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Non avevo pensato all'esempio, ed è vero che pensarlo umano fa si che si perda la forza della sua figura che di comunemente umano ha poco e niente. L'idea di Gesù è una forza interiore dominante. Pensare e sentire la sua divinità è una spinta trainante e come tutti gli esempi sono mete da raggiungere. Logos, cosa intendi per divino? |
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Riflettevo poco fa sulla superficialità di ciò che ho detto riguardo alla relazione di maestro-allievo. Probabilmente la mia testa si era popolata delle immagini di falsi maestri e di persone che purtroppo ad essi si consegnano rinunciando alla propria unicità. Felice che tu abbia puntualmente ampliato e corretto un mio pensiero fallato, monco, o forse semplicemente un po' sbrigativo. Inoltre, volevo chiederti cosa significa (rapporto analista e "discepolo") la proiezione del se nei confronti dell'analista. Ciao! nonso.gif |
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Nella psicanalisi viene chiamato "se" quello che potremmo definire il principio ordinatore della psiche. Che quindi rappresenta anche un'istanza sia di guarigione che di evoluzione. Insomma il "maestro interiore". In un rapporto psicanalitico che funzioni, soprattutto in fase iniziale (sia del rapporto che del processo conoscitivo) spesso l'analizzando proietta questo principio nell'analista, ossia, oltre ad attribuirgli questa funzione, lo "riconosce" come veicolo di queste istanze. Insomma lo vede un po' come un maestro. |
Clonare Gesù?
Clonare Gesù? ....
Vi riporto di seguito il Prologo del Vangelo di Giovanni per capire chi è Gesù per noi Cristiani Cattolici.....;) Giovanni, 1, 1-18 1 In principio era il Verbo (Lógos), e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2 Egli era in principio presso Dio. 3 Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. 4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta. 6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. 9 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. 11 Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. 12 A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: 13 a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. 15 Giovanni gli rende testimonianza e grida: “Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me”. 16 Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia. 17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesú Cristo. 18 Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato. (La Bibbia di Gerusalemme, EDB-Borla, Bologna, 1971, pagg. 2265-2266) |
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Posto che a livello teorico posso anche essere d'accordo sul potere delle reliquie vere, quindi sulla loro capacità di emettere qualcosa, grazie alla stra-ordinaria energia posseduta dai santi, ma a livello pratico, quale beneficio reale hanno, visto che si trovano sparse quà e la nelle varie chiese per il mondo : se io visito una di queste Chiese e sto davanti alla reliquia(magari costituita solo da un dente o da un pezzo di lingua) per un quarto d'ora-mezz'ora, e come me tanti altri, alla fine di benefici veri e concreti quanti ne potrò avere?
A me hanno dato sempre l'impressione di essere soprattutto dei richiami per attirare le persone piuttosto che altro... |
Le reliquie dei santi senz'altro sprigionano la loro energia, ma per quanto riguarda la clonazione, che sia da un frammento della Sindone, o di qualche santo, prima di tutto secondo me è un andare contro l'ordine naturale delle cose e un prendere il posto di Dio nell'economia della creazione e non può portare a nulla di buono, secondo, anche se è scientificamente possibile clonare le cellule, penso sia impossibile clonare lo spirito che santifica e che soffia dove vuole.
L'unico sistema per rivivere il Cristo è l'imitazione e il seguire la sua via per riceverne lo spirito, gli altri sistemi mi fanno pensare alla torre di babele che voleva arrivare al cielo ma è crollata miseramente e ha disperso gli uomini invece che riunirli. |
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Io ho la sensazione che un corpo clonato difficilmente possa formarsi un'anima, magari non impossibile ma difficile, e su questo vorrei sentire opinioni a riguardo. Si dice, e ci credo, che chi riceve un organo vive anche le memorie del morto donatore... e se fosse anche per le cellule del clone? Forse è su questo che puntano, e non credo che sarebbe il primo clone umano, ce ne sono già per poter paventare l'idea di farlo su Gesù e ho sentito anche Hitler. |
Piccolo appuntino: "fra rivivere il Cristo" presume che sia morto e soprattutto che ora è morto.
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Questo mi ha fatto venire in mente anche un'altra cosa: essendo asceso al cielo con il suo corpo dopo la risurrezione, le tracce lasciate sulla Sindone casomai potrebbero corrispondere ad un uomo (la parte umana di Cristo) con le sue caratteristiche fisiche ma che avrebbe un destino assai diverso dall'originale. Per quanto riguarda gli embrioni nel caso della clonazione si apre un discorso etico e non solo, ma penso possa valere lo stesso ragionamento, cioè quella che si riproduce in laboratorio sarebbe la parte fisica tipo fotocopia, ma l'anima, lo spirito, non credo si possano clonare, e inoltre cambiando i fattori di tempo e di spazio non potranno mai esistere due vite identiche in tutto e per tutto, quindi l'individuo risultato della clonazione sarà per forza diverso dall'originale, anche avendone in embrione tutte le potenziali caratteristiche e anche conservandone le memorie, anche se non sono tanto sicura di questo.... |
Già in natura esiste la clonazione (io ne sono un'esempio vivente).
