Uff com’è difficile dimagrire!!!
La fame è stata sempre compagna dell’ uomo..
Alle origini i primi uomini vivevano di ciò che la terra forniva quindi nella stagione fredda pativano la fame.. cacciare non era certo facile come oggi che è diventato un assurdo sport.. Le guerre le carestie..lo strapotere dei ricchi signori a discapito del popolo sempre più povero e affamato.. Da pochi decenni le cose sono cambiate…metà mondo continua a morire di fame..l’ altra metà mangia troppo e male… Le varie eminenze grigie nel settore nutrizionale sostengono che :” La nostra fisiologia non è attrezzata per difenderci dal sovrappeso e dall’ obesità”. Vediamo di capire il perché Quando si inizia una dieta e si comincia a perdere peso.. l’ organismo mette in atto automatismi difensivi che impediscono di perderne ulteriormente..senza saperlo si tende a ridurre il dispendio energetico diminuendo l’ attività fisica..producendo meno calorie.. E’ come se l’ organismo sentisse il 'rischio di carestia' di antica memoria e si preparasse al peggio…quindi tiene accumula.. Chi si mette a dieta in modo serio lo può constatare da se..riesce a perdere anche molti chili in tempi relativamente brevi..ma poi pur continuando la stessa dieta ipocalorica non dimagrisce più e per mantenere il peso raggiunto deve mangiare ancora meno di chi quel peso l’ ha sempre avuto..e succederà così almeno fino a quando l’ organismo non si sarà assestato al livello di equilibrio più basso e questo richiede tempo..parecchio tempo… Nella dieta sono soprattutto i grassi che fanno aumentare di peso..in oltre chi consuma cibi grassi tende a mangiare di più di chi mangia cibi magri.. Anche chi consuma zuccheri e farine raffinate tende a ingrassare..in particolare se sono associati ai grassi… La soluzione per non soffrire sia la fame che il disagio dei chili in più è consumare meno grassi animali…meno zuccheri..più verdure più semi e cibi integrali (lo sapete che il riso bianco ingrassa e l’ integrale no?) Il fatto è che siamo tutti un po’ abitudinari e con poca volontà di cambiare… lo so che la ‘putrellaz’ icon_mrgr: è buona…ma abbiamo idea di quanto grasso tiriamo giù con un cucchiaino? Ma poi ci basta un cucchiaino? diavolo.g: Idem per qualsiasi altro alimento.. Il cibo è il nostro carburante dovremmo mangiare con la pancia e la testa invece mangiamo con la gola..nonso.gif Ah non è mica quel cucchiaino di putrellaz ogni tanto a fare danni..tutto ogni tanto va bene...è il sempre che massacra8-) :C: |
Ma i grassi in quali alimenti sono? Nei condimenti? il burro e l'olio? poi che altro?
fiori.gif |
Citazione:
A sto punto basta mangiare magro no? e magari no..servirebbe sapere quali sono gli alimenti che contengono sti grassi killer...ne verrebbe fuori una lista indecente diavolo.g: questi grassi sono contenuti in centinaia di cose 'buone'..ne metto solo due..dadi e merendine/biscotti/snak..e poi un poco di attenzione alle etichette..ci si perde un po di tempo ma ne vale la pena..l' attenzione va portata a scritte di questo tipo: oli vegetali idrogenati oli vegetali parzialmente idrogenati grassi vegetali idrogenati oli vegetali parzialmente idrogenati margarina soprattutto: grassi vegetali non altrimenti specificati Sto caspita di 'vegetali' frega all' ennesima potenza nel senso che visto che è vegetale non fa malestrabuzza: evitare..evitare assolutamente.. p.s. il burro (una tantum eh) fatto a regola d' arte di certo non fa male come tutti quei 'vegetali' misteriosi.. fiori.gif |
Citazione:
|
quest'anno ho comprato delle parti di maiale da un contadino, e tra le varie cose mi sono presa la famosa cotica da fare con i fagioli, nel pulirle mi sono ricordata come i miei ricavavano lo strutto, e ne ho fatto diversi barattoli... lo sto usando per il poco fritto che si mangia in casa, mentre lo usavo mi chiedevo se era meglio o peggio dell'olio... chissà! però è certo che il fritto viene più asciutto e croccante ;-)
|
Citazione:
Credo , ma Era del caso correggerà , che sia caduto in disuso per alcune caratteristiche negative quali il fatto che penetra molto facilmente negli alimenti e quindi c'è un maggior assorbimento e perchè l'alta temperatura necessaria per friggere origina nello strutto dei composti ritenuti dannosi alla salute. |
Citazione:
Hai detto bene..lo usi per il poco fritto che fai... Se pensi che tutto sommato è grasso fuso..ti sei risposta bene da sola dicendo che lo usi poco.. Non demoniziamo nulla..usiamo la testa (non quella del pollo..quello sta a dieta) icon_mrgr: e la testa dice che non è ciò che consumo unatantum a danneggiare ma la pappa di ogni santo giorno per 365 all' anno e a seguire fiori.gif |
intuivo che non era il massimo per la salute, ma la nostalgia di quel fritto di quando ero bambina mi attirava troppo, ritrovare quei sapori lontani nel tempo ultimamente si fa sentire spesso.
