Ermopoli

Ermopoli (https://ermopoli.it/portale/index.php)
-   Esoterismo (https://ermopoli.it/portale/forumdisplay.php?f=21)
-   -   Accumulo di energia? (https://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=35)

Uno 04-06-2004 11.12.14

Si può accumulare energia? Eh no, mi dispiace, ma è lampante... perchè altrimenti in tutte le discipline olistiche, nelle terapie alternative, in alcune filosofie orientali tipo yoga etc si parla di sciogliere i blocchi , i ristagni etc?
L'energia soprattutto nel corpo umano non si può accumulare (e non solo nel corpo umano, avete presente le pile quando invecchiano che inizia a fuoriuscire l'acido? Solo che che i metalli e altri materiali rispetto ai tessuti biologici del corpo umano hanno un'altra resistenza e durata) e allora quando in certe discipline si parla di accumulare energia cosa si intende? Certo io non posso essere nella testa di Maestri e maestrini, ma per me accumulare significa mettere in atto tecniche e accorgimenti per far si che aumenti la portata dell'energia che può fluire attraverso il nostro corpo, che può transitare.... continuo?

Era 04-06-2004 11.19.07

Non cominciare .... :toh
sempre il solito...un ciciin e poi ti fermi :evil:

certo che continui!!!!
e con calma...
vedrò di capire quanta energia ho "accumulato"
stanotte con la luna piena :D :lol:

siam 05-06-2004 11.32.39

a mio avviso non si può accumulare energia, semplicemente perchè non la si può imbrigliare in alcun modo, neppure scientificamente credo... perchè esite sempre qualche fattore che non si conosce... l'energia è linfa che scorre e da il meglio di sè quando scorre appunto...
siamo sempre e comunque veicoli, anche di energia... siete daccordo?
:@@

Uno 05-06-2004 14.26.51

oh bene fin qui siamo d'accordo (per adesso siamo solo in tre interessati è abbastanza facile essere d'accordo :D ) l'energia non si può accumulare.
Allora cosa possiamo fare? Ne possiamo aumentare la portata e la possiamo concentrare.
Provo con un esempio (di solito gli esempi mi riescono meglio) prendiamo dell'acqua, è fluida come l'energia anche se più densa e materiale, la possiamo intubare e lei scorrerà ( il nostro corpo è una specie di tubo, solo che non ha proprio un entrata e un uscita, ma infinite entrate e infinite uscite) se chiudiamo il tubo da una parte ci sono due possibilità o scoppia il tubo se non è abbastanza resistente ( è spesso il caso di corpi che tentano avaramente di accumulare) oppure se va bene non scoppia ma l'acqua non sarà più corrente con tutte le sue proprietà ma diventerà stagnante, putrida.
Noi allora abbiamo convenuto che è meglio non chiudere il tubo, quindi nel lavoro esoterico quello che dobbiamo cercare di fare è allargare il tubo, cioè la portata di acqua (energia), pur senza bloccarla, in modo di avere una maggiore quantità di acqua (energia) che scorre nello stesso momento, in questo modo oltre la quantità che utilizziamo per la vita normale, ce ne avanzerà un pò per i nostri "lavori speciali".
Altra cosa che si può fare è la concentrazione, rimanendo al tubo avete presente quando si lava la macchina e si stringe il tubo con la mano per aumentare la pressione? (si lo so adesso con lla modernità ci sono idropulitrici, pompe e attacchi speciali, ma ricordatevi di quando non c'erano queste cose) In pratica si aumenta la forza in un determinato punto per pulire (nel caso dell'acqua) una cosa che con il getto tutto aperto non sarebbe possibile.
Non so se sono stato chiaro, chi mi conosce sa che a volte mi capisco solo io :D

siam 05-06-2004 14.58.02

non so se si possa allargare il tubo (come dal tuo esempio) o restringerlo per aumentare la concentrazione dell'acqua, o per lo meno non lo si possa fare a proprio piacimento. L'unico modo, ma è solo una mia opinione, è crescere evolutivamente (ma anche questo non basta il solo volerlo) e allora l'ampliamento o la concentrazione avverrà da se...

Non so se sono risucita a spiegare e non so neppure se ho detto una cosa giusta... blink.gif

Uno 05-06-2004 21.03.41

Si ti sei spiegata, e quello che hai scritto è giusto, ma è possibile sviluppare la "portata" in diversi modi, uno come dici tu è semplicemente crescere, però mi verrebbe da dire:" e come si cresce?" Dovremmo comunque fare un tipo di percorso, di lavoro, per cui sempre andiamo ad intervenire in qualche modo con la volontà, per lo meno quel pò di volontà che siamo in grado di usare, perchè credo che la crescita spontanea è talmente lenta che non è apprezzabile nel corso di una vita, e comunque credo che non sia competenza dell'esoterismo ma piuttosto della natura spontanea delle cose.
Esiste anche, se vuoi credermi, la possibilità di un'aumento di portata soltanto come mera tecnica da applicare, senza la minima crescita evolutiva, hai presente quella roba tipo magia nera etc.... Naturalmente io sono contrario a ciò, credo che l'ideale è l'uso congiunto di tecniche (meditazione, yoga, e altre) che favoriscono si l'aumento della portata ma insieme alla crescita, però bisogna sapere come e dove si arriva, perchè altrimenti ci si potrebbe trovare ad avere una "portata" maggiore e non sapendo che cosa è farsi del male e far del male agli altri senza neanche sapere perchè, qui parlo anche per esperienza, se l'energia aumenta e non sai come e perchè ne soffri, stai male e non se non trova sbocco spontaneamente, la cosa diventa pericolosa (qui torniamo al ristagno) e non basta dire: " Se voglio bene a tutti l'energia scorrerà verso di loro." questo è quello che succede con i quantitativi normali, ma se aumenta bisogna imparare ad indirizzare, come e in che modo, e questo nessuno può insegnarcelo, ci possono fare degli esempi darci un'indicazione, ma più di li non si va, bisogna da soli fare il lavoro.
Vorrei aggiungere solo una cosa, potrebbe sembrare che io parli di cercare "capacità extra" etc, in realtà io intendo che bisogna sapere con cosa si ha che fare (usare e non farsi usare), e sviluppare la capacità di trasformare maggiore energia solo per andare avanti nel percorso, poi se succede di usare determinate capacità che vengono fuori (sempre con animo pulito) non c'è niente di male, anzi a volte è necessario, in certe dinamiche di scambio tra individui che percorrono un sentiero, l'importante e non attaccarsi a niente.

