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griselda 10-01-2012 02.22.00

Trasmustazione dell'energia sessuale al femminile
 
Non so se sono solo io a farci caso ma si parla ovunque che l'uomo per trasmutare l'energia non deve disperderla nel sesso che deve far risalire...etc etc
Ma per quanto riguarda noi donne perchè non se ne parla?
Anche tu Uno hai detto in un 3D di cui non ricordo il titolo sono giorni che lo cerco, che per le donne è un discorso diverso.

Io altrove ho trovato che il nostro tipo di energia è già superiore rispetto all'uomo perchè noi creiamo la vita con essa. Ma bon non so cosa pensare di questa cosa perchè comunque anche l'uomo ci mette del suo per quanto riguarda la procreazione della materia.

All'uomo è stato detto di non disperderla tutta nel sesso che ci si può astenere e un po' lasciar fluire che è possibile chiudere il flusso prima perchè la mente viaggi in ritardo di un centimetro....e ok
Ma perchè non si dice niente per le donne?
Che però la donna deve starea attenta a non reprimere intendi che la donna può disperdere l'energia sessuale o cosa? non è chiaro.
E' vero che l'uomo ha già bisogno della donna per farla girare quest'energia mentre la donna no?
Insomma se ne può sapere qualcosa in più o non è ancora il tempo e perchè se ne può parlare per l'uomo mentre per la donna passa tutto sotto silenzio?
Grazie :C:

Uno 10-01-2012 10.31.48

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 108209)
Non so se sono solo io a farci caso ma si parla ovunque che l'uomo per trasmutare l'energia non deve disperderla nel sesso che deve far risalire...etc etc
Ma per quanto riguarda noi donne perchè non se ne parla?

Se ti accontenti di questo ok, anche la donna può disperdere energia nel sesso bla bla, anche se di solito tende a fare il contrario, cioè farla ristagnare.
E con questo non intendo fare o non fare sesso prima che qualcuno/qualcuna parta per la tangente.
Ma oltre a questo non dirò, come non ho detto nulla di che per l'uomo perchè non è il caso.
Citazione:

Io altrove ho trovato che il nostro tipo di energia è già superiore rispetto all'uomo perchè noi creiamo la vita con essa.
Non commento e credo che questo sia già esplicativo.
Citazione:

Insomma se ne può sapere qualcosa in più o non è ancora il tempo e perchè se ne può parlare per l'uomo mentre per la donna passa tutto sotto silenzio?
Grazie :C:
Come detto sopra neanche per l'uomo se ne parla a fondo, Grey ha provato a fare degli esperimenti ed anche se non ho detto nulla l'ho seguito, ma purtroppo devo dire che anche in argomenti più facili non c'è un grandissimo impegno nel comprendere le cose¹ e quindi, per quello che mi riguarda, non ho intenzione di alimentare curiosità e/o dare il modo di deformare qualcosa che dico.

¹= quando lo vedo provo a fare del mio meglio

griselda 10-01-2012 13.17.50

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 108218)
Se ti accontenti di questo ok, anche la donna può disperdere energia nel sesso bla bla, anche se di solito tende a fare il contrario, cioè farla ristagnare.

Sì che mi accontento, non è che voglio qualcosa che non sono in grado/pronta di usare o solleticare la mia curiosità senza un senso creativo e non distruttivo o anche inutile. Poi hai ragione perchè spesso anche se c'è il desiderio o la voglia di fare manca la Volontà per cui non ti biasimo ci mancherebbe altro.

Dopo sta lunga e anche inutile premessa io la domanda la faccio ugualmente:
Assodato che nel fare sesso la disperdiamo come gli uomini.
Se facciamo sesso o amore che sia con il partner se abbiamo l'orgasmo la disperdiamo, se reprimiamo l'orgasmo la facciamo marcire.

Come possiamo imparare a non farla ristagnare?
Grazie :C:

Grey Owl 10-01-2012 23.32.08

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 108232)
Se facciamo sesso o amore che sia con il partner se abbiamo l'orgasmo la disperdiamo, se reprimiamo l'orgasmo la facciamo marcire.
Come possiamo imparare a non farla ristagnare?
Grazie :C:

Provo a rispoderti io, non si tratta di fare sesso o meno o di imparare a non farla ristagnare. E' una questione di indirizzare l'interesse verso l'alto. Di conseguenza non si ristagna nè si reprime ma si utilizza in altro modo. Come primo effetto visibile di questa differente canalizzazione si nota come il sesso diventa meno ossessivo, se farlo o non farlo, se disperdere o ristagnare, se così o colà.

Poco la volta si nota come l'energia sessuale non è prerogativa dei genitali, in effetti i genitali sono la valvola di sfogo preferenziale per l'energia sessuale.

griselda 11-01-2012 01.11.37

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 108268)
Provo a rispoderti io, non si tratta di fare sesso o meno o di imparare a non farla ristagnare. E' una questione di indirizzare l'interesse verso l'alto. Di conseguenza non si ristagna nè si reprime ma si utilizza in altro modo. Come primo effetto visibile di questa differente canalizzazione si nota come il sesso diventa meno ossessivo, se farlo o non farlo, se disperdere o ristagnare, se così o colà.

Poco la volta si nota come l'energia sessuale non è prerogativa dei genitali, in effetti i genitali sono la valvola di sfogo preferenziale per l'energia sessuale.

Grazie Grey della chiarissima spiegazione.fiori.gif

Pensavo che noi donne, vabbeh parlo per me di mio è difficile che abbia desiderio perchè le mie energie vanno tutte negli ultimi anni, nel centro intellettuale.
Quindi questo può essere l'indirizzamento di cui parli.
Mentre vanno verso la valvola di sfogo raramente e solo se condizionate da qualcosa nel senso che mi ci devo soffermare altrimenti capita ancora più raramente.
Quindi se è questione solo di interesse potrei stare a tranquilla.
:C:

diamantea 11-01-2012 15.47.07

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 108268)
E' una questione di indirizzare l'interesse verso l'alto.

