Ermopoli

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-   -   Clonazione di Gesù? (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=5491)

Ray 18-07-2009 00.51.00

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71277)
Non era conservata in una cassa di legno?

Si infatti, il legno potrebbe isolare.

Sole 18-07-2009 00.51.40

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71266)
C'è però una differenza non da poco, considerarlo solo uomo lo rende simile a noi o viceversa ci può far sembrare che non siamo poi così diversi da lui. Portarlo sul piano del divino lo stacca, lo eleva etc... di parecchio a meno che non siamo capaci di trovare il divino che è in noi.

Non c'è nulla di male nel voler avvicinare queste figure, però si perde l'esempio positivo.

Sarebbe da discutere anche su cosa intende per divino....

Lo avevo portato ad un livello umano per tentare un primo passo verso il divino, ma effettivamente è come voler incastonare un diamante su una montatura di piombo sporco.
Non avevo pensato all'esempio, ed è vero che pensarlo umano fa si che si perda la forza della sua figura che di comunemente umano ha poco e niente.
L'idea di Gesù è una forza interiore dominante. Pensare e sentire la sua divinità è una spinta trainante e come tutti gli esempi sono mete da raggiungere.


Logos, cosa intendi per divino?

Sole 18-07-2009 00.54.11

Citazione:

Originalmente inviato da Era (Messaggio 71268)
Sulla Sindone nonostante io non sia osservante e nonostante i dubbi sollevati dalla scienza...aggiungo la molta distanza dal lenzuolo...in qualche modo ti sconvolge...non sai cosa senti ma senti! vuoi la folla intorno a te vuoi altro per giorni ti trovi in uno stato davvero "particolare"... meglio non so dirlo..

Non avevo mai avuto occasione di sentire qualcuno che ne parlasse, ho apprezzato tanto, grazie!

Sole 18-07-2009 00.59.23

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71272)
Francamente non so se Gesù fosse "un uomo superiore a tutti quelli fin ora pubblicamente conosciuti", nè mi pongo la domanda se Egli abbia o no compiuto dei miracoli e se questi ultimi, ammesso che siano avvenuti, siano il frutto di sue particolari conoscenze della fisica. Per me, ed in questo sono del tutto istintiva, la grandezza di Gesù risiede nell'aver scritto una parola grondante di luce all'interno della storia umana, la parola Amore. "Se avessi tutta la conoscenza del mondo e parlassi tutte le lingue, ma non avessi l'amore sono come un cembalo che tintinna"....(mi scuso per questa citazione della seconda lettera ai corinzi, così approssimativa, ma sto andando a memoria). "L'Amore è paziente, è benigno l'amore, non tiene conto del male ricevuto".... Ecco in questa lettera di Paolo intravedo delle armonie senza fine, quasi come se si palesasse una musica, una sorta di canto. Non riesco a spiegare oltre, la parola talvolta mostra i suoi limiti.

Ciao Sole.stosvegli:

Però quella parola non avrebbe mai potuto scriverla se non avesse avuto in se anche tutto quello di cui non ti domandi.

logos 18-07-2009 01.23.00

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71274)
Questo è certamente vero per alcuni, forse molti, ma non per tutti. E soprattutto non è questo il senso degli insegnamenti spirituali delle varie tradizioni. Consegnarsi ad un guru, o a un maestro, dovrebbe essere (sottolineo dovrebbe) esattamente il contrario di quello che descrivi... il maestro in quanto tale dovrebbe conoscerti meglio di quanto tu stesso puoi e dovrebbe spingerti proprio a pensare con la tua testa, a sentire per davvero (e non a sentire ciò che le influenze esterne e se vuoi sociali ti spingono a sentire) e a non lasciare che alcuno si sostituisca a te. Insomma dovrebbe mostrarti la via dell'individualità, della libertà dai condizionamenti, e non interferire con le tue scelte. La resa al maestro dovrebbe aiutare l'adepto a non uscire dalla via.

Rapportando il tutto in un piano più basso, strettamente psicologico, corrisponde alla proiezione del se nei confronti dell'analista.


