Citazione:
|
Indubbiamente le persone che fanno parte della Chiesa sono fallibili. Ma ciò che a me interesserebbe trovare sarebbe Dio e non il prete. Questo è in fondo il senso di tutto il discorso secondo me.
Citazione:
Intendevo che il giudizio su qualcosa di per se porta a pensare di essere migliore. . Questo impedisce poi di riuscire a cogliere delle occasioni. Queste occasioni di riflessione in fondo te la sta dando proprio la Chiesa :) Sinceramente non ho voglia ne di passarti il messaggio che ti sono contro, anzi, a dire il vero ti sono del tutto a favore, ne di voler difendere la chiesa come istituzione. Ma come principio di raccolta delle anime si. E tu che mi par di capire volessi sentire questa vicinanza, fartelo mancare perchè "il Papa è ricco" mi sembrava un gran peccato. Il Papa nella sua ricchezza ti sta dando anche l'occasione di accedere ad un rituale antico e sempre efficace. La mia intenzione era di portare il discorso sulla comprensione della negazione della frase. Citazione:
|
Citazione:
Citazione:
Citazione:
questa chi te l'ha detta? dove sta scritto? Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
Ok ora ho capito meglio. Ma non me lo faccio mancare perché il Papa è ricco, è il Papa stesso a tagliarmi fuori nel momento in cui dichiaro di non credere nella sua infallibilità, è il prete a non darmi la comunione se sono divorziata ecc... Certo basta fare finta di essere d'accordo su tutta la linea e nessuno dice niente, cosa che poi ho fatto spesso per non privarmi della vicinanza col luogo sacro che amo e con Dio che per fortuna trascende qualsiasi miseria umana sia mia che del papa, dei vescovi o dei preti. Per ora, ci entro, sto buona, ascolto e non partecipo alla comunione, sto in panchina:) |
'mazza quanto scrivete...
Io però non capisco una cosa. Ma se non siete d'accordo, non vi piace l'idea o il metodo applicativo, soprattutto non capite come mai ci sono delle cose che non accettano. Perchè volerne far parte? EDIT: non ho letto l'ultimo post di Edera. |
Citazione:
quello voleva essere. poi uno lo puo' condire con tutto lo zucchero che vuole, ma non è amore come il padre nostro. e' pura appartenenza, esclusività. una bandiera messa a sventolare sul pennone piu' alto, che gli altri la vedano. se venite qui, dovete accettare questo, quelli che non lo accettano non sono dei nostri. |
Citazione:
|
Citazione:
Citazione:
pero' mi fermerei prima. esistono i pedofili, preti o non preti. esistono le leggi. andrebbero applicate. esistono preti ladri, truffatori, assassini, conniventi. non sono protetti dal male. i conti con la loro anima li regolino in confessionale, i conti con la giustizia li regolino coi giudici. |
Citazione:
|
Citazione:
non voglio contestare alcuna conclusione, solo delle premesse che non sono precise, poi per me ognuno DEVE andare a mangiare nel ristorante dove si trova meglio, e non ci sono ristoranti che rendono i loro avventori migliori di altri. |
Citazione:
|
Citazione:
E in effetti, se la capisco, potrebbe star bene col "contro" di prima. |
Citazione:
|
[quote=Cubo;113071]
Citazione:
|
Citazione:
Nella nostra cultura passa per Cristo. Se vuoi essere Cattolico, come gisutamente dice Dafne, allora devi seguire il percorso e dopo averlo percorso secondo regola, sai dire se vale o meno. Ma se a prescindere giudichi che non lo vuoi e non ti piace, non ha senso volerne far parte. Piuttosto godi di ciò che puoi godere. Io non son Cattolica ma sono Cristiana. Non appartengo a nessuna professione di fede. E sono Cristiana. Quando da ragazzina il cattolicesimo mi è andato stretto, non ho avuto nessuna pretesa e me ne sono andata. Ma ne condivido il percorso a chi calza. p.s. aiuttt adesso trovo altri 15 post... ciaoooo |
Citazione:
|
Non rispondo a tutti, perchè come dice Sole, ed aggiungo anche in romano: "mazza quanto scrivete!":)
