Matrimoni a tempo
Non so se avete sentito, in Germania è stata lanciata una nuova proposta per introdurre i matrimoni a tempo. Inutile dire che la cosa ha sollevato un discreto polverone, che vede da una parte chi la ritiene un'idea geniale e dall'altra chi invece una ridicolaggine...
In sostanza, la deputata che ha lanciato l'idea, pone due motivazioni fondamentali: primo, sarebbero evitate le onerose spese legali che un divorzio comporta, con annesso tutto il tempo che si perde fra strade e burocrazia, secondo, coniugi che stanno ancora insieme solo per evitare lo scandalo di un divorzio potrebbero lasciarsi senza dover viverla in maniera troppo stressante e traumatica. Bisognerebbe solo aspettare 7 anni, dopodichè o si rinnova il matrimonio, o arrivederci e grazie. Personalmente, trovo che la cosa non sia da scartare a priori, con tutti i divorzi che ci sono al giorno d'oggi si andrebbero a risparmiare tonnellate di soldi (e tempo e strade). Dall'altra parte però non sono d'accordo che sarebbe meno traumatico lasciarsi, quando ci si rende conto che una storia è finita fa male comunque, che si debba andare dall'avvocato oppure no... Ad ogni modo, la cosa riguarda solo i matrimoni civili e non credo possa in alcun modo andare ad attaccare il matrimonio religioso (quello in chiesa insomma, quello "finchè morte non ci separi"..) Non mi pare che la Chiesa abbia rilasciato dichiarazioni in merito, io almeno non ne ho sentite... Piccola curiosità: la deputata è esponente del partito cattolico tedesco... |
Personalmente, convengo che non sia da scartare a priori. Ovviamente stiamo parlando del matrimonio civile e quindi possiamo più o meno dilungarci a favore o no della proposta tendendo conto di vari fattori.
Sinceramente mi pare simile a quel contratto pre-matrimoniale - anche se solo come tipo di " organizzazione " - che per molti versi ha condizionato il matrimonio soprattutto dove è usuale trovarlo : gli Stati Uniti. E' ovvio che si pensa con una proposta di tipo " tedesco" alla eventuale sorte della coppia, tendendo conto del dispendio, sia economico e sia personale, che ne può derivare. Tralasciando per un attimo il fattore " personale ", in quanto sicuramente incide, a meno che la coppia abbia superato il limite del tiro a bersaglio con le pentole icon_mrgr: e quindi in sostanza non freghi a Tizio nulla dell'altro e viceversa, ci potrebbe essere, a ragione, un risparmio non indifferente. Alla fine è come se si tenesse in " conto" che, proprio per il passare del tempo e per cause che possono sopravvenire, il matrimonio potrebbe, diciamo, esaurirsi. Alla fine si consentirebbe, da un lato, una procedura più snella mentre dall'altro, proprio per il fatto che la coppia è formalmente sposata, una maggiore elasticità tra due che vogliono terminare un rapporto. |
Ma se si semplificassero le procedure di separazione? E' vero che il matrimonio verrebbe preso ancora con maggiore leggerezza però anche così.
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E fare a meno di sposarsi se si da nessuna importanza al matrimonio?
Ma questo modo di fare vale per quasi tutto oggi... è un la volpe che dice che l'uva non è buona perchè non ci arriva... in questo caso: se non riesco a "mettere" su un matrimonio come si deve io, non vale nulla e devo devalorizzarlo per tutti. Vale anche per la Ricerca Spirituale. |
Diventa un vero e proprio contratto in pratica, come noleggiare un auto o fare l'abbonamento a un giornale..se dopo un pò di tempo non mi piace più non lo rinnovo...ecco, io mi sento un pò tirata in ballo perchè mi sono sposata, civilmente, e mi sono separata.. si, da una parte è vero che evitare il divorzio ti evita un giro di avvocati di discussioni di carte e di soldi..(tanti vi assicuro) ma mi sembra un pò troppo semplicistica come soluzione. Anche perchè se stare o non stare insieme diventa irrilevante fino al punto che non devo fare altro che tacere per sciogliere il matrimonio perchè sposarsi e invece non convivere e basta?
