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Beh per chi riesce a capire quello che sto dicendo... questo è ciò che razionalmente si può dire di come nell'amore di coppia cerchiamo Dio (anche qualche altra cosa si può dire :H ma non a tema con questo discorso) Citazione:
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......concentrandomi sulla punta della coda di cavallo ....ed ottenendo come risultato sia l'inversione della rotazione che quel ping pong cui accenni tu dato da una rotazione di 180° alternata in senso orario e antiorario.. Come precisato da Uno quindi non è importante il metodo usato per invertire la rotazione . Quello che ho notato è che la conseguenza dell'effetto ping pong è un cambiamento della rotazione molto veloce che mi distoglie dalla sospensione , ma non dal senso di fastidio allo stomaco che permane.:bleah: |
Allora io vedo e percepisco ad una certa velocità questo illusorio movimento della ballerina, perchè penso che lei si muove realmente in un determinato spazio con dei determinati tempi. Nel momento in cui si sospende il pensiero, il tipo di percezione cambia ma questo cambiamento è troppo veloce tant'è che non lo percepisco immediatamente, ma boom, di colpo mi ritrovo la ballerina che gira nell'altro senso.
Ora credo che un metodo sarebbe fotografare anzi meglio filmare, (la foto è statica) questo istante e andarcelo a vedere in una velocità che ci permette di cogliere l'attimo, oppure un altra soluzione potrebbe essere quella di far in modo che la nostra percezione sia in grado di seguire l'attimo, sopospendere la percezione, da quanto mi pare il pensiero è gia sospeso ed è un altra cosa che ricade giù forse si tratta proprio della nostra percezione sensioriale, in questo caso la vista. nonsò.gif :C: :er: |
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Probabilmente il trucco è nella messa a fuoco........ Per quanto riguarda il momento di sospensione......ci sto lavorando. |
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Vorresti rallentarlo per percepire (ricordare) il boom? Non funziona così... se vuoi ti faccio una gif quasi ferma (non serve filmarla) ma se non riesci a "trattenere" il "boom" così, nessun trucco te lo permetterà. |
Intervengo su questa cosa del filmare... perche' sono qui con i miei 2 bambini e... hanno detto la stessa cosa... ogniuno gridava quando vedeva "il filmato" cambiare la rotazione della ballerina :wow: ed ognuno riteneva di essere nel giusto quando vedeva cambiare direzione!!!!
La sensazione che cerco di penetrare quando inverto la rotazione e' piu' vicino ad uno smarrimento... e' come se per un attimo perdessi i riferimenti.... provo ancora e ancora... non sono ancora riuscito a darle una forma...:C: |
Io vorrei cercare di comprendere che succede nella mia testa nel momento del boom, ma non riesco a prendere quell'attimo è troppo veloce, ovvio che se capisco me capisco anche l'Universo.
Vorrei rallentare il movimento per catturare il boom, in quanto un ricordare prevede qualcosa già in memoria, ma io in memoria ho questa ballerina che cambia senso di colpo, dunque vorrei rallentare per vedere che succede dall'istante zero a quello dopo tempo in cui avviene questo cambiamento e memorizzare i dati presi dall'osservazione e poi ricordarli e lavorarci. Vorrei avere più tempo per osservare il cambiamento... Aspetto la gif...magari capisco meglio...grazie abbraccio.gif :C: |
Folle
Il mio "se vuoi ti faccio una gif..." era per dire... Non funziona così, la puoi rallentare al punto che sembra quasi ferma ma non coglierai lo stesso quell'attimo, in questo modo Non è nella tua testa... non puoi usare la memoria e i sensi normali.... non puoi interpretarlo, se non.... questa aspetto a scriverla. comunque ci avevo pure provato a fare un gif sufficientemente lenta... tipo per i S.Tommaso dei poveri boccaccia:, però aggiungendo frame mi viene fuori 1,6 mb e non posso allegarla. Simpatica sta cosa che come al solito a massa compatta corrisponde più velocità e viceversa... |
Ormai mi sono convinta di avere qlcsa di bloccato nel cervello. Ho fatto la prova adesso con mio fratello, senza spiegargli niente nè dare anticipazioni, gli ho detto solo di guardare la ballerina e descrivermi il movimento. Dopo neanche un minuto lui la vedeva cambiare di verso e seguiva il movimento della gamba col dito per indicarmi la direzione, io continuavo a vederla girare nello stesso verso... Mi ha detto che se non la guardava lei girava da sola.
