Ermopoli

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Uno 08-06-2011 10.14.43

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 100769)
Non era questo che volevo che spiegassi ma va bene lo stesso .

Ma ti pare una risposta degna di essere considerata? :)

nikelise 08-06-2011 10.22.49

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 100772)
Ma ti pare una risposta degna di essere considerata? :)

Ah certo , per me , per come la vedo io valeva delle considerazioni :) .

Uno 08-06-2011 10.37.57

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 100752)
Quello l'avevo capito.:) Intendevo quale era il tuo di suggerimenti.

Il mio suggerimento era solo di non ignorarla e di non fare cose per essere odiato o simili, cioè per allontanarla.... in sostanza cercando di far fare il lavoro a lei.
Perchè in quel modo oggi era lei, domani poteva essere un'altra.


Vorrei dire due cose sulla fedeltà e vorrei che non fosse strumentalizzato come presa di posizione tra due "contendenti".

Se sono fedele a qualcuno (Unità o frammentazione che io sia) lo sono in virtù della paura di perdere qualche favore da questi. In sostanza portando tutto all'estremo è una sorta di prostituzione non è fedeltà. Io ti dò l'esclusiva perchè in cambio voglio qualcosa. Se riesco a non farmi beccare posso anche fare ciò che voglio, tu sei convinto/a di aver ancora l'esclusiva, io continuo ad avere i favori etc..

Se sono fedele perchè è un principio su una cosa che ho scelto (non stiamo parlando solo di matrimonio , di coppie etc... potrebbe essere un'ideologia, un cammino spirituale, un impegno sociale etc..), non c'è una controparte, ma qualcosa che unisce me e la controparte. Se parliamo di matrimonio, non sono fedele a mia moglie, ma sono fedele al matrimonio. Dobbiamo, per comprendere la portata della cosa, non prendere la parola matrimonio in maniera asettica. Non è essere fedeli ad una regoletta imposta da qualcuno, è essere fedeli ad una vita in comune tra me ed una donna ( e molto altro che ora non ci interessa, ma c'è), matrimonio è solo la definizione che racchiude tutto ciò. Ripeto, matrimonio è un esempio, ma può essere qualsiasi cosa, perfino essere fedeli al mettersi un certo paio di scarpe per fare una certa cosa.

Graficamente li potremmo vedere (ancora, si... per qualcuno con cui tempo fa parlai di cose simili) come un cerchio o un 8.
La fedeltà/prostituzione è un cerchio al cui centro ci sono io e tengo (o cerco di tenere) legato qualcosa/qualcuno sull'orbita. La vera fedeltà è un 8 in cui io sono al centro di uno dei due cerchi, all'altro centro c'è la controparte e in mezzo c'è quello che noi siamo insieme nell'ambito di quella fedeltà che stiamo prendendo in considerazione.

Uno 08-06-2011 10.42.29

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 100773)
Ah certo , per me , per come la vedo io valeva delle considerazioni :) .

D'accordo, per favore, debbo chiedere a te e a Ray di chiudere questo discorso, questo aspetto almeno, se non riuscite a parlare tra voi in maniera normale, evitate.
Se volete potete chiarirvi altrove.

Edera 08-06-2011 12.22.20

Capo ho una curiosità, come mai nella formula del matrimonio si recita: ".... nella buona o nella cattiva sorte, di esserti fedele finché morte non ci separi.."?
Si tratta di una traduzione imprecisa del significato originale della formula?

Sole 08-06-2011 12.36.40

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 100774)
La vera fedeltà è un 8 in cui io sono al centro di uno dei due cerchi, all'altro centro c'è la controparte e in mezzo c'è quello che noi siamo insieme nell'ambito di quella fedeltà che stiamo prendendo in considerazione.

E' bellissimo..

Ray 08-06-2011 12.44.09

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 100764)
Io invece questa non l'ho proprio capita.

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 100770)
Nemmeno io credo di aver compreso cosa intendeva Ray.

Ragazze ma l'avete visto il diavoletto? Era una battuta...

Sole 08-06-2011 13.01.45

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 100784)
Ragazze ma l'avete visto il diavoletto? Era una battuta...

