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Fausto Intilla 08-10-2006 12.49.01

I nuclei simmetrici della vita
 
[color=#48432f]Domandina da un milione:l'informazione potenziale di un'entità biologica (organica)è superiore,inferiore oppure identica all'informazione potenziale di un'entità inorganica?Carbonio,Azoto,Ossigeno e Idrogeno si possono considerare forse delle...“monadi“ assai più evolute di altre monadi(elementi)? Come si identifica l'informazione potenziale di un elemento,in base alla propria massa e numero atomico forse?Confrontiamo un attimino i valori di queste due grandezze fisiche relative ai costituenti fondamentali della vita (C,N,O,H) sopraccitati:

Carbonio(C)- N.atomico 6 ; N.di massa 12.01
Azoto(N)- N.atomico 7 ; N.di massa 14.008
Ossigeno(O)-N.atomico 8 ; N.di massa 16.002
Idrogeno(H)- N.atomico 1 ;N.di massa 1.008


Abbiamo quindi sei neutroni e sei protoni per il Carbonio,sette neutroni e sette protoni per l'Azoto,otto neutroni e otto protoni per l'Ossigeno.Bè, mi sembra che il gioco delle simmetrie sia perfetto;l'Idrogeno tra l'altro,essendo costituito da un solo protone (escludendo ovviamente il trizio,un suo isotopo) e quindi concepibile come una sfera,rappresenta addirittura l'emblema del concetto di simmetria. Dove occorre ricercare quindi il valore dell'informazione potenziale che costituisce e caratterizza l'atomo di un determinato elemento,nella bellezza della „simmetria“ tra neutroni e protoni che ne formano il nucleo?...Potrebbe essere un'idea.Se così fosse comunque,ci si potrebbe aspettare grandi cose dall'interazione tra gli elementi Calcio,Helio, Silicio(Ca: N.atomico20,N.di massa 40.08; He: N.atomico 2,N.di massa 4.003;Si: N.atomico 14,N.di massa 28.06) e l'Idrogeno.

L'informazione ama le simmetrie e gli analogismi, poichè è solo grazie a loro che riesce ad acquisire valori sempre più alti e a manifestarsi quindi in tutta la sua pienezza e bellezza nella realtà fisica in cui viviamo. Considerate per un istante la bellezza costituita dalle simmetrie di un fiocco di neve;Idrogeno e Ossigeno talvolta,combinandosi,possono fare miracoli. Ma tali miracoli sarebbero possibili senza le simmetrie neutrone-protone che caratterizzano i nuclei di questi due elementi?In quale realtà nascono e prendono forma i miracoli,in quella quantistica o in quella classica soggetta alle leggi di Newton? Solo una mente che lavora in modo analogico,è in grado di carpire dall'ambiente ad essa circostante,costituito dall'inconscio collettivo (informazione dinamica) e da ogni tipo di entità fisica (informazione potenziale),la più alta quantità di informazione di sintonia (potenziale + dinamica) sopportabile da un comune cervello umano (o da un comune corpo umano, ammesso che non sia soltanto il nostro organo superiore a captare tale informazione.Anche su questo comunque,si potrebbe speculare all'infinito).
Ma la macchina analogica può avere anche degli svantaggi,poichè quando non si è più in grado di porle dei limiti ed essa acquisisce molta più informazione di quanto le è consentito,subentra inevitabilmente la follia.Una delle migliori macchine analogiche di inizio secolo,è sicuramente rappresentata dalla figura di Albert Einstein.
Se fossimo in grado di costruire una macchina (computer) i cui circuiti mnemonici,costituiti prevalentemente dagli elementi Ca,He e Si,interaggissero tra loro secondo schemi analogici (attingendo così informazione potenziale l'uno dall'altro,e informazione di sintonia dall'ambiente ad essi circostante), molto probabilmente essa potrebbe simulare l'intelligenza umana ancor prima di raggiungere i 1000 teraflops di velocità di elaborazione dell'informazione.Oltre questa velocità,non sarebbe affatto da scartare l'idea che essa possa iniziare ad autoalimentarsi.In tal caso non basterebbe più...“staccare la spina“per disattivarla;perchè? Ragazzi,se una pianta riuscisse ad auto-alimentarsi attingendo tutta l'energia necessaria esclusivamente dai raggi solari...le crescerebbero le gambe.Un computer comunque,per quanto „potente“ esso possa essere,essendo una struttura energetica chiusa,non potrà mai modificare la sua configurazione fisica (ossia generare autonomamente altre parti,in aggiunta o sostitutive,del proprio modello fisico).
Se gli analogismi non stessero alla base di tutta l'informazione potenziale, costituendone il volto che a noi si offre nella realtà classica Newtoniana,non saremmo sicuramente in grado di diagnosticare alcuna malattia osservando i colori dell'iride dell'occhio dell'essere umano che ne è affetto oppure le anomalie cutanee su uno dei suoi orecchi(ovvero l'immagine del feto umano in base analogica e quindi tutta da decodificare e interpretare) e ne tanto meno di intuire un potenziale futuro osservando la disposizione casuale dei Tarocchi.Se anche nella casualità vi è un ordine intrinseco (come è stato scoperto in questi ultimi decenni studiando i comportamenti del caos),ciò significa che essa debba necessariamente rappresentare un'immagine simbolica (appartenente alla realtà Newtoniana) di un potenziale continuum spazio temporale predefinito,in cui è possibile scorgervi eventi passati,presenti e futuri.La stessa cosa vale per l'aspetto caotico di cui solitamente sono rivestiti i sogni.L'unica differenza tra sogno e sincronismo,è che il primo nasce da una realtà quantistica e si manifesta unicamente in tale realtà, mentre il secondo, il sincronismo,nasce anch'esso fondamentalmente da una realtà quantica,ma a distanza di tempo si manifesta in tutta la sua completezza nella realtà classica Newtoniana.Sogni e sincronismi,rappresentano quindi un'immagine simbolica (tutta da decodificare) degli eventi che hanno caratterizzato,caratterizzano e caratterizzeranno la nostra vita.Con l'aumentare del grado (velocità) di elaborazione analogica dell'informazione del pensiero umano, non sarebbe per nulla azzardato credere che col trascorrere dei millenni,gran parte dell'umanità potrà finalmente accedere alle meraviglie della chiaroveggenza e di tante altre meraviglie appartenenti al regno (per ora) del ...paranormale.Forse tra qualche millennio molti individui saranno in grado di scrutare,oltre il proprio futuro e quello di poche altre persone,anche quello dell'intera umanità.




Fausto Intilla (Inventore - divulgatore scientifico)

Era 08-10-2006 13.39.57

Santo iddio...ma quanto scrivi!!!!!

intanto ben venuto Fausto Intilla inventore e divulgatore...

vedo che la tua materia preferita è la scienza...
in tutti i suoi risvolti.....
azz pure inventore e divulgatore....
complimentoni!!!!

mi prendo tempo....leggo rileggo...
mi sa che non basta....devo pure studiare ...leggo.gif
per capire un buon terzo di quello che hai scritto...
e alla fine mica sono sicura di capire tutto....diavolo.g:
(si son stata troppo buona con me stessa....
mi sa che capirò poco o niente)
tanto da grande non voglio fare la scienziata..8-)

leggo leggo si leggo!!!!!

:C:

Era 08-10-2006 13.42.46

ops...vedo che ti sei registrato testè8-)
doppi complimentoni...sei velocissimo!!!!!!

strabuzza:

Kael 10-10-2006 09.32.44

Ciao Fausto benvenuto.

