Ermopoli

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A4L8 17-09-2010 11.40.14

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 89875)
Questo è il segno che il sistema capitalistico sta esaurendo i suoi presupposti. Ora è necessario un sistema che pernetta agli esseri umani gli elementi necessari a vivere (Cibo, Casa e così via). Ma non è attraverso una ricchezza così mal distribuita (che ripeto con sistemi - tipo signoraggio - sta impoverendo sempre più i poveri ed arricchendo spropositatamente i ricchi) bensì tramite una nuova presa di coscienza (e qui riprendo di nuovo il termine) della società che cambia e dei nuovi bisogni. Fra non molto non ci saranno imprese, posti di lavoro, ecc. E allora come vivremo? Un sistema ci sarebbe e ce lo fornisce la ricerca scientifica ma solo se questa viene messa davvero al servizio dell'umanità non di poche lobby e del dio denaro.
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:)

E' giusto quanto affermi ma non basta, infatti per mettere la ricerca scientifica a servizio di tutta l'umanità c'è bisogno di persone di un certo tipo, che oggi mancano o non sono ai vertici della società. Ma anche facendo quanto sto dicendo il discorso non cambierebbe, infatti è tutta l'umanità che deve cambiare prospettiva partendo dal singolo.
Oggi si staziona verso la materialità, i valori reali e la Verità sono calpestati anche con disprezzo, di conseguenza in queste condizioni anche la scienza ha mani e piedi legati, non ci dimentichiamo che anche tra gli scienziati c'è molto scetticismo e materialismo e quindi tutto il discorso naufragherebbe.

Elohim 17-09-2010 13.53.10

Citazione:

Originalmente inviato da A4L8 (Messaggio 89876)
E' giusto quanto affermi ma non basta, infatti per mettere la ricerca scientifica a servizio di tutta l'umanità c'è bisogno di persone di un certo tipo, che oggi mancano o non sono ai vertici della società. Ma anche facendo quanto sto dicendo il discorso non cambierebbe, infatti è tutta l'umanità che deve cambiare prospettiva partendo dal singolo.
Oggi si staziona verso la materialità, i valori reali e la Verità sono calpestati anche con disprezzo, di conseguenza in queste condizioni anche la scienza ha mani e piedi legati, non ci dimentichiamo che anche tra gli scienziati c'è molto scetticismo e materialismo e quindi tutto il discorso naufragherebbe.

Sono d'accordo... Bisogna però vedere che tipo di verità e che valori si intendono. I valori stesi sulla carta dei diritti dell'Uomo dell'ONU sono "verità" che non vengono rispettati sia da governi sia dalle maggiori religioni mondiali. Basterebbero solo questi a cambiare atteggiamento e fare un mondo migliore.
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A4L8 17-09-2010 18.27.42

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 89885)
Sono d'accordo... Bisogna però vedere che tipo di verità e che valori si intendono. I valori stesi sulla carta dei diritti dell'Uomo dell'ONU sono "verità" che non vengono rispettati sia da governi sia dalle maggiori religioni mondiali. Basterebbero solo questi a cambiare atteggiamento e fare un mondo migliore.
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Giusta osservazione, infatti quello che "frega" l'uomo medio è la dispersione che passa tra il desiderio o l'idealizzazione e la pratica. L'ideale è alto ma poi su concreto (e qui subentra il lavoro personale) nada.
C'è da crescere e allora con i fatti si otterranno anche i propositi da mettere nella carta, ma prima c'è da fare.
In fondo la differenza sta tutti li, tra chi dice e non si sa disciplinare e chi con l'esempio sa fare e non solo, istruisce anche altri.

Elohim 26-10-2010 10.57.30

Citazione:

Originalmente inviato da A4L8 (Messaggio 89899)
Giusta osservazione, infatti quello che "frega" l'uomo medio è la dispersione che passa tra il desiderio o l'idealizzazione e la pratica. L'ideale è alto ma poi su concreto (e qui subentra il lavoro personale) nada.
C'è da crescere e allora con i fatti si otterranno anche i propositi da mettere nella carta, ma prima c'è da fare.
In fondo la differenza sta tutti li, tra chi dice e non si sa disciplinare e chi con l'esempio sa fare e non solo, istruisce anche altri.

