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Ray 05-11-2008 02.45.18

notte e giorno
 
Nella notte si nasconde la luce, nel giorno il buio.

Questa l'ho letta da qualche parte e me la son segnata nell'agenda perchè mi ha colpito.
Mi solletica l'intuizione, messa così com'è, ma non sono riuscito a coglierla in pieno.

Si ci vedo i poli opposti, il manifesto non-manifesto, il pendolo... ma mi sfugge qualcosa, forse implicazioni.

A voi che viene?

Astral 05-11-2008 08.49.04

Ying/Yang.

Nella notte si nasconde la luce: dopo la sofferenza si ritrova sempre la luce, mentre nel giorno si trova il buio perchè le apparenze ingannano e i soli beni materiali alla fine non danno la luce.

nikelise 05-11-2008 10.48.16

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 61369)
Nella notte si nasconde la luce, nel giorno il buio.

Questa l'ho letta da qualche parte e me la son segnata nell'agenda perchè mi ha colpito.
Mi solletica l'intuizione, messa così com'è, ma non sono riuscito a coglierla in pieno.

Si ci vedo i poli opposti, il manifesto non-manifesto, il pendolo... ma mi sfugge qualcosa, forse implicazioni.

A voi che viene?


Oltre agli opposti si puo' cogliere , a mio avviso , la loro apparenza nel mondo , in altri termini l'apparente molteplicita' , mancanza , imperfezione delle cose del mondo .
Il buio ha in se' la luce , concettualmente , e viceversa .

stella 05-11-2008 10.57.15

A me fa pensare che uno è il preludio dell'altro e che tutto è in movimento e in evoluzione.
Quel "si nasconde" mi fa pensare che entrambe le cose, il buio e la luce, sono presenti contemporaneamente solo che una rimane nascosta per far apparire l'altra.
In effetti sulla terra abbiamo la notte quando non siamo di fronte al sole, ma non è che il sole e quindi la luce cessa di esistere solo perchè vediamo il buio, è solo nascosto...
Quando vediamo la luce non è che il buio dall'altra parte cessi di esistere, è solo nascosto ai nostri occhi...

RedWitch 05-11-2008 11.14.17

Banalmente, a me viene in mente che quando un uomo manifesta qualcosa deve per forza non mostrare l'opposto.. altrimenti non sarebbe possibile la manifestazione e ci sarebbe l'immobilita', altra cosa non possibile se un uomo e' in vita.

Interessante il fatto che si usi il verbo nascondere, piuttosto che "non mostrare", "non far vedere", tenere dentro.. perche' e' necessario "nascondere"?

Citazione:

Originalmente inviato da Nikelise
Il buio ha in se' la luce , concettualmente , e viceversa

Mi sfugge il senso di quel "concettualmente" Nike, solo concettualmente il buio ha in se' la luce e viceversa secondo te? E nell'uomo? fiori.gif

:C:

nikelise 05-11-2008 12.12.10

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 61374)
Banalmente, a me viene in mente che quando un uomo manifesta qualcosa deve per forza non mostrare l'opposto.. altrimenti non sarebbe possibile la manifestazione e ci sarebbe l'immobilita', altra cosa non possibile se un uomo e' in vita.

Interessante il fatto che si usi il verbo nascondere, piuttosto che "non mostrare", "non far vedere", tenere dentro.. perche' e' necessario "nascondere"?



Mi sfugge il senso di quel "concettualmente" Nike, solo concettualmente il buio ha in se' la luce e viceversa secondo te? E nell'uomo? fiori.gif

:C:

Concettualmente perche' e' una dimensione non reale quella del buio alle ore 11 e 08 con una giornata di sole .

Il reale va superato nella visione che concilia gli opposti .

Io ho usato il termine concettualmente nel senso che e' una concezione intima a noi ma se ne puo' usare un altro di termine ( come gia' detto altrove le parole spesso complicano anzicche' aiutare).

