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loryland 30-12-2011 17.36.25

Perchè ci piace la musica ? Esiste qualcuno che si è posto mai questa domanda ?
Ognuno certamente avrà una risposta , chi perchè tiene compagnia , perchè rilassa , perchè fa sognare , volare , ruffiana in amore , per rabbia , conforto , ricordi passati , mette carica , odiare etc. etc.
Queste e mille altre però sono solo risposte parziali in quanto non tengono conto del come genera questi stati emotivi in chi ascolta !
Non tutti poi amano la stessa musica , lo stesso genere e questo gradimento varia a seconda dell'intensità con la quale detti stadi emotivi fanno breccia sulla propria psiche .
La mente umana, nel tipo normale della persona comune , è tendenzialmente dominata dai vari ego che sono parti costituenti della pesronalità individuale .
Il dispotismo dei vari ego trova forza nell'indurre l'individuo nella più totale convinzione che essi, sono LUI ovvero l'individuo stesso .
Uso il plurale in quanto sono plurimi ed esrcitano il loro potere inducendo nella psiche continui stati di trance attraverso i quali operano un piu o meno totale controllo sulle azioni della persona , il loro scopo è quello di impedire che l'essere prenda coscienza di se e li domini .
Quando due persone si incontrano si assoggettano ad un confrontro egoico dal cui esito dipende se tra i due nascerà sim-patia o anti-patia;tra gli ego e non gli individui.
Si capisce che loro,i vari ego presenti nelle persone comunicano e che in realtà dominano il mondo!
Per essere chiari un esempio di analisi di ego : dentro ogni psiche esiste il "pagliaccio", quella vocina dalle battute pronte che ci fa ridere che ci fa tornare in mente le scene buffe del passato oppure di un film , ecco proprio lui . Quando si va a teatro o si guarda un comico in tv che con le sue battute ci fa ridere ,succede che il "pagliaccio" che presiede nella psiche del comico , comunica con gli altri presenti nella psiche degli spettatori e tra pagliacci stringono amicizia !!
La musica induce nell'uomo uno stato di trance piu o meno profondo che permette nelle persone che ascoltano , il prevalere dell'uno o gli altri componenti egoici della personalita .
In "particolari" ambienti , la musica è considerata veleno , e viene usata esclusivamente con lo scopo di "alterare" la psiche !
In passato ma anche oggi all'interno di alcuni templi la musica è bandita ed è concesso solo di poterla esercitare per canti dedicati alla divinità , il che la dice lunga sull'utilizzo dei suoi effetti.
Quanto può essere utile la musica a chi necessita della massima attenzione interiore necessaria al dominio di se ?

Uno 30-12-2011 20.32.23

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107694)
La musica induce nell'uomo uno stato di trance piu o meno profondo

Non solo, non sempre, a volte è l'inverso.

loryland 30-12-2011 23.34.02

In che senso , che lo stato di trance piu o meno profondo induce la musica nell'uomo oppure che la musica piu o meno profonda induce nello stato dell'uomo il trance oppure ancora che l'uomo piu o meno profondo induce il trance nello stato di musica ?
Hai visto , i nostri "pagliacci" stanno comunicando...

Edera 31-12-2011 12.44.12

Secondo me a volte lo induce in stato di trance, altre lo sveglia.

Uno 31-12-2011 12.53.27

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107703)
I
Hai visto , i nostri "pagliacci" stanno comunicando...

Il mio pagliaccio mi ha detto di dire che non ha e non ha mai avuto problemi a comunicare con il tuo, basta che non gli rompete le paglie.

loryland 31-12-2011 16.21.08

Edera...se hai coscienza di quello stato non ne sei piu dentro, capisci?
Quando ascolti musica e riesci a non essere preda di pensieri che ti rimbalzano da una parte e dall'altra e di emozioni che li vivificano e continui ad avere continua presenza del qui e adesso; allora non subisci l'effetto trance.
Devi comprendere che il più delle volte rimanerne immuni richiede uno sforzo che comunque allontana dal qui e adesso

Astral 31-12-2011 17.06.46

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107713)
Edera...se hai coscienza di quello stato non ne sei piu dentro, capisci?
Quando ascolti musica e riesci a non essere preda di pensieri che ti rimbalzano da una parte e dall'altra e di emozioni che li vivificano e continui ad avere continua presenza del qui e adesso; allora non subisci l'effetto trance.
Devi comprendere che il più delle volte rimanerne immuni richiede uno sforzo che comunque allontana dal qui e adesso

Sarà che l'importante è che ha capito Edera, ma io non c'ho capito n'a mazza!:C:

Edera 31-12-2011 17.26.18

Nemmeno io Astral hahahahahaicon_mrgr: ho forse intuito quello che voleva dirmi, vediamo se riuscirò a organizzare una risposta senza ripetere ciò che è stato detto da altri sopra

loryland 31-12-2011 19.50.17

ahahahahahah.....

Grey Owl 31-12-2011 20.20.11

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107728)
ahahahahahah.....

:U mi sono perso qualche cosa?

loryland 01-01-2012 21.48.20

Nella vita si perde solo una cosa: l'occasione ;)

Uno 02-01-2012 11.28.13

Ancor prima con la vita si perde la pace, poi viene l'occasione di riacquistarla pur vivendo.
Un pò fuori tema, ma pur sempre interessante, la riflessione.

dafne 24-03-2012 09.54.35

Dopo tanto tempo riporto qui l'osservazione perchè c'è ancora qualcosa da notare.

La musica la vedo ormai come un veicolo, potremmo forse dire che è come l'acqua per la corrente.
Quando mettevo le cuffie e "mollavo le briglie" la musica permetteva alla mia emotività compressa di espandersi.
Non sono molto sicura di quel che dico (cominciamo bene icon_mrgr:) perchè comunque la fantasticheria la vedo gestita e organizzata da una parte mentale...in genere fantasticare sposta l'attenzione da una preoccupazione, da uno stato di disagio e proietta un film.

Uhm, forse sarebbe meglio dire che uno stato di disagio concentrato viene diluito da delle immagini, da delle storie immaginarie in cui l'attenzione viene catturata distogliendosi dal problema?

Ascolto ancora musica qualche sera, ho un cd in particolare, una canzone in particolare da cui partire, non credo nemmeno di aver sentito mai la seconda icon_mrgr: quando metto quella musica il sonno è quasi immediato, lo faccio nelle sere in cui sento la mente particolarmente agitata è magari già tardi e la sveglia al mattino troppo presto.

Una ninna-nanna in pratica. Ha ancora il valore della dipendenza ma adesso vedo meglio da cosa, mi isola da quel nucleo di disagio che di sera pare acquisire più forza.

Niente più fantasticherie però, per quelle ultimamente mi sono sorpresa a immaginare sviluppi di situazioni la mattina lavando i piatti manata.gif come a far le prove di cosa potrebbe succedere.
In quei casi accendo la musica e continuo a pulire.8-)

Dirotto le sensazioni in qualcosa che non arriva alla mente come pensiero ma come stimolo al movimento.

Sono fuori col discorso del tutto? stosvegli:


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