I parti gemellari, di gemelli monovulari è di fatto una clonazione naturale. I gemelli monovulari sono nati da una singola cellula uovo fecondata da un singolo spermatozoo. Di fatto possiedo lo stesso patrimonio genetico di mio fratello. Non per questo ho lo stesso spirito e la stessa vita di mio fratello. Come potrebbe essere? |
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Mi verrebbe da dire anche che perchè un corpo di formi, c'è bisogno di una forma pre-esistente alla mera manifestazione fisica, quindi potrebbe darsi che con la clonazione si inneschi un processo di qualche tipo che vada un po' al di là del semplice produrre un organismo. Il che è ancora peggio ovviamente. Se invece solo di mera carne si tratta allora forse non è neanche del tutto vivo, ma solo una forma instabile capace di attirare una certa quantità di "vita" e di trattenerla un po'. |
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Quindi sinceramente non so a cosa ti riferisci ( poi magari anche se lo sapessi non saprei rispondere ugualmente eh) ti riferisci all'Archetipo dello Spirito Solare? (non so neppure se è giusto) Oppure a ciò che è successo a Gesù quando lo ha incarnato? In ogni caso il Cristo non può morire come Archetipo e può trasformare solo l'uomo che riesce ad incarnarlo e che per farlo deve avere delle qualità delle prerogative genetiche insomma una predisposizione, direi una grandezza tale da poterlo incarnare. Il Cristo non può morire mentre deve morire l'uomo per incarnarlo. Poeticamente e contraddicendomi, mi viene da dire che è dentro ad ognuno di noi è la parte Santa in ognuno di noi. nonso.gif |
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Se noi partiamo dall'assunto che il Nuovo Testamento contenga dei fatti realmente accaduti, che questi fatti fatti siano quindi assolutamente veri, allora Gesù non ha proprio sbagliato in nulla. Se invece (e questa è la mia condizione), non si crede in ciò che contiene il Vangelo laddove si parla di miracoli, di resurrezione, allora Gesù appare nella sua finitezza. Lo si considera come un uomo saggio, ma pur sempre un uomo. In realtà è la differenza tra un credente e un non credente.:C: |
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Non mi interessa convincerti, trovo però utile approfondire i pensieri per capirli meglio. Continuo a rilevare l'assenza della tua risposta. Non che si tratti di onere di prova in senso stretto, tuttavia, se sostieni che ciò che è divino è perfetto e che X non è divino, dovresti mostrare la sua imperfezione. In caso contrario, quando tu debba ammettere che non ne hai gli strumenti, la tua posizione si relegherebbe ad un assunto fideistico, o tuttalpiù ad un'impressione irrazionale. Ossia nulla di diverso della posizione opposta per le stesse ragioni. Si tratta forse solo di preferenze personali? |
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Ciò che mi scrivi merita una riflessione approfondita. Occorre tempo, il tempo di fare chiarezza rispetto a certi concetti fin qui espressi e non è cosa da poco. Laddove maturassi delle risposte, aprirò una discussione nella sezione dedicata alla filosofia. Mi hai palesato degli evidenti limiti nel mio discorrere. martello.: |
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Non è un obbligo ovviamente, ma sarebbe interessante vedere se i limiti sono nel discorrere o nel tuo o altrui pensare. Si parla di questi argomenti per questo. :) |
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In questoi caso ci sarebbe una copia genetica di Gesù. Ma lui sarebbe vivo con suo padre Yhwh su un altro pianeta. Infatti, sarebbe asceso ossia salito al cielo. Se fosse stato figlio di un Dio trascendente sarebbe semplicemente scomparso. Citazione:
Questa radiazione avrebbe permesso a Gesù di rivivere. Da dove proveniva? Per me da un oggetto volante. Lo stesso che poi fece £ascendere" Gesù. Love :) |
quindi nessun altro uomo può ascendere secondo questa teoria?
oppure solo quelli che vengono "scelti"dagli alieni? mmm... sinceramente non mi convince proprio per nulla anche se per carità nella sua originalità può pure affascinare. e può anche essere abbastanza veritiera in alcuni punti. non so a pelle mi puzza. |
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Non scelti a caso. Ma chi avrebbe compiuto certe opere con coscienza ed amore, secondo le proprie possibilità. Ma più che ascendere, dovrei dire un'altra cosa. Meglio andare per gradi. Citazione:
Love :) |
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cosa in sostanza? anche qui quanto dici la ritengo una delle ipotesi |
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Ricreare. Con la padronanza genetica gli Elohim sarebbero in grado di ricreare il soggetto partendo dal suo dna. E di trasferirvi la coscienza (con tanto di ricordi e personalita). Un giorno lo potremo fare anche noi. Citazione:
Love :) |
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non mi pare quanto affermi sopra sia stato l'insegnamento di Gesù tanto per dire. e non pensi che forse quanto dici sia già possibile pur senza tecniche genetiche? ma che comunque la coscienza sia "unica"? |
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Io no. Citazione:
Love :) |
quale in questo caso?
creare qualcosa (corpo di luce) in questa esistenza. per fare questo non gli è servito avere "tecniche genetiche" da solo e per sua opera lo ha generato probabilmente riattivando parte del DNA che tu definisci inattivo (dico probabilmente quindi è un'ipotesi) |
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Io non credo ad un corpo di luce. Credo alla coscienza. Se lo si vuole definire corpo di luce va bene. Ma poi si spegne con lo spegnersi del corpo. Citazione:
Quando sapremo manovrare i geni molto di quello che oggi non possiamo fare lo faremmo. Citazione:
Love :) |
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anche se diciamo che la meditazione (ma non come tecnica ma come modus vivendi costante) agevola sicuramente la cosa. questo almeno secondo me |
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Love :) |
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Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma... |
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LOve :) |
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