Ermopoli

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Astral 14-06-2008 10.07.28

Grazie Uno,
ma gli articoli che intendevo io parlavano proprio del preservativo, dicendo che persino esso, poteva avere dei buchi in millesimi, dove sarebbe potuto passare un batterio ( ma se fosse cosi anche le zanzare sarebbero pericolose) era un articolo parecchio assurdo, in ogni caso sentendo la maggior parte dei dottori e scienziati, questi rischi sono soltanto paranoie, e non vi sono rischi reali. Poi certo la protezione al 100% non c'è in nessuna attività umana, anche con l'avvento delle cinture di sicurezza, non ci sono meno incidenti, però sicuramente salvano la vita.

Certo che l'aids è in aumento, bisogna considerare anche le madri che rimangono in cinta e mettono al mondo tanti bambini, quelli automaticamente fanno numero.
Io rimango dell'idea che il preservativo è l'unica arma contro le malattie sessualmente trasmissibili, certo non ti salva dall' Inferno forse, ma questo andrebbe specificato meglio, senza equivoci di sorta e sopratutto senza fare leva sul senso di colpa della gente ( che non è dato poi dalla coscienza, perchè io posso sentirimi in colpa per non aver pulito casa, e posso non sentirmi in colpa per aver ucciso qualcuno, quindi soggettivo).

Perchè ho parlato di preservativo e non di pillola per esempio? La chiesa se la prende meno con quest'ultima perchè previene soltalto le gravidanze, allora mi sembra che se la prenda col preservativo per altri motivi.


La vita va creata, preservata e "distrutta", sono i cicli che troviamo anche da qualche altra parta in oriente: se tutti facciamo figli non ci basterebbe tutto il pianeta e lo vediamo nei paesi meno sviluppati.

A me non da fastidio quello che dice, ma mi piace sottolineare l'assurdità, proprio come assurdi sono molti movimenti new age.
La differenza però è che chi segue il new age, non mi viene a rompere le scatole, mentre i cattolici, non aspettano altro che andare dalla gente ed utilizzare il convertire i peccatori. A quel punto allora non si tratta più di un pensiero personale, si tratta di un invasione, invasione come è la pornografia, come lo è chi ti telefono a casa per venderti i prodotti, invasione come i testimoni di Geova che insistono a farti venire ai loro raduni. Certo puoi sempre dire di no, ma un po' di scocciatura rimane lo stesso no?

Io non seguo la religione islamica, ma quando dice qualcosa che a me non sta bene, mi lamento eccome, perchè non dovrei fare la stessa cosa con la chiesa cattolica ( e non intendo il papa, ma proprio i cattolici che sono nelle società e dicono queste cose?)?

:C:

Astral 14-06-2008 10.17.19

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 55052)
Siamo in psicologia no? Non a catechismo giusto?
Allora da 2000 anni la Chiesa dice che la castita' e' la cosa giusta e lo dice , lo ha detto , in molti modi , lo ricordavi anche tu in un post tempo fa ( nel medio evo il sesso in famiglia si doveva fare solo la domenica ecc. ecc.)
Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
Col disagio espresso da Gris : ad es. :anche le mestruazioni sono una cosa impura!!!!!
Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.
Diverso sarebbe stato dire, da sempre , in coerenza con la realta' di un percorso di elevazione spirituale in cui la gente doveva essere accompagnata , tenendo conto degli effetti psicologici del messaggio che si dava ,
che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
E' evidente la differenza dell'insegnamento negli effetti psicologici che ne sarebbero seguiti.
Questa e' la responsabilita' della chiesa.
Le fantasie sessuali legate al senso di colpa e le loro conseguenze seguono poi a cascata.
Piu' chiaramente: siccome il punto d'arrivo della chiesa e' ed era il valore della castita' , questa ha preferito ,favorendo l'unilateralita' del messaggio ,che il mito della castita' producesse tutti i suoi effetti BUONI E CATTIVI,
anzi si e' disinteressata di quest'ultimi .
E non avrebbe dovuto disinteressarsene perche ' molte anime si sono perse a causa di questa unilateralita'.
I parroci , la gran parte ,non sono stati buoni psicologi per molti motivi : perche' impreparati (e come potevano esserlo?) e per la ''politica '' imposta dai loro capi .

Sono abbastanza daccordo Nike, però bisogna considerare che ci sono soggetti, e soggetti, alcuni predisposti a farsi sensi di colpa altri no.

Ricordo ad esempio rimproverai in oratorio un gruppo di ragazzi per aver fatto una marachella, e sai chi si senti in colpa? L'unico innocente, per gli altri era tutto normale.

Questo per farti capire che c'è gente che comunque continua a vivere la sessualità "liberamente" e dissolutamente senza sentirla proprio la Chiesa.

I danni vengono creati, ma sopratutto da soggetti predisposti, e sopratutto da genitori che non solo seguono la chiesa, ma estremizzano il suo concetto.

In ogni caso ho spiegato i motivi perchè la chiesa c'entra, ma non è colpa solo sua: la gente si sta allontanando perchè deve sperimentare questa libertà nuova, capendo dove sono i limiti, e sopratutto il vuoto di certe esperienze, questo potrebbe far in modo che in un futuro i nuovi principi, sostituiranno in parte quelli vecchi, ma al momento attuale spesso non si hanno principi.

Ritornando al discorso che facevo Uno prima, un prete anche santo può venirmi a dire come mi devo comportare, che non ne conosce nulla in maniera di sessualità, e probabilmente ha cominciato a prendere i voti in adolescenza. Può dire a due coniugi come devono comportarsi ,che lui non è sposato?

Io penso proprio di no.

Se poi il prete commette anche lui certe cose, ed è anche pedofilo... beh allora non solo non me lo può dire, ma mi sta prendendo pure in giro.

Se la chiesa è interessata dei problemi sessuali, non li proietti all'esterno, cominci prima a vedere cosa non va all'interno, e per quanto riguarda per esempio la pedofilia, prendere seri provvedimenti. Perchè questo ci riguarda tutti, cattolici o meno.

stella 14-06-2008 11.01.15

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 55055)
Grazie Uno,
ma gli articoli che intendevo io parlavano proprio del preservativo, dicendo che persino esso, poteva avere dei buchi in millesimi, dove sarebbe potuto passare un batterio ( ma se fosse cosi anche le zanzare sarebbero pericolose) era un articolo parecchio assurdo, in ogni caso sentendo la maggior parte dei dottori e scienziati, questi rischi sono soltanto paranoie, e non vi sono rischi reali. Poi certo la protezione al 100% non c'è in nessuna attività umana, anche con l'avvento delle cinture di sicurezza, non ci sono meno incidenti, però sicuramente salvano la vita.

Certo che l'aids è in aumento, bisogna considerare anche le madri che rimangono in cinta e mettono al mondo tanti bambini, quelli automaticamente fanno numero.
Io rimango dell'idea che il preservativo è l'unica arma contro le malattie sessualmente trasmissibili, certo non ti salva dall' Inferno forse, ma questo andrebbe specificato meglio, senza equivoci di sorta e sopratutto senza fare leva sul senso di colpa della gente ( che non è dato poi dalla coscienza, perchè io posso sentirimi in colpa per non aver pulito casa, e posso non sentirmi in colpa per aver ucciso qualcuno, quindi soggettivo).

Perchè ho parlato di preservativo e non di pillola per esempio? La chiesa se la prende meno con quest'ultima perchè previene soltalto le gravidanze, allora mi sembra che se la prenda col preservativo per altri motivi.


La vita va creata, preservata e "distrutta", sono i cicli che troviamo anche da qualche altra parta in oriente: se tutti facciamo figli non ci basterebbe tutto il pianeta e lo vediamo nei paesi meno sviluppati.

A me non da fastidio quello che dice, ma mi piace sottolineare l'assurdità, proprio come assurdi sono molti movimenti new age.
La differenza però è che chi segue il new age, non mi viene a rompere le scatole, mentre i cattolici, non aspettano altro che andare dalla gente ed utilizzare il convertire i peccatori. A quel punto allora non si tratta più di un pensiero personale, si tratta di un invasione, invasione come è la pornografia, come lo è chi ti telefono a casa per venderti i prodotti, invasione come i testimoni di Geova che insistono a farti venire ai loro raduni. Certo puoi sempre dire di no, ma un po' di scocciatura rimane lo stesso no?

Io non seguo la religione islamica, ma quando dice qualcosa che a me non sta bene, mi lamento eccome, perchè non dovrei fare la stessa cosa con la chiesa cattolica ( e non intendo il papa, ma proprio i cattolici che sono nelle società e dicono queste cose?)?

:C:


Da come la vedo io, la chiesa non va di porta in porta a cercare di convertire i peccatori, come fanno invece i Testimoni di Geova, che spesso suonano al mio campanello.
Invece trovare un prete per fare una chiacchierata certe volte è davvero difficile, quindi non vedo tutta questa insistenza della chiesa.
In secondo luogo se nascono tanti bambini ammalati di aids è proprio perchè manca la cultura non solo sessuale ma anche igienico-sanitaria adatta a spiegare ed arginare il problema, meglio dare il preservatio che stare a spiegare cause motivi e rimedi....
L'insegnamento della chiesa mira a preservare la coppia e anche la prole, e certi insegnamenti sono tratti ancora dall'Antico Testamento dove una donna mestruata veniva considerata impura, ma questi come altri precetti di allora, come il non mangiare carni impure era dettato più da una esigenza igienico sanitaria, e non tanto per inibire il sesso.
Nella bibbia si narrano storie di bigamia, come quella dei figli di Abramo, il primo avuto con una serva-concubina (Ismaele) il secondo dalla moglie legittima (Isacco), da cui poi si è generato il popolo di Israele.... da una discendenza pura derivante dal matrimonio.
Questo per dire che i disordini sessuali portano ad un disordine nella famiglia e nella prole, non si sa più da chi si discende e i valori basati sulla famiglia non contano più, tanto che anche sposarsi è diventato un optional.

Se la chiesa se la prende più coi preservativi che con la pillola è perchè è luogo comune pensare che usandolo si abbia via libera ad ogni tipo di incontro, mentre la pillola comunque si usa quando una coppia è già formata, perchè è molto difficile che una donna che ha solo rapporti occasionali prenda regolarmente la pillola tutti i giorni...

Astral 14-06-2008 11.41.32

Da come la vedo io, la chiesa non va di porta in porta a cercare di convertire i peccatori, come fanno invece i Testimoni di Geova, che spesso suonano al mio campanello.

No infatti, perchè nella società moderna si serve dei media, e nelle case ci entra lo stesso.

Invece trovare un prete per fare una chiacchierata certe volte è davvero difficile, quindi non vedo tutta questa insistenza della chiesa.

