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sitael 08-08-2006 09.05.57

I dieci comandamenti
 
Questi sono i 10 comantamenti
1:Non avrai altro Dio fuori di me.
2:Non nominare il nome di Dio invano
3Ricordati di santificare le feste
4:Onora il padre e la madre
5:Non uccidere
6:non commettere atti impuri
7:Non rubare
8:Non dire falsa testimonianza
9:La desiserare la donna d'altri
10:Non desiderare la roba d'altri

Se pensate bene tutte queste cose l'essere umano le fa...
Come credere in un'altro Dio,come quello di bestemmiare,come quello di non santificare le feste,come quello di picchiare o a diritura uccide la madre o il padre,uccidono senza motivo,commettono atti impuri ferendo male al propio essere,rubano,dicino molte volte falsità e tante volte per questo mettono delle persone che non hanno fatto niente nei guai,rubano la donna d'altri,è sono molto invidiosi....

Con questo vorrei dire che non tutte le persone sono cosi,
Ma la magiorparte come quello di fare la guerra che è una cosa orribbile...se seguirebbero un po la legge di Dio ma almeno un po secondo voi il mondo non sarebbe diverso???


Ciao
fiori.gif

Cat 08-08-2006 10.37.30

Io a volte penso che basterebbe un solo comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso"

griselda 08-08-2006 11.17.49

Citazione:

Originalmente inviato da Cat
Io a volte penso che basterebbe un solo comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso"

Si lo credo anche io però forse prima non bisogna imparare ad Amarsi?nonso.gif :C:

Cat 08-08-2006 11.19.56

Citazione:

Originalmente inviato da griselda
Si lo credo anche io però forse prima non bisogna imparare ad Amarsi?nonso.gif :C:

Sì...infatti quando ho risposto non sapevo dove collocare i masochisti :)icon_mrgr:

sitael 08-08-2006 12.09.29

Citazione:

Originalmente inviato da griselda
Si lo credo anche io però forse prima non bisogna imparare ad Amarsi?nonso.gif :C:

Certo se la gente userebbe un pèo il cuore non ci sarebbero tante guerre,tanti bambini morti...
Dio la prima cosa cosa che ha creato è stata l'amore e l'uomo la prima cosa che non sa fare e quella d'amare....
In cuesto forum ho sentito subito che eravate persone buone e sincere...se questo forum fosse il mondo, il mondo sarebbe stupendo.....

grouphug.:

Clodette 08-08-2006 12.20.34

Citazione:

Originalmente inviato da sitael
Certo se la gente userebbe un pèo il cuore non ci sarebbero tante guerre,tanti bambini morti...
Dio la prima cosa cosa che ha creato è stata l'amore e l'uomo la prima cosa che non sa fare e quella d'amare....
In cuesto forum ho sentito subito che eravate persone buone e sincere...se questo forum fosse il mondo, il mondo sarebbe stupendo.....

grouphug.:

:) io non credo nei 10 comandamenti, ma credo in un Dio, credo nell'amore universale, nell'energia coscente ed intelligente di cui siamo fatti tutti noi. L'Amore..infondo lo sentiamo tutti nel cuore, non si può negare..è una realtà della ns. anima, l'armonia, la semplicità, la leggerezza dello spirito....il volo! L'uomo non è nato nè malvagio nè buono, l'uomo è fatto dell'anima e dell'energia che la compone...L'uomo E'...e basta

griselda 08-08-2006 12.53.16

Citazione:

Originalmente inviato da Cat
Sì...infatti quando ho risposto non sapevo dove collocare i masochisti :)icon_mrgr:

Credo che ci siano più "masochisti" di quanto possiamo renderci conto. :sornione:
:C:

Uno 08-08-2006 13.43.12

Citazione:

Originalmente inviato da Clodette
:) io non credo nei 10 comandamenti, ma credo in un Dio, credo nell'amore universale, nell'energia coscente ed intelligente di cui siamo fatti tutti noi. L'Amore..infondo lo sentiamo tutti nel cuore, non si può negare..è una realtà della ns. anima, l'armonia, la semplicità, la leggerezza dello spirito....il volo! L'uomo non è nato nè malvagio nè buono, l'uomo è fatto dell'anima e dell'energia che la compone...L'uomo E'...e basta

Si certo... lo sentiamo tutti basta leggere un giornale boccaccia:

Shanti 08-08-2006 14.03.27

Citazione:

Originalmente inviato da Cat
Io a volte penso che basterebbe un solo comandamento: "ama il prossimo tuo come te stesso"

Sono d'accordo e aggiungerei anche "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". Si può dire che il Cristo ha condensato l'essenza dei dieci comandamenti in questi due soltanto, basterebbe riuscire a seguirli sempre e allora il mondo potrebbe essere diverso fiori.gif

griselda 08-08-2006 14.21.03

Citazione:

Originalmente inviato da Shanti
"non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". fiori.gif

Il mio preferito! Ma si può leggere anche al contrario? fiori.gif
:C:

Clodette 08-08-2006 14.22.06

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Si certo... lo sentiamo tutti basta leggere un giornale boccaccia:

daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.....guarda che sono sensibile e poi piango disperatamente! piango.gif

Astral 08-08-2006 16.06.14

Credo che i 10 comandamenti siano molto relativi, ed anche molto esagerati dal loro originale contenuto.

