Citazione:
a quel punto hai bisogno di qualcuno che sia anch'egli stesso la fonte per essere "iniziato"? oppure puoi scegliere di avere rapporti con lui? |
Citazione:
O si è veri discepoli (discendenza) o è solo aria fritta. |
Citazione:
ed è proprio il considerare il resto "aria fritta" di cui parli che però non permette ulteriore dialogo. libero di pensarla così cmq. |
Citazione:
Non c'è differenza in ambito spirituale... Perfino nella tanto famigerata via del Matto si dice che c'è un passaggio che non si può assolutamente fare da soli, c'è bisogno di un Maestro (anche se non compare in carne ed ossa ma ad un livello più sottile..) |
Citazione:
Comunque il passaggio che ti perdi è che se qualcosa discende in te, tu sei discepolo di colui che te l'ha emanata. Non ci scappi. Anche se arriva dall'alto senza un mediatore "fisico" (dato che mi sembra questo che ti da tanto fastidio) sempre un discepolo resti. Sennò è aria fritta. |
Citazione:
grazie di avermelo spiegato. per "discepolato comune" intendevo quello che ti viene passato da un'iniziazione fatta da persone in "carne ed ossa" per questo ho scritto che per me era simulacro di qualcosa di più elevato (e sottile) da questo punto di vista, si c'è sempre un Maestro (anche se non so se sia di una Tradizione o le comprenda tutte mi viene da votare la seconda ipotesi) ma dallo stesso punto di vista allora tutto il discorso "scuole" non decade forse o cmq è solo parziale? |
Citazione:
E dove insegnano i Maestri, in macelleria? icon_mrgr: E anche se andassi in campagna ad ascoltare il tuo maestro, non diresti comunque "mi ha fatto scuola"? 8-) |
Citazione:
dico solo che nel caso sopra descritto sono solo simulacri (quelle fisiche) che l'iniziato in altro ambito può darsi non scelga di seguire. più chiaro così? |
Citazione:
Non vorrei comunque che passasse il concetto che si possa andare all'università senza aver ottenuto nemmeno il diploma di terza media... Quindi da come l'hai messa direi che è una possibilità molto remota se non impossibile.. A meno di non essere un Matto. |
Citazione:
se tu ricevi a livello sottile ma non da quello fisico puoi benissimo essere all'università senza che chi frequenta fisicamente lo sappia o viceversa. |
Citazione:
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Citazione:
altrimenti non ti arriva nulla. ne nel fisico ne nel sottile sei d'accordo? pertanto mi sta bene che non passi il discorso università senza elementari medie ecc.ecc. tornando sempre però al discorso che se le iniziazioni vi sono di fatto le hai superate. |
Ma quali iniziazioni?
In ogni caso non ci si inizia da soli e sottilmente non si può iniziare a qualcosa nel/del piano fisico e viceversa. Comunque vi siete infilati in un bel cul de sac, come sempre quando escono questi temi icon_mrgr: |
quindi comunque c'è un Maestro tra l'altro a diverso livello.
quello "sottile" inizia al piano sottile,quello fisico al piano fisico. lo risolviamo così il cul de sac? |
Citazione:
Pensa che anche un Maestro o una Maestra (scritto maiuscolo perchè intendo uno/a che volgarmente si definirebbe con le...) di scuola elementare opera su più piani anche se non ne è quasi mai consapevole. |
Citazione:
sottile o fisico che sia sono collegati? e allora che cul de sac è? non ci vedo cul de sac sinceramente messo in questi termini (ma forse sono io che non vedo dove sta sia chiaro) |
Citazione:
Resta fuori il discorso del Matto, ma in quel caso non si parla ne di allievo ne di discepolo mi sa... |
Citazione:
Anche perchè se così non avviene non è un'iniziazione e non avanzeresti nel cammino. per cui non capisco ripeto dove sta il cul de sac di cui parla Uno. |
Citazione:
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ho riletto l'articolo di Uno e il 3d sul forum.