D'accordo, comunque la situazione econonica sta sempre più scivolando... E solo un cambio della mentalità capitalistica può salvare l'umanità. Solo tramite il progresso scientifico - non di capitali, non di guerra, non di politica - può permettere all'umanità di vivere.
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:)

Uno 26-10-2010 16.04.49

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 91585)
D'accordo, comunque la situazione econonica sta sempre più scivolando... E solo un cambio della mentalità capitalistica può salvare l'umanità. Solo tramite il progresso scientifico - non di capitali, non di guerra, non di politica - può permettere all'umanità di vivere.
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E' inutile che rispondi ad A4L8 perchè non può più intervenire.

Ti risponderò io anche se ciò ci sta portando fuori tema.
Io ho un profondo orrore di una civiltà che verrà e che sarà guidata dal potere tecnologico.
Non cambierà nulla per certi versi e per certi altri le cose peggioreranno. Oggi se sei povero puoi quanto meno cullare il sogno di vincere all'enalotto o più realisticamente rimboccarti veramente le maniche e in tot anni se non diventare ricco (impossibile se parti dal basso e non rubi) quanto meno conquistare un certo benessere.
Ma quando il potere diventerà merce in mano agli scienziati (stanno già iniziando oggi a fare delle prove di trasmissione, vedi tanto per esempio la faccenda burla del riscaldamento globale) e solo a loro, le cose saranno gravi. Primo se non apparterrai già alla casta non vi entrerai, intelligente o meno (oggi anche uno con un tipo di intelligenza rozza può fare soldi), secondo, come già avviene oggi, solo quello che la casta dirà essere scientifico lo sarà perchè non ci sarà la possibilità che forze economiche possano spingere voci fuori dal coro.
Tutto sommato varrà il detto: " si stava meglio quando si stava peggio"

-------------------------
Per tornare più in tema:
Cento... allora è crollata l'economia? icon_mrgr:
Dici che manca ancora poco?

Elohim 06-11-2010 14.02.19

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 91590)
Io ho un profondo orrore di una civiltà che verrà e che sarà guidata dal potere tecnologico. Non cambierà nulla per certi versi e per certi altri le cose peggioreranno.

Si, hai ragione, le cose peggioreranno perchè il sistema capitalistico è alla fine. Per non ripetermi, invito a rivedere quanto detto indietro.
Citazione:

Ma quando il potere diventerà merce in mano agli scienziati (stanno già iniziando oggi a fare delle prove di trasmissione, vedi tanto per esempio la faccenda burla del riscaldamento globale) e solo a loro, le cose saranno gravi. Primo se non apparterrai già alla casta non vi entrerai, intelligente o meno (oggi anche uno con un tipo di intelligenza rozza può fare soldi), secondo, come già avviene oggi, solo quello che la casta dirà essere scientifico lo sarà perchè non ci sarà la possibilità che forze economiche possano spingere voci fuori dal coro.
Tutto sommato varrà il detto: " si stava meglio quando si stava peggio"
Ripeto, quando tutto sarà automatizzato i soldi saranno obsoleti, non serviranno più a niente. Gli scienziati dovranno adattarsi anche ad una nuova mentalità... Non ci sarà casta, se non ci saranno anche gli altri: ossia i normali, i poveri eccetera. E il progresso disfattista del capitaismo deve ancora tirare i suoi ultimi colpi di coda. Fra non molto le banche falliranno, le fabbriche saranno costrete a ricorrere a mano d'opera robotizzata (già ne parla un noto giornale) e quindi il sistema sociale dovrà essere rivisto. Ecco allora che la scienza, senza l'ossessione del guadagno, non potrà fare altro che mettersi davvero al servizzio dell'Essere umano.
Love
:)

