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Quante ne abbiamo?
Io personalmente ho scoperto che il caffè mi ha reso dipendente, non mentalmente... perchè non mi crea nessun problema non berne per niente, però fisicamente tentare di non berne neanche uno (normalmente lo bevevo 3 volte al giorno di cui la mattino + abbondante nel cappuccino) mi ha fatto stare male ohmy222.g: . La cosa non mi piace.... si può pensare ad una questione di principio stupida, si può pensare a pazzie salutiste, ma per me è una questione di libertà ... adesso sto conducendo una battaglia :D .... ho dovuto assumerne almeno una tazzina al giorno perchè altrimenti stavo troppo male.... ma conto di stabilizzarmi un momento per eliminare completamente..... devo essere in grado di berne uno se ne ho voglia (e qui mi sa che avrò una sorpresa) ma non esserne costretto.... vi aggiornerò qui.... Se qualcuno avesse una dipendenza che vuole eliminare.... prego si accomodi mi accompagni pure.... |
marooooooooooooooooo
qualche???? ora non posso...però arrivo...... qualche....dice qualche :R r: manata.gif |
il caffè ne bevevo 6-8 tazzine al giorno, poi mi avevano detto ke per provare a fare le oobe o sogni lucidi nn se ne doveva bere e nn ne ho bevuto + per niente senza problemi, adesso da qlk settimana ne sto bevendo tantissimo + d prima :)
non sono tanto dipendente dalle sigarette, ma la mia dipendenza è la nutella o cioccolata, se non ne mangio in qbbondanza ogni giorno sto male :'( |
E va beneeeeeee r: Ammetto di avere attualmente una forte dipendenza dalle sigarette, ma non sono sicura di volerla eliminare ancora... Il caffè l'ho dovuto/voluto eliminare qualche anno fa, sostituendolo con l'orzo.. All'inizio... :bleah: poi mi ci sono abituata... l'orzoro solubile non è niente male.. Ma mi ha stufata così da un annetto circa mi dò al decaffeinato perchè il caffè normale mi fa venire subito il mal di stomaco (non ci sono più abituata), infatti al bar in quasi tre anni ne avrò assaggiati due o tre :D Però il problema è che il decaffeinato è ancora peggio, per togliere la caffeina usano dei solventi così adesso bevo quello decaffeinato in modo naturale (se non sbaglio con anidride carbonica blink.gif )... Così non rinuncio al caffè, faccio a meno della caffeina e non mi viene mal di stomaco nonso.gif
Uno non ho capito: la tua dipendenza non è mentale, quindi vuol dire che fisicamente stai male perchè sei abituato alla caffeina booh.gif E poi i dolci.... Non tanto la cioccolata e la Nutella, ma capace che pranzo con due foglie di insalata e alla fine una fetta di torta da 2000 calorie :R :R :R |
Si Shanti il primo giorno ho tentato di eliminarlo completamente di botto e sono stato male fisicamente, mentalmente non ho sentito nessun desiderio ma quello avrei potuto metterlo a tacere facilmente, invece c'è stato il malore fisico, che all'inizio non ho collegato alla cosa, un calo di pressione che mi ha dato mal di testa (che non ho mai) e malessere in generale.
Il giorno dopo ne ho bevuto uno piccolo la mattina e uno a pranzo... ieri solo la mattina e oggi :wow: niente.... se tutto continua non sono più dipendente dal caffè... quindi dopo che avrò continuato per un pò, se mi capiterà di averne voglia lo berrò... ma senza che diventi nuovamente un vizio. Sembra stupida questa cosa ma per me ha una grande importanza.... Ah Shanti no che non sei sicura di volerla eliminare.... sei sicura di non volerla eliminare :D i dolci sono si una dipendenza quando sono troppo frequenti, il cervello preferisce ricavare energia dallo zucchero, il che non è tantissimo salutare Se mi lancio in nuovi esperimenti vi tengo al corrente.... ma non c'è nessuno che mi fa compagnia? piango.gif Valgono anche dipendenze tipo rispondere sempre male ogni volta che toccano un determinato tasto.... oppure sentirsi a proprio agio solo certe persone.... sono solo esempi.... oppure trovatene altri |
Dipendenza da pc è ammessa???
