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Ci sono diverse scuole di pensiero. Ad un estremo c'è chi dice che non abbiamo diritto neanche all'aria (e non parlo delle fabbriche :D) e che l'Universo o Dio ce ne fa un regalo, all'altro estremo c'è chi dice che visto che l'Universo o Dio ci ha creati, direttamente o indirettamente, abbiamo dei diritti e lui dei doveri nei nostri confronti. Io dico che c'è del vero in entrambi ma dire che la verità sta in mezzo, in questo caso in particolare, è troppo limitante. Il bello è che questa stessa cosa la possiamo applicare anche ai nostri genitori e a tutti i passaggi intermedi tra noi e l'ente supremo quale che sia. Che cosa ci regalano per magnanimità i nostri genitori e di cosa abbiamo diritto? E come diventiamo adulti? |
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alla prima domanda rispondo nulla , nulla mi regala il genitore , neppure la vita che e' il frutto, si spera , almeno di un loro atto d'amore . A me capita come a tanti che i genitori rinfaccino di averci messo al mondo e non c'e' niente di piu' sbagliato . Al contrario potrei addirittura dire che io sono un dono , in prestito , fatto a loro e cosi' i miei figli per me . Alla seconda domanda rispondo : Da soli , diventiamo adulti da soli . Quindi vuoi dire : non abbiamo alcun diritto ma solo il dovere di crescere ed integrare polarizzando nel modo migliore possibile ed in questo sono d'accordo . Ma prima di questo auspicabile livello quanti danni fa la non integrazione di questo aspetto del corpo e della materia . E quanto di impedimento ad affrontare la nostra ombra il fatto che l'ombra ce la tolgono di mezzo perche' neppure dovrebbe esistere nel pensiero . Salvo vederla invece ovunque come un fantasma in mille forme che disorientano . |
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Ma Ray stanno bene anche spiritualmente? Perchè da un discorso fatto da Uno altrove non mi ricordo dove ( e se anche stavolta ho frainteso meglio che mi compro davvero un traduttore :D ) diceva che stare con un piede in due scarpe non è poi il meglio è denota mancanza... se così fosse come ho capito io sarebbe solo uno stare bene apparente o no? |
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Beh che c'è di male in quel tipo di promicuità? Io non ne vedo nessuna, caso mai ci sarà poco impegno, poche responsabilità, poco sforzo, poca attidudine a sopportare...ma se a loro basta...i guai iniziano quando ci sono i conflitti, quando non si è d'accordo con se stessi sul da farsi. Poi per il resto ognuno faccia come meglio crede. |
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Ah scusa scusa.gifdella cattiva traduzione sempre detto che le traduzioni sono tradimenti diavolo.g: abbraccio: Ho riletto anche la parte precedente è quel che ne traggo ora è che ci sono certi uomini che hanno bisogno di un sex simbol di potere e virilità da mostrare e per avere questo sono disposti pure a pagare ma che per meno di quello non sono disposti neppure a mettere un po' di impegno. Eh faccio fatica a capire perchè io non ho mai guardato all'involucro diavolo.g: e nemmeno spenderei mai un centesimo in denaro per comprarmi un uomo. Noi donne spendiamo il sague laughing7: spesso per tenerci degli idioti che nemmeno ci danno quel che vorremmo solo per riempire l'idea che gli proiettiamo sopra eh bon laughing7: Scusate la digressione sarcastica e acida scusa.gif |
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Chiaro che se sposti sullo spirituale le cose cambiano (ripeto, ho detto ALCUNI), ma sullo spirituale le cose cambiano anche se si è in coppia. |
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Sei sicuro che un genitore non ti regala nulla? Non quello che la maggior parte dei genitori crede, non quello che la maggior parte dei genitori rinfaccia, ma qualcosa regalano salvo casi rarissimi. La vita non te la da di certo un genitore, anche se tanti credono di essere potenti con una XXXXXX però è innegabile che una volta che facciamo il primo wee wee se non ci ammazzano o ci danno in adozione immediatamente ci regalano alcune delle basi primarie e necessarie per stare in questo mondo secondo i criteri attuali e l'ambiente societario che c'è. Un neonato abbandonato nella foresta potrebbe sopravvivere ma senza una successiva educazione non potrebbe mai rientrare in contatto, in maniera proficua, con i suoi simili. Un genitore ti insegna a camminare, anche il più ignorante ti da i primi rudimenti del linguaggio, ti insegna (nel bene e nel male) a mangiare etc... Poi alcuni vanno oltre e ti insegnano anche vivere in maniera più o meno completa, altri non ne hanno la capacità e si fermano. Non hai risposto su quali diritti invece abbiamo (perchè?). O meglio li hai fatti diventare doveri, ma non sono doveri, al limite diritti "afferrabili" dopo un dovere. Ne abbiamo si, ma anche qui non quelli che molti pensano di avere. L'unico diritto che abbiamo è quello di poter crescere e diventare adulti. Non di rivoluzionare o contestare quello che i genitori fanno e dicono, ma di poter diventare degli individui (con la i piccola magari intanto) a se stanti e con un nostro pensiero. Purtroppo quasi tutti persi nelle contestazioni e recriminazioni perdono di vista questo