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Ma certo, non perdo di vista l'energia che cerco sempre e comunque di nutrire. Parlare con voi è bellissimo, ma non avete nessuna responsabilità...sono solo io che posso uscirne ($)
Ho trovato un medico davvero bravo, cura con tutti i tipi di medicina, anche quelli meno "ufficiali". Quello che mi serve ora è smettere di sentirmi male dopo mangiato. Sicuramente ha ragione Uno, l'ho solo soffocata, ma per ora non mi procuro piu' da sola questi malesseri che sono meccanici. Grazie al cielo ho smesso da due anni e spero di non ricominciare mai. Ora è il mio subconscio che deve guarire, ne sta andando di mezzo il mio esofago piango.gif
Non sto qui per questo, la vostra amicizia mi piace, ma voglio parlare di tutto...abbraccio:

bacini.gif 8-)

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Dico solo una cosuccia Najat...

Può sembrare filologia la mia, ma non è così. So che a volte (sempre) dietro ai modi di esprimersi si nascondono concetti, o addirittura atteggiamenti, che oscurano invece di aiutare a comprendere e rischiano di spostare l'attenzione su questioni illusorie... che fanno perdere un sacco di tempo, nel migliore dei casi.

Non è il subconscio che guarisce, così come non è l'esofago. Sono certi meccanismi subconsci "insani" che vanno eliminati o trasformati a favore di altri sani. E questi altri sani quasi mai sono "nuovi"... roba da aggiungere. Semmai c'è da togliere.
Il miglior modo per farlo, o più che altro il più semplice, è proprio farli passare per il "conscio"...

Dici che non sei qui per questo... che vuoi parlare di tutto... ti credo. Razionalmente...

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Devo essere sincera...non ho capito bene cosa vuoi dire, ma ho un vago sentore di pentimento, per essermi aperta così. Quel "razionalmente" mi inquieta, mi dispiace se pensi che sia qui per questo. Istintivamente, sento di non volerne piu' parlare

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Non penso che tu sia qui per questo... ho detto che ti credo. O meglio, come dici tu stessa (volgio parlare di tutto) non penso che tu sia qui solo per questo. Siccome fa parte di te... ed è te stessa che fai conoscere, parli anche di questo. Nel mio modo di vedere le cose va benissimo... per te, per me e per tutti. Si può solo imparare così.

Il mio "razionalmente" voleva suggerire che, q volte, capita di parlare di quel che si vuole più parlare anche quando non si sa di farlo. Per questo un po' più su dicevo che i meccanismi vanno passati per il conscio... suggerivo che forse, e dico forse, ne parli di più di quel che credi. Questo potrebbe esserti utile per scoprire cose di te che sai ma ancora non sai di sapere. L'ho detto dove ne parli esplicitamente per non mancare nei tuoi confronti... e ho preso spunto dalla tua frase sul subconscio un po' oscura perchè mi sembrava emblematica.

Se la cosa ti ha inquietata, sempre dal mio punto di vista, significa che qualcosa che già ti inquieta sta venendo in superficie. Altrimenti avrei potuto dire qualsiasi cosa senza ottenere questo risultato (non vuol dire che l'ho fatto apposta, ovvio).

Se poi c'è pentimento per esserti aperta, beh ... peccato. Forse è un altro meccanismo di difesa... una resistenza... forse no.

Per mia esperienza personale non ho mai sofferto di anoressia-bulimia ma, dato il titolo generico della sezione, capisco. La mia "dipendenza" ha assunto solo forme diverse. Ma credo che, in un modo o nell'altro, tutti ci si passa, più o meno intensamente.
Una delle cose che ho imparato sulla mia pelle, che forse ti può essere utile, è che ogni qualvolta, intenzionalmente o no, qualcuno riusciva ad "inquietarmi" e sentivo "pentimento" per le risposte che ottenevo... ebbene quello era l'inidzio sul "punto debole"... il bersaglio sul quale lavorare.

Non mi sarei permesso di dire quello che penso se non credessi che possa essere utile... se ho esagerato sorry... d'altra parte se l'ho fatto è perchè ritenevo non fosse esagerato. E lo ritengo ancora.