Se i provo sentimenti di passione o invidia, non è certo reprimendoli( ma nemmeno sfogandoli) che risolvo la cosa.

Se leggiamo l'Antico Testamento non ci piace tanto la guerra, ma il primo che fa la guerra è Dio che molto spesso lo troviamo che si schiera col suo popolo prediletto.

Togliendo questa parentesi qual'è lo scopo del topic?

1) C'è chi crede in altri dei, o non crede affatto, non penso sia un peccato. Ci sono molte persone atee che per modesto parere ritengo meglio di altri e di me.

2) Non si riferisce solo alla bestemmia, ma anche a mettere il nome di Dio per i propri scopi(politici). Questo sicuramente è qualcosa che le chiese per prime devono imparare a fare...

3) Si è perso il significato di santificare le feste, se lo riduciamo solo con la Domenica in Chiesa per pulirci la coscienza.

4) Sui genitori non vi è dubbio vanno rispettati, ovviamente mantenendo la nostra libertà personale. A meno che onora il padre e la madre non si riferisca ai due aspetti del divino.

5) Non Uccidere: daccordissimo sia a parole che fisicamente. Certo poi nel caso di difesa personale il discorso cambia.

6)L'Originale è non commettere adulterio, poi è stato cambiato: Questo è il piu assurdo dei comandamenti. La sessualità va riscoperta sicuramente in altre chiavi, abbinerei questo comandamento al controllo degli istinti, e ad una qualità della vita relazionale, non ad una repressione di tutto.
Sono daccordo che comunque il mondo è diviso: da una parte si demonizza il sesso come qualcosa di vergognoso, dall'altra parte lo si usa senza considerare la persona.

7)Non Rubare: Purtroppo questo lo rispettano sempre di meno, d'altronde però se lo fa un disoccupato o uno che muore di fame, come biasimarlo?

8) Viva la sincerità!

9 e 10) Questo è il piu assurdo, forse si riferisce al fatto che il pensiero può essere gia malsano prima dell'azione.



Credo fermamente che se oggi ci troviamo nella condizione attuale, è proprio perchè si è seguito troppo questi comandamenti alla lettera, e se permettete anche bigottamente, escludendo ogni sfumatura, e scegliendo quello che secondo noi era giusto o sbagliato in una linea stretta e marcata. Cosi adesso succede che l'uomo non sapendosi regolare, non li segue piu proprio, non è finalmente piu schiavo di questi comandamenti, ma in compenso è che non riesce manco a vedere, che un fondamento buono ce l'hanno.

Il mondo sarebbe migliore, se si imparasse ad amare nel vero senso della parola, mantenendo il rispetto, la libertà e la dignitità altrui.Questo lavoro non inizia dai potenti del mondo, inizia dal rapporto con la nostra famiglia, i nostri conoscenti, anzi meglio ancora inizia da noi stessi.

Clodette 08-08-2006 16.31.17

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Credo che i 10 comandamenti siano molto relativi, ed anche molto esagerati dal loro originale contenuto.

Se i provo sentimenti di passione o invidia, non è certo reprimendoli( ma nemmeno sfogandoli) che risolvo la cosa.

Se leggiamo l'Antico Testamento non ci piace tanto la guerra, ma il primo che fa la guerra è Dio che molto spesso lo troviamo che si schiera col suo popolo prediletto.

Togliendo questa parentesi qual'è lo scopo del topic?

1) C'è chi crede in altri dei, o non crede affatto, non penso sia un peccato. Ci sono molte persone atee che per modesto parere ritengo meglio di altri e di me.

2) Non si riferisce solo alla bestemmia, ma anche a mettere il nome di Dio per i propri scopi(politici). Questo sicuramente è qualcosa che le chiese per prime devono imparare a fare...

3) Si è perso il significato di santificare le feste, se lo riduciamo solo con la Domenica in Chiesa per pulirci la coscienza.

4) Sui genitori non vi è dubbio vanno rispettati, ovviamente mantenendo la nostra libertà personale. A meno che onora il padre e la madre non si riferisca ai due aspetti del divino.

5) Non Uccidere: daccordissimo sia a parole che fisicamente. Certo poi nel caso di difesa personale il discorso cambia.

6)L'Originale è non commettere adulterio, poi è stato cambiato: Questo è il piu assurdo dei comandamenti. La sessualità va riscoperta sicuramente in altre chiavi, abbinerei questo comandamento al controllo degli istinti, e ad una qualità della vita relazionale, non ad una repressione di tutto.
Sono daccordo che comunque il mondo è diviso: da una parte si demonizza il sesso come qualcosa di vergognoso, dall'altra parte lo si usa senza considerare la persona.

