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icon_mrgr: icon_mrgr: lo sospettavo !!
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dovrò approfondire le mie conoscenze scientifiche.
vi dirò cmq che a prima lettura colgo un insegnamento interiore più che esteriore. ma dato che entrambi sono "unione" sarà ora di migliorare nell'aspetto esteriore. ciauzz |
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Azzeccato perchè pur lasciando perdere connessioni con il Priorato e robe pure più vecchie l'orma (la cui radice più antica è correlata) è un simbolo importante. Orma a prima impulso è lasciar traccia, poco più che storia, ma se associamo impronta ed ormeggiare scopriamo altri sensi. E' l'attecchimento di una forma sulla materia, un momentaneo punto di sosta, ormeggio per esplorare, cosa di più attinente con il seme della materia, con il minerale in germe? Citazione:
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:C: |
Riporto un post da un altro thread:
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Prendiamo comunque quell'uno e cerchiamo di capire come possa fare a meno di un Maestro. La cosa più ovvia che mi vien da pensare è che in altre Tradizioni (ad esempio Quarta Via) il lavoro da fare è esclusivamente interno, su se stessi, questo significa che è molto facile raccontarsela se non c'è un Osservatore esterno che sappia valutare oggettivamente il nostro operato. In Alchimia invece, essendo il lavoro anche esterno, possiamo essere noi stessi a constatare oggettivamente di aver fatto qualche errore se ad esempio il prodotto ottenuto nell'alambicco non è verde come richiesto ma rosa. In questo caso non possiamo raccontarcela, bisogna rifare tutto daccapo... siamo dunque maestri di noi stessi e possiamo sopperire alla mancanza di un vero Maestro. Il discorsco sul gruppo mi è anche piuttosto chiaro. Invece di travasare di alambicco in alambicco posso sopperire col gruppo, osservando le dinamiche di gruppo, come Tizio ogni tanto "travasi" in Sempronio e come poi Sempronio travasi in Caio e così via... Ma è solo questo? Il fatto che l'Alchimia sia una delle sole (se non l'unica) Via affrontabile (almeno teoricamente) in totale solitudine, dipende solo dal lavoro che si svolge contemporaneamente sia all'interno che all'esterno di noi stessi, o c'è dell'altro? Ho questa domanda perchè Svegliarsi da soli è impossibile. In Alchimia bisogna vegliare la fiamma, la cottura, ma questo presuppone che si debba essere svegli fin dall'inizio, cosa che non è... |
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Non è poi così diversa dalla Via del Matto, o da alcuni lavori dei frati amanuensi (o di altro tipo). Ovviamente senza il Fuoco Sacro queste diventano attività hobby per passare il tempo Il parallelo che fai è corretto, o vegli te stesso e da solo non ce la puoi fare, o vegli qualcos'altro e l'energia che metti in movimento creerà un vortice che manterrà te sveglio. |
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30% urina 70% acqua del rubinetto Lasciate riposare il tutto per una mezza giornata e vedrete che in superficie si sarà formato come uno strato oleoso. Scremate e raccoglietelo in un recipiente di vetro. Dopo poche ore lo strato di "olio" si riformerà, procedete come sopra fino a quando non se ne formerà più. Ora essiccate dolcemente l'olio ed otterrete una "polvere" molto potente. |
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Invece... se per un momento non ci ostiniamo a leggere tutto in termini materiali, ma consideriamo che i processi alchemici descritti nei testi hanno una valenza (soprattutto) psichica, oltre che materiale, sorgerebbe una domanda ben più interessante... e cioè: in termini psichici, cosa è questa "cacca" a volte identificata comed "materia prima"? |
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Fu jung a dare significato psichico alla trasformazione alchemica interpretando in questo modo il Rosarium Philosoforum. Prima si trattava con materiali mi pare , chiedo conferma . |