Arrivo a casa ed ancora con le chiavi in mano accendo il pc. Poi saluto mia madre, mi lavo le mani, tolgo le scarpe... tutto alternando le operazioni di preparazione del pc alla connessione attiva. Per problemi di telecom sono stata quasi una settimana senza potermi connettere ad internet... ma il pc era comunque sempre acceso. Con le stesse priorita'... io pero' piu' nervosa del solito. Ora cambio gestore e mi hanno gia' avvertita che per 8/10 giorni saro' nuovamente isolata, senza l'adsl e mentre l'agente mi spiegava i termini io cominciavo a sudare, la mia mente ha cominciato a lavorare febbrilmente alla ricerca di alternative (amici ed internet point)... Per fortuna un'amica mi ha insegnato ad usare la connessione analogica e quindi mi sono calmata... Non capisco questa mia dipendenza. Da un anno circa ho seri problemi di comunicazione o come dice un'altra mia cara amica "c'ho le dita slogate" e quindi accendo sì il pc... e questo mi calma... ma lo uso assai poco. Spesso mi "butto" nel lettone accanto a leggere o guardare la tv... ma il pc deve essere acceso... tipo la coperta di Linus!! mah... |
Ah... ma forse la mia dipendenza più forte è per i ricordi...
Sono quasi ossessione!! :-( |
Marib se la tua è una dipendenza da pc mi sa che allora ce l'ho pure io r: . Con l'approssimarsi delle ferie mi sono procurata un portatile...
Ma non credo di avere problemi di comunicazione, sto a contatto con la gente tutto il giorno... e sono anche molto chiacchierona... anche se devo dire che mi chiudo molto quando sono in qualche particolare gruppo... soprattutto se composto da molte persone... mi scatta qualcosa.... insicurezza forse... nonso.gif |
Eh gia'... i gruppi inibiscono. Anche a me Shanti succede. Riesco a sostenere un dialogo alla volta. Gia', per esempio, due finestre di messanger aperte separate mi mette in confusione.
E comunque non è solo un problema di internet, perche' anche nel quotidiano faccio fatica a vivere "in gruppo". Nelle cene in compagnia di piu' di tre persone (compersa me stessa) tendo a stare in disparte... eppure sono spesso invitata per la mia capacita' di fare la "buffona", di avere la battuta pronta... ma diventa sempre piu' difficile... come se dovessi recitare una parte... Ho forse perso il senso di quello che io sono veramente? La spontaneita'? E' come se fossi dipendente da un "ruolo" che mi va stretto. |
Prima dipendenza, le sigarette.
Fumo poco adesso, ma fumo da tanti anni (14 per la precisione). Ho smesso tre volte. Ma appena sorge un po' di nervosismo in piu' zac, ecco la scusa buona... Il caffè, non l'avevo mai visto come una dipendenza , anche perchè ne prendo due al giorno, tre una o due volte a settimana... (quando smetto di fumare, smetto anche di prendere il caffè.. ed è meglio non starmi vicini in quei giorni r: r: r: r: r: r: r: r: ) Soprattutto il meccanismo caffè e subito dopo sigaretta lo considero il vero e proprio vizio... così come il gesto ripetitivo di passare al mattino a prendere il caffè, nello stesso bar.. solite due chiacchiere con la barista... e poi via in ufficio. Marib, dal pc, credo che qui ne siamo un po' tutti dipendenti :@@ Forum, blog e grafica.... ecco le mie dipendenze, oltre naturalmente al messenger blink.gif Credo che piu' che di dipendenza, si tratti comunque di considerare i "luoghi" che frequento come punto di incontro, con amici , che pur essendo lontani centinaia di km , ho la possibilità di "vedere" con pochi click fiori.gif Ok... devo disintossicarmi? r: |
Si effettivamente siamo tutti dipendenti dal pc.... ma come dice Red perchè è un modo per incontrarsi con persone con cui si vuole.