Probabilmente questo vale per l'uomo.
Nella mia esperienza invece tutto è orizzontale, fluttua avanti e indietro partendo da un punto ed espandendosi in ogni insenatura l'acqua può entrare.
Non c'è un alto e un basso, c'è un ovunque.
Per me la cosa difficile è ricreare questa situazione. Noto che la mente ci si attacca come raggiungimento di qualcosa e quindi questo qualcosa si allontana. La mente vuole possedere questo fenomeno, controllarlo, farlo suo, per cui questo accade solo quando per situazioni particolari la mente non ha un precedente memorizzato, è destabilizzata da un elemento nuovo che la rende inoffensiva permettendo l'apertura di altri canali.

diamantea 25-01-2012 17.23.18

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 108218)
... per quello che mi riguarda, non ho intenzione di alimentare curiosità e/o dare il modo di deformare qualcosa che dico.

Per me sarebbe importante capire questo discorso, ma questa tua frase è scoraggiante, è come se avessi messo un veto su questo argomento.
Io non ho curiosità fine a se stesse, ma vorrei capire meglio cosa vuol dire quando l'energia sessuale scompare, cioè l'impulso sessuale nella donna scompare. Dova va a finire? E' un ristagno o altro? Vorrei capire che fine fa quell'energia che normalmente circola, si percepisce come desiderio, attrazione sessuale.
Sto attraversando un momento particolare, vorrei approfittarne per capire delle cose. Ho visto come i pregiudizi e i luoghi comuni condizionano molto un rapporto se per un motivo qualsiasi il sesso scompare.
Quando il sesso scompare è un buon momento per osservare la coppia, se stessi, le proprie convinzioni e sicurezze fondate sulla metrica dell'attività sessuale.

griselda 25-01-2012 17.39.18

Mi piace molto la grazia e la semplicità con la quale Diamantea ha espresso ciò che anche io avrei voluto domandarti Uno.
Io non ci sono riuscita perchè faccio fatica a parlare di ciò che più mi preme

Per cui mi accodo alla sua richiesta e la ringrazio per averla saputa formulare
fiori.gif

Edera 26-01-2012 10.21.01

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 108914)
. Ho visto come i pregiudizi e i luoghi comuni condizionano molto un rapporto se per un motivo qualsiasi il sesso scompare.
Quando il sesso scompare è un buon momento per osservare la coppia, se stessi, le proprie convinzioni e sicurezze fondate sulla metrica dell'attività sessuale.

Anch'io sto vivendo mesi particolari e mi piacerebbe capire meglio questo argomento perchè mi crea molta confusione..Da un lato penso: ok, hai la possibilità di scoprire altri modi di vivere questa dimensione, di crescere insieme, dall'altra invece penso: no è un solo un segnale del tuo corpo per incitarti a toglierti dalla situazione, altrimenti filerebbe tutto liscio

Edera 26-01-2012 10.46.58

Forse è una cosa a cui si arriva per gradi, da soli nel senso che si arriva a un certo punto in cui seriamente si sente l'esigenza di sperimentare altro e fino a quel momento non si è 'pronti'booh.gif leggo.gif

griselda 26-01-2012 16.37.26

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 108268)
Provo a rispoderti io, non si tratta di fare sesso o meno o di imparare a non farla ristagnare. E' una questione di indirizzare l'interesse verso l'alto. Di conseguenza non si ristagna nè si reprime ma si utilizza in altro modo. Come primo effetto visibile di questa differente canalizzazione si nota come il sesso diventa meno ossessivo, se farlo o non farlo, se disperdere o ristagnare, se così o colà.

Poco la volta si nota come l'energia sessuale non è prerogativa dei genitali, in effetti i genitali sono la valvola di sfogo preferenziale per l'energia sessuale.

Se mi vergognassi meno della mia sessualità e della mia femminilità credo che vedrei più cose perchè tirandole fuori potrei osservarle meglio.

Io in me ho visto la differenza tra la me innamorata e la me neo madre tra il normale vivere.
In entrambi i casi l'amore mi attraversava.
Credo che c'entri l'energia sessuale in entrambi i casi ero creativa.
Per il restante tempo ero amorfa quindi in entrambi ci deve essere stato un maggior afflusso di energia sessuale che vivificava l'essere.

Per cui concordo con Grey solo sulla destinazione continua dell'uscita nel sesso, ma che credo sia più cosa maschile che femminile perchè la donna può anche amare essere innamorata pur non avendo orgasmi e anche senza rapporti sessuali e senza un percorso spirituale.

Ma questa energia sessuale o va giù perchè è l'unico modo che ci stato inculcato e che conosciamo altrimenti addirittura ci hanno fatto credere che se noi donne non abbiamo l'orgasmo siamo malate ma è vero? Dove sta la verità?nonso.gif

diamantea 28-01-2012 10.17.48

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 108932)
no è un solo un segnale del tuo corpo per incitarti a toglierti dalla situazione, altrimenti filerebbe tutto liscio

Credo che sicuramente il corpo da un segnale forte. Filare tutto liscio non è detto voglia necessariamente indicare che si sta progredendo o andando da qualche parte.