Hai ragione gibbi che ha un odore forte che infastidisce mentre lo usi, ma sul cibo garantisco che non si sente. |
Citazione:
Viceversa se le stesse calorie vengono ingerite in un unico pasto, l'organismo tende ad accumularle in grasso avvertendo che poi per tutto il resto della giornata non mangerà più. Alcuni inoltre sostengono che le donne accumulerebbero più grasso anche in vista di un'ulteriore gravidanza, quindi avrebbero bisogno di più scorte, anche se personalmente non saprei dire se ciò avvenga anche prima del concepimento. Citazione:
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
La sezione è benessere fisico e non il ristorante icon_mrgr: mi dava lo spunto per qualche indicazione... comunque si riaprono le porte della cucina preferita dai più..zucchero burro ecc a gogò diavolo.g: p.s. dalla mia regia mi dicono che la tua pubblicità è meno occultadella mia :C: |
Citazione:
A me piace molto il riso integrale , ma pensavo avesse le stesse calorie di quello bianco. Sull'uso della testa quando si mangia hai perfettamente ragione , purtroppo il mio "tutto ogni tanto" diventa un qualcosa in più ogni giorno .....:@@ |
Citazione:
Ci sono anche il grano saraceno l' avena l' orzo il farro ecc.. Ci sono poi i semi che non fanno parte delle graminacee anche se vengono confuse con i cereali che conosciamo..l' amaranto ad esempio il grano saraceno la quinoa o miglio (e qualcuno dirà che il miglio è per i passerotti..ma va bene uguale ).. Sarebbe utile cambiare spesso perchè ogni cereale o seme ha nutrienti e caratteristiche diverse...la quinoa ad esempio è priva di glutine adatta quindi a chi soffre di celiachia..giusto per fare un esempio... Il riso bianco è semplicemente il riso integrale che nella fase di pulitura viene privato di pula della gemma e non ricordo che altro..resta il nucleo tutto amido in pratica..la sbiancatura toglie al chicco gli strati esterni ricchi di ogni ben di dio..lasciando poco o niente..e poi magari ci serve andare a comprare la crusca per..tu sai ben cosa icon_mrgr: Bon magari non ho risposto nonso.gif :C: |
Citazione:
Beh pensavo si capisse.. soio.gif PS: per la pubblicità non credo ci siano problemi visto che il termine ormai è così diffuso da comparire anche sul dizionario |
Citazione:
Scusami non l' avevo capito nonso.gif |
Citazione:
a parte questo, penso che oltre alle cattive abitudini che ci sono sicuramente, in me ho visto che non è solo questione di cambiare e sostituire gli alimenti, è proprio una questione che con il cibo compenso qualcosa.. anche se non so bene cosa ancora :D, il problema è quando sento il bisogno (mentale) del dolce in più, dellel schifezze varie.. è capire se sono sazia o meno ascoltando il corpo.. invece mi rendo conto che riempio in questo modo qualcosa che non ha a che vedere con la fame fisica... |
Scusate questa entrata in campo un po anomala ma inizierei con il dire che all'origine dei kili in più ci sono varie mancanze o lacune colmante appunto con il cibo. Crescendo si vedrà che dove viene colmata quella data lacuna il cibo non entrerà più o cmq non ci sarà quella "voglia" sfrenata di rimpinguarsi senza senso.