La Scienza Esoterica lo sa molto bene questo, ad esempio un tedesco e un inglese non si comprendono proprio perchè il loro linguaggio risulta assimmetrico... Devono conoscere la stessa lingua per comprendersi, e anche in quel caso possono non esserne capaci.
Spesso si usa dire "lo comprendo ma non sono d'accordo" e ciò è assolutamente falso. Quando com-prendo (prendo dentro) significa che accetto, e quindi mi unifico con l'altro... la mia e la sua vibrazione entrano in sintonia, in "accordo" (proprio come gli strumenti musicali).
Ne consegue che se non sono d'accordo con l'altro non posso comprenderlo.

Stesso discorso per le analogie. Per comprendere una cosa occorrerebbe vederla all'interno di un sistema più grande, ossia in relazione a quanti più elementi possibili... Una zappa ad esempio, presa da sola posso studiarla in tutti i suoi aspetti, pesarla, misurarla e anche esaminare le sue componenti chimiche, ma non l'avrò "compresa". Per comprendere la devo "vedere in un sistema più grande".. ad esempio in agricoltura. Insomma devo prenderla e zappare icon_mrgr: devo metterla in relazione con le mie mani, con la terra, con i sassi, etc.. e allora sì che inizierò a comprenderla un pochino...

(ho riportato il tutto un po' più terra terra, visto che non serve conoscere i numeri atomici degli elementi per "comprendere" il discorso... anche se certo vedere le cose da un'angolazione in più non può fare male icon_mrgr: )

Fausto Intilla 10-10-2006 11.17.03

Ciao Kael,
anche se mi è un po' difficile intuire un parallelismo tra le mie teorie su informazione dinamica e potenziale e sulle "simmetrie atomiche" che caratterizzano,principalmente,tutte le entità biologiche che conosciamo in natura,credo che in un certo qual modo tu abbia ragione.
Qualsiasi struttura fisica,come tu giustamente fai notare,dai sistemi meno complessi sino a quelli più complessi che esistano in natura (strutture dissipative,per dirla con Prigogine),se rapportata-confrontata (non più solo ed esclusivamente al sistema inerziale a cui appartiene),bensì in un sistema molto più ampio,assoluto,generale (per usare un termine "new age": olistico),ci offre una chiara e completa descrizione di come la Realtà,
dovrebbe sempre essere intesa: ovvero un incessante "gioco" (o danza,come l'avrebbe definita F.Capra) di interazioni ed interdipendenze,fra tutte le particelle del Creato;in cui l'Armonia può nascere,solo dove tali interazioni,siano definite da vere e proprie (concedetemi il termine,Goethe non me ne voglia)..."affinità elettive".

Un caro saluto.

Fausto Intilla

Grey Owl 10-10-2006 12.20.22

Tranquillo Fausto... Goethe non te ne vuole...

ellebi111 11-10-2006 09.11.38

Una sola considerazione: fra i 100 e passa elementi noti pochissimi hanno lo stesso numero di protoni e neutroni ed anche quelli che soddisfano quest regola hanno isotopi che la violano. Mi sembra quindi una situazione in cui, in una boccia piena di sfere blu e poche rosse si stia inneggiando al rosseggiare dell'universo....

Fausto Intilla 11-10-2006 11.23.42

Salve Ellebi,

credo che tu abbia azzeccato in pieno il nocciolo della questione;
è assolutamente vero ciò che affermi (vi sono molti isotopi che violano le simmetrie relative ai nuclei dei succitati elementi;per l'Idrogeno ad esempio,avrei potuto citare anche l'Idrogeno 4 , oltre al trizio).
E' anche vero che se volessimo creare una "distinzione d'importanza" tra elementi-isotopi più comuni in natura ed elementi-isotopi meno comuni,riferendoci unicamente ai quattro elementi in questione (C;H;N;O),non potremmo neanche farlo.Basti pensare all'enorme importanza del deuterio,considerando semplicemente la sua enorme riserva contenuta nell'acqua di mare.
Occorre quindi ridimensionare il tutto,dando maggior credito a ciò che in natura ci appare nelle sue forme più semplici,ossia costituito da una minor quantità di elementi (in tale contesto,ad esempio,il deuterio sarebbe da porre già al "secondo posto",e non più al primo).

In ultima analisi,le mie considerazioni ,debbono proprio essere intese come un inno al "rosseggiare dell'Universo".L'eccezionalità della vita,nell'Universo,deve essere intesa come qualcosa di unico ed estremamente raro (così come pure ciò che ad essa è strettamente legata:l'intelligenza;e il suo cammino verso "piani" più alti).
Per citare J.D.Barrow: "
„Se le costanti di natura differissero dai loro valori osservati per più dell'uno per cento circa, i mattoni fondamentali della vita non sarebbero abbondanti quanto occorre, nell'Universo“.



Considerando il fatto che l'entropia (delta-S) di un sistema, aumenta quando aumenta l'energia (delta-E) ;il rapporto (delta-E)/(delta-S),ossia la derivata dell'energia rispetto all'entropia,rappresenterà quindi una quantità importante che denomineremo con la lettera T.
A questo punto,identificando T con la temperatura assoluta otterremmo:

Eq.1

T = (1/K) . (delta-E/delta-S) ; dove K è la costante di Boltzmann

Assumendo che E = (i.p) . (i.d) ,ossia che l'energia sia uguale al prodotto dell'informazione potenziale per quella dinamica,otterremmo la seguente equazione:

Eq.2) (i.d) = (E/i.p) = (T . K . delta-S)/i.p

Notiamo,osservando quest'ultima equazione,che con l'accrescere del valore dell'entropia (delta-S),si ha un proporzionale aumento dell'informazione dinamica.Tale equazione,porta così a convalidare maggiormente l'ipotesi di Tipler sul „raggiungimento finale“ del Punto Omega.





Fausto Intilla



Kael 11-10-2006 12.30.38

La Vita stessa può essere considerata in base alla capacità di relazione con altri elementi, o esotericamente se vogliamo, in base alla capacità di essere aperti.

Prendiamo i minerali ad esempio, la prima e più bassa manifestazione sulla scala evolutiva. Sono totalmente chiusi, nessuna relazione (coscienza che dorme)... posso prenderli a calci o scottarli con l'accendino, che non hanno nessun tipo di reazione. Dove li metti là stanno, e infatti sono considerati "morti" (in realtà reagiscono anch'essi, ma i loro tempi sono talmente lunghi che li si possono osservare solo nel corso dei millenni.)

Poi abbiamo i vegetali, che iniziano ad entrare in relazione con l'ambiente esterno, e a seconda che li metto al freddo o al caldo reagiscono in modo differente. Reagiscono alla luce del sole, all'acqua, etc..

Infine animali e uomini, che entrano in relazione con sempre più elementi, e che sono quindi considerati più "vivi" di una roccia...

In sostanza, più mi relaziono col resto del Creato e più sono Vivo... (sveglio)

Il Sole ad esempio, "immagine" più prossima di Dio che abbiamo, scalda ed emana la sua energia per tutto il sistema solare, senza distinzione... E' relazionato con tutto all'interno del suo sistema (coscienza sveglia), e da esso dipende la vita (quella che Fausto chiama "informazione dinamica"...)
Come dice LB fra i cento e passa elementi noti, sono pochissimi quelli simmetrici (e quindi secondo la teoria di Fausto "vivi") ma è anche vero che il Sole possiede il 98% dell'intera massa del sistema solare... e il Sole è costituito quasi interamente da idrogeno ed elio... So che variano le loro percentuali fra gli strati più interni e quelli più esterni, ma volendo fare una media direi che il sole è costituito da circa il 60% di idrogeno... quindi l'idrogeno da solo costituisce più della metà dell'intera massa del sistema solare....
Tanto "rara" la vita?