la domanda mi sorge spontanea ma sappiamo cosa significato ha il matrimonio? e che sia civile e non religioso ci da davvero una scusa per buttarlo per aria più facilmente perchè "non ho promesso davanti a Dio"? |
A me sembra assurdo che il matrimonio possa essere ridotto ad una specie di contratto di affitto. Al giorno d'oggi esiste la convivenza (anche se dovrebbe essere regolamentata differentmente a livello giuridico , ma è un altro discorso).
Dal mio punto di vista un matrimonio civile non ha meno valore di uno religioso, matrimonio significa creare una famiglia, non assicurarsi dei diritti senza pensare ai doveri... |
scusami, per famiglia intendi ache lui/lei senza figli vero? perchè spesso sento in giro che bisogna sposarsi per fare famiglia, per fare figli,per me non è così...per me ripeto..
Il matrimonio è una promessa che fai, a te e al tuo compagno, davanti a dio o meno, e forse dovremmo riflettere sul fatto che promettiamo tante cose senza sapere che cosa tiamo facendo.. |
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(se vuoi c'è un bel thread su promessa e giuramento ) |
grazie! fiori.gif
ma lo sapete che la Chiesa Cattolica ha modificato il più che famoso scambio di promesse che ci si faceva davanti all'altare? non si promette più di essere sempre fedeli in salute e malattia ecc ecc O.T. (ormai me lo dico da sola..icon_mrgr: ) ciao!! |
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Alla fine sarebbe la soluzione migliore: se non do la giusta Importanza al Matrimonio è inutile iniziare le " operazioni" per metterlo su. Ciò che manca alla base è la consapevolezza nell'affrontare un Rapporto e la Energia che ne ne consegue. La devalorizzazione in sostanza è probabilmente una distorsione del Giusto Valore o meglio questa è la conseguenza di quella mancanza di consapevolezza di cui sopra. Il fatto credo che derivi, sinceramente, dal poco Valore che si attribuisce a Noi stessi sia singoli e sia in coppia....nonso.gif |
...dal poco valore che ci diamo o dal troppo?..perchè forse pretendiamo che l'altro ci capisca meglio di quanto non ci capiamo noi?
ma del matrimonio " a tempo" cosa da fastidio? che si possa interrompere dopo un certo tempo senza burocrazia ( e per me va benissimo)o il fatto che dare una scadenza è vanificare il senso della promessa deresponsabilizzando chi la contrae perche tanto si può sciogliere senza tanti problemi? a quel punto davvero che differenza c'è se uno decide di convivere? booh.gif |
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Sembra che sempre si vada ad aderire ad uno standard vigente. Adesso va di moda la convivenza, ed ecco che tutti vanno a convivere. Ora la proposta del contratto a termine rinnovabile. strabuzza: Tutta e sola materia? Una volta bastava una stretta di mano per sancire un promessa l'onore la parola data oggi sono cose desuete.($) Ma la responsabilità che fine ha fatto?8-) Eccerto si inizia con i bambini eh ha scelto quello o quall'altro ma non gli piace e poverino abbiamo cambiato. martello.: Poi da ragazzi passano da una scuola all'altra perchè non riescono a trovarsi bene. martello.: E via a cambiare il fuori per non cambiare il dentro. E il matrimonio? Figuriamoci una delle promesse più longeve...... e chi regge con questi presupposti?manata.gif Cambiare se stessi ? nonono.gifMa no sono gli altri che non vanno bene mica noi. :( Ok ok la smetto sono polemica e noiosa lo so. martello.: |