Io mi sono liberata della schiavitù del sesso da poco più di un mese. Vi era un problema di coppia ed io ho risolto così per ora, non durerà in eterno questo momento, o forse si, non lo so, intando voglio osservare cosa succede.
Quello che ho notato è una certa quiete mentale, una maggiore centratura e stabilità emotiva.
Mi arrabbio di meno, ho meno scatti di rabbia e di entusiasmo. Ho una maggiore fermezza interiore. Il mio sentimento per il mio compagno ha una qualità diversa. Non ho sentito di non fare sesso perchè non lo amo o non lo desidero più, ma perchè ero arrivata ad un punto di esasperazione e di disperazione tale che ero diventata troppo distruttiva, e ad un certo punto volevo vedere cosa succedeva visto che del sentimento e del nostro legame non riuscivo a liberarmi.
Il desiderio lo sento, circola orizzontalmente come un vortice e poi come un'ellisse per fermarsi all'altezza del cuore come energia, spazio di amore in cui mi ritrovo in coppia.
In questi giorni che ho vissuto un travaglio interiore ho gestito l'emotività con adeguati filtri lasciando passare solo quello che ero disposta a condividere. L'elemento negativo è stato il ferirmi la bocca con i morsi notturni, un sorta di freno come si fa con i cavalli, o un modo per non disperdere tutto parlando.
Ho visto molti pregiudizi e luoghi comuni circolare nei miei timori, la paura del non ritorno.
L'astinenza sessuale da una grande libertà contrariamente a quanto si pensi che la vera libertà è fare sesso di continuo anche con chiunque si venga attirati dai feromoni.

Edera 28-01-2012 12.54.15

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 108967)
L'astinenza sessuale da una grande libertà contrariamente a quanto si pensi che la vera libertà è fare sesso di continuo anche con chiunque si venga attirati dai feromoni.

Diam, non mi sembra strana o malvagia quest'idea anzi, la mia unica paura è di raccontarmi che sto sublimando quando invece sto scappando o cose simili. Una cosa simile a diventare per auto-imposizione vegetariani quando invece il proprio corpo ha ancora bisogno di carne. Dovrei capire se è un'astinenza dovuta ai conflitti mentali o se è un atteggiamento consapevole.. La prima, secondo me, va risolta calandosi ben bene nella materia, la seconda è qualcosa che eleva. Ma bisogna essere pronti booh.gif Per dire, molti sacerdoti secondo me non lo sarebbero ma si forzano..

griselda 28-01-2012 14.36.25

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 108972)
un atteggiamento consapevole..

Mi faresti un esempio di atteggiamento consapevole?Mi piacerebbe capire cosa intendi.
:)

diamantea 28-01-2012 15.36.14

Secondo me Edera dovresti lasciar perdere le motivazioni ascetiche o religiose che siano, che consigliano l'astinenza per questo e per quell'altro motivo.
La donna è portata in qualche modo ad accomodare, può fingere, può lasciare entrare senza ricevere. L'uomo no, non può mentire, se ha un problema lo manifesta con la defaiance.
La mia decisione è arrivata da sola per disperazione, ho ceduto a me stessa, costringendo l'altro a guardare in se stesso e vedere dove sta la punta dell'iceberg sperando di trovare il resto. Io non sono più giovanissima, non mi interessa avere un marito, una famiglia perchè già ce l'ho. Quindi in una coppia voglio avere altro e per questo altro devo rinunciare al ricatto di perdere l'oggetto d'amore.
Il sesso è possesso, conferma. Ritirare l'energia sessuale vuol dire pensare a se stessi, correre il rischio di perdere quello che si crede di avere, accettare di continuarlo ad avere in modo diverso da quello che si è conosciuto o che si credi di voler avere. Ci vuole coraggio, ma io non ho avuto coraggio semplicemente è accaduto, è successo senza che la mia mente potesse elaborare, decidere.
Improvvisamente tanto attaccamento a tante cose è caduto, non ha più importanza, non ci penso più, non faccio più le solite domande atte a dare false conferme, ciucci per la mente.

Edera 28-01-2012 15.42.44

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 108977)
Mi faresti un esempio di atteggiamento consapevole?Mi piacerebbe capire cosa intendi.
:)

Gri posso provare parlando del mio sentire soggettivo e della mia esperienza.. Avendo un rapporto conflittuale col mio corpo, verrebbe troppo facile dire: ok sto sublimando la mia sessualità, quando magari sto solo scappando dalle difficoltà che incontro nel relazionarmi con esso e con la mia mente... Magari se riuscissi a fare stare zitta la mente, il mio corpo seguirebbe le sue naturali inclinazioni, senza problemi.. Invece i giudizi su me stessa, su come dovrebbe e non dovrebbe essere, le paure ecc.. fanno in modo che esso si chiuda all'esperienza sessuale, inziando ad evitarla e inziando a raccontarmi che è perchè il sesso non interessa, che l'energia si può trasformare ecc.. ecc .. In realtà, non avendo mai provato un'esperienza totalmente consapevole di rapporto sessuale non ho le 'carte' per distaccarmi da quell'esperienza e passare oltre.. Credo ci siano dei scalini da rispettare: prima dovrebbe venire quella di viversi l'intimità senza che la mente si metta in mezzo, l'ascolto dei propri istinti, delle proprie pulsioni, esperendoli in coppia senza blocchi di vario genere.. Poi si può dire: ok ora so di che si tratta, ho messo nel mio bagaglio ciò che non avevo esperito e posso iniziare a pensare di dirigere la mia energia sessuale da altre parti perchè questo non mi basta più, posso iniziare a fare delle prove ecc.. Non so se siano considerazioni valide ma è sono quelle a cui sono arrivata

Edera 28-01-2012 15.47.58

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 108980)
Secondo me Edera dovresti lasciar perdere le motivazioni ascetiche o religiose che siano, che consigliano l'astinenza per questo e per quell'altro motivo.
.

