Ermopoli

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-   -   Ancora sulle liberalizzazioni e altri provvedimenti del governo Monti (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=7563)

nikelise 16-03-2012 11.43.03

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 111557)
Mah... per quanto formalmente possa essere regolare, noi abbiamo votato dei partiti con dei programmi elettorali. Nel momento in cui questi non potevano essere perseguiti la democrazia imponeva il ritorno alle urne.
Ora c'è al governo qualcuno che è si sostenuto da quelli che abbiamo votato, ma che di fatto non ha presentato un programma e di fatto anche se lo avesse fatto non è quello per cui abbiamo votato.
E' un pò come se io entrassi in un ristorante, leggessi il menu, scegliessi le portate e poi di colpo il cuoco viene licenziato e mentre aspetto ne viene assunto un'altro che mi cucina quello che vuole. Formalmente ho scelto il ristorante e non il cuoco, ma l'ho fatto per quello che voelvo mangiare, per i prezzi etc... il ristorante ha tutti i diritti di cambiare il cuoco, ma non di sostituirmi il pranzo, i costi etc....

Allora devi cambiare le regole perche' il mandato parlamentare e' libero .
Vuol dire che una volta eletto il rappresentante ha il potere di fare come crede .
Questo e' anche ovvio perche' le cose col tempo possono cambiare e se ci fosse un vincolo giuridico vero e proprio in relazione alla promessa preelezioni si dovrebbe tornare alle urne per qualsiasio cvariazione di programma motivato da esigenze obbiettive e non .
Il programma e' solo un preventivo che se fosse peggiore del consuntivo ha o dovrebbe avere come SOLA conseguenza la mancata rielezione .
Questa e' l'unica possibilita' affinche' il sistema non si cristallizzi ( come accaduto ai tempi della DC ) : l'alternanza .

Cubo 16-03-2012 12.24.24

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 111556)
Cubo, il sistema di oggi ti permette di votare il partito, ma certi ministri non li sceglie di certo il popolo. A me non risulta poi da nessuna parte per esempio che io ho votato Monti o volevo la Fornero come ministro.

E' vero, non hai votato i ministri, ed è giusto cosi' perche' per quanto si siano sforzati di farcelo credere noi non siamo una repubblica presidenziale (in cui voti un primo ministro che si presenta con un programma e uno staff). Possiamo diventarlo, se lo vuole la maggioranza del paese (ove per maggioranza si intenda quella necessaria a una legge costituzionale). Finora la maggioranza del paese non lo ha voluto.

Citazione:

Per sovranità del popolo intendo dire che qualora i governanti falliscono, il popolo deve avere il potere di farli dimettere, altrimenti chiunque arriva li sopra, può strumentalizzare il paese per anni.
In una democrazia rappresentativa tu eleggi qualcuno che decida e voti per te. Altrimenti siamo al plebiscito. Quelli eletti da noi possono far cadere (non far dimettere, nessuno al mondo puo' "far dimettere") un governo semplicemente proponendo una mozione di sfiducia e votandola a maggioranza semplice.

Se non lo fanno significa che un governo ha il sostegno del "popolo": ha il sostegno della maggioranza qualificata di una rappresentanza qualificata del "popolo". In queste condizioni perche' dovrebbero cadere? Perche' non piacciono a me o a te?

Citazione:

Le cose vanno guardate dal punto di vista dei cittadini, di certo non puoi far pagare alla gente in prima persona il prezzo delle cose.
Noi abbiamo il potere di votare, ma se non c'è un alternativa, se bisogna votare il meno peggio, forse è ora di cambiare sistema...
Certo che la deve pagare "la gente". E chi la deve pagare?
A parte che la "gente" non esiste, in politica esiste "l'elettorato". Se la "gente" fa scelte idiote da 30 anni, chi la deve pagare? E' triste, ma dobbiamo uscire dall'idea che ci siano "loro" e "noi". "Loro" sono quelli che abbiamo creati "noi", o direttamente, perche' ci mangiavamo pure noi in quella greppia (e pensa a quanti parassiti ci sono del sistema) o, indirettamente, perche' mentre loro facevano le cose che han fatto noi eravamo distratti dalla Giubentus, dai saldi, dal telelefonino con prestito al consumo, dalle battaglie finte di campanile, dai tg con notizie sui cani che mordono i bambini.

E ora, appunto, paghiamo.

Astral 16-03-2012 13.10.30

Non credo funzioni cosi.

Loro hanno stipendi e vitalizzi per fare i politici, se fai male il tuo lavoro, devi essere punito.
Io se faccio da baby sitter ad un bambino e lo lascio andare sotto una macchina ne pago le conseguenze.

Sono loro che devono pagare per aver mal gestito, anche se sono stati scelti da noi.
E' troppo facile che per ogni cosa deve pagare la gente. Il debito l'ha creato il sistema finanziario non noi.

Cosi il cittadino dopo cornuto, si trova pure mazzato.

E quale sarebbe l'alternativa, se politicamente non c'è? Se tutti non votassero nessuno, sarebbe comunque colpa della gente.

E' come dire che quando c'è la dittatura, era colpa della gente perchè se l'è meritato. Ma la dittatura non l'abbiamo scelta noi, e lo stesso vale questo sistema.

Anche perchè chi ha tentato di cambiare il sistema, hanno fatto di tutto per mettergli il bastone tra le ruote, è un illusione quello che è la gente che ha scelto.

In Italia quando si commettono gli errori, è sempre colpa degli altri

nikelise 16-03-2012 13.14.50

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 111566)
In Italia quando si commettono gli errori, è sempre colpa degli altri

Veramente questo e' quello che fai tu quando incolpi i ministri .
Se invece dicessi e' colpa nostra......

Cubo 16-03-2012 13.15.48

Astral, sono d'accordo. ma solo sull'ultima frase.

penso di aver spiegato perche'. poi fa male, eh. non è molto consolatorio.
applicare le regole della vita quotidiana alla rappresentanza politica non funziona, pero' fa sentire meglio. non sono dipendenti sotto contratto. il debito lo abbiamo creato NOI a partire dagli anni 80, perche' il pentapartito aveva capito che bastava dare un po' a tutti, e chissenefrega se stiamo dando piu' di quello che abbiamo. indebitiamoci. e noi tutti felici. NOI, eh. noi che andavamo in pensione a 40 anni e adesso urliamo ai loro privilegi.

la dittatura si basa SEMPRE su un popolo che la accetta e ci si accoda, in cerca di privilegi, appunto. guarda caso noi ci siamo sempre accodati a tutti, e non abbiamo mai fatto una rivoluzione. ci han liberato gli altri.

dobbiamo crescere. capire quali sono le priorità. legalità, doveri. e cercare chi offre un programma che si avvicina. anche se non passa in TV. approfondire, studiare. è come la crescita personale, la crescita come popolo. c'e' da sputare sangue, non arriva gratis in un pacchetto.