Io lo userei comunque per lavoro e su internet per alcune informazioni che mi interessano.... ma se non avessi anche la voglia di trovare queste persone, voi compresi ci passerei molto meno tempo. Dipendenza da un ruolo...... essi è più comune di quel che sembri |
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Ok, ma comincio domani ormai mi sono comprata una tortina cioccolata e panna e purtroppo.... :@@ devo fare un sacrificio P: e finirla... :R |
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Dipendenza n°1: la PASTA. Sempre, in ogni momento per me va bene condita come viene viene, anche solo olio (d'oliva) qgreenjum:
Il pc... se è l'unico (o quasi) modo per comunicare con qualcuno si può considerare una dipendenza???? nonso.gif Uno, io ti farei anche compagnia, potrei con le sigarette...ma come Shanti, sono sicura di non voler smettere, per adesso r: Il caffè...ne bevo circa tre al giorno... non è una dipendenza, quindi... oggi per esempio non ne ho bevuto, e non ho particolari problemi nonso.gif Mi tocca scegliere tra pasta e sigarette, per farti compagnia...sicuramente sceglierei le seconde :D |
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Vediamo se riesco a controllare sta cosa.... anche se sarà dura.... qgreenjum: Pe ril pc ragazzi... teniamocela sta dipendenza r: |
dipendenze....come scrivere catene....
sono stata dipendente per molto tempo di un sentimento un sentimento terribile...il rancore.... addirittura non solo ne dipendevo...ma lo nutrivo... lo accudivo come si fa con i cuccioli....e questo cresceva a dismisura.... un rancore inizialmente mirato ad una situazione.... e lentamente ha preso il controllo..... terribile quel periodo.... le sigarette? il caffe..il pc??? davvero mi fanno ridere P: bacini.gif luna.gif |
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Anch'io la sto vivendo ora questa dipendenza... ed è terribile... perche' incomprensibile anche agli amici piu' cari oltre che a te stessa... |
non so come e non so se me ne sono staccata Marib
quello che so è che non mi piaceva quella sensazione... un malessere fisico e mentale... sono quasi sicura che se mi fossi specchiata in quei momenti...avrei visto un' altra me... una me forte...cattiva...una me 'ombra' come diceva forse jung.... probabilmente c'è ancora in me.... ho scoperto però che c'è anche tanto altro e ogni giorno mi rivolgo a quest'altro.... wub.gif fiori.gif luna.gif |
Io lo so che c''è dell'altro dentro di me. E mi piace il mio modo di interpretare il cullare dell'amica Luna... o il sentirmi scivolare una lacrima per un'emozione improvvisa...
Ma mi fa paura l'alta marea del rancore nel cuore. Basta un niente. Anche un solo sfiorare con lo sguardo la vicinanza o la sola presenza della persona in questione che non ragiono piu'. La luna non culla piu'... ma irritante rimane li' immobile a far niente... Le lacrime non arrivano nel fondo del mio cuore... ma come acqua insipida si asciugano per terra. Tutto cambia. Anche ora... mi devo controllare per non lasciare che sia la rabbia a parlare... il rancore. Mi torna sempre alla mente una notte in cui ho letto delle cose che non avrei mai voluto leggere. Una notte in cui i miei dubbi tanto derisi divennero certezze. Una notte in cui ho imparato che non fidarsi è meglio. Mi è stato insegnato questo... e non riesco a staccarmi dall'insegnante di tanta meschinita'. Ma io lo so che non sono solo rancore... ma è troppa la rabbia ancora!! |
Citazione:
perchè ti controlli? lasciala uscire.... lascia uscire rabbia ...rancore...meschinità.... solo quando la lascerai uscire ..ti accorgerai che molto di quel che senti non ti appartiene...non è tuo... solo sputando fuori quello che intasa...potrai riemire il tuo cuore di cose belle...sane.... non lasciarti avvelenare così Marib.... sorridi mentre scivola una lacrima wub.gif |
Beh...per quanto riguarda le sigarette ho smesso da un po e non penso di riprendere.