Fausto Intilla 11-10-2006 13.15.52

Ciao Kael,
la vita è da intendersi come la risultante della combinazione tra i suoi costituenti fondamentali;ovvero: O;N;H;C.
Presi singolarmente,questi quattro elementi,non sono rapportabili alla fenomenologia vera e propria che contraddistinge appunto,l' immagine che abbiamo della vita (nella sua descrizione più classica ovviamente).

Alcune delucidazioni sul concetto di informazione potenziale e dinamica,tratte da "Dio=mc2":

In Arkhétypon, sostenni fermamente l’idea che il costituente fondamentale dell’energia sia l’informazione.
Da questa considerazione,ne dedussi delle altre ancora più importanti;ossia:
. Qualsiasi entità fisica (organica o inorganica) ponderabile di questo Universo ,oltre a rappresentare una forma complessa di energia (energia allo “stato solido”),rappresenta anche una forma complessa di informazione,che io ho denominato informazione potenziale.
. Tutte le forme dispersive di energia (ad esempio un gas oppure il fumo di una sigaretta),anche se difficilmente ponderabili,sono costituite da migliardi di atomi,ed ogni atomo è da considerarsi come una forma complessa d’informazione.
. Qualsiasi particella subatomica,è a sua volta da considerarsi come una forma complessa di informazione.
. I fotoni,ossia i quanti di energia,poichè privi di massa e quindi imponderabili,rappresentano la forma complessa d’informazione più piccola conosciuta dall’uomo.

Qualcuno a questo punto potrebbe facilmente commettere l’errore di credere che l’intero Universo sia costituito fondamentalmente da informazione potenziale.No signori,le cose non stanno affatto così.Esiste un’altra forma d’informazione,che io ho denominato informazione dinamica,e che a sua volta rappresenta il costituente fondamentale delle seguenti “parti” dell’Universo; ossia:

_dell’inconscio collettivo Junghiano;
_di ogni singolo pensiero che prende forma all’interno di un cervello umano.
_di ogni singolo pensiero che prende forma all’interno di un cervello non umano.
_di ogni parola,frase o discorso di senso compiuto pronunciato da un essere umano.Se lo farà in presenza di uno o più esseri umani (o di macchine, robots,computers,ecc...)in grado di assimilare anche soltanto una misera percentuale di tale informazione,si parlerà di informazione dinamica attiva;mentre se lo farà in assenza di esseri umani o “di macchine intelligenti”, si parlerà di informazione dinamica non-attiva.Tale informazione dinamica ,non-attiva,a mio avviso è in grado di congiungersi con l’inconscio collettivo Junghiano.
La stessa cosa vale per ogni parola,frase o discorso di senso compiuto che viene trasmesso con i mezzi di comunicazione conosciuti (libri ,televisione, radio,ecc...).Affinchè si possa parlare di informazione dinamica attiva,occorre che qualcuno legga e capisca almeno in minima parte ciò che vi è scritto in un libro,oppure ciò che vien detto in televisione,o per radio,ecc... .
L’informazione dinamica non-attiva contenuta in un libro, qualora quest’ultimo non venisse mai letto da nessuno,non è comunque in grado di congiungersi con l’inconscio collettivo...o almeno non credo ...ragazzi non chiedetemi troppo...anche la mia intelligenza ha un limite!.

Per farvi comprendere nel migliore dei modi il concetto di informazione dinamica,forse è bene che vi faccia un banalissimo esempio di come essa operi all’interno dell’Universo.Restiamo quindi con i piedi per terra e osserviamo semplicemente cosa accade nel momento in cui prendiamo un libro tra le mani e iniziamo a leggerlo.Se si tratta di un saggio scientifico,ogni singolo concetto che viene espresso in tale libro,nel momento in cui viene da parte nostra compreso e quindi assimilato,va a costituire nella nostra mente un certo numero di bit di informazione.Ciò che se ne deduce da questa considerazione,è che più aumenta la quantità di informazione all’interno della nostra scatola cranica ,e più la quantità di energia di cui dispone il nostro cervello aumenta.Questo per il semplice fatto che informazione ed energia rappresentano la stessa cosa!
Parlare di informazione o parlare di energia,significa parlare sempre della stessa identica cosa!Si tratta di una pura e semplice dicotomia,equiparabile a quella che sostenne per primo Einstein nel momento in cui scoprì che massa ed energia sono la stessa identica cosa,poichè la massa non è nient’altro che una forma complessa di energia.Oggi gli scienziati hanno finalmente capito che a sua volta l’energia non è nient’altro che una forma complessa di informazione!

Oggi i fisici parlano di informazione,codificabile da un atomo di qualsivoglia elemento;in un futuro non molto lontano i fisici parleranno di quanta informazione costituisce,rappresenta,un determinato elemento.Si arriverà quindi a dire che un Joule di energia (o un elettronvolt di energia)equivale a tot bit di informazione.
Ogni essere umano,è quindi da considerarsi come una forma complessa di energia;il che equivale a dire che esso è costituito da una certa quantità di informazione potenziale (corpo) e da una certa quantità di informazione dinamica (mente). In Arkhétypon,diedi anche un nome al sistema che prende forma dalla somma di questi due tipi di informazione (potenziale + dinamica),e lo denominai : informazione di sintonia. Riferendomi poi ad una par-ticolare struttura della mente umana, dissi:”Solo una mente che lavora in modo analogico,è in grado di carpire dall’ambiente ad essa circostante, costituito dall’inconscio collettivo (informazione dinamica) e da ogni tipo di entità fisica (informazione potenziale),la più alta quantità di informazione di sintonia (potenziale + dinamica) sopportabile da un comune cervello umano (o da un comune corpo umano,ammesso che non sia soltanto il nostro organo superiore a captare tale informazione...)”.
Poc’anzi,abbiamo quindi stabilito che la quantità di energia che costituisce la mente di un essere umano,è equiparabile alla quantità di informazione (o bit di memoria) di cui tale mente è in ultima analisi costituita.Per concludere, possiamo dire che la quantità di energia di cui è costituito un corpo umano,è incrementabile sostanzialmente in due modi:
Il primo,è quello di carpire la maggior quantità di informazione possibile (con l’istruzione e l’apprendimento in qualsiasi campo,sia esso scientifico, politico,militare,ecc...),al fine di accrescere la propria informazione dinamica.
Il secondo invece, è quello di potenziare le proprie capacità fisiche (per esempio praticando dello sport,o del body building) al fine di accrescere la propria informazione potenziale. Aumentare la propria massa muscolare, significa incrementare la propria energia muscolare (non dimenticate che massa ed energia sono la stessa identica cosa),il che significa in definitiva aumentare la propria “informazione potenziale muscolare”.Detto così sembra qualcosa di ridicolo,ma vi assicuro che questa è la realtà effettiva delle cose.
Un buon livello energetico,si acquisisce quindi nel momento in cui incrementiamo contemporaneamente, sia l’informazione potenziale che quella dinamica.

Fausto Intilla

Kael 11-10-2006 13.29.51

Si si, l'uomo stabilisce la vita in base a come la conosce da se stesso, quindi "scientificamente" il Sole non è considerabile vivo... anche se tutta la vita organica sulla Terra dipende da lui...

