Sezione Sogni
Ero indeciso se aprirla, i sogni possono essere personali ma allo stesso tempo raccontarli può essere un modo per conoscerci, quindi questa sezione può servire sia alla pratica che alla teoria, anche se sinceramente sono "scettico" sulla teoria (non nel senso che non ci credo, nel senso che ho sperimentato che le cose stanno diversamente) dell'interpretazione sostitutiva tipo albero=famiglia (per esempio) etc.... ogni sogno ha un suo contesto e solo la sensibilità e la conoscenza dei mondi interni da parte di chi interpreta può dare un risultato decente, comunque per esempio la sensibilità si può affinare con il metodo sostitutivo, quindi perchè non parlare di questo e altri sistemi?
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Se io sogno una casa e tizio sogna una casa non è detto che per entrambi la casa abbia la stessa valenza giusto? Dovrebbe essere più importante la sensazione che ci lascia questa casa e cercare di capire perchè sognare la casa ci da tristezza o gioia?
A me viene sempre in mente la canzone disneyana che dice: I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor.... I sogni nascono da qualcosa di irrisolto che nasce come un desiderio di qualcosa che nel sogno appare sotto forma di altro? Si sogna il principe azzurro ma anche la strega. Sogni o incubi sono corrispettivi di desideri o paure? |
Qualcuno mi disse tanti anni fa che ciò che avviene nel sogno di solito nella vita è al contrario. Tipo se sogni una persona viva che muore gli allunghi la vita.
C'è qualcosa di vero in tutto questo è solo credenza popolare? Mi incuriosisce questa cosa perchè in effetti io a guidare l'auto sono molto brava icon_mrgr: ( lo dice il marito quindi è vero icon_mrgr:) ma nel sogno invece avviene proprio il contrario. :@@ |
Avrei una domanda in merito a sogni che fanno altre persone...mi capita spesso di essere avvicinata da conoscenti per sentirmi dire che hanno sognato una persona defunta (alla quale mi collegano piango.gif ),che parla di me nel sogno...lui è elegante,sorridente e dice cose tipo:ricordatevi che lei è...ditele che...adesso vado a prenderla e la porto con me...eppure io non lo sogno quasi mai e quando succede sono situazioni tristi e comunque innerenti la sua dipartita,con me non parla...
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Grazie Cassandra per aver ripreso questo thread, avevo lasciato delle cose in sospeso (mica solo questa..)
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Ci sono diversi tipi di sogni, desiderio o esigenza di solito in una forma o nell'altra ci sta sempre, la definizione che più rende è che nei sogni il subconscio cerca di far uscire qualcosa che gli è impedita durante la veglia Citazione:
Insomma appunto bisogna vedere tutto il contesto. Citazione:
Questo a prima vista toglierebbe la possibilità che tu abbia influenzato la cosa, in realtà non è poi così improbabile. Spesso accade che la persona legata non sogna o sogna solo particolari per esempio della malattia ma non ciò che vorrebbe, cioè parlare come se la persona fosse viva, intendo in una finzione di continuazione di vita. E' proprio la forte voglia della persona viva che mette in moto i meccanismi di "incontro" ma allo stesso tempo blocca un certo tipo di contatto diretto, non so se riesci a capire cosa intendo. Detto questo crudamente devo dire che il sogno non è un reale incontro con la persona morta ma la nostra proiezione ed eventualmente il contatto tra le nostre memorie e sue memorie accessibili da qui, insieme danno vita alla rappresentazione che vediamo svolgersi nel sogno. E' tipico anche il sentirli dire "devi venire con me" "vengo a prenderti" vado a prenderla" etc etc... sempre frutto del nostro desiderio. Ah dimenticavo... se è vero che riusciamo a comunicare con altre persone senza parole, nel sonno (a letto) e nei sogni è più facile, ecco la trasmissione del tuo desiderio a persone che conosci. Spero di non averti deluso abbraccio: |
Assolutamente non sono delusa,anzi...come sempre mi aiuti a capire...
L'unica cosa strana è che si tratta anche di persone con cui non ho rapporti,ma che tramite terze persone mi hanno fatto sapere di aver sognato lui che parlava di me,oppure mi hanno fermato per raccontarmelo...etc.dato che si trattava del mio ex fidanzato non erano a conoscenza dei miei desideri... Per il resto ho capito e non basta grazie per te... |
Durante la notte mentre sognamo succedono a volte cose strane tipo risvegli parziali.