Come dici bene in vari posti... non siamo qui a caso... nessuno di noi lo è.

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No, non sono offesa, Ray. Dici bene tu, mi hai toccato una corda dolorosa. Solo che è la prima volta che ne parlo, in realtà, escluso lo psicologo cui mi ero rivolta. Forse, il fatto di averlo nascosto a tutti sempre ora mi fa sentire ferita perchè ho "osato" parlarne. L'ho fatto in una sezione dove si parla di dipendenze, potevo essere una delle tante persone che hanno la dipendenza dal fumo, come molti hanno scritto e condiviso con altri. Noto che, purtroppo, si ha piu' comprensione quando il problema è maggiormente diffuso. Può anche darsi che cercassi qualcuno che aveva avuto il problema e che potesse capirmi o dirmi come si cura un esofago malato. Di certo non volevo affliggere nessuno nè, tantomeno, dare a qualcuno il compito di guarirmi. Ne ho anche parlato al passato, ho specificato che non mi provoco piu' rigurgiti. Forse ha ragione Uno, l'ho solo soffocato. Ma sto comunque lottando per uscire anche da questa fase che spero sia l'ultima. piango.gif

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Ecco... vedi che dopo un po' ci capiamo? Con me è così... imparerai a conoscermi... sono un po' ostico all'inizio ma mi auto-martello... anzi spetta va che mi fa sempre bene... martello.:


Non ho pensato neanche per un momento che cercavi di scaricare il problema o di affliggere qualcuno. Non avrei sicuramente risposto.

Come dici tu ne parli in "dipendenze" (tra l'altro in "psicologia") cercando in qualche modo riferimenti... roba che ti può essere utile... ti fai conoscere e conosci... in una parola partecipi.

Solo non pensare che qui un problema è meglio capito-accettato solo perchè più diffuso. Il fatto che io non abia avuto la tua forma di problema non significa che non capiamo come ti senti. Infatti ho toccato una corda dolente... Uno ha riportato il passato nel presente e via così...

Tra l'altro trovo molto interessante la faccenda dell'"osare" parlarne... forse che non significa un inizio di soluzione?

Lieto che non ti sia offesa... non era proprio il caso.

fiori.gif

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No, tranquillo, sono altre le offese...Sono sicura che non volevi farmi del male intenzionalmente diavolo.g:
Davvero, ti offro dei fiori anch'io fiori.gif fiori.gif e un cerottino per le martellate boccaccia:

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Si è l'ultima P:
icon_mrgr: dai scherzo.... non far caso ad Ray che ha scritto cose giuste ma non ha preso in considerazione i tempi di ognuno, come leggo troppa enfasi contraria in Sole, tutto giusto quello che scrive, nessuno potrà fare lo sporco lavoro al posto tuo, e per primo ho scritto che non ho formula magiche.... però fosse anche solo aprirsi (e non hai fatto male) dove e con chi non useranno mai (devono passare sul mio cadavere icon_mrgr: ) quello che hai scritto contro di te, può essere solo che bene... è un modo per portare alla tua attenzione cosciente quello che in realtà assorbe di nascosto la tua attenzione.
Il rapporto con il cibo è parte della nostra società, nessuno ne è immune, si può non arrivare a bulimia o anoressia, ma in una società che non ha più bisogno di lavorare per mangiare tutti hanno un rapporto anormale con esso, nessuno mangia quello di cui ha effettivamente bisogno, non sentirti una mosca bianca, basta guardarti intorno.... lasciamo stare i pranzi delle cerimonie che sono la vetta di questo obrobrio, gente che sta male come se non mangiasse da mesi.... al contrario da 5 (dico 5 strabuzza: ) a 60 (e forse più) chi conta le calorie perchè deve entrare in una determinata taglia....
Se non è una questione di quantità e una questione di qualità.......
Allora chi è che sta bene? Nessuno... prendiamone coscienza