Riuscendo a colmare tutto ma proprio tutto al limite (prendetelo come vi pare) il corpo non avrebbe neppure bisogno di nutrimento esterno dato che sembrerebbe autosufficiente, ci sono o c'erano degli esempi di persone mi sembra donne che stavano in vita con soltanto l'ostia? (è come dire nulla). Ma certamente dobbiamo intercalarci sul nostro modello e non sull'altrui modello. In effetti il nostro corpo ha bisogno di pochissime sostanze e parlo sempre di un corpo bonificato, come quantità, anche se come qualità si potrebbe anche eccedere. Anche il principio omeopatico potrebbe applicarsi all'alimentazione. E chiudo facendo un collegamento che apparentemente non c'entra nulla ma è una riprova di un tipo di guarigione, a volte gli animali carnivori intendo, mangiano qualche foglia lunga di certe piante che crescono da sole e anche questo secondo me è un indizio che dovrebbe farci riflettere. Poi ognuno tragga pure le proprie considerazioni. Dimenticavo, più il discorso mentale e spirituale procede e più ci ritroveremo ad adottare un tipo di dieta meno carnivora, anche in considerazione (soprattutto) che l'uccisione di animali oltre ad essere una azione riprovevole di suo ci porta dentro tossine e vissuto animale che bene non ci fanno, è carne morta e quindi in putrefazione che viene riassorbita dal nostro organismo. |
Citazione:
Questo è un'altra di quelle cose che circola come quelle sulla reincarnazione Ayn. Prova a mettere un pò di insalata dentro un sacchetto chiuso, fagli due buchetti e lascia quel sacchetto in parte per una settimana. Scoprirai che la storia della putrefazione non è prerogativa solo della carne, quindi come in tutti i tipi di alimentazioni dipende dall'uso effettivo e dal tipo di uso che si fa di ciò che si mangia, quindi da ciò che lasciamo a stagnare etc... A quasi tutti piace Gesù, se applicassimo, per analogia, l'alimentazione alla sua vita avrebbe dovuto tenersi alla larga dai lebbrosi, dagli indemoniati etc... perchè pieni di tossine che assorbi anche se non mangi con i denti (stessa cosa per Madre Teresa e tanto altri). Quindi per concludere l'o.t. elevazione spirituale non significa mettersi dentro una camera sterile evitando tutte le contaminazioni, significa aiutare l'universo nell'equilibrio da una parte, mentre altre forze lo aiutano dall'altra parte. In sintesi dipende dal tipo di lavoro che devi fare, per qualcuno è necessario tentare (se la sua costituzione lo permette) di abbandonare la carne, per altri no e sarebbe perfino dannoso, per loro e per chi li circonda. Insomma discorso lungo che (c'era già qualche accenno in giro, ma mai sviluppato in pieno, ed io non riesco ora) forse sarebbe meglio spostare altrove. |
Citazione:
|
Citazione:
Ho fatto una dieta per sei mesi e sono dimagrita due chili il che mi ha fatto perdere le speranze. Oggi sono arrivata ad uscire di casa per non mangiare, il tempo fortunantamente lo permette per cui approfitto. Guarda caso fuori non ho fame. Se però faccio esercizio fisico invece mi viene famona quindi cerco di farlo in prossimità del pranzo e della cena o prima di andare a letto in modo di non dover poi calmare la sensazione di fame con cibo non necessario. (il punto è rispetto a questo tipo di impegno che se non ottengo risultati non riesco a continuare per moltissimo, la mia parte animale che vuole il suo premio per continuare altrimenti fa il mulo e si ferma.) In casa ho visto che se arrivo al pc e c'è un argomento ostico il ruminare mentre leggo mi aiuta per cui devo starci attenta, parte come una richiesta di aiuto: non ce la faccio da sola aiutami... Oppure se sono annoiata mi viene voglia di qualcosa che mi stuzzichi Il guaio è che non sempre riesco ad accontantarmi con la frutta o la verdura cruda che male non fa, a volte nasce proprio il desiderio di qualcosa di salato o dolce e li diventa un problema perchè vuol dire che sono arrivata al limite ed ho bisogno di avere quel tipo di premio. Se poi arriva l'ansia lì diventa una giostra di cosa