Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Tradizioni Spirituali ed Esoteriche (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=83)
-   -   Alchimia: la questione della materia prima (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=6206)

Kael 28-04-2011 23.43.57

Mah.. qualcosina si ma ci sto ancora riflettendo. Il fatto è che pensavo che lo zolfo fosse ancora dentro la bolla, in realtà la separazione è stata fatta a monte e dentro alla bolla c'è solo acqua. Acqua che va spiritualizzata, accresciuta, ma forse rende meglio "affilata", o resa penetrante. E questo è possibile grazie all'influenza costante di una fonte di energia pura, libera da influenze esteriori grazie alla bolla appunto, che può esaltare le proprietà spirituali e potenziali di quest'acqua.

La Sibilla, interrogata su cosa fosse realmente un filosofo, rispose enigmaticamente "colui che sa fare il vetro". Colui cioè che sa formarsi dall'interno una bolla che "filtra" le cose in entrata, che lascia passare solo il "puro". Sul "funzionamento" della cosa però ci sto ancora riflettendo, cioè il vetro rimbalza alcune cose e ne fa passare altre? Dici che non importa se fuori dal vaso abbia passato attraverso infiniti corpi, ma nel vetro passa solo quella. Cioè le influenze rimbalzano, come fossero schermate, mentre la luce filtra? Beh, in effetti nel vetro oltre alla luce e al calore non passa altro...

Per quaranta giorni (canonici, poi in pratica sappiamo possano voler dire molti di più..) il vetro deve resistere alle influenze, non cedere alle "tentazioni", anche laddove gli urti siano potenti e dove la pressione interna possa rischiare di far esplodere la bolla. E' chiaro che dev'essere un vetro di pregiata fattura..

Senza Volto 02-05-2011 00.27.51

Ovviamente, anche se conoscessi il nome della materia prima, non potrei rivelarlo........

Val la pena però di riflettere e di ricordarsi che la materia prima è, per definizione, la prima. Perciò se devo fare del pane la mia materia prima sarà il grano, se devo fare del burro sarà il latte, e così via. A questo punto la domanda più sensata sarà: cosa cerca d'ottenere l'alchimista?
La risposta a questa domanda darà per deduzione la materia prima relativa (una sorta di cammino a ritroso).Purtroppo pochi riflettono su cosa sia veramente la pietra filosofale, per alcuni è fare oro e perciò pensano che la materia prima sia il seme dell'oro, per altri è uno stato trascendente e perciò la materia prima è lo spirito universale, e così via. Io dico solo che per iniziare un lavoro si deve avere ben chiara in mente l'immagine di cosa si vuol realizzare, e a costo di passare per 'visionari' può esser utile iniziare a ragionare............ dalla fine.

Ray 02-05-2011 10.25.27

Citazione:

Originalmente inviato da Senza Volto (Messaggio 99104)
Ovviamente, anche se conoscessi il nome della materia prima, non potrei rivelarlo........

Val la pena però di riflettere e di ricordarsi che la materia prima è, per definizione, la prima. Perciò se devo fare del pane la mia materia prima sarà il grano, se devo fare del burro sarà il latte, e così via. A questo punto la domanda più sensata sarà: cosa cerca d'ottenere l'alchimista?
La risposta a questa domanda darà per deduzione la materia prima relativa (una sorta di cammino a ritroso).Purtroppo pochi riflettono su cosa sia veramente la pietra filosofale, per alcuni è fare oro e perciò pensano che la materia prima sia il seme dell'oro, per altri è uno stato trascendente e perciò la materia prima è lo spirito universale, e così via. Io dico solo che per iniziare un lavoro si deve avere ben chiara in mente l'immagine di cosa si vuol realizzare, e a costo di passare per 'visionari' può esser utile iniziare a ragionare............ dalla fine.

Ottimo spunto.
Per me la pietra filosofale, grossomodo, è la corporeificazione dello spirito universale, quindi produrrà cose diverse se applicata a diversi ambiti (oro coi metalli eccetera), ma mi rendo conto che detta così vuol dire tutto e niente.
Forse sarebbe bene aprire un tread specifico.

diamantea 04-05-2011 07.58.31

Ieri sera pensando a Dioniso, al vino mi è passato per la mente che anche l'uva nella botte fermenta e poi si trasforma in vino, sostanza liquida.
Mi chiedevo se può esserci un'attinenza con la trasformazione alchemica anche se qui si parla di materia prima ma per il vino l'uva è materia prima e poi c'è tutto il processo di macerazione, filtraggio, nettare che accomuna il mortale con il divino ecc...

loryland 27-12-2011 22.33.54

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 84603)
Risulta plausibile quindi che, se consideriamo l'operatore, nel suo ambito, sarà egli la materia prima, dato che non può partire altro che da se stesso.
Questo però implica che la stessa correlazione che ci sarà nell'operare sia presente anche nelle materie di partenza. Ecco quindi che la materia prima da scegliere dovrà avere una correlazione analogica con l'operatore.

