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Ray 22-09-2011 13.19.00

Gli "-ismi" sono tutti porcherie?
 
Questione che è emersa in altri tread e che fa parte periodicamente di molti discorsi. Ho pensato che quindi possa tornare utile anche una discussione specifica oltre ai vari pezzi sparsi in giro.

In uno di questi tread Uno dice che bisognerebbe vederli uno a uno per capirli a fondo e quindi, eventualmente, determinare se sono o meno porcherie. Possiamo vederli anche uno a uno e forse, contemporaneamente, possiamo vedere se il discorso è generalizzabile su qualche punto.

Come prima cosa propongo alcune delle dualità che sono emerse e magari ne metto qualcuna che mi piacerebbe vedere. In effetti, anche solo leggendo le parole, la sensazione è parecchio diversa:
Assistenza - assistenzialismo
Bontà - buonismo
Presenza - presenzialismo
(ovvio che l'elenco può essere lunghissimo)

In linea generale, a prima vista, a me pare che gli "-ismi" siano simulazioni delle parole da cui derivano volti ad ottenere i benefici delle stesse senza pagarne il dazio... insomma qualcosa di simile alle ipocrisie.
Mi sembra anche che siano espressioni di un partito preso, un atteggiamento adottato, che fa rispondere nello stesso modo ad un numero molto ampio di stimoli, alla fin fine rinunciando al discernimento.
Certo che se trovo una cosa che mi pare buona, mettiamo appunto l'assisenza o la bontà stessa, tendo ad adottarla come comportamento... par sensata la cosa. Purchè non diventi una sorta di risposta automatica che deve per forza andare bene in qualunque occasione... gli ismi tendono a diventare assolut-ismi.

Bon, appena introdotto, c'è moltissimo da dire.

griselda 22-09-2011 13.36.28

Automatismi
Meccanismi
E come l'estremizzazione di un qualcosa è lussuria o eccesso dentro le cose è come un'esagerazione.
Il pacifista, invece che essere pacifico lotta andando contro quello stesso principio per cercare di ottenerlo il che è anacronistico.
Si lo definirei la distorsione di qualcosa che per essere giusta deve stare nel mezzo.
Mi fermo e ci penso ancora

Sole 22-09-2011 13.42.08

Un contributo velocissimo.

L'antagon-ista per eccellenza è il Diavolo.

griselda 22-09-2011 13.49.14

Vi può essere mi pare in ogni frangente penso alla religione e mi viene in mente l'integralismo che è la parte peggiore che può assumere l'uomo dentro ad essa.
L'uomo deve essere integro lui e non pretenderlo dagli altri anche perchè è un modo di non esserlo dentro che lo spinge a proiettare fuori da se e vederlo negli altri.
(oddio ho sforato in psicologia scusate ma mi pare che renda bene il senso):@@

diamantea 22-09-2011 13.53.29

Credo che dietro all'ismo ci sta l'intenzionalità che fa la differenza.
L'assistenzialismo ad esempio nasce nel periodo fascista. Ha dato sicuramente vita a dei servizi ed istituzioni utili ma lo scopo non era far stare bene il cittadino con la giusta assistenza bensì promuovere l'incremento demografico per rafforzare lo Stato con nuove braccia lavoro, aumentarne il potere economico e quindi politico. Lo Stato si pone come il capofamiglia che provvedere ai suoi membri.

Io ho a che fare con persone anziane vissute durante il periodo fascista che ancora oggi lo rimiangono e agognano proprio per questa forma di assistenzialismo a cui si erano abituati, ed oggi sento spesso dire che non vogliono chiedere aiuto ai familiari in quanto è dovere dello Stato, o del Comune di appartenenza farsi mantenere ed assistere.
Spesso non hanno bisogno di vera assistenza ma di buonismo assistenziale, sentirsi figli dell'istituzione pubblica che deve provvedere al loro mantenimento senza lavorare.

Astral 22-09-2011 14.53.11

Credo che l'assistenzialismo era inteso più in senso personale, ma anche l'esempio statale statale, d'altronde, anche fascismo e comunismo e socialismo e nazismo, fanno parte degli ismi.

Si, apparte i gargarismi, credo che quasi sempre siano emulazioni. Prenderei anche una correlazione con la parola scisma (divisione).

Però non torna qualcosa, allora pure esoterismo, è una porcheria dell'esoterico?

griselda 22-09-2011 14.56.02

Pensando alla morale ed al moralismo mi viene da pensare che agli gli estremi ci si arriva quando non ci si mette l'anima il cuore.
Se una cosa la si affronta solo con la mente o con gli istinti si sta contrapposti senza mai arrivare al vero nocciolo della questione al cuore si dice della questione.

Per cui gli ismi sono morti mancano di Vitalità in loro prevale o un'estremo piuttosto che l'altro senza mai arrivare al centro al vero cuore, all'orgine del sistema.

griselda 22-09-2011 15.04.42

Adesso arriva il Capo e mi spara icon_mrgr:
Dai dico l'ultima cosa....poi scappo.:)
Ha ragione anche Astral dicendo prendendo in esame Esoterismo, ma direi anche umorismo, aforismi...e bon trovatene altri voi. In questi casi non mi paiono male.

luke 22-09-2011 15.59.18

In genere gli -ismi li ho visti come delle degenerazioni delle parole originali. come se quste utlime rappresentassero un'essenza, gli -ismi invece una cosa annacquata da poche gocce di essenza e basta, in modo da farne sentire a primo impatto il sapore, sapore che può sembrare anche buono, ma poi dura poco e arriva il resto che porta altro...

L'esoter-ismo in effetti mi spiazza....forse anche in questo caso non si sente che un sapore iniziale dell'essenza, che può instradare comunque sia verso la strada giusta sia , verso quella sbagliata, nel senso che invece di diventare , di essere esoterico si diventa esoterista , che non è un dramma ma forse non è neanche la stessa cosa...però sento che mi sto incartando..($)

nikelise 22-09-2011 16.13.37

Io direi che l'ismo sta al sostantivo senza ismo come l'abitudine sta ad un'esperienza autentica e viva e vera .
Con l'ismo si entra nel collettivo e nell'automatico perdendo tutto cio' che c'e' di unico e irriproducibile .

diamantea 23-09-2011 08.15.46

Il suffisso ismo indica categorizzazione, quindi qualcosa che si trova nello specifico e generalizza l'appartenenza ad una categoria, che diventa un'entità anche collettiva.
Ad esempio i movimenti religiosi, politici, culturali, artistici ecc...

In questo senso io penso che la presenza del suffisso ci indica una radice e l'esclusione del suo opposto.
Ad es. l'egoismo privilegia l'io escludendo gli altri, ma anche l'altruismo privilegia gli altri escludendo l'io.
Anche l'umorismo privilegia l'ironia escludendo la seriosità.

Ci sarebbero molti altri esempi da fare...

Astral 23-09-2011 08.35.22

Ad esempio... l'aforisma, invece?


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