No Ellebi, hai sintetizzato molto male. Credo tu non abbia proprio capito quanto ho scritto.

Non ho detto "sento che c'è" ho detto "SO che c'è". Il sentire è riferito ad una questione, appunto, sentimentale, che ho usato in uno degli esempi connotati come poco significativi.

Mi dispiace ma il tuo tentativo di far rientrare in schemi mentali tuoi cose che a loro sfuggono, e di farceli entrare a forza, rischia di inficiare proprio il processo di comprensione che sembri voler stimolare.

Dunque Ellebi, io non ho un concetto di Dio, per il semplice motivo che Gli porrei dei limiti, dei confini dettati dalla mia immaginazione limitata.
Per me l'unico modo di definirLo è : è.
Riesco a spiegarmi?
Se si continuo .....

Limitati e ignoranti.

Come la formichina che cerca di vedere il mare... per quanto si sforzi non lo vedrà mai interamente. Non ne vedrà il principio, e non ne vedrà la fine. Se questa formichina poi è immersa nell'acqua, le sarà ancora più difficile vederlo, perchè si vedono meglio le cose esterne a se stessi... (vi preoccupate della pagliuzza nell'occhio dell'altro ma non vedete la trave nel vostro..)

Un quadro infatti per apprezzarlo devo guardarlo da lontano. Se il quadro è gigante e mi contiene, non riesco a prendere coscienza della sua bellezza e della sua interezza... lo potrei contemplare solo "innalzandomi" e osservandolo dall'alto...

Quindi ecco che io sono immerso in una zona blu del disegno, tu in una rossa e un altro in una verde... non comprendiamo l'Essenza di un Unico Disegno... e ci facciamo la guerra... Questa è la storia dell'uomo...

Sorry ray

Dio: non posso dimostrarne l'esistenza (cosa che peraltro non considero importante) ma so che c'è.
Numero di Dei: uno, da cui tutto si dipana
Forma: indefnita, ovvero non antropomorfa.

Meglio?

Milsan:

Dio: E'
Numero di Dei: uno (hai usato il termine 'è', non 'sono', presumo quindi il tuo monoteismo)
Forma: non avendo limiti non ne definsco una forma, nè la utilizzo per visualizzarlo dentro di me.
continua.... ogni particolare chiarisce il quadro.

Kael:

Conosciamo tutti la storia dei ciechi che parlano dell'l'elefante descrivendo la singola parte che sono in grado di toccare, ma qui non stiamo chiedendo la Verità bensì proprio il punto di vista della formichina.....

Per me...
 

Per quello che puo' essere il mio giudizio a riguardo...
"Credo" che esista un Dio e una Dea... inteso come la forza maschile e la forza femminile che creano il tutto... questa mia credenza nasce dall'osservazione della natura che ci circonda e di cui faciamo parte... la nostra "realta'" e' duale... dall'eterna "lotta" del Dio e della Dea il creato...

il 27 e' novilunio...

Dio: credo che esista
Numero di Dei: due, maschile e femminile (oppure è uno duale/dipolare? specifica Gufo grigio)
Forma: (come li vedi / immagini / pensi?)


ok, il novilunio.... a parte per imbottigliare il vino, a cosa altro lo posso utilizzare? diavolo.g:

novilunio
 

ellebi111... con la presente vengo a specificare...
Dio: credo (basta e avanza)
Numero di Dei: maschile(I) e femminile(O)
Forma: mi piace pensare che siano il Sole e la Luna (ispirato dalla natura).

Certo di farLe cosa gradita seguira' specifiche sulle arti da intraprendere nella fase di novilunio...
Per quanto mi riguarda si caccia meglio nel buio della notte...hihihihihi

Ellebi...con affetto di dico la mia verita', fanne cio' che credi:
Io non so' come ma so', e per di piu' non so' quello che so'......

Visto che insisti... diavolo.g: Breve e chiaro: immagino Dio come un'istanza verso cui tutto tende e che tutto pervade, io compresa. Quindi io stessa mi posso considerare la dimostrazione che Dio esiste.

Io sono il Signore Dio tuo
Non avrai altro Dio fuori di Me

.... concetto molto chiaro e dettagliato. Non ti preoccupare, e tienti pronto per la raffica successiva di domande. Trovo molto interessante queste vostre descrizioni, che esternano la vostra sensibilità ed anche la vostra puntigliosità al riguardo di un argomento che vi tocca nervi scoperti.


Dio: esiste
Numero di Dei: uno
Forma: tutto ciò che ci circonda è Dio

Non posso negare che per un'attimo ho pensato di scrivere che se sei la dimostrazione che Dio esiste..... faccio bene a rimanere ateo! (oops l'ho scritto! naturalmente sto scherzando ma veniva troppo bene !)

Aspetto ancora qualche giorno per arrivare alla serie di domande successive, per comprendere meglio come la vostra religiosità si esterna nella vita di tutti i giorni e come si relaziona con le religioni essoteriche 'istituzionali'.

Tutto pervade, circonda a me dà un altro senso, come dire che sta fuori.

In passato per un periodo sono stata convinta che Dio non esistesse ma non ho mai sentito la necessità di definirmi "atea", forse perchè anche se rifiutavo quel Dio che fino a quel momento mi avevano presentato, dentro di me sapevo che qualcosa ci doveva pur essere. O forse semplicemente perchè non mi interessava definimi in un modo o nell'altro, avevo la mia idea, punto.
Oggi è la stessa cosa per quanto riguarda la politica icon_mrgr:

Ciao Ellebi :H
Ti rispondo a modo mio... come posso..
Come Shanti, per un periodo (piuttosto lungo), ho creduto che Dio non esistesse, a causa di esperienze, che in quel momento mi sembrava dimostrassero che non poteva proprio Esserci; come Sha, non ho mai definito me stessa atea.. forse perchè negare qualcosa, significa comunque crederci.. non so.. o meglio avevo una grossa confusione che soffocavo , semplicemente vegetando..
Oggi, (intendo proprio ora..) sintetizzerei cio' che sento così:

Dio è l'invisibile evidente (Victor Hugo)

Ci ho messo un po' ad arrivarci.. e ammetto.. lo scrivo qui, piu' per me , che per altri.. :C:

Io credo in qualcosa che è successo moltissimi anni fa...credo alla teoria del caos...alla forza della vita...alle energie dell'universo...all'evoluzione della specie ...alla nostra intelligenza che non può portarci a credere in un DIO che ha creato con lo schioccare delle dita noi e tutto quello che ci circonda.

Se poi, a tutto quello che ho scritto sopra si volesse per forza dare un nome e questo nome potrebbe essere "Dio" ok...allora credo in "Dio".