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Ray 04-01-2008 02.00.33

Simbologia del Labirinto
 
1 Allegato/i
Argomento vastissimo ma molto affascinante. Per nulla facile da dirimere in tutte le sue sfacettature, ma con la dovuta calma e senza pretese di completezza potremmo cercare di esplorare un po' la questione.

Il labirinto è considerato uno dei simboli esoterici per eccellenza, un simbolo che nasconde molteplici segreti... d'altra parte la stessa natura del labirinto è quella di nascondere segreti o, perlomeno, di renderli difficilmente accessibili.

La tradizione occidentale ne è intrisa fin diciamo dai primordi... viene infatti descritta come un labirinto, da Platone nel Crizia, la città di Atlantide... su questo torno con notizie più specifiche... gli egizi a sentire Erodoto avevano un loro "labirinto celeste" la cui immagine terrena aveva "tremila camere, metà sotto e metà sopra la superficie della terra".
Notissimi e citatissimi, anche se forse ancora poco compresi, i labirinti riprodotti sui pavimenti delle cattedrali gotiche.

L'interpertazione più famosa vede il labirinto come un cammino iniziatico che, partendo dalla periferia, permette di raggiungere il Centro... lo Spirito, la Verità, la Luce eccetera...
Il cammino verso il centro è tuttavia non lineare, bensì tortuoso e molto più lungo di quel che può sembrare a prima vista.
La metafora del cammino iniziatico è senz'altro valida a mio avviso, tuttavia la ritengo solo il primo livello, per così dire, di possibile interpretazione.

Molte cose ci sarebbero da dire anche solo a livello introduttivo... quella su cui mi preme soffermarmi prima di proseguire riguarda la necessità di eliminare fin da subito un possibile equivoco che spesso incorre.
La forma originale del labirinto, poi degenerata in varie tipologie di labirinti che io chiamerei impropri da un punto di vista tradizionale, ha una particolarità che NON è quella di far perdere la strada e colui che lo percorre, ma di racchiudere nello spazio (area) considerato il cammino più lungo.
Infatti il labirinto originale, come quello di certe cattedrali (poi cerco immagini) non ha sbocchi ciechi ma obbliga a percorrerlo tutto per arrivare al centro, percorrendo tutta l'area che occupa. E' quindi una strada lunghissima in uno spazio relativamente piccolo... anzi, il più piccolo possibile in quello spazio.
Quindi è anche simbolo cosmico... l'esplorazione di tutte le possibilità di quell'ambito di manifestazione... esplorazione che il Ricercatore deve compiere per trovare il Centro.

Poi ci sono altre particolarità... come quei labirinti che si deve sempre svoltare a destra... metafora della mano da seguire ma per ora mi fermo.

L'immagine che allego è il labirinto della cattedrale di Lucca... nel link che lascio, se scorrete, c'è una bella immagine del labirinto di Chartres e dei disegnini (9 schemini) che mostrano bene come la strada sia una e sia necessario percorrerla tutta fino al centro e si "riempia" tutta l'area nel farlo (bon si capisce prima guardando che a leggere me).

Ray 10-01-2008 23.35.48

1 Allegato/i
Un'altra particolarità del labirinto tradizionale (sto prendendo in considerazione quello che ho postato sopra... ne allego un'altra immagine più schematica) è la sua numerologia.

Ovviamente non è scelta a caso... se notate (guardate un quarto alla volta per vedere bene) le volute sono sette. Tuttavia queste sette svolte non sono comprese in quattordici linee, ma in undici. Questo è permesso dal fatto che si gira prima di qua e poi di la.

Il fatto che la simmetria di queste volute sia in quarti... oltre a collegare anche al quattro, fa delle volute un totale di 28.

Il 4 ci collega alla materia, il sette ai cammini iniziatici, l'undici l'unione tra micro e macro e il 28 alla luna. Lo so... detto così non vuol dire nulla... o si?

(metto l'immagine prima di proseguire, così mi dite se non vedete i numeri, le volute eccetera...)

