Ermopoli

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dafne 07-04-2010 20.16.48

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 83474)


Questa cosa del calore Luke succede a tutti o quasi..ed è proprio questa 'prova certa accertata' che spesso ammalia il frequentatore del primo livello e lo esalta ad incamminarsi per il secondo..


.

Vero, le mani calde le ho spessissimo, alle volte mi è stato detto "ma perchè non fai pranoterapia?" (non è la stessa cosa, ma bon, rende l'idea) e devo dire che la tentazione di "essere particolare" mi ha stuzzicato parecchio, spingendomi a cercare un pò in giro.

Meno male che sono pigrissima e almeno questa me la sono risparmiata...:@@

Anche un'altra cosa curiosa mi ha fermata, il fatto che ogni volta che ho cercato di massaggiare qualcuno che conoscevo perchè magari aveva un dolorino le mani mi si sono ghiacciate quasi subito, come se a "voler amare" per guarire l'altro il mio corpo si rifiutasse completamente....mah

diamantea 07-04-2010 20.22.35

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 83380)
Posso farti un giochino stop and go?

Neanche il non essere identificati con il nostro ego?





Forse psicologicamente, anche se ho visto casi di proselitismo mica da ridere, ma ok, li è un problema "dell'individuo" e non della tecnica in se. Però quando si va più sul sottile io ci penserei prima di affermare che non da dipendenza.

Rieccomi.
Alla prima domanda: vuoi dire che l'ego può identificarsi nella non identificazione?
E' una banana su cui si può facilmente scivolare, ma convieni con me , non è un pericolo esclusivo del reiki ma di tutto il percorso di crescita spirituale.

Un ego identificato sulla non identificazione dell'ego, quindi ben nascosto, tipico dei Karismatici o santoni, crea dipendenza.
Non credo sia la tecnica in sè, non è paragonabile al vizio del fumo, quanto il potere di cui l'ego si appropria attraverso la tecnica.
L'energia di per sè non è nè buona nè cattiva, è l'uso che ne facciamo di essa che le conferisce positività o negatività. Le tecniche servono solo a raggiungere lo scopo.
Personalmente, non ho preso il reiki come priorità nella vita per darlo agli altri. Quando capita lo faccio volentieri.
Non mi pongo proprio il problema di smettere quando voglio, non è un vizio o una dipendenza.
Attraverso il reiki ho imparato a capire come si muove l'energia dentro di me e dentro gli altri.
Insieme alla mia formazione professionale, al mio vissuto e ai miei studi ha contribuito senza dubbio ad acuire la mia capacità intuitiva, empatica e rapidità d'azione, molto utile anche nel mio lavoro.
Per me è uno strumento che mi aiuta a stare all'erta, nel senso di sveglia, consapevolezza di ciò che accade intorno e dentro di me.
Io non ho mai chiesto denaro in cambio perchè non è un lavoro, non mi faccio pagare per un sorriso o una carezza, anche se potrei farmi pagare il tempo che impiego, ma questa è una mia scelta che non mi crea conflitto.
Ho avuto un maestro meraviglioso che mi ha insegnato tanto nei tre anni che ha impiegato per darmi due livelli. Il master non l'ho preso perchè dopo il suo trasferimento in Germania, sua patria, ho conosciuto solo insegnanti che nulla avevano da aggiungere a ciò che già sapevo.

Sole 07-04-2010 23.16.26

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 83454)
quali sono gli elementi che usi per dire se una tecnica è buona o meno?

Dimenticavo l'elemento primario: se ti insegnano una tecnica in tre giorni.. meglio dubita tantissimo che sia efficace e valida. Se poi ti promettono che con questa tecnica starai bene e vivrai nella luce, meglio scappare.