siam 05-06-2004 22.16.38

tu dici: "Come si cresce?"
Io potrei rispondere: semplicemente vivendo...ma hai ragione tu, non basta. Da quando sto tentando di percorrere questo cammino, tento di vivere in modo diverso, ponendo molta più attenzione anche alle piccole cose, alle emozioni, a quegli input che scaturiscono dall'anima e che,in genere, non ci soffermiamo troppo. Cercando di capire...
Non so molto, invece, di tecniche meditazioni o qualt'altro... so che molte perosne ne usufruiscono e ne traggono beneficio, questa è un'esperienza che a me manca... però, quando sento energia in eccesso e nessuno ne ha bisogno, prendo il gatto e lo accarezzo ad esempio... non ridere ti prego, ma io la vivo così...

ciao :C:

Era 05-06-2004 22.33.48

Citazione:

Originalmente inviato da siam
tu dici: "Come si cresce?"
Io potrei rispondere: semplicemente vivendo...ma hai ragione tu, non basta. Da quando sto tentando di percorrere questo cammino, tento di vivere in modo diverso, ponendo molta più attenzione anche alle piccole cose, alle emozioni, a quegli input che scaturiscono dall'anima e che,in genere, non ci soffermiamo troppo. Cercando di capire...
Non so molto, invece, di tecniche meditazioni o qualt'altro... so che molte perosne ne usufruiscono e ne traggono beneficio, questa è un'esperienza che a me manca... però, quando sento energia in eccesso e nessuno ne ha bisogno, prendo il gatto e lo accarezzo ad esempio... non ridere ti prego, ma io la vivo così...

ciao :C:

fiori.gif bacini.gif

luna.gif

Uno 05-06-2004 23.57.25

Citazione:

Originalmente inviato da siam
tu dici: "Come si cresce?"
Io potrei rispondere: semplicemente vivendo...ma hai ragione tu, non basta. Da quando sto tentando di percorrere questo cammino, tento di vivere in modo diverso, ponendo molta più attenzione anche alle piccole cose, alle emozioni, a quegli input che scaturiscono dall'anima e che,in genere, non ci soffermiamo troppo. Cercando di capire...

Questo intendevo, vivendo va benissimo, ma inevitabilmente se ci si incammina in un percorso, prima o poi ci si rende conto, che vivendo soltanto non basta, anzi se ci pensi uno dei motivi perchè si cerca qualcos'altro è proprio perchè ci si accorge che la vita "normale" è insufficiente manca di qualcosa, e allora come dici tu si cerca di capire, e cosa è il capire se non conoscenza, e la conoscenza non è una cosa puramente astratta, siamo in grado di conoscere nella misura in cui siamo in grado di trasformare l'energia, anche la fisica ci sta arrivando pian piano.
Citazione:

Originalmente inviato da siam
Non so molto, invece, di tecniche meditazioni o qualt'altro... so che molte perosne ne usufruiscono e ne traggono beneficio, questa è un'esperienza che a me manca... però, quando sento energia in eccesso e nessuno ne ha bisogno, prendo il gatto e lo accarezzo ad esempio... non ridere ti prego, ma io la vivo così...

Figurati se rido, va benissimo, istintivamente fai quello che ti viene spontaneo per dissipare l'energia che a volte ti può affluire in più anche spontaneamente (però fino ad un certo punto a meno che non ci sia ben incamminati ) pensa però se imparassi a dirigerla per uno scopo, per esempio di conoscenza...
:C: farfalla.:

Era 06-06-2004 00.11.53

embè...
mi piace questo ping pong :sornione:
a te il servizio siam :@@


luna.gif

Uno 06-06-2004 00.14.10

Citazione:

Originalmente inviato da Era
embè...
mi piace questo ping pong :sornione:
a te il servizio siam :@@
luna.gif

Eh no cara... che ti sei messa a riposo? :p

Era 07-06-2004 23.10.20

dunque l' energia non si accumula...
però a volte mi sento sfinita..(senza energia)
a volte su di giri...(troppa energia)
in entrambe le situazioni non sto bene
non c'è equilibrio...
basta un niente per modificare la situazione..
una telefonata...un incontro...una novità...
e da spompa che ero mi ritrovo rinfrancata...
o viceversa...
non è cambiato nulla...solo una novità...
il "cervello" torna attento...e brillante (nel mio caso
fa moltaaa fatica) :@@
allora cosa ha modificato il mio atteggiamento?
un altro tipo di energia...che è vero non s'accumula
ma fluisce...non ristagna...

