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Non capisco.... perché dici così? Sul ricordo sono concorde, ma sul fare del male.... Mi spieghi/spiegate? |
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A proposito del male, demoni, ecc è una sensazione mia, o l'automaticità dei demoni stessi, è più visibile se osservata negli altri piuttosto che in noi?
Sarà che siamo troppo coinvolti, ma alcuni comportamenti visti negli altri assumono quasi un carattere di ottusità ripetuta, mentre in noi sembra una lotta più viva, i nostri demoni sembrano più furbi rispetto a quelli altri...:@@ |
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Io a volte ho l'impressione che in certi casi si intravedano persino nei lineamenti dei volti (come dicevamo in altro topic tempo fa) ma voglio pensare non ci sia niente di fondato e sia solo una delle mie numerose fantasticherie |
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Il male è più facile perchè certi demoni sono parte già di noi e la nostra lotta viene fatta con loro.
Io ho come la sensazione che più cedo e più entrano in me,(come se entrassero dentro un vestito) più do loro il possesso di me. E questo è il male. Come dice Luke creano automatismo (perchè se fai quelche ti ispirano(la strada in discesa) non ti creano attrito ma il problema è come con la dipendenza e le abitudini strapparle poi è difficile e duro e faticoso) perchè loro si nutrono di quel che concediamo loro come energia. Più strappiamo loro potere non accontentandoli e più lo prendiamo noi e questo è bene. Senza dimenticare però che loro e noi viviamo insieme l'importante e non concedergli il comando altrimenti noi esisteremo sempre meno. Più gliel'abbiamo concesso e più loro sono dentro di noi forti e comandano e gli sforzi per equilibrare le cose saranno faticosissimi. |
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Potenza per me sono le possibilità, o potenziale. Un Potente può fare moltissime cose, governare e comandare a moltissime cose. La Forza potrebbe quindi essere l'intensità con cui questo potenziale si manifesta. Se dò un calcio ad una sedia posso darlo con più o meno forza e l'effetto della sedia scaraventata sul muro sarà di minor o maggior potenza. Più o meno danni manifestati. Quindi, la loro forza non è uguale, di conseguenza non dovrebbe essere uguale neppure il potenziale che si va a manifestare... invece hanno lo stesso potenziale. Ma forze diverse. Mi vien da pensare che nell'ambito della materia meno spiritualizzata se pur il potenziale sia uguale non è possibile che si manifesti oltre un certo limite. E' l'unico modo in cui risolvo la questione... Per cui l'intensità con il quale applicano la loro forza è uguale... forse è tutto qua, ma la loro forza è diversa. Noi la percepiamo uguale perchè siamo più vicino al materiale poco spiritualizzato. Come dire che se io Sole, che sono un povero diavolo, metto tutta me stessa per fare una cosa e la stessa cosa la fa un Santo, il Santo potrà applicare una intensità notevolmente maggiore di ciò che potrò applicare io. Una cosa del genere... ma non son convinta ancora. |
E' fuorviante secondo me se si ragiona in potenza, soltanto come forza, il potere si può esprimere anche in altri mezzi. Sicuramente se vediamo la predisposizione, l'uomo tende al male, ma non perchè il male sia più potente, ma perchè l'uomo è meno resistente al male e più incline, causa peccato originale.
Facciamo un esempio: ho una parete di ferro ed una di legno. Se metto tante potenza su quella di ferro si abbozza non si rompe, se metto poca potenza su quella di legno si rompe. Nella Bibbia c'è scritto che nel nome di Gesù è possibile cacciare i demoni, ma non c'è scritto che nel nome di Satana è possibile per esempio scacciare gli angeli, non mi risulta, a meno che non c'è una sorta di Bibbia Satanica che lo dice, ma non mi risulta comunque. Abbiamo bisogno dell'assistenza di Dio, perchè se fossimo in grado di combattere da soli il male, non ci sarebbe il problema, invece evidentemente il male è sicuramente più forte, dell'essere umano, ci trascina in basso, se qualcuno non ci tira in alto. Chi sta in alto però non è disposto a scendere troppo in basso per aiutarci, lascia a noi la scelta di tirarci su o meno, poichè dall'alto si hanno prospettive diverse... |
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Tot forza nel calcio tot forza sul muro. O tot potenza nel calcio tot nella sedia verso il muro. Il punto è la correlazione tra le due cose... la potenza si può definire come la quantità di energia nell'unità di tempo. Ossia se ho la capacità di mettere 10 di energia al secondo e tu solo 5 io ho una potenza doppia della tua. Fin qui torna? (forse non ci starebbe male da qualche parte un tread sulle grandezze fisiche principali...) |
Scusate ma io torno un attimo indietro, se non capisco cosa è il diavolo come faccio a parlarne e dire se esiste o no?
Bene partirei dall'idea fonetica che mi da la parola ma anche dalle parole etimologiche che la compongono sempre al mio livello chiaramente. Di avo lo - Dia ble - Diabels - Diaballò - La prima parte della parola mi fa pensare alla dualità/dia la seconda parte mi parla di avi quindi ereditarietà (forma) la seconda perola dia dualità e abilità come una doppia abilità Dia bels una seconda campana e poi ultima un doppio ballo Per cui il diavolo secondo me è la divisione interiore che ci porta o verso il male o verso il bene che è poi la possibilità di scegliere, quella voce nella testa che ci sussurra fai questo, fai quello, fai quell'altro a seconda di come siamo messi e di solito dalla parte della minor resistenza perchè meno faticoso, ma per questo risulta fa parte del male. Quindi in questo contesto di individuazione il diavolo per me esiste. |
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Una forza è ciò che è in grado di muovere qualcosa (o in generale di modificare il suo moto o il suo stato), di modificarlo (comprimerlo, allargarlo ecc.). Quindi, come dici giustamente, ha una direzione. Ma ha anche un'intensità. Io posso spingere il tavolo verso di te con forza 10 o con forza 5, così come posso tirarlo via da te con le stesse intensità. Lo spostamento del tavolo viene comunemente chiamato "lavoro". Quindi io, applicando una forza di 10 nella tua direzione sposto il tavolo di tot. La potenza è quanto lavoro posso fare nell'unità di tempo... cioè di quanto riesco a spostare il tavolo in un secondo o di quanti ne riesco a spostare eccetera. Un po' meglio? |
E' una questione di Piani, di distanze e di punti di riferimento.