Riflettevo poco fa sulla superficialità di ciò che ho detto riguardo alla relazione di maestro-allievo. Probabilmente la mia testa si era popolata delle immagini di falsi maestri e di persone che purtroppo ad essi si consegnano rinunciando alla propria unicità. Felice che tu abbia puntualmente ampliato e corretto un mio pensiero fallato, monco, o forse semplicemente un po' sbrigativo. Inoltre, volevo chiederti cosa significa (rapporto analista e "discepolo") la proiezione del se nei confronti dell'analista. Ciao! nonso.gif

logos 18-07-2009 01.34.54

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71279)
Lo avevo portato ad un livello umano per tentare un primo passo verso il divino, ma effettivamente è come voler incastonare un diamante su una montatura di piombo sporco.
Non avevo pensato all'esempio, ed è vero che pensarlo umano fa si che si perda la forza della sua figura che di comunemente umano ha poco e niente.
L'idea di Gesù è una forza interiore dominante. Pensare e sentire la sua divinità è una spinta trainante e come tutti gli esempi sono mete da raggiungere.


Logos, cosa intendi per divino?

Ciao Sole, intendo per divino ciò che non abbisogna di nulla in un certo senso, ciò che non può essere nè accresciuto, nè diminuito, ciò che è sorgente di se. Ciò che non è perfettibile in quanto è già perfetto. :C:

Ray 18-07-2009 01.49.44

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71282)
Inoltre, volevo chiederti cosa significa (rapporto analista e "discepolo") la proiezione del se nei confronti dell'analista. Ciao! nonso.gif

E' un argomento espandibile in altra sezione (psicologia), quindi ti rispondo in tre righe, eventualmente apriamo qualcosa di specifico.

Nella psicanalisi viene chiamato "se" quello che potremmo definire il principio ordinatore della psiche. Che quindi rappresenta anche un'istanza sia di guarigione che di evoluzione. Insomma il "maestro interiore".
In un rapporto psicanalitico che funzioni, soprattutto in fase iniziale (sia del rapporto che del processo conoscitivo) spesso l'analizzando proietta questo principio nell'analista, ossia, oltre ad attribuirgli questa funzione, lo "riconosce" come veicolo di queste istanze. Insomma lo vede un po' come un maestro.

kenosis 18-07-2009 13.24.36

Clonare Gesù?
 
Clonare Gesù? ....
Vi riporto di seguito il Prologo del Vangelo di Giovanni
per capire chi è Gesù per noi Cristiani Cattolici.....;)

Giovanni, 1, 1-18

1 In principio era il Verbo (Lógos), e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio.
3 Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.
5 La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
9 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
11 Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.
12 A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio:
13 a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni gli rende testimonianza e grida: “Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me”.
16 Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia.
17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesú Cristo.
18 Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.


(La Bibbia di Gerusalemme, EDB-Borla, Bologna, 1971, pagg. 2265-2266)

Uno 18-07-2009 13.25.20

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71275)
Già, non ci avevo pensato. Immagino con il solito principio, quindi oro, certe pietre eccetera.
Dovrebbe conseguirne che ci sono anche materiali in grado di frenare queste emissioni, conservandole all'interno. Questo aumenta la durata?

Non solo... adesso siamo fuori tema però delle combinazioni particolari (che adesso sintetizziamo e semplifichiamo con organico-inorganico) potrebbero anche "ricaricare" la memoria della reliquia.

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71283)
Ciao Sole, intendo per divino ciò che non abbisogna di nulla in un certo senso, ciò che non può essere nè accresciuto, nè diminuito, ciò che è sorgente di se. Ciò che non è perfettibile in quanto è già perfetto. :C:

Giusto per capire il tuo pensiero, per quanto anche questo fuori tema, cosa ha sbagliato Gesù Cristo? :)

luke 18-07-2009 18.11.35

Posto che a livello teorico posso anche essere d'accordo sul potere delle reliquie vere, quindi sulla loro capacità di emettere qualcosa, grazie alla stra-ordinaria energia posseduta dai santi, ma a livello pratico, quale beneficio reale hanno, visto che si trovano sparse quà e la nelle varie chiese per il mondo : se io visito una di queste Chiese e sto davanti alla reliquia(magari costituita solo da un dente o da un pezzo di lingua) per un quarto d'ora-mezz'ora, e come me tanti altri, alla fine di benefici veri e concreti quanti ne potrò avere?