Una senzazione particolare che poi con il tempo non si riesce a tenere nel ricordo. A me è capitato pochissime volte, ma una in particolare mi ha lasciato il senso della pesantezza del di qui (forse si ricollega al sogno delle due dimensioni e non conoscerne le porte di passaggio). Mi sveglio e la mente non essendo ancora pienamente controllante non riesce a orientarsi. Mi son chiesta "che è successo" ero nell'ordine e qui c'è il caos.. Vivere una roba così da un pò l'idea del dentro e del fuori di noi. La distanza che ci separa da noi stessi rende impossibile ogni realtà nel senso che appare Vero il dentro di noi e fuori il caos dell'irreale.. non so se son riuscita a spiegare questa esperienza.. ma dentro di noi nell'essere non stiamo dormendo.. la durezza della condizione conscia invece è sogno.. questa la sensazione che mi ha lasciato.. |
Normalmente siamo soliti associare conscio=ordine, e insconscio=caos, disordine. Questo ovviamente perchè la razionalità dà un suo ordine solo alle cose che le competono, quindi quelle che non controlla le etichetta come disordine, non essendo in grado di catalogarle.
Io invece come te ho avuto l'impressione che il vero ordine sia nel caos (caos poi solo per la nostra mente, troppo "piccola" per comprendere il tutto) e sia proprio il conscio (o almeno quello che viene inteso come tale...) il vero "disordine" umano... |
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Grazie fiori.gif |
Mi associo alle domande di red ed aggiungo che non essendo esperto di simboli e men che meno di conoscenza della psiche io mi affido sopratutto al mio intuito.
Non mi ritengo una persona particolarmente sensibile e di certo non conosco i mondi interni eppure in alcuni sogni mi sono "buttato" ad interpretarli secondo quello che mi ispiravano. Certo, ho sempre fatto ampie premesse che tendevano a mettere in guardia dalle mie interpretazioni, ma questo non risolve quello che temo sia una mia errata gestione della sezione sogni. Arrivo quindi alla domanda, è bene che io metta le mie interpretazioni sapendo che queste sono prive di qualsiasi base solida, in pratica pescate dal mio soggettivo modo di interpretare? |
Sogno comunitario
Ehm chiedo scusa ma non so bene dove mettere questa cosa in caso si può spostare ovunque.
E' per lo più una domanda che mi pongo da quando mi è stato raccontato da due componenti della famiglia di aver fatto un sogno simile la stessa notte. Entrambi si sono trovati a lottare nella stanza dove ho il pc. Tutti e due tentavano di non far entrare qualcuno da una delle tre porte. Uno da una porta che nella realtà sta a sinistra teneva fuori dei demoni e l'altro qualcuno che tentava di entrare con la forza dalla porta di destra. La definizione di entrabi è stata di incubo in cui vi è stata una accesa lotta all'ultimo sangue. La cosa mi ha agitato e anche messo un po' i brividi per la straordinarietà dell'evento almeno per me lo è, ma magari così non è. Ho pensato alla cena ma è stata la solita del sabato sera. Ho pensato a cosa potessero aver condiviso durante il giorno ma niente di straordinario. Ho pensato che possa aver avuto causa, l'ever acceso nella mia camera da letto, durante il pomeriggio un fornelletto con un lumino e con sopra un piattino, in cui si mettono delle essenze, l'essenza bruciata non era neppure di quelle buone, era per profumare un po' l'ambiente. Dopo mi sono subito pentita perchè l'odore era dolciastro e quasi nauseante, la scritta riportava essenza di camomilla ma secondo me non gli somigliava proprio per niente. Ho ipotizzato che questo odore forte dolciastro e nauseante li abbia condizionati, visto che altrove abbiamo parlato che tutto ciò che accade attorno a noi ma anche dentro di noi ci condiziona. Ma addirittura lo stesso tipo di sogno? Booooh Grazie |
Salve.
Interpretare i sogni è arduo perchè l'origine di essi è svariata: in maggior parte sono desideri o paure, oppure ricettività di problemi altrui, ma una parte sono ricordi di esperienze vissute in altre Dimensioni immateriali. C'è un film che illustra abbastanza bene alcune di tali Dimensioni: Al di là dei sogni. |
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Ma evidentemente vista la mancaza di risposte in merito, a parte la gentile tua, di cui ti ringrazio, penso che non sia cosa di rilievo, insomma una cavolata senza nessuna importanza. Bello il film che citi, vedo che anche tu come me sei un appassionato. Ciao |
Voglio chiedervi, o richiedervi, di fare attenzione a quando tentate l'interpretazione dei sogni altrui.