Il Folle 11-01-2008 03.12.09

Questi labirinti mi fanno venire in mente 2 cose la prima è il cervello, la seconda sono i mandala...martello.:leggo.gif

:C:

dafne 11-01-2008 17.44.09

ma...non è uguale al labirinto che ha postato Sole per Chartres?

Shanti 11-01-2008 22.56.20

Citazione:

Originalmente inviato da Ray
(metto l'immagine prima di proseguire, così mi dite se non vedete i numeri, le volute eccetera...)

OT Vedere si vedono ma a fatica, non riesco a ingrandire l'immagine scusa.gif

leggo.gif

Ray 12-01-2008 01.14.46

Citazione:

Originalmente inviato da Il Folle (Messaggio 47658)
Questi labirinti mi fanno venire in mente 2 cose la prima è il cervello, la seconda sono i mandala...martello.:leggo.gif

:C:

La prima è buona... anzi era un parallelo che volevo proporre. Perchè non espandi? La seconda non la vedo tanto... perchè non espandi?

Ray 12-01-2008 01.16.01

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 47691)
ma...non è uguale al labirinto che ha postato Sole per Chartres?

Si.

Ray 12-01-2008 01.20.50

Citazione:

Originalmente inviato da Shanti (Messaggio 47711)
OT Vedere si vedono ma a fatica, non riesco a ingrandire l'immagine scusa.gif

leggo.gif

Uhm, non dovrebbe servire ingrandire. Riprovo a spiegare a parole... eventualmente produco un'immagine colorata (ma c'è da aspettare, data la mia notoria abilità con queste cose computerichesche).

Se guardi l'ultima immagine che ho messo e consideri solo un quarto, vedi che la strada fa delle volute, gira su se stessa, un po' come un vermone arrotolato. Le svolte sono sette, ma le linee sono undici (di cui la più esterna collega al quarto vicino del labirinto per esempio). Il quattro è quello della simmetria... i quarti sono uguali fra loro (solo ruotati) e il ventotto è una derivazione.

Mi munisco di pennarelli?

Shanti 12-01-2008 01.37.09

Citazione:

Originalmente inviato da Ray
Mi munisco di pennarelli?

No no si vede lo stesso, grazie

Il Folle 12-01-2008 22.21.41

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 47732)
La prima è buona... anzi era un parallelo che volevo proporre. Perchè non espandi? La seconda non la vedo tanto... perchè non espandi?

Ci provo, vediamo....entrando un pò più nel dettaglio di questi labirinti a 7 circonvoluzioni ci vedo il cervello perchè a seconda di dove colleghiamo la croce centrale, che è il fulcro del labirinto, possiamo ottenere un labirinto destroso o sinistroso e tra l'altro la forma sembra essere proprio quella del cervello.
Inoltre ci vedo i mandala uno perchè sono a forma di cerchio inoltre basta avere un pò d'immaginazione e vederli colorati ed eccoli li.

Il labirinto è un simbolo oserei dire divino, gli antichi spiegavano attraverso questo simbolo con il mito di Teseo colui che uccise il minotauro rinchiuso nel labirinto di Dedalo.

Il labirinto di Chartres è un espressione direi massima in quanto unisce i numeri 7 e 4. Anticamente erano 7 le discipline libere:grammatica, musica, dialettica, retorica, aritmetica, geometria e astronomia; materie su cui era basato l'insegnamento dei Ministeri di Chartres. Il 4 è ovviamente abbinabile ad una vasta gamma d'interpretazioni, dai 4 evangelisti che a loro volta rimandano ai 4 segni fissi dello zodiaco, ho ad esempio dato che si trovano in delle cattedrali possono essere interpretati come i 4 momenti della messa.