7)Non Rubare: Purtroppo questo lo rispettano sempre di meno, d'altronde però se lo fa un disoccupato o uno che muore di fame, come biasimarlo?

8) Viva la sincerità!

9 e 10) Questo è il piu assurdo, forse si riferisce al fatto che il pensiero può essere gia malsano prima dell'azione.



Credo fermamente che se oggi ci troviamo nella condizione attuale, è proprio perchè si è seguito troppo questi comandamenti alla lettera, e se permettete anche bigottamente, escludendo ogni sfumatura, e scegliendo quello che secondo noi era giusto o sbagliato in una linea stretta e marcata. Cosi adesso succede che l'uomo non sapendosi regolare, non li segue piu proprio, non è finalmente piu schiavo di questi comandamenti, ma in compenso è che non riesce manco a vedere, che un fondamento buono ce l'hanno.

Il mondo sarebbe migliore, se si imparasse ad amare nel vero senso della parola, mantenendo il rispetto, la libertà e la dignitità altrui.Questo lavoro non inizia dai potenti del mondo, inizia dal rapporto con la nostra famiglia, i nostri conoscenti, anzi meglio ancora inizia da noi stessi.

in tale senso sono d'accordo con te,e poi x troppo tempo siamo stati comandati, sarebbe ora di usare il ns. cuore con il ns. cervello!

Uno 08-08-2006 16.37.01

Citazione:

Originalmente inviato da Clodette
in tale senso sono d'accordo con te,e poi x troppo tempo siamo stati comandati, sarebbe ora di usare il ns. cuore con il ns. cervello!

Si perchè adesso siamo in grado di autogovernarci boccaccia:

Uno 08-08-2006 16.40.14

Certo che se prima di giudicare qualcosa che ha un profondo senso ne conoscessimo ogni risvolto.... oggi Demetra e Macro edizioni etc etc sono le bibbie... cavolo li si che è tutta saggezza... ci sono (per fortuna) volumi interessanti... ma in mezzo a quanto ciarpame... ohi ohi che futuro.... :D

Astral 08-08-2006 16.51.18

Unofiori.gif

Io ho approfondito molto i comandamenti, facevo anche il catechista quando facevo parte della Chiesa Cattolica.

Non dico che dobbiamo diventare degli anarchici, ma quanto meno bisogna prendere dei comandamenti come delle linee guida, non come qualcosa di impositivo e molto spesso che appartiene al pensiero di un concilio che ha gia dato la sua interpretazione.

Il comandamento " ama il prossimo come te stesso" secondo me riassume molto.

Comunque sia se conosci l'interpretazione piu profonda dei comandamenti, potresti condivederla qui, magari potremmo scoprire dei punti di vista più interessanti.

P.s: Klaudia io sono M+A, piacere di averti ricontrato.

Uno 08-08-2006 17.08.40

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Comunque sia se conosci l'interpretazione piu profonda dei comandamenti, potresti condivederla qui, magari potremmo scoprire dei punti di vista più interessanti.

Provvederò appena possibile, purtroppo fino settembre/ottobre mi sto limitando alle ordinarie "amministrazioni", il tempo è poco.....
Non sono sicuro che avrai interesse per le interpretazioni che esporrò, comunque erano già in programma, come quelle sul vangelo di Tommaso e altre cose

non mi riferisco mai alla chiesa Cattolica quando parlo di Gesù :H
l'essere stato catechista ti condiziona, sai che c'è altro, ma non te lo hanno mai detto, anzi ti hanno indottrinato per questo il rifiuto, se ve ne sono 10 e non uno solo (che in estrema sintesi potrebbe essere solo AMA) un motivo c'è... prossimamente su questi schermi

:C:

Clodette 08-08-2006 17.11.38

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
Si perchè adesso siamo in grado di autogovernarci boccaccia:

ma tu mi fai sempre le linguacce? icon_eek.: scherzo eh!! 8-)

Clodette 08-08-2006 17.13.07

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Unofiori.gif

Io ho approfondito molto i comandamenti, facevo anche il catechista quando facevo parte della Chiesa Cattolica.

Non dico che dobbiamo diventare degli anarchici, ma quanto meno bisogna prendere dei comandamenti come delle linee guida, non come qualcosa di impositivo e molto spesso che appartiene al pensiero di un concilio che ha gia dato la sua interpretazione.

Il comandamento " ama il prossimo come te stesso" secondo me riassume molto.

Comunque sia se conosci l'interpretazione piu profonda dei comandamenti, potresti condivederla qui, magari potremmo scoprire dei punti di vista più interessanti.

P.s: Klaudia io sono M+A, piacere di averti ricontrato.

ha ha ha..ma ciao vecchio amico mio, è un piacere ritrovarti!!!!!!
in ogni caso, io credo che dovremmo proprio lasciare da parte i comandamenti scritti da altri..infondo..sono già nel ns cuore,...no!?:C:

Astral 08-08-2006 17.25.05

Uno tutto quello che scrivi è interessante per me, ed anche se seguiamo correnti diverso, apprezzo una tua ricerca dettagliata, prenditi tutto il tempo di cui necessiti, senza fretta, non credo che stiamo qui per dimostrare chi ha ragione o torto, ma per confrontarci giusto?;)


Si, oltre la chiesa diciamo ho letto anche qualcosa di cristianesimo mistico, ma sono sicuro che su queste cose sei piu informato tu, o per lo meno hai una conoscenza piu approfondita a livello di studi.