Si può fare del male alle persone, si può indirizzare male qualcuno che ci ascoltasse etc... Ripeto anche di stare attenti alle facili sostituzioni, un simbolo non si può interpretare sempre nello stesso modo, altrimenti non sarebbe un simbolo e ci basterebbe un dizionario simbolo->italiano, italiano->simbolo. Non è neanche corretto interpretare un sogno sulla base di quello che ci pare di conoscere di una certa persona. Quindi, per finire chiedo a chi sogna e scrive qui i propri sogni, e quindi si espone, di prendere tutte le interpretazioni con le molle e valutarle con attenzione senza assimilare nulla in maniera automatica. |
... così, in clima estivo, un pò OT e un pò no.
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Ora vorrei fare una domanda, se è una domanda stupida chiedo scusa e non rispondete. Volevo chiedere se per avere un'idea un po' più chiara sui propri sogni non sarebbe utile aver ben chiaro il Lavoro su se stessi? Grazie fiori.gif |
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A me il discorso sogni interessa molto visto la mia attività onirica e aggiungo che da quando ho un pò più chiaro il mio Lavoro Vivo di più sogno di meno. Secondo me il sogno particolare accade proprio perchè non si ha chiaro il proprio Lavoro e man mano che diventa più chiaro suby non ha necessità di scomodarsi. |
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*una mancanza di sogni però può anche derivare da un dispendio energetico che impedisce di portare il sogno da questa parte. |
Allora io dovrei averli chiarissimi gli obbiettivi, perchè ultimamente non sogno molto, o quelli che faccio mi sembra vaghi e poco importanti.
Comunque io credo nella libertà di intervenire nei sogni altrui, senza paura di essere giudicati e di dire frescacce, fermo restando però il rispetto per chi descrive il sogno, e l'evitamento dei giudizi o delle critiche su chi sogna. Se si seguono queste regole, non dovrebbero esserci problemi, poi sta al sognatore discernere un buon consiglio, da qualcuno che ha espresso solo un opinione soggettiva. |
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In passato a me hanno detto cose chiare che non sono stata capace di prendere e a volte mi hanno fatto male ma non mi sono ugualmente servite perchè mi mancava la capacità di prenderle. A volte manca una sola indicazione/ingranaggio per il quale non si arriva alla meta. Ancora meglio non è che si può come si dice a Milano usare l'imbuto icon_mrgr: tu puoi mettere a disposizione ma poi devi lasciare la scelta o la possibilità all'altro di prendere o no, non so se mi spiego. :) |
Allora potrei dirti Griselda, di dargliela comunque la possibilità, non si sa mai, magari oggi non accetta, ma domani potrebbe accettare, se aspetti che le persone siano sempre pronte a ricevere non dovremmo dire nulla, a meno che non sei un maestro spirituale.
Comunque ripeto, se c'è il rispetto e le cose si dicono in un certo modo, se l'altro non accetta qualcosa è un suo problema, d'altronde se pubblica un sogno sul forum un motivo c'è. Io per esempio i sogni che non voglio che qualcuno metta bocca, non li pubblico :) |
In molti miei interventi sull'interpretazione di sogni ho scritto premesse su premesse. Mi paravo l'arrière ponendo dei se e dei ma, però esprimevo la mia interpretazione del sogno e spesso anche cercavo di dare spunti su quello che il sogno aveva suscitato in me.