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Si, è vero, è un problema di tutti. Ho bisogno di lavorarci, è naturale, mi fa anche bene sentirmelo dire e so che non è neanche facile dare un consiglio a una persona se il problema si osserva solo dall'esterno. Io non fumo, ad esempio, quindi non riesco a capire in pieno chi ci sta lottando...però posso provare a farlo. Ma mi rendo conto che non è facile mettersi nella testa di un altro essere perchè spesso non ci capiamo da soli. Magari qualche lacrimuccia oggi mi aiutasse domani! :@@

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No non è facile devi riconoscere te stesso in lui fiori.gif

najat .. mannaggia oggi t'abbiamo messo in mezzo ( si dice dalle mie parti .. che son pure le tue ;) ) ... eh eh


senti prendiamoci un caffettino e parliamo dell'isola che non c'è và ... abbraccio:

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ma no Najat...Ray è un buon diavolo.g: ahaahah garantisco per lui
e poi "litigarci" un pò è magnifico...abbraccio:

non pentirti affatto che tu sia qui per "questo" non esula l' altro...

p.s. sono la :strega: della città...se vuoi mi attivo 8-)
sfiderò Ray a singolar tenzone presente Magò e Merlino
ne "La spaga nella roccia"? ecco na cos così.....boccaccia:

scherzi a parte qui puoi dire ciò che vuoi...anzi...ti dirò
inconsapevolmente mi hai dato una spinta...che mi serviva assaibacini.gif

graziefiori.gif

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Eccomi, tesori miei, tutto a posto...la notte rigenera P: (ho dormito pochissimo). E ieri sera non ho avuto neanche i brutti sintomi abituali. Che sia merito di Ray? XXphyhsas:
Guardo a ogni nuovo giorno come ad un'occasione di crescita e a volte questo può anche causare qualche piccolo trauma...martello.:
Scherzo!boccaccia:

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Purtroppo fumo e bevo troppo caffe icon_mrgr:
E ogni tanto un "shot" di Tequila Patron (ottimissima) ... 3 shots vengono su i 35 Ray :C:

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Najjjjj abbraccio: abbraccio: abbraccio: bacini.gif bacini.gif bacini.gif bacini.gif bacini.gif bacini.gif bacini.gif

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Ma grazie! Quante coccole !!abbraccio: abbraccio: abbraccio: bacini.gif bacini.gif bacini.gif

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pensandoci bene tutti siamo "malati":o
si può essere dipendenti di una certa cosa......
si può essere dipendenti di una persona, di un sentimento..... anche di mio sogno!!!strabuzza:
Ho parecchio da lavorare, molto di più di quanto pensassi leggo.gif ($)

Ehi! capo credo di essere dipendente anche iodiavolo.g: !!! non me ne ero accorto prima di leggere questa discussione.....
grazie Najat... grazie a tuttifiori.gif bacini.gif

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Non sono la sola, allora...le dipendenze a volte possono essere piccole e fastidiose, magari da un solo cibo (la Nutella per Max icon_mrgr: ) o, altre volte, non ci si rende conto di soffrirne. Beh, dopo le botte ($) le carinerie...bene così, fa tutto parte della vita e dell'aiuto, dell'affetto che mi fate sentire abbraccio: abbraccio:
Grazie a tutti, vi offro la camomilla di Era stosvegli: e fiori fiori.gif

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Evito di dire cose scontate quali: Sigarette e caffè (anche se quello meno)

Se vi dico la mia più grande dipendenza giurate di non ridere?! fiori.gif (:R)