Non bisogna trovare solo un prete, basta gli stessi cattolici e le occassioni sono molte: mercato, cene, lavoro etc.

In secondo luogo se nascono tanti bambini ammalati di aids è proprio perchè manca la cultura non solo sessuale ma anche igienico-sanitaria adatta a spiegare ed arginare il problema, meglio dare il preservatio che stare a spiegare cause motivi e rimedi....

E' come se dici che è più facile utilizzare il pannolino per i bambini, che insegnargli a fare i bisogni. E' ovvio che si deve insegnare l'indipendenza, ma prioritario prima porre rimedio alle situazioni urgenti.

L'insegnamento della chiesa mira a preservare la coppia e anche la prole, e certi insegnamenti sono tratti ancora dall'Antico Testamento dove una donna mestruata veniva considerata impura, ma questi come altri precetti di allora, come il non mangiare carni impure era dettato più da una esigenza igienico sanitaria, e non tanto per inibire il sesso.

Questo è Vero, e principalmente queste cose sono state scritte nel Levitico, quindi ci fa presuporre che in una società igienicamente sviluppata, certe regole sono superate.

Nella bibbia si narrano storie di bigamia, come quella dei figli di Abramo, il primo avuto con una serva-concubina (Ismaele) il secondo dalla moglie legittima (Isacco), da cui poi si è generato il popolo di Israele.... da una discendenza pura derivante dal matrimonio.

Se non sbaglio anche in Davide c'era qualcosa di similare, ma si parla anche della misericordia di Dio, questo per far capire che anche coloro che erano scelti da Dio, commettono degli errori ( i cattolici), figuriamoci quelli che non so stati scelti.

Questo per dire che i disordini sessuali portano ad un disordine nella famiglia e nella prole, non si sa più da chi si discende e i valori basati sulla famiglia non contano più, tanto che anche sposarsi è diventato un optional.

E' diventato un optnional per vari motivi, anche economici, poichè a volte sembra che bisogna sposarsi in 3 per pagarsi il mutuo.
Il matrimonio non è solo un contratto, è principalmente la decisione di una coppia di vivere insieme permanentemente. Due persone sono già famiglia.
La famiglia non è solo quella di nascita, ma sopratutto quella che ti cresce. Se io venissi abbandanato da piccolo, e adottato da altri, quest'ultima sarebbe la mia vera famiglia, in senso spirituale.

Se la chiesa se la prende più coi preservativi che con la pillola è perchè è luogo comune pensare che usandolo si abbia via libera ad ogni tipo di incontro, mentre la pillola comunque si usa quando una coppia è già formata, perchè è molto difficile che una donna che ha solo rapporti occasionali prenda regolarmente la pillola tutti i giorni...

C'è del vero in quello che dici, ma io penso che c'è dell'altro sotto e ci vedo una visione filorazzista: infondo se prostitute, drogati, omosessuali, libertini muoiono, è perchè è il volere di Dio.

Non si sposa di certo con il concetto di recupero e misericordia divina, quello che manca è il percorso, e sopratutto le sfumature, ci sono cose più gravi e cose meno gravi.
La teoria del sesso a scopo di preocrazione decade, poichè allo nelle coppie sterili, lo stesso matrimonio a scopo procreativo sarebbe un contro senso.

E' vero il preservativo è diventata la giustificazione dei rapporti occasionali, ma non è che eliminando il suo utilizzo, si elimina il libertinaggio, semmai si potranno fare solo più vittime, e si potrebbe tornare in futuro in un regime oscurantista, dove la malattia al di fuori dei precetti della chiesa, diventa la punizione di Dio.

Invece la castità, la verginità, l'integrità, la ricerca di un compagno/a di vita dovrebbe avvenire in altri modi.

Uno 14-06-2008 12.16.57

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 55052)
Siamo in psicologia no? Non a catechismo giusto?

Certo che siamo in psicologia, ma tu avevi interpretato il messaggio di Giovanni Paolo 2°
Quote:

Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
Col disagio espresso da Gris : ad es. :anche le mestruazioni sono una cosa impura!!!!!
Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.

Ho già scritto sopra che i danni in tal senso si e no sono comparsi negli ultimi cento anni, se vogliamo dirla tutta prima casi denominati "isterismo sessuale" e cercati di curare in molti modi (tra cui il magnetismo animale -come chiamavano qulacosa di simile ma non identico all'ipnosi- e magnetismo reale mettendo queste giovani donne in vasche circondati di magneti) erano osservati in signore della buona borghesia dove gli stimoli erano ben diversi che tra la gente comune.
Se volete proviamo ad espandere il discorso e cercare le vere cause, ma finchè battete i tasti su: "la colpa è tutta della Chiesa" non ne saltiamo fuori. Oggettivamente la Chiesa non c'entra nulla.
Quote:

che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
Alla fine di questo post faccio un esempio che spero faccia riflettere

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 55055)
Grazie Uno,
ma gli articoli che intendevo io parlavano proprio del preservativo, dicendo che persino esso, poteva avere dei buchi in millesimi, dove sarebbe potuto passare un batterio ( ma se fosse cosi anche le zanzare sarebbero pericolose) era un articolo parecchio assurdo, in ogni caso sentendo la maggior parte dei dottori e scienziati, questi rischi sono soltanto paranoie, e non vi sono rischi reali. Poi certo la protezione al 100% non c'è in nessuna attività umana, anche con l'avvento delle cinture di sicurezza, non ci sono meno incidenti, però sicuramente salvano la vita.
Anche quegli stralci che ho postato parlano della stessa cosa, però non direi che la maggior parte degli scienziati dica che sono solo paranoie, l'OMS non è la maggior parte degli scienziati ma è una fonte autorevole, almeno per la scienza
Quote:

Perchè ho parlato di preservativo e non di pillola per esempio? La chiesa se la prende meno con quest'ultima perchè previene soltalto le gravidanze, allora mi sembra che se la prenda col preservativo per altri motivi.
Stella ha già spiegato bene il motivo, però mi piacerebbe capire cosa intendi, che la Chiesa voglia assolutamente che qualcuno (di qualsiasi sesso o situazione, ti ho capito bene) si ammali?
Non credo... eventualmente anche in situazioni "diverse" la fedeltà, il non libertinaggio sfrenato etc... valgono più di un preservativo e se vogliamo garantiscono che ci sia amore dietro l'atto.

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Facciamo un ragionamento, così continuiamo il discorso al di fuori di quello che la Chiesa dice o non dice ed inizio anche ad andare incontro a qualcosa espresso da Kael molti post fa.
Vorrei che capiste al volo senza scendere troppo in particolari perchè il sito (Ermopoli) può essere letto da tutte le età ed io sono coerente con quello che dico.

Il sesso è un movimento, esigenza etc.. del corpo come magiare e bere?
Posso essere d'accordo, per ora non distinguo eventuali altri modi, vediamo il sesso come cosa naturale punto.
Parlando di alimentazione è più facile distinguere che il corpo si attiva, per esempio inizia ad aumentare la salivazione, la secerzione dei succhi gastrici etc nel momento in cui mangiamo, però (Pavlov docet) possiamo indurre questi fenomeni artificialmente con l'idea di mangiare.
Ora crudemente qui vi dico che un atto sessuale completamente naturale è quando i corpi dei due partner possono (non è detto che debba essere così ma volendo si potrebbe) unirsi senza stimolazioni e senza l'uso delle mani.
Vi sembrerà assurdo a primo acchito, chi segue alcuni rami del Tantra (che non è solo sessuale, anzi..) potrebbe capire meglio forse quello che dico.
Ripeto che non voglio entrare troppo in particolari, però se questo che ho scritto può avvenire vuol dire che entrambi i partner hanno il corpo che richiede l'atto sessuale, il corpo è naturalmente pronto. Si potrebbe andare oltre e vedere come il corpo arriva ad essere pronto e a richiedere quell'atto, ma per ora mi sembra già molto fermarsi a riflettere su questo. Sono certo che se lo fate per bene vi rendete conto come il 99.9999 per cento degli atti sessuali che avete avuto non sono stati naturali, o spontanei.. e comunque nello stesso modo da tutti e due i partner.
Tutto quello che va al di fuori di questo è stimolazione mentale.

Pensateci un momento.....

Sole 14-06-2008 12.50.50

Vorrei far notare a chi accusa così tanto drasticamente la Chiesa di aver causato danni inreparabili che sono uomini e che tale danno lo vedono riflesso (parlando delle donne) ma non lo vivono e non sanno davvero e profondamente come agisce, lo sanno solo per sentito dire e che praticamente non sono realmente consapevoli di cosa ha scatenato davvero nella donna la questione repressione sessuale, ma soprattutto da chi e da cosa è scatenata..

Intanto la Chiesa fa quello che deve fare (è stato detto più volte) non potrebbe farlo diversamente (altrimenti saremmo tutti iniziati pazzeschi), imprime delle regole. A scuole quando impariamo a scrviere ci dicono di fare in una certa maniera, non lo sappiamo perchè, ma lo facciamo e impariamo poi dopo quando siamo padroni della tecnica la cambiamo a piacere ma la comprendiamo. Il problema è che non si arriva a capire mai la regola della Chiesa perchè ci vorrebbe la diligenza e l'attenzione che si presterebbe a un Maestro, se questo non avviene come si può criticare?
Ridetto ciò annuncio che io sono una di quelle che ha subito fino a 20 anni la pressione di genitori bigotti e l'isteria di una madre cattolica. Non ho turbe particolari, non sono andata in cura per gestirmi il sesso, ma avendo fatto un percorso critico e di osservazione, arrivo a dire che la Chiesa fa quello che deve fare e per quanto mi riguarda non ha senso incolparla.
Infatti non è colpa della Chiesa se ho due genitori provinciali e tarati culturalmente. Questo non vuol neache dire che sia colpa loro. Loro rispecchiano la cultura da cui derivano e se derivano da quella mentalità distorta che così male ha interpretato il senso della Cristianità e il messaggio senza spirito critico non si può fare un Mostro da condannare della Chiesa, si sposta solo la dipendenza.
Secondo me questo tipo di atteggiamento fa notare che esiste un condizionamento che vuole essere esorcizzato accusando il Mostro di tutte le colpe.

Io, che quell'esperienza l'ho vissuta so e mi rendo conto che non è la Chiesa a gestirla ma la cultura popolare che è ben radicata da tradizioni e tradizioni. Dire che tale cultura deriva dalla Chiesa non è propriamente vero, perchè nelle tribù più tribali le donne subiscono lo stesso la detenzione per mantenere la purezza.... ci sarà dell'altro dietro? (retorica domanda)

Inoltre con i discorsi che ho letto sembrerebbe che un uomo o donna di cultura non cattolica non abbia modo di avere pensieri erotici perchè nessuno glieli ha repressi.. mi sembra assurdo.

