Correzione bozze
Comunicazione di servizio per Filo fiori.gif
Non mi è ancora chiaro come dobbiamo muoverci, però da qualche parte bisogna cominciare, come ci organizziamo il lavoro? Ho pensato, se a te va bene, di dividercelo per battute, ovvero prendiamo un tot di post a testa (tipo 10) e li narriamo per poi integrarli aggiungendo i vari periodi. Che ne dici? Hai altre idee? |
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Scusate l'incompetenza icon_mrgr: ma ancora non capisco e sono alla prima difficoltà. Immagino questa sala con le tre scalinate di sedute in tessuto bianco tutto intorno, ma poi saltano fuori un divano e una poltrona, e qui non capisco se ci sono davvero (e in caso dove sarebbero? tra il centro e i gradini?) o se noi dobbiamo sistemare in modo da far quadrare tutto. booh.gif
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Purtroppo qualcuno aggiunge particolari senza vedere quelli che ci sono già (un pò quello che facciamo nella realtà quando ci facciamo dei film e vediamo le cose come ci sembrano meglio o più accettabili anche se sono diverse) . Quindi un vostro compito sarà anche di sistemare le incongruenze |
Se serve aiuto sono qui.
Fatemi sapere come procedere per cooperare senza intralciare il lavoro fatto sin qua. Ciao :) |
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Ok.
Allora inizio dal prologo e con un'introduzione prima di passare ai post di conversazione dei personaggi intercalando la loro descrizione e il loro abbigliamento. Metterò qui il testo che ne esce così si potrà ricorreggere e confrontare prima dell'approvazione della regia. Sono d'accordo per dividere 10 post a testa. Ciao :C: |
Va benissimo Stella, ho solo una domanda: la coniugazione dei verbi, usiamo il presente o il passato?
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Io userei il presente. Mi sembra più attualizzante perchè così le cose succedono mentre si descrivono e non dà l'impressione che tutto sia già accaduto, ma che è in divenire.....
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Sì in effetti è tutto impostato in tempo presente...
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Mi sono messa al lavoro e posto il primo pezzo, poi ditemi come va.
Certe cose cambiano, ma altre cambiano sempre... Una cosa delle cose che non cambia mai è lo scorrere del tempo... Siamo nel 2120, l'integrazione razziale non è ancora giunta a maturità, ma ha fatto qualche passetto, la tecnologia ha risolto delle cose e ne ha peggiorate altre. L'uomo continua a cercare risposte sulla sua esistenza. I rapporti sociali dopo un periodo di assestamento usufruiscono anche delle nuove tecnologie (ed altre che verranno, come le chat tridimensionali sempre più asettiche) ma recuperano l'antico calore utilizzando nuovi spazi sociali. Le case non hanno più grandi spazi per invitare le persone, però nascono una sorta di soggiorni/salotti "condominiali" (questi condomini non si sviluppano più in altezza, ma sono piccoli villaggi costruiti da famiglie amiche, come una sola famiglia di più di un secolo fa costruiva una casa quando poteva) in cui le persone si trovano nei newclan ed invitano amici di altri clan. Certe cose cambiano, ma altre cambiano sempre... Si sta facendo sera nel salotto condominiale che viene chiamato affettuosamente così dai suoi frequentatori, anche se in realtà è molto più grande e accogliente, dall’alto i raggi del sole sono meno forti e dalle vetrate esposte a sud i colori del cielo cambiano diventando rosati, è l’ora in cui gli inquilini rientrano dalla loro giornata di lavoro e si concedono un po’ di relax prima di entrare nei loro appartamenti. Sul lato a sud vi è una veranda con un sistema di chiusura controllata di alcune paratie in cristallo trasparente. Una fila di sedie a sdraio per prendere il sole e sul lato una roccia con una cascata d'acqua, il pavimento in listoni di legno. Un sistema di filtraggio dei raggi solari con un sistema di polarizzazione dei cristalli. Una ampia stanza circolare, le pareti sono bianche ed hanno delle nicchie. Al centro un bracere virtuale, scalda illumina ma è anche una console multimediale. Il bracere è in realtà un sofisticato sistema multimediale che permette di registrare o riprodurre filmati e musiche ma anche di connettersi al web. E' visibile da ogni lato in cui lo si guarda. Dalla periferia della stanza verso il centro vi sono tre gradini che servono anche da sedute, tipo un'arena romana. La luce solare filtra dal soffito con sistemi di conduzine della luce in fibra ottica. Le sedute sono in tessuto tecnico di color bianco. In alcune sezioni dei gradini vi sono dei vani portaoggetti e centraline per l'alimentazione elettrica dei vari dispositivi portatili. Ai lati della parete distributori di acqua e piani cottura. Nelle nicchie ai lati vi sono oggetti del passato o che hanno un significato profondo al clan. Le entrate sono quattro che conducono alle relative scale interne del condominio. Non vi sono porte ma accessi diretti controllati da un flusso di aria forzata la quale permette di mantenere la temperatura costante all'interno della sala. La sala può contenere comodamente un centinaio di persone. Mark, elegante nel suo abbigliamento giacca pantaloni e cravatta