stai intendendo con "uso del denaro contante" pagamenti ecc. ecc. senza avere più depositi bancari?
oppure solo pagamenti? no perchè tanto per capirci se uno ha partita IVA non può totalmente mai farlo (mi riferisco sia al deposito sia ai pagamenti almeno di imposte) |
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Quando andiamo a fare la spesa paghiamo con carta di credito o bancomat, quando compriamo una camicia nuova usiamo la carta, quindi credito, quindi interessi, quindi sensazione mometaria diversa nel portafoglio e si contribuisce in piena a questo sistema e a questo controllo assoluto che va dilagando e non ci opponiamo perchè guardare nel portafoglio e dire: non ho i soldi! significa rinunciare a comprare la camicia nuova. Ma con la carta di credito si può , infatti si usa dire che la carta di credito si paga da sola..... Il deposito bancario lo puoi pure avere, ma si chiama deposito, conservazione. Lascia stare il professinista che tra l'altro non è neanche più tenuto ad avere il conto corrente per i suoi scambi commerciali, parliamo di noi che possiamo liberamente decidere di rinunciare e usare contatni per fare la spesa, comprare vestiti, libri, giochi, andare al cinema, i regali di natale. Dove non si arriva si rinuncia... questa sarebbe crescita del paese, reale. |
Aggiungo, proprio perchè in alcuni settori è diventato impeditivo usare ocntanti cerchiamo di attaccarci conle unghie e con i denti alle ultime possibilità... altrimenti non possiamo lamentarci se abusano di noi.
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se ti riferisci a quello non uso "mai" le carte.
uso da sempre esclusivamente contanti. nè ho mai contratto debiti (fortunatamente) quindi per me il tuo discorso fila a pennello (propro per quanto hai detto) ciau |
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Penso che bisogna affidarsi al creatore, se veramente vogliono togliere i contanti, possono farlo anche se li usiamo tra di noi. |
Mah io invece sono d'accordo con Sole, anche perche' mutuo di casa a parte sono stata fin da piccola abituata al contante, al "se puoi lo compri se non puoi non lo compri". Chiaro che non e' fattibile per tutto (la casa e' l'esempio piu' grande) ma se si puo' penso sempre che sia meglio evitare di fare prestiti o di usare troppo la carta di credito.. se piano piano lo facessimo tutti, intanto sarebbero tante gocce..
Una cosa che mi ha colpito molto in sti giorni di crisi, e' che ho visto almeno un paio di pubblicita' sulle carte di credito che prima non circolavano.. |
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Ho notato la stessa cosa, ne ho viste un paio nuove..... e tutto il discorso torna. |
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Mah...io non dico che sia impossibile, dico solo però che è altamente improbabile ( e per alcuni altamente improponibile) che si ritorni al denaro contante, come si suol dire " cash".
Il sistema, secondo me, è diretto, o meglio indirizzato e controllato sul quel percorso, ossia quello che si diceva sulla eliminazione del contante a favore del virtuale, e quindi per questo mi risulta difficile che d'un colpo - perchè di questo si tratterebbe nel momento in cui Tizio e zia Pina decidono di sforzarsi in questo senso, andando in controtendenza col sistema stesso - si cambi il modo di acquistare o addirittura, più in generale, il proprio comportamento economico quotidiano. Devo essere sincero mi risulta difficile immaginare un cambiamento in questa direzione, per ostacolare, diciamo così, la venuta del virtuale. Detto questo, chi è disposto a rinunciare alla camicia quando invece se la può permettere con carta di credito e per tale motivo la pagherà con lo stipendio - se l'ha, ovvio - del mese successivo? Quanti son disposti a modificare il loro comportamento che in fin dei conti ha un presupposto e cioè quello di definire " questo" sistema non più rispondente alle esigenze sdi benessere personali e collettive? Infine quanti sono disposti a rinunciare a qualcosa perchè non se la possono permettere ne oggi e ne domani? Sia chiaro, non metto i bastoni tra le ruote ad una proposta che secondo me va seguita. Semplicemente dico che un modo di fare, anche in economia, rispecchia ( dovrebbe ) un essere così o colà. |
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We adesso nonostante il sonno mi sento meno ignorantona icon_mrgr: |