'ayn soph 08-04-2010 09.32.01

Ma, all'inizio del post avevo altre aspettative ma visto che ha preso questa "piega" tanto vale proseguire e dato che ognuno porta la propria esperienza porterò anche io la mia.
Ho prese il I livello e avevo come obiettivo di aiutare principalmente qualcuno in famiglia e poi vedere insomma se il tutto funzionasse.
Eravamo pochi non più di 6 e abbiamo fatto una full immertion di un giorno completo dopo di che sono tornato a casa. A casa per modo di dire (non mi ricordo se ho già raccontato qui) dopo pochi kilometri sono andato fuori strada, insomma me ne sono capitate delle belle. Quando ci davano questo non so bene cosa effettivamente ho sentito un qualcosa quantificabile in una perdita o rilascio di energia (evidente anche non solo mentalmente) e cmq in genere mi sentivo appena più carico e positivo del solito.
Arrivato a casa (per puro miracolo devo dire da come si erano messe le cose) ho provato per circa 20 giorni il procedimento reiki su di me e soltanto dopo sarei stato pronto per "intervenire" sugli altri. Bè su di me non c'è mai stato alcun miglioramento e ho provato anche alla fine dei 20 gg ad intervenire su altri senza risultato, alchè ho lasciato perdere. Mi è rimasto un certificato con il cognome sbagliato e ho pagato 90 Euro circa.
Il calore che si sprigiona nel dare reiki a volte è dato dallo sfregamento sul corpo anche se non si fa direttamente sulla pelle o sugli abiti, il movimento crea calore e momentaneamente toglie anche un po di dolore, ma questo è a prescindere dal reiki, infatti se ci si fa caso, quando si urta contro qualcosa viene istintivo il massaggiare la parte dolente quindi anche la gestualità non mi sembra poi molto originale.

Sole 08-04-2010 16.33.23

Però è curioso che si dica "dare reiki" si da qualcosa che si ha.. che si possiede. Siamo nel campo dell'avere e non dell'essere.

stefano 08-04-2010 16.46.05

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 83485)
Dimenticavo l'elemento primario: se ti insegnano una tecnica in tre giorni.. meglio dubita tantissimo che sia efficace e valida. Se poi ti promettono che con questa tecnica starai bene e vivrai nella luce, meglio scappare.


questo sicuramente.
è uno dei motivi per il quale non ho mai frequentato corsi ne mi sono mai interessato a queste cose in vita mia.
sono curioso, mi interessa conoscere determinate cose ma per mia fortuna ho come un tastino che mi fa accendere una lampadina (e mi evita in tal modo esperienze magari non troppo piacevoli)
alla domanda come farei a distinguere l'unica cosa che mi sento di rispondere è "mi lascerei guidare da questo tastino interiore"
ma detta in questo modo non è una risposta esaustiva.
si potrebbe tranquillamente obiettare sulla taratura di tale tastino.

Uno 08-04-2010 17.02.57

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83483)
Rieccomi.
Alla prima domanda: vuoi dire che l'ego può identificarsi nella non identificazione?
E' una banana su cui si può facilmente scivolare, ma convieni con me , non è un pericolo esclusivo del reiki ma di tutto il percorso di crescita spirituale.

tu avevi scritto
Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83374)
Chi non è più identificato nel proprio ego, sa che nulla ci appartiene veramente.

ed io ti avevo chiesto:
"Neanche il non essere identificati con il nostro ego?"

Ora non voglio fare supposizioni su cosa può identificarsi il nostro ego, ma ti chiedevo/dicevo: se nulla ci appartiene, non ci appartiene neanche non essere più identificati, come fai ad essere non identificata?
Per essere più chiaro lo stato di cui parli (nel resto che non ho citato) è quello del non essere. Non è uno stato che ti permette di girare per il mondo....
Non sto dicendo che è bene essere identificati con l'ego, ma che al di la di tante storie imparate più o meno a memoria pochissimi indagano su cosa vuol dire realmente.

(non sentirti sotto esame, sto solo cercando di farti vedere quanto male sono veicolati certi insegnamenti pseudo-orientali)
Citazione:


L'energia di per sè non è nè buona nè cattiva, è l'uso che ne facciamo di essa che le conferisce positività o negatività. Le tecniche servono solo a raggiungere lo scopo.
Non è solo l'uso, ci sono energie che anche quando sono usate bene sono comunque dannose nella loro costituzione derivata dalla trasformazione, con l'energia neutra un uomo comune non ci avrà mai a che fare.
Esempio banale l'energia atomica.
A prima vista se non l'usi per le bombe atomiche potrebbe essere considerata buona, ma chiedilo a quelli che abitano vicino agli stoccaggi delle scorie o alle centrali. Poi nell'economia societaria bisogna fare dei bilanci e vedere se rischi e problemi sono accettabili ed è meglio, per esempio, del petrolio, oppure no.
Ci sono invece forme di energia che non sono comunque dannose, vedi il sole, preso da solo può essere dannoso solo se ti scotti, ma non sei obbligata a scottarti se coltivi un campo (per esempio).
Se si cerca di lavorare l'energia solare, il discorso potrebbe cambiare, ma ora stiamo parlando delle varie forme base in se.