A me hanno dato sempre l'impressione di essere soprattutto dei richiami per attirare le persone piuttosto che altro...

stella 19-07-2009 09.54.24

Le reliquie dei santi senz'altro sprigionano la loro energia, ma per quanto riguarda la clonazione, che sia da un frammento della Sindone, o di qualche santo, prima di tutto secondo me è un andare contro l'ordine naturale delle cose e un prendere il posto di Dio nell'economia della creazione e non può portare a nulla di buono, secondo, anche se è scientificamente possibile clonare le cellule, penso sia impossibile clonare lo spirito che santifica e che soffia dove vuole.
L'unico sistema per rivivere il Cristo è l'imitazione e il seguire la sua via per riceverne lo spirito, gli altri sistemi mi fanno pensare alla torre di babele che voleva arrivare al cielo ma è crollata miseramente e ha disperso gli uomini invece che riunirli.

Sole 19-07-2009 09.58.17

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 71315)
Le reliquie dei santi senz'altro sprigionano la loro energia, ma per quanto riguarda la clonazione, che sia da un frammento della Sindone, o di qualche santo, prima di tutto secondo me è un andare contro l'ordine naturale delle cose e un prendere il posto di Dio nell'economia della creazione e non può portare a nulla di buono, secondo, anche se è scientificamente possibile clonare le cellule, penso sia impossibile clonare lo spirito che santifica e che soffia dove vuole.
L'unico sistema per rivivere il Cristo è l'imitazione e il seguire la sua via per riceverne lo spirito, gli altri sistemi mi fanno pensare alla torre di babele che voleva arrivare al cielo ma è crollata miseramente e ha disperso gli uomini invece che riunirli.

Non lo so, bisognerebbe capire quando e dove inizia la vita, il primo respiro vitale, magari continuando qui o anche qui . Secondo la Chiesa anche gli embrioni sono vivi.E' vero che Gesù è stato il Cristo ma era anche Gesù, con le caratteristiche di chi riceve il Cristo.
Io ho la sensazione che un corpo clonato difficilmente possa formarsi un'anima, magari non impossibile ma difficile, e su questo vorrei sentire opinioni a riguardo.

Si dice, e ci credo, che chi riceve un organo vive anche le memorie del morto donatore... e se fosse anche per le cellule del clone? Forse è su questo che puntano, e non credo che sarebbe il primo clone umano, ce ne sono già per poter paventare l'idea di farlo su Gesù e ho sentito anche Hitler.

Uno 19-07-2009 12.04.38

Piccolo appuntino: "fra rivivere il Cristo" presume che sia morto e soprattutto che ora è morto.

stella 19-07-2009 20.32.13

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71318)
Piccolo appuntino: "fra rivivere il Cristo" presume che sia morto e soprattutto che ora è morto.

In effetti il Cristo è vivo, ma forse in molte persone è morto quindi per viverlo o riviverlo è necessario ricevere il suo spirito, era questo il senso della mia frase.
Questo mi ha fatto venire in mente anche un'altra cosa: essendo asceso al cielo con il suo corpo dopo la risurrezione, le tracce lasciate sulla Sindone casomai potrebbero corrispondere ad un uomo (la parte umana di Cristo) con le sue caratteristiche fisiche ma che avrebbe un destino assai diverso dall'originale.

