La notte dell'Anima
Il buio non è la mancanza di sole
non è la mancanza di una fiamma questo non ci raccontan le fole basta trovar la brillante gemma Deserto di sabbia informe fiamma di solitaria passione conosci il tuo vero nome gemma nascerà dalla tensione Il bambino diventa uomo ma il dolce candor ritrova quanta strada da quel pomo necessaria era l'alcova Viaggia per terra e mente assaggia anche l'amaro rischia di diventar demente la porta non passa il baro Macina fino fino il grano dividi il sale dalla sabbia era spezzato diventa sano chiunque il mezzo abbia Pane fragrante all'olio profumo di pan biscotto anima mia io ti voglio l'opera posso dopo il 2 e l'8 Finito del deserto il tempo cresce la luce dorata termina la notte sul campo via alla maestosa parata |
Come in una nenia ritornano le parole fiamma, gemma, deserto e sabbia. Nel primo periodo della poesia il poeta suggerisce la Ricerca Vera attraverso la Tradizione. Poi indica che dalla tensione nascerà la gemma nel deserto (di sabbia) informe. Accenna al ritrovar il candore perso diventando adulto. Al viaggiare coi piedi per terra e a non volare con la mente, ma di assaporare l'amaro col rischio di impazzire perchè il baro non passa per la porta. Si apre quindi ai sapori nella parte del grano, il sale, il pane col profumo e la frase "anima mia io ti voglio."
Particolare la frase "l'opera posso dopo il 2 e l'8" per concludere la poesia indicando la fine della notte dell'Anima con la bellissima frase evocativa "via alla maestosa parata". Una poesia molto bella, grazie fiori.gif |
L'anima nella sua lunga notte passa attraverso il deserto e il buio interiore, che non è mancanza di sole o di calore, è mancanza di quello verso cui tende, la brillante gemma, la luce interiore.
Il bimbo diventa uomo, passa attraverso le passioni umane che fanno perdere la testa e il senno, ma che sono necessarie per imparare a separare il sale (intelligenza e consapevolezza), dalla sabbia informe, rinasce al candore della verità che gli fa riscoprire e gustare le cose genuine, man mano che procede nell'opera egli trova la gemma di luce, e la lunga notte dell'anima finisce. |
Già... quella gemma di luce...
così "nascosta"all'apparenza |
Citazione:
Grazie, bellissima poesia fiori.gif |
Si, condivido bella poesia che spero di capire appieno prima possibile: figuratevi che alla prima occhiata avevo letto quanta strada da quel porno invece che da quel pomo icon_mrgr: icon_mrgr:, anche se poi certe spinte alla ricerca possono essere trovate anche nei posti più insoliti :sornione:
|
"l'opera posso dopo il due e l'otto"
il due: significa forse dopo aver superato ogni tipo di dualità? e l'otto: forse essere finalmente nell'esistenza eterna ed infinita, aver trasceso la vita intera? |
Citazione:
|
Citazione:
non riesco a crederci icon_mrgr: |
Citazione:
tra gli altri potrebbe significare anche quello. ossia che solo una volta formati tutti i corpi puoi avviare l'opera. se non erro 7 anni per ogni corpo. 7*4=28 |
Citazione:
|
Citazione:
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
"anima mia io ti voglio l'opera posso dopo il 2 e l'8" il 2 è il simbolo della separazione dell'unità, spirituale/materiale è il numero degli opposti, femminile/maschilebello/brutto cielo/terra ecc... è un numero che incarna l'energia femminile in quanto paro, un numero he indica passività, nell'antichità era il numero della madre terra (mi sembra di ricordare) l'8 è il simbolo dell'infinito, della ricerca verso il trascendere, è anche il simbolo della morte come superamento di un passaggio, di una transizione. Dopo l'8 infatti c'è il nove che simboleggia la nascita o rinascita. quindi "l'opera posso dopo il 2 e l'8" significa che dobbiamo riunire lo spirito con la materia, dobbiamo superare ogni forma di dualità, dobbiamo arrivare all'accettazione della vita così com'è, accogliendola totalmente e ricercare e arrivare a trascendere tutto ciò che è terreno trasformandolo in qualcosa di superiore. di più non so nonso.gif |
Citazione:
Il 2 e l' 8, che sicuramente indicano principalmente l'età adatta, sono parecchio simbolici dato che ritornano anche in un opera del Cosmopolita dove a riguardo dei pesi di natura asserisce che il seme (quello spirituale) è esattamente la 8.200esima parte del corpo... |
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
cosa intendi per "i miracoli di una cosa sola"? |
Citazione:
|
ignorare questo mondo è impossibile, la mia carne mi ricorda ogni giorno quanto è parte di me
|
Citazione:
:C: |
Citazione:
Posso sapere chi è l'autore della poesia e avere qualche altra indicazione di lettura del brano che mi aiuti a non dire stupidaggini?:@@ |
Sono io l'autore Filo.