Io ho capito poco, non mi intendo di finanza ne di banche, mio padre teneva tutto sotto il materasso e detestava le banche icon_mrgr:
Però mi piacerebbe capire. Oggi se non ti appoggi ad una banca alcune aziende si rifiutano di darti lo stipendio che accreditano sul tuo conto corrente. E questo mi pare già qualcosa di non corretto, se io non voglio avere a che fare con la banche mi è impedito sul nascere. Perchè comunque per quanto poco possa essere,tenere aperto un conto corrente costa dei soldi. Tant'è che una volta avevo lasciato dei soldi pochi eh, ma si sono co nsumati con il costo conto e mi hanno chiamata per dirmi che ero in rosso. :U:(Volevano pure che gli pagassi le spese...:( La carta di credito....assegni...bancomat...estratti conto, tutti servizi che si pagano, ci hanno messo adosso la paura di girare con i contanti e quindi tutti con carte cartine,(così sanno anche che mi copro 12 rotoli di carta igienica e dove :(se spendo più di quello che guadagno e via dicendo) che sono comode ok, ma costano e già che gli lasciamo i soldi con cui lavorano e che se dovessero chiedere in prestito gli costerebbero molto di più ci salassano in tutti i modi, dandoci degli interessi che manco pagano i costi. Ma quello che mi chiedo chi è che ha creato questo sistema finanziario? Chi lo tiene in mano? Chi ci vive specula e guadagna? Chi gioca con le nostre vite di sacrifici e sudore? Altra cosa cosa possiamo fare di concreto soggettivamente? Una cosa è certa sono troppo ignorante. :U |
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Il problema non sono i soldi virtuali o meno, ma è il costo della vita, se mi permetto sempre di più di quello che posso avere, mi indebiterò contanti o meno. D'altronde i debiti sono sempre esistiti, gente che prometteva e non poteva pagare. In ogni caso se le banche avessere una maggiore etica, ed anche tutto il sistema bancario si potrebbe fare a meno dei soldi tranquillamente. In ogni caso c'è un prezzo da pagare, ed anche se le banche sono avide, e se ne approfittano come dite voi, è il prezzo che pagate (paghiamo) per poter usufrire di transanzioni, senza la paura di essere derubati ed in tempi veloci. Infatti se dovessi ritirare uno stipendio, o fare un acquisto molto spesso devo tornare due o tre volte nel luogo, mentre con l'accredito tutto avviene subito, e senza fare le file. Io penso alle bollette, che si autopagano da solo e che per uno che vive da solo e lavora dalla mattina alla sera non è una cosa da poco. |
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:C: |
Rispondevo a Griselda per il conto zero, poi riprendevo l'esempio di Era ( almeno quello che io ci ho carpito) sul fatto che avere denaro virtuale costituisce una sicurezza comunque.
Per il resto poi riprendevo il discorso per tutti, scusate se ho fatto casino coi quote.fiori.gif |
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Per quanto riguarda i conti a costo zero non sono ancora andata a studiarli, l'ho detto che sono ingnorante in merito... La cosa che non mi quadra è ciò che gira dietro a queste banche, sopra, sopra... Per il resto lo so che è comodo che abbiamo chi ci paga le bollette a scadenza così non dobbiamo ricordarcene... però, magari sbaglio, ma ci ingolosiscono, basta che ci tolgano i problemi, meno ne abbiamo meglio stiamo e siamo disposti a pagare per questo, ma ho il dubbio che paghiamo molto di più di quello che possiamo immaginare.:@@ Mi sa che detesto le banche anche se non so perchè. diavolo.g: Per quanto riguarda i ladri questi rubano comunque e ovunque sia contanti che carte di credito, loro ci provano sempre. :C: |
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tutto torna! |
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(...è che come diceva Jez è dura rinunciare alla camicia oggi quando posso pagarla il 24 del mese venturo eh.. icon_mrgr:)... Citazione:
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mhmm.....Cosa farebbe chi ha emesso tanto denaro cartaceo o telematico ottenendo un immenso imponderabile patrimonio di beni reali(la casa che la banca vi ha tolto perchè nn pagavate il mutuo)per impedire che altri se ne riapproprino?
Ricchi premi e cotillons al più veloce |
Diciamocela tutta sintetizzando: il debito è cosa buona quando lo facciamo per investire in qualche maniera.