Uno 06-11-2010 14.54.36

Elo, l'ossessione del guadagno non è derivata dal valore che diamo al denaro.
Probabilmente non leggi altri 3d oltre a quelli in cui partecipi, ma proprio in uno recente (sui gettoni) dicevamo (dicevo) che il baratto è una componente, necessaria aggiungo, dell'essere umano. Quindi tu potresti pure eliminare la moneta come è intesa oggi (io ti profetizzo che non farai in tempo a vederlo ) ed in tutte le sue evoluzioni contigue, es denaro elettronico etc.., ma l'uomo troverà il modo di usare altro.
Il fatto fondamentale poi è che non il denaro il demonio, ma l'uso chel'uomo ne fa quando da mezzo di scambio lo vede come fine.

Gli scienziati, nella media, non sono esenti da questi problemi come qualsiasi altra categoria di persone. La scienza sta sostituendo la religione e la religione sta iniziando ad usare il metodo scentifico oggi.
Ti basti vedere i processi per determinare se una cosa è o non è un miracolo o se uno è da beatificare o no... e dall'altro lato ti basta vedere come se parla il professorone X quello che dice deve essere considerato vangelo pena la scomunica dall'establishment scientifico ed accademico.
Ma questo vale ovunque, negli affari come nelle famiglie etc...

Non ci sarà nessun miracolo sceso come manna dal cielo, ma solo un lento progresso umano, l'evoluzione della sua coscienza etc... ma ripeto lento, scordati il 2012, 2022 etc...
E con le banche, purtroppo e per fortuna per altri versi, avremmo a che fare ancora molto.

centomila 10-11-2010 23.23.50

Un piccolo aggiornamento.
 
1)L'Agenzia di rating Dagong declassa il debito USA da AA a A+

2)John Hawksworth, capo economista della PricewaterhouseCoopers (PwC), la più importante società di consulenza del mondo, ha parlato senza eufemismi di “bomba ad orologeria” e, dati alla mano, non avrebbe potuto scegliere un’immagine migliore. Perché quello su cui poggia il sistema economico britannico è un ordigno di enorme potenza destinato ad esplodere quando le condizioni di credito (leggasi tassi di interesse) finiranno inevitabilmente per peggiorare. Entro il 2015, ha rivelato in questi giorni la stessa PwC, il debito complessivo dell’economia del Regno Unito sfonderà la terrificante quota di 10 trilioni (diecimila miliardi) di sterline. Al cambio attuale fa 16 mila miliardi di dollari, quattro volte il Pil del Giappone. Un valore superiore a quello dell’intera economia dell’Ue o degli Stati Uniti.

3) Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna più alcuni Paesi minori come la Romania hanno un debito pubblico praticamente insostenibile che non ha ancora portato al default solo per l'intervento del Fondo Europeo. Ma da dove saltano fuori i soldini del Fondo europeo? Da Paesi che stanno già messi male per conto loro (area €). L'unico che conserva un minimo di equilibrio nei contio è la Germania.

4) Giappone, nessuno ne parla ma parliamo del primo debito pubblico del mondo con una deflazione che va avanti da oltre 20 anni.

5) beni rifugio quali le materie prime ai massimi di sempre (non parliamo dell'oro!)

6) Italia che con la caduta del Governo oramai alle porte o si trova un nuovo Ciampi o rischia di andare a gambe all'aria.

centomila 12-11-2010 16.59.29

Sperando di non tiravi giù il morale
 
continuo ad aggiornare:
Lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi con scadenza a dieci anni ha raggiunto nel corso della giornata il massimo storico a 182 punti base.

Dopo Irlanda e Portogallo, che il record lo hanno raggiunto già ieri, anche sull'Italia si abbattono i timori degli operatori sull'effettiva stabilità dei debiti sovrani nei Paesi periferici.

Il bund tedesco a dieci anni rende ora il 2,42% e quello italiano il 4,24%. Si tratta del differenziale più elevato di almeno gli ultimi dieci anni.