RedWitch 05-11-2008 12.42.27

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 61377)
Concettualmente perche' e' una dimensione non reale quella del buio alle ore 11 e 08 con una giornata di sole .

Il reale va superato nella visione che concilia gli opposti .

Io ho usato il termine concettualmente nel senso che e' una concezione intima a noi ma se ne puo' usare un altro di termine ( come gia' detto altrove le parole spesso complicano anzicche' aiutare).

Non sono ancora certa di averti capito Nike, porta pazienza, intendi che la realta' e' relativa giusto? cio' che e' reale per me potrebbe non esserlo per un altro , ad esempio con un fuso orario differente se per me adesso e' giorno per un altro dall'altra parte dell'emisfero e' notte..
Per il termine non importa, mi ci sono "attaccata" io, era solo per capire quel che intendi, ma e' ben oltre al mio concetto di realta' attualmente.. :C:

griselda 05-11-2008 13.04.58

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 61369)
Nella notte si nasconde la luce, nel giorno il buio.

Questa l'ho letta da qualche parte e me la son segnata nell'agenda perchè mi ha colpito.
Mi solletica l'intuizione, messa così com'è, ma non sono riuscito a coglierla in pieno.

Si ci vedo i poli opposti, il manifesto non-manifesto, il pendolo... ma mi sfugge qualcosa, forse implicazioni.

A voi che viene?

A me incuriosisce perchè non dice che nella notte si nasconde il giorno e nel buio la luce ma le alterna.
Come se nulla fosse scontato e che c'è qualcosa di più oltre all'apparenza di quello che vediamo e diamo per scontato.

Lo ying e lo yang, me lo ricorda, come accenava Astral, in effetti hanno in se una macchiolina del loro opposto grande ( all'interno di se) che è la loro altra parte.
fiori.gif

nikelise 05-11-2008 13.22.03

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 61382)
Non sono ancora certa di averti capito Nike, porta pazienza, intendi che la realta' e' relativa giusto? cio' che e' reale per me potrebbe non esserlo per un altro , ad esempio con un fuso orario differente se per me adesso e' giorno per un altro dall'altra parte dell'emisfero e' notte..
Per il termine non importa, mi ci sono "attaccata" io, era solo per capire quel che intendi, ma e' ben oltre al mio concetto di realta' attualmente.. :C:

No, intendo dire che la realta' delle cose , relativa cioe' imperfetta e' solo apparenza ,
mentre un'altra visione delle cose , un'altra immagine delle cose che nasce al nostro interno intuitivamente ( aggiungo) concilia questa relativita' questa imperfezione .
E' la concezione metafisica cioe' oltre la fisicita' , del mondo .

Tu invece nel ragionamento che fai resti all'interno della fisicita' delle cose e ne confermi l'imperfezione , la dualita' la molteplicita'.
Bisogna invece ricomprendere tutto nel tutto intuitivamente.
Spero di aver chiarito anzicche' complicato.

turaz 05-11-2008 13.35.40

secondo me notte e giorno si riferiscono alla parte più prettamente mentale (superficiale e osservabile a occhio)
luce e buio a ciò cui anela l'animo (quindi una cosa più profonda e "intima")
la notte (intesa come quando ascoltiamo più in profondità facendo "dormire" la mente) nasconde la luce (ossia porta a un dialogo profondo con l'animo)
il giorno (ossia quando ragioniamo mentalmente superficialmente) nasconde il buio (perchè non ci connette all'animo)

Grey Owl 05-11-2008 14.01.44

Citazione:

Originalmente inviato da Ray (Messaggio 61369)
Nella notte si nasconde la luce, nel giorno il buio.

Metto l'accento della frase sul nascondere, il celare gli opposti.
Luce e' opposto a buio come il giorno alla notte. Gli opposti non possono coesistere nella nostra realta', quando la verita' e' rivelata allora gli opposti coincidono.
Il mondo e' maya per questo motivo perche' gli opposti non coincidono.
I paradossi sono accenni alla Verita' in cui alfa e omega coincidono.