Ok hai ragione, siamo in scienze.. icon_mrgr:

:C:

Fausto Intilla 11-10-2006 13.51.16

...capisco perfettamente a cosa vuoi arrivare Kael.
Tutto in un certo qual modo è "vivo" in questo Universo...l'Universo stesso è "vivo".
Ma purtroppo la scienza è fatta così, opera sempre delle distinzioni nel TUTTO,affinchè anche il profano,possa capire-intuire (almeno in parte)...la "trama della realtà".
Le tue considerazioni sono comunque validissime ...soprattutto se ridefinite in un contesto molto più ampio,che da duemila anni a questa parte,è stato portato avanti da quasi tutte le filosofie-religioni orientali, e che è stato recentemente ripreso,da tutti quegli scienziati "poco ortodossi",che da oltre quarant'anni ormai ,sono saldamente aggrappati alla famosa teoria dell' Universo Olografico (una teoria il cui padre fu David Bohm e che contrariamente a quanto si crede,non è poi così "giovane";considerando il fatto che Bohm iniziò ad esporla agli inizi degli anni '60).

Fausto Intilla

Ray 11-10-2006 14.08.26

Citazione:

Originalmente inviato da Fausto Intilla
Il primo,è quello di carpire la maggior quantità di informazione possibile (con l’istruzione e l’apprendimento in qualsiasi campo,sia esso scientifico, politico,militare,ecc...),al fine di accrescere la propria informazione dinamica.
Il secondo invece, è quello di potenziare le proprie capacità fisiche (per esempio praticando dello sport,o del body building) al fine di accrescere la propria informazione potenziale. Aumentare la propria massa muscolare, significa incrementare la propria energia muscolare (non dimenticate che massa ed energia sono la stessa identica cosa),il che significa in definitiva aumentare la propria “informazione potenziale muscolare”.Detto così sembra qualcosa di ridicolo,ma vi assicuro che questa è la realtà effettiva delle cose.
Un buon livello energetico,si acquisisce quindi nel momento in cui incrementiamo contemporaneamente, sia l’informazione potenziale che quella dinamica.

Fausto Intilla

Ah. Cioè, stringi stringi, stai dicendo che "mens sana in corpore sano" è meglio e che "mens nana in corpore vano" è peggio... uhm, mi ricorda qualcosa icon_mrgr:

Scherzi a parte - benvenuto anche da parte mia - volevo proporti alcuni parallelismi. Li butto lì, della precisione ce ne occupiamo dopo magari...

quel che tu chiami "incremento dell'informazione potenziale" mi suona abbastanza come "espansione delle coscienza", sia in termini orientali che junghiani.
I quattro elemanti da te presi in considerazione per la loro intrinseca simmetria sono quelli di cui, simbolicamente fino ad un certo punto, parla l'alchimia, soprattutto quella rinascimentale.
Inoltre, sempre restando nei 4 elementi, se non ne hai familiarità ti consiglio di esplorare le "idee" di Gurdjeff (riportate da Ouspenski - siamo negli anni 10) in proposito... rimarresti stupito. Anche se le idee di G. appaiono nuove, esse vengono in realtà da un sapere molto antico... insomma sto dicendo che quanto teorizzi non si discosta granchè da una certa parte di dottrine diffuse esotericamente in tutta la Terra negli ultimi millenni (quanti? boh).

Sarà mio sforzo cercare di assimilare il tuo linguaggio e i tuoi contenuti per dialogare con te, ma dato che il dialogo è uno scambio e che da esso si può ottenere un incremento dell'informazione dinamica, perchè non dai anche tu un'occhiatina al nostro?
fiori.gif :C:

Fausto Intilla 11-10-2006 14.27.41

Ciao Ray,
grazie infinite per il tuo intervento (schietto,breve,pertinente ed interessante come tutti gli altri che ho ricevuto in questo forum,forse il migliore al quale abbia mai partecipato).
Sono anni ormai che cerco in tutti i modi di trovare delle informazioni interessanti sulle teorie di Gurdjeff (su libri;riviste;fonti web,ecc...),ma sino ad ora...nulla di fatto.Quel poco di interessante che ho letto sul suo conto , a parte qualche articolo su Nexus, l'ho letto nell'ormai mitico libro di Pawels e Bergier : "Il mattino dei maghi".
Se puoi indicarmi quindi dove potrei andare a carpire maggiori informazioni sulle sue idee-teorie,te ne sarei veramente grato.Ti invito anche,se vuoi,ad inviarmi tutto ciò che trovi al riguardo,al mio indirizzo di posta elettronica privato (che trovi nel mio web-site;rintracciabile facilmente nei motori di ricerca digitando il mio nome e cognome).

Ciao!

Fausto

Ray 11-10-2006 14.53.00

Beh per iniziare ti consiglio "frammenti di un insegnamento sconosciuto" di Ouspenski (ed Astrolabio, una ventina di euri) che è facilmente reperibile. Li troverai qualche accenno alle teoria degli "idrogeni" che potrebbe interessarti, ma anche altre cose che risultan pertinenti al tuo modo di approcciare le cose.
Poi beh, qui un po' se ne parla, anche se si fa più attenzione alla parte "psicologica" che psicologica poi non è... diciamo alla parte microcosmica va...
Lieto della tua apertura... sarà interessante averti qui...

Fausto Intilla 11-10-2006 14.57.56

...grandioso!

Grazie Ray.

Ciao!

Fausto

Uno 11-10-2006 17.52.26

Ok dopo i consigli per gli "acquisti" (e non mi riferisco a quelli di Ray... non ho tempo in questo periodo di fare il vigile... ed in altri periodi non ho voglia... per favore.... chi deve capire capisca) ed i saluti torniamo in tema.
Grazie

Osiride 12-10-2006 09.17.49

Citazione:

Originalmente inviato da Fausto Intilla




Poc’anzi,abbiamo quindi stabilito che la quantità di energia che costituisce la mente di un essere umano,è equiparabile alla quantità di informazione (o bit di memoria) di cui tale mente è in ultima analisi costituita.Per concludere, possiamo dire che la quantità di energia di cui è costituito un corpo umano,è incrementabile sostanzialmente in due modi:
Il primo,è quello di carpire la maggior quantità di informazione possibile (con l’istruzione e l’apprendimento in qualsiasi campo,sia esso scientifico, politico,militare,ecc...),al fine di accrescere la propria informazione dinamica.
Il secondo invece, è quello di potenziare le proprie capacità fisiche (per esempio praticando dello sport,o del body building) al fine di accrescere la propria informazione potenziale. Aumentare la propria massa muscolare, significa incrementare la propria energia muscolare (non dimenticate che massa ed energia sono la stessa identica cosa),il che significa in definitiva aumentare la propria “informazione potenziale muscolare”.Detto così sembra qualcosa di ridicolo,ma vi assicuro che questa è la realtà effettiva delle cose.
Un buon livello energetico,si acquisisce quindi nel momento in cui incrementiamo contemporaneamente, sia l’informazione potenziale che quella dinamica.

Fausto Intilla

Molto interessante quello che dici Fausto; ma purtroppo in tutto ciò che sostieni esiste un duplice errore di fondo.
O meglio, il tutto parte da una premessa errata.
E' errato credere che "Un buon livello energetico,si acquisisce quindi nel momento in cui incrementiamo contemporaneamente, sia l’informazione potenziale che quella dinamica". Incrementare l'informazione potenziale, significa in realtà aumentare la massa. E l'aumento di massa, comporta l'appesantimento dell'informazione inutile; Gesù, nell'orto del Getsemani, sudava sangue ed acqua. Rifletti su questo e vedrai che mi darai ragione.
E' inoltre errato credere che l'incrementare l'informazione dinamica determina un incremento del potenziale energetico della nostra coscienza.
E ciò perchè, pur essendo vero che ogni informazione memorizzata è costituita da un campo elettromagnetico (e quindi da energia organizzata in specifiche simmetrie), è altresì vero che l'incremento è così minimo da non risultare apprezzabile. In realtà ciò che conta non è la quantità di informazioni, ma la "qualità" delle informazioni che memorizzi.
Detto tutto questo, la domanda che ti devi porre è questa: ma a cosa serve incrementare il potenziale energetico dell'individuo?
Saluti

Fausto Intilla 12-10-2006 12.54.44

[In realtà ciò che conta non è la quantità di informazioni, ma la "qualità" delle informazioni che memorizzi].
Giusto.
In effetti la “qualità” della nostra intelligenza, è definita principalmente dal modo in cui il pensiero “viaggia” attraverso le nostre strutture cerebrali; più queste strutture si presentano con schemi analogici-deduttivi (piuttosto che binari),e più la “qualità” della nostra intelligenza tende ad aumentare.Secondariamente ,dalla quantità di tale informazione di cui disponiamo.