Io vorrei far riflettere proprio su questo punto fondamentale, molti di noi (tra cui io) non sono daccordo con la chiesa cattolica, ma in un certo senso sentiamo questa cosa. Io per esempio mi ritrovo molto col Dio esteriore, con alcuni metodi di pregare come si utilizza in chiesa, ma non mi ritrovo con quello che è il suo potere temporale. Altre religioni mi piacciono, alcuni percorsi interiori mi piacciono, ma sto Dio dentro se stessi, sinceramente non l'ho mai compreso. Per rispondere a Sole, forse ci sono alcuni aspetti che anche se non ci piacciono della chiesa, non è giusto eliminare. Molti per esempio amano la figura di Cristo o di Maria (non come donna, ma come Regina madre) tuttavia però sono impossibilitati a coltivare questo rapporto, a causa appunto delle contraddizioni che si vengono a creare. Noi il problema ce lo poniamo perchè abbiamo una coscienza, invece c'è gente che è pure atea, ma quando si deve sposare in chiesa, lo fa soltanto perchè è più fico il vestito bianco. Si... Sole c'ha illuminato dicendo che l'importante è sentirsi più vicini a Dio. Quindi teoricamente Edera se andare in chiesa, nonostante non credi a certe cose, ti fa sentire più vicina a lui è il caso che la chiesa la frequenti, se ti fa sentire invece fuoriluogo forse è il caso di non frequentarla. Tuttavia per esempio entrare in chiesa, e dire una preghiera personale, non te lo vieta nessuna, anzi è anche meglio. Fortunatamente ci sono anche sacerdoti molto più aperti rispetto a certi temi. Quello che mi manca rispetto ad un percorso spirituale, potrei dire che in chiesa si può creare una comunità, cosa che in un percorso solitario invece è assai difficile. Rispondendo a Cubo, hai capito male, io non ce l'ho con Edera ne con nessun'altro, anzi trovo maturo che ci si ponga certi problemi. E' come chi si pone il problema se sta facendo male o sta sbagliando, chi è veramente malvagio il problema non se lo pone, agisce e basta. |
Citazione:
se ti capita di leggere il testo integrale, in greco, c'e' addirittura un pezzo in fondo, che in chiesa non si recita, e che in soldoni fa "e se qualcuno pensa o dice qualcosa di diverso da questo, anatema su di lui", come diceva Faletti. |
Citazione:
Forse il problema è che mi ostino a vedere l'incontro nella comunione e non so che posso incontrarlo in altri modi, forse se scoprissi gli altri modi la mia smania di entrare nelle chiese finirebbe. Ci trovavo contraddizione perché mi sembrava di aver capito che il tuo consiglio era quello di andare in chiesa senza farmi troppo domande, ora mi chiedi perché voglio andarci se non condivido la dottrina. p.s. Hai ragione troppi post, diventa un casino per un po' io mi fermo. |
Citazione:
E' un'esigenza che vale ancora? contro tutti quelli che si metton contro con un "no"? (perché quell'ultimo pezzo non si recita?) |
Citazione:
Non sei ne' eretica ne' blasfema, semplicemente non sei cattolica. Ma non è che non essendo cattolica sei una specie di essere umano di serie B che qualcuno puo' permettersi di giudicare... io è su quello che mi sto consumando le dita.... |
Citazione:
è un tramite. tramite indegno, ma tramite. e se pensi a cosa passa attraverso un tramite, alla differenza di "livello", sono indegni tutti, siamo indegni tutti. (lo dico senza voler offendere nessuno: queste sono cosette da catechismo di base, eh. almeno tu ti fai le domande, sai quanta gente dice "sono cattolico" e non le sa...) |
Citazione:
"è un peccato privarsi del contatto con Dio (che nella nostra cultura passa per le chiese e per il cristianesimo)..." la parte tra parentesi non è piu' vera, da parecchi anni. anche "culturalmente" la gente cerca Dio in infiniti modi, con infiniti nomi, in infiniti posti. anche in Italia. |
Beh, a me un giorno han detto che se comprendessi appieno il senso della Comunione me ne guarderei bene dal volerla a tutti i costi tutti i giorni senza remore.
Alle volte ho proprio il problema opposto, potrei farla ma non vado. Credevo fosse ancora peccato di superbia ma è molto timore. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.14.18. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271