Il diavoletto sembrava rivolto alla femminuccia che tifava icon_mrgr:

Io tifavo per te, Cento! Son contenta che hai vissuto e resistito! fiori.gif

Faltea 08-06-2011 13.15.09

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 100735)
Non so se Ray intenda la stessa cosa ma fantasticare può sembrare che aiuti a smaltire il desiderio, ma solo all'apparenza mentre invece lo ingigantisce in misura tale da renderlo molto difficile poi da soggiogare.
Non si tratta di rigidità a parer mio ma di integrità intesa come non "sparpagliamento " del nostro essere. Se una parte di me se ne va per la tangente l'altra non potrà essere ferma nel proposito, o quanto meno farà una fatica immane, il triplo. Inoltre fantasticare risucchia tante e tante di quelle energie da risultarne distrutti a volte. Addormentati nel migliore delle ipotesi.
Vivere interiormente invece è diverso che fantasticare e penso che ci si riferisse a questo.
Non fantastico su come sarebbe bello avere una ferrari e i giri ceh potrei farci, ma vivo in me quel desiderio sentendone fino in fondo i tentacoli e dove arrivano. Non so spiegare meglio la differenza.
Inoltre fantasticare crea un mondo a parte, un modo
tipo "second life" che potrebbe, volendo, anche creare un canale di possibilità che risucchia la nostra attenzione.

Grazie Sole, mi hai fatto capire una cosa che per quanto ci abbia provato nessuno era fin'ora riuscito ad inculcarmi...
Ho grassettato l'illuminazioneabbraccio: .

Io da donzella ho sempre visto l'uomo aimé preda... e devo confessare che pensavo Cento capitolasse..
Sia chiaro non al tradimento, ma al cedere alle lusinghe. Un caffè, un'uscita, due parole... però non mi è passato manco per l'anticamera l'atto del tradimento.
Penso che alla "fedifraga" (in senso buonoicon_mrgr: ) bastasse... avrebbe fatto capitolare il super fedele dell'ufficio e non penso gli interessasse andare oltre..

Sono un'ingenua? Per certi versi si.. nella mia mente donne che cercano di sedurre uomini sposati per farsi una storia.. ma non ci sta nemmeno un po'!

Faltea 08-06-2011 13.26.28

Sarà errato il mio pensare, ma la limitazione dell'essere è uno degli errori più grandi che si possano compiere..

La rigidità di cui parlavo ieri era proprio intesa in questi termini, la rigidità di pensiero ti pone di fronte ad un limite, forse eticamente giusto, magari anche energeticamente giusto, ma ti limita.
Credo che la limitazione possa avvenire solo nel momento in cui si è sperimentato tutto, fisicamente o meno.
Il fatto di sapere non implica che non si possa sperimentare ulteriormente.

Uno 08-06-2011 16.12.49

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 100780)
Capo ho una curiosità, come mai nella formula del matrimonio si recita: ".... nella buona o nella cattiva sorte, di esserti fedele finché morte non ci separi.."?
Si tratta di una traduzione imprecisa del significato originale della formula?

A dire il vero "questo" rituale del matrimonio non ha neanche mille anni (si parla di Nicea e poi di aggiustamenti a Trento) e nella forma attuale non è neanche come era pensato.
Oggi abbiamo un "io gigi accolgo te genoveffa etc...." prima era "io gigi prendo te genoveffa etc..."
E' stato cambiato perchè hanno pensato che il verbo prendere fosse più adatto ad oggetti, ma in questa maniera si è snaturato il senso per cui il matrimonio è stato sacramentato.
Tutta la formula parla di materia: salute, ricchezza.... ed anche la fedeltà del rito era da intendersi in tal modo. In sostanza a Nicea hanno regolamentato il matrimonio perchè prima accadevano cose strane per i tempi che iniziavano ad arrivare, per esempio il marito poteva sciogliere il matrimonio più o meno a piacimento (cosa simile a quello che nell'Islam ed altre culture e religioni avviene, ripeto, simile).
Ecco il bisogno di sistemare in forma fisica quello che però già c'era in forma più spirituale senza scendere nella materia. Quindi direi che quella è una fedeltà piccola in funzione di quella più grande al principio del matrimonio.

