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manata.gif è un ragionamento quantico vero? Cioè dovrebbe passare dalla tua mente a quella altrui con un salto? icon_mrgr:abbraccio: sottotitolo: non si capisce una ma... ehem.. glietta di quello che volevi dire, o almeno non lo capisco io se leggo solo le parole. |
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abbraccio: Allora ci riprovo. Dicevo che l'atomo ha in se delle parti invisibili. Ma la materia è composta di atomi. Quindi è visibile pur avendo parti più sottili invisibili ad occhio nudo. Tutto questo mi ha fatto pensare ai corpi sottili esposti da Ray, anch'essi fanno parte della materia ma sono più sottili ed invisibili. Si comprenderebbe perchè sono mischiati come spiegava Ray anche se facenti parte dello stesso vaso, come la sabbia, i sassi, l'acqua, e la ghiaia. Meglio non mi viene. :C: |
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