vabbè mi sono persa manata.gif
ci torno quando il mio cervello
tornerà a fluire r:


luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif luna.gif

scusate ero in crisi d' astinenza fiori.gif

Uno 08-06-2004 00.27.21

La chiusura può esserci sia in entrata che in uscita, posto naturalmente come detto sopra che sono infinite le entrate e le uscite, ma come l'esempio del tubo sia che tu chiudi l'uscita, sia che tu chiudi l'entrata l'energia non scorre, perchè è li secondo me il distinguo,l'energia ti da benessere e tutto il resto (questo magari lo vediamo un'altra volta) solo se scorre, per cui se sei "spompa" (neologismo di Era :wow: ) è perchè il flusso è minore diciamo della portata del tuo tubo, cioè di quello che è il tuo standart, la tua capacità innata o acquista (con metodo, tecnica, o semplicemente sviluppo spirituale), anche tubo alla giusta pressione è rigido, con meno pressione si affloscia (non pensate male :D ) al contrario invece se aumenti la "pressione" più di quello che il tuo tubo è abituato, allenato a sopportare, ti senti troppo carica, e fino ad un certo limite è possibile scaricare anche con un semplice atto d'amore, ma se potessi avere la fortuna/sfortuna (sfortuna non essendo pronta) di entrare in contatto con una fonte molto potente, il tuo sistema nervoso (perchè poi al livello più fisico di quello si tratta) non reggerebbe e si andrebbe in patologie più o meno gravi. Esempi... l'arca dell'alleanza a cui solo gli iniziati potevano avvicinarsi (non è una leggenda)pena malattie e morte, il fatto che se ti avvicinassi troppo ad un Cherubino (al di là della connotazione che vuoi dare al nome) bruceresti.
In sostanza puoi aumentare la portata gradualmente in base all'evoluzione e/o tecniche varie (consiglierei le due cose insieme) però al tuo livello di portata se per dei motivi vari c'è in atto uno squilibrio sia in più che in meno (ovvio con una certa tolleranza) stai male, tra l'altro per questo si dice che se intraprendi una certa strada non puoi tornare indietro (non è proprio vero, comunque il concetto si avvicina) perchè come per aumentare la portata ci vuole tempo e impegno, lo stesso devi attraversare una crisi profonda per diminuirla e di solito chi è avanti con un percorso è difficile che ci si trovi in maniera così elevata.
Non so se sono riuscito ad esprimere quello che intendevo, comunque ci ho provato farfalla.:

Uno 08-06-2004 00.28.55

Ah dimenticavo, una semplice telefonata, può "aprirti" quando sei "chiusa" farfalla.:

Era 08-06-2004 21.40.00

si ti sei spiegato benissimo..

se intraprendi una certa strada...puoi certo
tornare indietro...sai qual'è il fatto?
che indietro non ti ci trovi più...
non ti basta più....
ti puoi fermare..per comprendere...
per tirare le somme fino a quel punto...
ma poi riprendi a camminare...
lentamente o velocemente..di pende da te
ma non solo da te...

credo che nessuno sia più avanti
o più indietro di un altro..in questo "viaggio"
ognuno è esattamente nel punto giusto
in cui si trova...e da li si avanza..

jezebelius 19-03-2006 00.23.18

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
La chiusura può esserci sia in entrata che in uscita, posto naturalmente come detto sopra che sono infinite le entrate e le uscite, ma come l'esempio del tubo sia che tu chiudi l'uscita, sia che tu chiudi l'entrata l'energia non scorre, perchè è li secondo me il distinguo,l'energia ti da benessere e tutto il resto (questo magari lo vediamo un'altra volta) solo se scorre, per cui se sei "spompa" (neologismo di Era :wow: ) è perchè il flusso è minore diciamo della portata del tuo tubo, cioè di quello che è il tuo standart, la tua capacità innata o acquista (con metodo, tecnica, o semplicemente sviluppo spirituale), anche tubo alla giusta pressione è rigido, con meno pressione si affloscia (non pensate male :D ) al contrario invece se aumenti la "pressione" più di quello che il tuo tubo è abituato, allenato a sopportare, ti senti troppo carica, e fino ad un certo limite è possibile scaricare anche con un semplice atto d'amore, ma se potessi avere la fortuna/sfortuna (sfortuna non essendo pronta) di entrare in contatto con una fonte molto potente, il tuo sistema nervoso (perchè poi al livello più fisico di quello si tratta) non reggerebbe e si andrebbe in patologie più o meno gravi. Esempi... l'arca dell'alleanza a cui solo gli iniziati potevano avvicinarsi (non è una leggenda)pena malattie e morte, il fatto che se ti avvicinassi troppo ad un Cherubino (al di là della connotazione che vuoi dare al nome) bruceresti.
In sostanza puoi aumentare la portata gradualmente in base all'evoluzione e/o tecniche varie (consiglierei le due cose insieme) però al tuo livello di portata se per dei motivi vari c'è in atto uno squilibrio sia in più che in meno (ovvio con una certa tolleranza) stai male, tra l'altro per questo si dice che se intraprendi una certa strada non puoi tornare indietro (non è proprio vero, comunque il concetto si avvicina) perchè come per aumentare la portata ci vuole tempo e impegno, lo stesso devi attraversare una crisi profonda per diminuirla e di solito chi è avanti con un percorso è difficile che ci si trovi in maniera così elevata.
Non so se sono riuscito ad esprimere quello che intendevo, comunque ci ho provato farfalla.:


Se considerassimo casi in cui il bruciare è quasi insopportabile?
Nell'avvertire un aumento di portata i sintomi, con i quali questo si puo manifestare, sono molteplici a mio avviso.
Primo tra tutti, l'avvertire una sorta di bruciare/vibrare.
In questi casi si puo parlare di accumulo energetico temporaneo ma la cosa particolare è Sentire una vibrazione " mai sentita e percepita " come tale e da questo non riuscire a far nulla " per smettere " o quanto meno non sapere quale potrebbe essere la soluzione per evitare di bruciarsi. Suppongo però che si sarebbe dovuto sapere da prima il metodo...