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Ha anche valenza psichica ma non solo ------------------------------------ Riguardo al procedimento di Enoch.... come lo chiami quello che ottieni Enoch? |
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E' opinione diffusa che la moderna chimica sia figlia dell'alchimia, invece non ha assolutamente niente a che vedere con essa. E' dalla spagiria che deriva la chimica, spagiria che è la sola scienza unicamente fisica e materiale, è dai suoi esperimenti e tentativi che via via si sono scoperte nuove sostanze e nuove miscele. L'alchimia è sempre stata una scienza filosofica che usava linguaggi allegorici per esprimersi, ma che puntava a ben altri concetti e piani di manifestazione (anche se come detto poi aveva valenza anche fisica) Detto ciò, gli esperimenti di enoch non hanno niente a che vedere con l'alchimia, ma sono territorio puramente spagirico. Gli auguro di ottenere buoni risultati, ma come più Iniziati hanno espresso, con la sola spagiria si possono ottenere "fugaci" apparizioni della Pietra, a livelli bassissimi e con scarsissima potenza. Per capirci, con la sola spagiria, si possono passare anni e anni di studio per ottenere un misero grammo di oro, e se si vuole ottenere un altro grammo di tale metallo servono ancora altrettanti anni. E' chiaro che in questo modo nessuno potrà arricchirsi, se è alla ricchezza che si punta molto meglio andare a fare il facchino (senza offesa per i facchini eh?). Se invece è alla salute che si punta, il discorso è lo stesso. Non si otterrà mai il vero Elisir che è segreto alchemico, si otterranno composti che alla meno peggio fungeranno da sciroppi contro la tosse... La vera Pietra, la sua vera potenza, è segreto alchemico impenetrabile per la spagiria. EDIT: Postato senza aver letto Uno |
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E' potente nel senso che il dosaggio è più da composto omeopatico che chimico. |
In realtà volevo postare questo messaggio nella sezione salute ma non avendo trovato un topic riferito all'urinoterapia ho preferito riportarlo in questo thread che, secondo me, centra lo stesso e si adatta all'argomento alchimia.
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Quello che ho dato non è un procedimento completo, ma solo una parte di esso, però già permette di avere dei risultati diciamo significativi. Tutto il lavoro dell'alchimia fisica in genere consiste nel separare gli elementi, purificarli e riunirli per ottenere un qualcosa che sicuramente sarà migliore della materia iniziale. Il metodo che propongo quindi è una semplice ricetta per purificare e separare la parte "buona" dell'urina da quella "meno buona". |
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Messa così non è proprio Alchimia, si avvicina a Spagiria.... Immagino che utilizzi urina autoprodotta per il procedimento.... ma immagino che non sei vergine.... quindi che stai a fà? |
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Mi sembra di capire che il tuo intendimento (ma non il mio evidentemente) per quanto riguarda l'argomento è che non si possa utilizzare urina per fini alchemici a meno che non sia di una persona vergine (e fanciulla?) oppure intendevi qualcos'altro? Il fatto che utilizzi urina autoprodotta mi sembra una cosa normale, rispetto al fatto di utilizzare urina di un'altra persona. Inoltre non credo sia fondamentale la verginità o meno del soggetto, credo siano altrettanto importanti altri fattori quali età e salute della persona... poi non avete più volte paragonato l'essere umano ad un'athanor ? Se questo è vero a livello mentale deve essere vero anche a livello fisico, non è vero? Paracelso se non sbaglio diceva che l'urina era la quintessenza del sangue. Hollandus, un' alchimista, ha scritto un testo inititolato "the urine stone" quindi non capisco il senso della frase "che stai a fa?" Molto semplicemente ho trovato un procedimento (non