Sacro Fuoco
Immagino abbiate già sentito questo modo di dire, di solito si applica all'arte nel parlato comune... in realtà, per diversi motivi, l'origine è appunto nell'origine...
Il sacro fuoco è quello che per una serie di fattori concomitanti si accende all'interno di un individuo... nella sua anima... e anche nel suo corpo... non ci sono fiamme ovviamente... questo fuoco può dare due svolte o l'individuo è pronto e quindi rimane "fresco" anche fisicamente.... oppure non è pronto e allora si "danna" si brucia o comunque si scalda..... danna vicino a "danneggiare"... scalda vicino a "testa calda"... e poi "carattere infiammabile" etc etc.... In pratica e sintesi siamo sottoposti a pressioni... sta a noi decidere (entro i limiti in cui possiamo) come reagire.... Ah... ultima cosa... tutti siamo sottoposti al fuoco sacro.... solo che c'è chi lo prende di petto e cerca di "adattarsi" e chi cerca di schivarlo ma si bruciacchia lo stesso.... Nei prossimi se avrò voglia espanderò alla "febbre del Ricercatore" |
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concordo 8-)
c'è una frase di un film che mi ha colpito. Il film è "la setta dei dannati" la frase è "di terribile nel cercare la verità è che a volte la trovi" finchè non lo si prova sulla propria pelle, non si può capire le implicazioni di questa frase. |
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Per chi non cerca/Cerca sono le pressioni naturali... e sono sempre adeguate alla resistenza dell'individuo (in tutti i sensi anche fisica)
poi dipende come le si accoglie.... per chi cerca (minuscola, cioè gioca) come ha detto bene Ovest c'è il rischio di trovare... anche chi Cerca deve fare attenzione... ma è diverso l'approccio e la serietà... non prende per gioco... può rischiare di scaldare le penne... anzi c'è quella che io chiamo "febbre del Ricercatore" che è un vero e proprio aumento di temperatura corporea (non robe da termometro) che può sfociare anche in cosette tipo fuoco di S.Antonio o crisi epilettiche (queste di solito senza e prima della Ricerca per "sfogo" naturale) ma in teoria il ricercatore serio si mantiene ai limiti della resistenza |
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Ormai come è consuetudine mi associo alla domandina di Seleicon_mrgr:
Qui da me c'è un ragazzo ( guarda caso, ci pensavo proprio stamane.....il caso a volte.....strabuzza: boccaccia: ) che " avvicinatosi " troppo mi sa che si è bruciato. Lo ricordo, tempo fa, come un ragazzo abbastanza allegro; poi non so che circostanza si è occupato di " temi esoterici" o quanto meno ha rivolta la propria attenzione a questi argomenti. Risultato non è più lo stesso; è più cupo, sorride poco.....ed ogni tanto sbrocca. Non so quanto possa entrare come esempio ma si è sempre avverto, nei suoi confronti naturalmente dopo l'interessamento, il sentore di qualcosa che non funzionava. Credo anche che per " controbattere " le pressioni ci debba essere di fondo una particolare predisposizione/preparazione.....o mi sbaglio? E' per questo ( anche ) che non si passa direttamente alle Iniziazioni, in alcuni ordini o Logge; bisogna vedere se vi è la base per poter procedere (?...in pratica altra domandina....icon_mrgr: ). Sarebbe idoneo sapere quali possono essere, allora, queste pressioni o quanto meno sotto che forma si esplicano nell'individuo...scusa.gif plz |
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martello.: Sorry......abbiam postato in contemporanea.......ma un po ci azzeccaicon_mrgr:
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Questo tuo ultimo intervento mi ha portato a pensare all'uomo come a una lampadina attraverso cui passa la corrente della conoscenza, se la resistenza è sufficiente, e l'uomo riesce a trattenere abbastanza conoscenza illuminerà le altre persone, se la corrente è superiore si brucerà e se non è abbastanza resterà buia....non so se il paragone calza....
P.S. Mi riferivo all'ultimo intervento di UNO |
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Secondo me si....ma a questo punto...una volta bruciata la lampadina non si puo sostituirla?strabuzza:
PS......si |
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Però...una lampadina non riesce a cambiarsi da sola....