Clodette si è vero, il problema c'è una via della conoscenza, ed una via del cuore, a quanto pare in questo forum c'è chi segue piu una, e chi più un altra, e secondo me questo è ricchezza.
Sono felice che i nostri sentieri si sono di nuovo rincrociati.abbraccio:

Ray 09-08-2006 12.51.42

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Credo che i 10 comandamenti siano molto relativi, ed anche molto esagerati dal loro originale contenuto.

Se i provo sentimenti di passione o invidia, non è certo reprimendoli( ma nemmeno sfogandoli) che risolvo la cosa.

Se leggiamo l'Antico Testamento non ci piace tanto la guerra, ma il primo che fa la guerra è Dio che molto spesso lo troviamo che si schiera col suo popolo prediletto.

Togliendo questa parentesi qual'è lo scopo del topic?

1) C'è chi crede in altri dei, o non crede affatto, non penso sia un peccato. Ci sono molte persone atee che per modesto parere ritengo meglio di altri e di me.

2) Non si riferisce solo alla bestemmia, ma anche a mettere il nome di Dio per i propri scopi(politici). Questo sicuramente è qualcosa che le chiese per prime devono imparare a fare...

3) Si è perso il significato di santificare le feste, se lo riduciamo solo con la Domenica in Chiesa per pulirci la coscienza.

4) Sui genitori non vi è dubbio vanno rispettati, ovviamente mantenendo la nostra libertà personale. A meno che onora il padre e la madre non si riferisca ai due aspetti del divino.

5) Non Uccidere: daccordissimo sia a parole che fisicamente. Certo poi nel caso di difesa personale il discorso cambia.

6)L'Originale è non commettere adulterio, poi è stato cambiato: Questo è il piu assurdo dei comandamenti. La sessualità va riscoperta sicuramente in altre chiavi, abbinerei questo comandamento al controllo degli istinti, e ad una qualità della vita relazionale, non ad una repressione di tutto.
Sono daccordo che comunque il mondo è diviso: da una parte si demonizza il sesso come qualcosa di vergognoso, dall'altra parte lo si usa senza considerare la persona.

7)Non Rubare: Purtroppo questo lo rispettano sempre di meno, d'altronde però se lo fa un disoccupato o uno che muore di fame, come biasimarlo?

8) Viva la sincerità!

9 e 10) Questo è il piu assurdo, forse si riferisce al fatto che il pensiero può essere gia malsano prima dell'azione.



Credo fermamente che se oggi ci troviamo nella condizione attuale, è proprio perchè si è seguito troppo questi comandamenti alla lettera, e se permettete anche bigottamente, escludendo ogni sfumatura, e scegliendo quello che secondo noi era giusto o sbagliato in una linea stretta e marcata. Cosi adesso succede che l'uomo non sapendosi regolare, non li segue piu proprio, non è finalmente piu schiavo di questi comandamenti, ma in compenso è che non riesce manco a vedere, che un fondamento buono ce l'hanno.

Il mondo sarebbe migliore, se si imparasse ad amare nel vero senso della parola, mantenendo il rispetto, la libertà e la dignitità altrui.Questo lavoro non inizia dai potenti del mondo, inizia dal rapporto con la nostra famiglia, i nostri conoscenti, anzi meglio ancora inizia da noi stessi.

Dici che li hai approfonditi. Bene. E allora come fai a giudicarli?

Due sono le cose: o ammetti che derivano da fonte "sovraumana" e allora non puoi pretendere di pigliare quelli che si adattano al tuo schema di pensiero e scartare gli altri, ma ti tocca conformare il tuo schema di pensiero ad essi, oppure non lo ammetti e puoi giocare con le parole come ti pare, modellandoli al tuo livello di incomprensione.

Posto che anch'io attendo con interesse le spiegazioni di Uno, qualcosa però intanto possiamo vedere di fare da soli.

Per cominciare ne prendo due tra quelli che "interpreti".

Dici viva la sincerità... si riferisce a non dire falsa testimonianza. Ma cos'è la verità? Tu la conosci? Sei in grado di dirla?
Si crede che per dire la verità basti deciderlo. Non è così per nulla. Per dire la verità si deve conoscerla e per conoscerla di deve Essere.
Quanti mentono a se stessi continuamente? E grazie a queste menzogne si allontanano sempre più dal loro vero IO... che è divino? Già solo da questo spunto, che non è certo l'unico, si può vedere come le cose possano assumere profondità inaspettate.