Sulle indicazioni di lettura.... non è così semplice, purtroppo |
Citazione:
Non puoi indicare neppure la lettura di qualche libro?:) |
Citazione:
*In forum c'è la materia che serve per lavorare. Ma poi credo che vengano da se altre cose come le domande e un'ulteriore ricerca. |
Citazione:
E ancora la leggo con curiosità e attenzione...ma in quanto a capirla......................................... Invidio (si fa per dire) coloro che al volo capisconocomprendonoalvoloesannotuttotutto |
Citazione:
|
Citazione:
sarò anche sciocca ma mi ha emozionato leggere che l'hai scritta Tu, grazie della poesia fiori.gif |
Citazione:
Citazione:
|
Citazione:
Questo e' il bello di una narrazione che parla a tutti : ciascuno ci vede il suo mondo , e' trascendente anche rispetto il significato che gli da' l'autore . Il bambino diventa uomo ma il dolce candor ritrova quanta strada da quel pomo necessaria era l'alcova Ad esempio per pomo puoi intendere sia quello di adamo cioe' la mela del racconto biblico e l'alcova puo' essere un luogo separato metafora della separazione da Dio e dall' unita' delle cose , Ma puo' essere anche il pomo d'adamo dell'adolescente non piu' bambino ma non ancora uomo e l'alcova il suo percorso necessario e perverso per ritrovare il suo candore . So che non ti ritroverai in nessuna di queste interpretazioni . Leggevo l'altro giorno un aforisma di Giorgio Colli nel quale sosteneva il valore dell'enigma come momento di divinazione ma anche di seduzione intellettuale ma anche di violenza per chi lo deve affrontare . Narrava di una storia che non conoscevo : la morte di Omero . Omero mori' per non aver saputo risolvere l'enigma di alcuni giovani pescatori dell'isola di Io ai quali chiese se avevano preso qualcosa e questi risposero cosi': cio' che abbiamo preso l'abbiamo lasciato, cio' che non abbiamo preso lo portiamo . Erano i pidocchi che avevano addosso e solo parzialmente levati di dosso . Ma Omero ne mori' per questo ..... |
Citazione:
Recentemente però, riflettendoci, mi sono accorto dell'apparente inutilità di tale ripetizione. Una volta stabilita infatti un'eguaglianza, A=B, diventa ridondante nonchè superfluo specificare anche B=A. C'è quindi un altro senso, che completa e integra la prima parte, e che non è assolutamente superfluo. Sono tutti d'accordo nel ritenere le poche righe della Tavola Smeraldina l'Opera più completa e perfetta della Scienza Divina, ma sono appunto frasi ermetiche e ogni frase deve essere "aperta" per avere accesso all'infinità di sensi e significati che contiene. Da ogni frase si potrebbero scrivere volumi interi. L'unica indicazione che posso darti quindi, come altri hanno dato prima di me, è quella di seguire la Natura, di osservare il suo operato nei diversi frangenti e di sforzarsi di coglierne i Princìpi. In estate tutti vediamo la "maestosa parata" dei campi fioriti, ma pochi indagano seriamente su quello che avviene prima, nel buio e pronfondo della terra dove il seme, rimasto solo, imputridisce e muore, per poi risorgere "spinto" da una forza che finchè seme non aveva se non in potenza.. |
Perche' non proviamo ad interpretarla tutta secondo il nostro sentire ?
Col permesso dell'autore pero' cui verranno senz'altro i capelli dritti ...... finche' e' uno che storpia una sola cosa puo' forse andare ma tutti su tutto ...... |
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
La gemma a me fa pensare alla lapis, la pietra caduta dall'occhio di Lucifero. Qualcuno asserisce che è la Vista, per me il Cuore. Quote:
Quote:
Quote:
Ma a chi invece rimane tutto al lato intellettuale non farà un passo in avanti. Quote:
doppio (?) Quote:
Trasformazione avvenuta dal grano in pane fragrante, dal piombo all'oro, dal seme al frutto. Unico desiderio è quello di possedere l'Anima. L'Opera posso dopo non esser più schiavo del chakra numero 2 e dell'ottave finalmente libero. E anche dalle rinascite. Quote:
ambulance: ambulance: ambulance: rido1.gif rido1.gif rido1.gif |
Citazione:
dell'alcova ne ho dati 2 di significati , tutti e 2 diversi da quello che intendevi? |
Citazione:
Prendi per esempio l'etimologia solo della parola "alcova" Citazione:
E poi immagina questa parola già da sola quanti sensi apre, figurati nel contesto con le altre. Ovviamente qualche nozione di esoterismo, ermetismo, alchimia etc... sarebbero di aiuto, ma sono sicuro che qualcosa si può tirare fuori anche senza. Tra l'altro sull'etimologia ci si potrebbe lavorare ancor più in profondità, Etimo non è il massimo su alcune parole, magari Ray può trovare uno spunto intrigante icon_mrgr:. |
Citazione:
L'etimologia, di origine araba, da come possibili significati anche volta, cupola, padigione, quindi la frase necessaria era l'alcova, a mio avviso, può significare era necessario stare sotto una cupola, dentro un padiglione, inteso come isolamento o non totale confusione coll'esterno; pensavo anche che dentro una cupola c'è l'eco, però credo di essere fuori strada, di significati nascosti, simbolici ce ne sono tanti nella poesia di Uno: grano, sabbia, sale oppure profumo di pan biscotto; su quest'ultimo mi sembra di aver letto da qualche parte che ai vari avanzamenti nell'opera si associno anche dei profumi caratteristici, ma non mi azzardo a spingermi oltre. Ps. Non avevo visto il post di Uno |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.17.33. |
Powered by vBulletin Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Questo sito non è, nè può ritenersi assimilabile ad una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina della l. n. 62 del 2001. Il materiale pubblicato è sotto la responsabilità dei rispettivi autori, tutti i diritti sono di Ermopoli.it che incoraggia la diffusione dei contenuti, purchè siano rispettati i seguenti principi: sia citata la fonte, non sia alterato il contenuto e non siano usati a scopo di lucro. P.iva 02268700271