Credo che quando mi sono accorto che il fiatone, dopo una corsetta o dopo il salir le scale, era dietro l'angolo...f...ulo il rituale " pranzo/ sigaretta o caffe/sigaretta" ho praferito pensare alla salute che per quanto precaria ( visto quello che si respire in giro oppure è presente nel cibo ) tendo a salvaguardare. Devo dire che la sigaretta ( in rituale soprattutto ) era qualcosa di gradevole che non rifarei; ho visto come si sta senza dipendenze fisiche o psicologiche, tangibili. Il caffè...idem....lo bevo quando mi va per questo non sono un assiduo consumatore di caffeina o cioccolata...anche se è naturale che la bontà...esiste. Credo che come tutti, a parte il pc che in questo periodo mi vede col binocolo per una serie di cose che sto decidendo, ho dipendenza che col passare del tempo cerco di smontare via via sempre nel profondo. Rancore o rabbia ( che a volte possono divenire dipendenze delle quali non ci si accorge poichè riflesse da smobilitazioni esterne) in quanto segnali della Psiche...cerco di analizzarle ( non riuscendoci talvolta ad estirparle ) al fine di sorprenderla nel " sonno " e sbatterle via a calci. Questo tipo di atteggiamento lo adopero per qualsiasi cosa ovvero cerco di divenire - nelll'accorgermi della cosa - consapevole in quell'istante cosi da smontare il palazzo illusorio che la risposta emotiva crea. Pian piano ci riesco sempre di più al punto che mi meraviglio, senza congratularmi con me stesso in quanto significherebbe darla vinta all'emozione negativa, di quanto abbia fatto un passettino verso una condizione senza emozioni...Odddio mica come un automa...ma solo per eliminare quello attraverso il quale, suppongo, si disperderebbe energia. Con questo non dicco che anche io sia preda di qualcosa che adesso non vedo...ma cerco di analizzare quello che mi riguarda nel preciso istante che mi accade...ed anche dopo...Forse a questo punto è l'attenzione a stre attento che potrebbe naufragare in dipendenza...non so... |
Io vado a caffè al mattino e guai esserne privo ....nel pomeriggio visti i grossi problemi di insonnia....passo ai decaffeinati.....ma la mia dipendenza più grande e snervante .....è la testa.....la uso poco, quel poco che la uso faccio danni....mi piacerebbe essere un "testimone" come scrive Osho....che si affida anche al cuore..(perdonatemi se dico delle mostruosità su Osho, che ho letto pochissimo ma mi piace molto)......fumo qualche sigaretta ma non sono dipendente....mi infastidiscono le persone che parlano poco e sono attratto da quelle più estroverse....quindi le prime le evito;delle seconde, divento subito dipendente.....penso come sempre di essere andato fuori tema :C:
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A me è successa una cosa simile a quella di Uno col caffè. Parecchi anni fa, in un periodo della mia vita nel quale ero soggetto allo stress e, fatto collegato, abitavo ancora con mia madre, una sera la suddetta madre avanza timidamente l'ipotesi che io beva troppi caffè, ne sia "drogato" e che questo aumenti la mia irritabilità. Ovviamente l'ipotesi era del tutto ridicola, infatti, sceso dal lampadario e dopo averla picchiata selveggiamente le ho spiegato con tutta calma che 14-15 caffè al giorno rappresentavano un normalissimo apporto di caffeina, utile all'organismo e buono per la concentrazione. Ella non tornò più sull'argomento.