per come la vedo tutto è un contratto:o
e come tutti i contratti ha le sue belle "paroline" scritte piccole piccole che saltano all' occhio quando le uova son rotte.... vuoi vedere che il mio rapporto attraversa un momento di crisi ma il contratto sta scadendo? azz che faccio? resisto o tronco?diavolo.g: sisi il vestito bianco...fior di soldoni per far bella figura che poi tanto ci sarà sempre quel 2 su 4 che trova da dire.... allora che resta se non mi inchino ai contratti? in chiesa "finchè morte non vi separi" per quanto so non è uguale per tutti (vedi sacra rota vuoi dire che il problema è sempre "sacro"? sento odore di contratto pure li) il civile hai i suoi..la convivenza non ha contratti scritti.. ma un sacco di problemi perchè chi sceglie questa via e nessuno può negare che possa essere un' unione colma d' amore come le altre...in casi di malattie lutti o quisquiglie di varia umanità si trova davanti porte e portoni sbarrati... per Dafne quel che penso è personale... per famiglia intendo un nucleo che si ama formato da un lui/lei con figli o senza...o da un lui/lui o da una lei/lei.. oltre le "scelte" sessuali penso che gli uomini inteso come umanità...abbiano tutti gli stessi diritti :C: fiori.gif |
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Però poi non puoi dire di essere sposato... e torniamo lì Volpe > Uva etc etc.... E questo non vale solo sul matrimonio, s'è fatto nella scuola con la richiesta del 6 politico, lo vorrebbero certe frange di sacerdoti con la possibilità di sposarsi etc etc.... Non dico che non si possano fare delle modifiche a ciò che già esiste ma bisognerebbe prima impegnarsi a capire il senso di quel qualcosa che già esiste e dopo se possibile migliorarlo..... altrimenti se non piace perchè non se ne inventa uno nuovo direttamente?? C'è una profonda motivazione e questa non è la sezione adatta... profonda quanto inconscia, non consapevole |
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(così poco romaaantico)diavolo.g: nemmeno io sono avvocato vedo cio che capita in giro... intendevo le coppie non "normali" perchè la chiesa li caccia...e i sindaci pure....parlo di coppie gay...che visto i trattamenti da cittadini di serie b...si rivolgeranno ad avvocati...nonso.gif |
Vi secca se butto tutto per aria, almeno apparentemente, e cerco di guardarla dall'altra parte?
Un Matrimonio Vero occorre rinnovarlo ogni giorno. Perchè ciò che non cresce, scema. L'unico modo, non dico di assicurarsi ciò, ma almeno di avere la possibilità di provarci, è impeganrsi a farlo per sempre. Se metto una scadenza all'impegno è come se mi assicurassi che scemerà. C'è un aspetto importante nel concetto di "rinnovo"... aspetto che questa proposta vuole (credo anch'io inconsciamente) distruggere alla base, snaturandolo, sradicando il sotteso significato e togliendo l'ennesimo strumento di crescita di cui l'umanità dispone. Se ci fate caso sta acadendo un po' per tutto. |
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Beh...che si sia devalorizzato il matrimonio e che oggi lo si rivesta " soltanto" di forma contrattuale...sicuramente non è cosa che avviene da poco.