Astral 16-03-2012 13.33.19

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 111568)
Veramente questo e' quello che fai tu quando incolpi i ministri .
Se invece dicessi e' colpa nostra......

La mia autostima è sufficientemente salda, e la mia conoscenza di tecniche di controllo della massa, mi permette di comprendere, che darsi la colpa delle cose, è il loro gioco.

Si una colpa ce l'abbiamo, quella di non averli subito messi alla ghigliottina e cacciati fuori dal paese, quella forse è l'unica nostra colpa, per il resto che ognuno si prendesse le proprie responsabilità.
Troppo facile percepire miliardi, mangiarsi i soldi dei cittadini e poi dire pure che è colpa loro.
Dai discorsi che fate, non sono troppo lontani da quello dello stupratore assolto, perchè la ragazza vestiva troppo in minigonna...

Sono daccordo che come popolo occorre fare di più, ma finchè chi opera certe scelte non pagherà, sarà troppo facile.
Ok noi stiamo già pagando, ma è giusto che paghino anche loro, come succede in altri paesi Europei.

Altrimenti finiamo nel meccanismo perverso della vittima, che si fa picchiare dal carnefice, perchè in fin dei conto lei se l'è meritato...
Questa è psicologia, non politica.

Il discorso del ristorante che ha fatto Uno, secondo me funge: non sono io ho che ho scelto il ristorante, e se me ne voglio andare mi sigillate anche le porte.
La gente ha scelto questo sistema perchè non aveva alternative, e quei pochi che le hanno cercate, sono stati sempre schiacciati ed ostacolati.

Cubo 16-03-2012 14.28.51

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 111571)
Dai discorsi che fate, non sono troppo lontani da quello dello stupratore assolto, perchè la ragazza vestiva troppo in minigonna...

entro dato l'uso del plurale.

che si puo' rispondere? secondo me siamo in loop, quel che avevo come argomenti l'ho scritto. da qui in poi sarebbe ripetizione, tutta banda sprecata.

nikelise 16-03-2012 20.05.04

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 111569)

penso di aver spiegato perche'. poi fa male, eh. non è molto consolatorio.
applicare le regole della vita quotidiana alla rappresentanza politica non funziona, pero' fa sentire meglio. non sono dipendenti sotto contratto. il debito lo abbiamo creato NOI a partire dagli anni 80, perche' il pentapartito aveva capito che bastava dare un po' a tutti, e chissenefrega se stiamo dando piu' di quello che abbiamo. indebitiamoci. e noi tutti felici. NOI, eh. noi che andavamo in pensione a 40 anni e adesso urliamo ai loro privilegi.

.

Ehi ma non si fa cosi' chiamo la SIAE , la tutela del copy right .....almeno di' sono d'accordo con quanto ha gia' scritto Nike nel post 73 seconda parte , almeno icon_mrgr: icon_mrgr:

nikelise 16-03-2012 20.10.16

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 111555)
A fine dicembre si parlava di 500 miliardi complessivi (560 o 570 se non ricordo male, forse poi ridotti e/o già erogati 400?)..
Il conto a costo zero?

"E io ti metto 20 euro di spese per l'invio degli estratti conto e il resto"

Qua giocavamo ed esageravamo, ovvio che se mi mettesse 20 euro di spese per un invio.... ma il concetto è chiaro, o direttamente dai pensionati o indirettamente sugli altri conti (cioè i nostri) è chiaro che le banche da qualche parte prenderanno quello che gli manca secondo i loro parametri.

Ma che c'entra con il provvedimento di Monti e con Monti e la sua indipendenza dal potere bancario , la ruberia di un capo agenzia di una Banca o anche della Banca nel suo insieme di agenzie che volessero recuperare rubacchiando qua e la' ?
Se cosi' fosse prendi e cambi Banca .
Ormai lo sai che si scannano per un cliente e poche migliaia di euro di soldi freschi , cosi' li chiamano .

Cubo 19-03-2012 10.22.04

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 111599)
Ehi ma non si fa cosi' chiamo la SIAE , la tutela del copy right .....almeno di' sono d'accordo con quanto ha gia' scritto Nike nel post 73 seconda parte , almeno icon_mrgr: icon_mrgr:

ho mandato una cassa di Blange' all'autore del post #73, a riparazione dell'evidente torto da lui subito per mia mano.soio.gif

Uno 29-03-2012 10.50.07

Solo nell'ultimo mese in 4 si sono suicidati perchè stritolati dal fisco.

Esagerazione dei media?
Può essere, come se è vero certamente le tasse saranno state una concausa e non l'unica causa, però non si dovrebbe liquidare la cosa tanto facilmente.
Se è vero e mi può anche stare bene in un certo modo che si controlli di più si dovrebbe anche intervenire nell'applicazione dei provvedimenti successivi a questi controlli.
Se qualcuno ti porta documentazioni precise (tipo 5 mesi fatti in ospedale) per cui non ha potuto lavorare per un periodo lungo, tu pubblica amministrazione non puoi rispondergli che o paga comunque secondo gli studi di settori oppure deve intentare una causa fiscale.
Quel povero cristo è già in perdita, quasi sicuramente ha il conto in rosso per le spese subite durante la malattia, se ha fatto appalti pubblici starà aspettando soldi da almeno un paio di anni, in banca si tengono ben stretti i fondi della BCE e gli rispondono picche.....
Alla fine se non ha la forza arriva al gesto estremo.

L'esempio dei 5 mesi dell'ospedale non l'ho letto, conosco una persona a cui è successo, non è arrivata al suicidio ma ha comunque dovuto aprire un finanziamento per pagare le tasse cosa scandalosa.

Direte ancora: che c'entra il governo Monti?
Nulla e tutto... perchè continua a cercare provvedimenti restrittivi ma non dice una parola su come aiutare realmente famiglie ed imprese.
Mi dice invece che i sondaggi dimostrano che la maggior parte degli italiani approva le politiche. Sicuramente questi sondaggi non sono stati fatti tra le persone che conosco io. Forse li hanno fatti in qualche stanza segreta di Bruxelles.
Anche se costerebbe, perchè non andiamo al voto e vediamo quanti lo voterebbero?