Il cardine del ragionamento è che noi (pur con tutti gli eventuali nostri io) continuiamo ad esserci nelle esperienze che andiamo a fare ma di fronte oggi possiamo trovarci una persona, domani la stessa od un'altra. Oggi può essere una moglie, domani un amico, dopodomani un'altra moglie, un'azienda, un'associazione, l'onestà, la civiltà o quello che vogliamo metterci. Se non ragioniamo sulla fedeltà vera in termini di qualcosa che contiene noi ed un'altra manifestazione fisica non saremo mai fedeli a nulla veramente, è una fedeltà relativa, di comodo e che dura finchè dura...
Poi per carità, si può anche metterci tanta energia e farla durare praticamente per sempre, ma basta un alito di vento per far cadere il castello di carte.
Non sto dicendo che non sia importante anche la fedeltà relativa... ha un suo valore, ma alla fin fine quando è importante è una conseguenza dell'altra Fedeltà, da sola è ipocrita.

Questo vale perfino quando siamo fedeli a qualcosa di più grande di noi o senza una manifestazione fisica, per esempio un Dio. Non siamo fedeli a Dio, ma alla nostra alleanza con lui (se c'è). E' per questo che tanti non capiscono la fede in Dio... "ma come io prego e poi mi capita l'incidente e lui se ne frega?". Se ne frega si... mica è una moglie, o un direttore sul lavoro, che in cambio della fedeltà ci potrebbe accontentare in altro.

Edera 08-06-2011 17.02.45

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 100792)
Il cardine del ragionamento è che noi (pur con tutti gli eventuali nostri io) continuiamo ad esserci nelle esperienze che andiamo a fare ma di fronte oggi possiamo trovarci una persona, domani la stessa od un'altra. Oggi può essere una moglie, domani un amico, dopodomani un'altra moglie, un'azienda, un'associazione, l'onestà, la civiltà o quello che vogliamo metterci. Se non ragioniamo sulla fedeltà vera in termini di qualcosa che contiene noi ed un'altra manifestazione fisica non saremo mai fedeli a nulla veramente, è una fedeltà relativa, di comodo e che dura finchè dura...
Poi per carità, si può anche metterci tanta energia e farla durare praticamente per sempre, ma basta un alito di vento per far cadere il castello di carte.
Non sto dicendo che non sia importante anche la fedeltà relativa... ha un suo valore, ma alla fin fine quando è importante è una conseguenza dell'altra Fedeltà, da sola è ipocrita.

Questo vale perfino quando siamo fedeli a qualcosa di più grande di noi o senza una manifestazione fisica, per esempio un Dio. Non siamo fedeli a Dio, ma alla nostra alleanza con lui (se c'è). E' per questo che tanti non capiscono la fede in Dio... "ma come io prego e poi mi capita l'incidente e lui se ne frega?". Se ne frega si... mica è una moglie, o un direttore sul lavoro, che in cambio della fedeltà ci potrebbe accontentare in altro.

Credo di aver compreso più o meno tutto, grazie. Ho compreso anche che quello che ho fatto fin'ora posso gettarlo alle ortiche.. Vorrà dire che lo prenderò come un micropasso verso qualcosa di più reale, via. L'unica cosa che mi consola è che ho agito per me, per avere il tornaconto di capirci qualcosa di più.

Edera 08-06-2011 17.22.28

Citazione:

Originalmente inviato da Faltea (Messaggio 100787)
Un caffè, un'uscita, due parole... però non mi è passato manco per l'anticamera l'atto del tradimento.

Io invece me lo sentivo che Cento non sarebbe arrivato a trovarsi da solo a un tavolo con lei:) . Trovarsi da soli con una persona da cui si è attratti secondo me è già avere un piede nel tradimento, che poi come è stato detto probabilmente il vero tradimento parte nel pensiero ma si fa quel che si può e come si puòicon_mrgr: Chissà se ci sono dei livelli anche per questo, dei gradini da fare per arrivare ad essere veramente fedeli.
Quello che mi ha colpito delle parole di Cento era una sorta di remissione con cui parlava di se stesso (per questo ho usato la parola 'in castigo', non per incitarlo) e non riuscivo a capire quanto giocasse nella sua fermezza di essere fedele, la sensazione di non essere all'altezza della ragazza perchè bella, giovane ecc.. La certezza che sta solo giocando..
E se lei fosse innamorata di lui? Se per lei non fosse un balocco ma una potenziale relazione duratura .. Sarebbe cambiato qualcosa? La risposta dovrebbe essere no per parlare di Fedeltà.
Devo dire però che leggendo Cento e il suo modo di porsi rispetto al tema, forse sarebbe riuscito nell'intento anche davanti a una dichiarazione di vero amore eterno spassionato, da parte della donna più bella del mondo:)