Se chiedo credito perchè devo sistemare delle cose in azienda, in una attività, insomma per lavoro è una cosa buona. Se acquisto un'auto giusta per andare a lavorare è cosa buona. Se faccio un mutuo per acquistare una casa è anche un investimento perchè poi non pagherò l'affitto. Ma se faccio debiti per comprare un cellulare e magari ne ho pure già uno che funziona... :U o per comprare una superberlina per fare 5 km ed andare a lavorare in fabbrica..... Non voglio essere restrittivo o troppo rigido, ci può anche stare acquistare facendo debiti una cosa che ci fa stare bene, se uno ha la passione del cinema e si compra a rate un bel tv plasma e se lo gode veramente alla fin fine non c'è nulla di male, il male è se uno compra quel tv perchè si fa condizionare dalla pubblicità o dal valore simbolico di status sociale, fa debiti, ma una volta portato a casa è già insoddisfatto. Per capirci alcuni oggetti acquistati oculatamente possono darci una reale soddisfazione (acquistati in contanti o a debito, il discorso non cambia) che poi ci potrebbe far stare un pò meglio (il benessere reale nessun oggetto potrà darcelo) ma è impossibile che comprando in continuazione tutto ci dia soddisfazione, diventa un'altra dipendenza e basta. |
Ma e quando NON ti lasciano comperare in contanti?
Quando sono andata con il mio gruzzoletto per acquistare l'auto nuova, mi han detto (alcuni rivenditori) che lo sconto lo facevano SOLO se facevo un finanziamento, pagando in contanti CASH sull'unghia nisba... Un'altro al posto mio l'avrebbe presa a rate, per fortuna il concessionario dove ho poi acquistato l'auto che mi interessava mi ha fatto lo sconto lo stesso valutando di più la mia "vecchia" carretta... (o magari me l'ha fatto solo credere?nonso.gif ) Volenti o nolenti i nostri soldi cartacei non piacciono più... sigh piango.gif |
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Il problema è che non dipende da noi, se c'è un piano mondiale per abolire la moneta unica lo attueranno a prescindere da noi, è questo che intendevo, poi per il fatto di utilizzare più il contante che il denaro virtuale uno lo può sempre fare per carità, ma ci sono cose appunto come le bollette, che sinceramente fanno risparmiare mezza giornata alla posta, o agevolano la pensionata di 75 anni che deve andarci sola e a piedi. Citazione:
Infatti è questo sono daccordo, dopotutto funziona cosi anche per il lavoro: uno ha un buon lavoro e sa che facendo il mutuo, si sta pagando la casa, e finalmente un giorno sarà sua. |
Il tasso è sceso (sia ringraziata la paura delle ghigliottine icon_mrgr:)
Le bollette scenderanno facendolo passare per grazia divina... Negli Usa stanno spendendo per Natale quasi più degli altri anni... Forse sono stato pure troppo pessimista quando ho calcolato 2 mesi, certo non la penseranno come me quelli che purtroppo perderanno il lavoro comunque. Ma la crisi è ed è sempre stata finta a prescindere che sia usata come scusa per fare i porci comodi, compreso licenziare chi non è più convieniente tenere impiegato, vuoi perchè in altri paesi costa meno, vuoi perchè si fanno più soldi senza lavorare :( |
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non falliranno forse ma pagheremo noi , prima gli americani , poi noi . Comunque le imprese non vendono piu' come prima e i cali ci sono perche' la gente non ha piu' soldi . Questa e ' una crisi certo per noi ma non capisco chi l'ha creata e chi ci va a guadagnare in queste condizioni . Sembra coinvolgere veramente tutti. |
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Cioè... vado a spiegarmi... La pasta è aumentata, vero ma negli ipermercati ogni mese ce né una in offerta (oggi barilla, domani agnese, etc.) la carne costa uguale, la farina è come la pasta sempre in offerta. Il riso costa meno.... Un paio di pantaloni costano circa 40 €... una bella maglietta circa 35 € se non di meno... I centri commerciali sono pieni zeppi in questi giorni di gente con borsoni stracolmi di merce... Ieri al mercato ho acquistato una maglia in pile a 10 €... Ci sono stati dei colpi bassi, degli aumenti strampalati di benzina, pasta, pane etc... ma ora sembra tutto tranquillo allora come Uno mi chiedo dove sia questa crisi.... o se c'è ancora ma a singhiozzo, sinussoidale... Mah |
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La ricchezza in Italia non cresce . Ma non aspettarti che si muoia di fame per dire che l'economia non va , per la gente almeno . Ti ripeto io sono a posto ....non farmi come Astral ti prego No non e' il mio vissuto :mi dicono che le imprese non vendono piu' :oddio 30 percento in meno ( un dirigente amico di una famosa marca di caffe', gli spedizionieri , qui da me ce n'e' tanti, importano ma l'esportazione e' in fortissimo calo ). E cosi' via, non credo che pasta e carne sia un indicatore c'e' grande inerzia in queste cose . I disoccupati aumentano , la storia di GM e le altre non l'ho inventata io..... Se mi dici che la Spectre ci guadagna , ti dico forse sara' cosi' ma la gente non arriva a fine mese.....basta guardare un telegiornale . |