Ora c'è tanto can can per l'articolo 18. Personalmente sono favorevole ad una maggiore mobilità o meglio alla facilità di licenziamento per una giusta causa (non tanto per), ma a prescindere dal fatto che tale facilità dovrebbe essere esercitata anche nel settore pubblico e nei piani alti delle varie amministrazioni... non tollero che mi si raccontino le fiabe.
Conosco discretamente (anche se non direttamente) la bella favola, fino a qualche anno fa, del nord est.
Fino a qualche anno fa, in quella zona, le persone se venivano licenziate o avevano dei problemi in un posto, nel giro di pochissimo (dico un paio di mesi per esagerare) trovavano collocazione in un altro post.
Oggi il "vissero tutti felici e contenti" è stato cancellato brutalmente. Ma non mi si dica che con le pantomine sull'articolo 18 le aziende di quella zona ricominceranno ad assumere a tutto spiano.... quello che vogliono fare servirà solo ai soliti noti e grandi gruppi industriali che così potranno molto velocemente chiudere tutto qua in Italia e spostarsi all'estero.

Cubo 29-03-2012 11.02.59

Che la riforma dell'articolo 18 serva a rilanciare l'economia è una balla totale.

Il nostro tessuto produttivo è fatto di piccole imprese, e nelle piccole imprese l'articolo 18 non si applica già ora: il 97% delle aziende del nostro problema è già OGGI un esempio di cosa succede eliminandolo, e nessuno vede picchi di assunzioni.

La riforma dell'art.18 serve solo alle grandi aziende, per le ristrutturazioni a sangue causate dalla loro incapacità manageriale a gestire il cambiamento delle condizioni di mercato.

Abbiamo una grande impresa (quella residua) che da troppi anni vive di assistenzialismo e di mercato protetto. Se vogliono far partire lo sviluppo devono eliminare le barriere alle NUOVE grandi imprese ESTERE, che qui non vengono mica per l'articolo 18, ma per la burocrazia pazzesca e per le posizioni dominanti di fatto protette dal sistema degli amici degli amici.

Astral 29-03-2012 11.35.51

Premetto che non sono daccordo con il suicidio, e credo che se proprio uno deve togliersi la vita, potrebbe fare qualcosa di utile (per esempio portarsi qualche politico dietro con se, cosi magari la classe politica riflette).

Sostanzialmente sono d'accordo con Uno, nel senso che io vedo soltanto tagli e spremiture, ma vedo che in concreto non stanno facendo nulla. Ma la cosa che mi spaventa di più, è che l'italiano ha quasi nostalgia di un regime dittatoriale, vedo che stanno tutti zitti, e nessuno dice nulla.

Neanche noi come persone non possiamo continuare cosi, nell'isolamento, nella sopravvivenza, senza uno straccio di potere, altrimenti dire soltanto che non si è daccordo non serve a niente.
Questo governo è impopolare, è un dato di fatto, contrariamente a quanto vogliono far credere, ma la gente non fa nulla per cambiare le cose, è esasperata e rassegnata, eppure dovrebbe riguardargli la cosa.

Come possono crearsi più posti di lavori se uno licenzia? Chi licenzia, non è detto assuma nuovo personale, piuttosto si toglie da alcuni esuberi.

Qualcuno dice che da quanto c'è Monti, stanno facendo molto contro Equitalia, e le loro tassi e interessi iniqui.

Se le cose devo cambiare però non sarà con Monti, Berlusconi o Bersani, ma dovrà partire dalla gente, con iniziative popolari di massa e coesione.

Uno 29-03-2012 11.45.39

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 112650)
Premetto che non sono daccordo con il suicidio

Non credo che lo siano neanche quei poveretti che ci sono arrivati per la situazione economica, ma se sono arrivati a quel punto erano proprio disperati.
Io andrei in prigione piuttosto che suicidarmi, però comprendo che altri possono prenderla diversamente e non gli si può fare una colpa di questo.
Se uno si suicida perchè lo guardo male farmene una colpa potrebbe essere un pò esagerato, ma se si suicida perchè qualcuno di fatto lo ha messo in mezzo ad una strada dopo che per anni oltre che tirare avanti magari ha pure dato lavoro a tanta gente questo qualcuno se non tutta un pò di colpa ce l'ha.

(so che non polemizzavi su chi si suicida, ma volevo chiarire)

Per esempio, quell'altro che si è suicidato dopo che in banca gli hanno rifiutato un prestito di 1000 euro circa (vado a memoria) che gli servivano per pagare una tassa. Il sistema fiscale e quello bancario non hanno nessuna responsabilità?
Che quella persona sia stata debole e disperata è un discorso, ma che chi poteva non ha fatto nulla per comprenderlo ed aiutarlo....

Cubo 29-03-2012 11.48.46

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 112650)
Questo governo è impopolare, è un dato di fatto, contrariamente a quanto vogliono far credere.

quanto impopolare?
puoi essere piu' specifico?
che poi, la popolarità è relativa. bisogna chiedersi quale, tra le opzioni possibili, è piu' popolare.

i numeri che circolano sono diversi, ma sostanzialmente concordano sul fatto che la popolarità di Monti, pure "fisiologicamente" in calo, non è mai scesa a livelli tali da chiamarlo "impopolare".

Incollo qui sotto articolo della Repubblica di qualche giorno fa.