Astral 08-06-2011 18.16.01

Credo che Ray non mi ha letto, domandavo perchè si è fedeli solo a se stessi, l'ha scritto ray qualche intervento fa, ma può rispondermi chiunque. Grazie.

Edera 08-06-2011 18.47.00

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 100784)
Ragazze ma l'avete visto il diavoletto? Era una battuta...

Scusa, non avevo afferrato:)

Edera 08-06-2011 19.01.10

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 100800)
Credo che Ray non mi ha letto, domandavo perchè si è fedeli solo a se stessi, l'ha scritto ray qualche intervento fa, ma può rispondermi chiunque. Grazie.

Posso provare io ma prendilo con le pinze, semmai qualcuno corregge, così vedo se ho capito.
Posso essere fedele a me stesso, in pratica alla parte di me (che poi dovrebbe essere quella dominante) che ha promesso. Poni caso : sei sposato e ti sei sposato con la parte di te che senti più salda, più forte. A meno che tu non sia un individuo, in te hai tanti piccoli Astral che potrebbero tirarti dalla parte contraria alla promessa, potresti infatuarti di qualcuna ad esempio( se parliamo di fedeltà coniugale ma la fedeltà puoi estenderla a tutti i campi dell'esistenza), magari inizi a pensare che forse ti manca qualcosa nella tua relazione , che non sei più felice ecc ecc... Le soluzioni sono due : o inizi a usare la bacchetta con te stesso e pur avvertendo e non reprimendo le emozioni, agisci e pensi in modo da rimanere fedele alla tua promessa oppure decidi di dar retta alla parte di te che ti porta a essere infedele, è come se dicessi a quell'Astral che ha promesso che non vale poi così molto.
In ogni caso il processo si svolge da Astral a Astral, sei tu che rimani più o meno fedele a qualcosa che hai deciso, non rimani fedele a qualcuno. Se tu rimanessi fedele per qualcuno (o a qualcuno) lo faresti per avere in cambio la stessa certezza, quella di non essere abbandonato, tradito ecc.. Se invece rimani fedele a te stesso, indipendentemente da come si comporta l'altro ad esempio, ecco che piano piano inizi ad essere più integro, ad agire e lavorare per Te e non per qualcun'altro. Questa la teoria, la pratica...

Spero ci sia qualcosa di sensatoicon_mrgr:

Astral 08-06-2011 20.16.17

Quindi rimango fedele indipendentemente se l'altra/o mi cornifica?

webetina 08-06-2011 20.31.04

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 100803)
Quindi rimango fedele indipendentemente se l'altra/o mi cornifica?

Mah, quì mi chiederei cosa vuol dire essere fedele a me stessa.
Io ricambierei il tradimento, cercherei l'occasione. Non so cosa vuol dire, quanto è criticabile ciò, e se rientra nel ripristinare il rispetto di me stessa. Però in altri ambiti di sicuro mi comporterei diversamente. Se uno ruba a me io non ruberei a lui, lo sentirei come tradire me in egual modo da me stessa. Potrei forse perdonare, oppure scegliere di allontanare chi ha tradito la mia fiducia. Lo stesso se qualcuno trattasse male mio figlio, io non tratterei male il suo. Ma nella relazione tra uomo donna a volte entrano in gioco i fattori di orgoglio.

centomila 08-06-2011 22.32.50

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 100803)
Quindi rimango fedele indipendentemente se l'altra/o mi cornifica?

Di solito, caro Astral, quelli fedeli (cioè quelli che hanno rigettato occasioni) rischiano oltre il danno la beffa. Cioè di diventare dei gran cornutazzi!icon_mrgr:

E quindi anche io corro questo rischio che, bisogna riconoscerlo, ha un sapore amarissimo.