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Il pessimismo non è un mio grande amico tuttavia di questi tempi essere ottimista mi fa fatica...la zona dove vivo aveva un' economia per lo più basata sulle industrie..di ogni tipo...dalle meccaniche alle più sofisticate (we non chiedetemi di specificare) quindi zona ricca poi i tempi cambiano e di ricco c'è solo il ricordo...il guaio è che molti (mica tutti) continuano a vivere da agiatissimi mentre manca la materia prima (soldini) e lo so ci sono le carte di credito bella roba!!! e non sanno rinunciare alle mille cose superflue...Per dirne una che mi tocca di persona (mio figlio) fino a ieri (novembre )necessitava (per l' azienda) un rientro il sabato = straordinario...poi li hanno evitati perchè era assurdo far fare straordinari a un gruppo e licenziae gli interinali (non so..ma a me è sembrato corretto)..per tutto dicembre si fermano anche il venerdì e da gennaio fino a marzo lavoreranno 2 settimane al mese...
Vabbeh se è una crisi finta mi consola..quel che non consola è il padre di famiglia che nella crisi finta la pappa ai pupi la deve dare vera... :C: |
Io penso che questa economia si basi troppo sul consumismo, ho visto in questi giorni un servizio in TV dove si diceva che la gente tende a comprare automibili più piccoline perchè c'è n'è troppe in circolazione e c'è difficoltà per parcheggiare e anche per i consumi minori...
Ma faccio questo ragionamento: se una fabbrica di automobili basa la sua produzione sul fatto che, complici anche gli incentivi sulla rottamazione, ogni tot anni si cambia macchina, ora questo non funziona più e allora tanti posti di lavoro vanno in esubero.... Se riconvertissero la produzione su altre cose, tipo energie alternative o che so, il posto di lavoro di un operaio sarebbe assicurato e invece non è più così per nessuno... Ma quello che mi colpisce è che continuano a fare offerte del tipo compra oggi pagherai domani, e continuano a offrire finanziamenti sempre per somme più alte.... Ora c'è il finanziamento che rifinanzia se qualcuno ha tante rate... Ho sentito un'intervista in TV dove il premier diceva che non bisogna creare allarmismi, e che non bisogna smettere di consumare... |
Paradossalmente e forse poco comprensibile a prima vista è vero: bisogna continuare a consumare. Se non si consuma si che crolla veramente tutto ed è per questo che la finzione di questa crisi è stata potente, perchè la gente si è messa paura di tutte le stupidaggini che hanno iniziato a sparare nelle tv e nei giornali di tutto il mondo.
Quindi alcuni consumi se non si sono bloccati sono diminuiti ed hanno permesso i giochini del far fallire molte piccole aziende riassorbite adesso o in futuro da altre grandi per un tozzo di pane. Certo in una operazione di tale portata anche qualche grande azienda recitare la sua parte della farsa.... per analogia è come quando l'11 settembre un aereo è arrivato anche sul Pentagono. Ripeto che so che a quelli che stanno perdendo il lavoro o che lo perderanno poco interesserà se è tutto vero o una supercommedia economica, ma non bisogna lasciarsi spaventare perchè in questa maniera si innesca realmente una crisi biblica. Non sto di certo tessendo l'elogio del consumismo, solo che non è possibile eliminarlo, non di colpo almeno, direi che piuttosto sarebbe meglio convertirlo gradualmente, un discorso simile a quello di Stella, anche se a quel livello vedo i tempi ancora troppo acerbi. Un compromesso sarebbe già che il consumismo diventi più soddisfacente, meno apparenza e più benessere. Se faccio un debito o mi spendo quasi tutti i risparmi per fare una vacanza... una vacanza per me, non da esibire, ecco che ho consumato in maniera sana e allo stesso tempo ho dato lavoro e mosso l'economia. Se spendo per mangiare cose sane (senza cadere nelle trappole del biologico-non-si-sa-da-dove-viene e simili) che mi soddisfano e mi fanno anche bene, è un buon consumismo. Se spendo per andare al cinema a vedere un bel film, se spendo per comprarmi un bel libro etc etc... Ci può stare anche un computer, un cellulare e qualsiasi altra cosa... ma dipende come... non tanto per cambiare e che sto consumismo mi faccia bene, mi dia strumenti per stare bene ed arricchirmi interiormente. Questa è l'unica maniera per rettificare la rotta senza collassare il sistema, i business non si convertono se non è il mercato a fare richieste ben precise. |
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Anche loro sono nel sistema e non possono farlo crollare rimarrebbero con il nulla nelle mani . E se fosse tutto finalizzato a far comprare alla gente solo pile cinesi a 10 euro e quindi a spostare tuuta la ricchezza a est impoverendo definitivamente l'ovest ? Ma l'aereo sul pentagono era una farsa? Ti riferisci al film di quel tale americano che ha fatto vedere che Bush gia' sapeva tutto ? Come l'idea che l'11 settembre e' di matrice israeliana perche ' loro gli israeliani per la maggior parte quel giorno non erano al lavoro? Ma col senno di poi 7 anni dopo a che pro ? |
L'esempio del pentagono era un'analogia, non stavo affermando che le due cose siano collegate, anche se gira gira....