Direi che ho espanso...martello.:

:C:fiori.gif

soren 13-01-2008 01.20.13

Ciao gente,ne approfitto pure per augurarvi buon anno..anche se non scrivo molto rimango un appassionato lettore.
interessatissimo come simbolo,mi viene in mente che percorrere il labirinto,vista anche la forma del cerchio. e' un po' come percorre un cammino a spirale,cioe' ti permette di esplorare tutte le possibilita' io lo vedo molto parallelo di cammino iniziatico,un labirinto nel mio immaginario e' faticoso da esplorare,frustrante,ci possono essere trappole e minotauri,c'e' bisogno del "filo" d'arianna :)

Il Folle 13-01-2008 19.20.28

Allego un immaggine dove sono numerate le circonvoluzioni,


Grey Owl 13-01-2008 22.28.12

Osservando il labirinto, noto un il fiore a sei petali centrale con lo stelo che corrisponde al primo tratto del labirinto in ingresso e parallelamente
all'ultimo tratto prima di giungere al centro. La particolarità stà nel fatto che a metà del tragitto in ingresso come nella fase finale verso il centro vi è una deviazione che divide le volute (le svolte) in quattro coppie mentre nella sua parte opposta le volute contrapposte sono quattro e ai lati sono tre (sia a sinistra come a destra).
Chi percorre il labirinto si avvicina al centro non prima di aver fatto una deviazione a sinistra poi gira attorno al centro sul lato sinistro per poi allontanarsi nelle volute e poi torna verso il centro sul lato destro poi si allontana dal centro con ampie volute sino a compiere tutta la periferia ed in ultimo si riporta al centro non prima di avere fatto una deviazione a destra.
Percorrendo con lo sguardo il labirinto ho avvertito un significato più profondo ma che al momento non ho saputo cogliere anche se la sensazione di ciò rimane.

Grey Owl 13-01-2008 23.26.08

Descrivo il percoso cercando analogie al percoso iniziatico del ricercatore.
Inizio il percorso compiendo un primo tragitto rettilineo verso il centro, a metà ho una deviazione a sinistra come quando nella vita si vive un momento emotivo forte che ci fà desiderare la ricerca del centro (barlume di esperienza mistica, lampo di luce).
Una esperienza a sinistra e poi un ritorno al percorso retto verso il centro ma non lo raggiungo, un sottile diaframma mi preclude il centro. A questo punto costeggio il centro sul lato sinistro sino ad arrivare all'opposto del mio percoso che mi ha portato "quasi" al centro (innamoramento, desiderio di raggiungere il centro).
Ritorno indietro e faccio esperienze sul lato sinistro (in basso) allontanandomi dal centro (esperienze emotive del corpo, dipendenze) poi mi sposto sul lato opposto sempre a sinistra ma ora sul lato alto (visioni e inganni emotivi, sentimenti). Infine compio il perimetro esterno sinistro dal basso verso l'alto e mi sposto a destra (ragione).
Treminato il percoso a metà a sinistra mi sposto sul lato destro (ragione) e mi avvicino al centro e lo costeggio nel suo lato destro (studio delle Leggi) poi compio un percorso in basso a destra (comprensione delle dinamiche umane) e poi in alto a destra (comprensione di se stessi) ma sempre una metà. Passo sul lato sinistro allontanandomi dal centro come se portassi le esperienze del metà lato destro interno verso la parte esterna sinistra prima in alto (esternazione emotiva) e poi in basso (controllo delle emozioni). Compiute le esperienze emotive esterne con la conoscenza profonda del lato destro passo al lato esterno destro in alto come a comunicare all'esterno il mio percoso fatto sino ad ora (dall'esterno verso la metà al centro). Poi passo dal lato destro in alto al lato destro in basso partendo da metà verso l'esterno come a compiere una trasmissione delle esperienze verso l'esterno destro (insegnamento) e concluso questo compio il perimetro esterno destro ed entro diretto verso il centro ma prima devio a destra ultima ragione prima di entrare al centro (morte iniziatica). Raggiunto il centro trovo una stanza con sei nicchie e cinque spigoli.

gibbi 14-01-2008 00.00.36

Citazione:

Originalmente inviato da Il Folle (Messaggio 47790)
Ci provo, vediamo....entrando un pò più nel dettaglio di questi labirinti a 7 circonvoluzioni ci vedo il cervello perchè a seconda di dove colleghiamo la croce centrale, che è il fulcro del labirinto, possiamo ottenere un labirinto destroso o sinistroso e tra l'altro la forma sembra essere proprio quella del cervello.
Inoltre ci vedo i mandala uno perchè sono a forma di cerchio inoltre basta avere un pò d'immaginazione e vederli colorati ed eccoli li.