Infatti, secondo me, il sol fatto di avere preso in considerazione la separazione, prima, ed il divorzio poi gia individuava i primi segnali. Alla fine ma che poi è la base, bisogna possedere quella Consapevolezza che oggi, spesso e volentieri, manca. E non manca solo nel Matrimonio, giusto per venire a ciò cui accennavi. Certo due persone che si son scelte, a prescindere dal sesso, dovrebbero rinnovare ogni giorno, nel rapporto, la scelta reciproca. Troppo spesso però la società individua un modello probabilmente ed a quel modello si è disposti ad arrivare " col primo che capita": sposarsi perchè si " deve fare " Per carità...non dico che la dinamica deve essere quel che siamo abituati a vedere in giro. Divorzi di famosi di qua e separazioni evidenti di la. In conclusione se da un lato si snatura il matrimonio, rivestendolo di formalità dall'altro si segue un modello, che per molti potrebbe essere sbagliato ma che ad altri "concede " ( passatemi il termine ) una via d'uscita. Penso per esempio a chi non vuole stare più con Tizio poichè gia prima lo vedeva diverso ( per essere un po più diretto potrei dire che lo si vedeva come " mezzo" per raggiungere quel modello ), innamorandosi di Caio..l'uomo/donna della sua vita. E' vero che il discorso in questo senso si allarga, poichè bisognerebbe indagare, oltre che l'aspetto, cui accennavi, nel concetto di " rinnovo" ( in se e nella coppia sicuramente ) ma anche, seguendo da questo punto di vista l'aspetto sociale, la tendenza a fare qualcosa non perchè si è consapevoli quanto invece condizionata da fattori esterni che poi, forse, diventano interni. |
Non è che si snatura il matrimonio (anche ma quello avevano già fatto), si snatura il rinnovo... strumento di crescita tolto.
(certo Uno, "tutto per aria" perchè mi sembrava non fosse stato colto quel che cercavi di mostrare... inconsciamente e quindi resta spesso implicito, tendo ad escluderti da "tutto") |
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beh, in questo caso almeno :sornione: |
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Non so di più... :C: |
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E' vero il " rinnovo" a questo punto potrebbe essere snaturato. E' anche vero che questo " modo di fare " interessa sempre più parti della società. Si tende ad attribuire una connotazione volatile, labile a qualsiasi cosa. In ciò è compreso anche il matrimonio. A questo punto però, a prescindere dalla attribuzione di Valore che si può dare - in quanto non tutti la danno - al Matrimonio, ognuno è libero di fare quel che crede a mio avviso. In questo credo si possa inserire il discorso di questo matrimonio a scadenza o a tempo. Sia chiaro non parlo di un matrimonio con la data di scadenza ( nel senso" da consumarsi preferibilmente il..." ) ma invece credo che vi sia - o almeno mi sforzo a vederlo anche dove non c'è - uno " strumento " di crescita ulteriore. Non sono sicuro, in definitiva forse sbagliando, che si snaturi il rinnovamento. A parte il fatto poi che ci si potrebbe scegliere sempre anche senza un matrimonio pur essendo vero che, in un certo senso, il matrimonio Crea qualcosa in più. Insomma secondo me non è da scartare la consapevolezza che ci vuole nell'affrontare una esperienza di questo tipo, però non posso non dare una possibilità a chi mossso da quella inconsapevolezza che lo porta a nozze, lo conduce poi a realizzare che aveva, secondo il suo punto di vista, fatto uno sbaglio. |
Il tuo discorso ci sta Jez...volendo guardare la cosa da un punto di vista meramente democratico come darti torto...