Vendite anche sui titoli spagnoli, che vedono salire il rendimento al 4,61%. Resta alta la tensione su Portogallo (rend. 6,88%), Irlanda (rend. 8,65%) e Grecia (rest. 11,40%), quest'ultima resta il caso "patologico" per eccellenza.

Elohim 13-11-2010 21.00.50

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 92324)
continuo ad aggiornare:
Lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi con scadenza a dieci anni ha raggiunto nel corso della giornata il massimo storico a 182 punti base.

Dopo Irlanda e Portogallo, che il record lo hanno raggiunto già ieri, anche sull'Italia si abbattono i timori degli operatori sull'effettiva stabilità dei debiti sovrani nei Paesi periferici.

Il bund tedesco a dieci anni rende ora il 2,42% e quello italiano il 4,24%. Si tratta del differenziale più elevato di almeno gli ultimi dieci anni.

Vendite anche sui titoli spagnoli, che vedono salire il rendimento al 4,61%. Resta alta la tensione su Portogallo (rend. 6,88%), Irlanda (rend. 8,65%) e Grecia (rest. 11,40%), quest'ultima resta il caso "patologico" per eccellenza.

Ripeto è solo l'inizio. Lo dice dagli anni '70 anche colui che è definito male e che ha dato il via a Movimento Raeliano.
Love
:)

nikelise 11-01-2011 11.51.38

Si sta muovendo in modo visibile qualcosa
 
La Cina vuole aiutare il Portogallo e altri paesi europei in difficolta'.
Il Giappone vuole aiutare l'irlanda .
La Cina si sta accorgendo del grosso rischio che sta correndo a causa della scarsa distribuzione di ricchezza al suo interno : quasi tutto il prodotto e' esportato invade il mondo e arricchisce pochi in modo enorme .
Questo causa una bolla immobiliare prima ed un blocco del mercato immobiliare dopo con la caduta dei valori ed il conseguente crollo finanziario .
Non c'e' niente da fare , la crescita stabile passa sempre attraverso un'equa distribuzione della ricchezza che , sola , crea il vero mercato cioe' la vera ricchezza .
Tutti piu' ricchi vuol dire che i valori terranno e saranno stabili perche' ci sara' sempre un compratore se voglio vendere .
Ma se ad avere i soldi quelli veri sono una poca decina ad un certo punto che faranno , si guarderanno ?
Il contrario di questo scenario di un'equa distribuzione della ricchezza si sta realizzando e la corsa verso la prossima crisi pilotata e' inarrestabile .
Nessun effetto ha il rialzo dei tassi in Cina e neppure una tassazione sugli immobili che vogliono applicare e che mai s'era vista .
Nulla sembra frenare questa corsa verso l'abisso .

In questo quadro appare molto sospetta la corsa agli aiuti di Cina e Giappone all'Europa dopo che gia la Cina ha di fatto salvato l'America acquistando il suo debito .
Le possibilita' sono due o stanno sganciandosi dall'America con la scusa di soccorrere l'Europa o si comincia a realizzare un'integrazione ancora piu' massiccia delle economie mondiali .
E noi ?
L'integrazione ha dei costi : l'impresa americana fa grandi profitti ma non piu' in America e gli americani non trovano piu' lavoro facilmente come prima e si indebitano sempre piu' come gia facevano e le banche continuano a dare credito per sostenere il sistema .

E' notizia di oggi che la Chiesa chiede di bloccare le quote di extracomunitari da far entrare in Italia per evitare scontri sociali sul lavoro .

Mala tempora currunt .......prepariamoci .