unico innegabile diritto e non lo rivendicano, è una cosa talmente radicata nella mente collettiva che non ci si pensa neanche. Il nostro dovere è comprendere queste cose. Quindi possiamo spostare il tutto anche su un piano superiore. L'Universo ci regala l'entrata (non la creazione) in questo piano di esistenza e le basi per iniziare a muoverci. Noi abbiamo il diritto di utilizzare queste per crescere ed il dovere di comprendere tutto questo (come per la gallina e l'uovo che ognuno stabilisca se nasca prima il dovere o il diritto in questo caso). Ma ora dobbiamo riportare il tutto al discorso. Qualcuno ha diritto di far sesso? No, però le pulsioni che comunque esistono anche in chi potrebbe non pensarci, in qualche modo vanno controllate, indirizzate. Può aver ragione Tea, anzi ce l'ha in linea teorica, si potrebbe cercare il modo di indirizzarle diversamente ma questo presupporrebbe anche che ci sia qualcuno in grado di compiere questo lavoro con queste persone disabili. Non riusciamo a farlo con i cosiddetti normali... (vedi le cliniche del sesso che poi alla fine tentano di rimediare con dei condizionamenti). Qualcuno ha diritto all'amore? No neanche questo.... L'unico diritto è quello di crescere, e come società avremmo il dovere di agevolare questa crescita in chiunque. Poi l'amore, la sessualità etc... sono conseguenze della crescita. Parliamo di sesso ma vale per tutto.... |
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Ci sono le distorsioni che generano altre distorsioni. Ci sono ancora cose poco chiare che rigurgitano. |
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Non è una domanda ironica, sono seria, l'ho sentito dire da più persone ma non ho mai trovato tecniche. |
Sul tema genitori non possiedo la lucidità necessaria per ragionarci in modo imparziale, quindi non mi espongo.
Sono cresciuta vicino a un caso in cui 'l'amore' dei genitori ha annientato pure la possibilità di essere individui con la 'i' minuscolissima e da pochi giorni ne ho un altro. Mi si dirà che la responsabilità va in ogni caso divisa e non è solo dei genitori, non lo so, magari un giorno comprenderò. |
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Non mi occupo di questo campo però in linea generale ti dico che intanto occorre valutare caso per caso, poi di sicuro attività motorie, manuali, creative aiuta, spesso con alcuni soggetti è l'unica via di accesso per aiutarli ad indirizzarli. Molto dipende dall'operatore che li segue, saper trovare la via di accesso. Quello che noto io nelle scuole che seguo è la mancanza di materiale didattico e di locali adatti ad accogliere soggetti particolari. Poi ci sono figure professionali che hanno scelto di fare gli insegnanti di sostegno per ripiego, altri che lo fanno di passione con competenza e vero impegno e maturano risultai. Stesso discorso per equipè socio-psico-pedagocica. Infine famiglie che collaborano, altre che non accettano la condizione dei propri figli, con molti pregiudizi, conflitti e dinamiche familiari varie e non aiutato di certo. Mi spiace dirlo ma secondo me alcuni soggetti H, autistici per esempio, non dovrebbero stare nelle scuole tradizionali, non seguono un programma adatto a loro, non c'è materiale didattico adatto, non ci sono locali dove seguire programmi individuali, sono spesso emarginati ugualmente perchè i bambini si spaventano davanti atteggiamenti di aggressività, ma anche gli insegnanti, i bidelli. Hanno un orario ridotto, il corpo docente non è preparato ad accogliere questi bambini e per essere in tema, quando un ragazzo ha pulsioni sessuali in classe, mettendosi continuamente le mani dentro i pantaloni viene subito allontanato, gli altri bambini si turbano davanti i continui tentativi di masturbazione, e il compito del suo insegnante di sostegno diventa quello di tenergliele lontane dalla fonte della pulsione, e se è donna anche lontani dal suo seno. A meno che non ci troviamo di fronte un professionista davvero in gamba che sa trovare alternative, inceve di dire continuamente "non si fa". Probabilmente questa è la situazione scolastica del Sud. Non so al Nord. Discorso lungo questo... |
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Credo anche che un disabile che sia ritardato mentalmente abbia una storia diversa da seguire. Ma la tua domanda resta importante. Qualsiasi cosa per me se ti prende veramente in tutto il tuo essere può sostituire le gratificazioni carnali, e non parlo di stordimenti o di quelle droghe che sedano la persona in modo innaturale. Il discorso potrebbe valere anche per il dormire, infatti ci sono persone che dormono poco e sono attive poi per molte ore senza risentirne, solo perchè la loro mente, il loro cuore e il corpo sono impegnati con interesse grande verso ciò in cui riescono ad impegnarsi. Certo non si può eliminare del tutto il dormire, come non credo si possa riuscire a far tacere del tutto la spinta sessuale in una persona giovane a parte le eccezioni anche se non pretendo mettere i due tipi di bisogni sullo stesso piano. Ti chiedo Edera se parli di incanalare l'energia sessuale tutta verso altro, o solo in parte quindi. |