Il sesso esasperato lo ha generato la TV per commercializzare tutto. Questo è lampante e la chiesa cerca di tornare con una posizione ferma ad un equilibrio e mi sembra sacrosanto. Che altro deve fare per moralizzare una situazione degradata dove un bambino... che riceve gli stessi insegnamenti di catechismo da 100 anni a questa parte, ora a 10 anni violenta una compagna di scuola? E questa è una realtà degli ultimi anni degli anni 2000, proprio non vedo il nesso con il catechismo.

Quindi direi che portata la mia personale esperienza posso affermarlo che la chiesa non genera mostri ma è la scusa per protrarli.

Sole 14-06-2008 13.14.43

p.s.
scusate se il tono sembra (è) stizzoso

Astral 14-06-2008 14.02.21

UNO: per quanto concerne l'argomento sicurezza mi sono informato sia su siti, che dal vivo con sessuologhi del settore e se uno fa le cose fatte bene si può dormire su sette cuscini, se si fanno i calcoli delle probabilità, è più rischiosa una trasfusione di sangue.
Ovviamente parlo finchè tutto rimane integro, diverso il discorso della rottura (rara, ma possibile ed evidente).
Comunque non è tanto il discorso quello, quanto appunto quello di dover separare secondo me etica da scienza in modo netto.
Il preservativo non si deve usare perchè è contro la gravidanza dono di Dio( e spiegazioni teologiche varie).Stop.

Il discorso sull'atto sessuale ho capito che intendi tu, la maggiorparte delle volte ci vogliamo stimolare noi e vogliamo avere per forza sesso, questo è un discorso verissimo, ma che succede se io ogni volta sono pronto?
Non tutti abbiamo lo stesso temperamento, ma è vero anche che oggi un po' ci si forza e ci sforza.
E' vero anche che nella maggior parte delle coppie non c'è attrazione fisica e mentale.

SOLE: non mi sembra che i tuoi toni sono stizzosi, anzi tramite la tua esperienza sincera hai fatto capire anche molti punti di vita, ed aggiungo che è vero dipende anche dalle gente.
Il filtro della chiesa viene distorto e sopratutto nei centri meno abitati, diventa "cultura popolare".

Tuttavia è anche responsabilità di chi comunica certi messaggi farli comprendere, altrimenti i rischi sono alti.
Se faccio il maestro alle scuole elementari io non mi posso esprimere con termini parauniversitari perchè ho a che fare con i bambini, e loro non hanno ne modo ne tempo, ne l'età giusta per approfondire da soli.

Se la Chiesa deve dare delle basi, lo deve fare in modo semplicistico se stiamo parlando di bambini dello spirito, poi ognuno approfondisce, sceglie e non sceglie.

Non mi pare che si è mai detto che la chiesa genera mostri, ma che ha creato problemi sopratutto a quelli che hanno seguito la via cattolica, si, ed ha creato magari indirettamente altri problemi.
I bambini atei, o di divorziati hanno avuto non pochi problemi di interazione. Oggi per esempio il problema è diverso, perchè un bambino veramente cattolico viene discriminato molto spesso, dai compagni più maleducati.

Credo che il ruolo di cristiano sia anche quello di integrare e piuttosto che dire ad una prostituta di essere casta, o di smetterlà perchè quello che fa non è sicuro, sarebbe opportuno prima ascoltarla, proprio come ha fatto Gesù.
Secondo me si reintegrebbe molta gente ( e non convertire) senza utilizzare il timore come scintilla, ma l'amore e la comprensione, cosi se qualcuno poi sceglie la via della coppia o della castità, lo fa per deliberata coscienza, non per timore, paura o minaccia di quale malattia fisica (aids) o terrore divino ( inferno).

Poi per quanto concerne gli altri tipi di influenza culturale, si può parlare anche del fascismo (in italia, in altri paesei hanno avuto anche peggio)e del maschilismo.

Essi anche sono responsabili, di molte distorsioni:

Se si tassa chi è single, se l'uomo è quello che può permettersi di conquistare tante donne, ma la donne invece se lo fa è una prostituta, anche questo qui non porta un po' al libertinaggio?

Io ho sentito centomila volta qui, che l'uomo prima di sposarsi "deve fare esperienza", e a meno che non la fa con altri uomini, con chi altri deve farla st'esperenzia, se non con donne?

Se un ragazzo per qualche motivo decide di aspettare di avere 20 anni o piu per avere un primo rapporto, se ne sentono di pesta e corna, e se non ha una personalità iperforte...

Quindi chiesa cattolica apparte, a mio avviso anche questi retagi popolari ce li portiamo dietro, e sicuramente influiscono.

:C:

griselda 14-06-2008 14.25.55

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 55052)
Siamo in psicologia no? Non a catechismo giusto?
Allora da 2000 anni la Chiesa dice che la castita' e' la cosa giusta e lo dice , lo ha detto , in molti modi , lo ricordavi anche tu in un post tempo fa ( nel medio evo il sesso in famiglia si doveva fare solo la domenica ecc. ecc.)
Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
Col disagio espresso da Gris : ad es. :anche le mestruazioni sono una cosa impura!!!!!
Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni
e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.
Diverso sarebbe stato dire, da sempre , in coerenza con la realta' di un percorso di elevazione spirituale in cui la gente doveva essere accompagnata , tenendo conto degli effetti psicologici del messaggio che si dava ,
che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
E' evidente la differenza dell'insegnamento negli effetti psicologici che ne sarebbero seguiti.
Questa e' la responsabilita' della chiesa.
Le fantasie sessuali legate al senso di colpa e le loro conseguenze seguono poi a cascata.
Piu' chiaramente: siccome il punto d'arrivo della chiesa e' ed era il valore della castita' , questa ha preferito ,favorendo l'unilateralita' del messaggio ,che il mito della castita' producesse tutti i suoi effetti BUONI E CATTIVI,
anzi si e' disinteressata di quest'ultimi .
E non avrebbe dovuto disinteressarsene perche ' molte anime si sono perse a causa di questa unilateralita'.
I parroci , la gran parte ,non sono stati buoni psicologi per molti motivi : perche' impreparati (e come potevano esserlo?) e per la ''politica '' imposta dai loro capi .

Non sono molto d'accordo, a parte il fatto che spesso si interpreta limitatamente a ciò che si vede o si crede di vedere e da una frase non si può comprendere il contesto di tutta una storia.

Mia madre con la chiesa aveva poco e nulla a che spartire, quindi ignoranza e pochi punti di riferimento hanno passato un'educazione riduttiva e che nulla aveva a che vedere con la chiesa, ma limitata a se stessa e magari anche travisata proprio dall'ignoranza stessa e al non riconoscere come veri certi dogmi ed intepretati soggettivamente.

Neppure io ho seguito la Chiesa e le sue leggi, per diversi motivi....(uh avevo il dente più avvelenato del tuo...) tra i più comodità, ignoranza e...presunzione data appunto dall'ignoranza e anche da intepretazione soggettiva una delle più deleterie.

Quindi fammi il favore non mi prendere ad esempio non sono mai stata repressa, nonostante tu abbia letto un mio sfogo del momento e interpretato con i dati limitati dal mio scritto.
E di sicuro non mi ha di certo repressa la chiesa cattolica.
La mia ora è immobilità... ma questo è un altro discorso.

Per Astral avevo un caro amico morto giovanissimo di AIDS nonostante usasse tutte le precauzioni del caso ed il profilattico la sua compagna è rimasta infetta e dopo qualche anno è morta pure lei.piango.gif Ora non sono un medico ma ti riporto solo questa esperienza.abbraccio:
:C:

Ray 14-06-2008 18.29.48

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 55063)
Il discorso sull'atto sessuale ho capito che intendi tu, la maggiorparte delle volte ci vogliamo stimolare noi e vogliamo avere per forza sesso, questo è un discorso verissimo, ma che succede se io ogni volta sono pronto?

Non credo tu abbia colto cosa intendesse Uno con "essere pronto"... non avresti detto "ogni volta".

Riflettendo su quel che ha descritto lui devo dire che in vita mia, sarò stato "pronto" si e no una decina di volte e, se devo considerare questo in relazione anche all'essere pronti della mia partner, le posso contare su una mano (una, che poi è uno dei pochissimi rapporti sessuali che ricordo benissimo, è quella da cui è arrivata mia figlia).

Girando quello che diceva Uno, questo essere pronti è un poter far sesso senza alcuna stimolazione mentale... quindi senza pensieri (senza spingere la voglia, senza invogliare l'altro, senza stimolazioni di alcun tipo)... se capita ad entrambi è un magico incontro che onn necessita si alcuna parola, gesto o pensiero in più dal puro atto. Forse è l'unico caso in cui si può dire che "avviene" (a differenza del classico atteggiamento mentale del "è successo" che viene portato a scusa con se stessi).

Confermo, almeno nella mi esperienza personale, che TUTTI gli altri atti sessuali della mia vita, da solo o in compagnia, sono stati stimolati mentalmente e quindi, avrei potuto farne a meno.

Se mangiamo assai di più di quel che il corpo chiede, questo di più è nulla in confronto al sesso che facciamo in più di quel che il corpo chiede... e questo genera quella "paura" mentale che ci spinge a voler a tutti i costi giustificare i nostri eccessi, pretendendo permessi vari da parte di istituzioni (che quindi riconosciamo, anche se non lo ammettiamo) o figure di riferimento. Questo difendere con unghie e denti posizioni "emotive" (cercando argomenti dopo aver deciso come deve essere, invece di fare viceversa, come onestà intellettuale vorrebbe), perchè si ha bisogno che le cose stiano in un certo modo.

Astral 14-06-2008 19.56.41

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 55065)
Per Astral avevo un caro amico morto giovanissimo di AIDS nonostante usasse tutte le precauzioni del caso ed il profilattico la sua compagna è rimasta infetta e dopo qualche anno è morta pure lei.piango.gif Ora non sono un medico ma ti riporto solo questa esperienza.abbraccio:
:C:

Ti ringrazio di questa esperienza, ma non posso giudicare perchè inanzitutto molti fanno l'errore di non utilizzarlo dall'inizio alla fine, oppure metterci sopra il lubrificanti sbagliati che disintegrano le protezioni. In generale può accadere anche che per l'inesperienza si usi male.
In ogni caso se è destino è destino, anche con una siringa in mezzo al parco che ti punge accidentalmente.
Anche io ho sentito di persone che dicevano di aver utilizzato tutte le precauzioni, ma in realtà era una giustificazione.


abbraccio:

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 55070)

Se mangiamo assai di più di quel che il corpo chiede, questo di più è nulla in confronto al sesso che facciamo in più di quel che il corpo chiede... e questo genera quella "paura" mentale che ci spinge a voler a tutti i costi giustificare i nostri eccessi, pretendendo permessi vari da parte di istituzioni (che quindi riconosciamo, anche se non lo ammettiamo) o figure di riferimento. Questo difendere con unghie e denti posizioni "emotive" (cercando argomenti dopo aver deciso come deve essere, invece di fare viceversa, come onestà intellettuale vorrebbe), perchè si ha bisogno che le cose stiano in un certo modo.