Uno 12-01-2011 16.45.57

Insomma quanto ci resta da vivere? diavolo.g:
Vuoi vedere che la storia del 2012 era vera? diavolo.g:diavolo.g:
(sto scherzando se non si capisce) diavolo.g:diavolo.g:diavolo.g:
Qua se non si scopre un'altra ondata di cani che mordono, di ubriachi al volante o, purtroppo, di bambine sparite.... mi sa che sta crisi sarà talmente lunga che non ci si ricorderà neanche più quando è cominciata e che significa veramente crisi.

nikelise 12-01-2011 17.01.56

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 95428)
Insomma quanto ci resta da vivere? diavolo.g:
Vuoi vedere che la storia del 2012 era vera? diavolo.g:diavolo.g:
(sto scherzando se non si capisce) diavolo.g:diavolo.g:diavolo.g:
Qua se non si scopre un'altra ondata di cani che mordono, di ubriachi al volante o, purtroppo, di bambine sparite.... mi sa che sta crisi sarà talmente lunga che non ci si ricorderà neanche più quando è cominciata e che significa veramente crisi.

Vero , tutto quello che vuoi ma la botta pur pilotata e pur evitabile , allo scopo di sistemare qualche posizione , di rastrellare denaro per asservire sempre piu' gente ,di comprare la Crysler o qualche altra struttura che deve sparire ci sara'.
E siccome vogliono i soldi nostri non sarebbe male saperlo .

Uno 12-01-2011 17.12.07

Vogliono i soldi tuoi, io non ne ho :D

Comunque li hanno sempre voluti e glieli abbiamo sempre dovuti dare, anche quando erano sotto forma di cipolle, patate e mais....
Se posso fare delle scelte, come a volte nel consumo, per quanto limitate, mi interessa sapere le cose, se è solo per farmi riempire la testa preferisco guardare i cartoni animati.
Non sto dicendo che tu non debba parlarne e/o portare aggiornamenti eh...

Elohim 26-01-2011 18.59.42

Credo che l'attuale situazione nel mondo afro-arabo e non solo, sia una delle prove di quanto vado dicendo...
Love
:)

Uno 27-01-2011 10.25.30

E 100 anni fa erano tanto diverse le cose nel mondo afro-arabo?
Non sto facendo retorica, sto solo cercando di farti vedere che se ci sarà questa svolta epocale (io dico di no, non in maniera eclatante almeno) come poteva esserci da un secolo potrebbe esserci tra 3 secoli o pure più.
Un pò di subbuglio, tra l'altro periodicamente abbastanza costante, non prova nulla.

Enoch 27-01-2011 13.35.28

Se vogliamo fare un po di previsioni allora dico che nel prossimo futuro (a meno di una guerra mondiale) gli USA perderanno la loro egemonia come potenza mondiale a livello economico.
La Cina passerà a ruolo di potenza dominante.
Uno: la citazione del tuo post 3 secoli è una data a caso, oppure basata su qualcosa di più concreto o su qualche ragionamento?
(Per esempio, che tra 3 secoli il calendario ebraico entrerà nel suo settemillesimo anno)

centomila 30-01-2011 13.24.36

Non saprei dire quale evento scatenerà la fine di questo modello di sviluppo. Fine che io ritengo certa ma che altri ritengono essere solo una probabilità.

Io la ritengo ineluttabile poichè osservo che il nostro modello di sviluppo si basa sulla crescita infinita mentre, è lapalissiano, il pianeta Terra è finito. Già oggi la tensione sulle materie prime (specialmente quelle alimentari) dà luogo a sinistri scricchiolii che potrebbero portare ad una pericolosissima poichè incontrollabile iperinflazione. (evento monitorato con grande accuratezza tra i capi del mondo e denominato "cigno nero")

Mi pare che altri incontrovertibili segnali siano rappresentati da un debito mondiale del tutto fuori controllo (continuano gli abbassamenti dei rating dei più importanti Paesi del mondo: è di pochi giorni fa l'abbassamento di quello giapponese), dalla crescita del Pil planetario (ancorchè sostenuta da Cina, India, Brasile, Russia) sostanzialmente non sufficiente a garantire l'equilibrio, il precaro equilibrio sino ad oggi esistente. E queste due cose sono un pezzo che sono sotto gli occhi di tutti ma, naturalmente, nessuno ha la benchè minima e pallida idea di come tentare, almeno tentare! di mettere mano al problema.