completamente farina del mio sacco) ed ho riportato una variante di essa al forum. Posso comunque capire che alla maggior parte dei visitatori del forum non è interessato al parlare di al-chimia ovvero di esperimenti pratici, di "chimica", ma piuttosto di alchimia interiore. La cosa che sfugge a molti utenti di questo tipo è che la realizzazione della pietra potrebbe essere una strada (maestra secondo me) per realizzarsi anche in senso interiore poichè l'alchimista operativo è ben cosciente che il potere della pietra non è solo quello a cui il volgo aspira ovvero di trasmutare il piombo in oro, ma è quello di guarire in senso fisico le persone ed anche consentire una loro guarigione in senso spirituale. Il mio interessamento all'alchimia ( mi sembra di averlo dichiarato fin dall'inizio delle mie visite a questo forum e comunque lo dico chiaramente adesso) è comunque principalmente quello di verificare se essa con i suoi procedimenti possa effettivamente essere benefica in senso fisico alle persone, se poi la pietra o qualche altra sostanza alchemica è la fonte di altri tipi di benefici che ben vengano, sarò ben felice di accettarli. |
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Tradotto: "che stai facendo?" Volevo infilarti nell'orecchio la pulce che c'è urina e c'è urina. Un certo monaco tedesco di poco dopo il 1000 (forse 1200 circa) scoprì che per temprare meglio il ferro va benissimo l'urina di caprone alimentato per alcuni giorni ad edera... tanto per farti capire che c'è urina ed urina Quote:
Vergine è una particolare condizione in cui alcune forze (le chiamerò così ma sostituisci pure con ormoni e simili) si trovano a spingere, ma ancora non hanno iniziato un certo processo, La condizione virginale da questo punto di vista è riproducibile... ma adesso sta a te cercare di capire (sempre se ti interessa) quello che ti sto dicendo. Per usare una metafora, se prendi un motore nuovo di zecca, con la sua benzina etc... prima di metterlo in moto la prima volta è una cosa, dopo qualche migliaio di chilometri è un'altra cosa sebbene sia uguale, giri uguale, la benzina è uguale etc.... magari gli fai rettificare i cilindri e torni all'inizio (almeno per ciò che riguarda il motore) Citazione:
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Per vergine potresti intendere una condizione più pura possibile sia mentale che fisica e quindi il disintossicarsi, con la rigenerazione che ne deriva, presumo che sia utile allo scopo. Giusto?booh.gif Ma era solo questo che intendevi? |
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In ogni caso quando vuoi ti ascolto :) |
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Quindi è vero che la chimica come nome deriva dall'alchimia, ma era spagiria e non alchimia. Citazione:
Dico questo a mo' di chiarimento visto che c'è un po' di confusione in giro, ma l'alchimista prima di mettersi dietro ai fornelli ha da fare tutto uno studio filosofico che alla fine lo porterà a procedere con saggezza e non a tentativi.. |
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E' inerente anche al latte virginale? |
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Mi spiace ma il solo studio autodidatta non è sufficiente per diventare un'alchimista, poichè si dice in giro che per diventare alchimista o si ha una rivelazione divina su come si deve procedere o da un maestro, cose che (specialmente la prima) fino ad ora non mi sembra di avere avuto quindi l'alternativa è o non fare niente oppure fare qualcosa magari sbagliando quindi anche su questo punto non siamo d'accordo. Inoltre mi piacerebbe sapere quale è esattamente questo punto di confine tra alchimia o spagiria, se il bicchiere è mezzo pieno, o se il bicchiere è mezzo vuoto. Una domanda: l'urina è derivata da un procedimento alchemico o spaigirico o chimico? |
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Che coloro che pensano che l'Alchimia è strettamente di natura terrestre, minerale e metallica, rinuncino.