Puo' essere interessante per la discussione, penso.
Sulla scena politica italiana del nostro tempo si confrontano partiti senza leader (autorevoli) e un leader senza partiti. Quest'immagine è emersa nei primi quattro mesi del governo guidato da Mario Monti. e appare largamente confermata - e precisata - dal sondaggio dell'Atlante Politico di Demos 1, realizzato nei giorni scorsi.
1. La fiducia nel governo Monti, anzitutto. Espressa (con un voto pari o superiore al 6) da quasi il 62% del campione della popolazione. Il dato più alto dopo la fase di avvio, in novembre. Insieme all'auspicio, condiviso da circa 7 italiani su 10, che la sua attenzione non si limiti ai temi strettamente economici ma si allarghi a tutte le questioni importanti del Paese. Riforma elettorale, giustizia e sistema radiotelevisivo compresi. Il 27% degli intervistati, inoltre, vorrebbe che Monti, dopo le prossime elezioni, succedesse a se stesso. Indipendentemente dal risultato.
2. Ancora più elevato è il grado di considerazione "personale" verso il Premier e i suoi ministri più conosciuti. Nella classifica dei leader, Monti è saldamente in testa, con il 67% di giudizi positivi (espressi con un voto pari o superiore a 6). Lo seguono (a debita distanza) i ministri Elsa Fornero (51%) e Corrado Passera (49%). Gli altri leader - istituzionali e di partito - sono dietro. Sensibilmente lontani. Bersani, Alfano, Di Pietro, Vendola, Casini e Fini. Tutti in calo, soprattutto gli ultimi due. (Un segno che il governo e Monti stanno occupando lo spazio del Terzo Polo.) In fondo alla classifica: Berlusconi e Bossi, i leader del precedente governo. Bossi, in particolare, è largamente sopravanzato da Maroni (40%). Nella popolazione. Ma anche nell'elettorato leghista. Tra gli elettori della Lega, infatti, il 50% valuta positivamente Bossi, il 73% Maroni. Segno che il peso di Maroni nella "Lega di opposizione" si è rafforzato ulteriormente.
3. Di certo, oggi è in crisi la legittimità del "politico di professione" mentre si rafforza la credibilità dei "tecnici". Come Monti, appunto. Insieme ai suoi ministri. Oltre il 60% degli italiani, infatti, ritiene i tecnici più adatti a governare rispetto a "politici esperti".
4. È interessante osservare come questi atteggiamenti risentano in misura - ancora - limitata delle valutazioni di merito, nei confronti di specifici provvedimenti. Che sollevano, in alcuni casi, grande insoddisfazione. In particolare, una larga maggioranza di persone si dice contraria a modifiche sostanziali dell'articolo 18. Ma ciò non è sufficiente a modificare in modo sostanziale il giudizio sul governo dei tecnici, sui tecnici e sul Tecnico per eccellenza. Monti. Almeno per ora.
5. L'impopolarità dei leader di partito riflette la - e si riflette nella - sfiducia nei partiti (solo il 4% del campione esprime "molta fiducia" nei loro confronti). Dal punto di vista elettorale, tuttavia, non si rilevano grandi variazioni negli ultimi mesi. Il PD si attesta circa al 27% e il PdL al 24%. Insieme arrivano al 50%. Venti punti meno che alle elezioni del 2008. La Lega si conferma al 10%, come l'UdC. L'IdV all'8%. Mentre SEL è più indietro, intorno al 6%. Avvicinata dal Movimento 5 Stelle di Grillo. L'unica opposizione davvero extra-parlamentare. Movimentista. La No Tav come bandiera. Forse anche per questo premiata, in questa fase. L'esperienza del governo Monti ha, dunque, congelato gli orientamenti elettorali, ma li ha anche frammentati. Complicando le alleanze - precedenti e future.
6. Il PD, che all'inizio aveva beneficiato dell'esperienza del governo Monti, ora sembra soffrirne. Più dei partiti della vecchia maggioranza di Centrodestra, in lieve ripresa, nelle stime di voto. Gli elettori del PD, d'altra parte, continuano a garantire un alto grado di consenso al governo Monti. (Ha il merito di aver "sostituito" Berlusconi). Tuttavia, nella percezione degli italiani, ha mutato posizione politica. Certo, la maggioranza degli elettori (57%) continua a considerarlo "al di fuori e al di sopra" degli schieramenti politici. Ma una quota ampia e crescente di essi (20%) lo ritiene prevalentemente orientato a centro-destra.
7. Il PD risente, inoltre, del conflitto interno fra i partigiani dell'alleanza con le forze di Sinistra e i sostenitori dell'intesa con il Centro. Ma i suoi elettori appaiono turbati anche dalla tentazione di tradurre l'attuale Grande Coalizione di governo in un progetto più duraturo. Un'ipotesi che, tradotta sul piano elettorale, si fermerebbe al 47%. Cioè, circa 13 punti in meno rispetto ai consensi di cui sono accreditati i partiti dell'attuale maggioranza. Per contro, la Lega salirebbe al 19% e la Sinistra oltre il 33%. A pagare il prezzo più caro di questa ipotetica intesa sarebbe, appunto, il PD. Visto che oltre metà dei suoi elettori si sposterebbe sulla coalizione di Sinistra oppure si asterrebbe.
8. Non sorprende, allora, che, una "ipotetica" Lista Monti in una "ipotetica" competizione con gli attuali partiti, nelle intenzioni di voto degli intervistati, sia accreditata di oltre il 24% dei voti. Il che significa: il primo partito in Italia. Davanti al PdL, che, in questo scenario, otterrebbe il 19%. Il PD, terzo con il 18%, risulterebbe il più penalizzato. Perderebbe, infatti, oltre un quarto della base elettorale a favore della lista Monti. La quale, peraltro, intercetterebbe consensi trasversali. Ma, soprattutto, convincerebbe quasi un terzo degli elettori ancora incerti oppure orientati all'astensione. Sul totale degli elettori: circa il 10%.
9. Naturalmente, si tratta di una simulazione. Influenzata, peraltro, dalla popolarità di Monti in questo specifico momento. Conferma, però, lo scenario delineato all'inizio. Evoca, cioè, una Terza Repubblica che oppone Presidenti e Partiti (come suggerì, alcuni anni fa, Mauro Calise in un saggio pubblicato da Laterza). Mentre il Berlusconismo aveva imposto il modello del "Partito personale", che oggi è in declino, insieme alla Persona che lo aveva incarnato.
10. Il Montismo ne ha modificato sostanzialmente il modello. In particolare, nello "stile personale": ha affermato la Tecnica e la Competenza al posto dell'Imitazione-della-gente-comume. L'aristocrazia democratica al posto della democrazia populista. Tuttavia, Monti non si può definire un Presidente "contro" i Partiti, perché i partiti (maggiori) lo sostengono. Anche se qualcuno scorge, alle sue spalle, l'ombra di un nuovo "Partito personale", egli appare, in effetti, un "Presidente senza partito". Legittimato dal "voto" dei mercati, dal "vuoto" della politica - e dalla conferma dei sondaggi. Ma anche dalla sua distanza dai partiti. Il che sottolinea l'ultimo paradosso post-italiano (per echeggiare Eddy Berselli). Una Repubblica dove coabitano due Presidenti forti, molti partiti deboli. E un Parlamento quantomeno fragile. Una Repubblica bi-presidenziale.
Copyright © La Repubblica.