Tuttavia, nella mia infinita saggezza di allora, considerai tra me e me e per amor speculativo se di dipendenza si potesse parlare. Decisi di stabilirlo empiricamente. Non avrei più bevuto caffè a partire da quel momento. Sono stato malissimo tre giorni. Al terzo mia madre cercò di nascondermi del caffè nella minestra. Ma io non ci sono cascato per nulla grazie alla mia intuizione profonda e un po' al fatto che la vidi tirar fuori la minestra dalla caffettiera. Fatto sta che, passati i tre giorni, tutti i sintomi sono spariti, voglia di caffè compresa. Sono stato per due mesi senza toccarne, l'unico problema era che continuavo ad entrare in bar 10 volte al giorno e non capivo perchè. Adesso ne bevo più o meno tre al giorno (uso quei boccali da oktoberfest - valgono uno) ma posso farne tranquillamente a meno P: In seguito, nel corso degli anni, sono venuto a conoscenza di quel segreto iniziatico che ora svelo e cioè che la caffeina è il supporto corporeo del "risveglio" e che contiene identità personale e coscienza di se. Ma anche di queste, in caso, posso fare a meno... P: P: Le cose vanno un po' meglio per la nicotina. Ne sono dipendente si ma solo quando non dormo. E' già qualcosa. Il mio piano è dormire tre settimane di fila, che sembra essere il tempo necessario a liberarsi dal bisogno fisico. L'unico inguacchio è che pare che anche quello che uso per dormire così a lungo dia dipendenza... mah vi saprò dire. Tornando per un attimo seri, direi che, anche se da un punto di vista superiore sono la stessa cosa, in partenza io distinguerei tra dipendenze fisiche e dipendenze psicologiche. Vero che si possono considerare tutte psicologiche ma quelle relative ai comportamenti o verso le persone le riferirei più a conflitti non risolti e/o a percorsi di crescita non terminati. In ogni caso è verissimo quel che dice Chuck Palahniuk (Fight Club) : "non si è veramente liberi finchè non si può rinunciare a qualsiasi cosa in qualsiasi momento". |
parole sante!!!!!
hello2.gif hello2.gif hello2.gif emmmmm... bello se ogni tanto il serio lo frammezzi al meno serio... mipiacemipiacemipiace :R :R :R :R fiori.gif luna.gif |
Azz Ray........e tua madre dopo la bataosta che le hai dato a causa del caffè....s'è più " rialzata " ?
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Batosta? In che senso? Se intendi "picchiata selvaggiamente" trattasi di normale modalità di comunicazione affettiva. bacini.gif Come lei mi ha sempre insegnato e come è succeso anche a tutti gli altri ospiti dell'istituto dal quale digito. Quindi non capisco proprio la tua domanda. Invece sono stato punito per la faccenda della minestra. martello.: Mi rendo conto che centra poco col discorso ma, per amor di cronaca, vi rendo edotti sugli sviluppi della questione.
Come dicevo, questo mio rifiuto al consumare l'alimento di cui sopra, preparato con tutti i crismi dell'accudimento materno, ha prodotto una reazione a carattere educativo grazie alla quale avrei avuto la fortunata possibilità di imparare qualcosa a proposito della gratitudine, argomento sul quale, a sentir lei, ero del tutto impreparato. scusa.gif Comunque sia mi è stata imposta la visione di tutte le 1342 puntate della soap sentimentale "facciamolo, ma solo per conoscerci" nelle quali, invariabilmente, il protagonista di turno si procura, ad un party, un'occasionale compagna di letto che poi, la mattina dopo e cioè al momento delle presentazioni, si rivela sempre la sorella, la zia o la nonna dell'interessato. Unica eccezzione l'ormai storica puntata nr. 722, nella quale la compagna occasionale si rivela, per un incredibile colpo di scena, la moglie dell'interessato. Questo fa scompensare tutti, come si può ben immaginare. strabuzza: strabuzza: Il tutto solo per spiegare come il mio analista, nel tentativo di tracciare un quadro psicologico di mia madre, ha dovuto, per forza di cose, sentire la narrazione di tutte le puntate in questione con relative reazioni apparenti della suddetta. La sua relazione sull'argomento è racchiusa in un faldone in un magazzino dell'istituto nel quale anche il mio analista è adesso ospite. vabbè... la pianto adesso però... finchè si è in tema va bene ma poi... delirare così... vado a farmi un caffettino va. stosvegli: ps: ecco Era, comanda ed io eseguo. Mai disubbidire ad una :strega: , diceva mammà |
sconvolgente manata.gif
e aggiungere qualche faccino???? giusto per togliere la drammaticità al caso..... :p diavolo.g: manata.gif martello.: :R :bleah: boxe.gif XXking.gif pottytrai: è solo un suggerimento.....mi commuovo troppooooo davanti a storie così struggenti :p |
Riferimento: Dipendenze nascoste
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Riferimento: Dipendenze nascoste
beh, veramente quanto dici sulla dualità fisico-psicologico è equivalente alla seppur piccola parte seria del mio primo post... fai molto bene a ribadire e specificare, era per dire che sottoscrivo in pieno quanto hai detto.