La forza è diversa ma la potenza è uguale... ma su questo Piano, quello in cui noi percepiamo la realtà e le influenze. La potenza nella Realtà non è uguale (se sono forte 5 non posso mettere intensità 10... era questo il mio problema) ma la distanza che ci separa dalla forza divina è maggiore e arriva "indebolita" (non mi piace come termine ma oltre che "velata" non mi viene altro di meglio) tanto da influenzarci in maniera inferiore alla forza diabolica vicino a cui siamo per natura. Il che ci potrebbe dare una idea della distanza e della forza.. Ecco che adesso mi quadra.. ammesso e non concesso che sia giusto, mi suona comunque meglio. p.s. grazie per la cassa di risonanza :D |
M'è venuta un'idea della cosa, un'immagine, un pò naif forsescusa.gif e probabilmente influenzata da un film che ho appena visto.
Il tema erano gli dei. Poniamo Zeus sull'Olimpo e Ade negli Inferi. Nel dialogo del film Ade diceva a Zeus che questi amava gli uomini perchè si nutriva delle loro preghiere mentre lui si nutriva delle loro sofferenze. Mi è venuto alla mente che gli dei avevano potere sugli uomini ma che come dei nulla potevano contro il Destino (mi sfugge il nome con cui lo chiamavano). Ora, non potremmo vedere come Destino il Dio Assoluto e come Zeus il dio immanente? Rimane da capire perchè siamo più vicini al cornut..ops...diavolo diavolo.g: ma l'immagine viene... siamo più vicini alla materialità, alle tentazioni, come se queste somigliassero alla forza di gravità che ci tiene ancorati a terra impedendoci di svolazzare come uccelletti...mmmm L'immagine si complica oltremodo cercando di definire come mai ci fossero più dei, anche se il dio immanente domina su tutto, inevitabilmente..e quali siano le corrispondenze con i semidei...ma bon, m'è venuta così, chissà se ha un suo perchè o è solo fantasia leggo.gif |
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Quanto tempo e quanta fatica ci metti per rompere un ginocchio ad uno con una martellata? Al contrario se vuoi assistere uno che ha un ginocchio rotto quanto tempo e fatica ti occorre? Ma anche se ti sposti di piano, fai prima e meno fatica a dire una cattiveria che possa deprimere qualcuno o a dire qualcosa che possa risollevargli il morale. In questo caso, poichè ci spostiamo in parte dalla materia contano molto altre variabili (es la resistenza in un senso o nell'altro del soggetto interessato) ma di fondo è più facile fare del male che del bene ed anche come detto da Dafne più appagante nell'immediato. Il male ti paga subito anche se dopo si riprende tutto con gli interessi, fare del bene spesso costa e anche se dopo ti ripaga non sempre è come volevi o ti aspettavi. |
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Manca il punto interrogativo.
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Ora però perchè la forza è diversa? Dipende dal disocrso che facevi sul fatto che uno discende le leggi e l'altro le trascende?
Dipende dalla "velocità" con cui posso muovermi? Cioè se devo sottostare discendendo nelle leggi ad una serie di limiti la forza va indebolendosi. Se invece, ad esempio, posso utilizzare un buco spazio temporale, contravvenendo alle leggi di questo mondo (lasciamo stare che se esistesse sarebbe di questo mondo, non sono ancora scoperte ed è un esempio) e trasferirmi da una dimensione all'altra lo faccio con maggiore velocità e meno resistenza. Dipende dalla resistenza? Da niente di questo? |
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La forza come detto sopra da qualcuno è soggetta a tempo e spazio a differenza della potenza.... finchè non è manifesta. Anche il più grande potere di questo mondo lo puoi sprecare se lo usi (manifesti) nel momento o nel posto sbagliato. Un piccolo potere al posto e tempo giusto invece può fare miracoli.... un pò la famosa leva di Archimede. |
Mentre rifletto un attimo sull'ultima risposta volevo riprendere da qualche giorno anche l'altra parte del post.
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Le cose che ci accadono ogni giorno. Mi succede un evento spiacevole o un tipo di situazione consueta che mi infastidisce; se la mia volontà/polarità è rivolta al bene riceverò da dietro questo male e con l'intenzione di crescere o evolvere troverò il modo di trasformare in energia pulita o ripulita questo evento. Così facendo questo evento cambierà anche me. In questo caso dopo aver lavorato l'evento in questo modo ciò che restituirò da davanti sarà energia rimessa nell'ambiente ripulita. Forse ad un primo livello accade così? Ancora però una considerazione mi veniva ed erano quei famosi tubi che ci partono da davanti e che si/ci collegano a cose e persone. Nelle relazioni sono inevitabili pertanto se noi siamo polarizzati sul male questo tubo trasporta male ma anche viceversa. devo dire che quando trasporta male è fisicamente pesante da sopportare. Probabilmente però questo solo perchè il bene che riusciamo a far trasportare al tubo è di quantità e qualità inferiore rispetto al male che siamo abituati a conoscere. Quote:
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