(le sottolineature sono mie)

Uno 29-03-2012 11.56.46

Ripeto: ma questi sondaggi dove li hanno fatti e con chi?

Edit: quasi quasi apro un minisito apposta per un sondaggio online

Astral 29-03-2012 12.01.36

Esatto io non prenderei i sondaggi da internet, ma parlerei con le persone, e credo che se la Fornero va in giro con 10 guardie del corpo un motivo c'è. E' vero che Monti sta attuando dei provvedimenti che avrebbero dovuto fare dei politici anni fa, sta di fatto che dopo 3 mesi, ci stiamo accorgendo che non solo non è cosi colto come sembra, ma che questo è un governo fantoccio.
Quanto al suicidio, si è colpa del sistema, quando c'è da pagare tasse non si discute, ma quando c'è da avere qualche aiuto o servizio in cambio, dove sono i benefici?

Cubo 29-03-2012 12.02.52

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112657)
Ripeto: ma questi sondaggi dove li hanno fatti e con chi?

Edit: quasi quasi apro un minisito apposta per un sondaggio online


potrei metterti ironicamente un link a lmgtfy :sornione:

ce ne sono tanti, dai piu' seri a quelli come quelli che potremmo fare qui. in quelli piu' seri sono esposte le metodologie statistiche usate.

poi chiaro che se uno pensa che sono fatti a tavolino, qualsiasi cosa postata puo' essere falsa.

se vuoi cerco qualche link utile e li posto, dimmi tu.

Uno 29-03-2012 12.42.17

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112659)
potrei metterti ironicamente un link a lmgtfy :sornione:

ce ne sono tanti, dai piu' seri a quelli come quelli che potremmo fare qui. in quelli piu' seri sono esposte le metodologie statistiche usate.

poi chiaro che se uno pensa che sono fatti a tavolino, qualsiasi cosa postata puo' essere falsa.

se vuoi cerco qualche link utile e li posto, dimmi tu.

Il problema non è la metodologia statistica, il problema è che se lo facessi io non ci sarebbe proprio una statistica.
2 scelte secche (esempio, poi 3 o 4 scelte il discorso sarebbe uguale) e vedere le cifre senza tante menate.

Rispondono i 100? Ok su quei 100 quanti sono contenti?
Dici che sarebbe riduttivo? Si forse, perchè magari mi capitano solo i 100 che sono contenti o solo i 100 che sono scontenti, però non potrei accettare (sempre per esempio) che se su 100 i 10 che mi dicono di essere contenti per la maggior parte impiegati mi si faccia un calcolo per cui gli impiegati italiani sono tot quindi tot milioni di persone etc....

Io vorrei sul campione statistico (che sia grande o piccolo, omogeneo o multiforme etc..) sapere quanti sono favorevoli e quanti no, punto. Senza null'altro.
E questo potrei farmelo solo se me lo faccio autonomamente mi sa.

I link li cancello tanto non portano nulla di utile.

Cubo 29-03-2012 13.44.27

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112665)
Il problema non è la metodologia statistica, il problema è che se lo facessi io non ci sarebbe proprio una statistica.
2 scelte secche (esempio, poi 3 o 4 scelte il discorso sarebbe uguale) e vedere le cifre senza tante menate.

ok, fallo allora. l'importante è poi che ne fai del dato che esce, mica il farlo.

Citazione:

Rispondono i 100? Ok su quei 100 quanti sono contenti?
Dici che sarebbe riduttivo? Si forse, perchè magari mi capitano solo i 100 che sono contenti o solo i 100 che sono scontenti, però non potrei accettare (sempre per esempio) che se su 100 i 10 che mi dicono di essere contenti per la maggior parte impiegati mi si faccia un calcolo per cui gli impiegati italiani sono tot quindi tot milioni di persone etc....

Io vorrei sul campione statistico (che sia grande o piccolo, omogeneo o multiforme etc..) sapere quanti sono favorevoli e quanti no, punto. Senza null'altro. E questo potrei farmelo solo se me lo faccio autonomamente mi sa.
il problema è che il campione statistico è quella roba li', e le statistiche si fanno cosi'. se poi non lo puoi accettare, questo è un privilegio tutto tuo che nessuno si sogna di toglierti, come non tocco nemmeno con un bastoncino il diritto di Astral di chiamare "dato di fatto" quello che un dato di fatto non è per niente, fino a prova contraria.

per questo motivo, il modo piu' difficile di fare un campione statistico è fartelo da solo :D
io andrei a cercare un sondaggio a risposta secca, per vedere se c'e' già con i risultati, e se mi piace.

Citazione:

I link li cancello tanto non portano nulla di utile.
su queste basi, certo che no.:sornione:

Astral 29-03-2012 13.58.56

Beh io sicuramente mi fido di più dei commenti negativi che leggo sui social network fatti da gente vera, e da tutta italia, piuttosto che da un sondaggio preso su 100 campioni di persone e magari pilotato da chissà quale rivista.

In ogni caso qualsiasi governo che aumenti tasse, strozzi i cittadini, e non dia nulla in cambia, diventa un governo impopolare, questo anche nel medioevo.

Cubo 29-03-2012 14.11.41

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 112677)
Beh io sicuramente mi fido di più dei commenti negativi che leggo sui social network fatti da gente vera, e da tutta italia, piuttosto che da un sondaggio preso su 100 campioni di persone e magari pilotato da chissà quale rivista.

a parte che io ci andrei cauto a parlar di gente vera sui social network, di chi ti fidi tu è scelta appunto tua, incontestabile. pieno di gente che si fidava di Emilio Fede, per dire. qualcuno ancora c'e'.

finche' stiamo sul soggettivo, ognuno è padrone. è quando iniziamo ad attribuire patenti di oggettività che mi si scatena il Battaglionen Puntualizzazionen

Citazione:

In ogni caso qualsiasi governo che aumenti tasse, strozzi i cittadini, e non dia nulla in cambio, diventa un governo impopolare, questo anche nel medioevo.
ah, certo. poi dipende da quel che la gente vuole farsi dare in cambio. forse questo governo lo ha capito, o forse se ne fotte. i numeri piu' vicini all'oggettività che abbiamo tra le mani dicono che fa bene, poi se scendiamo la scala e arriviamo alla simpatia e antipatia personale io ti dico tranquillamente che a me personalmente una situazione in cui una questurina miliardaria parla dei giovani che non accettano lavori che non siano statali e lontani da mammina, e questo lo fa seduta di fianco a una mammina con la lacrima facile la quale ha piazzato la figliola in università a 3 metri in linea d'aria, senza che a nessuno scattino le pernacchie, a me fa tristezza.

