La Bufala degli spinaci
 

LA BUFALA
E’ incredibile come nel 2010 sia ancora diffusa la credenza che gli spinaci contengano molto ferro.
Gli spinaci in realtà contengono ferro in quantità minore di molti altri vegetali.
È vero che gli spinaci freschi contengono ferro, (circa tre milligrammi ogni cento grammi di spinaci), ma molto meno delle lenticchie, dello zucchero, delle uova o i frutti di mare e dei fagioli borlotti che ne contengono 3 volte tanto. Per non parlare della carne.
Gli spinaci inoltre sono ricchi di ossalati che è risaputo inibiscono l’assorbimento del ferro e quindi in eccesso possono ottenere l’effetto contrario.
Insomma costringere i bambini a mangiare spinaci per assumere ferro è una vera stupidaggine , anzi possono essere addirittura sconsigliati in caso di epatismo, calcolosi e infiammazioni gastriche.

PERCHE’ QUESTA CREDENZA
Si tratta di un errore di stampa risalente addirittura al 1890.
Ma ci sono due versioni che circolano riguardo a questo errore.
Una riguarda un punto decimale messo nella posizione sbagliata in una serie di tabelle nutrizionali che erano state pubblicate e che di fatto decuplicavano il valore reale del ferro, un’altra che la misurazione originale era stata fatta su spinaci essiccati e non su spinaci freschi (che contengono il 90% di acqua).
Di fatto “solo” nel 1937 fu pubblicato l’esatto contenuto di ferro.

IL MITO
Nel frattempo il mito degli spinaci che contengono molto ferro era stato amplificato dal cartone animato di Braccio di Ferro.
Intere generazioni, negli anni a seguire, nonostante la comunità scientifica avesse da tempo rettificato il valore del ferro negli spinaci, hanno continuato a far mangiare spinaci ai propri figli nella convinzione di far assumere loro ferro (magari al posto della carne).

CONSIDERAZIONI FILOSOFICHE
La prima cosa che mi viene in mente in tutta questa faccenda è come sia difficile sradicare dalla mente dell’uomo informazioni errate o distorte una volta che si sono inserite nel contesto culturale umano.
Anche se queste informazioni “scientifiche” sono state dimostrate “scientificamente” come false da oltre 70 anni
Non voglio immaginare riguardo i condizionamenti religiosi che diamo per scontati ormai da millenni ( e non solo dal 1890) e di qui a tutte le traballanti fondamenta del pensiero filosofico e religioso umano.

Tempo fa mia moglie si informò in giro su quali alimenti contenessero ferro in quanto soffriva di una leggerissima forma di anemia e mi ricordo di questa bufala degli spinaci di cui parli.

Di seguito metto alcuni alimenti che contengono ferro ( il valore è espresso in mg per etto di prodotto):
Le foglie di Tè (15,2)
Il cacao amaro in polvere (14,3)
La crusca di frumento (12,9)
I pistacchi (7,3)
Gli anacardi (6,0)

.... e viva via fino ad arrivare agli spinaci crudi (2,9) che dopo la cottura il valore del ferro rimane in parte nell'acqua di bollitura.

Gli spinaci contengono sì ferro il punto è che ossalati (decalcificante e danneggia i reni) come dice giustamente Telemaco ne ostacolano l'assorbimento se non ricordo male mi pare che venga assorbito dall'acqua ecco perchè è di buona abitudine cuocerli in tanta acqua.

In compenso sono ricchi di acido folico e carotenoidi e di altri minerali, ma anche vitamine come C (che però più si tarda a mangiarli dopo il raccolto e più diminuisce) e A ed in misura inferiore E, K, Bl, B2, B6, B12, PP.

In buona sostanza questo ortaggio ha qualità e difetti.

La sua provenienza pare sia la Persia