Ha pure un nome!!! Si chiama NINA!
Non scherzo! In origine era una copertina felpata, azzurra e bianca. Da culla! Ed infatti quello doveva essere l'impiego! Poi però la sottoscritta, che già in grembo si metteva il pollicino in bocca, ha trovato un nuovo ripiego! Così lei è stata la mia prima dipendenza. A 4 anni il primo trauma infantile: la sua scomparsa.
Siccome i miei son separati da quando avevo due anni capitava che quando andavo da mio padre non la trovassi più (sbadata sin in tenera età!!!) e obbligassi tutti i presenti ad un'improbabile caccia al tesoro! Beh! in una di quelle occasioni mi ha definitivamente abbandonata (mio padre, preoccupato del fatto che ancora succhiassi il dito, l'aveva nascosta e data a mia madre). Purtroppo però non avevano calcolato che la loro dolce ed amabile bambina privata della sua Nina poteva diventare l'impersonificazione dell'Anticristo. A detta di mia madre son riuscita a piangere per tre giorni di fila. Disperazione allo stato puro!
Così la mia splendida nonna ha visto bene di creare NINA2 (La vendetta) con le sue incredibili mani (un giorno vi racconterò cos'era in grado di fare con un semplice sacchetto dell'immondizia o un cartoncino del rotolo della carta igienica!!!). Una bambolina di lana che, lo ammetto, ricorda in tutto e per tutto una di quelle voodoo!!!. Cmq da allora non me ne son più separata!
E' stata cucita e ricucita ormai non so più quante volte! Attualmente si ritrova senza un braccio, mezza gamba e ventre (c'è solo il bordononso.gif ). Ho perso l'abitudine del ditto in bocca ma DEVO averla vicina anche solo per "sfregolare" la lana tra le dita, l'unica cosa che veramente mi rilassa! Con me s'è vista mezzo mondo perchè non esiste che prenda un aereo senza di lei!!! E quando, tutt'oggi, non la trovo il mio compagno, ormai rassegnato, si mette alla disperata ricerca in mia compagnia!!!

Oh! ognuno c'ha le sue no?!icon_mrgr:

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Scommetto che nemmeno Linus arrivava a tanto...r: r: Scherzo icon_mrgr: ma è carinissima questa dipendenza... abbraccio:

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r:r:r:r:r:non ne faccio vanto ma si ... a me Linus fa un baffor:r:r:r:r:

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Kala, al di là del fatto che sta cosa della coperta e poi della bambolina è davvero carino, meccanismi di questo tipo sono molto più diffisu di quanto si possa pensare. In psicologia si chiamano "oggetti transazionali" e, dato che siamo in "psicologia" eventualmente possiamo anche parlarne... nel senso che potremmo avrne tutti, anche più d'uno.

In ogni caso mi permetto una domanda... poi se vuoi rispondi se no no... magari già risponderti per conto tuo potrebbe tornarti utile...

A cosa ti serve esattamente?

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A cosa mi serve? a scaricare la tensione! è un meccanismo innato che ho dalla nascita! quando sono nervosa, stanca, voglio staccare la spina e/o ho mille pensieri per la testa diventa un gesto automatico. Me la ritrovo in mano e "sfregolo". Adoro la sensazione di fresca morbidezza che mi da. Mi tranquillizza. Anche ora, è qui, vicino alla tastiera e finche rifletto la passo e ripasso tra un dito e l'altro! Ed è così solo con lei .. ho provato più volte a far altrettanto con altri peluches o simili ma non è la stessa cosa (esiste addirittura una NINA3, sempre regalatami da mia nonna, che non solo non ho mai usato ma non so nemmeno dove sia finita...). Praticamente fa parte del mio essere! se potessi la porterei anche al lavoro fa te!
Ma cos'è sta cosa dell'oggetto transazionale? mi interessa particolarmenteabbraccio:

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Avevo detto "esattamente"...


Un oggetto transazionale è un oggetto (appunto) nel quale, soprattutto da bambini ma può durare anche dopo, spostiamo, "proiettiamo" una funzione che dovrebbe essere interna ma che non abbiamo ancora "attivato" o, per qualche motivo, non possiamo o non vogliamo farlo.

Ad esempio... la tua coperta ti serviva per tranquillizzarti (diciamo così...) e con lei ci riuscivi... ma ovviamente eri tu che lo facevi, la coperta non ha il potere di farlo, solo che non ci riuscivi da sola... nei bambini è abbastanza tipico. Cioè avevi demandato alla coperta il compito di gestire un tuo possibile stato d'animo che ancora non potevi-credevi-pensavi-riuscivi a gestire da sola.
Sempre ovviamente, questo spostamento l'avevi fatto tu...

Ci torno sugli oggetti transazionali... il discorso è ampiuccio... ma intanto rompo le scatole a tutti... nessuno di voi ha qualche oggetto al quale ha demandato una funzione interna? E ne è dipendente?
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