Purtuttavia il discorso è che ognuno fa i conti con la sua coscienza e ad essa risponde. Quindi, in ultima analisi, sono affari della coscienza di mia moglie. Io, al massimo, posso esserle d'aiuto cercando di camminare con lei verso la purezza. Ma ognuno risponde a se stesso. Nella vita, in definitiva, siamo soli. Per carità senza gli altri non varrebbe nemmeno la pena vivere ma, di fronte a tantissimi, decisivi eventi della vita, siamo, purtroppo, soli.

Citazione:

Originalmente inviato da webetina (Messaggio 100804)
Mah, quì mi chiederei cosa vuol dire essere fedele a me stessa.
Io ricambierei il tradimento, cercherei l'occasione.

E sbaglieresti Webetina. La vera sconfitta è diventare come chi fa il male. Ultimamente dei veri cattivoni hanno fatto delle angherie veramente meschine a me e a una mia collega carissima. A cui voglio tantissimo bene. In seguito a queste cattiveria lei ha perso un premio ed io una promozione. Inoltre ci siamo trovati umiliati, con spaventosi carichi di lavoro. Insomma un disastro.

Come sempre la ruota gira e la mia collega ed io ci siamo ritrovati il coltello dalla parte del manico e la tentazione di usarlo è stata fortissima. Chi di porcheria ferisce di porcheria perisce!

Eppure, eppure se lo avessimo fatto avremmo veramente e definitivamente perso la partita. Saremmo diventati come loro. Avrebbero corrotto nelle fondamenta il nostro animo.

Non è accaduto ed io e lei abbiamo mantenuto il rispetto di noi stessi. Ed io, che sono la sua guida (ha 27 anni), ho doppia soddisfazione! Ai cattivoni, invece, mi piace pensare che ci penserà la giustizia divina o il fato. In ogni caso essere stronzi è già una grandissima autopunizione. Non credi? :)
Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 100764)
Però Cento mi stavo chiedendo una cosa, non è che magari tutto questoha qualcosa a che vedere con quella discussione che avevi aperto sullo stare al centro dell'attenzione? leggo.gif Non mi ricordo il titolo esatto...:C:

Quella discussione presto la riprenderò..........
In questo specifico caso hai colto un'altra volta nel segno. Non posso negare che provo una grande soddisfazione nell'essere così apprezzato dalle mie colleghe in particolare e dalle donne in generale. Devo ancora comprendere in profondità il perchè.

Chissà, forse è una rivalsa perchè in questa vita è innegabile il fascino che esercita l'uomo di potere. Tutti e tutte gli corrono dietro.

Ed ecco che io, che conto come il due di coppe quando briscola è denara, ho la mia grande rivalsa: riesco ad ottenere l'apprezzamento femminile solo per come sono fatto! Senza sesso di mezzo, senza null'altro che non sia l'uomo. Con anche i suoi difetti per carità (ne ho parecchi! Chiedere a mia moglie per verificaicon_mrgr:) però.......una donna che ti stima, che ti cerca, che ti segue mi riempie il cuore.

Sarà anche vanità? Secondo San Paolo tutto e vanità. Dunque rischio grosso.

Il mio pensiero corre tuttavia agli ultimi momenti della vita di Gesù: chi lo ha seguito sino alla fine? Pietro che sguainò la spada per difenderlo? Gli altri Apostoli? il popolo che solo una settimana prima della crocifissione lo aveva accolto con gli onori ordinariamente riservati ai Re?

Nossignore! Erano le "pie donne", prima fra tutte sua madre, che lo accompagnarono sino all'ultimo respiro.

Le "pie donne"..........

Ed io, che pur santo non sono, non ho forse ricevuto tutto dalle donne? La vita, la paternità, le emozioni e i sentimenti più belli, l'essere costretto a "crescere", tutto!

Sapete, forse sono un illuso, ma sono convinto che se il mondo lo comandassero le donne le guerre sarebbero abolite.

C'è da dire che saremmo invasi da una colossale montagna di scarpe e borsette, di sciarpine e pantacalze, ma..........nella vita non si può avere tutto!

Scusate la digressione religiosa.