Io invece riesco a vederla solo per 2 o 3 secondi, giusto il tempo di accorgermene e torna a girare in senso orario. Uff... |
Ari, prova a non incaponirti troppo sul fatto che non cambia verso ma cerca di osservare quei due tre secondi che invece cambia, cosa accade in te? Comunque se provi a mandare su l'immagine tanto da vedere solo i piedi fino al polpaccio forse riesci a cogliere.. io all'inizio son riuscita così.
:C: |
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era da un pò che non la guardavo stà ballerina, mi dà un certo sollievo guardarla dalla vita in giù perchè riesco a muoverla come dico io mentre offre ancora parecchia resistenza quando la guardo sulla nuca. Quel senso di vuoto, quello stacco è molto simile in effetti al tuffo al cuore descritto per la persona amata,quando non ci si è ancora lasciati prendere dall'abitudine, è una sensazione difficile da descrivere è simile anche alla frazione di secondo che precede l'intuizione, quel vuoto allo stomaco e quel silenzio profondo. Ma, mi chiedo, si potrebbe davvero vivere in quella sospensione? o è solo un'esperienza percepibile per brevissimo tempo? |
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volevo tornare su questo concetto, se guardo la ballerina dai piedi alle spalle la giro come voglio, se guardo solo la testa no invece e mi si contraggono tutti i muscoli e mi viene mal di testa (oltre al nervoso..ma si può?) Comunque, tu parli di tre possibilità l'espansione, è quando sfuoco sui lati o sullo sfondo e non ho percezioni nitide? concentrazione blanda, quando la sospensione è velocissima, la ballerina gira da destra a sinista come voglio io ma non avverto alcuno stato diverso (come il vuoto del cavalcavia per capirsi) concentrazione forte...questa mi sà che non l'ho ancora sperimentata. leggo.gif grazie fiori.gif |
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No come sensazione perchè se lo facessi, automaticamente non la percepiresti più come tale, però nel senso di "un'altro livello" (non è preciso livello ma dovrebbe rendere) rispetto a quello che percipisci normale adesso si. Citazione:
Iniziamo altro discorso, tu per farla girare ti proietti in essa, se al posto di una gif ci fosse una persona reale direi che tenti di possederla (questo discorso vale per altri a cui non ho risposto prima), quindi il tuo sforzo non è integrale ma molto orientato sul corpo che si contrae per cercare di far fare alla tua testa ciò che vuoi. Quote:
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il massimo che ottengo è un rallentamento quasi inerziale.
problema di concentrazione blanda a quanto leggo |
Mi incuriosisce una cosa di questa ballerina.
Ci sono momenti in cui arrivo e guardandola quasi non riesce a fare un giro completo se non dopo un certo tempo mentre altre che arrivo e per farla rimanere in quella posizione devo fare fatica una fatica quasi fisica che percepisco nello stomaco. Da cosa può dipendere dall'energia mia o cosa? :C: |
Giorni fa ho avuto un incidente in moto, e per colpa di uno che mi ha centrato sulla fiancata posteriore sono finito a terra. Al momento dell'urto ho perso il controllo della moto, e nell'istante esatto in cui mi sono trovato a "galleggiare" per aria c'è stata una sospensione del pensiero, ed il tempo è sembrato fermarsi, con me immobile per aria... Poi, alcuni secondi dopo, quando la magia è finita, tutto ha ripreso a scorrere normalmente e io di colpo mi sono sentito sbattere violentemente a terra.