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Semplifica all'inizio molto anche se poi i compromessi li dobbiamo fare tutti ....ma questo approccio semplifica e di molto la fase della scelta . Il bigottismo non consente di diventare quello che si e' , di crescere ti impone la sua visione delle cose ne' ti aiuta o ti insegna a portare i TUOI pesi che poi e' il vero aiuto che chiunque ti puo' dare . |
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Il più delle volte parliamo di reindirizzo di pulsioni, è necessario un discorso a parte. Citazione:
Tu stai parlando di avere le idee chiare e in questo siamo d'accordo ma se mi dici che esiste una sola persona, con cui entri in contatto anche in maniera molto superficiale, in questo Universo, a cui non devi nulla la ritengo una posizione estremista, come la riterrei se qualcuno mi dicesse che deve annullare il proprio essere per chiunque. I limiti nostri, tra noi e gli altri, degli altri etc.. non sono dei muri impermeabili e indeformabili, se fosse così non potremmo crescere, viceversa se non ci fossero dei "paletti segna confine" non sapremmo mai chi siamo, cosa possiamo fare, cosa possiamo sperare di imparare a fare etc.... Anche questo discorso si sta espandendo fuori dal tema, credo che sarebbe meglio affrontarlo seriamente in separata sede. |
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Tormando al bigottismo quello solo toglie la possibilia' di esprimersi in modo naturale e tra le varie espressioni non intese come diritti ma come naturale manifestazione della nostra esistenza c'e' la sessualita' . Invece questa espressione del corpo , in senso piu' ampio dell'esistere che ho chiamato diritto , generando confusione ma poteva chiamarsi diritto naturale , non puo' essere negata al piu' puo' essere trasformata . . |
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Un regalo è vero, è qualcosa che non ha di che pretendere, però lo stesso quando riceviamo un regalo la nostra contabilità viene aggiornata con qualcosa di ricevuto da ridare in qualche forma e modo, magari non a chi ci ha fatto il regalo, ma comunque questo non c'entra nulla con il discorso.... Citazione:
Un diritto puoi non esigerlo se vuoi, un istinto devi solo vincerlo altrimenti meccanicamente questo entrerà in funzione a fronte di alcune circostanze. |
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E questo perche' non solo danno ma anche ricevono in dono dai figli e non se ne accorgono . Scusa l'ot chiudo . |
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Una volta mi mostrarono una tecnica e mi sono sempre chiesta se avesse qualche fondamento, ti spiegava come portare l'energia dai chakra inferiori a quelli superiori tramite un esercizio fisico. Non ho mai provato perchè mi sembrava una cosa ancora troppo lontana dal mio essere e non nutrivo particolare fiducia. Credo sia importante per il nostro sistema psicofisico avere a che fare con queste forze in modo sano, senza venirne dominati e senza reprimerle, insomma trovare un punto di equilibrio. Ho notato anch'io che i ragazzini disabili spesso hanno degli atteggiamenti sessuali fuori luogo, anche coi ragazzini down bisogna stare attenti, a volte (non sempre) ti infilano le mani ovunque. Per incanalarla servirebbe un operatore in grado di farlo. Un parente vicino malato di tumore da quando aveva 13 anni e morto a 25, essendo uomo come tutti, aveva le sue necessità e il problema di come gestirle era emerso anche in famiglia. Forse in quel caso una professionista come quelle descritte da Tea, avrebbe fatto al nostro caso, invece nessuno riuscì fare niente o rivolgersi a qualcuno, c'è molto bigottismo e pochi mezzi per aiutare davvero. |
Riflettendo sul fatto che non sono la stessa cosa pulsione ed energia sessuali, dico che non so saprei definire bene la differenza. Secondo l'idea che mi sono fatta negli anni e per esperienza senza distinguere l'una dall'altra cosa mi è sembrato di notare che le persone che fanno certi sport, o che sono impegnati in interessi con passione, che hanno magari la fede religiosa, quella autentica, abbiano maggiore controllo delle loro pulsioni, o forse hanno meno tempo solamente. Non che non sentano le pulsione ma le lasciano scorrere senza magari darvi eccessiva importanza. Continuo a non separare pulsione sessuale da energia sessuale.
Si parla di bigottismo in effetti quì, per me ognuno può passare il tempo come vuole purchè stia bene e non faccia male ad altri.Esiste il problema della repressione sessuale autoimposta per condizionamenti che fanno male, o per fattori, come gli handicap che non dipendono dalla persona. Due enormi grandi problemi che emergono ma che sono accomunati solo dal fatto che fanno soffrire le persone, specialmente di alcune generazioni passate e di alcune zone della terra; figuriamoci poi gli anticappati. |
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Scusa l'intrusione Diam, diavolo.g: fiori.gif |
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A me non danno fastidio gli OT, mi da noia solo la stupidità, i commenti tanto per riempire un post, le frasi prese in prestito, imparate a pappagallo e girate alla prima occasione tanto per dimostrare che si sta imparando, ma li tollero ugualmente senza diavoletti dispettosi, siamo qui più o meno tutti per imparare. |
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