Stiamo provando un percorso alternativo assieme che non prevede l'astinenza ma l'opposto, il recupero della sessualità attraverso il sentire. Se sei riuscita a vivere questa parte di te fino in fondo e per tua naturale evoluzione non ne senti più il bisogno mi sembra davvero una bella conquista, per pochi.

diamantea 28-01-2012 16.47.47

La natura certo non aiuta la donna proprio per questa capacità fisiologica di ricevere, la partecipazione non è necessaria, al contrario per l'uomo invece. Questo vuol dire che spesso la donna si accontenta e rimanda alla prossima volta.
Io sento di poter ripartire da zero, quello che desideravo da molto tempo. Non so se mi riuscirà perchè devo tenere conto dell'altro, ci sono cose che si fanno in due, ma in questo due ci si va individualmente.
Sinceramente Edera non so se questa è una vera evoluzione, perchè ripeto ci sono arrivata nella disperazione, non è stato un lasciar andare per superamento ma per abbandono, per un cedere la armi, arrendersi contro l'inutile lottare.
Vorrei fare questo passaggio in modo consapevole per questo ne parlo, come dice Gris dell'uomo si sa di più, della donna molto meno.
L'ignoranza alimenta la vergogna, i pregiudizi, che fanno sentire la donna isolata con i propri dubbi e timori.

griselda 28-01-2012 23.34.43

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 108981)
Gri posso provare parlando del mio sentire soggettivo e della mia esperienza.. Avendo un rapporto conflittuale col mio corpo, verrebbe troppo facile dire: ok sto sublimando la mia sessualità, quando magari sto solo scappando dalle difficoltà che incontro nel relazionarmi con esso e con la mia mente... Magari se riuscissi a fare stare zitta la mente, il mio corpo seguirebbe le sue naturali inclinazioni, senza problemi.. Invece i giudizi su me stessa, su come dovrebbe e non dovrebbe essere, le paure ecc.. fanno in modo che esso si chiuda all'esperienza sessuale, inziando ad evitarla e inziando a raccontarmi che è perchè il sesso non interessa, che l'energia si può trasformare ecc.. ecc ..
Capisco bene cosa dici Edera perchè anche io vivo in conflitto con il mio corpo anche se magari in modo diverso e provo anche i tuoi stessi dubbi rispetto il sublimare perchè spesso mi chiedo se me la racconto e se non sto peggiorando la situazione di ristagno dell'energia che poi crea danni peggiori ( e non posso neppure dire che posso sperimentare e che se sto sbagliando sarà un sintomo a darmene il segnale perchè ne ho sempre di diversi che girano che non posso sperimentare in questo senso) per cui non so che fare
Quote:


In realtà, non avendo mai provato un'esperienza totalmente consapevole di rapporto sessuale non ho le 'carte' per distaccarmi da quell'esperienza e passare oltre..
Sostanzialmente era questo il punto su cui volevo soffermarmi a parlare perchè non mi è chiaro cosa è un rapporto sessuale consapevole.
Dovrei aver ben compreso quel discorso che ha fatto Uno da un'altra parte dove parla di prendere coscienza da quella parte che registra automaticamente e poi di questa farne una consapevolezza.
Che non so se è lo stesso che fare una cosa con tutta me stessa.
Sono confusa nonso.gif
Quote:


Credo ci siano dei scalini da rispettare: prima dovrebbe venire quella di viversi l'intimità senza che la mente si metta in mezzo, l'ascolto dei propri istinti, delle proprie pulsioni, esperendoli in coppia senza blocchi di vario genere.. Poi si può dire: ok ora so di che si tratta, ho messo nel mio bagaglio ciò che non avevo esperito e posso iniziare a pensare di dirigere la mia energia sessuale da altre parti perchè questo non mi basta più, posso iniziare a fare delle prove ecc.. Non so se siano considerazioni valide ma è sono quelle a cui sono arrivata
Non lo so Edera ad esempio io ho il corpo che dorme ed ha bisogno di forti scosse per svegliarsi o assoggettarsi alla mente affinchè lo diriga con dispersioni energetiche notevoli.
E alla fine mi domando se non è proprio questo non dominare il corpo che mi crea conflitto, non accettare che sia lui a decidere al posto mio il da farsi.

Tante volte mi sono domandata se il chiudersi in una coppia fosse il problema principale....perchè in tutte le relazioni che ho vissuto il corpo dopo un po' di tempo andava in letargo e chi s' era visto s'era visto e al suo posto rimanevano i conflitti ed un'energia che non so più dove vada a finire, se ristagna, se la uso tutta in altro se....se....se....se....se con tutti questi se inutili
Se mi accontentassi di quel che viene sarei più serena invece la mente si sposta indietro e avanti creando il problema attraverso il giudizio sarebbe "divertente" scoprire che il più dell'energia la disperdo in questo modo :@@

Edera 29-01-2012 02.43.28

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 108991)
perchè in tutte le relazioni che ho vissuto il corpo dopo un po' di tempo andava in letargo e chi s' era visto s'era visto e al suo posto rimanevano i conflitti ed un'energia che non so più dove vada a finire, :@@

Eh Gri, è proprio così e credo sia diffusa come cosaabbraccio: Quello che vorrei fare è rimanere presente nonostante il 'letargo' di cui parli, magari è questione di coscienza corporea e lavorandoci la cosa cambia(non solo in ambito sessuale in tutto..) Mi sa che l'unica è sperimentare

diamantea 29-01-2012 10.55.48

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 108994)
Eh Gri, è proprio così e credo sia diffusa come cosaabbraccio: Quello che vorrei fare è rimanere presente nonostante il 'letargo' di cui parli, magari è questione di coscienza corporea e lavorandoci la cosa cambia(non solo in ambito sessuale in tutto..) Mi sa che l'unica è sperimentare

Ci sono anch'io ragazze!!! piango.gif

Edera 29-01-2012 12.29.55

Secondo me si ciuccia tutto la mentedry.gif All'inizo no, c'è un grande flusso di energia, poi si disperde e inizia a girare per i soliti circuiti in loop..mah

diamantea 29-01-2012 13.03.13

La mia esperienza dice che all'inizio c'è l'effetto sorpresa del nuovo La mente lavora sulla memoria, non sul qui e ora, sul nuovo, per cui passato tempo lei si riappropria del passato vortice in cui ricomincia a ciucciare in quanto la novità è diventata passato, e ci riporta all'antica questione non risolta.

griselda 29-01-2012 16.06.34

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 109000)
Ci sono anch'io ragazze!!! piango.gif