L'energia nel Creato assume per forza delle forme, è una favola quella dell'energia neutra, mentre è realtà che pochi sanno riconoscere le forme per cui non ci sono (ancora?) strumenti, di misurazione ed altro, tecnologici. Quando l'energia entra nell'esistenza è costretta da una legge Universale ad assumere una forma. Ci sono forme più vacue e forme più persistenti, ma non esiste senza forma nell'esistente, nel manifesto.
Queste sono le basi dell'esoterismo ma anche della spiritualità, basi che ovviamente a chi fa reiki non occorrono, anzi meno se ne sa meglio è.

Quello che ho cercato più volte di far vedere è che purtroppo se e quando la persona che pratica queste cose prende consapevolezza da sola di come e cosa paga.... è tardi.

E' come se oggi entro in un concessionario e mi dicono: Scegli l'auto che vuoi, è gratis, ci riforniamo alla fabbrica universale delle auto.
Io esco contento con l'auto e non so che dopo 20 (esempio, non prendete alla lettera) anni mi iniziano ad arrivare delle rate molto alte, non la cifra che avrei speso se avessi pagato subito.
Il "bello" è che su queste rate non ci sarà scritto che sono per l'auto, ci sarà scritto "destino", "sfortuna" etc...
Citazione:

Non mi pongo proprio il problema di smettere quando voglio, non è un vizio o una dipendenza.
Anche quelli che si drogano, fumano, bevono (perfino moltissimi di quelli che vanno a messa) etc.. lo dicono

Citazione:

Attraverso il reiki ho imparato a capire come si muove l'energia dentro di me e dentro gli altri.
Insieme alla mia formazione professionale, al mio vissuto e ai miei studi ha contribuito senza dubbio ad acuire la mia capacità intuitiva, empatica e rapidità d'azione, molto utile anche nel mio lavoro.
Per me è uno strumento che mi aiuta a stare all'erta, nel senso di sveglia, consapevolezza di ciò che accade intorno e dentro di me.
Di questo ne dubito, ma non prendere questo mio dubitare in modo negativo, sto solo dicendo (anche evitando di essere troppo diretto) ciò che vedo/penso.

Citazione:

Ho avuto un maestro meraviglioso che mi ha insegnato tanto nei tre anni che ha impiegato per darmi due livelli. Il master non l'ho preso perchè dopo il suo trasferimento in Germania, sua patria, ho conosciuto solo insegnanti che nulla avevano da aggiungere a ciò che già sapevo.
Anche questo mi fa piacere per te, distinguo le persone dalla corrente, anche perchè in questa "tradizione" nessuno (tranne i livelli più alti) sa ciò che fa realmente, un pò come nella comune vita. Quindi non ho motivo di non credere che il tuo master era/è meraviglioso.

'ayn soph 08-04-2010 19.54.58

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 83512)
Però è curioso che si dica "dare reiki" si da qualcosa che si ha.. che si possiede. Siamo nel campo dell'avere e non dell'essere.

Ho detto anche io "davano" dato che non saprei definire quella azione fatta di gesti che immagino andavano ad incidere sui corpi aurici o quello che sono.
Se hai un termine migliore, io non saprei ma poi non conta la forma, magari, è la sostanza che eventualmente fa la differenza. Come si descrive un'azione è importante ma sempre meno che l'effetto.

diamantea 08-04-2010 19.59.04

[quote=Uno;83517]


Quando lasci il corpo cosa ti porti dietro? l'illusione di una nonna felice che ti appare nel bagliore della fiammella di un fiammifero?
Non ti porti niente se non la consapevolezza (se ce l'hai, altrimenti nemmeno quella) che nulla ti è appartenuto veramente. Hai solo goduto un millesimo di quel che la vita offre, credendo di aver cavalcato la tigre. Ora sei miseramente disarcionato e presto diventerai cenere.