Per quanto riguarda gli embrioni nel caso della clonazione si apre un discorso etico e non solo, ma penso possa valere lo stesso ragionamento, cioè quella che si riproduce in laboratorio sarebbe la parte fisica tipo fotocopia, ma l'anima, lo spirito, non credo si possano clonare, e inoltre cambiando i fattori di tempo e di spazio non potranno mai esistere due vite identiche in tutto e per tutto, quindi l'individuo risultato della clonazione sarà per forza diverso dall'originale, anche avendone in embrione tutte le potenziali caratteristiche e anche conservandone le memorie, anche se non sono tanto sicura di questo....

Grey Owl 19-07-2009 21.31.36

Già in natura esiste la clonazione (io ne sono un'esempio vivente).
I parti gemellari, di gemelli monovulari è di fatto una clonazione naturale. I gemelli monovulari sono nati da una singola cellula uovo fecondata da un singolo spermatozoo.
Di fatto possiedo lo stesso patrimonio genetico di mio fratello.

Non per questo ho lo stesso spirito e la stessa vita di mio fratello. Come potrebbe essere?

Ray 19-07-2009 23.40.23

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 71315)
Le reliquie dei santi senz'altro sprigionano la loro energia, ma per quanto riguarda la clonazione, che sia da un frammento della Sindone, o di qualche santo, prima di tutto secondo me è un andare contro l'ordine naturale delle cose e un prendere il posto di Dio nell'economia della creazione

Più che di Dio, dato che si tratta di corpi, direi della natura.

Ray 19-07-2009 23.41.37

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 71327)
In effetti il Cristo è vivo, ma forse in molte persone è morto quindi per viverlo o riviverlo è necessario ricevere il suo spirito, era questo il senso della mia frase.

In questo caso sono morte le persone (anche se camminano), non il Cristo. Se però possono riviverlo non sono morte.

Ray 19-07-2009 23.45.37

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71317)
Io ho la sensazione che un corpo clonato difficilmente possa formarsi un'anima, magari non impossibile ma difficile, e su questo vorrei sentire opinioni a riguardo.

Non saprei, però mi verrebbe da dire che un corpo fisico è una specie di magnete per anime (singole o di gruppo) o parti di esse, se ciò è possibile.
Mi verrebbe da dire anche che perchè un corpo di formi, c'è bisogno di una forma pre-esistente alla mera manifestazione fisica, quindi potrebbe darsi che con la clonazione si inneschi un processo di qualche tipo che vada un po' al di là del semplice produrre un organismo. Il che è ancora peggio ovviamente.
Se invece solo di mera carne si tratta allora forse non è neanche del tutto vivo, ma solo una forma instabile capace di attirare una certa quantità di "vita" e di trattenerla un po'.

griselda 20-07-2009 10.58.32

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71317)

magari non impossibile ma difficile, e su questo vorrei sentire opinioni a riguardo.

Un corpo clonato io lo vedo come mancante d'amore, di quella scintilla che ci donano i genitori e che donano la volta che creano, non nella clonazione, in essa manca l'amore, e senza questa manca la possibilità di avere quel piccolo abbozzo di anima sul quale lavorare, ok è una visione poetica della cosa ma altro non mi viene.
nonso.gif

griselda 20-07-2009 11.10.10

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71318)
Piccolo appuntino: "fra rivivere il Cristo" presume che sia morto e soprattutto che ora è morto.

Mah, per rispondere a questa domanda bisognerebbe conosce cosa si intende per Cristo cosa è in definitiva il Cristo al di là di ciò che ci dicono le Scritture.
Quindi sinceramente non so a cosa ti riferisci ( poi magari anche se lo sapessi non saprei rispondere ugualmente eh) ti riferisci all'Archetipo dello Spirito Solare? (non so neppure se è giusto)
Oppure a ciò che è successo a Gesù quando lo ha incarnato?
In ogni caso il Cristo non può morire come Archetipo e può trasformare solo l'uomo che riesce ad incarnarlo e che per farlo deve avere delle qualità delle prerogative genetiche insomma una predisposizione, direi una grandezza tale da poterlo incarnare.
Il Cristo non può morire mentre deve morire l'uomo per incarnarlo.
Poeticamente e contraddicendomi, mi viene da dire che è dentro ad ognuno di noi è la parte Santa in ognuno di noi.
nonso.gif

logos 20-07-2009 19.04.22

Citazione:

Giusto per capire il tuo pensiero, per quanto anche questo fuori tema, cosa ha sbagliato Gesù Cristo? :)
Ciao Uno, per rispondere alla tua sagace domanda, cadrò inevitabilmente fuori tema.

