raccolta funghi
 

nel sogno ero in contatto con un amico con il quale ero in accordo per cercare funghi nelle "sue" zone.
Parto in macchina con laura mi dirigo verso il luogo fissato arrivato li trovo l'amico che mi dice che è un pò presto e decide di aspettare. mi dice che mi richiamerà.
nel frattempo cerco parcheggio in un prato (piove e c'è tempo autunnale) ma non trovo posto.
nel continuo mi trovo a casa dei miei suoceri squilla il telefono.
è l'amico che mi dice che in quel posto dei suoi amici hanno trovato parecchi porcini ma che ormai si è fatto tardi.
io rispondo "va beh sarà per la prossima volta"

per come sto cercando di interpretarlo io penso che sono frettoloso nel voler raccogliere qualcosa

non penso sia una questione di fretta,valuterei semmai la figura dell'amico . che ci sia qualcosa in ballo da risolvere solo con se stessi?

probabilmente si.
l'amico è una parte di me.
non so però se positiva o negativa.
in visione positiva potrebbe essere "aspetta un pò che stai correndo troppo"
in visione negativa è sostanzialmente un ingannatore.
l'elemento poi pioggia autunnale e clima fosco mi fa pensare a parti non ancora del tutto comprese

Secondo me è questo il fulcro del sogno, se non trovi posto (deduco che era già tutto pieno di macchine) lo interpreterei come una zavorra che ti porti dietro (la macchina), per paura di bagnarti (emozioni) che certo è una bella comodità, però poi capita che perdi l'occasione di fare una bella raccolta perchè non sai dove lasciarla, è un ingombro di troppo.

L'automobile la vedo come la razionalità.

quello che ho chiamato "parcheggio" nel sogno era un piccolo sentiero in erba a seguito della strada principale.
Parcheggiare li avrebbe significato bloccare l'accesso delle altre macchine (quindi era "vuoto" ma la posizione di parcheggio non il massimo. stava sulla sinistra rispetto al prato sul bordo)
secondo me l'automobile è il mio corpo fisico. laura una parte di me.
sulla pioggia (emozioni) mi risuona.
m manca ancora qualcosa

nel sogno non avevo paura di "bagnarmi" (quindi non credo si colleghi) e nel mentre vedevo l'amico scendevo dall'auto e ci parlavo (prima di cercare parcheggio).
il tempo autunnale e piovoso mi fa più pensare a "momento di cupezza interiore"

C'è un contrasto: troppo presto, troppo tardi... come se tu non riuscissi a sintonizzarti nello scorrere degli eventi, vivendo un tempo interiore che non si rispecchia in quello oggettivo.
Non riesci a trovare un posto dove fermarti, non trovi ancora il tuo posto giusto nella tua vita.
Vedi che altri riescono nelle loro aspirazioni; ma tu scegli di aspettare ancora.

la tua spiegazione la ritengo veritiera.
ripensando al momento del sogno la situazione era proprio quella (ma sono nuvole dissolte non so dirti non erano profonde ma superficiali)
ero pieno di domande (anche nel conscio) su correre-rallentare sul "posto" nella vita ecc. ecc.
al che il tempo autunnale penso proprio riflettesse un momento di cupezza interiore (fatto di disallineamento dal ritmo interiore)
grazie:)

Pensavo all'auto, alla pioggia ed al clima autunnale come alla raccolta dei funghi.
E' naturale che l'amico ti dica di aspettare visto che, di solito, i funghi escono dopo che è piovuto. Se lui ti dice di aspettare è perchè, altrimenti, il momento non è idoneo nel e per raccoglierli o perchè non ci sono o perchè non ne troveresti a sufficienza. C'è bisogno che spiova forse e quindi gli dai ascolto.
Ma in questa attesa che potrebbe essere costruttiva anziché arrangiarsi nel cercare di parcheggiare nelle vicinanze del luogo dell'appuntamento arrivi a casa dei tuoi suoceri che per un verso definirei " posto sicuro" all'interno del quale " aspettare" è meglio ma per l'altro lontano.
Per questo rischi di perdere - ed hai perso - il momento probabilmente adatto per fare un passo. Diciamo che forse, per la fretta di " parcheggiare" non hai retto la tensione tornando nel posto che ti è più familiare.
Il telefono e quindi la comunicazione anche in questo contesto si pone differentemente in quanto appena arrivi l'amico ti dice direttamente che è presto - è lui che è a guardia ed è lui che scandisce il tempo che ti serve per fare quello che devi - mentre nella seconda parte ti telefona e dunque sinonimo di lontananza. Ti sei allontanato troppo, per questo bisogna aspettare una nuova occasione.

gli elementi che mi hai dato li ritengo utili.
ma i sogni rappresentano uno "status" di un determinato "momento" (a mio avviso)
quindi non è questione (a mio avviso) di aspettare un'altra occasione.
l'allontanamento di cui parli era di quel "momento".
può darsi che oggi la situazione sia già cambiata.

ciauzz

Infatti l'occasione non si aspetta, o si è pronti o non lo si è, e finchè si ragiona in termini di: "sarà per la prossima volta" non si sarà mai pronti.
Questo voleva farti vedere il subcosciente.
Magari altri amici o amiche ti porteranno a raccogliere margherite o lamponi per cui sei pronto, se non volevi i funghi la vedo una buona soluzione :H

pienamente concorde.
grazie:)