Le anse del cervello umano ricordano infatti il tracciato del labirinto...un gran numero di circonvoluzioni simili a quelle del labirinto e anche lo spazio occupato dal cervello è ugualmente sfruttato al massimo .
Potremmo forse avvicinare l'idea del labirinto con quella della psiche , del nostro inconscio, anche qui quasi un percorso un tortuoso viaggio per raggiungere il proprio sè per poi uscire diversi cambiati ...

Talvolta i mandala hanno la forma del labirinto e poi se come ho letto si fa risalire l'origine di questi disegni geometrici a gesti e movimenti sacrali tipici di cerimonie rituali , forse è possibile un parallelo con i labirinti con i suoi meandri da percorrersi in processione

griselda 14-01-2008 00.13.59

Oltre a tutto quello che è stato detto sopra a me ricorda molto quanto detto in questa discussione sulla croce
http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=3519

Una croce con 4 elementi ed un quinto che è il centro. (Centro che assomiglia al fiore della vita)
Mi da l'idea che in questo simbolo ci sia inscritto moltissimo, come delle basi che possono essere riportate a tante altre cose. Tipo le varie fasi della vita o le età e il loro andare e tornare.

Una cosa interessante è che non si va ne a destra ne a sinistra ma si procede in avanti e pur andando avanti ed indietro e a destra e a sinistra. Quando sei in un labirinto non vedi dove stai andando puoi vederlo solo dall'alto quindi da fuori mentre sei dentro perdi ogni riferimento.

Tra l'altro mi pare siano anche speculari,gli spicchi, ma non vedo molto bene.
:C:

Il Folle 14-01-2008 00.34.03

In effetti mi sono spiegato abbastanza malino per quanto riguarda il labirinto destroso e sinistroso, vediamo se riesco a rimediare con questa immagine dove spiega come disegnare un labirinto partendo dalla croce centrale e le 4 iperbole (giusto?), una volta disegnate a seconda di quale iperbole scegliamo di collegare otterremo un labirinto destroso o sinitroso, e si vede molto meglio la forma del cervello. Questo è un labirinto a 7 circonvoluzioni.



Piccolo OT, le informazioni che sto prendendo vengono da un libro chiamato mandala e un buon capitolo è esclusivamente legato ai labirinti, per questo ci vedo i mandala boccaccia:

Altra cosa che ho letto è che camminare in un labirinto o semplicemente seguirlo con lo sguardo o con il dito può essere un ottimo esercizio, è vera questa cosa?

fiori.gif :er:

gibbi 14-01-2008 00.36.38

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 47847)

Una cosa interessante è che non si va ne a destra ne a sinistra ma si procede in avanti e pur andando avanti ed indietro e a destra e a sinistra. Quando sei in un labirinto non vedi dove stai andando puoi vederlo solo dall'alto quindi da fuori mentre sei dentro perdi ogni riferimento.

Il percorso è sconcertante e si dispiega come un serpente fino al centro ma in maniera imprevedibile con un movimento alternato e con una direzione che cambia continuamente.Chi entra non ha riferimenti esterni e sul suo tragitto passa molte volte vicino al centro , senza poterlo osservare e quindi senza sapere di esserne vicino, per poi esserne allontanato .
Come diceva Ray all'inizio una strada lunghissima in uno spazio relativamente piccolo... la più lunga possibile per quello spazio interamente occupato.