Io mi sento molto piccola rispetto l'immensità di un universo che non conosco.
Mi parli di energia atomica, di droghe, ma è solo il prodotto di un ego sconsiderato che ha creato la distruzione di ciò che di migliore esiste in natura.

Non parli di dipendenze psicologiche, compresi gruppi e verdetti del capo, difficili da estirpare, dannose a volte come le sostanze chimiche.
Tutto può essere dannoso, anche l'amore in nome del quale violentiamo, improgioniamo, disprezziamo, uccidiamo. Eppure lo coltiviamo in tutte le case.
Nutriamo la serpe in seno.

Non voglio fare polemica, men che meno con te che sei un uomo intelligente e profondo, e non se ne incontrano molti.
Peccato il pc ci privi della presenza. Si interloquisce con un monitor e una tastiera, e bisogna molto usare la mente e le parole per farsi capire.
Certo, se riesci a sentire l'energia che scorre in quelle parole... e se così non fosse resterebbero solo parole...

Ho conosciuto molti orchi, ciarlatani, mediocri, ma anche qualche maestro.
Non era mia intenzione pubblicizzare il reiki come la via per raggiungere l'illuminazione. E' una tecnica, una delle tante, come tante sono le vie per raggiungere il Signore.
I pericoli sono ovunque, non si possono evitare tutti, non si può evitare la vita. La consapevolezza costa qualche sacrificio e qualche perdita altrimenti resteremo tanti piccoli fiammiferai la notte di capodanno. Oppure resteremo mediocri fino alla fine lasciandoci vivere senza assumerci responsabilità.
Non ci sarebbe evoluzione, crescita, sperimentazione. A noi piace usare il pc o il telefonino, anche quella energia atomica tanto bannata ma di cui si non riesce a fare a meno. L'importante è che non capiti vicino a noi.
Chiudiamo gli occhi davanti alla povertà, l'abbandono, la sofferenza.
Viltà, egoismo, indifferenza, anche questi sono pericoli dell'ego che presentano il conto.
Questa civilizzazione costa e anche molto all'umanità e alla natura.
Qual è la soluzione a tutto questo?
Di sicuro non il reiki! Ma da qualche parte bisogna pur cominciare anche se io non ho iniziato così.

Comprendo il tuo dubitare, è legittimo, me lo aspettavo proprio da te, conosci i pericoli (della mente oltre che del reiki) e non mi conosci abbastanza.
Non conosci la luce nei miei occhi, il calore del mio sorriso, la profondità del mio dolore.
Cerco di scegliere bene, con attenzione, se scivolo provo a rialzarmi finchè posso, altrimenti accenderò l'ultimo fiammifero.

Uno 08-04-2010 21.30.02

Neanche io voglio fare polemica, ti faccio solo tre ultime domande, se vorrai rispondere e poi buon reiki, un giorno comunque capirai quello che volevo dirti.

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83527)
Quando lasci il corpo cosa ti porti dietro? l'illusione di una nonna felice che ti appare nel bagliore della fiammella di un fiammifero?

Sei già senza corpo?
Lo hai mai sentito veramente a pieno?

Domando io, ma le risposte non sono per me :).
Citazione:

Non parli di dipendenze psicologiche, compresi gruppi e verdetti del capo, difficili da estirpare, dannose a volte come le sostanze chimiche.
Spiegati meglio per favore, che intendi in particolare?

diamantea 08-04-2010 23.40.47

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 83530)
Neanche io voglio fare polemica, ti faccio solo tre ultime domande, se vorrai rispondere e poi buon reiki, un giorno comunque capirai quello che volevo dirti.


Sei già senza corpo?
Lo hai mai sentito veramente a pieno?

Domando io, ma le risposte non sono per me :).

Spiegati meglio per favore, che intendi in particolare?


Stasera vuoi farmi piangere per forza...