[E' inoltre errato credere che l'incrementare l'informazione dinamica determina un incremento del potenziale energetico della nostra coscienza].
Sbagliato.
Massa=energia=informazione (…Bekenstein insegna).

[E l'aumento di massa, comporta l'appesantimento dell'informazione inutile].
Vero solo nel caso in cui la massa aumenti a causa di patologie chimiche-biologiche,
o per un semplice e costante eccesso di sovra-alimentazione.Non nel caso in cui tale
massa aumenti con del sano esercizio fisico.

[ma a cosa serve incrementare il potenziale energetico dell'individuo?]

…a rinforzare le difese immunitarie e quindi a godere di buona salute.


Fausto


Osiride 12-10-2006 15.43.05

Citazione:

Originalmente inviato da Fausto Intilla
[In realtà ciò che conta non è la quantità di informazioni, ma la "qualità" delle informazioni che memorizzi].
Giusto.
In effetti la “qualità” della nostra intelligenza, è definita principalmente dal modo in cui il pensiero “viaggia” attraverso le nostre strutture cerebrali; più queste strutture si presentano con schemi analogici-deduttivi (piuttosto che binari),e più la “qualità” della nostra intelligenza tende ad aumentare.Secondariamente ,dalla quantità di tale informazione di cui disponiamo.

Fausto bisognerebbe sapere prima cosa sia l'Intelligenza per poter dedurre cosa le serva per incrementarsi.

Citazione:

Originalmente inviato da Fausto Intilla

[E' inoltre errato credere che l'incrementare l'informazione dinamica determina un incremento del potenziale energetico della nostra coscienza].
Sbagliato.
Massa=energia=informazione (…Bekenstein insegna).

Scusa l'ignoranza ma non so chi sia questo signore; ma una cosa è certa: non ha la minima idea di ciò che sia la coscienza.
Comunque se così fosse, Pico della Mirandola avrebbe dovuto avere una Coscienza Universale e Carlo Rubbia dovrebbe essere venerato come un Dio.

Citazione:

Originalmente inviato da Fausto Intilla

[E l'aumento di massa, comporta l'appesantimento dell'informazione inutile].
Vero solo nel caso in cui la massa aumenti a causa di patologie chimiche-biologiche,
o per un semplice e costante eccesso di sovra-alimentazione.Non nel caso in cui tale
massa aumenti con del sano esercizio fisico.

[ma a cosa serve incrementare il potenziale energetico dell'individuo?]

…a rinforzare le difese immunitarie e quindi a godere di buona salute.


Fausto

E' evidente che stiamo parlando di due cose diverse; certo che se bastasse essere degli sportivi per avere l'esaltazione dei poteri umorali, vivremmo tutti cent'anni.
Comunque grazie dell'incontro. Torno ai miei studi e tu immagino che ritornerai ai tuoi libri.

Fausto Intilla 12-10-2006 17.32.55

[Fausto bisognerebbe sapere prima cosa sia l'Intelligenza per poter dedurre cosa le serva per incrementarsi].

Vi sono molti modi di interpretare l'intelligenza,ed esistono oltretutto svariate tipologie di intelligenza; ma qualcosa mi dice che se ti esponessi le mie idee su tale questione,esse sarebbero sicuramente in netto contrasto con le tue.Portando così l'intera discussione in un vicolo cieco.
Per cui...

Ti saluto,
buona continuazione!

Fausto

Uno 12-10-2006 19.51.22

Uff .. proprio non riesco a prendere in mano tutto il discorso causa tempo... però due cose "mi scappano":

si possono inventare infiniti modi di definire l'intelligenza ma il suo fattore primo (in analogia con i numeri) è: "la capacità di un'entità di adattarsi all'ambiente", tutte le altre infinite definizioni sono variazioni sul tema... ma che possono sempre essere ricondotte a queste 8 parole base.... quindi la massa e l'energia sono due variabili che sono determinate dall'intelligenza e non il contrario.
Adesso che ho definito l'intelligenza, sarebbe interessante discorrere su come si incrementa... se fosse solo aumentando la massa e l'energia un gorilla sarebbe decisamente più intelligente di un uomo e non è detto che proporzionalmente all'ambiente e alla sua struttura non lo sia :H

Ho visto anche altro ma dato che siamo in "Scienze" (e il tempo... etc etc) non le confuterò

Fausto Intilla 12-10-2006 20.24.55

...l'intelligenza (sia essa artificiale o meno),logicamente non la si può incrementare con delle forme semplici di energia; occorre far capo a delle forme molto più complesse di informazione (...che in sostanza è pur sempre energia,ma in forma molto più complessa) che seguano ovviamente le leggi di Shannon per ciò che riguarda la loro "applicabilità" e quelle di Bekenstein sui rispettivi limiti.
Un link che potrebbe esserti d'aiuto è il seguente:
http://elettronica.fauser.edu/shannon/shannon.htm

Uno 13-10-2006 09.42.17

Aiuto per capire come si forma il tuo pensiero? Dai... mi sottovaluti :H
Il discorso potrebbe allargarsi (anche se poi alla fine cozzerebbe sempre sullo stesso principio) ma dipende da varie cose, tra cui la pazienza di aspettare che finisco delle cose e soprattutto la voglia di inter-comunicare... se sono intervenuto, anche non essendo per me il momento, non era per parlare con il signor Shannon (anzi con un suo riassunto) ma con Fausto e gli amici qui presenti.

Ti/vi lascio con ulteriori punti...
Se parliamo di intelligenza artificiale è ovvio che il principio primo del suo scaturire siamo noi... ma qual'è il principio dello scaturire (parola non usata a caso) della nostra intelligenza o di quella di altre forme di vita?
Non sto riconducendo a Dio e similari... la strada è lunga anche volendolo fare.

Se per affermare il mio esistere con una firma su carta sono condizionato nell'uso del colore della penna dal colore del foglio (es nero su bianco), la mia scelta del colore con cui scrivere è completamente autonoma e quindi subordinata a massa ed energia che io possiedo, nella qual forma vuoi, o alla capacità di chi mi circonda di distinguere il nero sul bianco e quindi la mia esistenza ed affermazione?
Ipoteticamente se intorno a me vi fossero degli individui in grado di percepire anche solo il solco (o meno) sulla carta potrei anche usare bianco su bianco.

p.s. quando avrò più tempo (spero prossima settimana) prenderò il thread dall'inizio e discuteremo se le simmetrie da te esposte sono la vita o una forma di degenerazione della vita (passaggio necessario per una diversa riformulazione della stessa)

:C:

Fausto Intilla 13-10-2006 10.42.28

[Se per affermare il mio esistere con una firma su carta sono condizionato nell'uso del colore della penna dal colore del foglio (es nero su bianco), la mia scelta del colore con cui scrivere è completamente autonoma e quindi subordinata a massa ed energia che io possiedo, nella qual forma vuoi, o alla capacità di chi mi circonda di distinguere il nero sul bianco e quindi la mia esistenza ed affermazione? ]

...sei un Kantiano convinto, vero?