Grazie l'unione fa la forza e per parlare di alcuni argomenti ce ne vuole tanta abbraccio:

griselda 29-01-2012 16.24.54

Citazione:

Originalmente inviato da diamantea (Messaggio 109006)
La mia esperienza dice che all'inizio c'è l'effetto sorpresa del nuovo
provo a confrontare le tue parole con il mio vissuto e dico che anche per me è così all'inizio c'è una grande eccitazione del nuovo, un po' come con tutte le passioni sale questa energia che viene vivificata dalla novità. Quindi anche dal fare qualcosa di diverso dal solito? O anche il fatto di mettersi in gioco?
Di scoprire un mistero che è l'altro? Ci si butta nell'ignoto nel non conosciuto. Quindi mi domando se l'energia che gira non sia la stessa che capita quando quelle cose le facciamo per altro e non solonel caso del rapporto con l'altro sesso e del sesso che ne deriva per via dell'eccesso di quell'energia in surpluss che forse non sapendo come convogliare altrimenti la scarichiamo in una petite mort.
Ovviamente le mie sono considerazioni personali voi che ne pensate ragazze?
Quote:

La mente lavora sulla memoria, non sul qui e ora, sul nuovo, per cui passato tempo lei si riappropria del passato vortice in cui ricomincia a ciucciare in quanto la novità è diventata passato, e ci riporta all'antica questione non risolta.
Qui non capisco bene scusa cosa intendi.
Teoricamente si dice che l'imprinting è importante e che condiziona tutte le successive esperienze spostandoci e facendoci vivere solo in quella passata esperienza.
Come un frutto di mango he la prima volta assaggiato sempre quel sapore cercheremo e con quello e di quello faremo sempre paragone.

Quindi se vivo una cosa che si sposta di grado di gusto, non è che sento cosa sto provando godendone il gusto diverso..... ma provo un fastidio perchè non è uguale alla prima di cui ho registrazione.
Quindi è probabile che sia quella non corrispondenza a non piacermi e non l'esperienza che sto facendo oggi.
Invece di restare ferma su questa esperienza odierna mi sposto a cercare il paragone con l'altra e il disappunto è relativo alla divergenza tra le due.
In pratica riconosco solo il conosciuto come avallato e quindi di diritto e tutto il resto scartato.
Se è così hai voglia a fare cose diverse ce le precludiamo da sole.blink.gif

E rispondendo anche ad Edera dico che anche io sono convinta che la mente è il problema lei fa continuamente paragoni impedendoci di vivere nel momento presente ci fa andare di qui e di là avanti e indietro passato e futuro senza farci godere e prendere coscienza piena di quello che stiamo vivendo ora e non quello che ne risulta tra l'ieri e l'oggi.

Che ne dite?

Edera 29-01-2012 17.03.43

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 109017)

E rispondendo anche ad Edera dico che anche io sono convinta che la mente è il problema lei fa continuamente paragoni impedendoci di vivere nel momento presente ci fa andare di qui e di là avanti e indietro passato e futuro senza farci godere e prendere coscienza piena di quello che stiamo vivendo ora e non quello che ne risulta tra l'ieri e l'oggi.

Che ne dite?

Sì..Anche se nel mio caso non faccio paragoni tra passato e futuro perchè la mia attuale relazione, da questo punto di vista, era decisamente migliore rispetto a quelle passate, direi nemmeno confrontabile, nonostante questo pian piano la mente ha riniziato il suo lavorio bloccando il corpo. E' successo in corrispondenza dell'attrazione che avevo sentito per un altro, di cui ho parlato ma non darei troppo peso a questa cosa per due motivi: ho chiarito dentro di me cosa sentivo davvero per 'l altro' ed è fumo, la seconda è che come a voi, è già successo.. Quindi c'è uno schema sotto qualcosa che va sciolto.. Uno a questo proposito disse che stavo mettendo alla prova il mio rapporto per vedere se resisteva anche 'senza'. .. Non so se qualcosa di simile possa valere anche per voi, ogni esperienza è soggettiva.
Ora, vissuto personale a parte, sarebbe bello capire cosa ci impedisce di vivere davvero l'intimità in modo pieno.. Se la mente tace, il corpo sta bene no?.. Sto facendo delle prove e nei momenti in cui riesco a bloccare il flusso dei pensieri le sensazioni diventano più vive, le membra si sciolgono... appena con la mente mi sposto dal presente, come una molla, ritorna la tensione..
Per ora niente rapporti completi, ci si concentra sul sentire e sul riuscire a rimanere entrambi presenti a quello che stiamo facendo, visto che siamo sulla stessa barca..
Non cederò più ai tipici ricatti della mente femminile che passa sopra le proprie sensazioni come diceva Diam, non importa dove si arriva e come, basta stare presenti, fosse solo sfiorarsi una mano..
Almeno ci provo.. Mi conforta da un lato sapere che ciò che succede a me non è poi così strano, lo ridimensionaabbraccio:

Ray 29-01-2012 19.29.00

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 109017)
Teoricamente si dice che l'imprinting è importante e che condiziona tutte le successive esperienze spostandoci e facendoci vivere solo in quella passata esperienza.
Come un frutto di mango he la prima volta assaggiato sempre quel sapore cercheremo e con quello e di quello faremo sempre paragone.

Quindi se vivo una cosa che si sposta di grado di gusto, non è che sento cosa sto provando godendone il gusto diverso..... ma provo un fastidio perchè non è uguale alla prima di cui ho registrazione.
Quindi è probabile che sia quella non corrispondenza a non piacermi e non l'esperienza che sto facendo oggi.