penso mi sia chiaro. ok sul discorso precedente (ho detto "abbia" chiaramente intendendo "abbia ricevuto"). penso di aver capito ora il cul de sac. Insomma volente o nolente che io lo veda o no già solo il fatto di essere stato battezzato, cresimato, sposato ecc. ecc. in rito cattolico ciò ha sigillato qualcosa e ha indirizzato quantomeno potenzialmente il mio cammino su una strada(che cmq riguarda Cristo quello che io sento e percepisco come Maestro) pertanto ciò che non mi fa capire ciò è una mia reazione ad altro che si lega alle mie piccole personalità. quello ad esempio che mi fa pensare solo a iniziazioni sottili quando in realtà mi sono state date anche nel fisico e magari io sempre digiuno di ciò, il giorno che ho compreso qualcosa in più di essi le ho spacciate per altro, il mio ego si è gonfiato e a quel punto ho pensato (a torto) che non fossero necessarie determinate cose, andando pure a controbattere certi rituali senza averli nemmeno compresi sino in fondo. mancanza totale di rispetto verso una Tradizione, superbia allo stato puro. se rivado indietro nella mia vita in effetti, quando in qualche sprazzo di lucidità maggiore, ho saputo meglio di altre volte autoosservarmi e mettere in pratica qualcosa, mi sono accorto in sostanza di essere "cristiano" di fare cose da cristiano e quindi di seguire maggiormente qualcosa che era già li ma che io non vedevo. bene ben mi sta, imparerò a chiudere la bocca in certe situazioni. vi ringrazio per la pazienza. |
Citazione:
e poi anche chi legge impara cose nuove, io ad un certo punto mi sono anche persa nel cercare di capire, ma qualcosa ho afferrato e il tuo esprimerti ha aiutato anche me a fare un po' di chiarezza. Quindi grazie a chi ti ha risposto con tanta pazienza ma grazie anche a te che hai insistito fino a quando non ti è stato tutto più chiaro. fiori.gif |
Il mio cul de sac era riferito al fatto che come spesso accade in discussioni su questi temi c'è stato un punto del 3d senza un reale confronto. Qualcuno si impunta su una posizione ideale (intendo l'idea che si è fatto di una cosa) e ne viene fuori una sorta di gara a chi ha ragione.
Condivido ciò che dice Mapi, non è bene il stare zitti, è bene parlare, anche rompere, se serve va, molto bene, ma ascoltando e riflettendo. Per cercare di andare oltre nel tema, ci sono alcuni individui che nascono appunto già individui (o sono ad un tiro di schioppo dal esserlo) che si inseriscono in un contesto eso-spirituale in un modo che apparentemente al profano sembra senza sforzo. Il fatto è che quando accade un passaggio di questi individui che analizzato da fuori sembra miracoloso in realtà è frutto di quello che hanno vissuto nel passato sommato alla loro situazione di partenza. Insomma nessuno nasce imparato, qualcuno è più predisposto a studiare, ma sempre deve studiare, anche quando sembra che non studia. Se analizziamo la vita di alcuni dei definiti illuminati orientali (che io non definisco illuminati, ma comunque personaggi di ottima levatura spirituale e buone guide per molta gente) o anche occidentali (il fenomeno è più orientale però), vediamo che alcuni di questi apparentemente hanno avuto un qualche tipo di risveglio senza far nulla e ciò professano come verità. Il bello è che è pure vero, il momento del passaggio (o di passaggi, fondamentali) è così, ma per arrivare a quei passaggi c'è dietro molta roba che qualcuno poi vuole mettere via. Metafora: io guido, mica penso a quando andavo a scuola guida. Teoricamente potrei affermare che per guidare non serve nulla, basta montare in auto mettere in moto, sterzare accelerare etc.... Ma questo lo posso dire io adesso che la scuola guida l'ho fatta, se lo dicessi a chi non l'ha ancora fatta sarei un ipocrita, se me lo dicessi da solo perchè voglio guidare e basta sarei un... boh definitemi come volete... Io ammetto la buona fede di fa certe affermazioni, alcuni arrivano comunque ad assaporare alcune piccole cose (che scambiano con stati d'essere più importanti) con sforzi e progressi talmente diluiti nel tempo che non si rendono conto che è solo grazie a quegli sforzi che sono arrivati in quel punto. Una goccia d'acqua che cade dal soffitto non è nulla, ci può mettere chissà quanto tempo per riempire un serbatoio enorme. Se uno vede il serbatoio pieno dice: la goccia è insignificante, non può essere quella goccia che ha riempito il serbatoio.... Potrebbe perfino arrivare a dire: metti il tuo serbatoio li si riempirà da solo.... Uno seguendo certi ragionamenti potrebbe pensare che il proprio serbatoio si riempirà da solo, o forse che è già pieno.... Comunque stiamo andando fuori tema, se non per il fatto di tentar di spiegare perchè per certe cose bisogna seguire una corrente mentre per altre non è necessario o comunque si può andare oltre.... |
preciso solo che con quel dire "imparerò a chiudere la bocca in certe situazioni" intendevo dire che prima di parlare andrò a leggere quello che già nel forum c'è sull'argomento di modo da avere una visione più chiara della cosa.
e cercherò nel mio piccolo di rimanere aperto maggiormente su determinati argomenti. per evitare cul de sac. |
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