Dicevo che siccome ritengo che i due aerei sulle torri gemelle poteva essere una cosa non dico semplicissima ma possibile, invece sul pentagono mi pare assurda. Allo stesso modo sembra assurdo che colossi come quelli che sono falliti possano fallire, hanno talmente tante diramazioni di società che se avessero voluto li avrebbero potuti tenere in piedi... in realtà serviva che cadessero per iniziare la nuova epoca di terrore economico. Una sorta di effetto induzione, due "piccole" pedine di uno schieramento enorme di poteri economici cadono e con una sorta di effetto domino si trascinano dietro una serie di aziende, compagnie etc... questo pompato alla grande dai media scatena la paura tra la gente, per un mese o due i consumi calano a picco e questo "sterilizza" tutte le piccolissime realtà che si barcamenavano. Poi la gente alla fine fa quello che deve, se gli occorrono le cose le compra... certo tranne quei poveracci che stanno pagando per tutti perchè rimasti senza lavoro. A livello mondiale tirano fuori qualche iniziativa che sono finte al pari della crisi e l'economia ricomincia a girare pian piano. Nike, se riuscirai a ricordare tutto per bene, vedrai che fra un anno, se non sei (retorico, non lo sei icon_mrgr:) tra quelli che hanno perso il posto o che sono stati costretti a vendere l'azienda e simili, dicevo tra un anno sarai nelle stesse condizioni di un anno fa e tutto sommato anche in questo anno intermedio non ti è cambiato nulla, se non che per un periodo hai pensato che tutto stesse per crollare. Il discorso dello spostamento all'est non è un fine, è un mezzo. Se i cinesi (o l'oriente) diventa più ricco (si fa per dire, lo diventa globalmente, ma il singolo fa la fame come la faceva prima) e l'occidente un pò più povero chi sta in mezzo ha più potere. Se in occidente c'è troppo benessere come si distingue uno ricco? Che potere ha se non ha nulla da offrirti? Nulla che tu non possa rifiutare... |
A quanto vedo ci sono due mondi ben distinti..quello che comprende chi problemi di dindi non ne ha e quello più grosso fatto di poco denaro poco lavoro poco di tutto..il primo mondo fa le compere in via monte napoleone o via veneto...il secondo fa come può nei mercatini rionali...
E mi sta bene essere oculata e spendere il giusto senza sprechi così faccio il mio dovere di consumatore...ma se il mondo dirigenziale i capoccioni insomma..non danno modo alle classi meno privilegiate di spendere che caspita si può consumare? We ma lo sapete che sono arrabbiatina? diavolo.g: |
Stavo scrivendo e non ho letto Uno..