Si parlava dunque di poter sviluppare una più grande portata al fine di divenire " mezzo " di tale energia.
Nello specifico quali potrebbero essere le ipotesi di squilibrio, in altri termini quali le patologie che possono risultare per il sistema nervoso funzione di una bassa resistenza?

latino 19-03-2006 04.23.53

bella discussione Capofiori.gif

allora vediamo, vorrei dire due parole, ricordi appena ci siamo conosciuti, ricordi il mio piangere? quella era energia, giusto?
energia che non riuscivo a focalizzare.... il mio tubo si era allargato(vediamo di non farebattute sceme, mi raccomandoicon_mrgr: ) vero?
Ora qualcosa è cambiato, lo sento, cambiamento in negativo intendo.....

questo è OT ma sento di farlo:

TI VOGLIO BENE CAPOabbraccio: bacini.gif fiori.gif

Iside@ 20-03-2006 17.47.13

Bella domanda Uno!
...mica facile rispondere ... si puo tentare una riflessione ...vediamo cosa ne viene fuori.
Ti faccio un esempio banale:
"Quando sono vicina a persone allegre, vivaci, positive ... mi sento quasi ricaricare ... mi sento bene".
Il contrario accade quando incontro persone noiose o che puntano tutto sul pessimismo (è successo anche a me mea culpa)diavolo.g:
Quindi non so se associare energia a positività.
Chissà se gli antichi maestri parlano di depurare il proprio corpo da tensioni e preoccupazioni dell'ego per ritornare alla luce.
Io ho provato e ancora sono in lizza ... a fare questo passaggio e posso dirti che la ricarica è avvenuta.

Uno 20-03-2006 18.52.04

Citazione:

Originalmente inviato da Iside@
Bella domanda Uno!
...mica facile rispondere ... si puo tentare una riflessione ...vediamo cosa ne viene fuori.
Ti faccio un esempio banale:
"Quando sono vicina a persone allegre, vivaci, positive ... mi sento quasi ricaricare ... mi sento bene".
Il contrario accade quando incontro persone noiose o che puntano tutto sul pessimismo (è successo anche a me mea culpa)diavolo.g:
Quindi non so se associare energia a positività.
Chissà se gli antichi maestri parlano di depurare il proprio corpo da tensioni e preoccupazioni dell'ego per ritornare alla luce.
Io ho provato e ancora sono in lizza ... a fare questo passaggio e posso dirti che la ricarica è avvenuta.

non ho capito diverse cose
partendo dal fatto che accumulare non è uguale a ricaricare... non capisco i collegamenti con positivo e negativo....
soprattutto non capisco che cosa hai provato e in che cosa sei ancora in lizza
:C:

Anubi 21-03-2006 20.00.28

Io sono tendenzialmente d'accordo con te. "Usualmente" non si può accumulare energia. Però volevo porre l'attenzione sulla "mirra", simbolo della immortalità.
Cioè: noi emettiamo continuamente energia...dal nostro corpo, da ogni poro, "esce" energia. Da dove proviene, in che quantità, e cosa ha fatto nel nostro corpo, per ora non importa saperlo. Dico solo: ma se riuscissi a "schermare" questa emissione di Energia in qualche modo, ad esempio con una "sostanza" come la mirra (intendo come simbolo) da "splamare" (è sempre una immagine simbolica, eh!) sul nostro corpo, forse si potrebbe arrestare l'emissione dell'energia.
Qualcuno potrebbe obiettare: "oh bravo, ammesso che si possa, tu così impedisci anche l'ingresso dell'energia"....forse...ma chi è esperto in elettronica conosce il funzionamento di alcuni diodi, vero?
ciao

Uno 21-03-2006 22.02.19

Citazione:

Originalmente inviato da Anubi
Io sono tendenzialmente d'accordo con te. "Usualmente" non si può accumulare energia. Però volevo porre l'attenzione sulla "mirra", simbolo della immortalità.
Cioè: noi emettiamo continuamente energia...dal nostro corpo, da ogni poro, "esce" energia. Da dove proviene, in che quantità, e cosa ha fatto nel nostro corpo, per ora non importa saperlo. Dico solo: ma se riuscissi a "schermare" questa emissione di Energia in qualche modo, ad esempio con una "sostanza" come la mirra (intendo come simbolo) da "splamare" (è sempre una immagine simbolica, eh!) sul nostro corpo, forse si potrebbe arrestare l'emissione dell'energia.
Qualcuno potrebbe obiettare: "oh bravo, ammesso che si possa, tu così impedisci anche l'ingresso dell'energia"....forse...ma chi è esperto in elettronica conosce il funzionamento di alcuni diodi, vero?
ciao