La questione dell'imprinting non fuziona proprio così, anche se simile. E' un po' meno potente di come la metti tu per certi versi e forse un po' più per altri.
E' vero che se il mio primo frutto è un mango poi automaticamente confronterò tutti gli altri frutti che mangio con quello, e questo che il mango mi sia piaciuto o meno, ma non è vero che saranno per forza tutti peggio di quello e che cerco sempre e per forza il primo mango negli altri frutti.
Può darsi benissimo che, provata una fragola faccio la considerazione che si il mango era buono ma la fragola è meglio. E poi magari provo un'arancia e mi rendo conto che, a forza di manghi, non avevo mai mangiato davvero frutta. Come può avvenire viceversa ovviamente.

Questo genericamente, se il mango ha fatto il lavoro da mango. Se invece la prima volta che l'ho mangiato mi è andato di traverso o mi ha fatto stare male una settimana perchè era guasto le cose ovviamente si complicano... spesso in casi come questi avrò bisogno di molta frutta per riuscire a distinguere bene tra un frutto guasto ed uno buono, come può capitare che decido di non mangiare più frutta.

Ci sono altri fattori a complicare... ad esempio quello che facciamo poi mentalmente con l'imprinting. Magari per imprinting precedenti. Tipo siccome il primo mango deve essere stato per forza eccezionale, chessò magari perchè l'ho mangiato quando tutti mi sconsigliavano, allora ecco che lo mitizzo e nessu frutto sarà mai all'altezza, anche se oggettivamente non è così (questo è un esempio banalissimo e pure debole, serve solo da spunto per il ragionamento).


OT
La mia impressione è che questo tread stia diventando un tread psicologico sulla sessualità femminile (ci vorrebbe un intero forum, mentre per quella maschile basta una riga icon_mrgr:)... il che va anche bene perchè penso che non siamo in grado di discutere davvero del titolo e che Uno fa bene a rimandare il discorso a data da destinarsi.
fineOT

Edera 29-01-2012 20.05.15

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 109021)
non siamo in grado di discutere davvero del titolo fineOT

Infatti secondo me è un po' utopico l'argomento per chi è ancora impantanato in altre questioni.. Ma non è nemmeno giusto 'rovinare' i topic perchè non si è in grado di affrontarli, mi spiace

Ray 29-01-2012 20.12.59

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 109022)
Infatti secondo me è un po' utopico l'argomento per chi è ancora impantanato in altre questioni.. Ma non è nemmeno giusto 'rovinare' i topic perchè non si è in grado di affrontarli, mi spiace

Perchè rovinare? Non vedo niente di rovinato, vedo solo che si parla di quel che c'è da parlare. Per altro non può essere altrimenti... in ogni caso ho espresso la mia opinione in merito non per criticare ma solo per puntualizzare (uno magari legge il titolo e pensa chissà che) e anche per dire proprio che nulla toglie, qui o altrove, che si affrontino gli argomenti che stanno uscendo anche se non si parla di "trasmutare l'energia" o altre locuzioni improbabili.

griselda 29-01-2012 20.36.40

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 109021)


OT
La mia impressione è che questo tread stia diventando un tread psicologico sulla sessualità femminile (ci vorrebbe un intero forum, mentre per quella maschile basta una riga icon_mrgr:)... il che va anche bene perchè penso che non siamo in grado di discutere davvero del titolo e che Uno fa bene a rimandare il discorso a data da destinarsi.
fineOT

Intanto grazie degli spunti sui quali poi ragionerò....
Volevo dire che è vero che è cambiato il senso del thread anche perchè l'altro che avevo iniziato mi sono resa conto da me che non ne aveva per adesso(ma che probabile che nasce da altre priorità) proprio perchè, mi sono accorta che quando non si entra in un ripostiglio/stanza è perchè pieno di altra roba e che va prima catalogata e poi eventualmente sgomberata.
Per cui mi scuso per aver aperto nel modo in cui l'ho fatto e non idoneo anche se però credo che quello di cui stiamo parlando, come evidenzi anche tu, meriti di essere continuato. Lo dimostra la necessità che ha ognuna di noi di comprendere dinamiche difficili prima di tutto da esporre, trattare e manipolare con grande cura essendo il femminile materiale molto fragile sotto certi aspetti fine OT)

griselda 29-01-2012 21.09.39

Citazione:

Originalmente inviato da Edera (Messaggio 109018)
Sì.. la mente ha riniziato il suo lavorio bloccando il corpo. E' successo in corrispondenza dell'attrazione che avevo sentito per un altro, di cui ho parlato ma non darei troppo peso a questa cosa per due motivi: ho chiarito dentro di me cosa sentivo davvero per 'l altro' ed è fumo, la seconda è che come a voi, è già successo.. Quindi c'è uno schema sotto qualcosa che va sciolto.. Uno a questo proposito disse che stavo mettendo alla prova il mio rapporto per vedere se resisteva anche 'senza'. .. Non so se qualcosa di simile possa valere anche per voi, ogni esperienza è soggettiva.

Purtroppo posso solo parlare di me però chissà che dal confronto nasca qualcosa da poter utilizzare. abbraccio:

Io ho scoperto ad esempio di recente, troppo recentemente per poter avere delle conferme mi deve capitare ancora e in caso ne parlerò....dicevo che ho scoperto di recente che dopo essere caduta in "tentazione" avevo chiuso tutti i boccaporti, non dovevano entrare altre distrazioni, gli altri uomini non dovevano esistere, io dovevo essere fedele come il cane in poche parole blink.gif ecco questa per me non è vita mi condiziona tutta e mi costringe invece che contenermi.
Perchè io non sono un cane e non devo essere fedele ma la mia fedeltà è una scelta consapevole, voglio questa storia che sto vivendo e non un'altra. Non per questo verrò gettata nella geenna se sarò attratta da un altro uomo con il corpo senza che la mia mente sia libera di sguazzarci dentro come una porcellina diavolo.g: (fa impressione questa frase)blink.gif ma nemmeno che mi ci torturi condannandomici 8-)
Prendere coscienza di questo mi ha rilassata un po', non ho risolto ancora niente eh, (energia sempre bloccata in dogana :D)ma sono più rilassata anche se sempre in osservazione per scoprirne i risvolti se dovesse ricapitarmi.

griselda 30-01-2012 00.10.54

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 109021)
La questione dell'imprinting non fuziona proprio così, anche se simile. E' un po' meno potente di come la metti tu per certi versi e forse un po' più per altri.
E' vero che se il mio primo frutto è un mango poi automaticamente confronterò tutti gli altri frutti che mangio con quello, e questo che il mango mi sia piaciuto o meno, ma non è vero che saranno per forza tutti peggio di quello e che cerco sempre e per forza il primo mango negli altri frutti.
Può darsi benissimo che, provata una fragola faccio la considerazione che si il mango era buono ma la fragola è meglio. E poi magari provo un'arancia e mi rendo conto che, a forza di manghi, non avevo mai mangiato davvero frutta. Come può avvenire viceversa ovviamente.