Astral 29-03-2012 15.31.03

Ma io non credo che i giovani vogliano lavori vicino casa, ma di certo se uno si deve spostare, a quel punto lo fa bene e se ne va all'estero, non si sposta e fa lavori pesanti se poi con quello che ci guadagni lo utilizzi come cartaigienica.

Si esatto, io non mi faccio bruciare il futuro o farmi dire che mi devo sacrificare da chi ha privilegi quanto i nobili, da un parlamento che chi c'è c'è è sempre il più ricco e numeroso d'Europa. Finchè non si risolve questa cosa, nessuno che salirà li sopra, per me sarà mai coerente con le persone.

Se vogliono risolvere il problema della disoccupazione, cominciassero a sperimentarla sulla loro pelle, e a liberalizzare i posti in parlamento, facendo salire persone più competenti e meno corrotte.

Forse l'unica cosa positiva è la lotta all'evasione, ma neanche tanto visto che te la prendi con le persone comuni e se evadono i Vip non succede nulla.

Io non pretendo che le cose cambino dal domani, ma ce lo dicessero che almeno cominciamo a risparmiare un po' di soldi a partiti e a sprechi vari.

L'Italia non è più povera, si è soltanto spostata la ricchezza a quel 10% che è sempre più ricco.

Uno 29-03-2012 15.58.49

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112674)
ok, fallo allora. l'importante è poi che ne fai del dato che esce, mica il farlo.



il problema è che il campione statistico è quella roba li', e le statistiche si fanno cosi'. se poi non lo puoi accettare, questo è un privilegio tutto tuo che nessuno si sogna di toglierti, come non tocco nemmeno con un bastoncino il diritto di Astral di chiamare "dato di fatto" quello che un dato di fatto non è per niente, fino a prova contraria.

per questo motivo, il modo piu' difficile di fare un campione statistico è fartelo da solo :D
io andrei a cercare un sondaggio a risposta secca, per vedere se c'e' già con i risultati, e se mi piace.



su queste basi, certo che no.:sornione:

Devo ancora riprendere il discorso lasciato in sospeso ieri, quindi, non spaccherò troppo il capello in questo....... MA.... quando parliamo di statistica con questa parola possiamo dire quasi tutto ed il contrario di tutto.
Non hai colto l'esempio che sopra ti ho fatto, basta stabilire che siccome il 20 di quelli che hanno risposto si possono inserire in una certa categoria e che tale categoria secondo altre statistiche è il 35% dell'Italia etc....
I sondaggi su commissione li fanno così, in maniera più ingarbugliata ma è così... io invece vorrei proprio il sondaggio della serva, non della serva stupida, ma della serva.

Per esempio, fino ad ora, senza fare lo spoglio dei voti se non a mente posso dire che:
io lavoro vedendo parecchie persone, mi capita di parlare per diversi motivi con altre persone che per lavoro vedono molte persone etc...
Ebbene.... se escludiamo Nike, te e pochissimi altri (che ci sono, non lo negherei mai) la maggioranza di quelli con cui ho parlato non approvano praticamente nulla di questo governo se non addirittura ne dicono peste e corna.
Ora sono perfettamente cosciente che il campione statistico di cui sto parlando rispetto ai... 35 milioni (quanti sono gli aventi diritto al voto?) è ridicolo, ma possibile che sia completamente opposto a quello che sbandierano?

A questo punto piuttosto che un minisito (che mi farebbe perdere un pò di tempo per gestire i falsi positivi ed i tentativi di manipolazione) tanto per curiosità mi piacerebbe chiedere a chi qui volesse rispondere (con onestà) nel suo cerchio di conoscenze (dirette e per sentito dire a breve distanza) quanti sono innamorati di questo governo o comunque ne approvano gran parte dell'operato e quanti invece ne sentono peste e corna.

nikelise 29-03-2012 16.11.16

Copio a chi si applica l'art. 18 cosi' siamo un po' piu' precisi :

Citazione:

L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori italiano implementa la cosiddetta ]tutela reale disciplinando il caso di licenziamento illegittimo (perché effettuato senza comunicazione dei motivi, perché ingiustificato o perché discriminatorio) di un singolo lavoratore:
  • nelle unità produttive con più di 15 dipendenti (5 se agricole);
  • nelle unità produttive con meno di 15 dipendenti (5 se agricole) se l'azienda occupa nello stesso comune più di 15 dipendenti (5 se agricola);
  • nelle aziende con più di 60 dipendenti.
A partire dall'inizio degli anni 2000, da vari governi italiani, sono stati fatti diversi tentativi di riformarlo. I sindacati si sono sempre opposti con decisione a ognuno di essi, temendo un allentamento della tutela dei lavoratori.

preso da wikipedia
Ecco non mi sembra coinvolga poche aziende anzi .
Ritorno a dire che il punto focale e' la distinzione fatta nel post 99 piu' su tra flessibilita' e precarieta' e una difesa del lavoro e non del posto di lavoro .


Un ombra : non sto piu' sentendo parlare da parte del governo dell'abbattimento del debito attraverso la vendita di beni del demanio ad un fondo come gia detto . ecc.
Questo mi disturba molto perche' solo cosi' usciremo veramente dalle secche .

Cubo 29-03-2012 16.23.01

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112685)
...quando parliamo di statistica con questa parola possiamo dire quasi tutto ed il contrario di tutto.
Non hai colto l'esempio che sopra ti ho fatto, basta stabilire che siccome il 20 di quelli che hanno risposto si possono inserire in una certa categoria e che tale categoria secondo altre statistiche è il 35% dell'Italia etc....

la statistica dei sondaggi è una cosa cristallizzata e nota. il modo piu' semplice di influenzare le risposte è fare le domande in un certo modo. il secondo modo piu' semplice è giocare sulla definizione delle classi. per questo dico che i sondaggi piu' seri forniscono il metodo di campionamento e di deduzione applicato.

non è una scienza esatta, assolutamente. ma non è nemmeno che tutto vale tutto. per questo motivo l'esempio che hai fatto non l'ho commentato direttamente, perche' la risposta è contenuta nell'oservazione che ho fatto prima sul metodo.

Citazione:

I sondaggi su commissione li fanno così, in maniera più ingarbugliata ma è così... io invece vorrei proprio il sondaggio della serva, non della serva stupida, ma della serva.
i sondaggi su commissione li fanno come tutte le cose su commissione: che piacciano al committente. se un committente richiede un sondaggio unbiased, glielo fanno, nei limiti della metodologia.