Se in quelle occasioni avessi frapposto tra il mio pensiero e quello che scrivevo il dubbio di fare danni oppure di non essere sufficentemente "pulito" per veicolare un messaggio puro e scevro da influenze soggettive... beh Serve buona volontà e la sincera intenzione di dare il proprio contributo, il resto viene da se. E non importa poi fare la tara su quanto sia stato utile, l'importante è averci messo del proprio con la sincera intenzione di partecipare a quel processo. Poi ci stà che nel mio caso facessi (e faccio) premesse para-Coulomb essendo il mio passato recente lastricato di sparate al vetriolo o raid elefanteschi nelle cristallerie, porcellane e affini.icon_mrgr: |
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Io scrivo i sogni e mi fa piacere se qualcuno vi dà un occhio anche solo per esprimere le sensazioni che ha ricevuto. Se poi è un parere più esperto, ben venga, è una fortuna riceverlo. Ma tutto aiuta presto o tardi. Poche volte, mi sono fatta un pò male, o sono rimasta delusa, il rischio non si può evitare al cento per cento, lo si mette in conto, ma io credo che è meglio fare che non fare nulla quando si ha voglia di imparare un pò a comprendere ciò che si sogna affidandosi alla condivisione con più persone. Come dice Astral poi se uno scrive è chiaro che vuol condividere, e gli altri non devono trattenersi se c'è la sincerità dell'intento e mi pare quì ci sia sempre. |
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Bhe, c'è poco da interpretare e tutto da leggere.
Mi pare che si chieda di prendere le interpretazioni "con le molle" e di non prendere tutto come oro colato. In pratica quello che ho cercato di dire nel mio intervento. Ho sempre detto che non mi ritengo il detentore del sapere sui sogni altrui nè ho pubblicato tomi sull'argomento ma non per questo mi astengo da dare il mio contributo come la sezione chiede. Forse la questione è un'altra, chi si espone scrivendo del proprio sogno ha il timore di cosa possa venire fuori. Ha tutte le ragioni per aver timore, magari l'argomento è delicato. E chi scrive non deve mai dimenticare che di cose delicate si parla e quindi deve cercare di evitare interpretazioni azzardate e influenzate dal giudizio che ha nei confronti di quella persona ma rimanere nell'ambito dell'interpretazione del sogno. |
E' qualcosa che comunque non va fatto in modo superficiale, o si ha veramente qualcosa da dire, oppure non intervenire. A me sembra però più una questione di intenti: se uno interviene perchè deve "sfoggiare" capacità interpretative al costo di fare male all'altro, a quel punto è meglio non intervenire.
Secondo me però la responsabilità è 50% e 50%. Non so quella paura Griselda di ferire l'altro, o di dirgli qualcosa a cui non è pronto, mi sembra che possa nascondere qualcos'altro. Se io ho paura di dire qualcosa a qualcuno che non è pronto, inanzitutto sto ritenendo già che quello che ho da dire io sia importante e sconvolgente, quindi sto dando un valore meno relativo alla mia interpretazione. Le interpretazioni sono personali, e da quello che vedo e leggo, nella maggiorparte dei casi, ci sono troppe proiezioni personali delle persone che interpretano, è per questo che io non posto quasi mai. Viceversa l'analisi del sogno in chiave psicanalitica, è tutta altra cosa. |
Quando ho scritto "far del male" non intendevo ovviamente che uno possa rimanerci male dell'interpretazione o simili. Se l'interpretazione è corretta, se mette la persona sulla giusta strada è bene darla anche se questa ci rimane male perchè non la vuole sentire.
I problemi nascono quando si danno interpretazioni soggettive (mettiamo pure che ci sia sempre un pizzico di soggettività, l'oggettività totale è merce rara, ma ci sono percentuali e percentuali) che se prese in considerazione portano su percorsi interiori che invece che far andare avanti bloccano o fanno tornare indietro. Insomma chi tenta le interpretazioni si metta una mano sulla coscienza e chi le ascolta valuti sempre se le sente buone o no. L'intento buono è già una buona cosa, ma senza uno sforzo di far le cose bene in certi casi (tipo questo) può non essere sufficiente e talvolta anche dannoso. |