La realta' per come la conosciamo noi e' fatta di opposti ma intellettualmente sappiamo di essere immersi nel Tutto in cui tutto coesiste.

Senza nascondere una parte non potremmo fare esperienza del Tutto. Per la mente umana comprendere il Tutto passa attraverso il nascondere l'opposto che rende manifesto la sua controparte.

nikelise 05-11-2008 14.45.29

Citazione:

Originalmente inviato da Grey Owl (Messaggio 61388)
Metto l'accento della frase sul nascondere, il celare gli opposti.
Luce e' opposto a buio come il giorno alla notte. Gli opposti non possono coesistere nella nostra realta', quando la verita' e' rivelata allora gli opposti coincidono.
Il mondo e' maya per questo motivo perche' gli opposti non coincidono.
I paradossi sono accenni alla Verita' in cui alfa e omega coincidono.

La realta' per come la conosciamo noi e' fatta di opposti ma intellettualmente sappiamo di essere immersi nel Tutto in cui tutto coesiste.

Senza nascondere una parte non potremmo fare esperienza del Tutto. Per la mente umana comprendere il Tutto passa attraverso il nascondere l'opposto che rende manifesto la sua controparte.

Non credo pero' che una parte vada nascosta per fare l'esperienza del Tutto : a mio avviso gli opposti vanno intuitivamente ritenuti compresenti , come se stando al buio si abbia presente anche l'immagine della luce .
Cosi' poi in tutte le cose ,
provate pero' a ritenere compresente il bene mentre sperimentate quello che ritenete il male .
Non e' facile .

RedWitch 05-11-2008 16.55.06

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 61384)
No, intendo dire che la realta' delle cose , relativa cioe' imperfetta e' solo apparenza ,
mentre un'altra visione delle cose , un'altra immagine delle cose che nasce al nostro interno intuitivamente ( aggiungo) concilia questa relativita' questa imperfezione .
E' la concezione metafisica cioe' oltre la fisicita' , del mondo .

Tu invece nel ragionamento che fai resti all'interno della fisicita' delle cose e ne confermi l'imperfezione , la dualita' la molteplicita'.
Bisogna invece ricomprendere tutto nel tutto intuitivamente.
Spero di aver chiarito anzicche' complicato.

Adesso è chiaro Nike, grazie.
Al momento pero' ti dico anche che ci arrivo solo razionalmente, mi spiego, intellettualmente posso capire (ma non comprendere) che nel buio si nasconde la luce e nella luce si nasconde il buio, cosi' come se mi succede qualcosa che reputo dal mio punto di vista "negativo", posso intellettualmente pensare che ci sia il positivo, ma quel che vivo è quella sofferenza, la parte negativa non so se sia chiaro.. capire e comprendere per me sono cose differenti, per fare l'esperienza del Tutto, purtroppo non basta secondo me l'intelletto. Quando e se arriverò a quella integrità di cui parliamo sempre, penso che potrò avere in me tutte le esperienze , pur non vivendole tutte (impossibile in una vita..), solo gli Individui io credo possano realmente avere una percezione del mondo come quella che tu descrivi, che non sia intellettuale ma che comprenda corpo/mente/cuore... :C:

turaz 05-11-2008 17.27.42

secondo te quella "sofferenza" che provi a cosa si lega?

RedWitch 05-11-2008 17.35.19

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 61399)
secondo te quella "sofferenza" che provi a cosa si lega?

