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Kael 14-08-2005 16.57.48

Riflettevo recentemente su questi concetti:

Matri-monio: unione spirituale fra due persone
Patri-monio: unione materiale dei beni posseduti

Questo significa che (almeno anticamente) la donna avesse un simbolo spirituale e l'uomo un simbolo materiale? (del resto Adamo è stato fatto di terra) Che alla donna spettasse cioè "l'amministrazione" delle sfere alte e all'uomo quella delle sfere basse?

Ray 15-08-2005 12.11.33

Ben venga l'opportunità di fare un po' di etimologia. E' utilissima per fugare tutta una serie di dubbi ed ancor più per aprire nuove ed a volte inaspettate vie di comprensione.

Il "matrimonium", per i latini, indicava Iinizialmente la "materinità legale" (non necessariamente corrispondente a quella naturale), in seguito il suo strumento e la sua condizione. La parola è un calco (riprodotta per analogia) appunto dall'originale "patrimonium" che, oltre alla paternità legale (non necessariamente corrispondente a quella naturale...) indicava tutto l'insieme di cose appartenenti al pater. Qui si tratta ovviamnete di "pater familias", espressione di una struttura sociale a noi ormai lontana. Queste "cose" appartenenti al pater, tuttavia, si riferivano all'ambito materiale solo limitatamente. Infatti "patrimonium", che è letteralmente "ciò che spetta, concerne, compete al padre", si riferisce principalmente a funzioni, compiti e responsabilità. Queste funzioni, in una società a carattere tradizionale, erano soprattutto spirituali e morali. All'interno della familias era il pater che officiava i riti (di fertilità ecc.), che amministrava la giustizia e così via, riproducendo nell'ambito ristretto della familias ciò che, in ambiti più ampi, erano quel che noi potremmo chiamare la città o il paese. In questo modo ogni organizzazione simboleggiava tutte le altre.
E' solo nell'accezzione moderna, che tutto vuole ridurre alla materialità, che il "patrimonium" è diventato un termine a cui si associa l'idea di beni materiali. Tra l'altro, il suffisso "-monium", derivante da aggettivi in -mon, calcati da "alimonium" che, a sua volta viene da "alere = nutrire" rimanda proprio a funzioni di nutrimento, accudimento e responsabilità insiti sia nel patri-monio che nel matri-monio; verso tutti i membri della familias (paterinità e maternità "legali").

Il matrimonio nel senso di nozze invece, come dice Kael, rimanda all'unione sacra tra uomo e donna. Sacra in quanto foriera di vita. Simboleggia, a vari livelli, tutte le unioni, compresa quella tra umano e divino.
Su questo ci sarebbe molto da dire, lascio la parola ad altri.
Aggiungo solamente e di sfuggita che le etimologie dei termini "padre" e "madre" sono tra le più trattate e più importanti. I due termini sono tra i più antichi esistenti e si assomigliano notevolemente in quasi tutte le lingue del mondo, mostrando un'origine comune. Si potrebbe addirittura sostenere che i suoni principali dei due termini, in particolare quello relativo a "madre" siano all'origine stessa del linguaggio, sacro e profano.

Uno 15-08-2005 16.07.29

Ci sta anche Matriarcale e Patriarcale che sono la radice poi delle prevalenze in un senso o nell'altro, in periodi di forte razionalità e competività la società è Patriarcale maschile, quando il "controllo" passa al lato emotivo, creativo feminile la cultura diventa Matriarcale... nello stesso periodo in paesi diversi dominano una o l'altra.Tra le due qualsiasi sia prevalente come impatto, la maschile è sempre visibile e attiva, invece la Matriarcale feminile passiva, anche se decide lo fa in maniera non evidente.
Monio lo vedrei anche come finale di Ammonio e vicino a mono.... in entrmbi i casi indicherebbe anche una via unica... una sola valenza libera...
Non vedrei l'uomo materiale e la donna spirituale (o portatori di) dal discoros iniziale di Kael, ma valuterei del Patrimonio la parte positiva ("è patrimonio dell'umanità" "quella tradizione è patrimonio di saggezza") e la parte negativa del Matrimonio il possesso (o tentativo di) una persona, per non parlare di altre cose che si cercano in questa istituzione.
Conosciamo anche il matrimonio mistico che però ha bisogno di un patrimonio ad iniziare da quello genetico fino a quello esperenziale spirituale...

Kael 16-08-2005 14.46.08

A tal proposito... Madre Patria? La madre dei padri?
Anche in regime patriarcale mi sa che l'ultima parola ce l'avevano le donne! :D

Era 16-08-2005 15.05.52

non vedrei male un "regime" matriarcale....
il fatto è che le "matriarche" dovrebbere riscoprire
il loro ruolo anzichè scimiottare l' altra metà del cielo manata.gif martello.:

fiori.gif luna.gif

Ray 16-08-2005 20.11.55

Patria, in latino, è una contrazione di "terra patria". La terra dei padri (fondatori). Quindi l'accostamento "materno" si riferisce alla terra, come da tradizione.

Sono con Era sulle "matriarche", donne che si "uomizzano" e uomini che si "donnizzano" è una tendenza tipicamente moderna, che uniformizza tutto verso il basso, cercando di eliminare ciò che rende specifico (qualità) qualcuno per indifferenziarlo (quantità) e meglio "controllarlo"
A me andrebbe bene un "regime" qualsiasi, matriarcale o patriarcale che sia. E' che non si può più parlare di cielo, purtroppo, l'una o l'altra metà che si voglia. piango.gif


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