Che coloro che pensano che l'Alchimia è unicamente spirituale, desistano. Che coloro che sia soltanto un simbolo destinato a svelare per analogia il percorso della realizzazione spirituale, in una parola che l’uomo sia la natura prima e l'athanor dell’opera, abbandonino… Così diceva Claude d'Ygé, perdonatemi se cito, di solito non mi piace farlo, ma stavolta non avrei potuto scrivere qualcosa di migliore |
2 Allegato/i
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Si legge che l'alchimista deve raggiungere un livello tale che la materia con la quale opera diviene un tutt'uno con lui, o concetti simili. Quindi più che il tipo di materia o materiale in se stesso scelto per realizzare l'opera per l'alchimista diventa ancora più importante il "feeling" che esso instaura con essa. A livello intuitivo e logico per una persona risulterà difficile sentire una pietra, di qualsiasi foggia o materiale che sia, parte di se stesso piuttosto che un membro del suo corpo stesso, mettiamo un piede. Ecco quindi il perchè l'urina è sicuramente il candidato per eccellenza per essere identificata comp prima materia, poichè proviene direttamente dal corpo stesso dell'alchimista, ovvero fino a poco tempo prima era una parte di lui stesso. Quindi se l'alchimista si dovrà "sintonizzare" con la materia avrà più difficoltà con una roccia (od un'oggetto) qualsiasi o con la propria urina? Penso di non essere il solo a pensarla cosi... Interessante la prima e seconda figura del manoscritto "Cabala Mineralis". Mi piacerebbe che qualcuno posti i suoi commenti su queste figure e su quanto detto. Allegato 1884 Allegato 1885 Qui dovrebbe essere possibile scaricare l'intero manoscritto in alta risoluzione. http://robertwhirl.com/alchemia/PON/Cabala_Mineralis_Manuscript_book1.pdf |
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Sull'operare filosoficamente, beh, questo è il segreto dei segreti, altrimenti sarebbero tutti Iniziati... Lasciano intendere però che solo decifrando il linguaggio allegorico che l'Alchimia usa si potrà accedere al giardino segreto dei filosofi. Citazione:
Viene anche indicata coi nomi di arsenico, cadmio, antimonio, tuzia, tartaro, etc.. Tutti i minerali, con il nome ermetico, gli hanno fatto omaggio del loro nome. Viene anche chiamata drago nero coperto di squame, serpente velenoso, figlia di Saturno... Importantissimo, trovo che sia questo passo "questa sostanza primaria ha visto interrompersi la sua evoluzione per l'interposizione e la penetrazione di uno zolfo infetto e combustibile, che ne impasta il puro mercurio, lo trattiene e lo coagula". Questo mercurio primitivo, questa "materia prima", è interamente volatile ma, coagulata dallo zolfo infetto, assume l'aspetto di una massa di cui sopra. Qui interviene il primo solve, necessario alla separazione delle due sostanze. A questo punto, e ricordando anche le parole sopra (è la prima manifestazione metallica terrestre) possiamo pensare sia l'urina? Tutti i metalli, alla loro origine, erano urina? Mi sa di no... Bisogna trovare quel quid, quella forma androgina, quella quintessenza da cui poi scaturiscono e si differenziano tutti i tipi di minerali e metalli... |
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Per me esistono altri livelli oltre a quello materiale, ma per ora quello a cui sono interessato maggiormente è il materiale. |
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Tu citi Fulcanelli, autore contemporaneo e di cui non si ha nemmeno la certezza che realizzò la pietra. Non ho letto tutte le opere di quest'ultimo ma è abbastanza evidente che la via principale seguita da esso è quella secca, utilizzante la stibnite (mi sembra trisolfuro di antimonio) come materiale di partenza. Ad un certo punto del procedimento di purificazione e di animazione del metallo si dice in giro che bisogna aggiungere anche un certo sale che, guardacaso, si ricavava dall'urina e dagli escrementi animali od umani, quindi anche in questo caso: "niente urina, niente pietra!" Altri autori passati citano quale prima materia dei metalli il mercurio. Essendo la prima materia dei metalli questo tipo di mercurio non è ovviamente un metallo (quindi l'antimonio non è la prima materia dei metalli). Secondo questi autori non si origina negli abissi della terra ma nel cielo, e qui potrebbe iniziare un'altro discorso su un'altra sostanza particolare (da cui secondo me si potrebbe ricavare la pietra) ma ora non credo sia il caso. |
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--------------------------------- Quando il capo vuole, io sono sempre in attesa di leggere dell'Ormus, quello che la scienza moderna ha definito il "seme della materia". Purtroppo, se si cerca con google, vengono fuori di quei risultati... :bleah: Quel che so, è che questo sale magnetico viene raffigurato dalla salamandra (dal latino sal- sale, e mandra- stalla, grotta, roccia) quindi il sale di stalla, sale di roccia.. Il sale, spirito o fuoco nasce dunque in una stalla, in una grotta, e questo è sufficiente per ricordarci la nascità di Gesù... Non era forse lui il bambino nato in una mangiatoia nella grotta di Betlemme, il nuovo sale che porta la luce nel mondo? |
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Comunque per vedere se una cosa è giusta o meno è la pratica. Citazione:
Pur avendo una strumentazione molto più che casalinga sono riuscito nell'opera. Citazione:
Detta così sembrerebbe che sia il salnitro. Il salnitro però è una manifestazione secondaria dello "spirito", che scendendo dal cielo ad un certo punto si differenzia in un sale volatile ed in un sale fisso, e per quanto ne sappia io tutte le vie non possono prescindere da essi. Molti sali fissi sono dei "magneti", basti pensare al sale di tartaro calcinato il quale dopo poco tempo assorbe dall'aria umidità e nitro. Altre sostanze altamente "assorbenti" sono per esempio il tricloruro di antimonio più comunemente conosciuto come burro di antimonio e qui, forse, ci si ricollega con il Fulca. |
non mi ricordo piu' da dove siamo partiti nella discussione, ne' intravedo dove possa arrivare il discorso...