Ho un corpo. Non ne sono mai uscita, non so nemmeno se esiste questa uscita dal corpo di cui il mio ex marito si vantava dicendo che la notte veniva a guardarmi...
Io ci volevo uscire dal corpo, definitivamente però...

se l'ho mai sentito pienamente il mio corpo?
alla fine di molto dolore si.


Dipendenza psicologica a vari livelli, dal padre, dal compagno, dal gruppo e dal suo capo che decide sulla massa cose devono o non devono pensare.
Il capo sulle menti dormienti ha ragione a volerli guidare , ma a un elemento sensibile, creativo, il suo verdetto può costare anche la vita.

A me lassù non mi hanno mai voluto, quindi ho trasformato ogni esperienza negativa in una consapevolezza, compresa quella...
qualunque cosa può tornare utile se hai l'intelligenza per capire come

Adesso una domanda te la faccio io: perchè non me lo dici adesso? potrei non avere 41 anni a disposizione.

Il dubbio spesso ti protegge dalle decisioni affrettate ma a volte ti nega la gioia della fiducia e neghi una possibilità a chi potrebbe non avere molto tempo

'ayn soph 08-04-2010 23.51.32

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83535)
Stasera vuoi farmi piangere per forza...

Ho un corpo. Non ne sono mai uscita, non so nemmeno se esiste questa uscita dal corpo di cui il mio ex marito si vantava dicendo che la notte veniva a guardarmi...
Io ci volevo uscire dal corpo, definitivamente però...

se l'ho mai sentito pienamente il mio corpo?
alla fine di molto dolore si.


Dipendenza psicologica a vari livelli, dal padre, dal compagno, dal gruppo e dal suo capo che decide sulla massa cose devono o non devono pensare.
Il capo sulle menti dormienti ha ragione a volerli guidare , ma a un elemento sensibile, creativo, il suo verdetto può costare anche la vita.

A me lassù non mi hanno mai voluto, quindi ho trasformato ogni esperienza negativa in una consapevolezza, compresa quella...
qualunque cosa può tornare utile se hai l'intelligenza per capire come

diamantea, mi ha molto "toccato" la tua vita e in certi punti mi ci sono ritrovato anche se in maniera diversa. Quello che già sai è che non tutti arriviamo dallo stesso VIA ma per fortuna (per grazia di Dio) tutti arriveremo allo stesso TRAGUARDO. Stai pensando al tempo ed è ragionevole però dovresti prima di tutto pensare a te, finire di costruire se c'è da finire e procedere oltre.
Il tempo non è un nostro nemico, mai, le intenzioni SI.


Edit: ovviamente non mi sostituisco a nessuno tanto meno ad Uno, ma sentivo di parlare.

diamantea 09-04-2010 00.13.35

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 83536)
diamantea, mi ha molto "toccato" la tua vita e in certi punti mi ci sono ritrovato anche se in maniera diversa. Quello che già sai è che non tutti arriviamo dallo stesso VIA ma per fortuna tutti arriveremo allo stesso TRAGUARDO. Stai pensando al tempo ed è ragionevole però dovresti prima di tutto pensare a te, finire di costruire se c'è da finire e procedere oltre.
Il tempo non è un nostro nemico, mai, le intenzioni SI.


Edit: ovviamente non mi sostituisco a nessuno tanto meno ad Uno, ma sentivo di parlare.

Grazie, 'ayn soph, sei molto dolce. Stasera mi sento svuotata. Ho completato l'elaborazione della piccola fiammiferaia. Presto la scriverò.
Anche lei era diventata una dipendenza, ma mi ha portato tanta di quella luce che posso provare solo gratitudine anche verso il mio ex orco che mi ha permesso di farla emergere.
Sono come lo scorpione, rinasco dalle mie ceneri.
Stasera piango, ma domani sorgerà di nuovo il sole.fiori.gif

'ayn soph 09-04-2010 00.16.57

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83540)
Grazie, 'ayn soph, sei molto dolce. Stasera mi sento svuotata. Ho completato l'elaborazione della piccola fiammiferaia. Presto la scriverò.
Anche lei era diventata una dipendenza, ma mi ha portato tanta di quella luce che posso provare solo gratitudine anche verso il mio ex orco che mi ha permesso di farla emergere.
Sono come lo scorpione, rinasco dalle mie ceneri.
Stasera piango, ma domani sorgerà di nuovo il sole.fiori.gif

Visto che non tutto il male (apparenza di male) non viene per nuocere?
Cmq era l'araba fenice che risorgerva ed è anche la storia dell'uomo con i suoi corpi. Ma non mi dilungo oltre e ti lascio riposare augurandoti una felice notte e una splendida giornata.
Sei una persona molto speciale.fiori.gif

Uno 09-04-2010 01.02.54

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83535)
Stasera vuoi farmi piangere per forza...