Poi gli ultimi due, che tu ritieni assurdi. E poi parli di pensiero. Questo mostra che fai tutt'uno tra pensiero e desiderio, se ricordo bene il testo dei comandameni. Ebbene, questo farne un tutt'uno è esattamente un "peccato"... dato che se mi identifico col desiderio e lo lascio determinare i miei pensieri (e poi le mie azioni) ne divento schiavo, invece di dominarlo e usarlo come "dio comanda". Anche qui, come vedi, basta poco per "approfondire"...

Ray 09-08-2006 12.57.03

altra cosa:

i dieci comandamenti e i due di Gesù viaggiano su diversi livelli. Infatti non si contraddicono per nulla.

Gesù ha detto che porta la NUOVA legge. Quell' "ama il prossimo tuo come te stesso" comprende ad un livelli più alto i dieci di prima e ne rende possibili molti altri. Essi sono solo specificazioni di quello.

Il punto è che si dovrebbe chiedersi se SI E' IN GRADO di vivere rispettandoli. Se si è in grado di essere cristiani. Che vuol dire vivere secondo i precetti di Cristo.

Finchè non sono in grado di amare il mio prossimo come me stesso non posso scegliere se farlo o no. Sono costretto a non farlo.
Più in basso, finchè non sono in grado di seguire i dieci comandamenti, non posso scegliere se farlo o meno, sono costretto a non farlo.

Quando si è in grado di seguirli, allora si che ci si potrebbe mettere li a tentare un giudizio... quando diventano inutili...

Astral 09-08-2006 15.20.29

Per quanto concerne il cattolicesimo, io l'ho seguiti tutti approfonditamente, e posso dirti che sono molti limitativi, e non sono validi per tutti.

La verità appartiene al cuore delle persone, serve manifestarla, non conoscerla studiandola sui libri. E' semplicemente per come intendo dire, dire ciò come stanno le cose.

Questa si chiama sincerità, poi se si fanno discorsi ampi ovviamente può diventare relativa, nel senso che se per me Dio esiste, e per un altra persona no, io non pretendo di avere la verità.

Ma nel caso io sono andato a scuola, e dico che non ci sono andati, forse quella si chiama menzogna.

Il fatto poi che riconosca qualcosa di non valido, non significa che l'abbia approfonditi poco, significa che forse ho un cervello ed un anima che va oltre ad uno schema preimpostato, e se avevano significati piu profondi, potevano fare meno gli esoterici e divulgarlo, invece di lasciare la gente coi dubbi, e sopratutto ognuno qui ( chiese,religioni, movimenti segreti), hanno la sua visione PERSONALE dei comandamenti, secondo loro.

Ray 09-08-2006 18.20.25

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Per quanto concerne il cattolicesimo, io l'ho seguiti tutti approfonditamente, e posso dirti che sono molti limitativi,

limitativi? Se dominare i propri istinti ed aspandere la coscienza è limitativo allora concordo.

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
e non sono validi per tutti.

qui concordo in pieno... è roba per pochissimi.


Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Questa si chiama sincerità, poi se si fanno discorsi ampi ovviamente può diventare relativa, nel senso che se per me Dio esiste, e per un altra persona no, io non pretendo di avere la verità
Ma nel caso io sono andato a scuola, e dico che non ci sono andati, forse quella si chiama menzogna..

Mi dispiace, ma il comandamento non dice di essere sinceri... ovvero permette di dire falsità credendole vere. Non si tratta solo di intenzione. Dice proprio di non dire cose false. Il che presuppone una ricerca della verità e una disciplina del silenzio... il tendere verso una mente oggettiva... passo comune a tutti i cammini spirituali.

I comandamenti sono una Via, e questo è uno dei pezzi di tale Via... (se preferisci sono un modo possibile di percorrere la Via)... questo pezzo in particolare si rifersice ad un lavoro "mentale".

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Il fatto poi che riconosca qualcosa di non valido, non significa che l'abbia approfonditi poco, significa che forse ho un cervello ed un anima che va oltre ad uno schema preimpostato, e se avevano significati piu profondi, potevano fare meno gli esoterici e divulgarlo, invece di lasciare la gente coi dubbi, e sopratutto ognuno qui ( chiese,religioni, movimenti segreti), hanno la sua visione PERSONALE dei comandamenti, secondo loro.

Ma come? Se avevano un significato più profondo dovevano dirtelo sennò tu ti arrabbi e decidi che non sono validi? Se avevano un significato più profondo che tu non conosci... puoi dire di averli approfonditi abbastanza?

Astral 09-08-2006 18.54.06

Mi riferivo a come li approfondito la Chiesa, anche facendo ulteriori studi, c'è ben poco che va oltre il loro significato, e comunque chi dovrebbe farli approfondire non lo fa.

Sinceramente non penso di doverli approfondire di più, se non per cultura personale, ho un altro livello di comportamento per sondare le mie intenzione, e scegliere il mio comportamento.

Ray 12-08-2006 19.00.46

Bon, dato che ci siamo, fermo restando l'attesa delle spiegazioni di Uno, io proporrei ulteriori riflessioni sui vari Comandamenti... chissà che in un modo o nell'altro non salti fuori qualcosa di interessante.