Non affronto la discussione in termini scientifici, perchè andremmo di brutto off, dico solo che la troppa astinenza fa molto male, proprio come il troppo utilizzo di sesso.

Io penso che ognuno di noi sappia perfettamente quando è il momento giusto o meno, se non lo sa farà esperienza, inoltre te ne accorgi anche dopo il tipo di rapporto.

Ognuno poi sceglie quello che vuole, sinceramente non me la sento di difendero pseudo tradizione dove l'unico momento dell'atto sessuale è quello in cui si fa un bambino, mi sembra un retaggio del regno animale sinceramente.

Non è che abbia molto capito che intendi per stimolazioni mentali, in ogni caso in genere certe cose avvengono per stimolazioni fisiche, non è necessaria immaginarsi scene prime.
Io penso che l'errore è quello di vedere soltanto le uscite che da l'atto sessuale, ma non le entrate.

Certo se mangio molto cibo, piu del dovuto me lo sarei potuto risparmiare, ma se devo fare km km a piedi il contesto cambia un pochetto.

E Tuttavia credo sia molto più dannoso, non mangiare affatto.

:C:

Kael 14-06-2008 22.10.15

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 55077)
Non è che abbia molto capito che intendi per stimolazioni mentali, in ogni caso in genere certe cose avvengono per stimolazioni fisiche, non è necessaria immaginarsi scene prime.

Per stimolazioni sessuali non si intende immaginarsi scene, non solo almeno. Quello che cercavamo di dire è che il 99,99 % delle volte è la mente a voler far sesso, NON il corpo. Il problema dunque è che il corpo si trova a "dover" fare qualcosa che non parte da lui ma dalla mente... qualcosa che non gli compete insomma, ma che si trova costretto a "subire".

A tal proposito potremmo quindi portare un po' avanti il discorso. Visto che è la mente a volerlo, la domanda sorge spontanea: perchè non è lei a fare sesso invece di scaricarlo sul corpo? E a questo punto, come fa a fare sesso la mente?
Per analogia la mente fa sesso creando, unendosi con un pensiero, un'idea, un concetto. Studiando, imparando, sondando i misteri della natura, etc etc...
In una parola, "penetrando" la Conoscenza...
Forse il problema di fondo è che la mente non è "all'altezza della situazione" e quindi si consola in altra maniera, illudendosi di aver raggiunto lo stesso scopo "scaglionando" sul corpo.

La differenza invece è abissale. Se penetri un corpo il momento d'unione è limitato e impermanente, se invece penetri un'idea o una data conoscenza, questa resterà veramente con te per sempre....
Citazione:

Io penso che l'errore è quello di vedere soltanto le uscite che da l'atto sessuale, ma non le entrate.
Io penso che invece la stragrande maggioranza della gente Astral la vede esattamente al contrario: vede le entrate, ma non vede le uscite.
Ecco perchè il sesso tira così alla grande, tanto da usarlo anche per la pubblicità di un biscotto o di uno yogurt!
Il fatto è che, non so se ricordi quel post di Uno dove diceva che si può avere un orgasmo anche tenendosi per mano, le "entrate" che da il sesso non sono prerogativa solamente sua ma sono raggiungibili (e addirittura superabili) con anche altri "sistemi" (l'energia sessuale non è sesso... ricordiamocelo questo)
Che poi questi altri sistemi siano assai difficili per la maggioranza della gente e che non le resti che il sesso, sono d'accordo...

nikelise 14-06-2008 23.02.46

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 55065)
Non sono molto d'accordo, a parte il fatto che spesso si interpreta limitatamente a ciò che si vede o si crede di vedere e da una frase non si può comprendere il contesto di tutta una storia.

Mia madre con la chiesa aveva poco e nulla a che spartire, quindi ignoranza e pochi punti di riferimento hanno passato un'educazione riduttiva e che nulla aveva a che vedere con la chiesa, ma limitata a se stessa e magari anche travisata proprio dall'ignoranza stessa e al non riconoscere come veri certi dogmi ed intepretati soggettivamente.

Neppure io ho seguito la Chiesa e le sue leggi, per diversi motivi....(uh avevo il dente più avvelenato del tuo...) tra i più comodità, ignoranza e...presunzione data appunto dall'ignoranza e anche da intepretazione soggettiva una delle più deleterie.

Quindi fammi il favore non mi prendere ad esempio non sono mai stata repressa, nonostante tu abbia letto un mio sfogo del momento e interpretato con i dati limitati dal mio scritto.
E di sicuro non mi ha di certo repressa la chiesa cattolica.
La mia ora è immobilità... ma questo è un altro discorso.

Per Astral avevo un caro amico morto giovanissimo di AIDS nonostante usasse tutte le precauzioni del caso ed il profilattico la sua compagna è rimasta infetta e dopo qualche anno è morta pure lei.piango.gif Ora non sono un medico ma ti riporto solo questa esperienza.abbraccio:
:C:


Non volevo parlare di te ma di quello che hai scritto tu .
Ok.
Rimango dell'idea espressa sopra in ordine all'influenza psicologica se non diretta sicuramente indiretta di quel certo modo di trattare la questione da parte della chiesa punto.
Tutta la psicologia che tratta la questione ha questa posizione e dichiara apertamente questa influenza su tutti borghesi e non ( forse per i borghesi era ancora peggio in quanto piu' legati all'apparenza) e io credo a ragione
Ciascuno e' libero di attribuire i disagi alla bigotteria e all'ignoranza della gente , per me invece causata da secoli di messaggi unilaterali sul punto e non ad altre cause .
Diciamo pure e concludo, che la maggiore e piu' capillare istituzione religiosa e sociale nel paese piu' cattolico del mondo che si cura degli aspetti spirituali del singolo da sempre in ogni citta o villaggio di campagna montagna o mare ,non conta e non ha contato nulla , non ha avuto alcuna influenza psicologica su tale questione .
Questa e' la conclusione..... non la mia pero'.

dafne 14-06-2008 23.52.12

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 55087)

A tal proposito potremmo quindi portare un po' avanti il discorso. Visto che è la mente a volerlo, la domanda sorge spontanea: perchè non è lei a fare sesso invece di scaricarlo sul corpo? E a questo punto, come fa a fare sesso la mente?
Per analogia la mente fa sesso creando, unendosi con un pensiero, un'idea, un concetto. Studiando, imparando, sondando i misteri della natura, etc etc...
In una parola, "penetrando" la Conoscenza...
Forse il problema di fondo è che la mente non è "all'altezza della situazione" e quindi si consola in altra maniera, illudendosi di aver raggiunto lo stesso scopo "scaglionando" sul corpo.

La differenza invece è abissale. Se penetri un corpo il momento d'unione è limitato e impermanente, se invece penetri un'idea o una data conoscenza, questa resterà veramente con te per sempre....
...

Cominciavo a pensare da qualche giorno che la masturbazione e il bisogno di materiale pornografico derivasse dalla noia. Essi, non mi sapevo ben spiegare questa cosa ma quando la masturbazione (e il sesso monouso per chi non ha feeling con Federica icon_mrgr: ) diventa una valvola di sfogo si tratta quasi sempre di stress, di tristezza, di stanchezza, di energia immobile che preme. Una delle classiche frasi per pigliare in giro i maschi è appunto che se l sangue e relativo ossigeno trasportato lo direzioni sempre erso il basso non ne arriverà quasi più in alto, quindi anche con un presunto cervello più sviluppato non c'è paragone perchè è sempre scarburato. diavolo.g: Va da sè che è una battuta ma quanto scritto da Kael mi ha fatto riflettere su questo stato di tedio in cui la mente (la mente o qualcos'altro?mah) si trova molto spesso, parlo per me ma mi suona molto simile quel continuo bisogno di distrarmi da me stessa, di ricercare contatti con gli altri, situazioni emozionanti. Che sia infatuarsi, saltare su una montagna russa o imparare qualcosa Ma imparare qualcosa è molto faticoso, una scarica di adrenalina in giostra è molto più immediata e gratificante. Ma infinitamente breve e che lascia una sorta di vuoto, creando una dipendenza?
Come in quel benedetto ascensore, leggo la targhetta ma perchè leggo la targhetta? perchè mi annoio, e mi annoio perchè ho in potenziale di poter fare molto di più che sopravvivere a me stessa come un lichene o un animale. Mi colpisce molto questa cosa del sesso mentale, a riavvolgere il film della mia vita quante volte è andata così, a riguardare e sentire quante volte il rapporto sessuale è stato un accontentare/arsi. Così come la masturbazione di scoperta, di stimolo è abissalmente diversa dallo sfogo fisico e mentale. Illusoriamente liberatorio. Se poi si riesce vivere un rapporto vero profondo, anche un sola volta, tutto cambia. Mi permetto solo di dire che creare una vita, avere un bambino non è solo retgio animale Astral, anzi, è un passo grande e importante se uno è consapevole dell'enorme responsabilità di cui si carica oltre della commovente bellezza della cosa. Questo credo intendesse Ray che ha ritrovato proprio in questo rapporto uno dei momenti più veri vissuti con la sua compagna. (elloso che Ray si sà spiegare da solo ma stà cosa è di una certa importanza a mio avviso fiori.gif )
Ho letto anche con grande attenzione tutta la discussione su colpa o meno colpa della chiesa e personalmente ritengo che se pur vero sia stata repressiva su certi argomenti e che sia molto rigida nei suoi dogni tutto sommato abbia anche dato un contributo notevole in altri sensi. Io oggi sono felice di aver ricevuto quest'immagine del "sesso solo col marito dopo le nozze e per avere dei figli" perchè nonostante questo ho sfiorato pesantemente la dissoluzione e la perdita di controllo in tale senso. Cerco di spiegarmi, la via vita sessuale non è stata delle più felici, sono incappate in persone molto poco oneste e anche molto poco religiose (perchè se mi venite a dire che uno diventa un o stupratore perchè la Chiesa da piccolo gli ha detto di non farsi le pippe ragazzi stiamo messi molto peggio degli animali..) e mi sono ritrovata a camminare vicina al disprezzo per me stessa e per gli altri leggendo l'atto sessuale come una specie di merce di scambio o per me, per stare un pò meglio, o per gli altri, mendicando un p. di affetto. Ciò che mi ha insegnato la chiesa invece era il rispetto, la cura per il proprio corpo, l'amore per il tempio che siamo e che deve essere puro per ospitare dio, un sentimento di fedeltà e fiducia che mi si è impresso dentro talmente profondamente che è sopravvissuto a tutto e che mi ha spinto lungo strade tortuose fino a riportarmi a quel bivio. Non entro in chiesa da molto tempo, ci sono cose che mi urtano profondamente (da separata io non potrei nemmeno ricevere i sacramenti) ma ho tenuto di questi insegnamenti la parte più bella, quella più sana, quella più vera e questo mi ha permesso, seppur piano piano a ricominciare a credere. Che centra con la discussione? Forse poco ma si continua a cercare fuori la causa invece che dentro ci sarà sempre una chiesa, un movimento polito, una disciplina una dittatura a cui dare la colpa. Così potremo continuare ad annoiarci felicemente, solo che ora abbiamo a disposizione droghe, sesso e armi per passare ogni limite conosciuto. Tanto...
Credo che l'errore di fondo, se di errore si può parlare, è che proibire una cosa la fà diventare tanto più interessante e importante di quanto sia realmente. Ecco perchè forse una volta scoperta la reale natura del sesso si perda quasi tutto il gusto del farlo..passando al desiderio di scoprire il rapporto sessuale e poi il rapporto..
bon, come sempre ho scritto troppo scusa.gif
:C:

Astral 15-06-2008 09.02.26

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 55087)
Per stimolazioni sessuali non si intende immaginarsi scene, non solo almeno. Quello che cercavamo di dire è che il 99,99 % delle volte è la mente a voler far sesso, NON il corpo. Il problema dunque è che il corpo si trova a "dover" fare qualcosa che non parte da lui ma dalla mente... qualcosa che non gli compete insomma, ma che si trova costretto a "subire".

A tal proposito potremmo quindi portare un po' avanti il discorso. Visto che è la mente a volerlo, la domanda sorge spontanea: perchè non è lei a fare sesso invece di scaricarlo sul corpo? E a questo punto, come fa a fare sesso la mente?
Per analogia la mente fa sesso creando, unendosi con un pensiero, un'idea, un concetto. Studiando, imparando, sondando i misteri della natura, etc etc...
In una parola, "penetrando" la Conoscenza...
Forse il problema di fondo è che la mente non è "all'altezza della situazione" e quindi si consola in altra maniera, illudendosi di aver raggiunto lo stesso scopo "scaglionando" sul corpo.

La differenza invece è abissale. Se penetri un corpo il momento d'unione è limitato e impermanente, se invece penetri un'idea o una data conoscenza, questa resterà veramente con te per sempre....

Io penso che invece la stragrande maggioranza della gente Astral la vede esattamente al contrario: vede le entrate, ma non vede le uscite.
Ecco perchè il sesso tira così alla grande, tanto da usarlo anche per la pubblicità di un biscotto o di uno yogurt!
Il fatto è che, non so se ricordi quel post di Uno dove diceva che si può avere un orgasmo anche tenendosi per mano, le "entrate" che da il sesso non sono prerogativa solamente sua ma sono raggiungibili (e addirittura superabili) con anche altri "sistemi" (l'energia sessuale non è sesso... ricordiamocelo questo)
Che poi questi altri sistemi siano assai difficili per la maggioranza della gente e che non le resti che il sesso, sono d'accordo...

Di quale altri sistemi parli?
Si molta gente vede solo le entrate, senza le uscite, questo è senza dubbio, in ogni caso mi sembra che si demonizzi un po' il sesso, nessuno può sapere e decidere fino a che punto il sesso viene dalla mente, o dal corpo.
E' come se mi vedi mangiare uno yogurt e prendere di di dire che lo sto mangiando con la mente, e che non ne ho bisogno.
Quello che difettano le tradizioni a sfondo patriarcali, che eccedono col controllo col sesso, proprio come certe religioni "femmilini" eccedono con il loro uso sconsiderato.

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 55094)
. Mi permetto solo di dire che creare una vita, avere un bambino non è solo retgio animale Astral, anzi, è un passo grande e importante se uno è consapevole dell'enorme responsabilità di cui si carica oltre della commovente bellezza della cosa. Questo credo intendesse Ray che ha ritrovato proprio in questo rapporto uno dei momenti più veri vissuti con la sua compagna. .

Se facessi sesso soltanto per la procreazione, non ti distingueresti affatto dagli animali, che per l'istinto si accoppiano e procreano, e tutto questo non viene da un'affettiva, ma dall'istinto. Poi lasciamo stare i figli, e il dono che sono questo senza dubbio.
La dimensione affettiva e sessuale dell'essere umano, supera di gran lunga quella istintiva/procreativa del reteggio animale. In parole povere vedere il sesso solo dalla dimensione procreativa, mi fa sentire di stare dentro un allevamento.



Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 55094)
Io oggi sono felice di aver ricevuto quest'immagine del "sesso solo col marito dopo le nozze e per avere dei figli" perchè nonostante questo ho sfiorato pesantemente la dissoluzione e la perdita di controllo in tale senso. Cerco di spiegarmi, la via vita sessuale non è stata delle più felici, sono incappate in persone molto poco oneste e anche molto poco religiose (perchè se mi venite a dire che uno diventa un o stupratore perchè la Chiesa da piccolo gli ha detto di non farsi le pippe ragazzi stiamo messi molto peggio degli animali..) e mi sono ritrovata a camminare vicina al disprezzo per me stessa e per gli altri leggendo l'atto sessuale come una specie di merce di scambio o per me, per stare un pò meglio, o per gli altri, mendicando un p. di affetto. Ciò che mi ha insegnato la chiesa invece era il rispetto, la cura per il proprio corpo, l'amore per il tempio che siamo e che deve essere puro per ospitare dio, un sentimento di fedeltà e fiducia che mi si è impresso dentro talmente profondamente che è sopravvissuto a tutto e che mi ha spinto lungo strade tortuose fino a riportarmi a quel bivio. Non entro in chiesa da molto tempo, ci sono cose che mi urtano profondamente (da separata io non potrei nemmeno ricevere i sacramenti) ma ho tenuto di questi insegnamenti la parte più bella, quella più sana, quella più vera e questo mi ha permesso, seppur piano piano a ricominciare a credere.

Si è vero, sicuramente ha maggiore valenza chi dopo una vita dissoluta, cambia vita definitivamente e dà importanza ad una vita sessuale corretta, piuttosto che chi si confessa, poi risbaglia, poi si ripente, poi risbaglia etc.
Il fatto che ti sei trovata bene nel matrimonio è soggettivo, qualcuno potrebbe dire che si è trovato bene facendo altro, dipende dalle esperienze che uno fa.
Certo è ovvio che se non va bene con il marito, e poi si comincia andare con gente che gli interessa soltanto quello, beh si passa dalla padella alla brace.

Certe esperienze sono necessarie, anche io mi sono trovato benissimo nel cattolicesimo, avendo approfondito, ma sinceramente mi preferisco adesso con l'apertura mentale, che con la chiusura mentale di prima, magari col prestesto inconscio di definirsi "persona con dei principi".

Per quanto riguarda il rispetto del proprio corpo, lo paragonerei ad un albero: se do via tutti i miei frutti, ne rimango senza, e alla fine sono un albero senza frutti. Tuttavia è importante darli a volte, perchè altrimenti cadono e marciscono..

Kael 15-06-2008 10.33.59

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 55103)
Di quale altri sistemi parli?
Si molta gente vede solo le entrate, senza le uscite, questo è senza dubbio, in ogni caso mi sembra che si demonizzi un po' il sesso, nessuno può sapere e decidere fino a che punto il sesso viene dalla mente, o dal corpo.
E' come se mi vedi mangiare uno yogurt e prendere di di dire che lo sto mangiando con la mente, e che non ne ho bisogno.
Quello che difettano le tradizioni a sfondo patriarcali, che eccedono col controllo col sesso, proprio come certe religioni "femmilini" eccedono con il loro uso sconsiderato.

Osservandosi è possibilissimo invece. Ovvio che io non posso parlare per te, posso parlare per me però, così come ognuno per se stesso. Se sto veramente attento so se sto mangiando per fame o per riempire buchi "emotivi" ad esempio, o per scaricare lo stress etc..
Così anche per il sesso confermo anch'io quello che dice Uno, il 99,99% delle volte non è un bisogno del corpo. Quindi quello che stiamo "demonizzando" non è il sesso in sè, quanto una "disfunzione" a livello generale della macchina umana. Se un bisogno parte dal corpo e si incanala nel corpo, è sacrosanto soddisfarlo. Così come se parte dalla mente e si incanala nella mente. Il problema è quando il nostro funzionamento non è più armonico e le varie parti di noi si trovano a dover "sopperire" a mancanze delle altre, creando così un enorme confusione e una pericolosa inversione di tendenza. C'è chi si abbuffa di cibo per sopperire ad altre mancanze, così c'è anche chi fa un uso distorto del sesso per altre cause. Se tutti sapessimo fare un uso appropriato del sesso (ma in generale vale per tutto), il problema non si porrebbe, e non ci sarebbe oggi un fenomeno "pornografia" così sconsiderato e massiccio.

Per quanto riguarda gli altri sistemi, presente quando si guarda un tramonto con profonda emozione? Se ti è mai capitato, non puoi dire che a livello energetico non sia la stessa cosa (se non addirittura maggiore) di quello che può dare un atto sessuale. Il fatto è che sono casi talmente sporadici nella vita da non ritenersi affatto capaci di viverli con una certa costanza dentro se stessi...