Ma il punto che secondo me va considerato è nelle conseguenze...a volte il progresso è regresso,ma i conti si fanno dopo,mai prima purtroppo. Oggi è il matrimonio,domani sara'il Battesimo perchè un bambino appena nato non sceglie da solo ed allora diamogli la possibilita'di scegliere...e così via... Non trovo giusto cambiare le basi di processi che vanno avanti da secoli,così facendo per le generazioni future sarà sempre più difficile collegarsi alle origini... Abbiamo i corsi prematrimoniali.abbiamo la possibilità di scegliere di sposarci o meno,perchè non basta? Perchè siccome si divorzia con maggiore leggerezza bisogna adattare le regole alla fase attuale,io sapete che farei,abolirei di nuovo il divorzio,altro che concessioni e modifiche a seconda delle esigenze... Nessuno obbliga nessuno a fare nulla contro la sua volonta',qui si tratta di assumersi delle responsabilita'con coscienza,ma invece di lavorare su queste per renderle consapevoli di ciò che stanno scegliendo per la vita,le si da la possibilita' di fuga in corsa... Per concludere dico no ai matrimoni a termine,questa cosa mi fa pensare anche che il matrimonio è messo al pari di un qualunque mestiere...se mi stanco,non mi trovo, mi licenzio,altrimenti continuo... :C: |
aboliresti il divorzio?!? :o
perchè secondo te due persone che sono state single fino ad un attimo prima un attimo dopo diventano marito e moglie e sanno a cosa vanno incontro? oh è un pò come la bufala che una donna ha in sè innato l'istinto materno..oppure pretendere dai genitori la perfezione perchè han seguito i corsi pre parto..ma dai.. Tu vedi il matrimonio come un legame inscindibile a cui uno si deve attenere per forza anche se col passare del tempo cambio io cambi tu e non ci troviamo più sugli stessi percorsi? E' cose se io adesso ti spiegassi tutto sulla bicicletta, ti ci mettessi sopra, ti facessi immaginare come si pedala, come si curva, come si frena ecc ecc ecc..ma a sapere come si pedala lo impari da sola FACENDOLO e cioè proprio in corsa...ovvio che non è che perchè non riesco a fare un metro senza cadere devo mollare la bici e rinunciare, ci sono matrimoni che neanche si cerca di salvare, ma da li a dire che anche se sei stanco morto e hai fuori la lingua devi continuare a pedalare e oltretutto in salita mi pare un pò eccessivo...no? dire no ai matrimoni a tempo non è dire no al divorzio in generale ... |
Secondo me si è perso il senso del matrimonio come quello di essere Cristiano una volta tutti partecipavano alla Messa ma solo chi era iniziato al Cristianesimo accedeva all'ultimo pezzo quello della Comunione che avveniva a porte chiuse. (sempre che non dica cavolatate prego correzioni)
Oggi il Matrimonio non altro che una convenzione e basta ma il senso vero e proprio lo ha comunque anche se noi siamo inconsapevoli di quello che comporta. ( Non per nulla la Chiesa anche se non è che la approvi in toto, ma rifiuta la comunione ai divorziati secondo me la dice lunga al di là del fatto che la chiesa abbia un sacco di perdite) Il Matrimonio visto che è un Sacramento dovrebbe essere qualcosa fatto con Coscienza con Consapevolezza qualcosa che si Sceglie di fare, ma se si dorme alla grande come oggi, eccerto che si divorzierà, eccerto si è convinti di sposarsi perchè tutto è lieto e tutto va bene, ma le promesse anche solo lette indicano altro ( quelle che pare abbiano cambiato?) il Matrimonio è il simbolo di qualcosa di più alto che inizia come tutto dal basso dal piccolo e il divorzio non credo sia contemplato. Si può anche vivere senza il matrimonio perchè accanirsi su qualcosa che non si conosce? Questo è ciò che facciamo tutti nessuno si chiede più perchè si fa o si deve fare una cosa la si fa seguendo l'onda e poi l'onda ci travolge. martello.: :C: |
oh allora dovremmo dividere tra il Senso del Matrimonio e il matrimonio e cominciare a pensare che il senso di un Sacramento fatto con Consapevolezza e Coscienza è appannaggio esclusivo di un Individuo...