Carissimo,
apprezzo moltissimo il tuo modo di vedere le cose,ovvero da un punto di vista le cui radici sono palesemente filosofiche;ma sinceramente,non ne ho proprio voglia di inoltrarmi su un terreno in cui alla fine diventa tutto oscuro e saturo di risvolti discutibilissimi.Preferisco quindi limitarmi alle leggi di Shannon,Bekenstein,Minsky e via dicendo,su ciò che riguarda l'intelligenza.Speculando con la filosofia non si arriva mai a capo di nulla;
o perlomeno non da un punto di vista pratico-applicativo inerente a tale questione.

Un caro saluto.

Fausto

Uno 14-10-2006 00.47.20

Io kantiano? E pure convinto?
Ci sono gli estremi per una denuncia per diffamazione icon_mrgr: (sto scherzando ovviamente)
No sono lontano dalla filosofia quanto la terra da zeta reticuli (no forse di più), il sapere fine a se stesso è come il denaro, il sesso e altre cose simili.... quindi ci può stare essere filosofo ma non seguire la filosofia qual sia.

Faccio un'altro tentativo veloce per farti capire quanto poco teorico sono, lasciamo perdere l'ambiente esterno e consideriamo una singola entità, poniamo che possa essere nel nulla , quindi senza stimoli esterni, poniamo che comunque essa voglia (per motivi che adesso ci impanterebbe cercare/spiegare/esprimere) evolversi tramite informazioni, sono sicuro che ti renderai conto che questo sarebbe impossibile mantenendo le simmetrie, di cui godrà, immutabili.
Per una qualsiasi forma di riorganizzazione/evoluzione dovrà gioco forza rompere le simmetrie... non a caso il caos dell'universo, a cui non si potrà mai staticamente trovare una formula unica che la fisica sta tanto cercando, invece si potrà comprendere che il segreto non è nè nel caos nè nella ricerca dell'ordine ma nel passaggio tra i due... questo è anche il "segreto" per capire realmente Bhom e Jung.
Uno di questi giorni ti dico perchè la pianta non può avere le gambe... ma merita una discussione a parte....
Invece ti dico subito che per esempio la capacità di una molecola come l'acqua di trasportare informazioni è dovuta proprio al suo strano equilibrio... (che non si ferma nella simmetria e neanche nel caos) la chimica tutto sommato ne vede gli effetti ma non ha ancora risoloto tutti i misteri di questo liquido...
Ti faccio un'altro esempio... e questo però è un pò profetico icon_mrgr: (non ti faccio citazioni) , la concezione attuale della neurofisiologia è che maggior numero di sinapsi nella massa celebrale encefalica ( ma mi aspetto che lo trasportino anche nel resto del sistema nervoso) corrisponde a maggiori capacità, essa (neurof.) ipotizza il crescente formarsi di nuove sinapsi come crescente intelligenza etc... in realtà e vero relativamente, comunque fino ad una certa età aumenta la radicazione dei collegamenti tra regioni contigue ma non è il modo migliore che abbiamo per sviluppare le notre capacità razionali e non... è un modo meccanico e limitato... ci blocca in veri e propri schemi anche fisicamente.... l'esempio che mi viene meglio è il paragone tra una rete di pc via cavo e una wireless... sebbene il cavo sia più veloce deve far passare l'informazione per determinate strade, se la rete fosse wireless senza punti obbligati (cioè uno a tutti) per quanto il segnale più lento, meno potente (come portata) etc si irraggia prima... (rivedi il discorso Bhom) ed è presente subito in tutti i pc... ma al massimo dell'organizzione dovrebbe correre tra essi senza fermarsi.... in quel modo non ci sarebbe più latenza, il discorso è lunghissimo e hai già posto dei limiti a ciò che sei disposto a trattare... per cui una "profezia" di riscoperta (forse non ci saremo più quando qualcuno che scrive tesine e libri arriverà a rivedere queste cose e forse no) non credo che ti interessi.... dovresti eliminare un pò di sinapsi prima icon_mrgr:

:C:

Fausto Intilla 14-10-2006 10.09.38

[consideriamo una singola entità, poniamo che possa essere nel nulla , quindi senza stimoli esterni, poniamo che comunque essa voglia (per motivi che adesso ci impanterebbe cercare/spiegare/esprimere) evolversi tramite informazioni, sono sicuro che ti renderai conto che questo sarebbe impossibile mantenendo le simmetrie, di cui godrà, immutabili].

Assolutamente vero, ma impossibile in qualsiasi tipo di Universo;
per il semplice fatto che non può esistere, uno spazio "vuoto di campo"
( Tale postulato,espresso dallo zio Albert già nel lontano 1916,è stato in seguito magistralmente dimostrato da Dirac e Minkowski).


[(...)la concezione attuale della neurofisiologia è che maggior numero di sinapsi nella massa celebrale encefalica ( ma mi aspetto che lo trasportino anche nel resto del sistema nervoso) corrisponde a maggiori capacità, essa (neurof.) ipotizza il crescente formarsi di nuove sinapsi come crescente intelligenza etc... in realtà e vero relativamente, comunque fino ad una certa età aumenta la radicazione dei collegamenti tra regioni contigue ma non è il modo migliore che abbiamo per sviluppare le notre capacità razionali e non... è un modo meccanico e limitato... ci blocca in veri e propri schemi anche fisicamente....(...) ]

...ne convengo assolutamente;infatti è proprio quello che io sostengo in uno dei miei libri,spiegando appunto il concetto di pensiero binario e analogico, e la differenza tra le due tipologie.

Ciò che invece mi lascia un po' perplesso,è il resto della tua ultima risposta.Ti faccio quindi,a tal proposito,la seguente domanda:
Affinchè tutto collimi,nei tuoi assunti,in che modo occorre re-interpretare,a tuo avviso,le costanti di natura (come ad esempio la costante di struttura fine dell'Universo)?
Ti faccio osservare che:
Le particelle quantistiche elementari sono definite in base al modo in cui si trasformano in seguito a "operazioni di simmetria" matematiche : per esempio,in base al modo in cui mutano se le facciamo ruotare nello spazio attorno a un asse (tale rotazione è appunto un'operazione di simmetria.La funzione della simmetria nella descrizione delle proprietà delle particelle quantistiche è centrale per la fisica moderna nel suo complesso.Per esprimermi con le stesse parole del fisico teorico Chen Ning Yang:
"La natura sembra fare ricorso alle semplici rappresentazioni matematiche delle leggi di simmetria.Quando ci si sofferma a considerare l'eleganza e la perfezione estetica del ragionamento matematico coinvolto,e le si confronta con le conseguenze fisiche,complesse e di vasta portata,non ci si può sottrarre a un senso di profondo rispetto per la potenza delle leggi di simmetria".
Per farti un esempio:
Un cristallo può essere concepito come un reticolo spaziale,una distribuzione periodica di atomi nello spazio.Le particelle quantistiche sono simili ai cristalli microscopici e possono essere descritte in modo completo tramite le loro proprietà di simmetria.Il linguaggio usato per descrivere le simmetrie delle particelle quantistiche è la teoria quantistica relativistica dei campi (...non so se tu ne hai mai sentito parlare).
Il contenuto più profondo della teoria della relatività ristretta,è che le leggi della fisica sono invarianti solo per operazioni di simmetria corrispondenti a rotazioni e a traslazioni nello spazio-tempo quadrimensionale.Se imponiamo questa condizione di simmetria (che equivale a postulare la validità della relatività ristretta),giungiamo a conclusioni del massimo interesse.
Da non dimenticare anche, le ricerche di Eugene Wigner sull'idea che le trasformazioni di Einstein fossero un gruppo di simmetria dello spazio-tempo di Minkowski (delle ricerche che portarono alle prime feconde applicazioni dei principi di simmetria nella moderna fisica delle particelle).
Ritornando ora al concetto di campo,e in particolar modo a quello a "molte componenti",non dobbiamo dimenticare che: le invarianze nelle operazioni di simmetria,implicano l'esistenza di grandezze (quale la carica elettrica),che si conservano sempre e sono ad esso associate.Una simmetria implica che qualche cosa non cambi,ma sottintende un'invarianza del mondo.L'invarianza richiede la conservazione di qualche cosa:nel caso delle simmetrie interne,la conservazione delle varie cariche.Le simmetrie dei campi a molte componenti quindi,implicano che essi possiedano cariche che si conservano nelle interazioni.