Citazione:

Per esempio, fino ad ora, senza fare lo spoglio dei voti se non a mente posso dire che:
io lavoro vedendo parecchie persone, mi capita di parlare per diversi motivi con altre persone che per lavoro vedono molte persone etc...
Ebbene.... se escludiamo Nike, te e pochissimi altri (che ci sono, non lo negherei mai) la maggioranza di quelli con cui ho parlato non approvano praticamente nulla di questo governo se non addirittura ne dicono peste e corna.
Ora sono perfettamente cosciente che il campione statistico di cui sto parlando rispetto ai... 35 milioni (quanti sono gli aventi diritto al voto?) è ridicolo, ma possibile che sia completamente opposto a quello che sbandierano?
ti rispondo con un altro esempio. ai tempi di Berlusconi al governo trovavi la maggior parte delle persone che pubblicamente non ammettevano di votarlo. c'e' discrasia tra quello che uno fa e quello che uno dice di aver fatto, soprattutto quando si ha la sensazione che a dire quel che fai devi imbarcarti in una discussione infinita con persone che non hanno i mezzi per sostenerla e ragionano a trippa.

per dirti, io discussioni come questa ne sento a cave di tufo, e non mi ci infilo MAI. mi tengo la mia convinzione che l'80% delle persone in italia parlano senza sapere di che parlano, e che ogni popolazione ha i governi che si merita. Ad occhi esterni probabilmente appaio come uno senza idee, sicuramente nei loro "sondaggi mentali" la mia crocetta non la mettono nella casella giusta.

Citazione:

A questo punto piuttosto che un minisito (che mi farebbe perdere un pò di tempo per gestire i falsi positivi ed i tentativi di manipolazione) tanto per curiosità mi piacerebbe chiedere a chi qui volesse rispondere (con onestà) nel suo cerchio di conoscenze (dirette e per sentito dire a breve distanza) quanti sono innamorati di questo governo o comunque ne approvano gran parte dell'operato e quanti invece ne sentono peste e corna.
ecco, appunto, il modo piu' semplice. fare le domande in un certo modo. sono solo queste le alternative?

comunque, per mia quota, l'accettazione (non "approvazione") dell'operato di questo governo tra le persone con cui parlo è differenziato, si va dal "è tutto un magna magna" in su fino ad opinioni piu' articolate, che spesso sono diverse per i diversi atti, e anche in un quadro di approvazione globale esistono critiche puntuali su alcuni aspetti (le privatizzazioni non riuscite, l'accanimento su totem come l'art. 18 al solo scopo di spaccare i sindacati e snervare il PD...)

Uno 29-03-2012 16.26.22

E' proprio quello che dicevo Nike, negli scorsi anni il nord est ha trainato con i vari indotti minimo (mi tengo basso) 1/4 dell'economia dell'intero paese. E lo ha fatto con aziende con meno di 60 dipendenti.
Ha comunque lavorato ed assunto.... non è eliminandogli l'art. 18 che ricomincerà ad assumere quelli che negli ultimi tempi ha dovuto licenziare.
Invece, una a caso, tanto per fare un esempio, la Fiat avrà mano libera per finire di troncare catene di produzione che qui in Italia non gli rendono più visto che il profitto italiano era per la maggior parte il finanziamento dello stato.

Uno 29-03-2012 16.31.29

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112689)


ti rispondo con un altro esempio. ai tempi di Berlusconi al governo trovavi la maggior parte delle persone che pubblicamente non ammettevano di votarlo. c'e' discrasia tra quello che uno fa e quello che uno dice di aver fatto, soprattutto quando si ha la sensazione che a dire quel che fai devi imbarcarti in una discussione infinita con persone che non hanno i mezzi per sostenerla e ragionano a trippa.

per dirti, io discussioni come questa ne sento a cave di tufo, e non mi ci infilo MAI. mi tengo la mia convinzione che l'80% delle persone in italia parlano senza sapere di che parlano, e che ogni popolazione ha i governi che si merita. Ad occhi esterni probabilmente appaio come uno senza idee, sicuramente nei loro "sondaggi mentali" la mia crocetta non la mettono nella casella giusta.

Eh no, io parlavo di persone che si sono espresse altro che.... poi possiamo anche discutere se lo fanno con cognizione di causa, per sentito dire, per egoismo o quello che ti pare, ma non sto parlando di persone che non dicono nulla e che io interpreto.

Ti posso (anzi lo diamo al governo) dare per buono che tutti quelli che non dicono nulla tifano per Monti, beh sono pochi lo stesso e non rispecchiano i sondaggi "pubblici".

Cubo 29-03-2012 16.32.38

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 112688)
Ecco non mi sembra coinvolga poche aziende anzi ....

"su poco più di 5.250.000 imprese presenti in Italia, solo 156.500 circa hanno più di 15 addetti."

fonte: CGIA Mestre (la prima che ho trovato)

attenzione: la maggior parte dei lavoratori, oltre il 60%, è tutelata perche' lavora nel 3% delle imprese con molti dipendenti.

il mio punto è: se l'art. 18 fosse un freno ad assumere, le imprese piccole, dove non c'e', assumerebbero, fermandosi al limite di vederlo applicato. Dovremmo trovare tutte le piccole imprese con 15 dipendenti, e sparpagliate in comuni vicini per non cumulare, come giustamente è spiegato nel tuo quote. questa non è la realtà, il mio punto è che le piccole aziende non assumono per altri motivi, e quindi non è vero che rimuovere l'art. 18 ha un effetto sulle assunzioni.

Cubo 29-03-2012 16.39.35

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112690)
E' proprio quello che dicevo Nike, negli scorsi anni il nord est ha trainato con i vari indotti minimo (mi tengo basso) 1/4 dell'economia dell'intero paese. E lo ha fatto con aziende con meno di 60 dipendenti.

ti tieni giusto: 25% del PIL privato, 30% circa delle esportazioni

Cubo 29-03-2012 16.40.46

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112691)
Ti posso (anzi lo diamo al governo) dare per buono che tutti quelli che non dicono nulla tifano per Monti, beh sono pochi lo stesso e non rispecchiano i sondaggi "pubblici".

beh, a questo non posso rispondere nulla, perche' attiene alle sensazioni, appunto, "soggettive" e intoccabili.