Citazione:

Se facessi sesso soltanto per la procreazione, non ti distingueresti affatto dagli animali, che per l'istinto si accoppiano e procreano, e tutto questo non viene da un'affettiva, ma dall'istinto. Poi lasciamo stare i figli, e il dono che sono questo senza dubbio.
La dimensione affettiva e sessuale dell'essere umano, supera di gran lunga quella istintiva/procreativa del reteggio animale. In parole povere vedere il sesso solo dalla dimensione procreativa, mi fa sentire di stare dentro un allevamento.
Rispetto il tuo punto di vista, ma per amare non serve il sesso, l'istinto è lo stesso. Gli uomini se la raccontano mentre gli animali non possono farlo, è questa la grande differenza. Quindi fra un animale che fa sesso solo in determinati periodi dell'anno, e gli uomini che potendo lo farebbero continuamente, chi è più animale/istintivo?

stella 15-06-2008 11.08.40

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 55106)
Osservandosi è possibilissimo invece. Ovvio che io non posso parlare per te, posso parlare per me però, così come ognuno per se stesso. Se sto veramente attento so se sto mangiando per fame o per riempire buchi "emotivi" ad esempio, o per scaricare lo stress etc..
Così anche per il sesso confermo anch'io quello che dice Uno, il 99,99% delle volte non è un bisogno del corpo. Quindi quello che stiamo "demonizzando" non è il sesso in sè, quanto una "disfunzione" a livello generale della macchina umana. Se un bisogno parte dal corpo e si incanala nel corpo, è sacrosanto soddisfarlo. Così come se parte dalla mente e si incanala nella mente. Il problema è quando il nostro funzionamento non è più armonico e le varie parti di noi si trovano a dover "sopperire" a mancanze delle altre, creando così un enorme confusione e una pericolosa inversione di tendenza. C'è chi si abbuffa di cibo per sopperire ad altre mancanze, così c'è anche chi fa un uso distorto del sesso per altre cause. Se tutti sapessimo fare un uso appropriato del sesso (ma in generale vale per tutto), il problema non si porrebbe, e non ci sarebbe oggi un fenomeno "pornografia" così sconsiderato e massiccio.

Per quanto riguarda gli altri sistemi, presente quando si guarda un tramonto con profonda emozione? Se ti è mai capitato, non puoi dire che a livello energetico non sia la stessa cosa (se non addirittura maggiore) di quello che può dare un atto sessuale. Il fatto è che sono casi talmente sporadici nella vita da non ritenersi affatto capaci di viverli con una certa costanza dentro se stessi...

Mi trovo pienamente d'accordo, tante volte si usa il sesso come valvola di sfogo perchè mente corpo e cuore non sono equilibrati fra di loro e ci si illude così di sopperire ad altre carenze.

Quando c'è armonia non ci sono bisogni da soddisfare ma la si vive con ogni parte di se stessi.

La differenza tra noi e gli animali è che essendo consapevoli del potere che diamo al sesso, diventiamo anche responsabili di un uso distorto che facciamo di esso, lo usiamo per i nostri scopi, mentre gli animali lo vivono per quello che è senza porsi tanti problemi, e così si trovano ad essere molto più in armonia di quanto lo siamo noi.

Astral 15-06-2008 11.42.06

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 55106)
Osservandosi è possibilissimo invece. Ovvio che io non posso parlare per te, posso parlare per me però, così come ognuno per se stesso. Se sto veramente attento so se sto mangiando per fame o per riempire buchi "emotivi" ad esempio, o per scaricare lo stress etc..
Così anche per il sesso confermo anch'io quello che dice Uno, il 99,99% delle volte non è un bisogno del corpo. Quindi quello che stiamo "demonizzando" non è il sesso in sè, quanto una "disfunzione" a livello generale della macchina umana. Se un bisogno parte dal corpo e si incanala nel corpo, è sacrosanto soddisfarlo. Così come se parte dalla mente e si incanala nella mente. Il problema è quando il nostro funzionamento non è più armonico e le varie parti di noi si trovano a dover "sopperire" a mancanze delle altre, creando così un enorme confusione e una pericolosa inversione di tendenza. C'è chi si abbuffa di cibo per sopperire ad altre mancanze, così c'è anche chi fa un uso distorto del sesso per altre cause. Se tutti sapessimo fare un uso appropriato del sesso (ma in generale vale per tutto), il problema non si porrebbe, e non ci sarebbe oggi un fenomeno "pornografia" così sconsiderato e massiccio.

Per quanto riguarda gli altri sistemi, presente quando si guarda un tramonto con profonda emozione? Se ti è mai capitato, non puoi dire che a livello energetico non sia la stessa cosa (se non addirittura maggiore) di quello che può dare un atto sessuale. Il fatto è che sono casi talmente sporadici nella vita da non ritenersi affatto capaci di viverli con una certa costanza dentro se stessi...




Rispetto il tuo punto di vista, ma per amare non serve il sesso, l'istinto è lo stesso. Gli uomini se la raccontano mentre gli animali non possono farlo, è questa la grande differenza. Quindi fra un animale che fa sesso solo in determinati periodi dell'anno, e gli uomini che potendo lo farebbero continuamente, chi è più animale/istintivo?

Penso che per il fatto che molta gente lo utilizzi per riempire vuoti ed insoddisfazioni, sono più che daccordo anche io, d'altronde se non è alcool, droga, cibo, è sesso.
Sono anche daccordo su quello che dici della pornografia, infatti il mio discorso sulla Chiesa non vergeva in difesa di essa, ma era su altre considerazioni.

Penso che inizialmente la pornografia però sia nata in risposta ad un regime sessuale repressivo, e non è come è oggi un business. Come in ogni attività umana si diventa schiavi.
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Tornando al discorso degli animali, semplicemente voglio dire che loro hanno uno scopo procreativo, noi invece non soltato, perchè almeno dal mio punto di vista la sessualità è il completamento di un atto d'amore intimo.
Tuttavia dovrebbe venire prima l'amore, ed ogni caso per intimità intendo anche semplici baci ed abbracci, che magari non è detto debbano necessariamente sfociare in altri. L'animale ha il corteggiamento fine a se stesso, l'uomo invece può scegliere anche di dimostrare il suo affetto, e poi fermarsi li oppure continuare.

Citazione:

Originalmente inviato da stella (Messaggio 55108)
Mi trovo pienamente d'accordo, tante volte si usa il sesso come valvola di sfogo perchè mente corpo e cuore non sono equilibrati fra di loro e ci si illude così di sopperire ad altre carenze.

Quando c'è armonia non ci sono bisogni da soddisfare ma la si vive con ogni parte di se stessi.

La differenza tra noi e gli animali è che essendo consapevoli del potere che diamo al sesso, diventiamo anche responsabili di un uso distorto che facciamo di esso, lo usiamo per i nostri scopi, mentre gli animali lo vivono per quello che è senza porsi tanti problemi, e così si trovano ad essere molto più in armonia di quanto lo siamo noi.

Questo vale per tutto, è il rischio di essere persone intelligenti. Vale anche per altri esempi: l'animale uccide solo per difesa, e fame, mai per cattiveria, l'uomo invece uccide anche per denaro, per vendetta e nei casi più estremi per soddisfazioni personale.

Quello che non va bene delle nostre società è che SI DEVE fare sesso, ed è diventato quasi un obbligo.
Personalmente poi se la cosa viene naturale possibile io non ci vedo del male se in una coppia c'è spesso, però se si segue veramente la cosa, ci potrebbero essere anche molti anni in cui non si fa.

Personalmente mi è successa una cosa strana: quando quel periodo famoso che seguivo la chiesa, ho praticato l'astinenza anche dalla masturbazione, e da altro per circa 3 anni,posso dire che ne sentivo meno l'esigenza, ed ho cominciato a vedere il potere creativo in altri contesti.
Indubbiamente ci devono essere periodi cosi, ma questo vale finchè sei solo, quando hai un compagno o una compagna non è sempre facile far coincidere i periodi di castità insieme.

Il mio discorso è che comunque ogni evento andrebbe valutato relativamente: chi va a letto ogni notte con una persona diversa, è ad un gradino più basso, rispetto a chi cambia partner ogni anno, per motivi che non dipendono solo dal sesso. O Sbaglio?

In ogni caso la dipendenza dalla pornografia è un disagio proprio come la dipendenza da cibo, ed ho visto che in alcuni casi può portare a dei sintomi, che indubbiamente ci fanno notare la disfunsione sessuale.

Ce ne sono moltissime che debilitano a livello fisico, mentale, psicologico e sociale, ho letto i sintiomi specifici, ed è interessante secondo me il nesso che c'è con le altre dipendenze.

Kael 02-07-2008 23.44.43

Riprendo un attimo il discorso visto che nel thread aperto da Astral sul dimagrimento discutiamo di una cosa che presenta molte analogie. In particolare questo post di Uno:
Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 56045)
Teoricamente si, in pratica è difficile, il rischio è appunto che la mente si metta in movimento e poi visto che l'energia mentale è più raffinata il corpo goda nell'usare questa.

Mi viene il sospetto (in realtà temo sia una certezza) che, allo stesso modo in cui il corpo gode nell'usare l'energia mentale che è più raffinata di quella corporea, allo stesso modo la mente goda nell'utilizzare l'energia sessuale che a sua volta è più raffinata di quella mentale. Il discorso insomma è lo stesso solo ad un livello superiore.

Non conosco il Tantra eppure ritengo che il suo fine sia un utilizzo consapevole dell'energia sessuale, per scopi più "elevati"... mentre al contrario le fantasie sessuali oggetto di questo thread ne rappresentano un abuso, spesso inconsapevole, da parte della mente (che comunque suppongo utilizzi l'energia sessuale anche in tanti altri ambiti, ad esempio se vedo un'auto che desidero e mi metto a fantasticare su di lei..)

Se di là però basta evitare di perdersi in inutili elucubrazioni mentali mentre si fa esercizio fisico, di qua temo che il discorso sia più complesso....

Ray 03-07-2008 00.05.34

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 56237)
Riprendo un attimo il discorso visto che nel thread aperto da Astral sul dimagrimento discutiamo di una cosa che presenta molte analogie. In particolare questo post di Uno:

Mi viene il sospetto (in realtà temo sia una certezza) che, allo stesso modo in cui il corpo gode nell'usare l'energia mentale che è più raffinata di quella corporea, allo stesso modo la mente goda nell'utilizzare l'energia sessuale che a sua volta è più raffinata di quella mentale. Il discorso insomma è lo stesso solo ad un livello superiore.

Non conosco il Tantra eppure ritengo che il suo fine sia un utilizzo consapevole dell'energia sessuale, per scopi più "elevati"... mentre al contrario le fantasie sessuali oggetto di questo thread ne rappresentano un abuso, spesso inconsapevole, da parte della mente (che comunque suppongo utilizzi l'energia sessuale anche in tanti altri ambiti, ad esempio se vedo un'auto che desidero e mi metto a fantasticare su di lei..)

Se di là però basta evitare di perdersi in inutili elucubrazioni mentali mentre si fa esercizio fisico, di qua temo che il discorso sia più complesso....

Non sono sicuro che l'energia sessuale sia più raffinata di quella mentale, mi vien da pensare che esistono vari gradi di raffinatezza dell'energia sessuale, ed è per questo che nella Ricerca si tenta di usarla per altro che per il sesso...

Invece il collegamento che hai fatto col post di Uno mi ha acesso una lampadina... fantasie sessuali e masturbazione sono un utilizzo dell'energia mentale per fare sesso, almeno sotto certi versi ed aspetti, e qui può starci l'imbroglio...