Non so se si capisce quel che intendo... ma se mi sono riuscito un po' a spiegare, dovrebbe risultare evidente il perchè possiamo escludere in partenza qualsiasi parte dell'operatore, fluido corporeo o altro che sia.
Egli è già tutto, materiale e sottile, materia prima dell'opera e parte integrante della stessa, quindi l'appoggio materiale "esterno" dovrà avere altre origini... e inoltre, se nell'operatore tutto dovrà avvenire tramite ciò che è contenuto in lui, ossia nel microcosmo, per conseguenza tutto ciò che avviene nell'atanor dovrà non far parte di lui, quindi escluderei anche successivi apporti di parti corporee.

C'è ancora un'altra questione (ce ne sono varie, ma per il filo del discorso) e cioè che deve mantenere la correlazione tra il "grado evolutivo" di partenza dell'operatore e quello della materia prima, dato che poi il processo dovrà andare di pari passo.

Se queste mie riflessioni hanno fondamento esse producono tutta una serie di implicazioni...


Buonasera , ricordo che questo fu un bel posto dove poter scrivere . Poi un giorno andai via sbattendo la porta ma non ricordo affatto il motivo... .
Ricordo di aver letto i commenti di alcuni utenti che mi associarono addirittura al "diavolo",quale onore ammesso che esista, non so ancora se Uno mi perdonò quella brutta uscita ... di tempo ne è passato da quel dì e la vita sa sempre dare tra urti e scossoni il giusto metro per poter giudicare .

Ray, perdona la mia crudezza ma:dici una cosa e poi riesci con la maestrìa degna di "azzeccagarbugli" a capovolgerne il significato.
Non amo quotare estrapolando brani dal contesto ma è stato indispensabile per agevolare un invito alla ri-lettura e alla riflessione.
Parti bene circoscrivendo il materiale necessario alla grande opera all'uomo.
Poi parlando di correlazioni perdi il filo per poi riprenderlo e riperderlo :)
Prova a rimanere stretto a ciò che hai enunciato ovvero che tutto si svolge nell'uomo,e vedrai che troverai il filo del ragionamento .
Può essere d'aiuto suggerirti di osservare la figura di cui hai postato il link , quella che racchiude un omino nudo all'interno di una ampolla .
Cosa rappresenta quella ampolla? Lo scoprirai se ne osservi il significato simbolico invertendone le parti .
Ci sei? E' difficile?
Adesso capisci che se c'è qualcosa da fondere deve avvenire lì ed è soltanto lì che fonderai i mercurii :)
Dici bene che nell'uomo risiede tutto ciò che serve e tutti gli arnesi necessari alla creazione della pietra . Non lasciarti ingannare dal termine "pietra" .
Continuerò a leggervi.

nikelise 27-12-2011 23.26.09

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107554)
Buonasera , ricordo che questo fu un bel posto dove poter scrivere . Poi un giorno andai via sbattendo la porta ma non ricordo affatto il motivo... .
.

Loryland , una come te che non ricorda il motivo della tua dipartita .......ma ti pare credibile o possibile ?
Comunque bentornata hai visto mai........

Astral 28-12-2011 00.08.36

Bentornata Loryland, sono sicuro che dopo un po' di discussioni ti tornerà la memoria del perchè, comunque concordo un bel posto per scrivere, ma ancora di più per cercare di comprendere cosa scrive l'altro.

luke 28-12-2011 00.22.59

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107554)
Non lasciarti ingannare dal termine "pietra" .
Continuerò a leggervi.

Però da quel che ho letto alla fine dovremmo ottenere una pietra vera e propria, concreta, materiale, se ne può ricavare una polvere di proiezione, ad esempio...
COme è possibile ottenerla se tutto si svolge esclusivamente dentro l'uomo?

Ray 28-12-2011 21.22.02

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107554)
Buonasera , ricordo che questo fu un bel posto dove poter scrivere . Poi un giorno andai via sbattendo la porta ma non ricordo affatto il motivo... .
Ricordo di aver letto i commenti di alcuni utenti che mi associarono addirittura al "diavolo",quale onore ammesso che esista, non so ancora se Uno mi perdonò quella brutta uscita ... di tempo ne è passato da quel dì e la vita sa sempre dare tra urti e scossoni il giusto metro per poter giudicare .