Insomma io leggo ovunque che siamo molto lontani dal sapere chi siamo, non sappiamo cosa ci succederà fra un'ora come facciamo a promettere il Per Sempre? Questo non è un buon motivo per promettere con leggerezza (bella discussione quella dovremmo rifarci tutti un giretto...) ma mirare un pò più vicino invece che all'infinito? si può anche vivere senza il matrimonio..certamente..con la convivenza e con le dispute per far diventare due conviventi due sposati senza firma, non ti prometto il per sempre ma neanche il domani..boh mi sa di molto molto comodo anche questo. ma è una mia opinione per carità dovremmo spendere due parole sul fatto che "si unisce" in matrimonio qualcuno con qualcun'altro, mentre se non mi sposo con-vivo..ah altro nervo scoperto, scusate se mi sono infervorata..scusa.gif |
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L'Iniziato una volta era chi aveva ricevuto un altro Sacramento ovvero il Battesimo. Oggi si vive nell'incosapevolezza ma è già un buon passo farsi domande no? :C: |
Secondo me è l'Intenzione del per sempre a fare la differenza,mi spiego...nessuno può o dovrebbe permettersi di promettere l'infinito,nè può sapere se il suo per sempre durera'un ora o 100 anni,tutto può finire da un momento all'altro ma l'importante a mio sentire è crederci,metterci il massimo affinchè questo duri...se prendi un impegno devi metterci tutto te stesso,poi è chiaro che gli imprevisti possono esserci,ma se già partiamo insicuri,dubbiosi,con la porta sul retro aperta,quante possibilità di successo ci sono?...pochissime...
Che si possa vivere da sposati,convivendo o anche da soli è risaputo,ognuno è libero di muoversi nel mondo nel modo che gli è più congeniale,ma chi cambia le leggi dovrebbe considerare il fatto di portare una destabilizzazione che a qualcuno converrà pure,ma non a tutti...almeno non ai Cattolici o chi nel Matrimonio ci crede e per esso sceglie di sacrificarsi all'occorrenza... E' assodato che questo è semplicemente il mio pensiero...ma per me il Matrimonio oltre ad essere Sacro è anche Serio,nel senso che va affrontato con serietà... a voi...fiori.gif |
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si infatti ti ho contestato l'abolire il divorzio non il resto. ma se a una cosa ci credi davvero non hai bisogno che ti sia riconosciuta la vivi e basta mentre a volte ho la sensazione che molti si urtino per il fatto che si può divorziare proprio perchè stanno facendo loro uno sforzo immane per non farlo..sto parlando in generale bada non ce l'ho con te..è un pò come la vergine che si irrita perchè quella che ha avuto rapporti col compagno prima di sposarsi ha indossato l'abito candido mentre lei "se l'è guadagnato" ecco...c'è qualcosa che stride |
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Si parla, insomma, di inconsapevolezza sia per quanto riguarda la scelta del coniuge da portare all'altare e sia per quanto riguarda il " senso" di ciò che è il matrimonio. Se vogliamo fermarci, ad una prima visione, secondo me superficiale come molti la fanno passare in questo periodo, possiamo dire che il matrimonio è un contratto. Ora questo contratto, stipulato in questo caso da due persone, se vogliamo " fermarci" al rito civile, comunque porta con se degli oneri e delle responsabilità. Educare i figli, allevarli e provvedere, per entrambi e dunque onere della " coppia", alla famiglia in generale. Su questo non ci piove mi pare. Mi pare anche che non si possa non affermare ( lo fa chi ritiene il contrario ) che il Matrimonio è un Valore. Ha in se quel Senso di Unione sicuramente. Molti che non lo prendono in considerazione come Aspetto Fondamentale, si fermano alla celebrazione della festa, per questo sopra avevo fatto riferimento alle " tendenze " sociali. Il dubbio ovviamente nasce in chi non attribuisce un tale Valore al contratto. La promessa, come diceva Dafne, nemmeno possiamo lasciarla li, da sola. Quindi che cosa accade? Come dice bene Uno...se non riesco io a " costruire " il Matrimonio a questo punto, molto probabilmente, anche gli altri non riescono a farlo e quindi giocoforza devo spogliarlo di quel Valore che porta in se, degradandolo a contratto. Insomma la verità è che ognuno, chi per un motivo e chi per altro, a volte ( direi spesso ) non è disposto a scendere a compromessi ovvero ad abbandonare una parte di se ( come si dice ad un rito nuziale) " cercando di costruire/diventare altro". Sono perfettamente d'accordo col Senso che si attribuisce al Matrimonio ed anzi non mi trovo opposto a chi pensa che è Qualcosa di cui deve essere indagata la Sostanza( come del resto per molte aspetti della nostra vita ). Però fermandomi alla parte superficiale dico, forse da buonista ( ditemelo se è cosi che cerco di indagare ), che bisogna dare a Tizio una seconda possibilità. Questo non dovrebbe significare, naturalmente, degradare anche le responsabilità, gli oneri e la promessa che ha fatto soprattutto quando poi di mezzo ci sono figli. La degenerazione e la perdita di Valori che l'uomo sta attraversando, in cui possiamo sicuramente far rientrare il divorzio, è figlia secondo me di una mancanza che l'uomo tende a rendere palese, esplicita nel suo vivere quotidiano. Da un lato si potrebbe pure costringere ( abolendo il divorzio o la separazione ad esempio ) a che Tizio e Caia vivano per tutta la vita ma sarebbe per Sempre se, appunto, Tizio o Caia trovassero l'amante e quell'amante potesse pure, perchè non è detto, " fare " da marito o moglie che, una o l'altro, non hanno mai avuto pur essendo sposati? Ecco allora a mio avviso il Matrimonio non dovrebbe - si fa..ma non si dovrebbe - esser devalorizzato come non dovrebbe esssere devalorizzato il " rinnovamento" come diceva Ray. Ma se mi trovo nella situazione ( inconsapevole ) che ho descritto che fine faccio fare a Tizio e Caia? Potevo dire loro, in quanto incarnazione di una figura che esiteva un po di tempo fa ( e che designava le Coppie in tempi passati; mi pare che Uno ne ha accennato da qualche parte ) ossia di Saggio del villaggio, di non sposarsi? Va da se che modificare le leggi, porta con se una destabilizzazione sia del sistema ma anche di uno schema cui si era abituati. Per finire, aggiungo che se questa decisione, del matrimonio a tempo, è figlia di un errore strutturale/schematico della società, tutto ciò che ne consegue non potrà essere altro che errore. Ne consegue che anche quel che dico potrebbe essere un errore.:C: |
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Uffffff martello.: Ci riprovo sintetizzando. Volevo portare l'esempio come in basso così in altro che mi sa mi è proprio mal riuscito. Come qualcosa di terreno simbolo di qualcosa di più alto. Ogni cosa che facciamo dovrebbe contenere l'intento ( come diceva anche Cas) fare qualunque cosa mettendo tutti noi stessi, il più sinceramente possibile. E il massimo possibile non è di certo iniziare già mettendo le mani avanti con questo matrimonio a tempo. fiori.gif So fumina è sta roba del matrimonio a tempo mi ha preso la mano che è corsa viaaaaaaaaaaaaa martello.: |
Talmente fumina che hai promulgato una modifica alla tavola smeraldina senza chiedere niente a sor Trimegistus
Così in altro? icon_mrgr: abbraccio: |
icon_eek.: Il Trimegisto? icon_rddd: Proprio io perfettina? sick.gif nono1.gif Non se ne può più de sta fretta diavolo.g:
abbraccio: |
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Col termine pre-stabilito si presuppone che vada male, si decide già che finisca, solo se per caso va bene allora si rinnova. E' qui lo snaturamento... si deve rinnovare proprio perchè vada bene, non solo se va bene. Se va bene vuol dire che lo si è già rinnovato (tutti i giorni). Sul divorzio: se un matrimonio non lo si rinnova ogni giorno scema e arriva da se alla separazione, sia che si divorzi (o ci si separi ufficialmente) sia che si faccia buon viso a cattivo gioco o finta di niente. Il matrimonio comunque non c'è più, o ha perso il senso. Ma finchè resta