Ray 14-01-2008 01.16.48

Citazione:

Originalmente inviato da gibbi (Messaggio 47851)
Il percorso è sconcertante e si dispiega come un serpente fino al centro ma in maniera imprevedibile con un movimento alternato e con una direzione che cambia continuamente.Chi entra non ha riferimenti esterni e sul suo tragitto passa molte volte vicino al centro , senza poterlo osservare e quindi senza sapere di esserne vicino, per poi esserne allontanato .
Come diceva Ray all'inizio una strada lunghissima in uno spazio relativamente piccolo... la più lunga possibile per quello spazio interamente occupato.

Già... se lo pensassimo in tre dimensioni (cosa che andrebbe considerata) assomiglierebbe forse ad un serpente arrotolato...

griselda 14-01-2008 02.26.12

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 47855)
Già... se lo pensassimo in tre dimensioni (cosa che andrebbe considerata) assomiglierebbe forse ad un serpente arrotolato...

Avevo pensato di farne un modellino con il fil di ferro per vedere cosa ne usciva :@@

gibbi 14-01-2008 15.05.25

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 47855)
Già... se lo pensassimo in tre dimensioni (cosa che andrebbe considerata) assomiglierebbe forse ad un serpente arrotolato...

il serpente arrotolato mi porta alla spirale , ma allora un percorso semplificato rispetto al labirinto,un unico corridoi avvolto su se stesso, senza diramazioni.....
In tre dimensioni...anche una caverna sotteranea?

dafne 14-01-2008 15.34.43

Quando ero più piccola mi hanno raccontato che per uscire da un labirinto bisogna decidere di tenere sempre o la destra o la sinista, seguendo sempre il muro in quella direzione, non so se è vero non ho mai provato icon_mrgr: ma se fosse vero sarebbe piuttosto curioso non credete? Come dire se scegli una via devi seguirla fino in fondo senza mai cmbiare :@@ ricorda niente?

stella 14-01-2008 19.11.09

Di questo labirinto mi colpisce il fatto che andando sempre avanti senza voltarsi indietro si arriva per forza al centro, perchè non ci sono bivi o diramazioni, per cui non vedo come si possa perdersi, ci sono solo due direzioni, una verso il centro e una verso l'uscita/entrata... non si può sbagliare neanche se si vuole.

fiori.gif

griselda 14-01-2008 22.49.10

Citazione:

Originalmente inviato da dafne (Messaggio 47873)
Quando ero più piccola mi hanno raccontato che per uscire da un labirinto bisogna decidere di tenere sempre o la destra o la sinista, seguendo sempre il muro in quella direzione, non so se è vero non ho mai provato icon_mrgr: ma se fosse vero sarebbe piuttosto curioso non credete? Come dire se scegli una via devi seguirla fino in fondo senza mai cmbiare :@@ ricorda niente?

Si Daf è vero anche a me l'avevano detto mi sono ricordata ora. :U In effetti se giri sempre a sinistra o a destra segui una via e quella sempre devi mantenere sino alla fine per non perderti, per giungere a destinazione.


Nella storia del labirinto Arianna ( La Coscienza Anima?) aiuta Teseo a non perdersi tramite un filo. E se il filo fosse stato una corda? E la corda simbolo del ricordare legato ai ricordi e al cuore? Si raggiunge il Minotauro tramite i ricordi?
Un po' come succede a me quando cerco di ricapitolare e mi perdo nei meandri della mia mente senza riuscire a focalizzare il punto cruciale?
Se non trovi il filo continui a girare a vuoto perso in ricordi vuoti e che non conducono da nessuna parte ti sembra di girare a vuoto senza arrivare in nessun dove.
Ho sfarfallato? si? scusa.gif

Ray 14-01-2008 23.02.50

Citazione:

Originalmente inviato da griselda (Messaggio 47885)
Nella storia del labirinto Arianna ( La Coscienza Anima?) aiuta Teseo a non perdersi tramite un filo. E se il filo fosse stato una corda? E la corda simbolo del ricordare legato ai ricordi e al cuore? Si raggiunge il Minotauro tramite i ricordi?

Teseo non ha bisogno del filo per trovare il Minotauro... mica il filo cerca qualcosa... il filo gli serve per tornar fuori (da dove è entrato).


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