buttare dentro e non mi calmo mai e arrivo poi a stare male con la digestione perchè non essendo il corpo a chiedere è tutto un surpluss che incide negativamente. A questo punto poi mi irrito con me stessa che è l'ultima goccia che peggiora la situazione. Sino ad arrivare a pensare che quando fumavo ero magra e non avevo tutta questa fame. Il diavolo tentatore che mi da il colpo di grazia tutte le volte ma che comunque non ascolto. L'altro giorno ho persino trovato in giro una bionda ma l'ho buttata via sarei proprio stupida mi sono detta. :) Red tieni duro che ce la faremo abbraccio: P.S. sul pane direi che ne ho sentite di tutti i colori nel senso che il nostro stomaco fa fatica a lavorarlo e pure il nostro intestino ad eliminarlo sarebbe interessante se Era ci illuminasse su questo. Per Uno: ma come si fa a sapere se possiamo fare a meno della carne? Provando e facendo gli esami del sangue? Perchè a me cala il ferro. A me ultimamente fanno male le verdure cotte mi fanno un effetto deleterio anzi aumentano un problema che già ho da un anno e più di aria in eccesso, mi mancherà il fuoco e che tipo di fuoco? Quest'ultima parte è ot ma anche no |
"mangiarsi" le sigarette è sostitutivo del "mangiare" altro per me.
magari un attenzione a quel "mangiare" compulsivo può essere utile. è come un abitudine a pensare che inserendo sostanze in eccesso nel corpo si stia meglio. Occorre lavorare piano piano su questo punto cercando di autoosservarsi e di modificare con il tempo questa attitudine. |
Citazione:
Per l'osservazione di cui parli la faccio se no non mi sarei accorta di quanto ho scritto sicuramente ci sarà anche altro ma per ora non l'ho colto. :) |
Citazione:
Il fattore psicologico ha importanza...secondo me...perchè al solo nominare la parola 'dieta' gia ci si sente frustrati icon_mrgr: perchè la leghiamo alla rinucia-sacrificio..bisognerebbe vivere una qualsiasi educazione alimentare (vero che suonameglio di dieta?) come una cosa che si fa per se..perstar meglio e piacersi icon_mrgr: Citazione:
Poi è anche vero che ci sono casi e casi.. :C: |
Citazione:
Se per anni mangi pane bianco fatto con farina bianca raffinata...lievitato con lieviti chimici..lo stomaco si trova una pappa quasi digerita..capisci a me..quasi digeritaicon_mrgr: e lavora meno...lavora meno oggi...lavora meno domani..quel lavativo icon_mrgr: si rifiuta di fare a pieno il suo dovere... A stopunto si dovrebbe riabituare lo stomaco agli alimenti integrali..iniziando poco alla volta...cucini il risotto che fino a ieri hai consumato bianco e raffinato? prova a cucinarlo usando 2/3 di bianco e 1/3 di semintegrale..per cominciare...i legumi fonte di innumerevoli nutrienti? "e no non li mangio perchè mi gonfiano lo stomaco e non li digerisco" eccerto non ci siamo abituati a questi piatti 'poveri' anche qui..impariamo a reinserirli nella nostra dieta gradatamente...stessa cosacon il pane!! si? fiori.gif |
Citazione:
A me piace sia l'integrale che non, sia di grano che di altro tipo, vedi segale, farro etc però mi crea problemi di eliminazione Per i legumi ma mi sa che qui vado proprio OT scusate anche quelli non posso mangiarli causa gas Per il riso integrale devo dire che è buono il problema è la mia pigrizia e il dimenticarmi di metterlo a bagno la sera prima icon_mrgr: ma tutto con il tempo e la pazienza si impara e si automatizza (icon_mrgr:) Per quanto riguarda l'aspetto psicologico della dieta convengo con te bacini.gif |
Citazione:
Citazione:
|
Comprati una di quelle palline anti-stress. Mi pare che il punto sia questo.. Quando ti annoi o ti serve appoggio per pensare, cerchi qualcosa da mangiare, chissà che con una pallina anti-stress (per non arrivare alle sigarette, che sono un sostituire un problema con un altro) ti passi questa fame nervosa (mi pare si chiami così).
|
Citazione:
|
lol no, no non la mordere povera pallina :)
|
Citazione:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.15.55. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271