No, non voglio farti piangere, ma tu svicoli dalle domande rispondi ma sposti subito la tua attenzione (e l'eventuale altrui alla tua agganciata) su altro.
Citazione:

Ho un corpo. Non ne sono mai uscita, non so nemmeno se esiste questa uscita dal corpo di cui il mio ex marito si vantava dicendo che la notte veniva a guardarmi...
Io ci volevo uscire dal corpo, definitivamente però...
Vedi? Non ti avevo chiesto se esci dal corpo, ti ho chiesto se un corpo ce l'hai, hai risposto, si, ma hai subito girato il discorso.
Citazione:

se l'ho mai sentito pienamente il mio corpo?
alla fine di molto dolore si.
Alla fine del dolore?
Potrei metterci sopra diverse domande-non-domande, ma non era e non è veramente mia intenzione farti piangere, non senza un senso utile a te, almeno.
Citazione:

Dipendenza psicologica a vari livelli, dal padre, dal compagno, dal gruppo e dal suo capo che decide sulla massa cose devono o non devono pensare.
Il capo sulle menti dormienti ha ragione a volerli guidare , ma a un elemento sensibile, creativo, il suo verdetto può costare anche la vita.

A me lassù non mi hanno mai voluto, quindi ho trasformato ogni esperienza negativa in una consapevolezza, compresa quella...
qualunque cosa può tornare utile se hai l'intelligenza per capire come
Quindi mi/ci dici che anche se il reiki è quello che è, per te è stato comunque qualcosa di buono?
Che posso dirti? Come tu non stai facendo pubblicità al reiki, io non ne faccio una caccia alle streghe, però non posso proprio essere d'accordo che sia una Via per arrivare al Signore. Può essere un percorso cui malgrado si può arrivare comunque al Signore. Può essere un percorso in cui quando non vedi nulla davanti a te può sembrare che dia un piccolo senso alla vita. Questo si.. ognuno deve fare, ed è giusto che faccia le proprie esperienze
Citazione:


Adesso una domanda te la faccio io: perchè non me lo dici adesso? potrei non avere 41 anni a disposizione.
Dimmi cosa vuoi sapere veramente, se mi chiedi quello che vuoi veramente sapere è possibile che te lo dica pure subito. Ma non ti arrabbiare se decido che non è quello che vuoi veramente.
Citazione:


Il dubbio spesso ti protegge dalle decisioni affrettate ma a volte ti nega la gioia della fiducia e neghi una possibilità a chi potrebbe non avere molto tempo
Presumendo che sia un "tu" effettivo, io do fiducia a tutti ed i dubbi sono solo retorici, ma ci sono tempi che dipendono da me e tempi che non dipendono da me. Cercare di velocizzare il ritmo dei secondi è dannoso almeno quanto lasciarsi rallentare il ritmo dei primi.

diamantea 09-04-2010 02.28.15

Si, svicolo e aggiungo perchè ho fretta. Di cosa? ci sto lavorando su.

Non volevo darti la colpa se piango. Lo so che non vuoi farmi piangere, ma hai toccato un punto nevralgico che è affiorato da solo, magari per qualcosa di non risolto ancora. Non è un male, tutto ciò che viene fuori, elaborato vola via, come la piccola fiammiferaia.
Forse non dovevo dire che piangevo, di questo mi scuso.

Riaguardo il reiki, voglio chiarire bene. La prima volta che l'ho menzionato era per dire che mi trovavo daccordo sul fatto che un corpo-mente non abituato non avrebbe tollerato molta energia foss'anche Amore.
Io lo avevo provato quando iniziai con le meditazioni prima e il reiki dopo, era tanta la fatica e la resistenza mentale.
Poi tutto divenne più facile e naturale.