Questo genericamente, se il mango ha fatto il lavoro da mango. Se invece la prima volta che l'ho mangiato mi è andato di traverso o mi ha fatto stare male una settimana perchè era guasto le cose ovviamente si complicano... spesso in casi come questi avrò bisogno di molta frutta per riuscire a distinguere bene tra un frutto guasto ed uno buono, come può capitare che decido di non mangiare più frutta.

Ci sono altri fattori a complicare... ad esempio quello che facciamo poi mentalmente con l'imprinting. Magari per imprinting precedenti. Tipo siccome il primo mango deve essere stato per forza eccezionale, chessò magari perchè l'ho mangiato quando tutti mi sconsigliavano, allora ecco che lo mitizzo e nessu frutto sarà mai all'altezza, anche se oggettivamente non è così (questo è un esempio banalissimo e pure debole, serve solo da spunto per il ragionamento).

Sono allibita stavo scrivendo un post di risposta quando mi sono accorta che al di là dell'imprinting io ho dentro la testa un mare di cavolate. Da dove arrivano non lo so per ora ma vederle mi ha impressionato nonostante io abbia queste convinzioni più o meno da donna dei primi del 900 blink.gif so di non esserne mai stata cosciente anzi pensavo di pensare al contrario aiut (riassunto in l'uomo può tutto la donna niente :bleah:)
Mi riaggiorno :bleah:

griselda 30-01-2012 01.52.52

L'avevo già vista questa cosa dentro di me ma siccome non mi piace l'ho ributtata giù.
Questa volta non me la voglio più nascondere.
Io penso di essere liberata (non so se si dice così) invece ho solo cercato di disubbidire al mio giudice interno, l'aguzzino piango2.g:che ho nella testa.

Non so chi mi ha messo dentro queste cose, non me lo ricordo, ma devo averle sentite per averle incamerate pur viaggiando sotto coscienza.
Questo auguzzino è un maschilista che vuole la donna sottomessa all'uomo, che non abbia sue richieste ma che soddisfi le altrui. manata.gif

La fase dell'innamoramento me lo ubriaca tanto che non me lo fa sentire o comunque in tal frangente non parla ma tace.
Ed sono chiare le conseguenze, costui non mi permette di esistere come donna, femmina e persona viva con esigenze non mi rispetta piango.gif

Edera 30-01-2012 10.21.56

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 109023)
Perchè rovinare? Non vedo niente di rovinato, vedo solo che si parla di quel che c'è da parlare. Per altro non può essere altrimenti... in ogni caso ho espresso la mia opinione in merito non per criticare ma solo per puntualizzare (uno magari legge il titolo e pensa chissà che) e anche per dire proprio che nulla toglie, qui o altrove, che si affrontino gli argomenti che stanno uscendo anche se non si parla di "trasmutare l'energia" o altre locuzioni improbabili.

Sono felice! Avevo frainteso:)

diamantea 30-01-2012 14.18.35

Secondo me la sessualità la si può paragonare ad una pietanza mangiata in un recipiente. A un certo punto non piace più o non soddisfa più questa pietanza, allora si pensa che il piatto dove la mangiamo non piace, allora si cambia piatto, un pò come si fa con i bambini quando non vogliono una pappa ripetitiva, la mamma si prodiga con giochini vari e piatti diversi, con fantasie diverse per ingannare il bambino che distratto dalla novità ingurgita. Poi però scopre che è cambiato solo il piatto, ma la pientanza è sempre quella.
Questo per agganciarmi a Gris e Edera con il discorso che si va in letargo ma si viene attratti da un altro uomo.
Ci sono passata anch'io, con la storia della fedeltà, dell'attrazione ecc... L'energia viene spostata ma non trasformata.
Ecco in questo senso penso che scoprendo che il problema non sta solo nel piatto in cui si mangia ma anche nella qualità di ciò che si mangia, avendo qualche esperienza di cibo diverso pur nello stesso piatto sono portata a credere che il problema sta in quel famoso fondo, o foglio bianco di cui si è parlato altrove.
La trasmutazione la vedo così, come un movimento dell'energia che si muove, spostandosi da un centro ad un altro cambiando la sua qualità pur rimandendo nello stesso piatto/persona.

Parlo per me, nel mio fondo ci sono immagini/sensazioni impresse da immemorabile tempo che non vanno via, posso non vederle sostituendole temporaneamente cambianto piatto, ma poi la mente le riporta su.
La psicologia penso che trovi un limite a questo punto, per cui si deve cercare altrove. Io conosco i miei motivi, la mia storia, da dove derivano e perchè ma la psicologia non mi ha aiutata in tal senso.
Sono sempre stata convinta che per cambiare il telo (anche quando non lo chiamavo telo), occorre ritrovarsi in un punto zero, di partenza.
Dire niente sesso vuol dire niente sesso e suoi derivati, compreso fantasie sessuali, autoerotismo, petting e tutto il resto, zero è zero, è bianco. Io mi trovo in questo zero, ho fatto pulizia di tutto, non so quanto durerà, dipende anche dall'altro nella coppia, ma dentro di me dipende solo da me. E' la prima volta che mi trovo in questa situazione, non mi sento depressa o infelice o repressa o ristagnante come invece le altre volte, anzi tutto il contrario, anche se cerco una delle qualità sessuali sopra descritte non trovo nulla.
Sto osservando queste immagini/sensazioni che mi perseguitano da una vita e hanno disturbato la mia coppia, tranne questa attuale ma ci sono vicina e voglio evitarlo altrimenti poi mi trovo oltre il punto di non ritorno.