Fermo restando questi concetti che ho già più o meno espresso in passato e che, ahimè, continuano a rafforzare la loro negativa valenza volevo spendere due parole sugli eventi "rivoluzionari" sic! che sono andati alla ribalta negli ultimi giorni.

Tunisia, Egitto, Albania, forse presto Algeria, Giordania, Siria, insomma NordAfrica e Medio Oriente ci dicono che la gente ne ha le scatole piene. Povertà delle masse e corruzione delle elitè governative non stanno, non possono stare insieme. Ma queste rivolte lasciano l'amaro in bocca: non siamo di fronte ad un progetto di un mondo migliore (non spiritualmente ma almeno socialmente, culturalmente, economicamente!) bensì a qualcosa che ricorda l'assalto ai forni di manzoniana memoria.......condotto da persone che non stanno morendo di fame ma che, semplicemente (ne hanno anche qualche ragione a dire il vero), ne hanno le scatole piene

Non mi pare dunque che stiamo assistendo nè ad un articolato e ideale progetto rivoluzionario nè, per fortuna, ad un evento che possa scatenare una reazione a catena di effetto devastante e non più controllabile.

Forse, più banalmente, stiamo assistendo ad un cambio di potere.

Uno 30-01-2011 14.26.24

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 96152)
Non saprei dire quale evento scatenerà la fine di questo modello di sviluppo. Fine che io ritengo certa ma che altri ritengono essere solo una probabilità.

Io la ritengo ineluttabile poichè osservo che il nostro modello di sviluppo si basa sulla crescita infinita mentre, è lapalissiano, il pianeta Terra è finito.

Hai mai provato ad arrotolare una fettuccia? Pensa per esempio al fiocco (prima di essere tale) di un pacco regalo, una stella filante di carnevale, un metro da sarta etc.
Inizi ad arrotolarlo ma se ne vuoi fare un rotolo compatto ogni tanto devi prendere l'inzio (quello al centro del rotolo) tra indice e pollice di una mano e con l'indice ed il pollice dell'altra mano stringi il rotolo.
Non so se hai presente l'immagine.
Beh l'economia, come tante altre cose umane (ricerca spirituale e/o interiore compresa) è come quei rotolini... arrotoli arrotoli (il tuo "crescita inifinita") ma ogni tanto che ci si accorga o meno il rotolo si restringe e/o va ristretto.
Seguendo la metafora è come se mentre si stringe il rotolino ci sia qualcuno, qualcosa, che intanto produce altra fettuccia.
In sostanza quello che voglio dirti è che quando percepiamo che il rotolino e la fettuccia sono finiti, in realtà ce n'è ancora tanta di strada da fare pur non essendo infinita.

Economicamente parlando, con le recessioni (finte o vere) si stringe il rotolino, ma stai pur certo che c'è chi continua a fabbricare fettuccia per ricominciare ad arrotolare.

@Enoch, i tre secoli non sono basati su ragionamento, ma neanche buttati a caso, sempre se per svolta epocale non intendiamo comunque cambiamenti dal giorno alla notte.

centomila 30-01-2011 16.26.10

Citazione:

Originalmente inviato da Uno (Messaggio 96153)
Economicamente parlando, con le recessioni (finte o vere) si stringe il rotolino, ma stai pur certo che c'è chi continua a fabbricare fettuccia per ricominciare ad arrotolare.

Vero.

E' quello che i capi hanno fatto negli ultimi 4.000 anni di civiltà umana. Ma come l'hano fatto? Dirigendo le masse (noi!diavolo.g: ) con le buone o le cattive. (anche adesso, per esempio in Egitto, si vocifera che ci sia la lunga mano degli Usa che mena il gesso) Molte volte sono stati costretti a ricorrere, come estrema ratio, alla guerra. Doloroso ma efficacissimo mezzo di risoluzione di ogni fenere di problematiche: recessive, politiche, etc.