Non sono proprio esperto di elettronica, ma conosco vagamente cosa fà un diodo... raddrizza, se vogliamo trasforma.. il che è un pochino diverso da accumula, però con questo non sto dicendo che il tuo esempio (simbolico eh!) sia sballato icon_mrgr:
in pratica invece che assorbire dall'esterno assorbi da un'altra parte che adesso non specifichiamo perchè non ci interessa... per questo ci si chiude, per essere costretti a trovare una fonte diversa, però so già che sei d'accordo con me che questo lo si può fare solo dopo che si sia imparato ad essere completamente aperti... la "tecnologia" può aiutarci volendo... ma per principio di polarità se non sono capace di chiudermi complatemente non sono capace di aprirmi completamente e viceversa... tra le due la seconda è più facile per noi occidentali oggi.
Insomma vuoi diventare un piccolo djed vivente diavolo.g:
Fai bene 8-)
:C:

latino 25-03-2006 03.44.49

ancora una domandina....
se ho ben capito il discorso che si faceva, tecnicamente basterebbe un lasso di tempo abbastanza breve per effettuare il cambio di accumulatore.
Per questo in giro si fa un gran parlare del dormire poco, se non ricordo male anche nei versi aurei di Pitagora...
ho detto una cavolatas vero?martello.:

Uno 25-03-2006 20.49.58

il fatto che dormendo ci ricarichiamo è una conseguenza del fatto che non siamo capaci di fare certe cose conscientemente... in realtà non servirebbe, ci è necessario per entrare in uno stato di ricarica che da svegli non siamo capaci di trovare... dato poi che su 8 ore di sonno sono una minima parte quelle necessarie per la ricarica (o addirittura non ci riusciamo) ecco che un buon metodo potrebbe essere anche sonni brevi e più frequenti, si narra che Leonardo da Vinci si appisolasse 10 minuti ogni ora lavorando 24 ore su 24 soio.gif

latino 25-03-2006 21.30.41

Rileggendo il tuo post, riguardo al fatto che Leonardo dormisse 10 minuti ogni ora e lavorasse 24 su 24h, a me succede con i sogni, se vado a riposarmi il pomeriggio sogno sempre ed ho notato che mi succede praticamente sempre ogni volta che dormo poco (dai 30 ai 60 minuti) può voler dire qualcosa?fiori.gif

seleparina 26-03-2006 18.48.26

Da razionale ti posso dire che a mio avviso, il fatto di sognare in orari in cui non è abitudine dormire e in un lasso di tempo relativamente breve, può essere dovuto al fatto che non si riesce ad entrare nel cosiddetto sonno "paradosso" che è quello in cui la maggior parte delle attività del cervello sono out...facile invece essere nel sonno "ortodosso", cioè la comunemente detta fase R.E.M.

Pardòn per l'OT boccaccia:

ellebi111 21-04-2006 21.46.53

Iniziamo dal diodo, (non esistono 'specie di diodi' esistono i diodi e basta, costruiti eventualmente con differenti tecnologie). Anzi, iniziamo dalla corrente elettrica. La corrente elettrica è di fatto un flusso di elettroni all'interno di un materiale coduttore (es. un filo di rame) Questi elettroni aventi carica negativa partono dal polo negativo e fluiscono verso il polo positivo. Maggiore è il flusso, maggiore è la corrente. In questo caso abbiamo descritto la corrente continua, esiste infatti un secondo tipo di corrente che ciclicamente inverte il polo positivo con il polo negativo. La velocità con cui si ha questa inversione si definisce frequenza.
Come funziona un diodo? il diodo è un oggetto che permette il passaggio della corrente in una sola direzione. Il negativo sul catodo ed il positivo sull'anodo vedranno il diodo come se fosse un condutore, invertiti lo vedranno come un isolante. Come al solito nelle analogie (tipo quella del tubo) trovo degli errori che potrebbero portare a dei fraintendimenti... se interessati mi propongo come 'revisore degli esempi' o consulente scientifico per meglioadattare gli esempi.
Per vostra informazione esistono dei componenti che permettono in base alla loro capacità di accumulare energia e di restituirla al momento buono (sono usati assieme ai diodi per trasformare la corrente alternata in corrente continua 'raddrizzandola') e si chamano condensatori.

Non si potrebbe usare come analogia quella dei campi magnetici? forse sarebbe più adatta alla tratazione in corso.....

Uno 22-04-2006 00.23.34

LB tu revisiona pure, ma non vedo chi ha scritto "specie di diodi" (almeno in questo post), eppur ci starebbe "specie" perchè ovviamente non siamo fatti dello stesso materiale del componente elettronico... oppure chissà :@@
Mi sta bene anche il discorso condensatori.. in effetti se vedi un'altra discussione abbiamo anche quelli, cosa in apparente contraddizione con questa discussione ma leggendo attentamente si nota il perchè... comunque non essendo io un tecnico elettronico mi "accontento" di leggere definizioni tipo queste una e due (le prime due prese da google adesso, ovviamente io sto parlando di altra energia... anche se gira gira "come in alto così in basso)

Si si può usare anche campi magnetici, ma in questo caso volevo evidenziare la possibilità di qualcuno chiuda o apra i flussi... cosa più difficile da fare usando il magnetismo...