Nella mia memoria adesso, ripensando a quell'evento, continua ad esserci quella sospensione, come se un bravo fotografo mi avesse scattato un'istantanea nel momento in cui non ero più sulla moto ma nemmeno per terra... Come se quell'esatto momento fosse stato "estrapolato" dall'evento e potesse essere vissuto in maniera totale e completa, fin nei minimi particolari (ricordo perfettamente la posizione di mani e piedi che avevo, mentre galleggiavo per aria). Chi ha visto Matrix sa di cosa parlo, ci sono momenti nel film in cui il regista provocava ad arte questi "fermi immagine", spesso durante scene di lotta molto rapide e violente, in cui si potevano scorgere tutti quei particolari che altrimenti nello svolgimento normale della pellicola non sarebbero stati notati dallo spettatore ordinario. Ma non ci avevo mai pensato in quest'ottica, pensavo fosse solo un modo per dare sfoggio di effetti speciali, e invece ancora una volta mi ha fatto capire che Matrix è un film ricco di spunti e insegnamenti nascosti.. Tornando alla ballerina: Citazione:
Se mi sforzo però riesco a farla andare solo in senso orario. E' solo in senso antiorario che non riesco a farla girare, fa mezzo giro ma poi torna a girare in senso orario. |
1 Allegato/i
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nella mia città c'è un sottopasso simile a quello che metto in immagine, solo che la galleria è parecchio più lunga. Passandoci in auto (non guidando io), mi è successo diverse volte di provare una sensazione di paura istintiva, non nel momento in cui imbocco il sottopasso, ma in quello immediatamente successivo, entrando poi nella galleria, per capirci mi è capitato di vedere il mio corpo scattare proprio senza che io potessi fare niente per controllarlo, come per scappare (solo che essendo dentro alla macchina non potevo farlo ) Ho provato a ripetere un po' di volte quel sottopasso, guidando io, prendendolo più o meno velocemente in diversi momenti e ho beccato il punto in cui dalla salita inizia la discesa (la sospensione accade in quel momento).. ed il momento in cui si sente il fastidio corporeo (a me prende in testa e allo stomaco) non è quello in cui c'è la sospensione (l'ho segnato in rosso sull'immagine), ma quello immediatamente successivo, questo significa che nel momento in cui sento qualcosa fisicamente sto già ridiscendendo.. mentre il momento massimo, quello in cui la ballerina cambia verso nell'esercizio, si percepisce una sospensione anche del respiro, come se per un brevissimo momento si fermasse tutto.. Riportandolo alla ballerina, adesso riesco a farla ruotare quasi sempre secondo la mia volontà , ma ho visto che il momento della sospensione è brevissimo, dopodichè ricado provando più fastidio di quando facevo l'esercizio le prime volte. Mi prende allo stomaco parecchio, alla testa come se mi mancasse l'equilibrio. Se si riesce ad acchiappare il momento della sospensione è possibile prolungare, (prima di ricadere), in qualcosa che non ho ancora ben chiaro, solo che appunto quando poi "torno" ho un fastidio fisico piuttosto forte che prima non percepivo. Qualcuno ci si ritrova in queste cose? (sempre che sia comprensibile quel che ho scritto, non è chiarissimo nemmeno a me..) proseguo... Ah a me non riesce proprio di "bloccare" la ballerina, gira in un senso o nell'altro, riesco a farle cambiare il senso ma non riesco a mantenere una forte concentrazione dopo aver cambiato il verso. |
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Bel Giochino! Se guardi la ballerina con i pensieri nella testa giro in senso orario. Se fai il silenzio interiore (interrompi i pensieri) gira in senso opposto. Riprendendo a pensare gira di nuovo in senso orario.