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Che improvvisarsi non è cosa buona anche se ci spinge il desiderio di aiutare l'altro scevro dall'esibizionismo del voler dimostrare. Scusa Uno ho usato il tuo intevento per chiarirmi delle cose grazie fiori.gif |
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Tu hai postato un sogno ed hai ricevuto degli interventi, forse ti è stato fatto inconsapevolmente del male? Poi qualcuno ha postato un sogno e tu sei intervenuta, pensi forse di aver inconsapevolmente causato del male? Hai notato in te o in altri improvvisazione? Non mi spiegherei altrimenti il riprendere il quotato di Uno, che lo scrisse in un particolare frangente. Ora dici che è meglio la soggettività del lavoro sul sogno, questo vuol dire che è meglio non intervenire sui sogni degli altri? O quanto meno in quelli tuoi? |
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Tu cosa hai capito da ciò che ha scritto Uno? Io quello che ho scritto....per chiarimento ulteriore: nono nei miei sogni non scrive nessuno ahahahah quindi no non è per quello. Non è facile spiegare poi è una cosa che sento io. Ti faccio un esempio se mi riesce senza riferimenti ad alcuno: metti che uno è ansioso e nel spiegargli un sogno o scappa qualcosa che lo gli fa aumentare la sua ansia inutilmente perchè egli non sa ancora come lavorarci e non si osserva. Non è peggiorativo? Meglio non mi viene |
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Scusa Gris, facciamo un lavoro costruttivo, ti va? Ti chiedo chiarimenti perchè all'inizio hai rivolto a tutti la domanda ma con un'idea ben precisa che è rimasta nella tua testa e a me ora confonde giusto perchè io ho risposto nei sogni e sai, visto che parli di soggettività di interventi, io desidero fugarmi ogni dubbio sulla mia persona almeno. Stai facendo ipotesi su situazioni che potrebbero verificarsi o ti stai attenendo ai fatti odierni? Ti è accaduto qualcosa in questi giorni di post sui sogni per cui ti sono venuti dubbi su di te o su chi ti ha o ha risposto sui sogni? Facciamo uno sforzo a non vedere il riferimento personale per forza come un'accusa ma solo come un confronto affinchè si possa prendere consapevolezza su ciò che non vediamo in noi stessi. Ti dico con franchezza che avendo risposto anch'io sul tuo sogno e su quello di Tina potrei pensare anche che il problema stia con me. Meglio fugare subito, che dici? Poi sai il tuo contributo intuitivo può essere interessante. |
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Tu ad esempio non hai risposto alla mia domanda cosa ne pensi di quel che ha scritto Uno? Io secondo il mio parere ho scritto quello che lui ha messo in altre parole. Poi se proprio vogliamo meglio fermarsi a considerare le parole di Uno piuttosto che le mie lui ha risposto dovremmo essere tutti soddisfatti. Tu a volte vuoi sapere perchè ho messo un post, perchè ho detto una cosa, a me sembra un autoreferenziare che poi porta problemi. Io ho sentito dentro di me una cosa, riguarda me e l'ho scritta ed ho anche chiesto ad altri un parere per chiarirmi io. Ora mi sono chiarita e in sogni non credo che andrò più perchè Uno parla secondo me di oggettività che io purtroppo per ora non sono sicura di poter avere sempre. Aggiungo: ma tu devi fare come senti tu non come faccio io, i dubbi ti devno venire da dentro non dalle mie parole o se ti vengono guardare perchè ti vengono non chiedere a me di chiarirti....perchè ognuno ha la sua coscienza come dice Uno a fine post :) |
Uno è stato talmente chiaro, sia prima che ora, che non saprei meglio spiegare ciò che ha detto con parole mie. Ho capito esattamente ciò che ha detto ma già dal precedente post. Non avevo dubbi in merito anche se questo non vuol dire che so metterlo in pratica sempre e con tutti e per questo mi sono sentita in diritto/dovere di chiarire eventuali errori da parte mia nei tuoi confronti o di altri.
Per il resto mi fa piacere che hai chiarito i tuoi dubbi con Uno e che io nulla c'entro con questi tuoi dubbi. Ti ringrazio per averlo ribadito. :H |
Bon come da invito tuo, Uno, a scrivere qui prendo la palla al balzo anche perchè spero così di comunicarmi....