Sul mio "piano" di dormire tre settimane è superfluo specificare che scherzavo. Invece è interessante quanto hai accennato sul tempo per liberarsi dei bisogni... quei 40 giorni non rappresentano un numero a caso (Gesù nel deserto...), vero? Vuoi approfondire? PS: prometto che la pianto di dire scemenze su questa discussione...( dov'è la faccina di Pinocchio?) |
Riferimento: Dipendenze nascoste
Ray, posso dirti che il rapporto che hai con tua madre è favoloso?
:R:R:R Anche con la mia le cose non vanno per niente male!! icon_mrgr: Attualmente siamo arrivati al 176° round, lei conta due denti spezzati, una costola incrinata, l'arcata sopracigliare rotta e uno zigomo fratturato. Io dal canto mio ho un occhio completamente chiuso, non riesco più a muovere il braccio destro, la vista dell'occhio sinistro inizia ad annebbiarmisi e ho perso tutti e 4 i molari!! icon_mrgr: Un gran bell'incontro! :R |
Riferimento: Dipendenze nascoste
non c'è niente da ridere, caro Kael... :U
tu e tua madre siete impegnati in una sana attività sportiva che fortifica il corpo e rinsalda la mente... comunque, se vuoi, ti do il numero dell'istituto dove sono ospite...:C: |
Riferimento: Dipendenze nascoste
Citazione:
E chiedere al direttore del tuo istituto di farci da arbitro! icon_mrgr: |
Riferimento: Dipendenze nascoste
per le dipendenze, osservando per lo + amici ke cercavano d smettere d fumare, credo ke che non si sia + dipendenti di 1 cosa, non quando non se ne fa + uso, ma qnd si smette d pensarla/desiderarla,
per qnt riguarda il fumo, conosco persone ke hanno provato + volte (tra cui 1 mio amico in qsto periodo) e + volte provano di smettere e + li vedo ke la volta dopo ke riprovano a smettere sn sempre meno sicuri di poterlo fare...nn potrebbe essere + dannoso m kiedevo? m trovo a volrer smettere la "dipendenza" d 1 persona... però dopo aver riflettuto molto ed avermi violentato il cervello per riuscire ad ammettermi alcune cose a me stesso, inizio sempre d + a capire ke la dipendenza nn era per la persona, ma poko per le sensazioni/emozioni ke m faceva provare, e la maggior parte erano tutte cose mie ke m ero messo in testa, cose mie :| a limite da 1 cosa così brutta, vedo se riesco ad impararne qcs su me stesso |
Riferimento: Dipendenze nascoste
Condivido pienamente il concetto di max quando dice che per essere davvero liberi da una dipendenza non basta non fare più uso di questa o di quella sostanza, ma non bisogna più pensarla/desiderarla. (condivido un po' meno il suo modo di scrivere stile sms che odioooooo!! mi incasina la vista!! blink.gif martello.:)
Infatti il più delle volte la gente CREDE di aver perso una dipendenza, in realtà l'ha semplicemente spostata su qualcos'altro, non migliorando quindi la sua posizione ma anzi, peggiorandola, in quanto se prima c'era la "coscienza" di avere una data dipendenza, ora quella dipendenza può muoversi indisturbata non trovando più un freno cosciente che possa ostacolarla. E su questo vedo esempi ogni giorno, vedo la persona dipendente dal fumo che poi diventa dipendente dal cibo, vedo la persona dipendente dall'alcool che poi diventa dipendente dai succhi di frutta (nel vero senso della parola), vedo la persona dipendente dalla mamma che poi diventa dipendente dalla fidanzata... Ho frequentato per un periodo un club per alcoolisti anonimi e ho visto che il loro lavoro consiste proprio in questo. L'importante è smettere fisicamente di bere, non perdere la dipendenza vera e propria... Ancora una volta, la scienza moderna si occupa soltanto di intervenire sulle manifestazioni, senza cercare di scavare a fondo per trovare le cause che le hanno originate... |
Riferimento: Dipendenze nascoste
scausami Kael per lo stile sms, cercherò di evitare (cn molto sforzo :( purtroppo)
la cosa a cui tenevo, ma se 1 cerca di smettere da una dipendenza e non ce la fa, poi riprende e riprova a smettere, alla fine ho notato ke si dipende ancora di più e si perde la fiducia di poter smettere, voi cosa ne pensate di questo? magari mi sono fissato su una cosa inesistente... |
Riferimento: Dipendenze nascoste
Beh, penso che sia vero quello che dici... A forza di tentare si può perdere sempre più fiducia in se stessi.