La prima a dar forma matematica a questa relazione fra simmetria e leggi di conservazione,fu Emmy Noether...ma qui si aprirebbe ancora un altro capitolo,per cui...

Un caro saluto.

Fausto Intilla

Uno 17-10-2006 15.25.36

Citazione:

Originalmente inviato da Fausto Intilla
[consideriamo una singola entità, poniamo che possa essere nel nulla , quindi senza stimoli esterni, poniamo che comunque essa voglia (per motivi che adesso ci impanterebbe cercare/spiegare/esprimere) evolversi tramite informazioni, sono sicuro che ti renderai conto che questo sarebbe impossibile mantenendo le simmetrie, di cui godrà, immutabili].

Assolutamente vero, ma impossibile in qualsiasi tipo di Universo;
per il semplice fatto che non può esistere, uno spazio "vuoto di campo"
( Tale postulato,espresso dallo zio Albert già nel lontano 1916,è stato in seguito magistralmente dimostrato da Dirac e Minkowski).

Ho fatto un esempio che pur non essendo reale non poi così astratto, il vuoto non esiste ma è pur vero che ogni entità per definirsi tale ha una struttura che può interagire con il circostante ma ha dei suoi processi interni che funzionano secondo delle leggi interne ad essa (entità).
Comunque il mio esempio era volto solo a dire che se anche potessimo eliminare completamente le interazioni con forse che sono al di fuori di ciò che studiamo anche al suo interno le simmetrie che costantemente si formano non possono essere fisse ed immutabili, non ho negato che vi sono simmetrie e che sono fondamentali per il momentaneo "rimessaggio" delle informazioni... ma che tali informazioni non sarebbero di nessuna utilità senza la dinamicità del movimento delle simmetrie ( in 4 micro/macro tempi se vogliamo essere più precisi)



Citazione:

Ciò che invece mi lascia un po' perplesso,è il resto della tua ultima risposta.Ti faccio quindi,a tal proposito,la seguente domanda:
Affinchè tutto collimi,nei tuoi assunti,in che modo occorre re-interpretare,a tuo avviso,le costanti di natura (come ad esempio la costante di struttura fine dell'Universo)?
Ti faccio osservare che:
Le particelle quantistiche elementari sono definite in base al modo in cui si trasformano in seguito a "operazioni di simmetria" matematiche : per esempio,in base al modo in cui mutano se le facciamo ruotare nello spazio attorno a un asse (tale rotazione è appunto un'operazione di simmetria.La funzione della simmetria nella descrizione delle proprietà delle particelle quantistiche è centrale per la fisica moderna nel suo complesso.Per esprimermi con le stesse parole del fisico teorico Chen Ning Yang:
"La natura sembra fare ricorso alle semplici rappresentazioni matematiche delle leggi di simmetria.Quando ci si sofferma a considerare l'eleganza e la perfezione estetica del ragionamento matematico coinvolto,e le si confronta con le conseguenze fisiche,complesse e di vasta portata,non ci si può sottrarre a un senso di profondo rispetto per la potenza delle leggi di simmetria".
Per farti un esempio:
Un cristallo può essere concepito come un reticolo spaziale,una distribuzione periodica di atomi nello spazio.Le particelle quantistiche sono simili ai cristalli microscopici e possono essere descritte in modo completo tramite le loro proprietà di simmetria.Il linguaggio usato per descrivere le simmetrie delle particelle quantistiche è la teoria quantistica relativistica dei campi (...non so se tu ne hai mai sentito parlare).
Il contenuto più profondo della teoria della relatività ristretta,è che le leggi della fisica sono invarianti solo per operazioni di simmetria corrispondenti a rotazioni e a traslazioni nello spazio-tempo quadrimensionale.Se imponiamo questa condizione di simmetria (che equivale a postulare la validità della relatività ristretta),giungiamo a conclusioni del massimo interesse.
Da non dimenticare anche, le ricerche di Eugene Wigner sull'idea che le trasformazioni di Einstein fossero un gruppo di simmetria dello spazio-tempo di Minkowski (delle ricerche che portarono alle prime feconde applicazioni dei principi di simmetria nella moderna fisica delle particelle).
Ritornando ora al concetto di campo,e in particolar modo a quello a "molte componenti",non dobbiamo dimenticare che: le invarianze nelle operazioni di simmetria,implicano l'esistenza di grandezze (quale la carica elettrica),che si conservano sempre e sono ad esso associate.Una simmetria implica che qualche cosa non cambi,ma sottintende un'invarianza del mondo.L'invarianza richiede la conservazione di qualche cosa:nel caso delle simmetrie interne,la conservazione delle varie cariche.Le simmetrie dei campi a molte componenti quindi,implicano che essi possiedano cariche che si conservano nelle interazioni.

La prima a dar forma matematica a questa relazione fra simmetria e leggi di conservazione,fu Emmy Noether...ma qui si aprirebbe ancora un altro capitolo,per cui...
Per rispondere alla tua domanda sulle costanti della natura, ammesso che io possa riuscire, potremmo tentare di scendere al livello minimo che l'uomo ordinariamente conosce, per esempio la scienza attuale ipotizza soltanto (e limitatamente ha verificato) l'esistenza dell'antimateria, ipotizza la relazione di equilibrio con la materia e se vogliamo anche questa è una simmetria, quello che la scienza non ha verificato (o meglio diciamo che come un uomo primitivo con un cellulare in mano) è la relazione tra le due (materia ed antimateria) e di cosa "c'è" in mezzo, attenzione non sto parlando di una 3° sostanza, ma comunque di qualcosa che fa da perno, qualcosa che è comunque un prodotto delle due, della loro seppur ai nostri occhi invisibile interazione. E' quella frizione/attrito ciò che sfugge e di conseguenza fa saltare (prima o poi) tutte le congetture, o meglio le fa affinare in una spirale sempre maggiormente vicina alla realtà ma mai al suo centro. In un sistema più semplice e quotidiano possiamo dire che la corrente elettrica con il suo polo positivo e il suo negativo non sono la luce senza l'attrito dello scontro tra le due, tu potresti dirmi che questa è una simmetria a tre , ma se scomponessimo l'azione osserveremmo che non è la simmetria che da la luce ma il suo movimento, quello che c'è tra una simmetria e la successiva.
Le leggi di conservazione sono valide nella sola materia finchè siamo lontani da sistemi/caratteristiche particolari quali per esempio (per non farti esempi che non potresti accettare :D ): i buchi neri (altro mezzo mistero per la scienza attuale) altrimenti hanno (le leggi di conservazione) valenza ma noi potremmo veder letteralmente sparire qualcosa che non è distrutta ma non è più materia bensì antimateria (il passaggio non è come lo conosciamo, la parola che più si potrebbe avvicinare è induzione), in quel caso la simmetria va a farsi friggere in tutti i sensi a meno che tu non la voglia ripescare poi in una scala globale (locale e temporale) di quell'universo.
In soldoni, non sto dicendo che le simmetrie non siano importanti e non abbiano una grande importanza, ma di non lasciarci distrarre dai numeri di contorno solo perchè non siamo ancora in grado di misurare il movimento.
Ti/vi faccio l'ultimo esempio (in termini umani sperando che gli amici che seguono riescano a capire meglio)
Una partita di carte, quattro giocatori, 3 carte a testa, nella staticità è una simmetria, tirano la carta nel primo giro, 4 carte sul tavolo e 2 a testa in mano, siamo ancora in simmetria, vanno avanti finchè non riamangono senza carte e allora il mazziere serve altre carte, (oppure le pescano man mano che le tirano) già una simmetria è sbilanciata, il mazzo è uno solo e il tavolo dove vanno a finire le carte lo stesso... il passaggio delle carte è solo in un senso anche se alla fine della partita il mazzo torna ad essere integro e quindi in senso più ampio si è ricostruita anche quella simmetria.... però le carte (per tornare al mazzo originale) passano per uno o l'altro giocatore a seconda della loro bravura.... quindi il succo è che le simmetrie ci sono nei movimenti delle carte, che una partita di carte ha diverse simmetrie ramificate a più livelli (ne ho esposte solo un paio) ma la partita non è le simmetrie, non solo, allo stesso modo con cui non lo è la vita.
Scusa la lunghezza e gli esempi banali (che però spero siano più divulganti delle tue pur giuste citazioni di autori vari boccaccia:).... se no se prefersci la prossima volta uso i dadi :H (ti ricorda niente?)