Ray 29-05-2006 14.52.04

Citazione:

Originalmente inviato da Uno
favoriscono si l'aumento della portata ma insieme alla crescita, però bisogna sapere come e dove si arriva, perchè altrimenti ci si potrebbe trovare ad avere una "portata" maggiore e non sapendo che cosa è farsi del male e far del male agli altri senza neanche sapere perchè, qui parlo anche per esperienza, se l'energia aumenta e non sai come e perchè ne soffri, stai male e non se non trova sbocco spontaneamente, la cosa diventa pericolosa (qui torniamo al ristagno) e non basta dire: " Se voglio bene a tutti l'energia scorrerà verso di loro." questo è quello che succede con i quantitativi normali, ma se aumenta bisogna imparare ad indirizzare, come e in che modo, e questo nessuno può insegnarcelo, ci possono fare degli esempi darci un'indicazione, ma più di li non si va, bisogna da soli fare il lavoro.

quindi: il primo lavoro è togliere i blocchi in modo che l'acqua non ristagni ed il tubo arrivi a far fluire la sua massima portata. Questo mette a disposizione la massima energia nell'unità di tempo. Essa entra ed esce e viene indirizzata alle normali funzioni...

il secondo lavoro è quello di allargare il tubo in modo da aumentare la portata. Se questo tubo ha dei nervi la cosa può risultare dolorosa. Inoltre a questo punto si devono trovare ulteriori direzioni verso cui "mandare" quello che esce, dato che è maggiore rispetto a prima... e soprattutto ulteriori metodi per "mandare"... (mi viene in mente il sopra che nutre il sotto e che lo fa per necessità)...

se questo non accade abbiamo un ulteriore "ristagno" che può fare danni perchè la pressione nel tubo è maggiore di quando fluisce? Una pressione eccessiva può aprire falle?

Si potrebbero avere alcuni di quegli esempi di cui parlavi?

Ah si, immagino che, a funzionamento corretto (tanto arriva tanto esce) il tubo sia allargabile indefinitamente...

:C:

Kael 03-01-2007 15.45.10

Riprendo questa vecchia discussione per portare anch'io la mia esperienza anche se poi combacia più o meno con quello che è già stato detto.
Per "accumulare" l'energia credo che la prima cosa da fare sia opporsi a tutti quei processi che ce ne tolgono in quantità industriali ogni giorno. Sembra impossibile, eppure consumiamo tanto per cose del tutto inutili, così da non averne più o comunque in quantità non sufficienti per fare ciò che è veramente importante, per fare ciò che ci sta a cuore, per fare ciò che rappresenta il nostro scopo...

Chiaro è, come dice Uno, se non cresciamo integralmente noi come individui, la singola crescita energetica può risultare perfino dannosa. Un animale, il cui scopo è solo nutrirsi e dormire, oltre che riprodursi nei periodi di calore, che utilizzo potrebbe fare di un'eventuale energia in surplus? Dove potrebbe indirizzarla?
Diversamente, se questo animale dovesse scoprire degli "scopi" più alti, più impegnativi, che richiedono un quantitativo di energia superiore all'ordinaria sopravvivenza fisiologica, ecco che allora potrebbe tornargli utile.

Intravisto dunque il proprio scopo (per il quale l'energia ordinaria non è sufficiente) si può allora pensare di "accumularla" (fra virgolette perchè non è inteso egoisticamente, come possesso fine a se stesso, ma per usarla con intento, indirizzandola volutamente dove si vuole)
Allora si scopre quanta energia viene normalmente sprecata per cose inutili, che nulla hanno a che vedere col proprio scopo. Mentire, arrabbiarsi, parlare a vanvera, immaginare, sognare ad occhi aperti, tensioni muscolari, tic nervosi o movimenti inconsulti del corpo, annoiarsi, considerare troppo gli altri, identificarsi sempre con tutto, riempirsi di aspettative, preoccuparsi, ecc ecc... rappresentano un continuo sperpero (inutile) di energia altrimenti utile, così poi spesso va a finire che durante una giornata vissuta in tale maniera, l'uomo si dedica a ciò che ritiene importante, che gli sta a cuore, ad esempio avere un dialogo con la famiglia o gli amici, o fare bene il suo lavoro ecc, e si stupisce di come si spazientisca, sia nervoso, e non riesca a "fare" ciò che voleva... o anche ad un hobby (leggere un libro, scrivere in un forum, ecc) e si stupisce di come non riesca a concentrarsi e non riesca a raggiungere gli obiettivi che si era proposto...

Questo è solo il primo passo. Potrebbe verificarsi che, anche disponendo di tutta l'energia abituale senza sperchi di sorta, essa non sia comunque sufficiente e richieda un ulteriore incremento. Ma allora bisogna prendere in considerazione anche l'energia che "entra" e non solo quella che esce, bisogna parlare cioè del nutrimento umano che comprende alimentazione, respirazione, ecc... e rimando a questa discussione.

Astral 03-01-2007 16.05.27

Si sono daccordo, vorrei aggiungere che sopratutto chi si dedica agli altri, ha un grande dispendio di energia, ma a volte ha anche un grande ritorno d'energia.

A mio avviso, tutto ciò che è in sintonia con il proprio spirito, il proprio scopo, ci da energia, tutto ciò che è in contrasto ce la toglie. Questo almeno per quanto riguarda le energie sottili.

Poi è anche vero che c'è chi riceve e si svuota di più perchè è particolarmente aperto e chi invece è particolarmente chiuso.

L'unico dubbio che ho, e che vorrei chiarire è se quando ci svuotiamo disperdiamo energia, oppure altro tipo di energia entra dentro, costringendo quella originale a disperdersi?

leggo.gif

Kael 03-01-2007 16.46.13

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 27485)
L'unico dubbio che ho, e che vorrei chiarire è se quando ci svuotiamo disperdiamo energia, oppure altro tipo di energia entra dentro, costringendo quella originale a disperdersi?