un qualcosa, una parvenza di legame, un ultimo filo (magari dato dal rito, dalla promessa... allla fin fine da quel "per sempre") allora c'è ancora una possibilità. Perchè basta UN rinnovo vero a sistemare mille rinnovi mancati (purchè poi si continui e non ci si riaddormenti). Poi il divorzio ha anche una certa utilità sociale, infatti è questione civile e non sacra come dice Jez, rompe un contratto non un giuramento. Mica tutti si sposano per decisione purtroppo. Quanti, soprattutto in passato, si sposavano per forza? Allora la società ha voluto agevolare certe modifiche della stessa... ma in questi matrimoni o anche in quelli per convenienza, il senso comunque non c'era... anche se, data la promessa, non è escluso che possa essere trovato nel tempo. anche civilmente però ricordiamoci, sempre come dice Jez, che il matrimonio è anche uno strumento in vista dei figli... infatti la promessa li contempla. E, consapevole o no, i figli sono per sempre (come dire che se hai dei figli il divorzio è semplicemente un assurdo logico, nulla più)... |
Sono d'accordo con quanto emerso finora. Per quanto il matrimonio civile derivi da quello religioso (e del quale dovrebbe conservare quindi almeno i punti fondamentali) ormai sta vivendo di vita sua e si pensa di poterlo snaturare come si vuole.
Di una cosa però son certo. Nell'immaginario collettivo il matrimonio è un sogno, una bella favola tutta rosa a cui molti aspirano solo per avere un paio di foto di quel giorno nel proprio album da mostrare ad amici e conoscenti, o solo per guardarlo durante la vecchiaia e riempirsi di ricordi. Il matrimonio invece è o dovrebbe essere un impegno prima di tutto. Come detto in altra discussione è un vincolo, rispettando il quale l'uomo dovrebbe essere in grado di migliorarsi ed evolversi in nome dell'amore... A questo punto però mio chiedo: arrivati dove siamo arrivati, si può ancora pretendere dall'uomo di legarsi per la vita, quando non sa legarsi ad un pensiero o ad un'idea per più di qualche minuto (prima di ricadere nel sonno)? Non è che forse ormai l'essere umano e il matrimonio sono due entità talmente distanti e separate da non riuscire più a incontrarsi? Come sempre, l'uomo ha quella particolarità che lo spinge, se non è in grado lui di arrivare al matrimonio (come archetipo), a far scendere il matrimonio da lui (snaturandolo). Un po' come Maometto e la montagna, con la differenza che il matrimonio sta bene dove sta, e se lo si fa scendere cambia completamente di significato. Ecco allora che se non si è in grado di legarsi per la vita, ci si inventa un matrimonio dove ci si lega per 7 anni... E non mi stupirei se in futuro ci fossero proposte per matrimoni ancora meno longevi, roba da un weekend e via... Il matrimonio sembra diventato un impegno troppo grande per l'uomo attuale, un vincolo che non può/vuole rispettare. Quindi le prospettive che vedo per il futuro sono due: o ci si smette di sposarsi, e il concetto di famiglia non sarà più alla base della società (brrr...), oppure si arriva a queste bizzarre proposte che vogliono far essere il matrimonio qualcosa che non è... (ari-brrr...) |
Perchè non facciamo i mariti in prestito? Una bella agenzia gestita magari da Lele Mora con tanti bei bambolocci per tutti i gusti. "Oggi mi serve un marito, lo voglio biondo perchè si abbina bene con il mio abito, domani ve lo riporto"... Ma che discorso è??? Magari dopo faranno pure i matrimoni part-time, o qlli per i giorni festivi. Una volta ci si sposava sognando di stare tutta la vita assieme, adesso ci si sposa a tempo determinato. Ma la data di scadenza del matrimonio la incidono dentro le fedi??? Assurdo...($)
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Però penso che con i conservanti possa durare anche più di 7anni icon_mrgr: (rido perchè tanto non c'è altro da fare con queste proposte) |
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Ovviamente era una battuta...:H |
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