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Se la "lampadina" si brucia, credo che sia davvero difficile cambiarla...
Le pressioni, che arrivano, possiamo sopportarle, sta a noi accoglierle o meno... se giochiamo, ci bruciamo.. se corriamo, ci bruciamo... se cerchiamo qualcosa che non siamo in grado (in quel momento) di accogliere, non saremo in grado di trattenerla.. tantomeno di trasmetterla... |
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Se una lampadina si brucia si cambia... ma noi siamo la lampadina....
Si Jez negli ordini e nelle tradizioni le iniziazioni sono subordinate alla resistenza del candidato... anche se il rischio è sempre presente... ma oggi in questo mondo senza regole nessuno vuole più seguire un percorso... quindi se per esempio fossi io che potessi dare iniziazioni... cioè agevolare i flussi energetici che discendono in un individuo... mai mi sognerei di farlo con chi non si prepara... sarei un criminale... e allora via con un altro giro di monopoli.... |
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( ha qualche valenza il fatto che abbia inserito " iniziazioni " in minuscolo? ) Il gioco della vita puo essere confuso sicuramente con scarse possibilità di " veduta"......meglio rimboccarsi le maniche.....è vero! |
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bruciarsi non è piacevole anche se il fuoco è attraente per alcuni...
eppure mi sa che solo quando ti bruci ti accorgi che fa male.. possono dirtelo in mille....ma finche non senti bruciare la pelle ci giri intorno...ti avvicini...e anche dopo qualche volta ci ricaschi... seriamente sto cercando di non adattarmi ne di schivarlo... ma osservare e capire....e mi sa che qualche bella scottatura a volte sia salutare....così non corri...non accaparri....ma "ragioni"... vabbè solo 2 martello.: martello.: le altre aggiungile tu dimenticavo...qualche volta la paura di bruciarsi...crea un alibi incredibile per fermarsi....per non seguire....ed ecco che ti becchi un' altra bella fiammata....si vero? |
In parte hai ragione Era, ed in parte tutto rientra in quel discorso di Credo/Fede.
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Per la mia esperienza , il Fuoco , che io preferirei chiamare Cosmico, attua una trasformazione. Questo su tutti i piani in cui è presente l'individuo, certo è ,che serve una preparazione od una predisposizione karmica.
Non credo assolutamente possibile riceverlo tramite una qualsiasi Iniziazione da parte di entità salvifiche se non si è pronti.Altro discorso se si va nel campo della Magia Nera, ma qui credo nessuno sia interessato ad un percorso puramente egoico. |
La febbre del Ricercatore... quando si tratta di Ricercatore vero (non per hobby o intellettuale solo) prende a diversi livelli compreso quello fisico.. non una vera febbre in c° (anche qualche grado può essere... ma raro e solo in determinate circostanze) ma un calore che si percepisce distintamente... una "forza" che brucia impurità e che se alimentata costantemente ci accompagna tutta la giornata fino ad un certo momento di cui è prematuro parlare....
Sintomatologia chiara ed efficace... e comunque anche lo stesso calore si può dirigire in direzioni diverse... se lo si dirige nel corpo ci s inc..a con tutti credendo di portare avanti le proprie giuste idee... Per questo è importante anche un attento e consapevole controllo del corpo per chi vuole camminare... |
ma scusa ...sacro fuoco collegato all'impulsività? all'essere passionali?
a cosa di preciso |
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(presente quando preparano il carbone?) e questa è una svolta... poi c'è quell' altra svolta...i ceppi diventano carbone... il fuoco è salutare...scalda e non fa fumo l'ho detto più per me che per te...quindi le martello.: sono tutte mie |
In ogni caso il fuoco in genere inteso come sacro attira sempre.
Forse perchè da brava Ariete ... ne sento il flusso! |
Si il paragone delle lampadine calza. Una lampadina si può sostituire ma riflettiamo sul fatto che noi siamo la lampadina.