Uno 29-03-2012 16.43.33

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112694)
ti tieni giusto: 25% del PIL privato, 30% circa delle esportazioni

Non hai visto la parola "indotti", comunque anche solo il 25% per una regione e mezzo è un dato da tenere in conto per ragionare se una legge agevola o no la crescita economica.

Uno 29-03-2012 16.46.29

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112695)
beh, a questo non posso rispondere nulla, perche' attiene alle sensazioni, appunto, "soggettive" e intoccabili.

Come sensazioni soggettive?

Riformulo.
Ogni 10 persone con cui parlo 8 mi dicono peste e corna di Monti, una si esprime a favore ed una sta zitta.
Questa è la statistica più o meno su quelli con cui ho a che fare.
Soggettiva nel senso che magari tu avrai a che fare con tutti quelli a favore di Monti?
Ma non parlarmi di sensazioni

Astral 29-03-2012 17.05.25

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112697)
Come sensazioni soggettive?

Riformulo.
Ogni 10 persone con cui parlo 8 mi dicono peste e corna di Monti, una si esprime a favore ed una sta zitta.
Questa è la statistica più o meno su quelli con cui ho a che fare.
Soggettiva nel senso che magari tu avrai a che fare con tutti quelli a favore di Monti?
Ma non parlarmi di sensazioni

Si più o meno è questa la mia impressione, sia quando parlo con la gente per motivi generali, sia sui social network. Io ho provato a vedere cose positive, ma sinceramente...ne sto trovando sempre meno.

In ogni caso mi fa riflettere se l'immigrazione anarchica, la politica scadenti di questi anni, non era già un piano studiato, per portarci a questo.
Veramente credo che in questi tempi, ci vorrebbe la saggezza dei profeti della Bibbia per capire come comportarci (ovviamente è ironico ma manco più di tanto).

Sono daccordo che molta gente parla male di tutti a prescindere, ma io penso che chi parla bene di Monti o è un illuso o fa parte di qualche particolare casta.

Non sono un difensore dei governi precenti (anzi) però bisogna dire che con questa cosa del debito pubblico, che è una truffa, perchè è un debito che non potrà mai essere pagato da nessuno, le condizioni sono peggiorate per le famiglie, i giovani, e i pensionati.

Persino le "caste" come avvocati, commercialisti, notai, medici, hanno risentito di un calo di lavoro.

Cubo 29-03-2012 17.05.57

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112696)
Non hai visto la parola "indotti", comunque anche solo il 25% per una regione e mezzo è un dato da tenere in conto per ragionare se una legge agevola o no la crescita economica.

hai letto nel mio post una sfumatura "sminuente" che non c'era per nulla. volevo confermarti dei numeri, aggiungerne altri.
uno ancora: prima dell'alluvione la provincia di VI da sola esportava piu' di tutta la Grecia.

Cubo 29-03-2012 17.07.48

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 112697)
Come sensazioni soggettive?

Riformulo.
Ogni 10 persone con cui parlo 8 mi dicono peste e corna di Monti, una si esprime a favore ed una sta zitta.
Questa è la statistica più o meno su quelli con cui ho a che fare.
Soggettiva nel senso che magari tu avrai a che fare con tutti quelli a favore di Monti?
Ma non parlarmi di sensazioni

ok, cancella sensazioni: esperienze soggettive. le tue e le mie sono diverse. tu sei 80% a sfavore, io direi 60 contro e 40 a favore (con tutti i limiti dell' "a favore" che ho detto)

Cubo 29-03-2012 17.08.51

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 112702)
io penso che chi parla bene di Monti o è un illuso o fa parte di qualche particolare casta

per te io a quale delle due appartengo?

nikelise 29-03-2012 17.13.35

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112692)
"su poco più di 5.250.000 imprese presenti in Italia, solo 156.500 circa hanno più di 15 addetti."

fonte: CGIA Mestre (la prima che ho trovato)

attenzione: la maggior parte dei lavoratori, oltre il 60%, è tutelata perche' lavora nel 3% delle imprese con molti dipendenti.

il mio punto è: se l'art. 18 fosse un freno ad assumere, le imprese piccole, dove non c'e', assumerebbero, fermandosi al limite di vederlo applicato. Dovremmo trovare tutte le piccole imprese con 15 dipendenti, e sparpagliate in comuni vicini per non cumulare, come giustamente è spiegato nel tuo quote. questa non è la realtà, il mio punto è che le piccole aziende non assumono per altri motivi, e quindi non è vero che rimuovere l'art. 18 ha un effetto sulle assunzioni.

Obbietto :
conta il peso in termini di fatturato e di dipendenti delle imprese che ricadono nell'art.18.
Il problema e' che la struttura RIGIDA di queste imprese cd. PMI ( piccole , medie ) e' insostenibile al variare della congiuntura economica da qui la necessita' della flessibilita' .

Le piccolissime sappiamo come si arrangiano se gli servono 1 o 2 dipendenti in piu' in un periodo di maggior lavoro , ne assumono part time o con collaborazione ecc.

Astral 29-03-2012 17.13.52

Citazione:

Originalmente inviato da Cubo (Messaggio 112706)
per te io a quale delle due appartengo?

Non mi sembri un sostenitori di Monti sinceramente, però una terza categoria ci sarebbe effettivamente, quella di chi odiava talmente tanto il governo precedente, che preferisci Monti.

Comunque adesso realmente non importa quanto sia popolare o meno, tanto la situazione non cambia, nessuno ha il coraggio o il potere di buttare fuori Monti da li, neanche se tutto il popolo italiano fosse in disaccordo. Quindi cambia poco la sostanza...

Cubo 29-03-2012 17.18.51

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 112710)
Non mi sembri un sostenitori di Monti sinceramente, però una terza categoria ci sarebbe effettivamente, quella di chi odiava talmente tanto il governo precedente, che preferisci Monti.

Comunque adesso realmente non importa quanto sia popolare o meno, tanto la situazione non cambia, nessuno ha il coraggio o il potere di buttare fuori Monti da li, neanche se tutto il popolo italiano fosse in disaccordo. Quindi cambia poco la sostanza...

io vedo che la politica ha fallito perche' ha governato la nave con l'occhio all'immediato, seguendo i sondaggi e gli umori della gente al bar.

con questo "non dire mai di no" si è creato, nei decenni, il debito pubblico.

questo governo semplicemente se ne frega del consenso. è la sua arma piu' grande. siccome si vede benissimo, è facilissimo vederci anche l'arroganza, la sicumera... (che c'e', anche. ma è secondario)


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