Usare energia significa farla uscire, permettendo al contempo un flusso continuo e costante dentro di sè, come un torrente di acqua corrente.
Ma la faccenda del "farla entrare" non dipende da questo soltanto. Voglio dire che l'energia che di solito facciamo entrare (cibo, acqua, aria... il nutrimento insomma) è sufficiente per una vita normale. Se un dato momento dovessimo accrescere il nostro lavoro (non intendo la professione) di ogni giorno, tale energia non sarebbe più sufficiente e se non provvedessimo a farne entrare di più, ben presto ci ammaleremmo o rischieremmo perfino di morire. Fortunatamente, in tali circostanze il corpo fisico reagisce con dei blocchi o svenimenti... per interrompere il lavoro così da non esaurire del tutto l'energia.

Le due cose non sono molto collegate secondo me.
Se aumento cioè l'energia in entrata, si verificherà una pressione che tenterà di farla uscire in qualche modo, ma poi non è detto che riesco a canalizzarla bene (si possono aprire delle falle e farla andare in tutt'altra direzione rispetto al mio scopo, disperdendola) oppure semplicemente può ristagnare e la pressione essere così alta da non riuscire più nemmeno a farla entrare...
Viceversa, aumentare l'uscita di energia non determina un aumento in entrata. Quello dipende dalla nutrizione, intesa in senso ampio e non limitandosi ai cibi. L'uomo può nutrirsi di tutto... può... che poi si basa quasi esclusivamente sul cibo è un altro discorso. Se riguardi il post prima ho messo un link che parla proprio di entrate e uscite dell'energia...

:C:

Melussyn 05-01-2007 21.01.35

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 157)
La chiusura può esserci sia in entrata che in uscita, posto naturalmente come detto sopra che sono infinite le entrate e le uscite, ma come l'esempio del tubo sia che tu chiudi l'uscita, sia che tu chiudi l'entrata l'energia non scorre

bene, quindi dici che si può chiudere le entrate e uscite dell'energia? :wow: concordo con te.
Si mette la lingua a contatto con il palato e contratti i muscoli dello Hui Yin (muscoli situati fra i genitali e l'ano).


E se l'energia non scorre, dove va?
La mia logica mi dice che se è cosi, il mio corpo diventa un serbatoio, e io posso accumulare energia, cose che neghi già dall'inizio. Strano.
Dopodiché, se il corpo è un veicolo come lo potrebbe essere una macchina, e che deve utilizzare l'energia come benzina, per forza deve avere un serbatoio da qualche parte, perché on caso contrario, ogni piccolo sforzo "sopra la norma" ti ammazzerebbe...
Qundi, adesso, sarebbe opportuno capire come si potrebbe riempirlo ogni volta che si ha bisogno di questa energia.
Reiki.
Invocazione.
Quello che vuoi, insomma.
Anche nell'ermetismo esistono delle tecniche. Il Nucleo D'Oro, non ti dice niente???
Comunque, esistono numerevoli tecniche per farlo.
Forse non ci riesci perchè semplicemente non ci credi.
Capita, a volte :sornione:

Uno 05-01-2007 22.11.07

Si quella tecnica esiste parlo di quella dell'ano etc, quando e se la applichi (perchè è descritta ma mi divertirei a vedere quanti ne sono capaci realmente) "semplicemente" lavori con l'hara per usare termini che avrai sentito, il che non sarebbe male... se serve... non per giocare ai dottori malati ma per alcune interessanti pratiche che tu conoscerai anche se non sono descritte in libri commerciali.
Perchè non ci descrivi che sensazioni scaturiscono dall'uso corretto?
Non dire che sono soggettive, perchè non è vero.
Quella del Nucleo D'Oro non la nomino neanche, non voglio sporcarla o dare modo di sporcarla come hanno fatto con quella sopra.
No mi spiace ma non uso invocazioni, non ho bisogno di crederci e Dio mi guardi e liberi (un modo di dire ma in realtà faccio da solo) dal reiki...
Tu ci credi invece all'energia? Bene.... sono contento per te, si comincia sempre così...

Astral 05-01-2007 22.25.08

Cosa significa credere nell'energia, cosa è diventata un precetto?

Sono daccordo con Uno sul Reiki, probabilmente c'è qualcuno che sa sfruttare le proprie potenzialità, ma mi sembra piuttosto assurdo che l'inventore di tale disciplina, se sapeva incanalarla cosi bene, mi sembra molto strano che abbia appena raggiunto la soglia dei 51 anni.

Sarò forse io che non capisco? Sarò ignorante? Io trovo già questa una contraddizione.

Uno 05-01-2007 22.28.59

Da qui in poi per favore commenti e risposte sul reiki troveranno un posto migliore nell'apposito thread http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=1216
grazie

Melussyn 05-01-2007 22.47.55

Citazione:

Originalmente inviato da Astral (Messaggio 27595)
Sono daccordo con Uno sul Reiki, probabilmente c'è qualcuno che sa sfruttare le proprie potenzialità, ma mi sembra piuttosto assurdo che l'inventore di tale disciplina, se sapeva incanalarla cosi bene, mi sembra molto strano che abbia appena raggiunto la soglia dei 51 anni.

Usui non era l'inventore del Reiki, ma solo il riscopritore. Le tecniche utilizzate nel Reiki sono vecchie quanto il mondo.
Usui ha avuto un attaco cardiaco mentre eseguiva un iniziazione, questo perchè l'energia passando come flusso espenso nei canali crea dei cambiamenti fisici come: tachicardia, aumento del calore corporeo, giramento di testa, distorzione della realtà....
Ne parlo con esperienza.