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Troppo criptico :H
Dammi una dritta. Ciao |
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Quindi per favore non postare cose lette in giro, se tu avessi letto l'introduzione della sezione (oltre che qualche altra cosa nel sito e nel forum) avresti risparmiato un pò di fatica... o per lo meno del tempo a me. :C: |
Ah Ok
Scusa ho sbagliato forum |
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Il pensiero lo sospendo, la ballerina fa ping pong, c'è un tuffetto quando inverte però.... però mi sfugge l'attimo. E mi sfugge perchè la mente anticipa. Di un millesimo di secondo magari, ma anticipa. Mi fa vedere quello che accadrà, perchè sa che so stare quel minimo sospeso. Una piccola controprova di sta roba (non ne avevo bisogno, la sensazione è assai più convincente del ragionamento) l'ho avuta quel paio di volte che, invece di invertire, continua a girare. In quel caso resto stupito, mi sale un tuffo più forte (ma diverso) e mi riprendo, ovvero risospendo. Questo accade quando mi cala la tensione sotto un tot... quel tot che mi basta per far stare la mente sufficientemente ferma che la ballerina faccia ping pong, ma che comunque non è la massima tensione che posso produrre (quella mi dura un niente e non posso produrla sempre). Insomma c'è sto velo che non è pensiero parlato e neanche immagine, sembra quasi neanche pensiero vero e proprio... una specie di protopensiero, un'attività blanda della mente che però copre il reale con la sua aspettativa/previsione. Neanche sempre la copre tutta, a volte riempie solo i buchi. Questo riempire/coprire ha la funzione di abbassare la tensione... infatti dopo un po' mi addormento, la tensione scende sotto quel tot, la ballerina mi stupisce e torno su (ma solo quel che basta). Insomma, noi non vediamo mai le cose come sono e neanche quando sono, no? |
Citazione:
Sicuramente molti di voi avranno capito a cosa voglio arrivare ovvero che la Vera realtà non è quello che osserviamo in quanto osservando la realtà la modifichiamo (interagiamo con essa) e oltre a modificarla nel come la modifichiamo anche nel quando. Il fatto che la mente anticipi e non ci faccia cogliere l'attimo mi fà pensare che lo faccia per difendersi e quindi forse in quell'attimo c'è qualcosa che per la mente non dobbiamo cogliere. ? :C: |
Si potrebbe accelerare la gif? Avrebbe un senso?
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Non ho letto tutto del thread, si parla di fermare la mente quell'istante che è sufficiente a dare soluzione alla continuità della sequenza, ma non ho capito bene se è la causa o la conseguenza dell'inversione del senso rotatorio. Concetto interessante e difficile da acchiappare per me. |
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Oggi osservavo la ballerina insieme a mio figlio e la vedevamo cambiare il giro in momenti diversi per me e per lui, l'effetto comunque è stato molto rilassante! |
Per caso guardando l'immagine in un pc con ram insuffieciente me la ritrovo rallentata, e ho fatto l'esperienza di poterne cambiare il senso di rotazione come voglio, molto più facilmente, anche solo sfocando il fuoco col cristallino, e ho in effetti una sensazione di vertigine in concomitanza dell'inversione. Sembra che l'inversione del senso di rotazione io la avverta un attimo dopo l'atto volontario di interrompere la visione unitaria del movimento, ma non ne sono proprio sicura.
