Citazione:
Nel frattempo ho visto come il ringraziamento da parte mia parte in automatico a meno che sto attenta ad ogni possibilità di ringraziamento nel senso che anticipo. Ecco perchè sto provando questo, penso che se sono così abituata devo togliermi l'abitudine prima di farlo e quindi per riflesso di desiderarlo ricambiato. Oltretutto non ringraziare crea tensione l'unica cosa che non so se è corretto non ringraziare booh.gif |
Citazione:
Al limite non accettiamo la cosa offertaci, ma grazie presumo si possa sempre dire...poi la ricezione del grazie sono affari dell'altro. |
Citazione:
|
Non ringraziare? Ma se la base di molti percorsi parte proprio dal ringraziamento e la gratitudine, persino Cristo voleva essere ringraziato!
|
Beh se si ringrazia sempre solo per riflesso condizionato non dico che sia proprio bene non ringraziare, sarebbe meglio capire il riflesso, però potrebbe essere brevemente necessario per dis-automatizzarsi.
|
Citazione:
Non intendevo ringraziare per educazione, ma per un atteggiamento interiore sentito, che è difficile sentire ogni volta, perchè spesso quando è qualcosa di nuovo ringraziamo, poi dopo diventa tutto dovuto. |
Citazione:
Cosa provi tu se non ti ringraziano? Fine OT |
Dipende molto dal contesto, in genere non provo nulla, perchè penso che non ho fatto niente per meritarmi di essere ringraziato, certo se quando compro vedo che non c'è cortesia e ringraziamento, magari penso che sta gente non c'ha il senso del commercio.
Comunque c'è gente che ringrazia, pure se non dice nulla, e si sente. |
Allora... sperimentando, sperimentando...
Esco dal supermercato, c'è un ragazzo di colore che mi chiede il carrello. Glielo do. (per ritirare l'euro che c'è dentro) Parto con l'auto e lui mi ringrazia ancora, con tanto di sbracciamenti e grazie, grazie e buona giornata. Mi sono sentita in credito, poi ho fatto passare una signora fermandomi sulle strisce, altro credito altre grazie grazie. Il resto del ritorno a casa è stato un'inferno! Uno mi ha sorpassato facendomi un pelo alla macchina da galera, un'altro su una stradina stretta era tutto in mezzo alla strada, un gruppo di persone che non sapevano nemmeno dell'esistenza dei marciapiediarrabbiat: Insomma... io non ci ho capito nullamanata.gif , alla fine sono arrivata a casa furiosanonono.gif .. Non mi torna qualcosa... |
beh ma sulle strisce hai il dovere di fermarti non hai mica fatto un favore alle signore icon_mrgr:
|
Citazione:
|
Citazione:
Da qua nasce tutto in un senso e nell'altro. |
Allo stesso modo ci sono doveri che pensiamo dobbiamo fare, quando invece sono facoltativi e non ci riscattano di certo.
|
Citazione:
Davanti a noi un camioncino con ribaltabile scoperto e un piccolo carico di bangali ma non legati in sicurezza. Uno di questi vola in strada a pochi metri da noi, fortuna non ci è arrivato addosso. Ci ho pensato su qualche secondo, ho preso numero di targa e chiamato il 113 per la segnalazione. Strada facendo pochi chilometri dopo vedo già la pattuglia in senso contrario recarsi immagino sul luogo dell'accaduto. Sinceramente mi sono passati dentro tanti pensieri, quasi sensi di colpa all'inizio per la multa che prenderà il tipo. Poi subito ho pensato che la sua incuria sulla sicurezza poteva costare la vita a qualcuno su mezzo a due ruote o anche automobilista. Il fatto che non sia successo nulla non vuol dire che dovevo lasciar perdere. Ho pensato che poteva tornarmi male in qualche modo per aver fatto la denuncia. Tutti pregiudizi di una cultura omertosa che rallenta la coscienza civica. Mi sento nel giusto anche se non riesco a gioirne, o sentirmi orgogliosa di aver fatto il mio dovere di cittadina, non mi aspettavo un premio, forse un gastigo. Tornando a casa ho trovato un messagio su FB di persona non amica mia ma di interposta persona. Non importa il motivo, mi ha offesa sulla base di un falso e voglio sporgere denuncia, anche solo diffida. Ho sempre avuto paura di questi ritorni, della punizione del cielo, vivi e lascia vivere, ma devess'ere questo il momento della verità, delle azioni e dei segnali forti. Spero avere la forza di affrontare tutto questo vortice che mi sto attirando. |
Posso comprendere, se vuoi un consiglio posso riportare l'esperienza di mio padre, al quale ha subito un torto da mio zio, nell 1983 si è vendicato giudizialmente e dopo molti anni è riuscito a rifarsi su un bene immobile, ma appena ne entrato in possesso, nel 1994, è entrato in causa e ha fatto guerra fino al 2008 che è morto.