Ray, perdona la mia crudezza ma:dici una cosa e poi riesci con la maestrìa degna di "azzeccagarbugli" a capovolgerne il significato.
Non amo quotare estrapolando brani dal contesto ma è stato indispensabile per agevolare un invito alla ri-lettura e alla riflessione.
Parti bene circoscrivendo il materiale necessario alla grande opera all'uomo.
Poi parlando di correlazioni perdi il filo per poi riprenderlo e riperderlo :)
Prova a rimanere stretto a ciò che hai enunciato ovvero che tutto si svolge nell'uomo,e vedrai che troverai il filo del ragionamento .
Può essere d'aiuto suggerirti di osservare la figura di cui hai postato il link , quella che racchiude un omino nudo all'interno di una ampolla .
Cosa rappresenta quella ampolla? Lo scoprirai se ne osservi il significato simbolico invertendone le parti .
Ci sei? E' difficile?
Adesso capisci che se c'è qualcosa da fondere deve avvenire lì ed è soltanto lì che fonderai i mercurii :)
Dici bene che nell'uomo risiede tutto ciò che serve e tutti gli arnesi necessari alla creazione della pietra . Non lasciarti ingannare dal termine "pietra" .
Continuerò a leggervi.

Lory, se mi fai vedere che hai letto almeno il primo post del tread e confermi quello che dici qua ti rispondo, altrimenti mi troverei a ripetere cose già stradette solo per iniziare a parlarci.

loryland 28-12-2011 22.48.44

Non credo sia necessario che tu ripeta :)
piuttosto hai realizzato che cio che cercavi sei pagine fa adesso è proprio sotto il tuo naso? E una volta trovato quello....no?
Fammi un cenno.

Ray 28-12-2011 22.59.05

Citazione:

Originalmente inviato da loryland (Messaggio 107601)
Fammi un cenno.

Lasciamo perdere va, l'avevo chiesto io a te ma non ti va di fare due clic e perdere 5 minuti a leggere. Peccato, non mi sarebbe dispiaciuto dialogare con te. L'impressione che ho però è che tu non voglia dialogare ma che tu abbia solo un disperato bisogno di insegnare quello che temo tu non sappia. Non che ci sia qualcosa di male, è un modo come un altro per imparare. Invece avrei preferito, lo ripeto, un contatto vero. Resto disponibile al dialogo in caso cambiassi idea.

:)

loryland 28-12-2011 23.58.17

Mi sembra che tu non abbia ancora trovato 'atanor'! Io te ne sto indicando la strada .
Una volta compreso,abbandonerai l'idea dei "fornelli" e gia sarà una conquista.
Nessuna necessità di insegnare nulla a nessuno,credi,nessun disperato bisogno,ne disperazione ne bisogno . Se ciò che scrivo può esserti utile ; bene.

Astral 29-12-2011 00.02.17

OT

Povero Ray, prima la discussione impegnativa sull'altro topic con me, ora qui con te non va certo meglio! Non lo invidio proprio.
Scusami Loryland, posso chiederti cosa ti ha spinto a tornare, solo per curiosità...

centomila 29-12-2011 00.06.51

Citazione:

Originalmente inviato da Senza Volto (Messaggio 99104)
Io dico solo che per iniziare un lavoro si deve avere ben chiara in mente l'immagine di cosa si vuol realizzare, e a costo di passare per 'visionari' può esser utile iniziare a ragionare............ dalla fine.

A me sembra molto giusto e molto saggio quello che dici. Pare tuttavia che la tua affermazione non abbia avuto il riscontro che, a mio avviso, merita.

Ciònondimeno proverò a rispondere in estrema sintesi e semplicità. Fermo restando che, per dare una risposta onesta e veritiera, bisogna liberarsi di parecchie cose. Non ultima il pudore recondito della verità. Quella vera!

Vado a bomba.

Il fine ultimo dell'alchimista è l'immortalità. E', a ben guardare, il desiderio vero di ogni uomo che ha il coraggio di guardare in faccia la morte.

loryland 29-12-2011 00.19.39

Ben detto centomila .
E adesso una eresia:"questo fine è ciò che ci accomuna agli dei"!
.........hanno abolito i roghi,vero?

Senza Volto 05-02-2012 12.44.56

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 107607)
Il fine ultimo dell'alchimista è l'immortalità. E', a ben guardare, il desiderio vero di ogni uomo che ha il coraggio di guardare in faccia la morte.

Permettimi un suggerimento allora: hai mai visto la data di scadenza sul sale da cucina?
Se il fine ultimo dell'alchimista è l'immortalità occorre lavorare su una materia immortale, o... 'conservante'.... ma lasciamo il cloruro di sodio solo a titolo di esempio........

“Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà rendere salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini”.
(Matteo, 5-13)

centomila 05-02-2012 18.27.15

Citazione:

Originalmente inviato da Senza Volto (Messaggio 109306)
Se il fine ultimo dell'alchimista è l'immortalità occorre lavorare su una materia immortale, o... 'conservante'.... ma lasciamo il cloruro di sodio solo a titolo di esempio........

Grazie Senza Volto ma l'immortalità senza gioia eterna non vale un granchè. :C:


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.39.01.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271