dal nodo un po’ allentato, si dirige al solito posto dove sa già che lo aspettano gli amici per un aperitivo prima di cena, e dopo aver reclinato la testa all'indietro sullo schienale per godersi il meritato riposo dopo una giornata stancante di trafile burocratiche, esordisce a mo’ di saluto: "Allora ragazzi, com'è andata la giornata?" aggiungendo con un sorrisetto: "Offro da bere a chi gli è andata peggio di me!" “Eh? No, scusa ero un attimo sovrapensiero… “ sussulta Frank, artista squattrinato ma dai grandi sogni: “a me non è andata peggio di tante altre giornate, sono stato in giro, volevo prendere un pò d'aria.Vedo che tu invece ti sei divertito parecchio in giro per gli uffici, ah ah Dai per stavolta offro io, basta che non ci fate l'abitudine. Che prendete?” "Un gin tonic allora, grazie.. “ E a te Marta com'è andata?" chiede Mark spostando solo gli occhi verso di lei e rimanendo con la testa affossata nello schienale. "Giornatina anche per me, ho maneggiato una quintalata circa di panini stamattina e ti risparmio sul mio pomeriggio " risponde a Mark mentre si avvicina alla seduta e prendendo gli occhiali dalla borsa cerca con lo sguardo Fabrizio: " prendo un vino bianco, grazie ah... la prossima volta faccio io, siamo d'accordo" |
oops.... rileggendo ho visto che involontariamente ho cambiato la frase del prologo postata da Uno che esattamente è così:
"Certe cose non cambiano mai, altre cambiano sempre" Quindi l'inizio del Prologo va letto così: "Certe cose non cambiano mai, altre cambiano sempre. Una cosa delle cose che non cambiano mai è lo scorrere del tempo che fa sì che le cose cambino ... Siamo nel 2120, l'integrazione razziale non è ancora giunta a maturità, ma ha fatto qualche passetto, la tecnologia ha risolto delle cose e ne ha peggiorate altre. L'uomo continua a cercare risposte sulla sua esistenza. I rapporti sociali dopo un periodo di assestamento usufruiscono anche delle nuove tecnologie (ed altre che verranno, come le chat tridimensionali sempre più asettiche) ma recuperano l'antico calore utilizzando nuovi spazi sociali. Le case non hanno più grandi spazi per invitare le persone, però nascono una sorta di soggiorni/salotti "condominiali" (questi condomini non si sviluppano più in altezza, ma sono piccoli villaggi costruiti da famiglie amiche, come una sola famiglia di più di un secolo fa costruiva una casa quando poteva) in cui le persone si trovano nei newclan ed invitano amici di altri clan. Certe cose non cambiano mai, altre cambiano sempre..." P.s. mi sembrava carino usare la frase di Uno per indicare che ciò che non cambia mai è lo scorrere del tempo e la voglia dell'uomo di socializzare... |
Intanto questo, poi leggo il resto del capitolo.
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Io segnalo soltanto una svista di Stella che ha scritto Frank al posto di Fabrizio.. :C:
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Comunque nessun problema a togliere la prima fase nerettata, la seconda no perchè se c'è ha il suo significato messa lì, e sono d'accordo che è meglio aspettare Filo per vedere cosa pensa e come procedere. :C: Citazione:
Perciò quel pezzo va sostituito con questo: "“Eh? No, scusa ero un attimo sovrapensiero… “ sussulta Fabrizio, artista squattrinato ma dai grandi sogni" Mi piace molto questo modo di procedere perchè in più persone si vede meglio sia i particolari che l'insieme. Ciao :) |
Intervengo solo per dirvi di cercare di fare attenzione a non cambiare il senso degli scritti. Il vostro lavoro dovrebbe essere "solo" la correzione ortografica, la correzione della sintassi e trasformare la narrazione soggettiva degli attori in impersonale.
In questo modo rimane integro lo spirito delle varie voci che scrivono e scriveranno la storia (comprese le vostre poi). In soldoni non aggiungete o non togliete nulla se non singole parole per sistemare la sintassi se occorre. |
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Vorrei dei chiarimenti sulla descrizione: i tre gradini tipo anfiteatro romano hanno le sedute tipo poltroncine ? I personaggi che dialogano in questo modo non si trovano mai uno di fronte all'altro ma seduti in fila come allo stadio ? Hanno dei tavolinetti o mensoline dove poggiare i bicchieri oppure li tengono in mano ? (ad un certo punto spunta fuori un tavolinetto dove poggiare il bicchiere...) Una volta usati dove li mettono ? Se Filo e Shanti concordano, e come da te richiesto, si potrebbe integrare con questi elementi la descrizione dell'ambiente e ricominciare daccapo tenendo conto dei suggerimenti avuti fin qui. All'inizio ho fatto copia-incolla per vedere come ci stava la descrizione nel contesto, quindi la pulizia grammaticale sarà il passo successivo.... |
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Si, sono tipo anfiteatro romano ma vi sono anche dei falsi piani con delle poltroncine e tavolinetti. Quote:
Si trovano su un falso piano con il divano e le poltroncine come in un salotto. Quote:
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Ho provato a riscrivere la descrizione di Grey, ascoltando i suoi suggerimenti. Aspetto anche le mie colleghe per vedere che ne pensano o se è meglio descrivere l'ambiente man mano che vi entrano i personaggi...