Citazione:

Quella del Nucleo D'Oro non la nomino neanche, non voglio sporcarla o dare modo di sporcarla come hanno fatto con quella sopra
Kremmerz diceva: "sapete voi qualcosa che gli altri non sanno? Stampate un libro e spiegatevi."
E io spiego. O al meno cerco.
E non "sporco" niente, perché non mi ritengo impura, essendo un essere di pura luce come ogni componente di questo forum, di questo paese, di questo mondo. Umano o no. E se uno si ritenga il contrario...cosa devo dire... "Bene.... sono contento per te, si comincia sempre così..."

Citazione:

Perchè non ci descrivi che sensazioni scaturiscono dall'uso corretto?
cosa intendi per "uso corretto"? sai...è un po come utilizzare l'olio, dipende che stai cuccinando...
Si può utilizzare l'energie per mille motivi, e si può utilizzarla in mille maniera. La tecnica di chiusura tramite il Hui Yin è soltanto una delle maniera di chiudere i circuiti "fisici" dove passa l'energia, e lo Hara, o il Tandiem, come preferisci, non è l'unico serbatoio del corpo per accumulare l'energia.

Citazione:

Non dire che sono soggettive, perchè non è vero.
non esiste assolutamente niente di obbietivo finché sarà un essere umano a fare considerazione di qualcosa. Non esiste una verità assoluta.

Kael 05-01-2007 23.02.45

Citazione:

Originalmente inviato da Melussyn (Messaggio 27597)
E non "sporco" niente, perché non mi ritengo impura, essendo un essere di pura luce come ogni componente di questo forum, di questo paese, di questo mondo. Umano o no.

Mi piacerebbe capire questo tuo discorso, soprattutto se rapportato a quello successivo:
Citazione:

non esiste assolutamente niente di obbietivo finché sarà un essere umano a fare considerazione di qualcosa. Non esiste una verità assoluta.
Le due citazioni sono in evidente disaccordo. Pertanto, siccome suppongo che altri insieme a me non abbiano capito il tuo discorso, ti chiederei di rispiegarlo. Grazie.

Sole 05-01-2007 23.04.51

Citazione:

Originalmente inviato da Melussyn (Messaggio 27597)
E non "sporco" niente, perché non mi ritengo impura, essendo un essere di pura luce come ogni componente di questo forum, di questo paese, di questo mondo. Umano o no. E se uno si ritenga il contrario...cosa devo dire... "Bene.... sono contento per te, si comincia sempre così..."

Il tuo Essere è luminoso, ma poi ci sono un miliardo di sovrastrutture che lo soffocano e che ci impediscono di vedere bene le cose come sono oggettivamente.
Siamo OT mi pare..

Citazione:

non esiste assolutamente niente di obbietivo finché sarà un essere umano a fare considerazione di qualcosa. Non esiste una verità assoluta.
Non credo che sia proprio come dici.
Il lavoro sul Bene e sul Male; la ricerca dell'equilibrio interiore; l'Androgino che nomini da qualche parte (scusa nn ricordo); la capacità di osservarsi in silenzio .. nn so la più semplice tecnica di respirazione. In quei momenti cogliamo una piccola percezione di obbiettività...imparzialità.
Non confondere l'essere imparziali con se stessi e quindi con gli altri,e con il mondo... con la Verità Assoluta. La Verità mi sa che la raggiungi dopo che puoi Essere Integro.

Tornei a parlare di accumulo di Energia e ti rimando se ti va qui

Kael 05-01-2007 23.06.31

Come volevasi dimostrare... icon_mrgr:

Melussyn 05-01-2007 23.38.00

Citazione:

Originalmente inviato da Kael (Messaggio 27599)
Mi piacerebbe capire questo tuo discorso, soprattutto se rapportato a quello successivo:

Le due citazioni sono in evidente disaccordo. Pertanto, siccome suppongo che altri insieme a me non abbiano capito il tuo discorso, ti chiederei di rispiegarlo. Grazie.

non lo penso proprio. Non c'entrano a fatto uno con l'altro. Questo esempio citato da te cerca soltanto a darvi una scusa sufficiente per non parlare di un argomento che non vi fa commodo.
E poi, mi venite a dire che ci sono un miliardo di sovrastrutture che lo soffocano e che ci impediscono di vedere bene le cose come sono oggettivamente.
Infatti, è cosi per questo genere di argumenti su quali mettete delle barriere soltanto a voi stessi riffiutando di parlarne per qualque arcane ragioni alle quali sospette cose non troppe gradite: ma come dico sempre: cavolli vostri. Se uno ne ne vuole parlare, rimane sempre libero di farlo o meno.
Ma io non ho nessun limite a divlugare quello che ho imparato, nella misura della mia possibilità di conoscenza, ovviamente.:H

Citazione:

La Verità mi sa che la raggiungi dopo che puoi Essere Integro.

bah...il "mi sa" non mi convince. Non ci sono prove di quello che dici, come sicuramente non c'è ne sono di quello che dico io...

Citazione:

Citazione:
non esiste assolutamente niente di obbietivo finché sarà un essere umano a fare considerazione di qualcosa. Non esiste una verità assoluta.
Le due citazioni sono in evidente disaccordo. Pertanto, siccome suppongo che altri insieme a me non abbiano capito il tuo discorso, ti chiederei di rispiegarlo. Grazie.
hai una prova di una verità assoluta? No.
Mi provi che esite? No.
Non lo puoi.
Quindi, esistono soltanto "frammenti" di quello che puo esser reale o no, ed è soltanto reale della punta di vista dell'osservatore che la crea.
Tu, come altri in questo forum, pensate che esiste una realtà assoluta, una verità assoluta.
La pensate soltanto.
Esiste perché la pensate, ma esiste soltanto per voi.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.09.51.

Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271