Prenderei il più vituperato... che, secondo me, è anche il meno compreso.

Non commettere atti impuri.

Qualcuno sostiene che la dicitura sia stata nel tempo modoficata... può anche darsi, in ogni caso piglio questa che c'è... se c'è ci sarà un motivo...

Il comandamento suggerisce di limitarsi ad "atti puri". Ma cos'è un atto puro?

Pur con un certo fastidio devo riconoscere la correttezza degli spunti dell'ermosorcio non so più dove e devo ricordare che puro non significa pulito ma "solo quello". L'acqua è pura quando è solo acqua, non ci sono appunto impurità.

Per trasposizione direi che un atto puro è compiere SOLO quell'atto. Ovvero compierlo con tutto me stesso. Se mangio, mangio con tutto me stesso... se prego, prego con tutto me stesso... se faccio sesso, faccio sesso con tutto me stesso... altrimenti è un vero peccato.

Ma cosa vuol dire fare qualcosa con tutti se stessi?

Vuol dire che tutte le parti di noi collaborano nel compiere quell'atto. Ovvero se faccio sesso tutte le parti di me fanno sesso. Invece di una situazione per la quale, ad esempio, una parte di me fa sesso, una seconda odia la persona con cui fa sesso, una terza si sente in colpa, una quarta non ha voglia ecc.ecc.

Significa che per riuscire a compiere un atto puro devo avere unificato tutte le parti di me o, perlomeno, tenerle tutte unificate almeno nell'atto che compio.

Altrimenti si è nel peccato... e infatti, dato che la moltitudine interiore a briglia sciolta è la condizone comune dell'uomo... si nasce nel peccato.

Bon, ho buttato due spunti, lascio la parola a voi... in ogni caso, come si vede, basta cambiare un attimo ottica e tralasciare le solite inculcate interpretazioni per "trovare" cose che possono risultare interessanti... qui è bastato spostare l'attenzione dal "cosa" (i vari atti) al "come" (modo di agire)...

Era 12-08-2006 20.40.34

interpretazioni

mi piace sta roba....anche perchè effettivamente
si "legge" abitualmente...sto comandamento con
l' imbeccata dei pret e cio che essi rappresentano...
quindi impuro come sporco...(impuro come Solo....
sto imparando un sacco da quel topo di biblioteca)...
e nell' impuro (sporco) per secoli è stato associato
questo comandamento...
impuro il sesso soprattutto..(almeno dalla lettura
"superficiale" della gente.... anche mia ammetto)
e con il sostegno clericale....
ma non solo in questo...impuro nel pensiero ....
impuro nell' intenzione....ecc ecc...
ma con questa nuova ottica.....l' impuro prende un
altro significato....mmm interessante!

grazie Rayfiori.gif

jezebelius 12-08-2006 20.49.44

Citazione:

Originalmente inviato da Astral
Mi riferivo a come li approfondito la Chiesa, anche facendo ulteriori studi, c'è ben poco che va oltre il loro significato, e comunque chi dovrebbe farli approfondire non lo fa.

Sinceramente non penso di doverli approfondire di più, se non per cultura personale, ho un altro livello di comportamento per sondare le mie intenzione, e scegliere il mio comportamento.

Scusami Astral...per cui credi che a parte la " cultura personale " non ci siano più motivazioni per approfondire, lasciami dire, un'argomento che nelle epoche è stato " interpretato " a proprio piacimento e non di meno questo ha contribuito alla struttura con la quale " noi lo si interpreta "?
Beato te....:C:
PS ed O.T...sei sicuro di scegliere? Ari-Beato te:C:

Ray 13-09-2006 22.52.18

Citazione:

Originalmente inviato da sitael
Questi sono i 10 comantamenti
1:Non avrai altro Dio fuori di me.
2:Non nominare il nome di Dio invano
3Ricordati di santificare le feste
4:Onora il padre e la madre
5:Non uccidere
6:non commettere atti impuri
7:Non rubare
8:Non dire falsa testimonianza
9:La desiserare la donna d'altri
10:Non desiderare la roba d'altri

Riporto i Comandamenti e riprendo la discussione, sempre in attesa del capo. Li riporto da Sit perchè ha messo i numeretti davanti ad ognuno e proprio su questo volevo proporre una riflessione.

Da qualche parte ho sostenuto che i Comandamenti reappresentano una Via. Ovvero, da un punto di vista esoterico, più che precetti da mettere immantinente in atto, sono obiettivi da raggiungere. I passi per la Realizzazione.

Da questo punto di vista l'ordine in cui sono presentati risulta decisamente importante. Infatti si potrebbero vedere come i gradini di una scala... i passi da compiersi uno dopo l'altro.

Ne conseguono due questioni direttamente: prima questione i vari gradini sono via via più difficili, ovvero il primo obiettivo è più semplice da raggiungere del secondo e così via, seconda questione si deve aver raggiunto un obiettivo per potere passare al successivo.