L'evento nuovo è che oggi, con la faccenda dell'atomica, non è più possibile immaginare questo tipo di risoluzione globale. Va giusto bene per piccoli problemi locali.

Ah le vecchie e sane guerre mondiali pensano quelli del club dei capi.............diavolo.g:

Uno 01-02-2011 12.13.12

Citazione:

Originalmente inviato da centomila (Messaggio 96156)
in Egitto

Poco più che pettegolezzo per noi, però.... in Egitto hanno chiuso tutta internet, così evitano blog etc... censura insomma. Però il provider che regge la Borsa funziona icon_mrgr:.
Poi ovviamente se uno ha un satellitare comunica lo stesso, ma studenti, casalinghe etc... però la borsa continua pur con tutto il casino.
E posso solo immaginare come si stiano già dividendo i nuovi tagli di torta.

Sole 01-02-2011 17.26.53

Io vorrei dire una cosa che forse è un tantino fuori tema.
Quello che sta succedendo nei paesi del nord Africa è indicativo di come da noi non potrà mai esserci una rivolta all'attuale sistema. Quelle persone si rivoltano perchè stanno male, perchè rischiano di non potersi comprare il pane pur essendo il loro paese un paese ricco. Si rivoltano perchè vorrebbero che le risorse del paese fossere ridistribuite in maniera migliore all'interno e non solo all'esterno favorendo la crescita di solo alcuni settori industriali.
Noi non abbiamo mai fame, la spesa la possiamo fare sempre e questo è anche un motivo per cui l'economia ha sempre continuato ad andare. Se il popolo mangia tutti i giorni, la crisi nella sostanza non c'è e non c'è rivolta... purtroppo da una parte e perfortuna dall'altra.

Elohim 03-02-2011 15.52.55

Citazione:

Originalmente inviato da Sole (Messaggio 96209)
Io vorrei dire una cosa che forse è un tantino fuori tema.
Quello che sta succedendo nei paesi del nord Africa è indicativo di come da noi non potrà mai esserci una rivolta all'attuale sistema. Quelle persone si rivoltano perchè stanno male, perchè rischiano di non potersi comprare il pane pur essendo il loro paese un paese ricco. Si rivoltano perchè vorrebbero che le risorse del paese fossere ridistribuite in maniera migliore all'interno e non solo all'esterno favorendo la crescita di solo alcuni settori industriali.
Noi non abbiamo mai fame, la spesa la possiamo fare sempre e questo è anche un motivo per cui l'economia ha sempre continuato ad andare. Se il popolo mangia tutti i giorni, la crisi nella sostanza non c'è e non c'è rivolta... purtroppo da una parte e perfortuna dall'altra.

Si, ma fino a quando? Le economie vanno tutte a rotoli. L'Italia è una delle più deboli. Il sistema capitalistico è arrivato alla fine. L'unica soluzione è un sistema uniforme mondiale con una sola moneta (per il momento).
Poi si dovrà per forza cambiare tutto:
1- dare ad ogni individuo di che vivere decentemente e senza lavoro;
2 - il lavoro lo faranno i robot;
3 - con i prodotti OGm (di cui recentemente scienziati di tutto il mondo stanno affermando l'utilità e la non nocività) si può sopperire al bisogno di cibo a livello mondiale (e quindi debellare la fame nel mondo);
4- con la nanotecnologia, si può inoltre agire sia in ambienti ostili sia, in campo medico, sia altri settori.
Fantascienza? Non direi. Quante cose abbiamo oggi che solo 20-30-40 anni fa sembrava fantascienza?
Love
:)

Enoch 03-02-2011 16.51.45

L'unica cosa che va cambiata è la testa delle persone.

Ray 03-02-2011 16.57.18

Citazione:

Originalmente inviato da Elohim (Messaggio 96267)
Fantascienza?

Si, è fantascienza, ma non per le nanotecnologie o i robot (aproposito, chi li dovrebbe fare i robot, altri robot?) ma per un'umanità che non lavora e "vive decentemente" al contempo. Questa si che è grossissima.


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