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Il guaio è che è un po' troppo semplice ammaestrare la mente e far fare alla ballerina quel che si vuole. Poi, restando concentrati, qualche sospensione può anche verificarsi, ma in questo modo non c'è ricordo... almeno io mi pare che funziono così. Ho provato a fare l'opposto... non faccio nulla alla ballerina, lascio che giri come sono orientato in quel momento e cerco di sospendere il pensiero. Quel che accade è che la ballerina si mette da sola a fare il ping pong, che poi è quello che fa davvero, ossia la vedo come è. A questo punto, restando concentrato, ma non sulla ballerina, solo osservandola, quindi restando "teso" per non far ripartire il pensiero, la concentrazione prende il turbo (mmmh, forse non la concentrazione, forse io...) e va in sinergia, ossia diventa forte. Appena la tensione cala torna il pensiero e la ballerina o viene controllata dalla mente che anticipa (mente) e le fa fare il ping pong (ma se lo aspetta) oppure gira nel verso della concentrazione blanda laterale di quel momento. Riuscissi a tenere quella tensione senza sforzo... |
Scusa potresti ripetere per favore...
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Riesco tranquillamente a far fare quello che voglio alla ballerina.
Sfocando la vista poi fa ping pong all'infinito. Solo che ora quando fa il salto sento come se si sprigionasse in me della gioia e mi si sciogliesse qualcosa nel sangue una sorta di benessere ma solo se riesco ad essere davvero concentrata sulla ballerina e su di me per sentirlo. |
Ho notato che al cambio di rotazione avviene anche il cambio della gamba di appoggio.
L'illusione è dovuta credo al fatto che non sappiamo con certezza se la gamba d'appoggio stia davanti o dietro e quindi abbiamo libero arbitrio di scegliere in che senso farla ruotare semplicemente immaginandola appoggiata o sulla gamba destra o sulla sinistra. ps: ho un pò rubacchiato, non me ne vogliate. |
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Mi permetto di allegare un immagine statica che può rendere meglio l'idea di quanto detto.
In questa immagine vediamo la ballerina nei due profili. Il punto interessante è il punto dell'anca, infatti è proprio grazie alla non definizione (intesa come mancanza delle linee delle coscie :) ) ci permette di vedere la ballerina che ruota a dx o sx. |
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Il libero arbitrio non è la scelta a destra o sinistra, è avere la possibilità di scegliere. Da ciò ne consegue che la possibilità l'abbiamo ma non è detto che poi siamo realmente in grado di scegliere. Se analizziamo la cosa in termini razionali come stai facendo tu Folle, ti dico che chiunque non sappia farsi vuoto in ogni determinato momento sceglie destra o sinistra in base a come è strutturato e non può fare altro. Al massimo può scegliere, se ci riesce, il momento di partenza. Ma il senso dell'esercizio non è analizzare perchè questo accade bensì vedere cosa accade ad ognuno di noi se proviamo a farlo.... per capirci se mi faccio una doccia e osservo le sensazioni che ne ottengo, il rilassamento etc.. è un discorso, se mi metto ad analizzare ogni singola goccia che mi arriva addosso e/o a vedere perchè la goccia che mi arriva alla base del collo colpendo il tal nervo etc.... intanto mi perdo la doccia nell'insieme. |
Niente... la vedo sempre uguale...sempre nello stesso verso, apparte prima che s'è sdoppiata ma era un errore di explorer.
Ritento. |
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Provo quindi a vedere il tutto in altri termini. Se il mio obiettivo è quello di far cambiare verso di rotazione alla ballerina come prima cosa dovrò iniziare a vedere la ballerina girare in un certo senso, supponiamo verso dx, per farla ruotare al contrario dovrò in qualche modo fermare il pensiero che si crea nel cervello che mi fà vedere la ballerina che gira verso destra e portalo altrove. Nel momento in cui fermo tale pensiero, in quel preciso momento per un millesimo di secondo (o forse ancora meno), fermo anche la ballerina, che poi riprenderà a girare nel verso opposto. Se penso invece alla sensazione che ho quando prendo dei sottopassaggi in auto, una cosa che sicuramente fà la differenza e che fà avvertire il "tuffo" è la velocità, infatti maggiore è la velocità a cui sto andando e maggiormente sentirò il "tuffo". Nel momento del "tuffo" è come se perdessi il controllo, per poi riprenderlo in pieno a tuffo avvenuto. |
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