sicura di "non fare nulla"quando poltrisci?
in realtà stai "poltrendo"appunto...:)))) |
Provo a mettere tutto il filo del discorso insieme, togliendo qualcosa, vediamo se ci capiamo
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Vuoi proprio far l'esempio con arancio e limone? Non è proprio adatto (parla di alimenti esterni e non di cose che partono da noi) ma ci proviamo: Non ti piace il limone da solo, (virtù nella metafora) ma vuoi provarci per vedere se quello scemo di Uno ha consigliato qualcosa di buono (esempio).... allora prendi le arance (vizio, cioè una cosa che ti viene facile in questo caso) e fai una spremuta mista... il limone rimane limone, le arance rimangono arance ma così riesci ad assumere il limone cosa che normalmente non faresti. Prova a pensare se tu fossi una di quelle persone che non riescono mai a stare in casa, tanto per fare un esempio... quando potresti leggere? In questo caso per alimentare una virtù (lettura) hai bisogno di un difetto (poltrire). |
Dimenticavo... non c'è trasformazione... è qui che ti freghi e non riesci a capire il nesso, ma solo uso.
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(faccina con lampadina sulla testa)
EUREKA! Avevo perso il primo post... sorry Ora tutto è chiaro abbraccio: Se non ci fossi bisognerebbe inventartiicon_mrgr: Infatti, ciò che non capivo era la "trasformazione".. bastava modificarla con "uso":wow: .... la storia dell'uovo di colombo....icon_mrgr: |
Esiste anche il detto "fare di necessità virtù", che penso possa essere collegabile a quanto abbiamo detto fino ad ora.
Un esempio che mi viene in mente è un vecchio metodo che usavano (non so se qualcuno lo usi ancora...) per fare in modo che i bambini imparassero a nuotare. Li mettevano nell'acqua, senza possibili appigli e in quel modo brutale o si impara a nuotare o si annega.. Più genericamente imparo a fare qualcosa perchè in quel momento mi serve ho bisogno di imparare anche se non conosco... e l'urgenza da la spinta a farlo. Ma si puo' dire in questo modo che la necessità diventa virtù? In questo caso la necessità impellente si trasforma (nel caso del nuotare ho bisogno di nuotare per non affogare, ma una volta imparato a farlo, non avrò più la necessità, ma resta solo l'aver imparato qualcosa) o puo' valere il discorso che facevamo sopra di vizio e virtù? |
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