Se ammettiamo questo capiamo come sia assurdo dire, per esempio, che si è infranti solo il sesto e il nono... si dovrebbe cambiare diametralmente modo di vedere la cosa... non direttive che capita di infrangere ma "poteri" da realizzare... trasformazioni interiori che ci rendono capaci di vivere nel modo indicato da ognun precetto. Quindi dopo che avrò realizzato in me il primo passerò al secondo e così via... se cerco di realizzarli tutti contemporaneamente non posso che fallire.

Tuttavia essi sono dati tutti insieme. Si potrebbe pensare che, come in molte discipline, sia utile lavorare un po' su tutti, invece di dedicarsi ad uno alla volta. Anche questo è vero... ma lavorare un po' su tutti gli aspetti della questione non toglie che per realizzare una parte del lavoro non debba prima aver realizzato la precedente. Quindi, in linea di massima e come per tutte le vie, si dovrebbe lavorare su tutto in base alle possibilità, ma focalizzando l'attenzione sull'obiettivo da realizzare, rendendosi conto che il lavoro sugli altri non può essere altro che propedeutico.

Bon, m'è scappato un altro post lungo... mi interrompo. Quel che cmq volevo introdurre è una riflessione sui singoli comandamenti dato il loro ordine...

Ray 24-09-2006 00.29.48

Se consideriamo quindi la sequenza dei comandamenti come una scala dobbiamo dire che man mano si sale, le realizzazioni delle capacità di osservare i precetti diventano più difficili.

Possiamo capire meglio sta cosa se osserviamo più da vicino proprio gli ultimi due. In base a questo ragionamento essi dovrebbero essere i più ardui da rispettare.

E infatti, se si guarda bene, essi richiedono un controllo del desiderio che l'uomo comune si sogna.
Qui non si tratta, attenzione, di non zomparsi la donna altrui o di non beccargli la roba... queste due azioni sono già comrpese nel settimo... si tratta proprio di non desiderare.

Rivediamo un attimo come funziona il desiderio (ci sono svariati treads che sviscerano l'argomento). L'uomo comune percepisce qualcosa fuori di se (la donna/roba). Questa percezione, interiorizzata, funge da stimolo ad un "serbatoio" di desiderio latente che, presentatasi una direzione, si manifesta. A questo punto l'uomo sente di volere quello che identifica (illusoriamente) come origine dello stimolo. (In realtà non Vuole nulla ma è voluto. Inoltre lo stimolo è cmq interno e non esterno ma bon, non è questo il punto. Quello che ho descritto è quello che a lui sembra).

Ora, si è portati a pensare che, dato che l'uomo comune non ha nessun potere sul meccanismo che ho descritto ma ne ha invece sul comportamento, non sia "nel peccato" se, per esempio, gli si presenta un desiderio e lui non vi cede. Anzi, un uomo di tal fatta verrebbe lodato (giustamente dico io). Questo perchè il meccanismo di nascita del desiderio, che non è nascita ma manifestazione di un potenziale data una direzione che attrae, fa da centro di gravità, egli in realtà lo subisce in toto... avendo potere decisionale solo sul seguente comportamento... ruba/non ruba o zompa/non zompa.

Invece a stare a sentire gli ultimi due precetti, il solo desiderare risulta peccato. Messa così sembra proprio impossibile da rispettare... e infatti su questo l'istituzione ci ha molto marciato, riuscendo a fare un tutt'uno di uomo e peccato e contribuendo in misura enorme al graduale ma costante addormentamento generale.

L'addormentamento avviene per allontanamento da se. Se non devo desiderare e non controllo minimamente il meccanismo con cui desidero, allora l'unica scappatoia è cercare di non desiderare proprio. Addormento, spengo il desiderio. E se per sfiga ci riesco... spengo tutto. piango.gif Forse non era proprio questa l'intenzione originale...

Ray 28-09-2006 22.53.12

L'intenzione originale era invece descrivere l'ultima tappa di un percorso iniziatico... tappa che prevede la Realizzazione.

In contatto col Divino vi si collabora... la sua Volontà è quella dell'Iniziato. Egli dunque controlla il desiderio, decide come ha da manifestarsi e ne usa l'energia.

Invece di percezione-desiderio-pensiero-volontà si ha
Volontà-Pensiero-Desiderio-Azione

Tappa non raggiungibile, a quanto pare, senza la realizzazione delle precedenti...

dafne 12-05-2011 23.16.31

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 24706)
Da qualche parte ho sostenuto che i Comandamenti reappresentano una Via. Ovvero, da un punto di vista esoterico, più che precetti da mettere immantinente in atto, sono obiettivi da raggiungere. I passi per la Realizzazione.

Da questo punto di vista l'ordine in cui sono presentati risulta decisamente importante. Infatti si potrebbero vedere come i gradini di una scala... i passi da compiersi uno dopo l'altro.

Ne conseguono due questioni direttamente: prima questione i vari gradini sono via via più difficili, ovvero il primo obiettivo è più semplice da raggiungere del secondo e così via, seconda questione si deve aver raggiunto un obiettivo per potere passare al successivo.

...