Ma non è tentando di "smettere" che si può davvero perdere la dipendenza. Come specificato da Uno in altra sede, non si possono bloccare le tentazioni e/o i desideri, altrimenti il nostro organismo collassa. Prima bisognerebbe capire cosa li genera, e lavorare poi su questo per fermarli. Un po' come se con un tubo che perde ci mettiamo a tappare il buco con le mani... quanto duriamo? Dopo un po' la pressione si fa talmente alta che la nostra forza non basta più e la potenza dell'acqua esce prepotentemente... Questo fa la maggioranza della gente per vincere le proprie dipendenze... E dire che basterebbe andare all'origine del tubo, e chiudere il rubinetto dell'acqua... :@@ PS: Sullo stile sms non ti preoccupare, il mio tono era scherzoso e poi il problema è mio, non tuo... :H Se non sono in grado di accettare il tuo modo di scrivere allora c'è qualcosa che non va... in me... |
Riferimento: Dipendenze nascoste
ahahahs kerzavo pure io per lo stile sms :D il problema non è tuo, sn io a non essere normale... :D
vabbè al di là del tubo... è da dirsi ke una ferrea volontà in molti casi ci arriva, poi per quasi tutti, il rubinetto è troppo lontano... |
Riferimento: Dipendenze nascoste
Non lo so max, penso che anche per la volontà più ferrea sia solo una questione di tempo...
Quanto resisti? Se lo stimolo c'è e continua ad esserci, non credo che quello di 'resistere' sia un modo 'economico' per investire le nostre energie. Viviamo in un universo governato da leggi ben definite, quindi perchè sprecare le nostre energie per metterci in contrasto ad esse? Bisognerebbe anzi mettersi al servizio di tali leggi, essere in armonia con il tutto, e allora la nostra volontà andrebbe nella stessa direzione di quella universale. Se una certa dipendenza sorge, ci sarà un motivo... Forse è un modo per farmi fare una strada (quella di percorrere il tubo a ritroso per chiudere l'acqua)... ma stando fermo e puntando le mani, che 'strada' potrebbe mai essere quella? Io poi, da buon "pantera", non mi sognerei mai di sprecare energie per fermare un qualcosa di inarrestabile. Bloccare un impulso è facile all'inizio, meno facile dopo un po', difficile più avanti ancora, difficilissimo poi, praticamente impossibile avanti impossibile alla fine... Risalire all'origine invece comporta da subito una certa dose di energia, ma una volta chiuso il rubinetto, sto a posto e, soprattutto, il mio agire ha avuto un senso... |
Riferimento: Dipendenze nascoste
martello.: Dico una cosa abbastanza banale ( forse )booh.gif
Per quanto riguarda le dipendenze, mettiamo il fumo, ebbene.....se l'effetto è rappresentato dal desiderare/vvolere una sogaretta.....e sono conscio, appunto, che quello è l'effetto....in questo caso, se volessi " smettere " di fumare quale sarà la causa che mi ha fatto iniziarebooh.gif booh.gif booh.gif martello.: martello.: martello.: Nello specifico comer faccio ad anadare a ritroso sul tubo senza sapere questo dove trae origine? mi intereserrebbe sapere il "meccanismo..."manata.gif nonso.gif THX |
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