Il Folle 30-01-2012 19.43.45

Posso intromettermi...?

Facciamo un piccolo riepilogo, esiste un energia dentro di noi.

Questa energia trova una sua valvola di sfogo nel centro sessuale, in questo caso parliamo di energia sessuale ovvero tutta l'energia contenuta nel centro sessuale.

Questa energia può ristagnare (stare ferma immobile) oppure può essere bruciata con il sesso/autoerotismo oppure può essere raffinata con la testa.

Ora dunque, la cosa che credo interessi un pò a tutti è come si raffina questa energia? Io penso che si raffini con il pensiero, saper controllare un istinto al 100% è sicuramente un passo verso la costruzione di un IO padrone.

Probabilmente bisogna sospendere l'attività di tale centro nel senso di fermarla a quel livello e portarla più in alto, verso un altro centro intellettivo(testa)/emozionale (cuore)?

Inoltre credo ci sia da fare una distinzione fondamentale legata a motivi primordiali. L'uomo sin dall'antichità è cacciatore mentre la donna accudisce i piccoli. Da questa frase si evince che l'uomo primordiale è sempre a caccia (spargere il seme) mentre la donna che diventa madre quadra più facilmente il suo cerchio.

Infine permettetemi un ultima riflessione, l'Amore esiste nell'aria siamo noi che ci apriamo ad esso quando ci innamoriamo mentre il sesso è un atto pratico necessita di un pensiero che ci induca a farlo, saper controllare quel pensiero istintivo è significa avere forza di Volontà, quindi per quanto possa essere poetica la frase "facciamo l'amore" direi che è anche relativamente falsa.

Ciao e scusate l'intromissione.

Ray 30-01-2012 23.38.26

Provo a farti notare una (una delle) incongruenze del tuo riepilogo, magari un minimo si riesce a ragionare su questo argomento, se non altro per capire il "cosa non" se proprio non si arriva al "cosa"... probabilmente, anzi sicuramente, sono da riprendere i discorsi sull'energia in generale.

Citazione:

Originalmente inviato da Il Folle (Messaggio 109045)
Questa energia trova una sua valvola di sfogo nel centro sessuale, in questo caso parliamo di energia sessuale ovvero tutta l'energia contenuta nel centro sessuale.

Questa energia può ristagnare (stare ferma immobile) oppure può essere bruciata con il sesso/autoerotismo oppure può essere raffinata con la testa.

Se è contenuta nel centro sessuale e se questo centro non è nella testa (non lo è) come fai a raffinarla con la testa?

gibbi 31-01-2012 01.44.34

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 109021)
OT
La mia impressione è che questo tread stia diventando un tread psicologico sulla sessualità femminile (ci vorrebbe un intero forum, mentre per quella maschile basta una riga icon_mrgr:)...fineOT

Trovo la spiegazione sull'imprinting chiarissima , sicuramente indovinata la scelta della frutta , vorresti provare a completare il tutto scrivendo questa unica " riga" ?
Qualche ideuzza credo di averla 8-) , ma attendo di leggerti e non provare a dirmi di scrivere per l'intanto il mio seppur incerto pensiero sul punto....... , attendo a piè fermo icon_mrgr:

diamantea 31-01-2012 17.52.59

Citazione:

Originalmente inviato da Il Folle (Messaggio 109045)
Probabilmente bisogna sospendere l'attività di tale centro nel senso di fermarla a quel livello e portarla più in alto, verso un altro centro intellettivo(testa)/emozionale (cuore)?

Quoto questo solo per dire che nella mia senzazione di orizzontalità non vi è questa distinzione tra alto e basso, centro e periferia, ma tutto viene irrorato senza barriere, senza limitazioni che nella mia parte razionale invece esistono a compartimenti stagni. Semmai verso l'alto va il livello di espansione, un pò come sale il livello dell'acqua.
Ora non saprei dire sei questo specifico ambito questa è solo una mia soggettiva percezione oppure il femminile percepisce in genere in orizzontale così come il maschile percepisce in verticalità.

Il Folle 03-02-2012 16.10.37

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 109049)
Provo a farti notare una (una delle) incongruenze del tuo riepilogo, magari un minimo si riesce a ragionare su questo argomento, se non altro per capire il "cosa non" se proprio non si arriva al "cosa"... probabilmente, anzi sicuramente, sono da riprendere i discorsi sull'energia in generale.



Se è contenuta nel centro sessuale e se questo centro non è nella testa (non lo è) come fai a raffinarla con la testa?

Perdonami le incungruenze se me le mostri, una alla volta, ci ragioniamo insieme, se ti và.

Come hai detto tu io dico che esiste un energia generale ad uno stato grezzo, che tutti noi possediamo. Parlare di energia sessuale, secondo me, significa parlare di questa energia generale riferendosi al centro in cui si sta concentrando.

Dunque per parlare un pò come magno, quando l'uomo(donna) è eccitato la sua testa gli dà degli impulsi tali per cui tale energia và a concentrarsi in quel centro e tutto questo avviene in modo istintivo e oserei dire incoscente.

Nel momento in cui la mente è sveglia e osserva, quindi registra, prendiamo coscienza di questo atto istintivo e dunque possiamo agire in modo più consapevole, o meglio in questo caso si tratta di non agire, dunque non fare e quindi non essere o essere altro.

L'unico modo dunque è accendere la mente, osservarsi e fermarsi.

Sospendere quel pensiero.


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