Stiamo quasi nel 2012 e noi in un modo nell'altro stiamo ancora pagando le conseguenze negative (ma anche positive) della casa. Ora non voglio dire che mio padre abbia sbagliato a difendersi, ma sicuramente l'odio e la vendetta che c'ha messo, ha attirato gente come lui. Ora per me non è facile, perchè devo placare sto odio, senza però subire o farmi fregare, e sicuramente ripristinare 20 anni di lotte ed odio non sarà facile. Stiamo attenti alle denuncie su possibili danni morali, o voler risarcimenti, perchè potrebbero un giorno coi tempi della giustizia italiana, ricadere su figli e nipoti. Nella maggiorparte dei casi, bisogna ignorare, e soltanto in certe occassioni, difendersi, altrimenti si rischia che per una ripicca, si perda la serenità per anni. |
Si AStral per certi versi hai ragione, intanto voglio consultare un avvocato e ignorare la persona che tanto sana di mente non è, prende psicofarmaci, e seconde me ha turbe sessuali. Io non voglio risarcimento danni, non mi interessa speculare su questo, soltanto voglio diffidarlo dall'avvicinarsi a me o alla mia famiglia. Nel passato ha già disturbato mia sorella e siamo stati zitti per amore di pace della sua famiglia, ma eccolo ora rispuntare e non va bene. In qualche modo bisogna stopparlo.
|
Citazione:
|
Beh in questo caso è diverso, sicuramente è meglio prendere precauzioni;)
|
Citazione:
|
Rispondevo a Diam.
|
Citazione:
Ma se anche non gioco con le parole: in realtà per ogni cosa, persona, situazione etc che arriva addosso, ci taglia la strada etc... abbiamo il dovere di fare qualcosa. Anche se fosse fare il non fare. L'importante è non ignorare o essere indifferenti. Invece purtroppo spesso facciamo finta di non vedere, ma non esiste il facoltativo. |
mmm qui mi scontro un po' con il discorso che se qualcosa non senti di farla, non dovresti farla. Esempio se non mi va di aiutare un amico, e l'aiuto per forza, poi dentro di me glielo rinfaccio se non lo faccio con vero amore.
Se so che il mio dovere è pulire casa lo faccio, ma se penso che il mio dovere è dover far splendere ogni singolo maiolica, altrimenti non l'ho fatto, si entra in un brutto meccanismo. In psicologia si chiama il meccanismo del "devo" ed è pericoloso. Comunque forse, tu intendevi il fatto, che nel nostro piccolo, davanti a determinate situazioni qualcosa possiamo fare sempre. Penso che come esistono i veri piaceri e i falsi piaceri, esistono i doveri e i doveri che ci siamo autoimposti o che ci hanno imposto, ma che non sempre appunto siamo dovuti a fare. p.s Scommetto che poi se quando faccio un dovere, mi sento gratificato, non dovrei incassare ;) |
Citazione:
E così con tutto quello che ti capita davanti. Una posizione dovresti prenderla. |
A ho capito, meglio grazie: il vostro parlare sia si o no tutto il resto viene dal maligno.
|
Citazione:
Questa non l'ho capita! blink.gif |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 13.08.45. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271