Astral 03-07-2008 09.49.05

Non saprei, l'energia sessuale, è collegato se non sbaglio ai primi due chacka inferiori, mentre l'energia mentale sta un po' più su.

In ogni caso, si è vero si utilizza l'energia mentale invece di quella corporea come il dimagrimento.

Una cosa però me la chiedevo: alla fine non dovrebbe essere positivo?

Nel senso se utilizzo solo il corpo per fare sesso, non sto praticamente facendo una ginnastica e basta? Se invece sono coinvolto mentalmente le sensazioni corporee sono molto notevoli.

Alla fine a livello corporeo sensoriale, quello che faccio con una persona è identico se lo faccio con qualsiasi persona, mentre a livello mentale non è assolutamente cosi: la mente può farmi triplicare le sensazioni del corpo con un partner che mi piace molto, o al contrario potrebbe addirittura farmi svolgere il rapporto sessuale, senza nessuno coinvolgimento e addirittura provare persino fastidio o schifo.

Kael 03-07-2008 10.16.18

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 56243)
Invece il collegamento che hai fatto col post di Uno mi ha acesso una lampadina... fantasie sessuali e masturbazione sono un utilizzo dell'energia mentale per fare sesso, almeno sotto certi versi ed aspetti, e qui può starci l'imbroglio...

Infatti il dubbio ce l'avevo (e ce l'ho ancora): è la mente che utilizza energia sessuale o il sesso che utilizza energia mentale? Penso che alla fine comunque il confine sia sottile, ho parlato di mente che utilizza l'energia sessuale perchè comunque è una zona della mente che lavora per produrre fantasie sessuali.
Però sembra vero anche il contrario, gli stimoli non essendo fisici ma mentali fanno anche fare sesso usando energia mentale...
Sembra insomma che ogni centro (compreso il discorso sulla dieta) utilizzi energia non propria e la rubi agli altri, i quali trovandosi a secco per lavorare poi devono a loro volta sottrarla agli altri centri. Un bel casino insomma...

griselda 03-07-2008 10.38.54

Adesso andrò un po' OT.
Secondo me il sesso senza mentale non esiste, esiste altro il corpo si sveglia quando sente l'altro trova nell'altro la sua controparte li non c'è bisogno di mentale, anche se c'è si attiva dentro qualcosa come un zzzzz icon_mrgr: (lo stesso rumore del sonno icon_mrgr:) e quello è il segnale che il corpo ha fame e vuole essere sfamato altrimenti è tutto artificiale per come la penso io.
Quando si è accesa quella corrente la mente si autoscollega, poi l'uomo ricerca questo zzzz con la mente ma è artificiale difatti non è la stessa cosa e non lo sarà mai. Quando c'è quel rumore se la mente non comanda non entra non si ha bisogno di nulla e di fare nulla e se si arriva ad un superpieno insopportabile si stappa da se.
Deliro si si è il caldo e i postumi del mare. icon_mrgr:

Ray 03-07-2008 10.54.47

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 56257)
Infatti il dubbio ce l'avevo (e ce l'ho ancora): è la mente che utilizza energia sessuale o il sesso che utilizza energia mentale? Penso che alla fine comunque il confine sia sottile, ho parlato di mente che utilizza l'energia sessuale perchè comunque è una zona della mente che lavora per produrre fantasie sessuali.
Però sembra vero anche il contrario, gli stimoli non essendo fisici ma mentali fanno anche fare sesso usando energia mentale...
Sembra insomma che ogni centro (compreso il discorso sulla dieta) utilizzi energia non propria e la rubi agli altri, i quali trovandosi a secco per lavorare poi devono a loro volta sottrarla agli altri centri. Un bel casino insomma...

Se colleghiamo questo con quello che si diceva prima a proposito del fare sesso solo quando "il corpo è pronto", che ha portato a concludere che sono veramente poche le volte che ciò accade e che, di conseguenza, la quasi totalità della nostra attività sessuale presenta un aspetto "artificiale", forse possiamo vederci un po' più chiaro.

Spesso si dice e si pensa che il top del rapporto sessuale è quando la mente tace, quando non si pensa... è un tema ricorrente di molti poeti (e cantautori eccetera) per fare un esempio.
A mio avviso, più che tacere, la mente dovrebbe mettersi in secondo piano. Come ogni altra attività principalmente fisica, è il corpo che dovrebbe agire, la mente dovrebbe stare a sentire e il cuore metterci passione. Come dire che dobbiamo fare tutto con tutti noi stessi, ma con il corretto equilibrio, che varia al variare di ciò che facciamo.
Quindi, perlomeno, dovrebbe partire dal corpo. Anche quando parte dal corpo però, la mente tende ad infilarsi "tentandolo" con la sua energia e ci lasciamo imbrogliare... con il rischio di fare sesso soli, che ci sia il partner o meno.

Comunque è vero quel che dici... una volta che la commistione c'è stata è probabile che le cose si mischino a tale punto da rendere pressochè impossibile distinguere che parte utilizza cosa.

griselda 03-07-2008 11.22.59

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 56262)
Se colleghiamo questo con quello che si diceva prima a proposito del fare sesso solo quando "il corpo è pronto", che ha portato a concludere che sono veramente poche le volte che ciò accade e che, di conseguenza, la quasi totalità della nostra attività sessuale presenta un aspetto "artificiale", forse possiamo vederci un po' più chiaro.

Spesso si dice e si pensa che il top del rapporto sessuale è quando la mente tace, quando non si pensa... è un tema ricorrente di molti poeti (e cantautori eccetera) per fare un esempio.
A mio avviso, più che tacere, la mente dovrebbe mettersi in secondo piano. Come ogni altra attività principalmente fisica, è il corpo che dovrebbe agire, la mente dovrebbe stare a sentire e il cuore metterci passione. Come dire che dobbiamo fare tutto con tutti noi stessi, ma con il corretto equilibrio, che varia al variare di ciò che facciamo.
Quindi, perlomeno, dovrebbe partire dal corpo. Anche quando parte dal corpo però, la mente tende ad infilarsi "tentandolo" con la sua energia e ci lasciamo imbrogliare... con il rischio di fare sesso soli, che ci sia il partner o meno.

Comunque è vero quel che dici... una volta che la commistione c'è stata è probabile che le cose si mischino a tale punto da rendere pressochè impossibile distinguere che parte utilizza cosa.

Ecco Ray abbraccio: mi sei venuto incontro con le parole giuste è secondo me proprio così.
La mente c'è ma se noi non diamo a lei il comando ma lo lasciamo al corpo lui sa cosa fare e quando e se è necessario.

Siamo noi che vogliamo scaviamo scaviamo per trovare il "tesoro" invece che lasciare che il "tesoro" arrivi a noi.

Una volta lessi di un maestro che dopo essersi sposato dormì per tanto tempo ai piedi del letto della moglie e poi quando si univano era davvero un'unione fatta con tutti se stessi facevano si che il desiderio rimanesse sempre vivo invece che estenuarlo/consumarlo, tenevano la fiamma accesa in questo modo e quando si univano non cercavano disperatamente il culmine ma godevano del momento in tutte le sue espressioni con calma assaporando ogni secondo ogni movimento insomma non perdendo nulla di quel che avveniva un riempimento totale che non necessita obbligatoriamente di scarico.

Uno 04-07-2008 12.14.39

L'energia sessuale è più grezza dell'energia mentale, ma è più forte, presente e naturale della mentale.
L'energia mentale è energia sessuale raffinata, con la raffinazione perde forza nel materiale ma acquista potenza, con l'energia mentale possiamo generare prodotti complessi ma sarebbe difficile concepire un figlio senza l'uso del corpo.
Se, come nel 3d stiamo cercando di vedere, usiamo l'energia mentale per fare sesso è come se volessimo usare un trapano da dentista per fare un buco nel muro, è sprecato in tutti i sensi e non otteniamo il risultato... e dopo giorni che stiamo cercando di bucare sto muro non ci ricordiamo neanche più perchè volevamo bucarlo. Poi ci si romperà la punta, rovineremo il trapano ma continueremo a stare li sul muro a far qualcosa di cui non ricordiamo più il senso. Grosso modo è ciò che facciamo nel discorso del 3d.

L'energia mentale può fare cose incredibili ma solo se "accumulata" (ricordate quello che dicevamo altrove? L'energia non si può accumulare, si può aumentare il flusso etc..) le può manifestare nella realtà, l'energia sessuale allo stato normale ha molta forza, se ci pensate è quella che fa muovere il mondo, ma lavora nel materiale e non può uscire dal materiale.
la mentale può far da tramite, è l'unica che può salire nello Spirituale o scendere nel materiale, in quest'ultimo caso se facendolo si adatta ai modelli del materiale si spreca, non ha senso, come il trapano del dentista etc...

Quindi a questa domanda: "è la mente che utilizza energia sessuale o il sesso che utilizza energia mentale?" bisogna rispondere entrambe, se la mente utilizza energia sessuale raffinata lavora bene, se usa energia sessuale equivale a quel detto che dice che gli uomini ragionano con i co... anche quando la cosa non è riferita al sesso, anche l'uomo che si ingegna oltre modo per aver la macchina più in, la posizione più in etc... usa l'energia sessuale per pensare.
Viceversa se si usa (come oggi accade per la maggior parte) l'energia mentale per fare sesso volgarmente parlando non si gode, ci si spreca in tutti i sensi.

Kael 04-07-2008 14.01.39

Beh in effetti è uno spreco assurdo pensare che dopo tutto il processo di raffinazione dell'energia sessuale, dopo averla fatta "salire" e diventare energia mentale, la facciamo ridiscendere per usarla nel sesso...
Citazione:

Originalmente inviato da Uno
la mentale può far da tramite, è l'unica che può salire nello Spirituale o scendere nel materiale, in quest'ultimo caso se facendolo si adatta ai modelli del materiale si spreca, non ha senso, come il trapano del dentista etc...

