è vero era una mia perplessità (dato che si insiste spesso, non qui che ci si deve affidare ad un maestro) che cmq andava in quel verso cioè che ci si arriva anche da soli. chiusa parentesi (avrei potuto farlo in altro luogo)
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E' OT, ma certi personaggi che fanno passare energia dalle mani e che sembrano... fulminati.. semmai si sono scaldati troppo? |
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Siccome credo che hai capito cosa volevo dire con la questoine del silenzio, come la metteresti? Citazione:
Un esempio, in altro ambito, può essere uno che impara a reggere gli insulti perchè impara a non identificarsi. Prima ad un insulto si scalda tanto, poi resta "freddo" ma l'energia che passa è la stessa. Ha imparato a fare meno resistenza, ma è cambiata la struttura che, da un altro punto di vista è più "resistente" di prima. Mi rendo conto che sto usando il concetto di resistenza in due modi opposti. Anche qua, come la metteresti? Citazione:
Poi, se proprio vogliamo, chi desidera far cose senza capirle, solo per setirsi importante o per darsi delle conferme, e senza preoccuparsi di avere una struttura adeguata, un po' fulminatello già di suo è facile che sia. |
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Essendo mondi a se stanti non credo si possano portare dentro ad uno esperienze di quell'altro, dovremmo catturarle nella coscienza in modo da averle "dentro" anche se esternamente non più a portata... |
3 attenzioni due silenzi.
vediamo il primo silenzio è quello che consente di avere percezione del secondo "mondo". il secondo silenzio è quello che consente di avere percezione del 3^ mondo. Quindi se parliamo di "Silenzio" si intende il "chiudere le porte" al rumore del primo mondo per avere consapevolezza del secondo e a quello del secondo per avere consapevolezza del terzo? Cerco di andare oltre per potere contemporaneamente avere percezione dei 3 mondi e ricordarmeli (coscienza) devo "risparmiare energia" (in base alla mia disponibilità di essa) in ciascuno dei mondi per poterla utilizzare in ciascuno nello stesso "tempo" (prendendo l'esempio di UNO) con tre mondi quali intendiamo? mondo fisico, mondo astrale mondo mentale? Quindi più "risparmio" e ottimizzo l'utilizzo di energia in ciascuno mondo più posso avere coscienza dei 3? in più più "indirizzo" più posso "costruire" in ciascuno dei 3? |
come ci si prepara?
ci si prepara diventando "ordinati" nel primo mondo (quello accessibile a tutti all'inizio) e imparando a accumulare energia senza disperdere ove non necessario (risparmio energetico) ampliando le proprie possibilità? |
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L'altro modo direi è quello del diapason o delle radio. Un diapason msso in un ambiente rumoroso non vibra a meno che non arrivi una nota uguale a quella per cui è "sintonizzato" escludendo di fatto le altre. Le radio invece (diciamo le eterodine) oscillano ad una frequenza simile a quella che vogliono percepire ed ottengono "per battimento" una frequenza ben superiore (la somma delle due) ed una inferiore (la differenza) facilmente gestibile... Citazione:
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Ma il silenzio, come quello di cui si sta parlando, è qualcosa di relativo a chi percepisce. Lo stesso concetto di silenzio altrimenti non avrebbe senso (che sia un orecchio o una macchina che misura)... non è una caratteristica intrinseca e basta, è una relazione tra un ambito e un percepiente... un soggetto e un oggetto. Mi pare che possiamo definire un mondo anche come ambito vibrazionale determinato. E quindi limitato, magari sia superiormente che inferiormente. Qui stiamo parlando di tre mondi che sono tre ambiti vibrazionali distinti (seppure ci sono delle intersezioni non importa adesso). Quindi sta al corpo che percepisce, dove è sintonizzato, e agli apparecchi più o meno difficilmente sintonizzabili sulle frequenze corrispondenti. Il silenzio sarebbe il passaggio tra un ambito e un altro, come la radio quando passa da una frequenza ad un'altra. Oltre al fatto che una frequenza per me è in silenzio se sono sintonizzato su un'altra, anche se su questa si continua a trasmettere. Noi possiamo agire solo sul sintonizzatore (noi siamo l'apparecchio). Citazione:
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E' come se, ad ogni frequenza, per poter passare alla più alta, dovendo "zittire" la più bassa, abbia bisogno di qualcosa che la pareggi. Quindi "riempirmi di un'energia corrispondente" (quel che c'è tra virgolette richiede un migliore lessico, per usare un lieve eufemismo, se riesci a capire che intendo mi aiuti a trovarlo). Inoltre è come se per accedere, o sintonizzarmi, ad una frequenza più alta io debba vibrare all'unisono, quindi anche qui "mi serve più energia". |
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più "chiudi i conti" con il primo livello più hai energia maggiore da utilizzare.
meno cose lasci in sospeso nel primo più puoi avanzare. quindi se è questo ciò che intendi con "saturare" direi di si a mio parere |
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Intimamente credo che sia necessario sforzarsi,cambiare abitudini,rinunciare a ciò che sappiamo essere controproducente anche se è doloroso e non per ultimo, trattenere le emozioni negative. Questo può essere considerato lavorare sulla struttura? Abbiate pazienzaicon_mrgr: |
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