booh.gif mi raccomando pero', restiamo saldi alle cose pratiche. se c'è una cosa che so dell'alchimia è che essa è molto, molto piu' pratica di quanto si possa immaginare. Almeno agli inizi è cosi. Piu avanti nel percorso non so.. |
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Mi interessava invece quello che aveva detto Uno in merito, che Ormus era nome azzeccato perchè dava l'idea di orma, "ormeggiare", quindi attecchire in questo mondo, nella materia, da qui dunque l'attinenza con la materia prima... |
ehila
vi riporto l'impressione che io mi sono fatto in questi anni in merito all'alchimia, e alla suddivisione che è stata fatta sopra. io credo fermamente che l'alchimia spieghi la vita: il perche ed il come di ogni fenomeno naturale. Questo comprende quindi il tutto, dal come e perche si cucina un piatto di pasta al come e perche siamo qui sulla terra. Tocca quindi, sempre secondo me ogni settore della vita e della natura, dai piu apparentemente ovvi, a quelli estremamente complessi o sconosciuti. Tocca ognuno di questi aspetti dandone una scientifica spiegazione approfondita, nel senso che mi spiega non solo come fare ma anche perche, dimostrandone le motivazioni con chiare prove pratiche. ecco Quindi una definizione semplice direi. La spagiria non è altro che alchimia, applicata al solo capo del mondo vegetale . Quindi non posso dire che la spagiria non sia alchimia, ma è quella parte dell'alchimia che spiega e racconta il mondo vegetale. Non è quindi meno profonda dell'alchimia stessa, solamente si differenzia da altre branchie quali ad esempio l'alchimia metallurgica, ma, mi ripeto, le basi sono identiche. tutto qui :D saluti A92 |
Rispetto le tue impressioni A92 ma Spagiria e o Archimia sono cose diverse dall'Alchimia.
Le prime due possono essere definite progenitrici della chimica, l'Alchimia no |
spiego il perche delle mie impressioni
per due motivi primo motivo perche gli egizi, padri dell'alchimia, non hanno mai (credo) fatto alcuna distinzione o suddivisione del proprio stile di vita. quando ad esempio operavano in campo medico non hanno distinto tra operazioni di metallurgia o spagiria o quant'altro. Era semplicemente fatto secondo quanto credevano loro fosse giusto. secondo motivo perche quando preparo la mia tintura spagirica, io non cerco il principio attivo come fa la medicina o chimica nella molecola, ma nell'energia che regola la vita di quella pianta. Io cerco di isolare la vita e l'energia. la chimica non fa questo, bensi cerca di vendere molecole spacciandole per vita, ma quelli chimici sono preparati "morti" |
L'Alchimia non è metallurgia.
La distinzione principale tra le due, detta in maniera sintetica ed imprecisa è che la spagiria si può fare senz'anima solo tecnicamente, l'Alchimia no. Poi puoi anche studiare e praticare la spagiria con l'anima, ma comunque non sarà mai Alchimia |
vai avanti please
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Vorrei ricordare che gli stessi principi che si trovano in natura per realizzare l'opera alchemica si devono trovare anche nell'uomo (microcosmo). Quindi un collegamento tra i due estremi lo trovo, e non mi sembra un ragionamento particolarmente contorto. |
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