Per quello che ho osservato siamo lampadine in grado di adattarci e di autoproteggerci. Così, di norma, ognuno di noi impara a lasciare ardere il suo sacro fuoco nella misura e nella direzione a lui confacenti. Le lampadine che si bruciano, per fortuna sono la minor parte. |
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Mai sentito parlare dello Spirito Santo come Battesimo di Fuoco? Anche il sacro fuoco dell'arte può essere seppur di intensità minore rispetto a quello che si intendeva... Citazione:
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Ma sull'analogia della lampadina non capisco una cosa... la lampadina si scalda e fa' luce quando scorre una corrente elettrica... se aumentiamo la corrente alla fine questa lampadina brucia...
Ora mi domando... chi muove il reostato della corrente? Chi regola il passaggio di corrente verso la lampadina? Il fuoco dal profondo non e' forse alimentato dal nostro libero arbitrio? Non siamo forse noi in modo conscio o inconscio ad alimentare questo fuoco? Come fuochisti alimentiamo con soffi d'aria le braci che covano sotto la cenere? Quando il fuoco e' alto si rischia... ma non e' un gioco d'azzardo... |
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Libero arbitrio è una parola grande... esiste ma non tutti ne abbiamo e non nella stessa misura.. è d'azzardo se lo prendiamo sotto gamba... arrivare sempre al massimo limite senza mai superarlo... poi questo limite si alza... questo è il punto chiave... Si dice di solito superare i limiti, questo è errato, se sono limiti come fai a superarli? Invece se ci arrivi sotto.. sotto... quello che oggi è essere appunto al limite delle tue possibilità con il tempo diviene normale... e quindi il limite si sposta... il nuovo limite avrà superato il vecchio... detto tra noi esisterà sempre una sorta di limite... nella creazione |
Possiamo dire che il " nostro " limite è tale rispetto al punto nel quale ci troviano noi? ( ovvero ognuno si trova? )
UNO ha scritto : "In pratica e sintesi siamo sottoposti a pressioni... sta a noi decidere (entro i limiti in cui possiamo) come reagire...." Cerco di vedere se ho capito....... Per cui sta a noi, dare una risposta allo stimolo, attraverso la reazione. I limiti mi pare che siano soggettivi e come tali, riportando quello che ho lasciato su, ci si sposta rispetto al punto che si è assunto, muovendosi nel contenuto. Contenuto appunto che è delimitato ( da un limite, un confine ) ed è naturale che espandendo il contenuto, si sposterà anche il limite.....divenuto relativo, quindi non assoluto. Le pressioni, da questo punto di vista, sono relative poichè hanno o no maggiore intensità rispetto a quello che si percepisce in quanto peso-pressione che agisce sul singolo. La decisione deriva dall'attenzione che si utilizza ( se si utilizza ) per " studiare " il fenomeno al quale si è sottoposti; capirne la dinamica, in sintesi. L'attenzione, in conclusione, è la molla che ci permette di allargare il contenuto e quindi il limite; l'espansione, successivamente porta alla modificazione del corpo e della parte interna. ( ? ) |
Stanotte ho sognato che qualcuno mi parlava di una prova da superare, diceva che si trattava di un fuoco eterno che brucia senza però consumare...ha a che fare con il sacro fuoco? (se l'argomento è OT cancellate pure il post)
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In ogni caso, è un bellissimo sogno !
fiori.gif |
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quindi era qualcos'altro...cmq avevo in braccio una bimba che sembrava molto felice di stare con me
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il fuoco (non parlo del Sacro Fuoco) se è troppo forte ed improvviso brucia... se è costante e di giusta intensità cuoce... alimenta... fa crescere... mmmh mi sa che siamo OT icon_mrgr: ... bon... |
Ci devono essere le giuste condizioni perchè scocchi la scintilla, si... però cos'è che esattamente "brucia"?
La macchina umana intesa come forno alchemico... ma anche come sostanza sottoposta alla trasformazione dell'azione purificante del fuoco... ma il combustibile, quale sarebbe? |
Forse sono tutte le componenti umane che hanno accompagnato ciasun individuo fino alla chiara realizzazione che queste non potevano esser altro che elementi da " gettare " nel fuoco della trasformazione al fine di alimentarne il cambiamento.