Bellissima questa visone d'insieme Ray, grazie, ne faccio tesoro. fiori.gif

Astral 13-05-2011 23.59.49

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 25063)
L'intenzione originale era invece descrivere l'ultima tappa di un percorso iniziatico... tappa che prevede la Realizzazione.

In contatto col Divino vi si collabora... la sua Volontà è quella dell'Iniziato. Egli dunque controlla il desiderio, decide come ha da manifestarsi e ne usa l'energia.

Invece di percezione-desiderio-pensiero-volontà si ha
Volontà-Pensiero-Desiderio-Azione

Tappa non raggiungibile, a quanto pare, senza la realizzazione delle precedenti...

Cioè nel primo caso io percepisco qualcosa, poi la desidero, ci penso, e cerco di fare di tutto per ottenerla.
Nel secondo caso invece utilizzo la volontà, la forza del pensiero, ne sento il desiderio e poi agisco.

Non ho ben capito sto passaggioscusa.gif

Comunque stavo riflettendo che i comandamenti si trovano anche negli yama, li riassume quasi tutti, eccetto i primi 3.
  • Non violenza
  • Non mentire
  • Non rubare
  • Non sensualità
  • Non Avidità
Infatti i primi 3 comandamenti riguardano il Rapporto col Padre celeste , il quarto coi genitori umani, e dal quinto in poi riguardano il rapporto con il prossimo.

Ray 14-05-2011 00.15.46

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 99627)
Cioè nel primo caso io percepisco qualcosa, poi la desidero, ci penso, e cerco di fare di tutto per ottenerla.
Nel secondo caso invece utilizzo la volontà, la forza del pensiero, ne sento il desiderio e poi agisco.

Non ho ben capito sto passaggioscusa.gif

Non intendevo questo. Le mie serie erano anche gerarchiche... quindi, nella prima, la percezione stabilisce il desiderio, il desiderio stabilisce il pensiero e il pensiero la volontà... insomma ogni elemento dipende da quello prima. Quindi zero controllo sulla volontà.
Nella seconda avviene viceversa... la volontà stabilisce cosa penso e quindi cosa desidero e quindi come agisco. Posso scegliere cosa desiderare e cosa no... che poi è ciò che è prescritto dagli ultimi due comandamenti, mentre altri sembrano dire di non fare alcune cose che comunque si desiderano.

Come dire che se desidero ciullarti la moto e non lo faccio rispetto il "non rubare" ma non il "non desiderare la roba degli altri".

Il controllo delle azioni, per difficile che sia, non lo è neanche lontanamente quanto il controllo del desiderio.

Edera 14-05-2011 13.34.52

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 99630)
Il controllo delle azioni, per difficile che sia, non lo è neanche lontanamente quanto il controllo del desiderio.

Facciamo che per ora mi accontento del controllo delle azioni ?icon_mrgr:

Astral 14-05-2011 14.21.50

Sembra che la chiave di tutto è la Volontà. Quando rispettavo i dieci comandamenti alla lettera (da cattolico per intenderci) ho potuto notare un aumento della volontà, sicuramente ti portano a questo.
C'è da discernere quel Padre nostro sia fatta la tua volontà, che potrebbe stare a significare anche il fatto che avendo la volontà del padre, riusciamo a fare tutte le altre cose Edera.

Edera io non partirei dal controllo delle azioni, ma dallo sviluppo proprio della volontà, che tra l'altro nella nostra cultura nemmeno è radicata, perchè dovrebbe essere una fase che si sviluppa nell'adolescenza. In alcune culture ti insegnano quali obbiettivi porti e come raggiungerli per esempio, e questo aiuta a sviluppare la volontà.

Non è difficile rispettare i dieci comandamenti, è difficile la costanza, e sopratutto la tentazione che potresti essere perfetto o che se sbagli non ricevi perdono.

In ogni caso i comandamenti hanno un origine più antica di quella cristiana.

dafne 14-05-2011 21.17.40

Citazione:

Edera io non partirei dal controllo delle azioni, ma dallo sviluppo proprio della volontà,
E come fai a sviluppare la volontà se non nelle azioni?

Citazione:

è difficile... sopratutto la tentazione che potresti essere perfetto o che se sbagli non ricevi perdono.
Questa cosa è talmente importante, per me almeno, da non poterla lasciare passare inosservata.
Questo perdono, questa carità divina, la misericordia che ci salva e risana (risana, mi piace tantissimo la scelta del verbo) ha un poltere sconfinato.
Ogni volta che nella mia presunzione mi ritengo troppo peccatrice per meritare qualcosa cerco di fare un gesto di umiltà e permettere a me stessa di riceverlo quell'amore invece di ostinarmi a rimandarlo al mittente.
Atto che mi riesce scarsissime volte, al di là della confessione, nella vita di tutti i giorni e soprattutto nella relazione con me stessa.

Mi piacerebbe riprendere i comandamenti uno per uno, ero certa che ci fosse un topic in cui Uno mi sembra li aveva visti singolarmente ma non riesco a trrovarlo...dry.gif


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