Se noi partiamo dall'assunto che il Nuovo Testamento contenga dei fatti realmente accaduti, che questi fatti fatti siano quindi assolutamente veri, allora Gesù non ha proprio sbagliato in nulla.

Se invece (e questa è la mia condizione), non si crede in ciò che contiene il Vangelo laddove si parla di miracoli, di resurrezione, allora Gesù appare nella sua finitezza. Lo si considera come un uomo saggio, ma pur sempre un uomo.

In realtà è la differenza tra un credente e un non credente.:C:

Ray 20-07-2009 20.07.06

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71362)
Giusto per capire il tuo pensiero, per quanto anche questo fuori tema, cosa ha sbagliato Gesù Cristo? :)

Ciao Uno, per rispondere alla tua sagace domanda, cadrò inevitabilmente fuori tema.

Se noi partiamo dall'assunto che il Nuovo Testamento contenga dei fatti realmente accaduti, che questi fatti fatti siano quindi assolutamente veri, allora Gesù non ha proprio sbagliato in nulla.

Se invece (e questa è la mia condizione), non si crede in ciò che contiene il Vangelo laddove si parla di miracoli, di resurrezione, allora Gesù appare nella sua finitezza. Lo si considera come un uomo saggio, ma pur sempre un uomo.

In realtà è la differenza tra un credente e un non credente.:C:

Scusa logos se mi intrometto, ma non hai risposto alla domanda. Anche nella tua condizione, la domanda è valida, anzi se ci pensi, ha senso solo nella tua condizione (chi crede prende per assunto che non ha sbagliato nulla). Quindi la rinnovo: dal tuo punto di vista cosa ha sbagliato? E aggiungerei: da cosa appare la sua finitezza?

logos 20-07-2009 23.26.15

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71364)
Scusa logos se mi intrometto, ma non hai risposto alla domanda. Anche nella tua condizione, la domanda è valida, anzi se ci pensi, ha senso solo nella tua condizione (chi crede prende per assunto che non ha sbagliato nulla). Quindi la rinnovo: dal tuo punto di vista cosa ha sbagliato? E aggiungerei: da cosa appare la sua finitezza?

Ray, la tua non mi appare un'intromissione, anzi che ben venga una sensibilità differente dalla mia, un punto di vista diverso. A me pare che il mio discorso precedente non contenga delle falle. Ho fin qui spiegato quale sia il mio rapporto con la figura di Gesù e vedo che ho, mio malgrado, suscitato un po' di scandalo in taluni passaggi del mio discorrere. Non vorrei ripetermi perchè questo mi appare come un inutile cavillare, come mi fosse richiesto l'onere della prova in quanto non credo. E' come se chiedessi ad un ipotetico "x" credente di di mostrarare il perchè della sua fede mediante "delle proposizioni oggettive della matematica". fiori.gif

Ray 20-07-2009 23.48.16

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71283)
Ciao Sole, intendo per divino ciò che non abbisogna di nulla in un certo senso, ciò che non può essere nè accresciuto, nè diminuito, ciò che è sorgente di se. Ciò che non è perfettibile in quanto è già perfetto. :C:

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 71288)
Giusto per capire il tuo pensiero, per quanto anche questo fuori tema, cosa ha sbagliato Gesù Cristo? :)

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71362)
Se noi partiamo dall'assunto che il Nuovo Testamento contenga dei fatti realmente accaduti, che questi fatti fatti siano quindi assolutamente veri, allora Gesù non ha proprio sbagliato in nulla.

Se invece (e questa è la mia condizione), non si crede in ciò che contiene il Vangelo laddove si parla di miracoli, di resurrezione, allora Gesù appare nella sua finitezza. Lo si considera come un uomo saggio, ma pur sempre un uomo.