:C:

p.s. sto facendo veramente uno sforzo ( di tempo) per non lasciar cadere la discussione, ma abbi pazienza se non rispondo subito

Fausto Intilla 17-10-2006 17.41.24

...ma sta scherzando,Mr.Uno?...scherzi a parte (e senza andare a scomodare anche Feynman),le tue ultime considerazioni mi hanno fatto capire molto più chiaramente dove volevi andare a parare,sin dall'inizio.
Tutto ciò che hai esposto,mi porta inevitabilmente a dover considerare,citare ed in parte esporre,qualcosa che fin dall'inizio di questa discussione, ho volutamente omesso, per non complicare troppo le cose.
Si tratta dei famosi campi di gauge (non abeliani) di C.N.Yang e Robert Mills.Non spiegherò nei minimi dettagli tale teoria,poichè altrimenti non finirei più (...non entro i prossimi 20 minuti almeno).Mi limiterò quindi ad affermare che la teoria dei campi di gauge,può essere dedotta semplicemente da condizioni di simmetria.
I fisici teorici hanno dimostrato,negli anni 80 che,se la simmetria di Yang e Mills è esatta,essa rimane completamente nascosta.Per tutte le componenti del campo che si trasformano in seguito alle operazioni di simmetria,le particelle quantistiche associate risultano confinate in una regione dello spazio molto ristretta,cosicchè non si manifestano mai come vere particelle.Un altro aspetto (possibilità) del campo di Y.e M.,è che la simmetria si spezzi spontaneamente (le equazioni del campo possiedono la simmetria,ma le loro soluzioni no).
Dal momento che sono le soluzioni delle equazioni a descrivere il mondo "reale" delle particelle quantistiche,si conclude che nel mondo reale la simmetria originaria è rotta e che questa è la ragione per la quale non la vediamo.[Caro Uno,credo che sia proprio qui,il punto in cui vanno a confluire tutte le tue idee sul concetto di Movimento e Realtà (sempre che io non abbia frainteso tutto il tuo discorso,ovviamente)].
Sul come queste simmetrie vengano meno,ossia si spezzino,ci sarebbe sicuramente molto da dire;io comunque mi fermo qui (consigliando a tutti coloro che volessero approfondire le loro ricerche su tale argomento,di prendere in esame i lavori dei fisici: Abdus Salam,Peter Higgs e Steven Weinberg).

Un caro saluto a tutti.

Uno 19-10-2006 01.29.33

Feynman lo puoi scomodare quanto vuoi, mi stava simpatico (a parte i suoi servigi alle cause militari)
Se mi tiri fuori Gauge alla fine ritorni sul "mio" e quello che vado esponendo in vari discorsi sulla scienza, ciò che è misurabile localmente spesso e volentieri perde senso (o comunque si diluisce e di molto) in un sistema più ampio, comprese le simmetrie locali che pur servono per detrminare i campi sopradetti.

Siamo d'accordo invece (e finalmente) su una cosa, che esiste una simmetria originaria originante che si rompe e ricrea costantemente e da origine alla vita

:C:

Fausto Intilla 19-10-2006 08.19.04

...se mi tiri fuori Gauge? e chi sarebbe sto Gauge?
Questa volta sei riuscito persino a farmi sorridere.
Su Wikipedia c'è un'ottima descrizione a proposito
delle teorie di gauge (http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_di_gauge).
Ciao carissimo.

Un caro saluto a tutti.

Uno 19-10-2006 09.30.59

Se ti ho fatto sorridere solo per averlo scritto maiuscolo, Allora Sono Contento Di Poter Con Così Poco Poterti Tirare Su Il Morale. :D, peccato che sia passato in secondo piano il resto.... o forse non è stato neanche letto ed Intanto stai continuando nella dinamica di non dialogo e di linkaggio... pazienza.... (sulla prima, sulla seconda no) saluti e buone cose.

Fausto Intilla 19-10-2006 10.04.04

No carissimo,non mi hai fatto sorridere per averlo scritto in maiuscolo...
è il chiaro riferimento ad un personaggio inesistente che mi ha fatto sorridere. La cosa più incredibile comunque è che ci sei riuscito ancora,a
farmi sorridere..."dinamica di non dialogo e di linkaggio"...mah,se lo dici tu,
c'è sicuramente da crederci.
Tante belle cose anche a te!

Ciao carissimo!
:C:

Fausto

Grey Owl 19-10-2006 10.46.26

Libera interpretazione
 
No costosissimo,non sorridere...
il personaggio esiste... si chiama Samantha Gauge... e ne suo campo e' famosa...hahahaha
Gia'... pare anche a me incredibile... Uno e' riuscito ancora a farti sorridere... quel mattacchione... parlare di dialogo... per uno che si pone come divulgatore e inventore...
Approposito Fausto non hai ancora parlato delle TUE invenzioni?... sarei interessato a conoscerle... ben inteso che dovrai usare la tua arte di divulgatore... senno' ne capire molto poco... mi vedrei costretto al duro lavoro del linkaggio... uff... vorrei risparmiarmelo...

Comunque tutto quello che mi dirai lo prendero' per buono... c'è sicuramente da crederci.

Tante belle cose anche a te!

Ciao costosissimo!

Uno 19-10-2006 10.55.19

Citazione:

Originalmente inviato da Fausto Intilla
è il chiaro riferimento ad un personaggio inesistente che mi ha fatto sorridere.

Che tu hai dedotto dalla maiuscola... o forse perchè non ci ho messo davanti "campo di", per cui se scrivessi "non tirare in ballo la Gravità" mi riferirei ad una signora Gravità?
Ripeto che il resto è passato in secondo piano e la localizzazione delle simmetrie è descritta perfino nel riduttivo link da te segnalato....
Bene, così chiudiamo il discorso che in questo periodo mi sforzavo di portare avanti, magari lo riprenderò più avanti, cercando di tradurre in termini più exoterici.
Saluti a te :C:


P.s. Gufetto non scendiamo nella polemica anche se condivido alcuni tuoi "dubbi"

griselda 19-10-2006 12.44.22

Come non c'è?
cercate bene che c'è.


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