Quale potrebbe essere un utilizzo corretto dell'energia mentale nel materiale?
Se il trapano da dentista è sprecato per bucare un muro, magari che l'utilizzo di microchip o circuiti stampati per costruire radio o computer possa essere un esempio valido, visto che comunque siamo sempre nel materiale?
Citazione:

se la mente utilizza energia sessuale raffinata lavora bene, se usa energia sessuale equivale a quel detto che dice che gli uomini ragionano con i co... anche quando la cosa non è riferita al sesso, anche l'uomo che si ingegna oltre modo per aver la macchina più in, la posizione più in etc... usa l'energia sessuale per pensare.
Un altro detto illuminante in questo senso è anche "farsi le pi..e mentali"...
Citazione:

Viceversa se si usa (come oggi accade per la maggior parte) l'energia mentale per fare sesso volgarmente parlando non si gode, ci si spreca in tutti i sensi.
Eccolo il senso di tristezza, di insoddisfazione di cui si era parlato...
la cosa però ha anche un "senso", l'inganno è appunto che l'energia mentale è energia sessuale raffinata, di conseguenza credo che la spinta evolutiva cui siamo sottoposti, se non controllata, ci dà l'illusione che far sesso con energia sessuale raffinata possa aumentare le "prestazioni" ed elevare la qualità... In realtà come nell'esempio del trapano, se metto la benzina di un super jet in una comunissima automobile non faccio altro che fondere il motore...

griselda 04-07-2008 14.16.35

Non mi è chiara una cosa: l'energia che da sessuale si trasforma in mentale tramite raffinazione ( tra l'altro una delle poche cose che ricordo(forse)icon_mrgr: di G martello.: è che le definisce con numeri diversi mi pare un'ottava sopra) come avviene questa raffinazione ( si lo so che spacco ...il capello in 4 icon_mrgr:) avviene solo impegnandosi a creare mentalmente? che so impegnandosi e studiando?
Perchè mi vengono in mente quelle persone molto impegnate mentalmente con lavori di alto concetto che poi si ritrovano scarichi e hanno bisogno di altro per ...diciamo ricaricaricarsi come se spendendo là non rimanesse più per il corpo.
Oppure quei geniacci dei film che vivono immersi nel loro lavori e non badano a nient'altro che sembrano vivere in un altro mondo. nonso.gif
Ossignur sto andando Ot

Beh a me pare di notare su di me che se mi impegno molto mentalmente non rimane più per il corpo, chiuso nisba ferie.icon_mrgr:

Se poi aggancio a non si può accumulare energia vuol dire che se ben la impegno con un fine che sia costruttivo non ne ho da buttare. nonso.gif Poi se la mente non la tengo a bada lei si crea un sacco di p...pe mentali ma in soldoni è solo spesa bene?

Poi si può spendere questa energia anche fisicamente con lavori fisici o sport ma li si spende senza ritorno se non nel fisico tipoi muscoli o dimagrimento.
Oddio mi fermo che sento che sto divagando ho consumato tutto. icon_mrgr:
abbraccio:

stella 04-07-2008 16.57.05

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 56313)
L'energia sessuale è più grezza dell'energia mentale, ma è più forte, presente e naturale della mentale.
L'energia mentale è energia sessuale raffinata, con la raffinazione perde forza nel materiale ma acquista potenza, con l'energia mentale possiamo generare prodotti complessi ma sarebbe difficile concepire un figlio senza l'uso del corpo.

L'energia sessuale quindi è alla base anche dell'energia mentale, solo che quest'ultima essendo più raffinata, si usa per cose più elevate, esce dal materiale per entrare nel campo delle idee, dei ragionamenti, delle scoperte, dello studio, dell'arte e via dicendo, va più nel sottile, come nell'esmpio del trapano del dentista, o di strumenti ancora più raffinati...
Ora, se l'energia sessuale ha più forza, quella mentale è più potente, quindi ad ogni finalità la giusta energia, anche se per dire la verità pensavo che forza e potenza fossero la stessa cosa più o meno, mentre c'è una differenza, equiparabile a chi lavora usando la forza fisica e chi invece lavora usando l'energia mentale.
Il muratore avrà bisogno della prima, l'ingegnere della seconda...
Quindi dal materiale proviene anche l'energia mentale, ma quest'ultima può dirigere e coordinare l'energia sessuale al giusto scopo...

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 56313)
L'energia mentale può fare cose incredibili ma solo se "accumulata" (ricordate quello che dicevamo altrove? L'energia non si può accumulare, si può aumentare il flusso etc..) le può manifestare nella realtà, l'energia sessuale allo stato normale ha molta forza, se ci pensate è quella che fa muovere il mondo, ma lavora nel materiale e non può uscire dal materiale.

Quindi non basta la potenza per l'energia mentale ma ci vuole l'accumulo aumentandone il flusso... ma se questo flusso nasce dall'energia sessuale semplice, per poter usufruirne per fare grandi cose è necessario attingerla da lì e lasciar fluire...
Cioè farla salire invece che scendere, e quindi toglierne tutta quella che serve per incanarla in altri scopi...
Però è anche vero che dopo una giornata di lavoro mentale ci si ristora usando un'energia più grezza..
Quindi non andrebbero usate in contemporanea, ma ogni cosa al momento giusto...


Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 56313)
la mentale può far da tramite, è l'unica che può salire nello Spirituale o scendere nel materiale, in quest'ultimo caso se facendolo si adatta ai modelli del materiale si spreca, non ha senso, come il trapano del dentista etc...

Quindi a questa domanda: "è la mente che utilizza energia sessuale o il sesso che utilizza energia mentale?" bisogna rispondere entrambe, se la mente utilizza energia sessuale raffinata lavora bene, se usa energia sessuale equivale a quel detto che dice che gli uomini ragionano con i co... anche quando la cosa non è riferita al sesso, anche l'uomo che si ingegna oltre modo per aver la macchina più in, la posizione più in etc... usa l'energia sessuale per pensare.
Viceversa se si usa (come oggi accade per la maggior parte) l'energia mentale per fare sesso volgarmente parlando non si gode, ci si spreca in tutti i sensi.

Questo è molto chiaro in teoria, ma in pratica spesso le due energie si sovrappongono, forse quando ci si sente esauriti è proprio perchè non si incanalano le energie nella maniera giusta, usando e abusando dell'una e dell'altra a sproposito...
In questo modo ci si esaurisce e non si è mai soddisfatti.

Astral 04-07-2008 17.50.25

Si però nessuno ha risposto a ciò che dicevo io riguardo all'impegno mentale, durante i rapporti sessuali, qualche topic fa.

In quel caso il coinvolgimento mentale tra partner, fa utilizzare obbligatoriamente l'energia mentale, voglio dire se fosse una cosa prettamente fisica, non ci sarebbe distinzione nel utilizzare l'energia sessuale con qualsiasi persona.

stella 04-07-2008 23.06.06

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 56329)
Si però nessuno ha risposto a ciò che dicevo io riguardo all'impegno mentale, durante i rapporti sessuali, qualche topic fa.

In quel caso il coinvolgimento mentale tra partner, fa utilizzare obbligatoriamente l'energia mentale, voglio dire se fosse una cosa prettamente fisica, non ci sarebbe distinzione nel utilizzare l'energia sessuale con qualsiasi persona.

Nell'incontro tra due persone le energie si fondono in una, tutto converge, corpo mente e spirito, la sola energia sessuale non dovrebbe fare distinzioni tra partners, anche se nell'unione sicuramente prevale l'energia sessuale essendo quello il suo sfogo naturale....

Però mi viene in mente una cosa, che spero non sia O.T.: gli stupratori sfogano così la loro energia sessuale, oppure gioca qualche altro fattore puramente mentale ?

Ray 04-07-2008 23.08.06

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 56329)
Si però nessuno ha risposto a ciò che dicevo io riguardo all'impegno mentale, durante i rapporti sessuali, qualche topic fa.

In quel caso il coinvolgimento mentale tra partner, fa utilizzare obbligatoriamente l'energia mentale, voglio dire se fosse una cosa prettamente fisica, non ci sarebbe distinzione nel utilizzare l'energia sessuale con qualsiasi persona.

Essere coinvolti mentalmente e usare energia mentale per fare sesso sono due cose parecchio diverse.
Non usare energia mentale per fare sesso non significa non discernere, non distinguere con chi si sta facendo sesso, non percepire. Anzi il corpo percepisce benissimo, oltre ad avere le sue preferenze.
Inoltre la mente mica dovrebbe sparire, così come il cuore. Semplicemente è il corpo che comanda e si usa la sua energia, la mente può veicolare l'attenzione e il cuore la passione.

Astral 04-07-2008 23.30.18

Grazie ora è più chiaro, per l'energia mentale che si usa per fare sesso, potrebbe essere riferito a quando noi abbiamo deciso di fare sesso, e cerchiamo di "eccitare" il corpo, per far seguire la mente.

Un po' come quando con la mente desideriamo qualcosa, e la riempiamo con il cibo che il corpo non sta chiedendo.

Ed invece l'energia astrale, o emozionale è dannosa quando viene utilizzata?.

P.S per Stella: bella domanda sugli stupratori, non credo che avvenga sempre in un raptus di violenza, certi stupri sembrano studiati a tavolino e ci vedo molto di mentale io.

Astral 04-01-2012 00.13.10

Stavo pensando, come la pornografia che era vietata durante il fascismo, oggi sia cosi facilmente e gratuitamente disponibile su internet, prima se ti dovevi comprare un giornaletto, non sempre te lo vendevano, e c'era piu vergogna, oggi con internet è tutto anonimo.

Mi domando visto che gli attori e le attrici hard costano, ci deve essere qualcuno di potente che ha interesse anche pagando a diffondere la pornografia, affinchè faccia sempre più parte della vita dell'uomo.

Non vi sembra un modo per non svegliare la gente?

Voglio dire, le banche ci dominano economicamente, la pornografia potrebbe voler avere il controllo della nostra energia sessuale, affinchè (chi ci casca) non venga usata per scopi piu nobili.

Grey Owl 04-01-2012 09.20.25

Infatti lo hai detto esplicitamente tu, prima era più difficile ottenere il giornaletto ma lo si cercava lo stesso. Nel periodo fascista la pornografia era meno diffusa per un motivo differente, la stampa era fatta per i quotidiani del partito e pochi altri ed i periodici costavano tanto, la pornografia era riservata a foto scattate in pose più o meno scollacciate e ovviamente nelle case chiuse.
Il comune senso del pudore era forte ma non meno la fantasia sessuale.

Sul discorso di internet che tutto è anonimo ci aprireri un thread tutto suo. E' vero che con l'anonimato oggi si veicola ogni genere di vizo, dal gioco del poker, al porno, alle scommesse e quant'altro. Molta gente si rovina nel più assoluto anonimato e allo stato sta bene, basta guardare le pubblicità che viaggiano sui canali tv.

Oggi come oggi i film porno vengono fatti a "basso costo" perchè è sempre meno il margine di guadagno, quello che ancora tira è il mercato dei DVD a noleggio.

Altro discorso sono che gli attori diventando "famosi" entrano nel giro dei locali a luci rosse e fanno serate oppure marchette in genere. Insomma si alimenta il circo del porno a livello locale.

La pornografia è l'offerta e non la domanda, chi domanda è la gente che sfoga con la pornografia o col sesso ma sempre più spesso con la masturbazione. La gente che non si sveglia trova queste alternative di sfogo.


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