Niente psicoanalisi qui Turi, grazie :C:

nikelise 05-11-2008 17.48.36

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 61392)
Adesso è chiaro Nike, grazie.
Al momento pero' ti dico anche che ci arrivo solo razionalmente, mi spiego, intellettualmente posso capire (ma non comprendere) che nel buio si nasconde la luce e nella luce si nasconde il buio, cosi' come se mi succede qualcosa che reputo dal mio punto di vista "negativo", posso intellettualmente pensare che ci sia il positivo, ma quel che vivo è quella sofferenza, la parte negativa non so se sia chiaro.. capire e comprendere per me sono cose differenti, per fare l'esperienza del Tutto, purtroppo non basta secondo me l'intelletto. Quando e se arriverò a quella integrità di cui parliamo sempre, penso che potrò avere in me tutte le esperienze , pur non vivendole tutte (impossibile in una vita..), solo gli Individui io credo possano realmente avere una percezione del mondo come quella che tu descrivi, che non sia intellettuale ma che comprenda corpo/mente/cuore... :C:

Si tratta infatti di un'intuizione non di ragione ma e' possibile anche per non Individui , a sprazzi e per certi aspetti , poi da li' si puo' tentare di andare avanti .
Sicuramente l'hai gia' vissuta anche tu in determinate circostanze.
Quella dell'unione di bene e male e' forse l'esperienza metafisica piu' difficile piu' facile notte e giorno.

turaz 05-11-2008 18.17.08

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 61400)
Niente psicoanalisi qui Turi, grazie :C:

va bene. I'm sorry:)

turaz 05-11-2008 18.20.46

Citazione:

Originalmente inviato da nikelise (Messaggio 61402)
Si tratta infatti di un'intuizione non di ragione ma e' possibile anche per non Individui , a sprazzi e per certi aspetti , poi da li' si puo' tentare di andare avanti .
Sicuramente l'hai gia' vissuta anche tu in determinate circostanze.
Quella dell'unione di bene e male e' forse l'esperienza metafisica piu' difficile piu' facile notte e giorno.

la ritieni più facile (notte e giorno) perchè visibile più superficialmente?

nikelise 05-11-2008 18.36.10

Citazione:

Originalmente inviato da turaz (Messaggio 61405)
la ritieni più facile (notte e giorno) perchè visibile più superficialmente?

No, non per questo ma perche' la notte non ha un effetto '' soporifero '' sulle mie capacita' intuitive del giorno quanto puo' averle invece il subire un male rispetto al bene che ( il male ) puo' nascondere e che non si e' portati a vedere .
Non so se e' chiaro.

Ray 06-11-2008 00.48.20

Grazie a tutti, il tread è andato avanti e lo leggo tutto solo ora. C'è una cosa che continua a sfuggirmi e dalle vostre risposte mi è sembrata un po' mescolata.
La frase di Red qui sotto è un esempio di quel che mi pare questo mescolamento che Griselda aveva notato.

Citazione:

Originalmente inviato da RedWitch (Messaggio 61392)
che nel buio si nasconde la luce e nella luce si nasconde il buio,

Non dice così la frase. Infatti la luce non nasconde il buio e il buio non nasconde la luce, non potrebbero, essendo due opposti sono sullo stesso piano.

Per nascondere devo contenere.

Notte e giorno sono su un piano diverso di luce e buio. Vengono prodotti dal "nascondimento" di uno dei due.
Quando la luce si nasconde ecco la notte e viceversa... la notte nasconde la luce e il giorno nasconde il buio. L'alternanza di due opposti genera, produce, l'alternanza di altri due che comprendono entrambi nei loro poli.

La notte deve nascondere, trattenere forse, la luce. Così può manifestare buio. Da un certo punto di vista tiene la luce per se.
Viceversa il giorno trattiene il buio per se e così può manifestare la luce.
Messa così il Santo, lungi dall'allontanarsi dal male, lo trattiene per se e così può manifestare il bene. Nasconde il male... o, messa giù come nella frase, il male si nasconde nel santo.

E' un concetto di cui avevo sentito parlare parecchio tempo fa, mentalmente lo capivo, adesso è un po' più chiaro.


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