"Un’ampia stanza di forma circolare, dalle pareti bianche con delle nicchie in cui ai lati si possono vedere degli oggetti del passato che hanno un significato profondo per il clan. Le entrate sono quattro, e conducono alle relative scale interne del condominio. Non vi sono porte ma accessi diretti controllati da un flusso di aria forzata la quale permette di mantenere la temperatura costante all'interno della sala, che può contenere liberamente un centinaio di persone. A sud si trova una veranda composta da paratie di cristallo trasparente, che adottano un sistema di filtraggio dei raggi solari con un sistema di polarizzazione dei cristalli. Le paratie sono comandate da un sistema di chiusura controllata. Sul pavimento a listoni di legno della veranda è situata una fila di sedie a sdraio per prendere il sole. A lato, da una roccia, sgorga una cascata d’acqua. Al centro della sala vi è un braciere virtuale, scalda e illumina ma è anche una console multimediale. Il braciere è in realtà un sofisticato sistema multimediale che permette di registrare o riprodurre filmati e musiche ma anche di connettersi al web. E' visibile da ogni lato da cui lo si guarda. La luce solare filtra dal soffitto con sistemi di conduzione della luce in fibra ottica. Dalla periferia della stanza verso il centro vi sono tre gradini che servono anche da sedute, inframezzati da falsi piani in cui sono situate poltroncine e tavolinetti. Le sedute sono in tessuto tecnico di color bianco. In alcune sezioni dei gradini vi sono dei vani portaoggetti e centraline per l'alimentazione elettrica dei vari dispositivi portatili. Ai lati della parete distributori di acqua e piani cottura. " |
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Edit: non ti avevo ancora letta Stella :) |
Incollo qui sotto il pezzo che hai postato con un carattere un po' più grande perchè fatico a metterlo a fuoco icon_mrgr: fiori.gif
_____________________________________________ "Un’ampia stanza di forma circolare, dalle pareti bianche con delle nicchie in cui ai lati si possono vedere degli oggetti del passato che hanno un significato profondo per il clan. Le entrate sono quattro, e conducono alle relative scale interne del condominio. Non vi sono porte ma accessi diretti controllati da un flusso di aria forzata la quale permette di mantenere la temperatura costante all'interno della sala, che può contenere liberamente un centinaio di persone. A sud si trova una veranda composta da paratie di cristallo trasparente, che adottano un sistema di filtraggio dei raggi solari con un sistema di polarizzazione dei cristalli. Le paratie sono comandate da un sistema di chiusura controllata. Sul pavimento a listoni di legno della veranda è situata una fila di sedie a sdraio per prendere il sole. A lato, da una roccia, sgorga una cascata d’acqua. Al centro della sala vi è un braciere virtuale, scalda e illumina ma è anche una console multimediale. Il braciere è in realtà un sofisticato sistema multimediale che permette di registrare o riprodurre filmati e musiche ma anche di connettersi al web. E' visibile da ogni lato da cui lo si guarda. La luce solare filtra dal soffitto con sistemi di conduzione della luce in fibra ottica. Dalla periferia della stanza verso il centro vi sono tre gradini che servono anche da sedute, inframezzati da falsi piani in cui sono situate poltroncine e tavolinetti. Le sedute sono in tessuto tecnico di color bianco. In alcune sezioni dei gradini vi sono dei vani portaoggetti e centraline per l'alimentazione elettrica dei vari dispositivi portatili. Ai lati della parete distributori di acqua e piani cottura. " |
Letto e secondo me va molto bene, l'unica variazione la farei alle prime parole, in modo da specificare per chiarezza che si tratta di un soggiorno condominiale. Senti se ti suona meglio così:
Il soggiorno condominiale è formato da un’ampia stanza di forma circolare, le pareti sono bianche con delle nicchie in cui ai lati si possono vedere degli oggetti del passato che hanno un significato profondo per il clan. |
Domandina tecnica:
Vorrei chiedere a Uno perchè dal mio pc vedevo i caratteri enormi mentre dopo pubblicato sono diventati minuscoli... Avevo copiato tutto su un foglio di word per lavorare meglio sul testo da postare ma in questo modo la grandezza dei caratteri varia di molto.... Per Shanti: Concordo con l'introduzione da te proposta, specificando che si tratta di un soggiorno condominiale, inoltre rileggendo mi sono accorta che la parola "liberamente" va sostituita con la parola "comodamente" come scritto originariamente da Grey, si tratta di un lapsus involontario nella mia trascrizione, dovrò stare più attenta in seguito: "Non vi sono porte ma accessi diretti controllati da un flusso di aria forzata la quale permette di mantenere la temperatura costante all'interno della sala, che può contenere comodamente un centinaio di persone." Penso che puoi partire senz'altro con i primi 10 post, buon lavoro !!!!! fiori.gif |
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