Ho fatto un'analogia, il reiki era una delle tante tecniche quante sono le vie del signore. Era un modo di dire. C'è ne sono tante quante, ed era una delle tante.
Ma non ne ho fatto una religione, un dogma. Non da un senso alla mia vita.
Non è un percorso ma uno strumento nel mio percorso.
Non do tutta questa importanza che mi avete attribuito voi.
Io ho avuto benefici in termini di centratura, attenzione, non ho mai avuto problemi davvero, sono serena.
Forse scrivo male e creo incomprensioni di scrittura.
Conosco i limiti ed anche i pericoli, il mio maestro mi ha avvisata, ma io lo uso correttamente.
Altri nel forum ho capito hanno avuto esperienze negative, ma non so cosa esattamente, è tanti anni che non frequento gruppi.

Però, ora mi viene il dubbio che forse tu hai visto qualcosa che mi sfugge. Ho l'impressione tu pensi ne sia usata.
Se è così ti prego di dirmelo subito.

diamantea 09-04-2010 14.03.25

Citazione:

Originalmente inviato da 'ayn soph (Messaggio 83541)
Cmq era l'araba fenice che risorgerva ed è anche la storia dell'uomo con i suoi corpi.

Diciamo la stessa cosa con esempi diversi.
Lo Scorpione rinasce dalla sua acqua torbida e putrida a nuova vita. Esso è il segno "elusivo" dello zodiaco, il guerriero, il boxer, non muore mai. O perlomeno muore per rinascere rifacendo gli stessi errori oppure a nuova vita. A ciascuno Scorpione il suo libero arbitrio.
Per chi poi è appassionato di mitologia..., preciso che tutto il simbolismo legato al Segno è su questa dualità: MORTE e RINASCITA. L’Araba Fenice, mitico uccello che risorge sempre dalle proprie ceneri. E lo Scorpione stesso il quale, quando viene chiuso in un cerchio di fuoco, si dà la morte; non è un suicidio, come generalmente si pensa, ma un riflesso di massima eccitazione. Anche il serpente (che in greco si dice scorpione), altro simbolismo del Segno, affronta ogni anno la muta che gli fa lasciare la vecchia pelle opaca a favore di una nuova, dai colori brillanti.
Esiste una profonda analogia fra il segno dello Scorpione ed il mito della Fenice.
Ma non voglio andare OT.

Ray 09-04-2010 15.15.52

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83570)
Esiste una profonda analogia fra il segno dello Scorpione ed il mito della Fenice.
Ma non voglio andare OT.

Ok, però abbiammo una sezione simboli in cui questo discorso sarebbe oltremodo apprezzato.

:C:

diamantea 09-04-2010 15.17.06

Scusa Uno, ma stanotte avevo scritto la risposta ed è di nuovo sparita, (e che mi scollego e non so ripristinare, e non avevo salvato) così ho riscritto subito dopo, ma vista l'ora mi sono sfuggiti dei punti che voglio chiarire.

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 83546)
ma tu svicoli dalle domande rispondi ma sposti subito la tua attenzione (e l'eventuale altrui alla tua agganciata) su altro.

Le tue domande non erano stupide. Potevo rispondere si o no, ma non era un quiz.
Quando sai di mirare nel profondo, devi aspettarti anche una possibile reazione emotiva.
Se non puoi per ragioni ovvie e legittime gestire la reazione, allora non gettare la pietra, o cmq non dire che hai SOLO tirato una pietra.
(Era un macigno!)

Nel mio caso cmq ti ringrazio di avermela tirata in testa, ho avuto un'intuizione sul mio rapporto con il tempo (il qui e ora) che ha completato ulteriormente la fiaba.
Come vedi non butto nulla, riconosco valore alle tue pietre anche se fanno male.
Qualcuno ('ayn) si è agganciato, ma è lo scopo del forum. Siamo in piazza, ognuno visiona la merce esposta e valuta.
Che poi da uomo gentile mi abbia fatto una carezza nel momento giusto lo posso solo ringraziare.