Mi riferisco a quegli elementi come la rabbia, l'ansia, la paura etc. i quali certamente possono contenere quell'energia nascosta che funge da combustibile ma che ovvviamente non possono essere consumati immediatamente ma lo saranno, in maniera graduale, col passare del tempo. Certo è che a questo punto la funzione del " fuoco " è quella di sfruttare al meglio ciò che dalla combustione deriva ed in funzione di questa creare le giuste condizioni per il ripristino di uno stato " primo "ricercato dai più. Baggianata la mia? |
Ieri leggevo qualcosa e mi ha portato un pensiero ... non so se sia propriamente attinente ma lo posto .. poi si vedrà.
Dei quattro elementi uno solo non è riprodotto e composto in natura ma deve essere generato. L'Aria è un elemento composto di gas; l'Acqua è composto di elementi più densi dei gas; la Terra ancora composto da elementi ancora più solidi. Il Fuoco invece deve essere prodotto. Esso è una manifestazione data da un lavoro, lo sfregare due bastoncini di legno, ad esempio, per creare la scintilla che accende il fuoco. Ma non basta accenderlo và tenuto in vita. Controllato, osservato , moderato se il caso. Il fuoco si può definire come una manifestazione di Luce e Calore. |
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Direi di ripartire da qui. Nella tradizione cristiana esoterica l'acronimo I.N.R.I., che dovrebbe essere noto a tutti, significa anche Igne Natura Renovatur Integra...e cioè, la Natura sarà integralmente rinnovata dal Fuoco. E' di questo Fuoco che parli Uno? E' questo il Fuoco che gli Alchimisti accendevano e mantenevano costantemente acceso ed alla giusta temperatura nel loro Athanor? Direi di si...no? Questo Fuoco è Energia. E l'energia, quando si muove nell'uomo, produce molti effetti...i primi, quelli più evidenti, sono una esaltazione di tutte le funzioni fisiologiche, metaboliche. Altri effetti, meno evidenti, soono l'esaltazione di tutto ciò che esiste nell'Uomo (vizi, virtù, difetti, passioni). Un Buono diventa un Santo....un Cattivo diventa un diabolico malvagio. Ecco perchè chi non è "pronto", chi non si è "purificato", rischia molto ad "accendere", per Scienza o per accidentalità, questo Fuoco. Rischia la cotenna. Solo una cosa: la "febbre" che si manifesta in questo Ricercatore non è solo simbolica....a volte è reale....cioè si alza la temperatura corporea. O mi sbaglio Uno? |
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Siamo noi il combustibile. Ed è proprio grazie a questa consunzione, che la nostra materia si trasforma. Ma tu dirai...ma se qualcosa brucia, dovrà pru esserci del materiale residuo, no? Tipo cenere. E certo...sono i cataboliti, il materiale di scarto delle nsotre cellule. Sai perchè la mattina si puzza di più, nonostante non si sia fatta ginnastica? Perchè la notte avviene una "ricarica" grazie la quale si liberano tutti gli scarti cellulari del giorno. |
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bene.... bene.... :C: P.s. si quel Fuoco |
Non varrebbe la pena iniziare a capire come fare ad accendere questo "fuoco", sperando che la Vestale (la Conoscenza) sappia custodirlo sapientemente?
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Comunque vediamo. Lo annunci nei post precedenti: può essere indotto ... o può nascere per 'caso' in un ricercatore. Se nasce dal caso e no è indotto cosa accende la scintilla? Il lavoro? la volontà? Se è la Conoscenza la Vestale .. la Conoscenza sarà anche non solo la guardiana ma anche colei che può ... Ora la Conoscenza scritta maiuscola non si acquisisce di certo da libri .. quindi non deve essere così che si accende il fuoco visto che probabilmente è il fuoco stesso che conferisce a Lei il titolo .. Dunque ? |
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Ora ho è il Sacro Fuoco o e il capo che si diverte a distanza!!! quale dei due? i consigli sono sempre ben accetti......... |
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