In realtà è la differenza tra un credente e un non credente.:C:

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71372)
Ray, la tua non mi appare un'intromissione, anzi che ben venga una sensibilità differente dalla mia, un punto di vista diverso. A me pare che il mio discorso precedente non contenga delle falle. Ho fin qui spiegato quale sia il mio rapporto con la figura di Gesù e vedo che ho, mio malgrado, suscitato un po' di scandalo in taluni passaggi del mio discorrere. Non vorrei ripetermi perchè questo mi appare come un inutile cavillare, come mi fosse richiesto l'onere della prova in quanto non credo. E' come se chiedessi ad un ipotetico "x" credente di di mostrarare il perchè della sua fede mediante "delle proposizioni oggettive della matematica". fiori.gif

Nessuno scandalo per carità. Inoltre rispetto le tue posizioni, pur non condividendole, così come tu sembri rispettare quelle altrui.
Non mi interessa convincerti, trovo però utile approfondire i pensieri per capirli meglio.

Continuo a rilevare l'assenza della tua risposta. Non che si tratti di onere di prova in senso stretto, tuttavia, se sostieni che ciò che è divino è perfetto e che X non è divino, dovresti mostrare la sua imperfezione.
In caso contrario, quando tu debba ammettere che non ne hai gli strumenti, la tua posizione si relegherebbe ad un assunto fideistico, o tuttalpiù ad un'impressione irrazionale. Ossia nulla di diverso della posizione opposta per le stesse ragioni.

Si tratta forse solo di preferenze personali?

logos 21-07-2009 00.56.45

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 71374)
Nessuno scandalo per carità. Inoltre rispetto le tue posizioni, pur non condividendole, così come tu sembri rispettare quelle altrui.
Non mi interessa convincerti, trovo però utile approfondire i pensieri per capirli meglio.

Continuo a rilevare l'assenza della tua risposta. Non che si tratti di onere di prova in senso stretto, tuttavia, se sostieni che ciò che è divino è perfetto e che X non è divino, dovresti mostrare la sua imperfezione.
In caso contrario, quando tu debba ammettere che non ne hai gli strumenti, la tua posizione si relegherebbe ad un assunto fideistico, o tuttalpiù ad un'impressione irrazionale. Ossia nulla di diverso della posizione opposta per le stesse ragioni.

Si tratta forse solo di preferenze personali?


Ciò che mi scrivi merita una riflessione approfondita. Occorre tempo, il tempo di fare chiarezza rispetto a certi concetti fin qui espressi e non è cosa da poco. Laddove maturassi delle risposte, aprirò una discussione nella sezione dedicata alla filosofia. Mi hai palesato degli evidenti limiti nel mio discorrere. martello.:

Uno 21-07-2009 10.25.19

Citazione:

Originalmente inviato da logos (Messaggio 71379)
Ciò che mi scrivi merita una riflessione approfondita. Occorre tempo, il tempo di fare chiarezza rispetto a certi concetti fin qui espressi e non è cosa da poco. Laddove maturassi delle risposte, aprirò una discussione nella sezione dedicata alla filosofia. Mi hai palesato degli evidenti limiti nel mio discorrere. martello.:

Aspetto con interesse che tu faccia chiarezza in te e che magari ci metta al corrente delle tue riflessioni, in modo da poter continuare il discorso nel nuovo 3d.
Non è un obbligo ovviamente, ma sarebbe interessante vedere se i limiti sono nel discorrere o nel tuo o altrui pensare. Si parla di questi argomenti per questo. :)

Elohim 23-10-2009 14.07.14

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71203)
Però in quel corpo c'è un gran potenziale... e questo mi preoccupa. C'è stato un Gesù creato da Dio e uno creato dall'uomo.

Secondo ci sarebbe dna umano e dna Extraterrestre. Visto che per me Dio=Elohim sarebbe un essere evoluto che è venuto sulla Terra ed avrebbe creato la vita con la biogenetica.


Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71212)
In ogni caso era solo per non far cadere la colpa sulla chiesa che dubito fortemente voglia un Gesù clonato dall'uomo, penso che su questo possiamo essere vicine nel pensiero.


In questoi caso ci sarebbe una copia genetica di Gesù. Ma lui sarebbe vivo con suo padre Yhwh su un altro pianeta. Infatti, sarebbe asceso ossia salito al cielo. Se fosse stato figlio di un Dio trascendente sarebbe semplicemente scomparso.

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 71242)
Una reliquia, se è vera, contiene in se la memoria di ciò che fù la sua funzione e quindi anche di chi è appartenuta. Il sudario di Gesù, se è originale e onestamente anche se non al 100% io propendo per il si, avrebbe contenuto in se quella radiazione grandiosa della resurrezione del corpo, ne parlaimo anche altrove, ovviamente questo per chi crede ed io non ho difficoltà a crederlo pur non prefessando e non seguendo la fede cattolica.


Questa radiazione avrebbe permesso a Gesù di rivivere. Da dove proveniva? Per me da un oggetto volante. Lo stesso che poi fece £ascendere" Gesù.
Love
:)

stefano 23-10-2009 14.14.07

quindi nessun altro uomo può ascendere secondo questa teoria?
oppure solo quelli che vengono "scelti"dagli alieni?
mmm... sinceramente non mi convince proprio per nulla anche se per carità nella sua originalità può pure affascinare.
e può anche essere abbastanza veritiera in alcuni punti.
non so a pelle mi puzza.

Elohim 23-10-2009 15.36.30

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 75931)
quindi nessun altro uomo può ascendere secondo questa teoria?
oppure solo quelli che vengono "scelti"dagli alieni?


Non scelti a caso. Ma chi avrebbe compiuto certe opere con coscienza ed amore, secondo le proprie possibilità. Ma più che ascendere, dovrei dire un'altra cosa. Meglio andare per gradi.
Citazione:

mmm... sinceramente non mi convince proprio per nulla anche se per carità nella sua originalità può pure affascinare.
e può anche essere abbastanza veritiera in alcuni punti.
non so a pelle mi puzza.
Anche a me lo faceva.. ma poi...

Love
:)

stefano 23-10-2009 15.44.27

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 75943)
[/font]
Non scelti a caso. Ma chi avrebbe compiuto certe opere con coscienza ed amore, secondo le proprie possibilità. Ma più che ascendere, dovrei dire un'altra cosa. Meglio andare per gradi.
[font=Times New Roman]
Anche a me lo faceva.. ma poi...

Love
:)

di pure l'altra cosa sostitutiva di "ascendere".
cosa in sostanza?

anche qui quanto dici la ritengo una delle ipotesi

Elohim 23-10-2009 15.54.14

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 75946)
di pure l'altra cosa sostitutiva di "ascendere".
cosa in sostanza?


Ricreare. Con la padronanza genetica gli Elohim sarebbero in grado di ricreare il soggetto partendo dal suo dna. E di trasferirvi la coscienza (con tanto di ricordi e personalita). Un giorno lo potremo fare anche noi.

Citazione:

anche qui quanto dici la ritengo una delle ipotesi
Ovvio... Io dico solo la mia senza voler convincere nessuno. Ci mancherebbe.
Love
:)

stefano 23-10-2009 16.14.49

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 75949)
[/font]
Ricreare. Con la padronanza genetica gli Elohim sarebbero in grado di ricreare il soggetto partendo dal suo dna. E di trasferirvi la coscienza (con tanto di ricordi e personalita). Un giorno lo potremo fare anche noi.

[font=Times New Roman]
Ovvio... Io dico solo la mia senza voler convincere nessuno. Ci mancherebbe.
Love
:)

rimango aperto alla tua visione
non mi pare quanto affermi sopra sia stato l'insegnamento di Gesù tanto per dire.
e non pensi che forse quanto dici sia già possibile pur senza tecniche genetiche?
ma che comunque la coscienza sia "unica"?

