Sonno - Veglia
 

discussione parallela a quella in psicologia... speriamo che non corra solo parallela ma anche si intrecci in qualche modo...

I moderni distinguono gli stati di coscienza naturali (non indotti artificialmente) e periodici (non sporadici e/o eventuali) dell'essere umano in sonno e veglia. Poi al limite dividono il sonno in fase rem (rapid eye movement) e sonno profondo.

Gli antichi greci inceve suddividevano diversamente. Essi includevano la fase di sonno con sogni nella veglia ed il solo stato di sonno profondo come sonno... a dare per scontato che la fase in cui si sogna è uno stato di veglia, anche se diverso ma non per questo meno "vero" dallo stato in cui si muove volontariamente il corpo.

D'altra parte tutte le culture di stampo tradizionale danno importanza rilevante ai sogni e al sognare... in ogni angolo del globo, basti pernsare agli indiani d'America e ai Maori...

In qualche modo, ad eccezione dei soli moderni occidentali che misurano tutto in relazione al re corpo, l'umanità ha sempre considerato lo stato sognante come una realtà esperienziale altrettanto importante dello stato di pieno controllo del corpo (diciamo così)... anzi, forse anche più importante visto che era proprio in sogno che avvenivano i fatti più salienti della vita di un individuo, non solo da un punto di vista spirituale...

Mi piacerebbe approfondire Caro Ray ma al momento ho pochi mezzi a disposizione spero bastino.
Quello che volevo approfondire e poi forse se poteva essere collegato al discorso è una alterazione di coscienza indotta, la trance, che potrebbe forse essere paragonata ad uno stato di veglia-sonno?

E' vero, per quello che ne so, la maggior parte delle popolazioni - non voglio creare settarie catalogazioni - non rientranti nella moltitudine occidentale, attribuivano ai sogni, quindi al sognare, un valenza particolare. Senza andare troppo oontano dai giorni nostri, si puo fare l'esempio di quelle popolazioni, che in Africa o in Sud America, attribuiscono al linguaggio onirico " catturato " importanza per la risoluzione di problematiche addirittura definite gravi, come malattie di vario genere per esempio, dalla " moderna " medicina.
Sto scadendo nel " materiale " per cui mi fermo; che dici puo essere collegato il tutto?

Effettivamente nel sogno qualcosa percepiamo. Siamo coscienti a vari livelli, può trattarsi di un sogno confuso come di un sogno lucido e perfettamente cosciente, ma in minima parte siamo comunque presenti.
Nel sonno profondo invece la nostra coscienza non arriva, si "spegne".
Facevano bene quindi un tempo a includere il sonno con sogni nella veglia, perchè non potremmo "vivere" il sogno se non fossimo vivi in coscienza, sperimentando le varie situazioni che ci si presentano come una realtà concreta al pari della vita "normale".

Allora mi chiedo cosa è l'artefice di questo meccanismo?
Abbiamo detto che si può essere un coscienti a vari livelli.
Partiamo dalla veglia nella quale non si è proprio svegli ma la coscienza assume, o forse meglio trasmette, ad un livello differente.
Molti ad esempio dicono che nella fase di Veglia, per fermarci al momento a questa, sentono voci, suoni, musiche, rumori ed addirittura persone che fanno veri e propri discorsi o anche che scandiscono nomi ( in genere di colui che sta dormendo o che si accinge a farlo ). Prima di passare ad un " livello differente " in questa fase cosa si percepisce?