Ma stai dicendo che i soliti pochi stanno pilotando tutto? Si eh? :( |
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Per noi non cambia nulla, più o meno.... |
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Esiste una relazione ad esempio tra la massa dei disoccupati e la quantità e qualità del mercato e dell'economia e gli scambi. Nel senso, maggiore è la massa dei disoccupati ed in maniera migliore risulterà il mercato con i suoi reciproci scambi. In fondo per agevolarne l'evoluzione si deve abbandonare tutto o quasi l'investimento nel Welfare. Mi vien da rispondere a Nike che chi ha "pensato" queste dinamiche - mondiali - e le ha realizzate, oltre a seguire una prassi organizzata da tempo sa perfettamente dove questo scenario lo porterà ed i risultati che, bene o male, si possono tirar fuori. Provocare una destabilizzazione che da un settore si ripercuote su altri è un mezzo ma anche un - uno dei - fine! Poco importa se di mezzo ci andrà qualche centinaglio di migliaia di persone e che questa enorme massa si troverà, poi, in quel settore ampio che comprende disoccupazione, limitazioni in generale e quant'altro. Tutto è collegato poi, in fondo anche, a quel mantenere i consumi poco sopra una certa soglia ma pure non al di sotto insomma entro una fascia con tutte le dinamiche che questo, in funzione del fine, comporta. Un rischio certo ma con i meccanismi che " girano" nel mondo è anche facile non fare in modo che una rottura vera e propria, un blocco nella specie, si verifichi. Credo poi che essendo impegnati come siamo a pensare alle piccole cose - perché cercare di arrivare alla fine del mese rispetto ad una situazione di questo tipo ossia macroscopica, il cercare di arrabattarsi nel quotidiano o il comprare, invece, cellulari o televisori al plasma è minimo, è piccolo - si perde, come al solito, l'ampiezza di una visione che potrebbe spiegare o almeno dare gli strumenti per decodificarla. |
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Che il pile sia cinese o italiano se ho pochi soldi poco importa, è il sistema che è sbagliato... ma che ci posso fare? Se non ho 30 o 50 € per permettermi il pile italiano...nonso.gif Dove abito io c'era e c'è tutt'ora pochissima disoccupazione nonostante siano state chiuse alcune fabbriche (licenziate 3000 personestrabuzza: ) eppure sbirci sul sito del lavoro e trovi una sfilza di proposte... Tra disoccupazione, cassa integrazione, mobilità.... pre-pensionamento chi resta a piedi viene tutelato.. Insomma secondo me se non ci dicevano che c'era la crisi alla tv (tubone fedifrago) non ce ne accorgevamo.... Cinque anni fa hanno chiuso uno stabilimento lasciando a casa dall'oggi al domani 80 persone ... Tra cui la sottoscritta, allora per me è stata crisi oggi no che il tubone dica picche o cuori..icon_mrgr: Ciò che voglio dire è che la situazione generale non è delle migliori certo, ma la disegnano peggio di quel che è... Nel consueto, nel quotidiano è cambiato poco o nulla... Ritengo solo che se la si vuole vedere come crisi conviene vederla in soggettivo per evitare inutili allarmismi che poi ci rendono nervosi e pessimistiicon_mrgr: icon_mrgr: Forse è il mio modo di vedere/rapportarmi alle cose che è sbagliato... se a me non tocca, non esiste/non la vedo (ovviamente non generalizziamopiango.gif ) Nike... ma che c'entra Astral?booh.gif |
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Non volevo parlare di te e lo comprerei anch'io se ne avessi bisogno . Astral anche pensava che vivessi una situazione di disagio solo perche' esprimevo un'analisi su quanto stava accadendo . Non sempre si parla solo perche' si e' toccati da una cosa come non intendevo dire che tu vivi un disagio solo perche' compri un pile da 10 euro . Ho solo espresso quello che rappresenta il tuo acquisto ,tentando di andare al di la' del contingente e senza parlare del mio contingente. Questo fatto rappresenta nel piccolissimo lo spostamento ad est della ricchezza prima stabilmente situata a occidente. Non mi pare cosa da poco . Avete letto ieri come interpreta la situazione il Censis, il dott. De Rita ?e' una crisi assai profonda struturale sistemica, anche lui racconta balle? Il tubone non dice solo balle dice cose vere dice cose che leggi sui giornali intervista la gente . Gm e le altre che forse falliscono la disoccupazione aumentata di 500.000' unita a novembre in Usa ecc. la crisi dell'auto anche in Europa le imprese che non crescono piu' sono un grosso problema . Certo se ci si ferma agli acquisti di alimentari e del tuo pile ed al fatto che nessuno muore di fame non si vede nulla. Una cosa positiva : , cosi' vi sistemoicon_mrgr: , e' una crisi di sistema e noi Italia che non abbiamo un sistema ( anzi abbiamo il sistema familiare in economia e altrove )ne usciremo meglio degli altri . La crisi e' anche un'occasione ma se non sai che c'e' la crisi e vivi solo quello che ti si rovescia addosso come la sfrutti la crisi....non tu ma Tu le crisi sono fatte per essere superate.... |
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