E' tanto che cerco di comprendere bene cosa sono i sogni...tu dici che è un modo per conoscerci... Osho, tratto da una sua conferenza, diceva che sognano solo le persone che hanno creato in sè una personalità, una maschera. ( una serie di piccoli io?) Che se andassimo in una tribù dove non esiste ne cultura, ne civiltà, ne religione li il sogno sarebbe sconosciuto. Evidentemente la personalità, le maschere, sono necessarie per vivere in un tipo di mondo civilizzato.....dove siamo condizionati da esso. Osho sosteneva di non sognare e spiegava questa mancanza in lui rispetto alla gente comune, come una mancanza in lui di repressione. Di conseguenza dico io di maschere e personalità fittizie. Lui evidentemente era quel che era senza problemi. E nella conferenza lo conferma dicendo che lui faceva quel che voleva, che se aveva un desiderio lo esaudiva, che lui non badava agli altri che il fare senza badare alle conseguenze, che il vivere senza paure e il concedersi quel che si desidera in pratica vuol dire evitare di reprimere e che questo fare non ha necessità del sogno. Allora il sogno dico io e mi pare l'abbia scritto da qualche parte anche Nike, che è compensatorio di ciò che reprimiamo, siccome non lo viviamo di giorno abbiamo bisogno di fare un sogno di notte che compensi la mancanza. Dico io che se analizziamo il sogno per bene possiamo arrivare a non reprimere più, sempre che riusciamo ad interpretare suby e comprendere ciò che mandiamo a lui automaticamente, perchè non siamo più in grado di viverlo come sarebbe nella nostra natura selvaggia, se non avessi subito condizionamenti. Noi automaticamente, dicevo, mandiamo giù e lui ce lo rimanda su sotto forma di sogno e di simbolo. Simbolo che sta ad indicare il desiderio represso che la paura ci ha fatto reprimere. Paura di cosa? Beh quando siamo stati condizionati ciò è stato fatto nel nome della religione, dell'educazione del convivere, della paura altrui, dall'abitudine a portare avanti questi condizionamenti nella convinzione che così deve essere fatto. E questi diventano filtri che la censura interna crea non permettendo di giorno di fare mentre la notte dove un'altra censura ci porta il represso in forma simbolica. Una volta individuato il represso dovremmo quindi rimetterlo in nel normale vivere quotidiano e qui mi viene in mente che il male minore dovrebbe essere attuato per questo. Perchè ok non reprimere per non farci del male ma neppure farlo agli altri gratuitamente e solo perchè è bello essere selvaggi credo, almeno se si vuole seguire un cammino, se no che ognun faccia quel che crede e fine delle storie. Per cui il sogno mica è uno scherzo è un qualcosa che va studiato, meditato...Uno mi pare che dica che bisogna affinare una certa sensibilità e sarebbe interessante capire come fare. Osho diceva di provare a stare senza mangiare per un paio di giorni e che in quel caso avremo dei sogni culinari di pranzetti lucculliani, o di provare a reprimere il desiderio sessuale e vedere arrivaer sogni erotici... A me questo suggerisce di provare a non permettermi qualcosa per qualche giorno per vedere se quel che diceva in quella conferenza è vero. Chissà se potrebbe essere un modo di vedere Suby si comporta e studiarlo un po'....l'unica cosa che mi sorge come dubbio è una frase tua Uno in cui consigli di non reprimere mai nulla ma di desiderare con...uff non ricordo la parola esatta direi però cautela, intelligenza, con modo booh l'andrò a rileggere. Scusate il papiro ho cercato di tirar fuori quel che usciva :C: |
Si sogna quel che si desidera è vero :wow:
Ogni volta che scrivo un sogno mi sale il desiderio che Ray mi dia degli spunti perchè mi ha molta credibilità ai miei occhi. Spesso è dentro ai sogni degli altri per elargire spunti o aiutare a ragionare dove non l'interessato non arriva. E oltre a desiderarlo ci rimango male quando da me non entra nel sogno beh cosa è successo? Che dai e dai nei giorni scorsi l'ho desiderato così tanto che stanotte è entrato si nel mio sogno ma nel concreto del sogno :D Ricordo però poco e niente perchè è suonata la sveglia ed avevo ben poco tempo per restare sul sogno o camminare e restare nel sogno con i pericoli che si incorre ho preferito non restare nel sogno. Ero nel mio giardino, dietro a dei cespugli, quasi riparata....mi rendevo conto in quel momento del calore del sole, che per essere inverno era più caldo del solito e mi ci crogiolavo...poi mi arriva un pensiero sull'abbigliamento e mi soffermo a pensare che potrei mettermi a prendere il sole e decido di andare a cambiarmi...in quel momento arriva Ray.....sono felice di vederlo...anche abbastanza eccitata perchè è un evento vederlo lì. Mi domanda qualcosa parliamo e poi l'unica cosa che ricordo ora è che mi dice che secondo lui sto meglio con quel vestito "trasparente" era tipo un paio di pantaloni e casacca. :er::er::er: Quel che ne traggo è che secondo questa mi parte maschile è che sto meglio se sono trasparente se mi nascondo meno. :C: ----------------------- Quindi il desiderio muove il sogno ma poi il nostro interiore lo usa per dirci quello che Noi vogliamo da noi. Che ne dite? |
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