Astral 08-06-2011 22.47.14

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 100806)
Di solito, caro Astral, quelli fedeli (cioè quelli che hanno rigettato occasioni) rischiano oltre il danno la beffa. Cioè di diventare dei gran cornutazzi!icon_mrgr:
.

Ma il fatto di essere cornuti, non significa che io sono stato infedele. Beh è ovvio che se non capitano le occasioni, è più facile essere fedeli, ma mica è detto! C'è pure a chi non capita di esserlo, e magari va a prostitute per esempio.

Io penso che la fedeltà è uno dei punti cardine di un rapporto, dico rapporto, per non parlare poi del matrimonio.
Sono aperto mentalmente, ma credo che se si pongono sti problemi, c'è da rivedere qualcosa nei propri matrimoni/relazioni, perchè per due persone che si amano, non esistono terzi, manco per l'anticamera del cervello.:C:

dafne 08-06-2011 22.55.58

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 100806)
Sapete, forse sono un illuso, ma sono convinto che se il mondo lo comandassero le donne le guerre sarebbero abolite.
.

MAH. Questa mi sembra una slecchinata icon_mrgr: al tuo lato femminile vanesio che ama così tanto farsi adorare. Perchè di adorazione si tratta, vera o farlocca che sia mio caro amico.abbraccio: Mi permetto di ironizzare così perchè sò che comprenderai che ci stò scherzando sù fiori.gif

Il lato materno è, appunto, solo un lato del femminile. Ho conosciuto donne capaci di scatenare una guerra per il puro piacere di vedere il maschile bellico in azione diavolo.g:

Il discorso di Uno sulla fedeltà merita attenta riflessione, ricordo bene quel discorso del cerchio e dell'otto, esempio che aveva fatto anche in riferimento al rapporto maestro-discepolo se non erro.
Discorso che allora m'era parso oltremodo ostico mentre adesso assume delle caratteristiche affascinanti, val la pena meditarci sopra con calma.

Psss Cento.....maa...com'è che le tue colleghe han tutte 27 anni?:U O sono quelle tra le tue preferite... icon_mrgr: icon_mrgr: icon_mrgr: bacini.gif :C:

centomila 08-06-2011 23.20.00

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 100808)
MAH. Questa mi sembra una slecchinata icon_mrgr: al tuo lato femminile vanesio che ama così tanto farsi adorare. Perchè di adorazione si tratta, vera o farlocca che sia mio caro amico.abbraccio: Mi permetto di ironizzare così perchè sò che comprenderai che ci stò scherzando sù fiori.gif

Oramai mi considero in confidenza con te. Quindi puoi fare questo ed altro. Tuttavia non concordo: per quel poco che ho compreso dell'animo femminile l'aggressività è molto ridotta. C'è competività da vendere, conflittualità esasperata ma con un senso del limite assolutamente invidiabile per quello che riguarda le azioni belligeranti. E' inimmaginabile pensare a due donne normali che fanno a botte. L'aggressività vera è territorio maschile. Va bè che al giorno d'oggi...........la palestra dove faccio boxe è piena di donne che si allenano anche con durezza. Però.......io un presidente del consiglio donna che dichiara guerra ad un altro Stato proprio non me lo immagino. Ah, però la Thatcher l'ha fatto. Ma quella era una semi farsa. Dai una madre non rischia che il figlio vada in guerra........
Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 100808)
Il lato materno è, appunto, solo un lato del femminile. Ho conosciuto donne capaci di scatenare una guerra per il puro piacere di vedere il maschile bellico in azione diavolo.g:

Guerra di sentimenti, di lavoro, di avvocati, di tutto quello che vuoi ma.......non con le armi.
Poi posso sbagliarmi, non ho la verità in tasca.

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 100808)
Psss Cento.....maa...com'è che le tue colleghe han tutte 27 anni?:U O sono quelle tra le tue preferite... icon_mrgr: icon_mrgr: icon_mrgr: bacini.gif :C:

Vuoi farmene una colpa se è pieno di fanciulle giovani?icon_mrgr: Pensa che proprio ieri ne è arrivata un'altra nuova. Lei però, di anni ne ha 30. Tuttavia, chettelodicoaffa, poteva essere racchia? Ovviamente no!