Citazione:

Quindi mi/ci dici che anche se il reiki è quello che è, per te è stato comunque qualcosa di buono?
Non vedo il nesso della tua risposta tra il reiki e ciò che ho detto circa i gruppi e verdetto del capo e l'intelligenza di saper utilizzare l'accaduto.
Ciò che mi è accaduto è stato dopo un gruppo sul bambino interiore non sul reiki.
L'intelligenza è una facoltà che ho sempre avuto grazie alla quale elaboro, utilizzo le tecniche...
Non ho mai detto che il reiki ha operato il miracolo su di me. Ho l'impressione che tu non legga attentamente le risposte, ed in questo ti posso pure capire, non ci sono io sola.
Oppure devo pensare che hai preconcetti sul reiki in generale o su chi pratica reiki, magari avendo conosciuto maggiormente persone che non l'hanno saputo usare, o hanno avuto problemi di varia natura e pensi che io possa far parte di questa maggioranza.

Citazione:

io non ne faccio una caccia alle streghe
Più che caccia alle streghe mi sono sentita sul rogo, e se non lo hai acceso era perchè non avevi fiammiferi!

Citazione:

Dimmi cosa vuoi sapere veramente, se mi chiedi quello che vuoi veramente sapere...
Lo terrò presente. Quando salirà la vera domanda ti chiederò.

Citazione:

un giorno comunque capirai quello che volevo dirti.
A proposito del tempo e della fretta: perchè capire un giorno se posso capire ora?
Ora è l'unico tempo che ho a disposizione. Il passato è accaduto nel presente ed anche il futuro accade sempre nel presente. Tutto ciò che accade, accade sempre e solo ORA.
Ma rispetto il tuo tempo, accadrà nell'ora giusta.

Uno 09-04-2010 17.51.10

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83572)
Scusa Uno, ma stanotte avevo scritto la risposta ed è di nuovo sparita, (e che mi scollego e non so ripristinare, e non avevo salvato) così ho riscritto subito dopo, ma vista l'ora mi sono sfuggiti dei punti che voglio chiarire.

Veramente una risposta delle 2:28 c'era e c'è ancora
Citazione:

Le tue domande non erano stupide. Potevo rispondere si o no, ma non era un quiz.
Quando sai di mirare nel profondo, devi aspettarti anche una possibile reazione emotiva.
Se non puoi per ragioni ovvie e legittime gestire la reazione, allora non gettare la pietra, o cmq non dire che hai SOLO tirato una pietra.
(Era un macigno!)
Stai ancora rigirando il discorso, non importa, discorso corpo chiuso.
Citazione:

Non vedo il nesso della tua risposta tra il reiki e ciò che ho detto circa i gruppi e verdetto del capo e l'intelligenza di saper utilizzare l'accaduto.
Come io non vedevo il nesso tra il reiki e la tua uscita tra i gruppi ed il verdetto del capo.

Non ho altro da dirti, non continuerò a ribattere ciò che potrai voler aggiungere :)

'ayn soph 09-04-2010 18.23.57

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 83570)
Diciamo la stessa cosa con esempi diversi.
Lo Scorpione rinasce dalla sua acqua torbida e putrida a nuova vita. Esso è il segno "elusivo" dello zodiaco, il guerriero, il boxer, non muore mai. O perlomeno muore per rinascere rifacendo gli stessi errori oppure a nuova vita. A ciascuno Scorpione il suo libero arbitrio.
Per chi poi è appassionato di mitologia..., preciso che tutto il simbolismo legato al Segno è su questa dualità: MORTE e RINASCITA. L’Araba Fenice, mitico uccello che risorge sempre dalle proprie ceneri. E lo Scorpione stesso il quale, quando viene chiuso in un cerchio di fuoco, si dà la morte; non è un suicidio, come generalmente si pensa, ma un riflesso di massima eccitazione. Anche il serpente (che in greco si dice scorpione), altro simbolismo del Segno, affronta ogni anno la muta che gli fa lasciare la vecchia pelle opaca a favore di una nuova, dai colori brillanti.
Esiste una profonda analogia fra il segno dello Scorpione ed il mito della Fenice.
Ma non voglio andare OT.

Ok, di oroscopo non mi intendo quindi in quel senso si, lo scorpione non lo conoscevo sotto questo aspetto. icon_mrgr:


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