Elohim 23-10-2009 17.17.33

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 75951)
rimango aperto alla tua visione
non mi pare quanto affermi sopra sia stato l'insegnamento di Gesù tanto per dire.

Cioè quale in questo caso?

Citazione:

e non pensi che forse quanto dici sia già possibile pur senza tecniche genetiche?

Io no.
Citazione:

ma che comunque la coscienza sia "unica"?
La coscienza universale intendi? L'energia avrebbe coscienza? Io non credo...
Love
:)

stefano 23-10-2009 17.37.10

quale in questo caso?
creare qualcosa (corpo di luce) in questa esistenza.

per fare questo non gli è servito avere "tecniche genetiche"
da solo e per sua opera lo ha generato probabilmente riattivando parte del DNA che tu definisci inattivo (dico probabilmente quindi è un'ipotesi)

Elohim 23-10-2009 17.55.51

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 75972)
quale in questo caso?
creare qualcosa (corpo di luce) in questa esistenza.



Io non credo ad un corpo di luce. Credo alla coscienza. Se lo si vuole definire corpo di luce va bene. Ma poi si spegne con lo spegnersi del corpo.
Citazione:


per fare questo non gli è servito avere "tecniche genetiche"


Quando sapremo manovrare i geni molto di quello che oggi non possiamo fare lo faremmo.
Citazione:

da solo e per sua opera lo ha generato probabilmente riattivando parte del DNA che tu definisci inattivo (dico probabilmente quindi è un'ipotesi)
Con la meditazione e altre tecniche è possibile riattivare certi geni certo. Ma non tutti (sercondo il mio parere).
Love
:)

stefano 23-10-2009 18.00.51

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 75977)
[/font]

Io non credo ad un corpo di luce. Credo alla coscienza. Se lo si vuole definire corpo di luce va bene. Ma poi si spegne con lo spegnersi del corpo.


Quando sapremo manovrare i geni molto di quello che oggi non possiamo fare lo faremmo.
[font=Times New Roman]
Con la meditazione e altre tecniche è possibile riattivare certi geni certo. Ma non tutti (sercondo il mio parere).
Love
:)

non è un discorso solo e unicamente di meditazione.
anche se diciamo che la meditazione (ma non come tecnica ma come modus vivendi costante) agevola sicuramente la cosa.
questo almeno secondo me

Elohim 23-10-2009 20.17.25

Citazione:

Originalmente inviato da stefano (Messaggio 75978)
anche se diciamo che la meditazione (ma non come tecnica ma come modus vivendi costante) agevola sicuramente la cosa.
questo almeno secondo me

Anche per me. Lo scopo principale della meditazione sarebbe di essere centrato nel momento presente. Essere cosciente momento per momento. E non è proprio facile...
Love
:)

Kael 23-10-2009 23.38.55

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 75949)
Ricreare. Con la padronanza genetica gli Elohim sarebbero in grado di ricreare il soggetto partendo dal suo dna.

Ricreare non è il termine esatto se il dna già ce l'hanno, sarebbe meglio dire rigenerare, sviluppare quel dna, non credi?
Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma...

Elohim 24-10-2009 21.31.11

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 75993)
Ricreare non è il termine esatto se il dna già ce l'hanno, sarebbe meglio dire rigenerare, sviluppare quel dna, non credi?
Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma...

Si, potrebbe essere lo stesso. Anche se io intendevo che ripartirebbero dal momento in cui era la personalità dell'individuo. Quindi, non svilupperebbero ma ricreerebbero.
LOve
:)

Uno 24-10-2009 23.25.59

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 76017)
Si, potrebbe essere lo stesso. Anche se io intendevo che ripartirebbero dal momento in cui era la personalità dell'individuo. Quindi, non svilupperebbero ma ricreerebbero.
LOve
:)

Se fosse possibile ciò che dici non avrebbe senso perchè con un dna che fosse come dici tu, una persona morta e riclonata come dici, rimorirebbe subito non potendo fare altrimenti.


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