Ciliegina finale: pare che la mia richiesta di una persona in aiuto sia stata accolta. Gallina beccami se non mi danno il soggetto del thread!!!!diavolo.g: Non ne sono ancora sicuro ma ci sono parecchie probabilità.
Se va a finire così altro che Ermopoli, qui ci vuole il Papa!

Il demonio rilancia! Altro giro signori!

webetina 08-06-2011 23.40.22

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 100806)
Come sempre la ruota gira e la mia collega ed io ci siamo ritrovati il coltello dalla parte del manico e la tentazione di usarlo è stata fortissima. Chi di porcheria ferisce di porcheria perisce!

.

Stai parlando di situazioni che non riguardano la relazione sentimentale, e ho già detto come la penso in altri ambiti appunto. Allora vorrei chiederti più direttamente come ti comporteresti tu se fosse tua moglie a tradirti. Cercheresti di essere superiore, di non fare il cattivo mentre lei lo è stata cattiva?


Io non sono per "occhio per occhio dente per dente". Non so come mi comporterei se fossi sposata e mio marito mi tradisse, probabilmente sarei talmente scombussolata da non avere nemmeno voglia di fare nulla per rendergli la pariglia e forse lo lascerei. Ma voglia di esser cattiva con lui, si, credo che ne avrei. Poi ognuno reagisce coi propri modi, non sono una che fa le scenate, mi allontanerei immediatamente e mi curerei le ferite lontana dai suoi occhi. Se ho detto che ricambierei il tradimento ammesso che me ne capitasse l'occasione, sarebbe solo per fargli assaggiare il sapore di quel tipo di tradimento e basta, quello mi placherebbe si, anche se solo in minima parte. Ma meglio che niente.

Edera 09-06-2011 00.05.43

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 100809)
Ciliegina finale: pare che la mia richiesta di una persona in aiuto sia stata accolta. Gallina beccami se non mi danno il soggetto del thread!!!!diavolo.g: Non ne sono ancora sicuro ma ci sono parecchie probabilità.
Se va a finire così altro che Ermopoli, qui ci vuole il Papa!

Il demonio rilancia! Altro giro signori!

Ti auguro di no. Anch'io dovevo vederlo indipendentemente dalla mia volontà ma quello che mi diede il colpo di grazia fu quando lo incontrai per caso al cinema. Quante possibilità ci sono di finire nella stessa sala, allo stesso orario, stesso film, stessa fila, su posti vicini (tipo 2E-3E)in un cinema mutisala, senza mettersi d'accordo? Direi poche ehicon_mrgr:
Fu solo lì e non prima che mi convinsi che l'universo voleva farmi vedere a tutti i costi qualcosa. Ho sbagliato nell'atteggiamento interiore ma solo oggi credo di aver capito quanto, ho lasciato che il virus si insinuasse anche se non ho tradito materialmente.. Me ne vergogno un sacco, per fortuna è definitivamente passata. Devo trovare un modo per riparare alla mia macchia interna, non so nemmeno se esista.
Tra l'altro il mio lui è meglio di me, se fosse stato attratto da qualcuna (possibile visto che le donne gli piacciono assai), conoscendolo non avrebbe lasciato che la cosa prendesse piede nemmeno all'interno di sè stesso. Va beh, come al solito ho messo in piazza cose mie..

Dai Cento, magari non ti affidano lei come aiuto. Sai che dubbio mi è venuto quando mi è successa 'la coincidenza' del cinema? Che sia stata io ad attirarla senza saperlo, sarebbe forte, davvero.diavolo.g:

Ray 09-06-2011 00.09.48

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 100795)
Devo dire però che leggendo Cento e il suo modo di porsi rispetto al tema, forse sarebbe riuscito nell'intento anche davanti a una dichiarazione di vero amore eterno spassionato, da parte della donna più bella del mondo:)

Questo sarebbe stato molto più facile. Una bella ragazza innamorata smuove buoni sentimenti (in chi ce li ha e Cento li ha) e quindi giammai ne approfitterebbe. Una bonona che vuol farsi un giro in giostra per motivi suoi magari neanche tanto elevati (tipo la sfida) smove tutt'altro, che di buono ha assai poco.


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